Recensioni per
La promessa del mago - The magician's promise
di Ladyhawke83

Questa storia ha ottenuto 194 recensioni.
Positive : 192
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano

Allora, rieccomi per la seconda recensione!
Capitolo leggermente più breve, ma molto pieno di feels! Forse ora ho capito meglio cosa è successo a Vargas, ma tu correggimi se sbaglio: il corpo di Vargas è rimasto ma lui ha sacrificato la sua anima al Licht per salvare il figlio, ma parte della sua anima ricorda ancora l'amore per Isabeau, giusto? Ma non ho capito il fatto che Vargas sia sposato con questa Vivian, potresti spiegarmelo? ^^"
Comunque si vede che lui tiene molto alla druida ed è un bellissimo rapporto (IsabeauxCallisto 4ever) e mi è piaciuto come lo hai descritto, con quel suo desiderio di proteggerla e quel bacio fugace ma molto dolce! *.* Bello bello bello!
Callisto mi fa sempre ridere e mi piace sempre di più! Non ho molto altro da dire però, per quanto riguarda la forma vale la recensione di prima xD però ho notato che in alcuni passaggi hai messo i verbi in prima persona anziché in terza.
Direi che per ora è tutto e alla prossima :3

Zenya

Recensore Veterano

Ehi, eccomi qui a riprendere la tua storia! Ti devo anche una seconda recensione per l'altro scambio, ma con lo studio e gli esami sono diventata un vegetale x'D
Vabbe, sai già che shippo Isabeau con Callisto (troppo forte nella parte finale ahahaha), ma il ricordo della prima trasformazione di Vargas è stato molto emozionante e ben scritto! Mi è piaciuta molto l'atmosfera che hai creato e come hai descritto le paure di Isabeau nei confronti del suo povero amore, che poi torna da lei e la porta con se per un volo! Che carini!
Peccato che il ricordo idilliaco venga distrutto dall'arrivo di questo druido e complimenti per le scene d'azione, veramente ben scritta! Hai proprio dato l'idea di caos e panico che ci si aspetta da avvenimenti simili! E giuro che mi stava scendendo la lacrimuccia per il figlio di Isabeau, ma meno male che Vargas ha salvato la situazione, anche se non ho ben capito la cosa del Litch :/ capirò leggendo oltre!
Comunque ottimo capitolo amche se ho notato molti errori nella parte finale che ho trovato abbastanza confuso ( magari sono io che ho sonno e recensisco a mezzanotte) e spesso utilizzi la virgola dove andrebbe messo il punto!
Vabbe, domani continuerò a leggere e ti farò sapere!
La tua storia mi ha preso parecchio ;)

Un bacione,
Zenya :*

Recensore Master
15/09/16, ore 14:21

Rieccomi!
Uh, ti devo chiedere una cosa. Data la mia lentezza, a cui vorrei porre rimedio, mi diresti ogni quanto aggiorni? All’’incirca eh. Perché mi mancano ancora cinque capitoli, e non vorrei restare indietro e accumularne troppi! Scusa per la domanda un po’ fuori ordinario.
Passiamo alla recensione!

Oh, che bello… a cavallo di un drago… Mi ricorda tanto l’ultimo libro di Harry Potter!
Ho notato che stai dando sempre più importanza a Nak’ell, mentre prima era un personaggio secondario, ora si sta trasformando in un protagonista. Mi piace questa cosa, sai? Molti autori ti ingannano nello stesso modo, e con inganno intendo proprio di sorprenderti, rendendo importante qualcuno che prima non lo era.
Ad esempio prima usavi quasi sempre il punto di vista di Isabeau per aprire il capitolo, o quello di Vargas, mentre ora utilizzi anche il “figliol prodigo”. Ovviamente spero in un prossimo pov di Callisto! So che l’hai già fatto, ma non tanto da inserirlo in diversi capitoli di seguito, se non sbaglio.

Ecco che rispunta il patto di sangue! Non vedo l’ora!
Callisto che lascia l’ultimo sorso a Isabeau… oh che dolce!
E ovviamente il colpo di scena… Vargas e Isabeau che si incontrano di nuovo. Molto romantico, e forse tornerei nel fan club di Vargas se la mia parte razionale non gridasse, impetuosa: Callisto!
A presto!

Recensore Master
15/09/16, ore 14:09

Ciao!
Oggi sono qui per il Giardino, lo sai, e devo anche ripassare sempre in veste di inviata del Giardino! Ahaha! La continuerei comunque, e anzi, comincio subito con il farti presente una cosa.
Quando nak’ell trova la donna morta, Vivian (povera!), ho apprezzato tantissimo questa frase:

“Andandole vicino si inginocchiò accanto al corpo delle giovane donna, le accarezzò i capelli e le chiuse gli occhi nell'ultimo saluto.
"Mi dispiace..." Sussurrò più a se stesso che a lei.
Provò una rabbia cieca e sorda, come mai prima di allora”

Mi è piaciuta davvero molto. Anche perché è uno stile che uso spesso anch’io.
Per Vivian mi dispiace, anche perché, da quanto dice Nak’ell, avevano stretto un patto… stavano convivendo pacificamente…
Ed ecco che finalmente viene svelata la verità anche al piccolo Nak’ell! L’altro è se stesso da grande… Pensa che te l’ho dovuto chiedere anche io. XD

Oh… Callisto non la abbandonerebbe mai… Mentre Vargas, come dice lei, alla prima difficoltà fugge.
Aiuto… perché non ricordo Karima?
A presto!

