Ritoro dopo essermi - purtroppo - persa il capitolo precedente che ho recuperato solo oggi! Entrambi bellissimi! Siamo quasi alla resa dei conti insomma, almeno per quanto riguarda Henry e Jo. Le ho lette con un po' di amaro in bocca... vista la non conferma di un seguito per forever.... in ogni caso non vedo l'ora di leggere il prossimo magari accorgendomi prima dell'aggiornamento! A presto ;D

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Ok...se hai scritto il capitolo prima della fine di Forever hai pure tu i poteri cm Reb
Cmq soffro xke m manca Forever ...xke quelli dell'abc nn capiscono un biiiip e l'hanno cancellato..xke gli americani dormivano mentre andava in onda il tf.
Anyway....sn contenta di vedere-leggere il confronto tra Jo e Henry ...finalmente!!!
C vorrebbe l'audio xke io sn in astinenza da sexy accento inglese.
BEL CAPITOLO
A presto

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si sono catapultati tutti all'ospedale e la preoccupazione di Jo è palpabile!
Ma ciò che mi preoccupa di più è quel poveraccio del paramedico che dovrà spiegare come ha fatto a perdersi un paziente. Era terrorizzato, ancora più di quando Jo si è accorta che Henry era ferito.
Rick, al solito, è già elettrizzato, però è riuscito a contenersi abbastanza, se non fosse per quel commento sull'Higlander che, fra parentesi, ho adorato! Ma per quanto lui possa aver ragione, Kate è sempre pronta a fulminarlo con lo sguardo.
Un po' di ragione nel farlo in fondo ce l'ha. Capisco la felicità di Castle, che forse ha trovato davvero l'elemento essenziale che avvalori la sua tesi, ma la Martinez è sinceramente spaventata dalla cosa, sopratutto perché non ha idea di dove sia Henry, se sia vivo o morto... Insomma, non è una sensazione piacevole "veder" sparire una persona cara, per di più ferita, nel nulla!
Abe ormai è abituato ai recuperi di Henry nell'Hudson, ma il nostro caro dottor Morgan non può certo pretendere che viaggi come un razzo. Abe non è mica Flash e non è certo più un giovincello!

Quando hai scritto "Jo è una persona di rara bellezza interiore" mi è proprio sembrato di vedere e sentire Henry dirlo. Incredibile come sentimenti ed emozioni possano rendere una morte (uguale a tante altre che Henry ha già dovuto sopportare) così diversa e dolorosa!
Le battute di Abe sono perfette, in linea con il suo personaggio e soprattuto smorzano l'atmosfera tesa che si era creata con la parte iniziale.
Sembra che davvero nulla possa uccidere Henry e, dal momento che Abe non ci sarà in eterno, dovrebbe davvero decidersi a parlare con Jo e dirle la verità, per quanto difficile da credere o accettare possa essere.
Io te lo ripeto, dovresti farti pagare i diritti d'autore su ciò che hai fatto dire a Abe in questo capitolo. Ti hanno copiata, non c'è altra spiegazione, hanno hackerato il tu pc!

“Oh andiamo! Nella vita è impossibile fuggire dalle preoccupazioni e poi è rimasta vedova una volta… se sposasse te sarebbe certa di non esserlo più per tutta la vita!”
Abe ha vinto tutto con questa frase ahahahah

Henry non può fuggire ormai. Punto primo, perché sarebbe inutile. Punto secondo, perché Jo è già lì e ormai Abe ha attirato la sua attenzione!

Etta Saetta scappa che deve tornare a studiare. Altro capitolo splendido, come sempre!
Baci

