Carissima,
rieccomi finalmente tornata alla tua storia. I tuoi capitoli, sempre interessanti, scorrevoli e ben scritti, si fanno sempre più cruenti e avvincenti. Devo ammettere, e farti notare, che ti destreggi divinamente sia fra le scene romantiche che tra le scene avvincenti. Io almeno sono sempre molto presa dai tuoi scritti che non mi deludono mai.
Parlando in particolare di questo capitolo, finalmente ho scoperto che al momento i due Nak'ell, Dorlas e Costance se la sono cavata, fuggendo dal castello in rovina e incendiato. Lo stesso non si può dire di Vivian. Adesso comprendo ciò che intendevi quando dicesti che speravi di non ferirmi con la fine che le avevi fatto fare. Ripetutamente violata e lasciata a morire... effettivamente mi ha colpita molto e mi è dispiaciuto immensamente. Però, aldilà dei sentimenti che ormai provo per i tuoi personaggi, devo ammettere che a volte scene di questo genere fanno tornare il lettore alla "realtà". Intendo dire che rendono più credibile il racconto. Non lo fanno sembrare solo una storia tessuta per essere un continuo lieto fine... tutto può succedere ed è giusto così, perché se fosse reale... sarebbe esattamente così. Quindi mi dispiace per Vivian ma tu sei stata immensamente brava.
Bellissima la scena in cui il gruppetto fugge dal castello, con Nak'ell adulto che soffre (e io ho sofferto con lui) e che all'ultimo riesce a salvare il piccolo sé stesso che, a sorpresa, intuisce che l'altro individuo è sé stesso da grande. Troppo bello. Alla fine, appunto, sono riusciti a fuggire chiamando in aiuto un qualcosa di volante che, suppongo, si comprenderà di che si tratta solo nel prossimo capitolo con la ripresa della narrazione su questi personaggi.
Adesso spenderò due parole per i "prigionieri" sulla Nave vagante, per poi passare al mio adorato Vargas. Ala'kai finalmente si è deciso a fuggire da quell'inferno! Comprendo che non avesse alcuna voglia di rinunciare a cercare il suo appena ritrovato fratello, ma aveva troppi individui sotto la sua responsabilità, compresa la figlia Margareth e la piccola meravigliosa Airis. Chissà se fra le due bambine ci sarà una piccola scena di dolcezza... un po' ci spero. Se non dovrebbe esserci, magari potrei ispirarti una OS! XD
Adesso... Vargas... che finalmente ho potuto riconoscere. Come sai la sua fuga mi aveva "offesa" come se fosse stato un torto di Vargas fatto anche a me. Sono ancora piuttosto arrabbiata con lui... è stato un codardo. Però in questo capitolo è tornato a farmi tenerezza. Tanta, tanta tenerezza. Così ferito, martoriato per delle battaglie ordinate da una misteriosa padrona incazzosa di cui sappiamo ben poco ma che Vargas è riuscito a "leggere", mi ha fatto tenerezza, sì. Non immagino chi possa essere questa donna... probabilmente un altro membro della famiglia di Vargas o comunque qualcuno, che nel bene o nel male vi è stato legato. Altrimenti non si spiegherebbe il motivo dell'insistenza della donna per scoprire esattamente chi fosse. Inizio a pensare che voglia sentirsi dire "Simenon"... forse è proprio lui che spera di aver trovato? O Ala'kai... magari? Comunque, queste sono solo mie considerazioni.. magari sto sparando cavolate a raffica! ^-^"
Mi ha fatto tanta tenerezza anche Karima... una ragazzina cresciuta troppo in fretta e che ci ha provato spudoratamente con Vargas. Grazie al cielo ha rifiutato. XD Non metto in dubbio che sia un uomo dai forti valori... ma quando si tratta di uomini in mezzo al deserto e disperati, non si sa mai.
Mi è piaciuto il gruppo di combattenti che hai messo su e di cui hai parlato. Mi è anche sembrato parecchio buffo... e Galim mi è molto simpatico. Sono felice che riesca a tenere una compagnia tanto piacevole a Vargas anche in una situazione tanto difficile e cruenta.
Bene, penso di aver detto tutto.
Un abbraccio,
Arya

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Ciao cara! Ahahaha questo capitolo è stato davvero bello. Forse il migliore di queste due storie. È amaro e nel medesimo tempo divertente.
Fa male leggere a me, che lei abbia perso il suo bambino, figurati a lei. Hai descritto bene questo dolore insuperabile... Simile alla perdita di Vargas.
La parte del sogno è dolcissima.
Brava davvero e a presto!
Juliet

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Ma ciao!
È da un po’ che non torno su questi lidi… Non certo per disinteresse. Sto trascorrendo veramente poco tempo su efp, quindi non pensare che sia una questione personale. Anzi, devo dirti la verità: essendo un fantasy, quando ho cominciato a leggere questa storia mi era difficile immergermi tra le sue righe. Ma ora mi sto abituando, e questo mi aiuta ad accorgermi dei personaggi e ad apprezzare il tuo stile.