Recensore Master
14/09/16, ore 20:47

'Sera.
Mi è mancato questo spazio, ben sapendo che prima o poi ci sarei tornata. E infatti... here I am! :3
Questo capitolo è stato entusiasmante e preoccupante. Davvero. Avevo l'ansia ogni due per tre quindi un punto a tuo favore che la storia continua a piacermi. 

Perché? Perché erano in viaggio, poi si sono fermati nella natura e, anche se io la amo, non riuscirei a starmene lì ferma ad aspettare e cucinare per loro due, pur siano chi mi protegge e mio figlio. Non so, va bene tutto però con quella sensazione che prima o poi potesse spuntare qualcuno, no. Non riesco proprio. Infatti ho avuto l'ansia per la parte finale, che dovesse avvenire qualcosa o qualcuno osasse intromettersi e difatti... quell'uomo.
Ma andiamo per gradi.
Innanzitutto la parte iniziale con Callisto, il figlio Nak'ell e Isabeau. Mi è piaciuta moltissimo, perché tu sai bene quanto le battute di Callisto mi fanno ridere a crepapelle. E difatti quando ho letto di loro due, che si alleano, uomo e figlio, ti giuro stavo per scoppiare. Povera Isabeau, però almeno in lei tramite il tuo stile leggero ho compreso che almeno avrebbe potuto stendersi o comunque starsene da sola a pensare alla sua situazione in generale. Lei voleva starsene sola, infatti poi ho proprio letto che lei avrebbe avuto un po' di minuti in solitudine. Ed è giusto così, nel capitolo precedente c'è stato il bacio con l'Arcimago e adesso c'è il viaggio lontano da lui. Cioè, quanti pensieri dovrà avere la povera Isabeau.
Poi ritornano gli altri due e bisogna ritrarsi da quei pensieri, pertanto si sta con loro in compagnia e si dorme infine. Dall'altra parte, giustamente, Vargas-futuro si è messo in contatto con Isabeau che però lo rifiuta e quindi c'è Callisto. E finalmente qualcuno glielo fa NOTARE di starle lontano.
E ha ragione Callisto, in questo caso sto dalla sua parte perché: è sposato, Vivian o meno lo è e non può avere entrambe, poi non è l'altro Vargas per Isabeau e questo lui DEVE capirlo. E ancora non riesce a comprenderlo, o comunque non glielo fa capire alla povera druida che se ne viene contro con lei di nuovo. Poi spiegami la sua intelligenza: cosa vuole fare in questo stato? Sedurla? Farla reinnamorare, come ha Callisto non ha occhi che per lui e non va bene. Quindi Isabeau deve darsi una svegliata, farà male, ma dovrà farlo e ricominciare una propria vita. 
Le parole di Callisto son state bellissime, avevo il sorriso sulle labbra quindi spero che l'Arcimago se ne vada con quel Io oso con te su Isabeau perché davvero mi dà fastidio. E poi ci vedo un triangolo per Kyra, quella ladra che nonostante abbia salvato il cavallo Alatan, c'è qualcosa sotto. Non so se provenga da lei la mia sensazione - sono appena agli inizi, potrei sbagliarmi di molto ovviamente - però per tutto il capitolo ho avuto quest'ansia perché sapevo che prima o poi sarebbe avvenuto qualcosa. E difatti: il fumo, lei che salva il villaggio con Callisto, Callisto che sparisce e becca Kyra col cavallo, poi guarda a caso arriva anche l'uomo a violentare quasi Isabeau e stavo per urlare dallo spavento perché... no. E poi la presentazione di Kyra, quindi è stato tutto frettoloso, come se quegli uomini, quel fumo, fossero finti per far sì che Callisto e Isabeau arrivassero alla presentazione della nuova ragazza. Magari mi sbaglio, ma è la mia sensazione e quindi ho dovuto fartela notare. Farti capire cosa ho sentito, essendone l'autrice.
E poi Callisto che già ammicca verso Kyra, farà insospettire ancora di più Isabeau che comunque già adesso non è molto contenta: lei col cavallo, lei che ha la nausea, provocata da cosa? o è solo per la battaglia? Bah. Troppi dubbi, troppe cose in questo capitolo che ho apprezzato, però non riesco ad acchiapparli.

Infine... ovviamente doveva esserci qualcosa infatti quelle parole di quell'uomo finale dagli occhi di ghiaccio.
Sarà quel fantomatico lui, come quel violentatore di Isabeau ha detto durante quell'atto? Ha mormorato un lui la vuole viva, quindi presumo che fosse lui. Lo sconosciuto. Ciò che però non ho capito, davvero, è il motivo per il quale il figlio non si sia spaventato nel vedere - sempre se ho capito bene e Nak'ell abbia dovuto obbedire immobile all'uomo, senza farsi sentire - quello sconosciuto. A meno che lo abbia sentito nella mente TRAMITE il figlio, per quello l'Arcimago non riesce a raggiungerli, perchè è il figlio che ha già abbastanza poteri, avevo letto appunto che fosse troppo forte per avere quelli a nove anni, per trattenere una persona nella sua mente. E nel suo corpo.
Come quando Isabeau era stata stregata da Helevorn, quel giorno. 
Questo non ho capito, la parte finale del bambino e dell'uomo che sono lì e il bambino non si spaventa. Ma presumo che tu non possa dirmelo, altrimenti è spoiler quindi lo capirò io più avanti.