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Ecco che finalmente arriva anche l'altro protagonista di questa storia, un personaggio che - nella sua assenza - finora era stato fortemente presente nei pensieri e nelle sensazioni di Jo, nella curiosità di Castle, nelle indagini di Kate. E fa proprio un ingresso in grande stile, sia per il suo modo di approcciarsi al cadavere, in barba al freddo e agli abiti che indossa, e più che altro per quella strepitosa frase finale con cui concludi il capitolo: "il dottor Henry Morgan morì per l’ennesima volta nella sua vita". In questo modo, lasci il lettore con la curiosità di sapere cosa succederà nel prossimo capitolo, come Morgan spiegherà la sua rinascita dalle fredde acque del fiume, come reagiranno tutti.
L'intero capitolo, in realtà, è degno di nota: impariamo a conoscere ancora di più Jo e Kate, che sono diventate amiche pur in una sola serata - perché le anime affini si riconoscono al volo e non hanno bisogno di tanto tempo per instaurare un rapporto profondo. Anime affini anche per il modo di vestire ;-)
Castle si dimostra premuroso come sempre, prendendosi cura dei piedi congelati di sua moglie ed evitando l'assideramento anche di Jo con un caffè bollente per tutti.
C'è poi l'accenno alla mitica tata Buchanan, che conosciamo bene *___*
Insomma, ennesima prova di grande stile e immaginazione, cara amica.
Al prossimo,
Deb

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Questa sì che si chiama entrata in grande stile! Non solo, infatti, il Dr. Morgan ha smesso di rimanere sullo sfondo di questa storia, ma vi è entrato dentro da grande protagonista e mettendo subito in mostra tutti gli elementi che lo contraddistinguono e, ancor meglio, lo rendono unico.

Devo ammettere di essere rimasta piacevolmente colpita da questo inaspettato sviluppo della storia, prima di tutto perché non era facilmente prevedibile che il lavoro congiunto dei due migliori team di polizia di New York abbia evidentemente sottovalutato qualche aspetto importante della loro indagine, tanto che il caso che sembravano aver brillantemente risolto appare ora assai più complicato a causa dell'omicidio della moglie della precedente vittima, e poi soprattutto perché quello che doveva essere un semplice sopralluogo sulla scena del crimine si è trasformato in un attacco diretto ai due team, tanto che è stato proprio Henry a pagarne fisicamente le conseguenze. E, aggiungerei, meno male che quello colpito è stato proprio lui e non uno degli altri semplici mortali!
Il tutto, poi, è stato esaltato da una location e da un'atmosfera davvero perfette e ben descritte: la location, tra l'altro, ha permesso di immaginare in maniera molto nitida sia l'iniziale, tranquilla e personale indagine preliminare del Dr. Morgan sul cadavere sia il successivo, concitato, attacco ai "nostri"; l'atmosfera, tipica di una gelida notte d'inverno, ha permesso, invece, di apprezzare ancora una volta le continue premure ed attenzioni di Castle nei confronti della moglie... non è che si può clonare? Voglio un Castle anch'io!
Dopo i ringraziamenti espliciti di Jo, che non ha potuto che gradire il gentile pensiero del caffè caldo da parte del nuovo collega, e quelli impliciti della sempre più fortunata Kate, mi auguro che quest'ultima, in un momento di calma, sappia ricompensare adeguatamente il marito!

Ho apprezzato molto anche le iniziali riflessioni di Kate sulle passate somiglianze e le attuali differenze tra lei e Jo, partendo da un particolare apparentemente insignificante come le scarpe nello specifico o l'abbigliamento in generale: a parte il fatto che personalmente è il look pratico di Jo che mi fa pensare maggiormente ad una poliziotta, piuttosto che quello della "strafiga" Beckett, credo che anche la valorizzazione del suo essere femminile faccia parte di quel percorso che Kate è riuscita ad intraprendere grazie alla presenza di Castle nella sua vita e che Jo, invece, non è ancora pronta a considerare, anche se è chiaro, soprattutto all'attenta osservatrice Beckett, che la vicinanza del Dr. Morgan non la lasci di certo indifferente e, anzi, le provochi una piacevole confusione emotiva.