Ti segno solo una svista, sperando possa esserti d’aiuto:
“Cos'è? Sangue? Perché vestito c'è del sangue?" Chiese il ragazzo, allarmato, e quasi strappò il vestito dalle mani della madre.” (perché sul vestito)
“Vuoi parlarne? Non me abbiamo ancora avuto modo da quando è successo,” (non ne)

In questo capitolo ammetto di aver notato un personaggio che, prima, per me, era solo un personaggio secondario. E sai che, cercando il nome, mi sono resa conti di averlo sempre letto sbagliato? Pensavo si leggesse “Nakael”, non so perché, ma ora noto che la “a”, nel mezzo, non c’è.
Nak’ell, dovrò cercare di memorizzarlo, ma confesso che sarà difficile!
Comunque, tornando a lui: prima per me si trattava solo di un bambino con poteri (infatti, se ricordi, lo avevo paragonato al bambino del primo The Witcher) e del figlio di Isabeau. Ma ora ha un volto, dei lineamenti simili a quelli di sua madre, e un carattere in cui la rivedo molto. Nak’ell è molto dolce, apprensivo con lei, rispettoso e… docile.
Però non capisco come possa essere il signore del Castello… Non sono esperta di fantasy, ma immagino che la politica sia simile a quella medievale, giusto? Com’è possibile che non abbiano guardie, che non ci sia qualcuno che si occupi di andare a “controllare” al suo posto?

Come ha fatto Vivian a entrare nel Castello? Callisto è stato davvero severo con lei, non trovi? In fondo non la conosceva mica? Mi sbaglio? Però Isabeau è stata cattiva con lei, a dirle che quando Vargas è con la moglie pensa a lei… Mi schiero con Vivian, per quanto potesse essere una cattiva moglie, di diritto occupa lei il suo posto, e se Vargas proprio non l’amava, allora doveva lasciarla. Doveva dirglielo. Ma io non ricordo che lui abbia detto: me ne vado e non torno più. Mi sembra, anzi, che abbia dormito con lei… Ma magari sbaglio. Sarà che odio i terzi incomodi e in questo momento, per me, a esserlo è Isabeau.
Sicuramente cambierò idea, anche perché lei come personaggio mi è sempre piaciuto, solo che non sopporto chi si intromette tra due… Sarò prevenuta? XD

Callisto è davvero un bel personaggio, devo dire.
Sempre pronto a difenderla, sempre pronto a mettersi in mezzo per lei. Se non sapessi che prima o poi Isabeau tornerà da Vargas farei il tifo per lui. Perché c’è sempre, perché è dolce e disponibile, perché è buono.
E adoro il fatto che non abbia ceduto al suo “amami, ti prego” (a proposito, stupenda questa scena, davvero), perché ha dimostrato di tenere sul serio a lei, di amarla con tutto il cuore.
Ecco, ora sono andata avanti e ha ceduto… -.- Che peccato! Stava diventando il mio personaggio preferito! Mi sarebbe piaciuto che, sì, arrivassero nella casa, che fossero pronti, ma che poi lui la fermasse, magari facendola ancora sfogare con i pianti. E magari che finissero addormentati abbracciati. Senza nient’altro…
Bene, stavolta ti ho lasciato un resoconto completo, credo.
Alla prossima!

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...l'animale di compagnia di sua sorella. u.u
Quindi... piano piano xD Isabeau è incinta.. BENE. Esattamente quello che NON ci voleva xD E tutti pensano:"aaah è di Vargas!" ma io ci scommetto quello che volete che è di Callisto. VAI CALLISTO! :D E questo renderebbe il futuro di Nak'ell ancora più diverso. Scommetto che è una sorellina ed è uguale a Callisto :3 VAI CALLISTO! \*-*/
Oppure potrebbe essere benissimo una bufala, visto che l'ha detto Loki... xD
...Salto completamente la parte di Vargas u.u Quell'uomo più passa il tempo più diventa ridicolo. Va bene, abbiamo capito che ti dispiace, non ripeterlo ogni volta che vedi Isabeau! >.<
Wulos... già che hai un nome del genere ti dovresti vergognare u.u Non ho parole, questa è la famiglia di Vargas? Ma davvero? Mamma mia, parenti serpenti per davvero.
...No dai perchè non la cacciano immediatamente dal castello?
Vargas hai sempre meno spina dorsale: ma invece di spiegare tutto ma perchè non la butti fuori a calci? >.< Ha insultato il figlio, la moglie... la cacciamo fuori? No? La ospitiamo? Non lo so io! >.<
Sono d'accordo con Callisto: questa cerca qualcosa perchè è arrivata in un momento strano. MAMMA MIA CALLISTO CHE UOMO *////* E' intelligente, bello, sagace... ma che ci facciamo con Vargas? xD
#TeamCallisto

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Cara, probabilmente questa sarà una recensione molto breve, a differenza della precedente, perché sono davvero, irrimediabilmente senza parole.
Airis... nome bellissimo, per una bambina che, come tu hai detto, sembra già essere un dono. Una benedizione e una maledizione per la druida Isabeau. Benedizione perché... forse è meglio concepire un figlio in una notte di passione con un uomo che si ama a metà, piuttosto che farlo durante uno stupro dall'uomo che se prima amavi, dopo quel gesto inevitabilmente disprezzi. Sono dunque, sorpresa, commossa e felice per la tua scelta. e poi, descritta così, sembra già una creatura bellissima. Maledizione perché... lei ama Vargas e sono certa che il suo destino la porti a Vargas. Seppur io non sia una grande fan del destino, quanto invece del libero arbitrio e della ragione. Comunque per lei non può essere che motivo di sofferenza l'immaginare quella che a sua volta ha inferto al povero Simenon.
Da vigliacchi il gesto di Vargas di fuggire. Lo credevo più forte e più "aspramente tollerante", se così si può dire. Non gli si addice molto il comportamento di fuggire... non quanto si addice ad Isabeau. O almeno, questo vale per la visione che avevo di lui. Per non parlare dell'evocazione del Litch e del rito che gli ha fatto enunciare... terrificante. Ha dato vita ad un mostro senza rendersene conto, a parer mio. Sé stesso.