Ottimo capitolo, ovviamente, mia cara.
Quante domande mi hai fatto nascere in testa, quanti dubbi, quante argomentazioni ed è ciò che amo in una storia. Inizialmente non mi sarei neanche immaginata di arrivare fino alla fantomatica e lunga long de La promessa del mago, anche perché ti ho conosciuta tramite uno scambio sul Giardino. LOL
E invece... com'è buffo a volte l'ignoto.

Alla prossima,
Au revoir e... Buona serata! :3
 

Recensore Master
14/09/16, ore 11:44

Ciao!
FInalmente riesco a passare!
Allora ho trovato solo un errorino: "che nn ci sia". SI trova all'inizio è uno dei pensieri, hai dimenticato una piccola "o". Per il resto mi sembra tutto corretto.
Che succede al mago! Come osa rivolgersi a lui così?
Le ho pensate tutte.. ma poi andando avanti si delinea la situazione generale e mi sentivo come Isabeau. Soprattutto nei confronti di Vargas.
Complimenti!
La frase che mi ha lasciato senza parole è stata: ""perché osate ancora brillare? Oscuratevi stelle, tingetevi di rosso, piangete le lacrime del lutto"".
Bravissima!
Al prossimo capitolo!
UN abbraccio a presto!
Juliet

Recensore Master

Ciao.
Questo capitolo è stato molto intenso, sebbene potesse cominciare con soltanto una visione sul futuro, ma non è stata così per me dato che appunto l'Arcimago Vargas ha avuto tre cose alla testa: il dolore al braccio, la preoccupazione che qualcosa potesse capitare ad Isabeau e infine appunto il comportamento della druida con lui con la saponetta. E non solo.
Quindi la visione, che lo porta ad essere sempre più preoccupato - il che lo fanno innervosire altre due cose, quali la mancanza di riuscire a difendere quella donna, che per lui è quasi sicuro che sia la druida col figlio Nak'ell e il resto. L'incontro col mostro acquatico (?) e quello che avviene dopo, quindi il non riuscire a difenderla. Cosa gli succede? Troppa è l'ansia per quanto gli sta capitando da quando c'è lei e non solo, da far sì che lui addirittura non riesca a difenderla nella visione? Oppure è qualcosa d'altro e magari è solo un sogno, appunto? Ad ogni modo ho provato una brutta sensazione per la povera Isabeau, che appunto se davvero finirà in pericolo, non oso immaginare come si possa sentire lei. 
Si allontana da Vargas, troppi ricordi per lei del passato e col figlio vanno laggiù, eppure cosa avverrà? La mia curiosità sta andando avanti, sta venendo fuori, è vero, pertanto prima o poi riprenderò la lettura e con le recensioni andrò di tre in tre capitoli, ma se sono lunghi lunghi li recensirò come adesso e cioè tutti e tre, altrimenti all'ultimo. O mi fermo a quota uno-due.
Quindi ritornando alla storia, la visione, l'ansia di Vargas-futuro, il tutto assieme condito da quello che poi avrebbe dovuto dire ad Isabeau della partenza e la sua voglia a vederla, mi fanno capire che a lei ci tiene eppure non riesco a farmelo piacere. Mi dispiace per te, davvero, che cerchi di sottolinearlo come una persona molto problematica, per il peso del mondo addosso, ma la povera Isabeau deve sopportare tanto, troppo.
Però una domanda: l'Arcimago può fare queste visioni - che poi possono avverarsi sì o no, non m'importa adesso saperlo - solo su Isabeau per i suoi sentimenti verso di lei, oppure su tutti? Oppure fa le visioni su di lei per un motivo che c'entra anche in base ai sogni di Vargas-presente nel vedere lei che lo ha salvato? Quindi anche lei ha una parte molto importante nella storia, non è solo una druida che conosce poco la magia, a parte curare le persone - il che per me è già tanto se lo avessi io quel potere ovviamente. Se contiene spoiler, non dirmelo neanche e lo scoprirò io stessa avendo un ottimo sesto senso, né.