Adesso sicuramente arriverà il bello, perché, se è vero che Henry è riuscito ad ottenere che nessuno dei colleghi lo accompagni sull'ambulanza, cosa che gli consente di morire/scomparire lontano dagli occhi delle persone di cui teme maggiormente il giudizio, è vero anche che i paramedici rimarranno quanto meno interdetti nell'arrivare al Pronto Soccorso senza più un paziente da salvare!
Quale credibile giustificazione riuscirà a trovare al fatto di ritrovarsi, anziché vittima di evidenti colpi di arma da fuoco, vittima di un principio di assideramento a causa di un'estemporanea nuotata nell'Hudson?
Di certo dovrà essere molto convincente oppure svelare il suo segreto, perché immagino che anche la razionalissima Kate farà fatica a trovare una spiegazione logica al comportamento poco umano del medico legale e soprattutto immagino già un gongolante Castle a cui non parrà vero avere nuovi indizi per insistere sulla veridicità della sua bizzarra teoria!
E permettimi di dire che ho trovato davvero appropriato che a questo punto, tra le tante immagini della sua lunga vita che sono passate davanti agli occhi di Henry prima del trapasso, un posto speciale ce l'abbia avuto anche l'immagine di Jo, perché è il segno concreto che la detective è riuscita a dare uno scossone ai suoi sentimenti, da troppo tempo paralizzati e condizionati dal doloroso distacco da Abigail.

Lode, infine, per il modo in cui sei riuscita ad inserire quello che ho inteso come un tenero omaggio alla tua collaborazione con Debora, riportando in auge, attraverso i ricordi di Kate, quella tata Buchanan conosciuta ai tempi della baita, dell'acero e del plaid :) e citando l'adagio dei poliziotti "that’s what partners are for" che tanto ricorda il vostro nickname congiunto!

Al prossimo!

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Questo capitolo è il più bello fino ad ora *-*

"Ma come aveva fatto ad uscire di casa indossando quelle decolté?"
C lo domandiamo tutte da sette stagioni ormai. Come diamine riesce ad andare in giro sempre con quei tacchi alti? Anche in mezzo alla neve? D'accordo che la serata sarebbe dovuta essere tranquilla e senza cadaveri, e che Kate senta l'esigenza di mostrare anche il suo lato femminile e di continuare la conquista di Castle (sono sposati, ma questo non significa che debba rinunciare al suo volersi "fare bella" per lui u.u), ma fa freddo, tanto tanto tanto freddo!
Quindi, Kate vs tacchi: 0 a 10
Ma poi arriva Castle e il risultato decisamente si ribalta!
Lo so che lo dico sempre, ma... dove lo trovo uno come Castle??
Anche Jo ha apprezzato l'arrivo di Rick, con i caffè fumanti (spero che, una volta a casa, Beckett sappia ringraziare Rick a dovere) che le hanno aiutate a scaldarsi (punti extra a lei per la considerazione sul fatto che Kate chiami suo marito per cognome ahaha).
Carinissima la spiegazione di Jo che parla di Kate come sua "amica" e amo la descrizione di Morgan chinato sulla neve, il suo modo meticoloso di analizzare tutto, il fregarsene altamente dei vestiti. Per non parlare poi di Kate che cerca di studiare lo sguardo della Martinez mentre vanno verso Henry *-* sta diventando una curiosona tale e quale a Castle!
Poi però partono degli spari e Morgan viene colpito, gamba e petto...
Jo è terrorizzata. Questo certo non la "ferma" dal fare il suo lavoro e, insieme a Kate, proteggere anche gli altri, però c'è sempre quella preoccupazione che la spinge ad accertarsi con la coda dell'occhio che Henry sia vivo. E anche lui, mentre sente di perdere i sensi, oltre a vedere Abigail e Abe, ripercorre anche i momenti con Jo. Ottimo espediente per sottolineare come la sua amicizia sia diventata importante per lui!
Capisco che non voglia farsi vedere mentre scompare. Abigail gli ha creduto, ma Jo? E gli altri?
Già mi vedo le espressioni sul volto di Rick e Lucas ahahah sarebbero troppo teneri se lo vedessero scomparire. Castle sicuramente si metterebbe a saltellare iniziando a dire "lo sapevo, lo sapevo!", indicando come un matto il punto in cui prima giaceva il corpo di Henry. Mentre Lucas balbetterebbe qualcosa di simile ad un "è la mia immaginazione o Henry è appena scomparso?".
Onestamente la reazione delle due detective non saprei proprio immaginarla e, dannata sia la cancellazione di Forever, perché non avremo mai modo di scoprire quella di Jo!
Alla fine di questo capitolo le mie domande sono sempre le stesse, quale sarà la faccia dei paramedici, come si giustificherà, come potrà spiegare a Jo e gli altri di essere già fuori dall'ospedale...?