Spenderò un paio di parole anche per Ala'kai e Callisto. Il primo, mi ha davvero colpita positivamente e di sicuro non ha deluso le mie aspettative e le mie sensazioni che ti ho illustrato nella recensione precedente. Ho adorato come ha cercato di trattenere lo sconosciuto fratello e persino come si è mortificato alla battutina pungente di Callisto. Quest'ultimo invece... chiamato ad essere padre dal nulla... posso solo immaginare come si senta. Forte e impotente allo stesso tempo... perché Isabeau ne è uscita distrutta, ne sono certa.
Grande chiusa finale, con il rapimento del mezzelfo. Impazientissima di scoprire come andrà avanti.

Per chiudere, devo farti dei complimenti speciali stavolta. Il capitolo è talmente costellato di frasi d'effetto costruite magistralmente, che citarne solo una o due significherebbe sminuire il tuo splendido lavoro.
Sei stata bravissima... davvero.
Un bacione,
Arya

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Questo capitolo è MERAVIGLIOSO. Uno dei migliori e dei più belli... veramente. Ti sei superata... tantissimi complimenti!
Ho pianto a fiumi, lo giuro. Ma dopotutto lo sai... sono una piagnona irrecuperabile (e ci piace così!). ;)
Partiamo dal fatto che ho adorato come hai dipinto i cattivi della situazione. So ancora poco, molto molto poco di loro, sia di Rymsis (a proposito... come si legge? Io l'ho sempre letto Raimsis! XD) che li Lindir. Di Lindir ho afferrato solo che è un elfo malvagio e crudele, oltre che estremamente figo. Biondissimo e dagli occhi dorati... approvo! XD
Che sofferenza deve aver provato il povero Nak'ell... è assurdo come ormai io abbia iniziato a parlare dei tuoi personaggi, come se fossero esistiti realmente! Sono stata male con lui mentre sveniva e rinveniva in continuazione in preda al dolore...
e Vargas... mamma mia, come avrei voluto abbracciarlo! Quanta forza ci vuole a scegliere di sacrificare il proprio figlio per salvare più di una vita? E quanta sofferenza ne segue? Invecchiato o no, ho davvero avuto voglia di abbracciarlo.
Isabeau poi... sei riuscita benissimo a rendere l'idea delle sue sensazioni in quel momento. Ho pianto quando ha cercato di pronunciare l'antico rituale druidico, subito ridicolizzato da Rymsis... Lei e Vargas sono tanto forti che assieme, lo sento, sarebbero una coppia invincibile.
Meravigliosa l'idea del varco che ha collegato la nave, che tra l'altro si è scoperto essere sotto il dominio del nemico, e il luogo in cui era incatenato il giovane Nak'ell. Stano e quasi ironico come poi, quella condizione creata per fare una beffa ai genitori del giovane druido Nephilim, sia divenuta motivo della sua salvezza. Ala'kai... oh Ala'kai! Ha salvato Nak'ell... e con questo scala la vetta dei personaggi preferiti, subito dopo Vargas. Ancora lo conosco poco ma pare quasi essere la versione migliorata di Simenon. Simili nell'aspetto, con certi scatti d'ira che sembrano essere di famiglia, ma poi così schietto e diretto con i sentimenti... così coraggioso e pronto al sacrificio... così ottimista e sveglio! Ottimo lavoro, davvero. I tuoi personaggi sono tutti diversi e così coerenti e ben tessuti assieme che è quasi da non crederci. Di certo non sei mai noiosa in questo modo... davvero brava.
Quindi Ala'kai ha rivelato a Nak'ell come rendersi immune al fuoco. Dio mio, il momento in cui ha chiesto Isabeau di tradurre quelle parole per lui... è stato talmente toccante che non so neppure descriverlo così come la scena in cui il giovane riesce a salvarsi, calpestando le braci ardenti senza provare dolore. Mi auguro che riesca a trovare il resto della famiglia sana e salva... non oso immaginare cosa accadrebbe se trovasse Nak'ell bambino o Costance, morti. E se non dovesse trovarli? Se Rymsis li avesse presi con se? mamma mia...

Torniamo ad Ala'kai... finalmente abbiamo scoperto i tratti più interessanti del suo passato. Davvero forte e commovente... e realistico il modo in cui egli ha reagito. Mi ha ricordato un po' Hercules (naturalmente parlando della versione disneyana) e di quando la sua stessa gente lo allontanava e rinnegava perché troppo spaventato dalla sua forza. Forse Ala'kai appariva più terrificante di un ragazzo qualunque ma, ammettiamolo, era solo un giovane apprendista fabbro! Quanta tenerezza mi ha fatto quando ha difeso sua madre... e anche quando pensava di rendere fiero il suo papà sperando di convincerlo a tornare in famiglia con la stessa spada con cui, più tardi, avrebbe deciso di ucciderlo... Sono rimasta molto colpita da questa parte.
Dolcissimo l'avvicinamento di Vargas a suo fratello. Temevo che sarebbe stato più duro con lui... più freddo. Invece è corso a stringergli la mano e questo, da parte di Vargas, significa già tanto. E' stato come dargli un benvenuto.
Hai avuto ragione a dire che ben presto Callisto si sarebbe distinto. Molto carino quando tiene compagnia a Isabeau, l'unica che la druida non ha rifiutato e perfetta la sua prontezza nel reggere la donna quando, all'improvviso, le si sono rotte le acque. Bene... ammetto che a quel punto mi sono portata le mani alla bocca. Occhi sbarrati.
"Un dolore acuto ed una sensazione di umido improvviso, la fecero gridare e, con quel grido, svanì la flebile luce della speranza."quando ho letto questo ero terrorizzata... ci avevo già pensato mentre la donna guardava il giovane Nak'ell ad un passo dalla morte e a quel punto ho praticamente avuto la conferma (poi ovviamente smentita) che stesse abortendo. Che terrore, davvero. Poi è giunta la voce di Callisto a tranquillizzarmi e ci è riuscita.
Forse non mi sono mai soffermata a dirtelo... ma sono proprio felice che sia una bambina! :) Non vedo l'ora di scoprire che nome hai scelto per lei. Bene... con questo credo di aver detto tutto.
Sei bravissima, davvero. Non abbatterti mai e non mollare questa storia... è preziosa, come te!
Un abbraccio,
Arya