I dialoghi divertenti, seri tra Callisto e Isabeau, ti giuro come mi hanno cambiata le sensazioni perché davvero: da una parte quando si parla delle saponette, fa davvero davvero ridere. Poi va al figlio e anche lì si vede che ci tiene alla ragazza, ma poi quando osa dirle che non deve trattare così l'Arcimago-futuro, bé, non mi piace. Perché se io sto male per la situazione e tutto, lui deve capirlo questo. Prima lo odiava e voleva addirittura lasciarlo nella grotta, dopo la battaglia contro gli orchi, e adesso lo difende dicendo che per una ferita sul braccio non deve trattarlo così? Ma lo sa anche Callisto quanto sia difficile per Isabeau vedere Vargas-futuro?
Cioè, non penso.
Comunque le ha detto del braccio, quindi involontariamente Isabeau sente, avverte, che deve aiutarlo e curarlo perché appunto può farlo. Bé, d'accordo. Lo avrei fatto anch'io perché dopotutto cosa potrebbe accadere: a parte lo stare troppo vicino ad una persona per cui si prova troppo, forse, nient'altro. 
Difatti quella sua non voglia di Vargas-futuro a non farsi curare, dipende anche dal fatto che sente qualcosa sebbene non lo voglia far vedere e okay, è un maschio. Poi il resto, lei nella stanza con lui, l'amore della sua vita che le ricorda quando si erano conosciuti e il loro primo incontro era quello. No, povera Isabeau però starebbe solo facendo una cosa positiva: curarlo.
Quindi la sensazione del passato. Vicini. Per una medicazione, che porta all'ansia, alla voglia di andare oltre eppure anche no proprio perché Isabeau lo vede che è Vargas, ma non è il suo Vargas e non riesce ad andare oltre. Non riesce proprio, perché appunto si ricorda tutto. E glielo dice, glielo sputa in faccia che è lui eppure non è lui, sebbene lo abbia detto, glielo abbia detto in un tono esasperato per colpa di quello che Vargas si è lasciato scappare e cioè che è lui, è lo stesso e invece non lo è.
Sente quell'amore potente verso di lei, sempre se è davvero così e io DAVVERO non mi fido per niente, perché comunque si tratta di Vargas, della persona uguale fisicamente all'altra. Eppure allo stesso tempo non può lasciarsi andare, il che la fa soffrire perché è come se non fosse SUO, tra l'altro è sposato e poi è come se andasse oltre con l'altro e la fa stare male.
Esasperazione, anche da parte dell'Arcimago rileggendo quel pezzo perché non può sopportare di vederla in quel modo eppure deve capire quello che sente lei e sebbene soffra, deve capire cosa sente Isabeau. Se fosse stato per lui, il contrario, cosa avrebbe provato? La stessa cosa per una uguale Isabeau? Non credo! Quindi che si distanzi e la smetta di fare il bambino, che paragonarlo all'altro, è stato cattivo. Se non fuori luogo.

Scusa, ma davvero non lo sopporto.
E che soffra, così impara. Vorrei quasi vedere Isabeau con un altro uomo, ma in quelle condizioni è difficile riuscire a dimenticare Vargas-presente morto e mettersi il cuore in pace. Lo so. Perché quando scrivo di Hermione che prova qualcosa come Isabeau, per Malfoy e per altre persone, è indecisa e le sensazioni scrivendo su di loro, le sento pure io. Purtroppo. Ma è anche il bello della scrittura, no?
Quindi ti saluto dicendoti grazie perché questi tre capitoli sono stati davvero incredibilmente belli, forti, meravigliosi, dolorosi, fastidiosi per qualcuno e anche profondi. E devo ancora arrivare al 22esimo. Wow.

Al prossimo, non so ancora quando.
Au revoir
 

Recensore Master

Ahem... sto iniziando a stare maluccio, ma voglio distrarmi perciò no problem. Davvero.
Sono qui perché almeno voglio ripercorrere i bei momenti di quest'altro capitolo intenso che, da un certo punto di vista, mi ha un po' confusa eppure nel leggere il successivo ho compreso tutto. Lei stava sognando. O meglio facendo un incubo sul suo passato con il vero Vargas.
E... i loro momenti, le loro parole, i loro baci. Davvero meravigliosi e sono sempre più convinta che quest'Arcimago non mi potrà mai piacere, quindi spero di non affezionarmici.

Innanzitutto mi ha colpita il momento in cui hai parlato del loro passato: entrambi più o meno felici, lei sollevata di stare con lui sebbene la gente li guardasse poco male. 
*sono ironica*
Quindi Vargas e Isabeau, però nel leggere avvertivo una bruttissima sensazione che difatti - guarda a caso - mi ha portata a sentire ancora la stretta al cuore perché tutto ha cominciato a precipitare per quanto riguarda quel Rymsis, druido rinnegato. E tutto ha cominciato ad andare a quel paese, tanto che mi son chiesta cosa sarebbe successo dato che il tuo stile delicato e allo stesso tempo forte, deciso, mi ha portata così dentro la situazione da chiedermi E adesso? ma la risposta, appunto, la sapevo perché sono già passata dal primo capitolo e so già tutto di quanto capitato tra Isabeau e Vargas presente, lo chiamerò così. Eppure mi hai distratta col tuo stile.
Va bé, andiamo avanti: cosa poteva capitare di così brutto? L'ansia, l'agitazione per l'arrivo di Rymsis e quindi la corsa di isabeau verso il figlio che è stato ucciso, l'arrivo dell'Arcimago e Vargas che appunto ha dovuto dare la sua essenza di Nephilim al Lich, mi ha lasciata scioccata e poi quel Perdonami mi ha fatto comprendere che non l'avrei mai più letto, né rivisto e Isabeau piangeva, per suo figlio, per quello che stava capitando e poi suo figlio era vivo, ma... ma Vargas? Era morto, appunto. Quindi l'Arcimago in colpa, ma debole e stanco. Privo di forze. La rabbia di Isabeau, la sua disperazione.
La voglia di tornare indietro nel tempo a quando si stavano solo baciando e la gente li guardava male, era davvero immensa eppure... eppure niente, lei si stava lasciando andare tanto che, ricollegandoci col presente e sentire le voci di Callisto e dell'Arcimago, mi sono domandata che cosa stava dicendo quest'ultimo che è colpa sua se è così lei.
Possibile che non lo capisca? 
E quando ho sentito l'Arcimago ha urlato contro Callisto - ancora adesso, nonostante la brutta sensazione per Vargas morto, mi sono messa a ridere ti giuro! :D - di muoversi dicendo Idiota di uno stregone! e la risposta di Callisto con Stupido cazzone, mi ha letteralmente fatta morire dal ridere perché sei incredibilmente brava a modellare i loro dialoghi e mi ricordano pazzamente quelli tra Malfoy e Potter. Davvero. 
E poi la paura dell'Arcimago che muoia davvero, così come quella di Callisto e infine Imperius e Calcifer da chiamare, tutto velocemente anche lì ho percepito perché volevo muovermi a leggere per comprendere quello che sarebbe avvenuto a Isabeau. Cioè? Cioè, si sarebbe risvegliata e avrebbe lanciato quella saponetta contro i visi di qualcuno. O tutti. LOL
E' stata fantastica, devo dire. Eppure spero che questo faccia capire all'Arcimago di averla davvero persa perché appunto sarà pure padre avendo lo stesso nome dell'altro, ma non è l'altro. E Callisto ha avuto ragione dicendogli quelle parole: non è Vargas-presente, ma solo un uomo che funge da padre per Nak'ell anche se ho capito che il bambino consideri più Callisto come padre e non l'altro, che nemmeno sa amare. Pff.