Poverino si gelerà però nell'Hudson con il freddo che fa u.u non basterà un tè a scaldarlo mi sa!
Chi l'avrà vinta tra Rick e Henry? Bella domanda, sono entrambi, anche se ognuno a modo suo, molto testardi!

Al prossimo capitolo

P.s. "Nel percorso tra il Central Park e il Metropolitan Hospital Center, il dottor Henry Morgan morì per l'ennesima volta nella sua vita".
Questa frase è semplicemente spettacolare!

Un abbraccio
Etta Saetta

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Ciao Jo Martinez *-*
Che bella la conversazione tra le due detective.
Beckett è evidentemente più esperta in questioni di cuore, e rivede in Jo e Henry lei e Castle agli inizi.
Entrambe hanno un passato che le ha scosse e le ha fatto chiudere in se stesse, ma mentre Beckett ne è uscita, non con molta facilità, inutile dirlo, la Martinez è ancora legata all'ombra dell'ex marito.
E' normale, non è per nulla facile lasciarsi andare.
Eppure la scintilla tra lei e Henry è lì, e anche Beckett se ne è accorta.
Mi sorprende leggere della nostra detective così aperta a parlare del suo passato, se pensiamo a quanto tempo ha impiegato ad abbattere il suo muro!
Ci si legge alla prossima! ;)
D.

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Ehm certo che Kate esperta di affari di cuore!! La vorrei proprio vedere....fosse stata Lanie la povera Martinez non si salvava!!!!
Comunque mi sa che la loro collaborazione non va a terminare!!!!

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Eh già come dice Rebecca ormai Kate l'abbiamo persa ma che bello!!! Era ora!
Adesso la curiosità aumenta e mi metto a cercare forever dovessi mai vedere un uomo nudo sull'hudson....😂😂😂

Ma che bella è questa Kate....innamorata del marito, divertita dalle sue illazioni, pronta a metterci la faccia per lui e anche qualcos'altro!!! Non solo una donna, ma una donna innamorata di tutto quello che è Castle pregi e difetti non sapendo bene dove incomincia il difetto e finisce il pregio!!!
Mi piace questo metodo di convincimento.....eheh

Una vita molto lunga... e già... moooooltoooooo!!!
Ti ho già detto quanto mi piace questa discussione tra due donne con le palle!
Kate voleva tastare il terreno per fa contento Castle, ma alla fine la loro discussione è statat lineare e sincera, si sono trovate a scambiarsi confidenze, confidenze che nessuna delle due avrebbe mai fatto apertamente e con facilità con nessuno.
Kate è cambiata grazie a Castle e guardando le ombre nello sguardo di Jo, si rende conto che le somiglia molto, quando le dice che le ricorda lei anni prima, è sincera.
Vediamo un po' dove ci porta questa interruzione :3
Al prossimo Monicuzza :*

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Beckett l'abbiamo persa da tanto, dopo il matrimonio poi...
E' bello vedere come si rapporta con Rick, la sua disponibilità a discutere e cercare sulle sue teorie di solito strampalate (ma non troppo) è bella la loro intimità, naturale e semplice, fatta di piccole cose e piccole sguardi e quello stuzzicarsi di continuo che non fa mai male.
E poi la telefonata di Lanie, quella donna è una bomba ahhaahha.
Adesso pensiamo al piacere dai, al dovere ci pensiamo dopo :3

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Bisogna che incominci a guardare forever....ma se tu dici che non lo rinnovano....sono indecisa!!!
Bellissimo l'input iniziale comunque con la presentazione dei personaggi che probabilmente in questo angolo di rete non tutti conoscono...però anche per me che non li conosco me ne sono fatta un idea immediata!!!
Aiuta in ciò la foto dell'attore che abbiamo già visto in un episodio di Castle....ahah io mi vedo la faccia di Rick e mi aspetterei anche un po' di gelosia e varie scenette comiche!!! Con Castle sempre impiccione come al solito!!
Mitica Beckett che come ladra di caffè non ha rivali!!!
Vado al prossimo capitolo!!!!