Avevo dimenticato una cosa... il sogno!!! Era Ala'kai quello in sogno... fra le fiamme! Non sai che emozione ho provato in quel momento! Per non parlare del fatto che ti ho riconosciuta in questa parte della storia. Ho riconosciuto, più esattamente, il tuo credere nel destino. Era destino che si incontrassero. ^-^ E per fortuna a volte il destino riserva anche piacevoli sorprese... :)
(Recensione modificata il 24/04/2016 - 08:51 am)

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Ciao carissima!
Altro stupendo capitolo... non c'è che dire! Ma partiamo dal principio con le considerazioni!
Ammetto di trovare interessante ed esilarante assieme la riscoperta parentela fra Ala'kai e Vargas. Non so ancora in che rapporti saranno, né se Alexandròs riuscirà a mettere da parte la rabbia verso suo padre (e forse l'invidia nei confronti di Vargas per aver avuto Joseph accanto?), ma penso che potrebbe venirne fuori qualcosa di bello. Dopotutto sono due personaggi che apprezzo particolarmente seppur, a quanto pare, Ala'kai sia ben più spiritoso del mezzelfo.
La conversazione fra Isabeau e Simenon è stata molto dolce a mio avviso, o almeno io l'ho letta sotto questa luce, forse intenerita per le considerazioni di Vargas sulla gravidanza della druida. Mi commuovono sempre certe cose!
Isabeau, ancora una volta, si è mostrata una donna dalla tempra d'acciaio. Si vede che ha i cosiddetti... qualità che apprezzo moltissimo in una donna. Vargas voleva farsi furbo ma beh... ha fallito. W Isabeau!!! Anche se devo dire di essere tanto preoccupata quanto lei per questo piano misterioso.

Passiamo ora alla seconda parte del capitolo.
Non vedevo l'ora che giungesse questo momento! Sapevo che prima o poi i due Nak'ell si sarebbero incontrati! Ho cercato di mettermi nei panni del grande e credo che io mi troverei in grandi difficoltà ad avere a che fare con una piccola me! XD
Quando il piccolo dei due ha mostrato di avere carattere, ho immaginato il Nak'ell grande che pensava: ah però, niente male!
Così, un po' fiero della versione in miniatura di sé stesso. :)
Molto tenera la scena in cui, mentre cavalcano, il grande si è fatto trasportare dai ricordi, facendosi tornare in mente le debolezze di quando era bambino e comprendendo così, al meglio, cosa stesse provando il piccolo.
Solo leggendo di quei ricordi, mi sono resa conto di come deve essersi sentito rivendendo sua madre, seppur quella di un altro tempo, nuovamente in vita. Puoi ben immaginare a cosa questo mi abbia fatto pensare... e sappi che è stata, in un certo senso, una bella sensazione.
Veniamo ora alla battaglia... Terrificante l'idea della fine imminente. Mi ha ricordato, in un certo senso e perdonami se sbaglio, la battaglia del fosso di Helm, da Il Signore degli Anelli, naturalmente. Chissà se anche loro avranno un Galdalf giunto a salvarli "alla prima luce del quinto giorno". :') Che sia proprio Loki che, da un paio di capitoli, sembra svanito nel nulla? O Vargas magari? Anche se, visto come stanno le cose, sembrerebbe difficile.
Molto, molto ad effetto la frase finale che, non mi vergogno a dirlo, mi ha permesso di chiudere la lettura del capitolo con la pelle d'oca.
Sei stata bravissima, ancora una volta.
Il capitolo non ha errori, è scorrevole e interessante come il resto della storia.
Un bacione,
Arya

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Ciao mia cara :)
Finalmente sono riuscita a passare su questa bellissima storia :)
Rieccoci in questa città di festa ed orrori, dove la nostra bella Isabeau deve raccogliere i cocci rotti del suo corpo violato e di un'anima spezzata
ancora più atrocemente. Molto dolce il pensiero di Callisto, che tenta in ogni modo di proteggerla dai suoi demoni.
Mi ha fatto molta tristezza questa scena, perché tutti i tuoi personaggi - quelli positivi, s'intende - si meriterebbero ogni
felicità... poveri, poveri veramente.
L'accenno a Loki non mi ha molto tranquillizzato: continuo ad essere convinta che covi qualcosa di veramente forte per i nostri amici, io starei
non attenta, di più O.O E Isabeau ha già intuito qualcosa.
Ed ecco, ecco che si rincontra con Vargas. Hmm, personalmente, questa scena non mi ha convinto completamente: dopo quello che è successo,
non ce la vedo molto la druida a rimanersene calma e tranquilla: dovrebbe fuggire, gridare... insomma, scappare da lui. Io, personalmente, non lo vorrei
nemmeno vedere. Però, devo ammettere che è stata descritta in modo interessante, e comunque è presente il senso di repulsione di Isabeau,
quindi potrebbe anche essere, alla fine.
Per quanto riguarda Vargas, comunque, vederlo così triste e sommesso mi ha fatto molto male... e i suoi pensieri di rimorso sono ancora più atroci.
Ma come è possibile rimediare a tutto questo? Eppure si amano così tanto, e in un certo qual modo continuano a restare in sintonia, nonostante la
repulsione, la rabbia, la colpa, il dolore. Uff, non è giusto tutto quello che sta accadendo, ci deve essere un modo per rimediare a tutto il disastro.