Va bé, procediamo con l'altro che è collegato e ti saluto.
Davvero brava, comunque, ti rinfresco e ti ripeto che mi piace come descrivi tutto: le descrizioni del luogo, sensazioni dei personaggi, il presente mischiato al passato, l'incubo per quanto riguarda questo capitolo e il resto. Per questo uno alla fine si affeziona e vedrai che la tua storia la finirò anche in due-tre giorni, non appena riprenderò con il quarto.
Al prossimo,
Au revoir

Recensore Master
13/09/16, ore 03:03

Ciao.
Alla fine sto. Vediamo di procedere con questo che, sul cellulare, tra l'altro risulta lunghissimo, ma se per alcuni recensori è stato complesso e lungo lungo da capire, per me è stata una passeggiata e dovevo appunto distrarmi ancora verso le otto di sera.

Allora, partiamo proprio dall'incipit dell'introduzione, che poi appunto è di un pezzo qua dentro nel primo paragrafo perché mi ha lasciata davvero molto sconvolta. Vargas non è Vargas, ma alla fine appare come lui, ma ho compreso che si tratta dell'Arcimago che, appunto come ho letto nel secondo capitolo perché Isabeau ritorna indietro nel tempo e fa come incubo ciò che è capitato con Vargas, è scomparso per ciò che l'Arcimago ha fatto. E' successo tutto velocemente che non sono riuscita a comprendere inizialmente questo prologo, ma poi ho invece collegato tutto: Vargas ha dovuto liberare la sua essenza di Nephilim per collegarsi al Litch, giusto? Per salvare la situazione, sennò cadeva troppo in là e il figlio di Isabeau - perché colpito dall'altro cattivone - doveva salvarsi. Bé, qua nel primo capitolo però lei è arrabbiata per la decisione che lei ha dovuto prendere tra Vargas e il figlio e alla fine ha perso il suo amore. Perdere qualcuno che si ama, ma vederselo davanti uguale e diverso perché proveniente dal futuro... NO, decisamente no. Non ho mai avvertito la sensazione e neanche vorrei immaginarla, devo dire. Già mi bastano i dolori fisici adesso. 
Quindi mi hai di nuovo fatto risentire la stretta nel cuore, perché Isabeau è davvero a pezzi nel rivedere l'Arcimago, eppure allo stesso tempo lui non mi pare che sia comunque indifferente difatti non può fare a meno di risponderle in quella maniera, perché io credo che non possa dividersi fra tutto: l'Academia coi bambini, quindi l'insegnamento che non è facile immagino, sua moglie giovane - non ho avuto ancora il dispiacere di conoscerla -, poi Callisto perché appunto è rimasto, suo padre, il figlio dall'altro Vargas che è morto e Isabeau stessa. Cosa succederà? Io penso che alla fine esploderà, o almeno io nei suoi panni non starei proprio tranquilla. Ma per niente.
Quindi le sensazioni di Isabeau per quell'Arcimago ancora più arrogante, che le viene contro, sono anche le mie e proprio non mi piace eppure non posso fare a meno di shipparla con lui. Anche con lui. Sebbene con Callisto non mi dispiacerebbe, difatti quando compare pure lui verso la fine del capitolo, mi fa ridere tanto tanto. Davvero.
Ma andiamo per ordine. L'Arcimago, anche lui con sensazioni contrastanti per Isabeau e la stessa druida, quindi il bambino Nak'ell - tra l'altro, complimenti per il nome che è meraviglioso.
Per non parlare appunto dell'affronto in biblioteca, dopotutto io gli avrei risposto peggio: non capisce quanto, e dico quanto debba essere DIFFICILE per Isabeau stare lì mentre gli altri maghi non la sopportano essendo una druida? O comunque stare lì e vedere Vargas, lo stesso di quello di prima per il viso essendo lui comunque, ma diverso e più potente e arrogante? Diverso? Freddo? No? Bé, ti giuro che io spero che lei lo faccia ingelosire, capire che sta andando avanti perché davvero non lo posso sopportare e dopo i suoi pensieri mentali - dell'Arcimago ovviamente - non lo posso nemmeno leggere. Nei dialoghi, intendo.
Quindi spero che soffri, perché non può soffrire solo la povera Isabeau. Voglio dire, quante ne ha dovute passare lei in passato per Vargas e Callisto? Tantissime, poi ci si mette pure questa cosa del futuro e della scelta tra il figlio e l'amore della sua vita e lei se lo ritrova uguale. Maledizione.
Povera Isabeau, davvero. Io devo ancora leggere il restante, ma davvero non lo sopporto questo qua che mi ritrovo e sebbene tu cerchi di farmelo piacere tramite i suoi pensieri nei capitoli successivi - due e tre - che ho già letto per i suoi sentimenti, cioè no, non riesco proprio ad apprezzarlo. No.
Riguardo invece a dove vuole andare Isabeau, verso i druidi del mare e cioè a Ylaria, son proprio curiosa perché davvero, almeno scoprirà come sconfiggere e tener lontano quel druido rinnegato - a proposito, ne voglio sapere anche più su di lui, di Rymsis - verso il figlio Nak'ell e sono curiosa di sapere com'è Ylaria, la sua ambientazione e il resto. Insomma, tutto, avrai capito. E' il tuo stile che procede pulitissimo, quindi sciolto e sebbene molte cose le dovrai sistemare perché qua di errori ne ho trovati ancora, ma sono di distrazione, mi è piaciuto molto.