Che meraviglia questo capitolo al femminile, introdotto dalla Gates intenta nei suoi colloqui di valutazione periodici e poi incentrato su due figure di donne con i controattributi - scusami se ho esagerato ;-)
La chiacchierata a cuore aperto fra Kate e Jo ci permette di conoscere meglio la detective Martinez, che ha una storia per certi versi simile a quella di Beckett: un passato segnato da un lutto dal quale è difficile riprendersi. Ma Kate dice una frase che dovremmo inciderci nella mente: non lasciare che il passato annienti il tuo futuro (bravissima, è davvero perfetta qui, perché è detta con cognizionedi causa, vvisto che per anni proprio Kate si è preclusa un futuro perché troppo affogata nel suo passato).
Insomma, una serata nata per placare la curiosità di Castle e ottemperare a una tradizione, porta in sé il germe di una nuova amicizia, basata sulle affinità elettive che le due detective dimostrano di avere e sulla stima reciproca. Il tutto sullo sfondo del locale di Castle, luogo storico che Morgan sicuramente apprezza. Un'ambientazione davvero geniale, Monica!
E sul finale ecco che le due protagoniste ricevono contemporaneamente una telefonata di lavoro. Strana coincidenza che ci lascia con il fiato sospeso in attesa del prossimo capitolo. Ottima chiusura!
Non ci far aspettare troppo che siamo tutti curiosi di capire cosa sta succedendo! *_____*

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Inizio dedicato a due personaggi che di solito rimangono più defilati: la Gates e Espo. Apprezzabile soprattutto il focus su quest'ultimo, perché ha reso benissimo l'idea del cambiamento interiore che sta avvenendo in lui e che lo sta portando ad una presa di coscienza dei reali sentimenti che prova nei confronti di Lanie; probabilmente i tempi sono ormai maturi per un chiarimento definitivo tra i due e per far sì che insieme riescano a porre le basi per un rapporto più solido e duraturo.

Il punto focale del capitolo, però, è sicuramente l'incontro informale, e da subito molto confidenziale, tra Kate e Jo.
Mi è piaciuto molto come si sono approcciate, perché, pur con il timore di addentrarsi in discorsi potenzialmente inopportuni o così personali da sembrare troppo invadenti, si sono vicendevolmente aperte con molta naturalezza e sincerità. E non mi stupisce il fatto che quella inizialmente più espansiva sia stata proprio Kate, non tanto perché era fondamentalmente in "missione" per cercare di carpire dalla collega quante più informazioni possibili sul conto del Dr. Morgan ed accontentare così l'amato e curioso marito, ma perché, dopo tanto tempo e tante difficoltà, è ormai riuscita a raggiungere una stabilità emotiva ed una serenità d'animo tali che le permettono di raccontarsi senza riserve e, anzi, con la voglia di usare la propria esperienza personale per dimostrare alla collega che tornare a vivere pienamente, anche dopo una perdita molto dolorosa, non solo è possibile, ma è anche liberatorio, soprattutto, poi, se si ha la fortuna di trovare, com'è accaduto a lei con Castle, una persona che sa aspettare, supportare ed amare incondizionatamente; chissà se il destino vorrà che anche Jo riesca a "rinascere" per merito dello strambo e sapiente del Dr. Morgan.
Non posso che sottolineare, poi, che l'Old Haunt è stato la cornice perfetta per questa amichevole chiacchierata tra le due; sono certa che un luogo così affascinante e ricco di storia saprebbe catturare l'interesse anche di Henry, quindi si può ben sperare che, prima o poi, questa uscita a due diventi magari un'uscita a quattro con il coinvolgimento dei rispettivi partners!

Ora sono proprio curiosa di saperne di più sulla contemporanea telefonata che le due hanno ricevuto dai loro rispettivi superiori... potrebbe esserci un nuovo caso su cui lavorare in maniera congiunta oppure, più fantasiosamente, potrebbe essere arrivata la segnalazione che i loro partners maschili si stanno sfidando a chi viene arrestato prima per oltraggio al pudore! :D Se così fosse, senza nulla togliere al fascinoso Dr. Morgan, mi offro volontaria per andare a mettere le manette a Castle! :D

Al prossimo!

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