Meno male che arriva la parte meno drammatica, anche ribattezzata: "Micia vs Callisto: 1-0"
Insomma, ci stavano un po' di risate, anche se i discorsi che sono partiti dopo su Vargas non sono dei migliori... ma da Callisto cosa aspettarci?
Se fosse stato per lui, avrebbe preso il Mago e lo avrebbe torturato a morte :/
Lo Stregone si scalda anche come una fiamma, anche se dovrebbe misurare le parole: non è stato carino il discorso rabbioso che ha rivolto ad
Isabeau, anche qui credo che una bella sberla ci sarebbe stata. Odio eterno tra lui e Vargas, se prima non era abbastanza chiaro ora è palese.

Ma qui sta per succedere qualcosa di grosso, molto grosso... e spiacevole. Ma cosa? Cosa????
E c'è anche Vivian in mezzo. Wow, ogni capitolo è una marea di emozioni diverse; peccato avere sempre così poco tempo :/

Uh. Quindi, oltre al Vargas del futuro, c'è anche Nak'ell dal futuro. Ottimo.
Meno ottimo il fatto che una Vivian gelosa e tremendamente bisbetica si stia avvicinando a lui, che dovrebbe rimanere segreto a tutti.
Beh, prima la ragazza mi stava anche simpatica... ora mi è un po' scaduta, anche se credo che sia l'insicurezza e l'amarezza di non sentirsi
amata a parlare spesso per lei. Di certo è un problema in più per Vargas, come se non avesse già abbastanza -.-

Beh, dopo Loki non potevo che aspettarmi Malekith. Ma non me lo sarei aspettata, diciamo la verità: mi hai colto proprio alla sprovvista.
E dopo aver seguito con gli occhi spalancati la mostruosa trasformazione delle persone e l'ancora più raggelante apparizione dell'Elfo Oscuro,
aver temuto il peggio per Vargas ed Isabeau e aver avuto i brividi per ciò che Loki ha fatto - e anche qui però potevo aspettarmi l'illusione... -, beh,
non so più che altro dire: sono rimasta seriamente colpita da come sei riuscita a fondere due mondi all'apparenza incociliabili, e allo stesso tempo
averne creato uno nuovo tuo... apprezzo tantissimo queste cose, io preferisco sempre l'originale perché sono una capra negli AU o nei Crossover.
Bravissima, davvero. E come sempre, alto livello di tensione O.O
E sei sempre più brava... davvero.

Alla prossima :*

Manto

Buondì! ...Anzi, buona notte, vista l'ora! 
Eccomi qua per la seconda recensione (e ti domando scusa per il ritardo, ma ho avuto non pochi problemi con la connessione internet).

Questo capitolo mi è piaciuto tantissimo: è scritto bene, è avvincente, spiega un sacco di cose in maniera molto naturale e fa venir voglia di continuare nella storia. Callisto si guadagna il titolo di re indiscusso della scena dopo quel "Stupido cazzone! Sto seguendo alla lettera le indicazioni del monaco Imperius e Calcifer fa del suo meglio per donarle calore." Mi ha strappato una risata, nonostante la scena fosse tutto fuorchè comica. Si tratta di un bel personaggio, e si conferma, in questo secondo capitolo, con un atteggiamento simile a quello che mi aspettavo avrebbe tenuto. io a-d-o-r-o i characters come lui, è un piacere leggerlo.

Il Vargas del futuro, poveretto, è comunque quello che ne fa più le spese nonostante tutto: è tornato indietro nel tempo per salvare il figlio -e la moglie- sacrificando il sè stesso presente e tutta la vita che si era costruito nel futuro, subisce il disprezzo di Isabeau, gli insulti di Callisto e lo scherno degli altri membri dell'Accademia perchè lascia che una druida (studentessa, per giunta!) lo tratti in quel modo. Le ali nere, però, sono veramente uno spettacolo da immaginare. E la scena sulla torre, dove lui e Isabeau si lasciano cadare in picchiata assieme per poi risollevarsi all'improvviso... Bellissima.

Il siparietto finale con Isabeau che si infuria come una bestia perchè tre/quattro uomini la stanno fissando mentre lei è nuda dentro una vasca da bagno piena d'acqua tiepida mi ha fatto sganasciare. E poi è vero: non si dovrebbe mai sottovalutare una donna arrabbiata.
Domanda: ma Calsifer si chiama così in omaggio del Calsifer de Il "Castello Errante di Howl" oppure è una mera coincidenza?

Ti segnalo solo un paio di cose da correggere, comunque si tratta solo di errori di distrazione:

> La prima riga è male impaginata, credo sia scritta in dimensione dodici e il resto del testo tutto o in quattordici o in sedici (così ad occhio). l'effetto è abbastanza brutto, risulta fastidioso alla vista.