Poi... Callisto.
Appunto, quello stregone quando parla con Isabeau mi fa quasi arrossire per certe frasi, certi atteggiamenti. Insomma, io credo che di più punti ne ha quest'ultimo perché appunto l'Arcimago è indietro per quanto ha dovuto far sopportare ad Isabeau.
Quindi Callisto mi è piaciuto, per il come abbia risposto ad Isabeau e lei... lei non lo so. Quando c'è di mezzo Callisto, io non riesco a capire come faccia a non scivolare giù per essere quell'uomo che seduce le donne in quel modo e sotto sotto le vorrebbe, l'amarebbe davvero bene. Eppure lei va a scegliersi quell'antipatico mago dei suoi stivali. Madonna mia, che stress!
Quindi il momento in cui Callisto scioglierà il bambino, perché appunto ha litigato con la madre - anche quella scena, davvero giusta e ottima perché ovviamente se sei bambino, ti affezioni ai tuoi amichetti e anch'io ero così, difatti non volevo mai lasciarli andare via - che però vuole andarsene via. E qua Callisto è stato davvero ottimo, davvero.
Così come avere la paura che potesse capitarle qualcosa, verso la fine del capitolo e i suoi pensieri discordanti. Dopotutto, lui avrebbe dovuto proteggerla e basta; i suoi sentimenti, scommetto, non sono mutati per niente.

La tua descrizione sulle ambientazioni quindi, gli sguardi tra Vargas e Isabeau, le chiacchiere di Callisto, il bambino che ha reagito molto male, quindi il peso del mondo sulle spalle dell'Arcimago, fanno tutto pensare che questo capitolo è stato meraviglioso perché non parla solo del rapporto tormentato tra i due principali che hanno avuto un figlio. O meglio dire col vecchio Vargas, ma anche di altre cose e più ci sono descrizioni, più ho potuto distrarmi con altre cose staccandomi appunto da quel legame intenso e sebbene tu inserisca Callisto come terza candela, mi dispiace molto per lui davvero, ho apprezzato quei momenti.
Perché Callisto la capisce, appunto. E si è preso uno spavento davvero terribile, mentre l'Arcimago a parte rimproverarla e considerarla una sciocca druida, cosa ha da dire? 
Amarla lo faceva soffrire? Davvero stupido idiota, mi verrebbe da chiedergli se fossi lì, davvero la ami? In questo modo? Cioè... NO! Fai di meglio. Perché davvero mi fa ridere.

E niente, capitolo meraviglioso. Proseguo al prossimo.
Au revoir

 

Recensore Master
11/09/16, ore 13:26

Eccomi!
Rispondo qui al tuo ultimo messaggio, quello successivo alla mai recensione. Hai assolutamente ragione: il carattere è più grande e il testo più breve, è vero, il fatto è che sono abituata a scrivere capitoli di tre, quattro, cinque pagine al massimo, se sono molto lunghi arrivo a sei pagine… E il carattere, ti dirò: dal computer era piccolo, ma oggi ho letto quest’ultimo dal telefono e l’ho trovato normale.
Comunque, se ti va, sarei felice di discuterne in privato, anche perché capita spesso che il programma in uso (nvu) mi tradisca un pochino…

Passando alla storia… e così Airis è figlia di Callisto! Wow!
È normale che lo consideri un colpo di scena, vero? Ti dirò la verità: non mi è dispiaciuto per Vargas, ma mi è dispiaciuto per Callisto. Lui ha paura, ha paura che allontanandosi da lei ci sia il rischio di gettare Isabeau tra le braccia di Simenon… Ha paura di tutto ciò che restare comporta.
Eppure rimane al suo fianco…
Eh sì, ero partita come fan di Vargas, ma sono passata dalla parte di Callisto!