> Si separarono di comune accordo, lei si diresse a mettere al sicuro gli allievi più giovani e i bambini, si gettò in mezzo alla folla urlante e ai dardi magici, il primo pensiero della dare andò al figlio, il piccolo Nak'ell.
C'è qualcosa che non va in questa frase. Un esempio di come la potresti modificare:
Si separarono come di comune accordo: lei si diresse a mettere al sicuro gli allievi più giovani e i bambini, lui [inserisci il suo compito]; Isabeau si gettò in mezzo alla folla urlante e ai dardi magici col pensiero rivolto unicamente al figlio, il piccolo Nak'ell.

> Ci fu un boato assordante, seguito da una pioggia di fiamme indirizzate all'esercito del rinnegato, molti delle fila nemiche perirono sul colpo, ma anche questo se,brò non turbare minimamente l'uomo dalle vistose cicatrici. Circa a metà del testo ti è scivolato sul tasto della virgola. Poco male.

Dunque, io qui ho finito: non vedo l'ora di leggere il prossimo!

Out




P.S.
Hai mai pensato di chiedere a qualcuno -chessò io, un'amica, qualche tua collega qui su EFP di cui ti piace lo stile di scrittura o altro- di farti da Beta Reader? Perchè le cosine che ti segnalo io di volta in volta non sono errori sostanziali, basterebbe davvero una BR per rendere il tutto molto più fluido e non avere problemi.
Si tratta solo di un consiglio ovviamente, la scelta è tua. 

 
(Recensione modificata il 22/04/2016 - 12:27 am)

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Ciao carissima! ^-^
Altro bellissimo capitolo, non ti smentisci mai.
Quanta azione e quanto pathos! Partendo dal principio, ho apprezzato tantissimo l'idea generale della nave oscura (se così posso chiamarla!). Per me poi, che adoro i viaggi in mare, è stato emozionante "salpare" con loro. Tutta la situazione, ancora una volta, è stata chiara nella mia mente proprio come se stessi guardando un film: lo scudo magico, il paesaggio tutt'attorno al veliero, le fiamme e le scintille... meraviglioso. Sei riuscita a metter su una descrizione formidabile, in questo capitolo!
Finalmente è spuntato anche Spike! Non vedevo l'ora di scoprire a che punto della storia lo avessi inserito. Adorabile la scelta di affidarlo alla piccola (forte, cocciuta, intelligente) Margareth.
Molto bello l'inserimento delle druide tanto diverse e tanto uguali a Isabeau. Questo rende perfettamente l'idea di quanto sia grande e completo il mondo a cui hai dato vita. Sei stata bravissima. Questo, però, mi rende molto curiosa... perché tutte le donne sull'isola-prigione sono state catapultate su una nave capace di effettuare salti dimensionali? Dove sono dirette e perché? Hai scritto: un carico per il Signore dalle fredde membra. Già il nome è inquietante... ma chi è costui? Non vedo l'ora di scoprirlo. E Loki, che fine ha fatto?
Ora parliamo dei nostri eroi... Ammetto di aver immaginato Callisto, passare attraverso il varco dello scudo, più figo che mai. Vargas poi, all'esterno, che aveva quasi deciso di sacrificare la -dolcissima- Wulos per salvare Isabeau... mamma mia! Mi rendo conto che sia un po' macabro ma... che romantico! E' la prova inconfutabile che lui NON PUO' vivere senza Isabeau.
Un paio di parole vanno spese per la mia amatissima Wulos. C'è da dire che non ero felice, anzi in ansia, quando era ad un passo dalla morte. Poi però, quando Ala'kai l'ha salvata e lei si è lamentata dei capelli bruciacchiati e dell'abito rovinato, ci ho ripensato. XD
Infine, colpo di scena. Quando Ala'kai ha nominato quel Joseph Vargas (che non ricordo se hai già nominato in passato) puntando la spada alla giugulare di Simenon, ho subito collegato che fossero fratelli. Un'idea sensazionale e, lo ammetto, Ala'kai, come personaggio, mi piace sempre di più. Durante la scena in cui si è avventato sulla guardia per correre a salvare Margareth, giuro, mi è partito il tifo mentale per lui!
Non vedo l'ora di avere di nuovo tempo per tornare su questa storia. E' sempre più interessante e mai banale. Inoltre ormai sono affezionatissima ai personaggi...
Ti mando un abbraccione,
Arya

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Eccomi qui! Allora... Capitolo a due facce. Spiace dirlo ma l'inizio é assolutamente disastroso. Non per la storia, che si mantiene su un certo livello (soprattutto per i personaggi), ma per la scrittura. Ti consiglio di cancellarla e riscrivere da capo quella parte, purtroppo veramente non va: punteggiatura, lessico più debole, qualche distrazione... Insomma, se avessi continuato in quel modo ti saresti beccata una bandiera bianca. Tuttavia con il passare delle righe questo tuo raptus di malascrittura é stato gradualmente superato , con la parte finale che veramente é ben realizzata (dialoghi a parte, ma lo sai) ed una migliore gestione delle virgole (comunque da migliorare).
La storia procede senza fretta ma senza annoiare, il che di solito é sintomo di come tu abbia le idee chiare e che le stia mettendo bene per iscritto u.u
In conclusione, ripartiamo dalla parte finale del racconto in cui ho visto una seria crescita e cerchiamo di superare pezzi di caos e confusione come quelli all'inizio!
Ciao ciao!

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Ciao, sono qui per lo scambio!
Avevo già letto qualcosa di tuo con questi personaggi, l'incontro di Isabeau con Vargas precisamente... E ad essere sincera mi si spezza un po' il cuore a vedere che, in quest'altra storia, Vargas si è sacrificato e non c'è più. Infatti hai descritto molto bene il dolore e la scocciatura di Isabeau, per così dire, nel parlare con l'uomo che ritiene responsabile della morte del suo amato. Isabeau appare una donna forte, perché comunque cerca di contenersi e mantenersi educata perché sta parlando con un mago di livello superiore, nonostante vorrebbe dirgli di tutto e di più.
Ho notato una cosa: hai scritto più volte Academia, con una c sola. Di norma ce ne vanno due! Oppure è una particolarità esistente nell'opera originale? In tal caso scusami, ma mi sembrava giusto segnalartelo.
Il linguaggio che usi comunque è molto curato e adatto al contesto e tutto è intriso di un'atmosfera puramente fantasy. Devi avere molte conoscenze del mondo in cui è ambientato il tutto, per scriverci con così tanta sicurezza! Il tuo stile di scrittura mi piace molto, perché usi dei termini inusuali ma molto efficaci per descrivere le cose. L'unico consiglio che posso darti è di dividere i capitoli, perché è una lunghezza piuttosto pesante quella attuale!
Nient'altro da dire. Alla prossima!
-H.H.-♥

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Dunque, parto con qualche piccola correzione, poi passo alle cose belle.
Prima di tutto, ci tengo a dirti che scrivi bene, ma che ho trovato alcuni errori nel testo, principalmente a livello di punteggiatura. Per quanto riguarda il lessico e la sintassi tutto a posto, anzi, più che a posto, usi dei termini che hanno quel giusto equilibro tra il ricercato e il fluido, ragion per cui la lettura è scorrevole e non mi sento di muoverti critiche.
Ma dicevo, la punteggiatura. Questa è solo una mia opinione, ma ci sono dei passaggi dove avresti potuto scrivere in modo diverso.

Esempi:

Dopo ore e ore di studio, e ricerca infruttuosa sui libri, Isabeau era frustrata ed ancora più esausta, di quanto non fosse stata al risveglio quella mattina.
Dopo ore di studio e ricerca infruttuosa sui libri (se scrivi così eviti la ripetizione della "e" ma non metti una virgola di troppo che spezza la proposizione), Isabeau era frustrata ed ancora più esausta di quanto non lo fosse stata al risveglio, quella mattina. (la virgola messa lì enfatizza senza appesantire).

Purtroppo la ricerca bibliografica si era rivelata inutile quella mattina, la biblioteca conteneva volumi molto interessanti, ma era completamente priva di informazioni riguardanti la magia druidica e pagana. Le sarebbero stati utili testi antichi, che narrassero dei riti del grande Merlino e dei Tre. 
Purtroppo la ricerca bibliografica si era rivelata inutile quella mattina: (questo è un errore che ho notato spesso, ovvero fai un lieve preambolo per introdurre una scena o una riflessione -la parte che ho sottolineato, in questo caso- e per iniziare il discorso vero e proprio tranci la frase con una virgola: sarebbe meglio farlo con i due punti, che a livello sintattico hanno proprio questo scopo) la biblioteca conteneva volumi molto interessanti, ma era completamente priva di informazioni riguardanti la magia druidica e pagana. Le sarebbero stati utili testi antichi che narrassero dei riti del grande Merlino e dei Tre (in questo caso la virgola è superflua).

Ce ne sarebbero altri ma sono, oggettivamente parlando, cose secondarie, e non voglio lasciarti una recensione che tratti solo la parte grammaticale della tua storia.

Veniamo alle cose belle:
La trama, per come la stai imbastendo, è da dieci e lode. Sono una giocatrice di D&D da parecchi anni ormai, e anche se sono digiuna dell'espansione Forgotten Realms, per ora capisco tutto alla perfezione. All'inizio ho faticato un po' a comprendere il rapporto tra Vargas e Isabeau, ma a fine capitolo ho capito che c'era un motivo: non dovevo aver tutto chiaro da subito. In fondo stiamo parlando di un marito venuto dal futuro per uccidere il suo lui presente in modo tale da salvare il figlio e la moglie da un Litch. Brutta faccenda i Litch, ne so qualcosa (o meglio, ne sa qualcosa il mio ultimo personaggio, il quale, poveretto, si è trovato a girare con un'ascia incantata che conteneva il filatterio del suddetto Litch, che molto simpaticamente continuava ad assalirlo di tanto in tanto).
Insomma, quello che intendo è: la storia è complicata ed è giusto che non risulti chiara sin dalle prime righe.

Vargas è un PG (usiamo i termini tecnici, vah :'D) che mi incuriosisce molto e, devo essere sincera, quasi più di tutti gli altri: è un carattere a tutto tondo, sfaccettato, che cela molto più di quanto non si possa vedere ad una prima occhiata. Spero di trovare qualche momento che lo vede come protagonista nei prossimi capitoli.
Callisto mi è già entrato nel cuore: i personaggi come lui sono il mio punto debole. Davvero irresistibili, con quella facciata da tombeur de femmes che nasconde solo un animo da romanticone.

Beh, ci vediamo alla recensione del capitolo due! 