Riguardo Vargas, invece, mi ha un po’ rattristato il fatto che abbia voluto eliminare tutti i ricordi di lei… Oltretutto è stato avvertito: la prossima volta potrebbe esserci il rischio di ucciderla…
A presto!

Recensore Master

Ciao!
Eccomi qui di nuovo a rompere le scatole (beh, dai, spero di no) ^^
Metti molta carne al fuoco in questo capitolo, che, praticamente è un flashback dentro ad un altro flashback: il giorno dell'attacco all'Academia in cui Vargas compie il suo sacrifico per amore del figlio, e la precedente “avventura” di Vargas stesso alle prese con la sua terribile natura da Nephilim. Se devo essere sincera, questa parte in particolare è quella che mi è piaciuta di più: le descrizione che fai della “trasformazione” del mezzelfo è veramente pittoresca ed affascinante, così come ho trovato il momento del volo – dopo che Vargas, grazie ad Isabeau, ha ripreso, anche se per poco, la ragione perduta – davvero emozionante, doni proprio l'idea di un paesaggio incantato che si svela sotto agli occhi pieni di meraviglia della druida. Uhm, ma non è che è successo qualcos'altro in quella radura? *padme versione pettegola maliziosa mode:ON* ;-)
La parte più dolorosa è senza dubbio la morte del piccolo Nak'ell, in quel punto mi sono veramente tremate le gambe. E così scopriamo pure cos'è successo realmente a Vargas... il suo sacrificio è più che comprensibile, se si considera che c'è di mezzo l'amore per un figlio.
Il finale è inaspettato, dopo tutto l'angst dei paragrafi precedenti, la svolta humor davanti alla vasca da bagno ghiacciata mi ha piacevolmente sorpresa: certo è che è meglio non lasciare mai Vergas e Callisto soli in uno stesso ambiente, per il bene dell'Academia stessa, che potrebbe crollare sotto l'impeto dei loro battibecchi.
Non credere che non mi sia accorta della guest star di questo capitolo, ovvero Calcifer, il demone del fuoco de “Il Castello Errante di Howl”: hai fatto benissimo ad inserirlo, ci sta proprio bene in una storia come questa. Ora però ho un vuoto di memoria, Imperius è anche il nome del monaco che aiuta proprio Isabeau nel film “Ladyhawke”? Se è così è naturale che faccia una comparsa, anzi, direi quasi che è d'obbligo! :)
Per il resto ho molto poco da dire, a parte qualche imperfezione qui e là – dovuta soprattutto alle virgole che ogni tanto spezzano un po' le frasi in punti dove, a parer mio, sarebbe meglio che non ci fossero – il capitolo scorre bene e si fa leggere tutto d'un fiato – si tratta pur sempre del secondo su ventitre, e già i miglioramenti si notano.
Cos'altro aggiungere? Che ci rileggeremo presto naturalmente ;-)
Alla prossima!
Un bacio :*

padme

Recensore Master
10/09/16, ore 15:12

Ciao!
Scusa il ritardo… Tra i problemi con il sito e la mia mente (un po’ confusa, in questi giorni), ho preferito aspettare.
Comincio con il dirti che l’immagine più bella è quella di loro, sbalzati in aria come granelli di sabbia mossi dal vento!
Mi è dispiaciuto molto per Nak’ell… e vorrei chiederti per te cosa rappresenta, se è qualcuno o qualcosa di importante, e quanto ti abbia aiutato inserire questo personaggio.

Posso darti solo un consiglio per il testo? Dovresti, secondo me (!), usare un carattere più grande, andare a capo più spesso, e magari dimezzare i capitoli… Personalmente preferisco capitoli brevi (non venti righe, ok, ma nemmeno troppe) così da poterli prendere quando voglio, senza paura di doverli interrompere.

So che got non ti piace, eppure, ti dirò, in certe scene ritrovo molto di lui… E questo non può che farmi piacere! Ovviamente non intendo che hai copiato, ma che usi gli stessi toni rudi e violenti del Trono…

Ottimo colpo di scena quello con Isabeau che chiede l’unione del sangue (di cui non ero a conoscenza, tra l’altro)! Mi è dispiaciuto che Rymsis abbia rifiutato!
Sarebbe stato forte vedere il seguito…
Ma che colpo di scena alla fine! La bambina è in arrivo!
A presto!

Recensore Master

Da quant’è che non recensisco? Ho ricominciato oggi! Davvero. Ignoro le brevi euforie di una fan, perché quello è “proclamarsi”, non recensire.
Ma finiamola di perdere tempo! Sono qui, finalmente. E ho letto il tuo capitolo.

IL colpo di scena dell’ultimo lo ricordo ancora: due fratelli che si ricongiungono. Due fratelli che scoprono, appunto, di essere legati dal sangue.
Posso capire il motivo che spinge Ala’kai (avrò sempre tanta difficoltà con questi nomi, ricordalo!) a provare quella sorta di astio verso il fratello. Gelosia, un passato negato, un padre assente.
E allo stesso tempo è dolcissimo, da parte sua, decidere di mettere da parte queste “divergenze” per Isabeau. Per il suo affetto, per il dolore patito, per la sofferenza condivisa.

Mi dispiace che Isabeau si definisca grossa! Anche se è stato divertente immaginare il rossore sulle guance di Vargas… Perché si sarà un po’ sentito in imbarazzo, vero?
Confesso che avrei preferito un confronto tra Isabeau e Callisto (adoro Callisto, lo sai! Tifo per lui!) piuttosto che con Vargas. Anche se è servito per capire come abbiano fatto a trovarla (grazie a quella… di Wulos… grrr).

Nak’ell che trova il suo omonimo non me lo aspettavo.
Non sarà lui stesso da bambino? In fondo, con la magia… Magari sto dicendo scempiaggini, ma proprio non me ne intendo! E, in fondo, come Simenon ha viaggiato, non potrebbe averlo fatto anche il “piccolo” Nak’ell, andando avanti e conoscendo se stesso? Oddio, sto confondendo tutto… Scusami… Sono pessima. Meglio se la pianto qui per oggi.
A presto!

Recensore Junior
30/08/16, ore 18:26

Ancora non riesco a crederci finalmente (dopo secoli e secoli, chiedo umilmente perdono per questo fatto) sono qui a leggere un altro capitolo *festeggia lanciando coriandoli ovunque*
Ma ora non perdiamoci in chiacchiere inutili u.u
Ecco i punti a tuo favore:
1. so già che non lascerò una recensione più lunga del capitolo dovuta a 4582489382 correzioni di grammatica e sintassi che nemmeno un bambino in prima elementare avrebbe bisogno (certe volte davvero non riesco a capire se le persone non ci vedono proprio o si divertono a pubblicare cose senza rileggerle)
2. non hai utilizzato un qualche carattere alieno per scrivere (sembrerà anche una cosa stupida ma ho visto persone scrivere in giallo, cioè dai come si fa a scrivere una storia in giallo!? o con caratteri veramente impossibili da leggere e non solo per dimensione)
3. C'è Isabeau *.* ebbene si, anche Aranel ha un cuore e mi trovo costretta ad ammettere che mi è mancata xD
4. La trama è ancora piena di mistero ed incognite, fatto che mi piace davvero molto perchè sei brava a mantenere questa sorta di suspance senza che il lettore si annoi e decida di smettere di leggere, davvero tanti complimenti

Piccole, piccolissime correzioni: "o avete una volontà molto forte della mia" manca "più" e non ho trovato nient'altro quindi complimenti u.u

“Ah un temibile Gatto! Presto fuggite sciocchi!” solo io posso immaginarmi Isabeau con un cappello da Gandalf il grigio che pronuncia questa frase con la stessa voce di Gandalf, vero? xD

(Mi sono riletta i due capitoli precedenti a questo sperando bastasse per non perdere completamente il filo della narrazione e non trovare strane sorprese durante la lettura MA: mea culpa! La prossima volta non aspetterò secoli per leggere xD)

A presto!
Aranel
P.S. piccola aggiunta perchè sono una sbadata: siccome anche tu hai un Dorlas spero di sapere di più su di lui in futuro, non posso non conoscere un personaggio che porta questo nome u.u
(Recensione modificata il 30/08/2016 - 06:27 pm)

Recensore Master
28/08/16, ore 12:36

Ciao carissima!
Finalmente mi sono decisa a cominciare la principale fra le tue bellissime storie... era anche ora, dirai, e avresti sicuramente ragione ^^
Mi avevi detto che i primi capitoli della “Promessa” non erano granché, ma, se devo essere sincera, io ho trovato questa prima parte veramente bella e piacevole da leggere! Okay, alla fine aggiungi di averla revisionata, ma immagino che la struttura portante sia quella originaria, e si tratta di un lavoro notevole – se dovessi decidermi ad intraprendere un'avventura del genere, credo che non saprei nemmeno da che parte cominciare.
Comunque, non ti perdi certo in preamboli, ma catapulti immediatamente il lettore nell'intricato e mirabolante universo da te concepito: subito lo investi con una quantità di informazioni che in un primo momento può lasciare spiazzati, ma questo tipo di scelta narrativa ha comunque il pregio di non appesantire la storia con lunghe digressioni che non farebbero altro che distogliere l'attenzione dagli avvenimenti del presente.
Per me è stato un grande piacere ritrovare i personaggi che ho imparato ad apprezzare nelle altre tue mini-long, Isabeau, Vargas, Callisto e il piccolo Nak'ell sono qui raffigurati al meglio della loro forma: non nel senso letterale del termine, eh, perché mi sembra che fra tutti facciano a gara per dare una nuova – e più pregnante – definizione alla parola “angst”, ma ciò che voglio dire è che in questo particolare periodo della loro vita la complessità della psicologia è più acuta che mai, e tu sei bravissima a seguire con precisione e perizia i processi mentali di tutti. Insomma, ora più che mai Isabeau È Isabeau, Vargas È Vargas e Callisto È Callisto (insomma spero di essermi spiegata bene).
La storia in sé intriga parecchio, ha quel sapore di fantasy vecchia maniera che secondo me tanto si è perduto in questi ultimi anni, per cui non può che darmi un gran piacere leggere un'opera come la tua. Con calma la affronterò tutta (spero che avrai pazienza, il Piccolo Padawan sta cominciando a imparare a camminare proprio in questo periodo e stargli dietro sta diventando sempre più difficile), e, naturalmente, man mano ti farò sapere cosa ne penso.
Intanto ti saluto, e rinnovo i miei più sinceri complimenti a te e al tuo talento *-*
Alla prossima!
Un bacio :*

padme