Out
 

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Carissima,
eccomi giunta a questo undicesimo capitolo.
Che dire... è bellissimo. Volato via in un attimo.
Sempre sorprendente la tua capacità di scrittura che mi coinvolge, anima e corpo, nelle storie di cui narri.
Devo farti i complimenti per l'immenso universo che hai creato... ad ogni capitolo mi rendo sempre più conto di quanto questo sia ampio, ricco e completo.
Ho due parti preferite di questo capitolo. La prima è quella in cui Vargas vaga per i boschi seguito dalla piccola Altea con Isabeau che lo guarda dall'alto. Mi sono rivista così tanto in lei... e Vargas con quella bambina... mi hanno ricordato Costance ancora prima che tu la nominassi nello scritto. Non sai che emozione quando succedono cose del genere... è come sentire di far parte del tuo universo, in qualche modo. Come se certi ricordi e deduzioni venissero anche a me, come se ci fossi dentro tanto quanto Isabeau e gli altri.
La seconda parte che mi è piaciuta moltissimo è stata la scena nel fuoco. Non sai in che stato mi trovassi mentre la leggevo: avevo la pelle d'oca (con nessuna intenzione di andarsene) e il cuore palpitante. Poi ho scoperto si trattasse di un sogno...
Una scena descritta benissimo con le fasi della trasformazione, le ali, il volto e i segni sul corpo di lui sottolineati in maniera incantevole per non parlare della sensazione del fuoco, del calore, della potenza, del fumo e poi lei, Isabeau giunta ad aiutarlo o forse a morire con lui, sempre che stesse morendo. Non so se la tradizione del fuoco purificatore sia reale nel mondo dei druidi ma, letta in questa maniera, mi ha dato come l'impressione che lui stesse pensando ad Isabeau... al volere la prova del se lei sarebbe riuscita a perdonarlo o meno. Ma chissà... anche lei sembra aver sognato qualcosa del genere quindi, probabilmente, c'era qualcosa di più profondo nel sogno, almeno che non si trattasse di "semplice" profonda connessione fra i due.
Adesso parliamo del bacio: so che muori dalla voglia di sapere cosa io ne pensi! XD
Bene, penso che Vargas abbia bisogno di prendere lezioni di raffinatezza (magari non dalla cuginetta Wulos, preferibilmente XD). Non è proprio il massimo tirar giù da cavallo, immobilizzare e baciare la donna che ha stuprato giusto qualche capitolo fa. Certo, resta il fatto che lui, anche così vestito da druido, sia terribilmente affascinante ai miei occhi e certamente non si può dire che quel bacio ad Isabeau sia dispiaciuto. Il suo abbandonarsi ad esso anche solo per un attimo, dimostra come il resto non sia veramente importante. Dimostra come lei sia abbastanza forte da superare ciò che la blocca, se solo si lasciasse andare con lui. Se un suo bacio basta... figuriamoci le carezze, l'amore...!
E poi c'è stato il gran finale. Come diavolo è finita la mia Isabeau su di un'isola/prigione? Curiosa, anzi, curiosissima di scoprirlo. Il tuo Ala'kai, personaggio che tra l'altro mi intriga moltissimo, mi ha per una frazione di secondo, fatto pensare a Sirius. "Per dodici anni, ad Azkaban!" che era una prigione magica su di un'isola. Naturalmente c'entra ben poco con il personaggio, ma volevo renderti partecipe del mio sorriso quando ho letto questa cosa. :)
Infine, spenderò due paroline anche per Callisto e la dolce Wulos.
Callisto è rimasto un po' in secondo piano in questo capitolo ma è comunque riuscito a farmi sorridere quando ha preso in giro Vargas per l'età. E' un uomo delizioso, così spiritoso e semplice in un certo senso...
Wulos, anche lei deliziosa! Mamma mia, avrei voluto esserci... essere sugli alberi con Isabeau e farmi quattro (o anche sedici XD) risate a guardare quella viziatella che poverinaa si graffiava tutti gli adorati piedini a camminare senza scarpe nel bosco in mezzo a quei cattivoni! Esilarante.
Tanti tanti complimenti, come sempre. Sono ogni giorno più felice di aver incrociato la tua strada, che sia grazie al destino o meno.
Un bacione grande...
Arya
(Recensione modificata il 16/04/2016 - 09:16 am)

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...dolore. Immenso dolore.
Callisto perchè?!?!? Stavo già festeggiando quando la rifiuta inizialmente... Ma possibile che Isabeau deve fargli tanto male e che lui se lo lasci fare?!? T.T
Soffro.
Soffro tanto.
Ok, vado con calma.
Nak'ell da ragazzo è veramente dolce! *//* Mica come da bambino che è una vera afflizione... -.- (Ho un "amore" spassionato per i bambini, non so se si vede xD) In queste storie sono sempre il peso morto della situazione xD E mi fa piacere che diventi così dolce ma soprattutto mi sembra anche determinato, che abbia un bel rapporto con entrambi i genitori xD Fa piacere, visto che ha una situazione così disastrata.
(Vivian la ignorerò ogni capitolo u.u E' così NO che non merita neanche gli insulti u.u)
Gli insulti li meritano CALLISTO E ISABEAU!!! >.< Perchè?!?!? Dio, stava andando così bene: lei si stava rendendo conto che Callisto era l'amore della sua vita (perchè uno che ti aspetta per così tanto, ti guarda star male per un altro, ti guarda fare un figlio con un altro E NON DICE NIENTE può essere solo che l'amore della tua vita) e lui stava per tirare fuori gli attributi ("Sei sicura di volere me?")... MA NIENTE. DANNATA ISABEAU.
"Amo Vargas, lui è così bello, affascinante e tutto. Ci ho fatto persino un figlio, lo amo tanto." (Pensieri di Isabeau) "Ma Callisto vuoi farlo con me? Vargas è scostante, tu no."
Callisto: "Sì, come no!"
NO!! NO!! NO!!
Soffro. Soffro da morire. T.T