Ormai ogni sabato è giorno di recensioni u_u
Ma che bella, e in pieno accordo con il capitolo, la citazione iniziale *^*
A Shao hanno dato sia ali che radici. Sa dove è, o potrebbe essere, casa, ma non ne è vincolato e, anzi, è perfettamente indipendente e in grado di mettere in atto quel che gli è stato insegnato.
E ce lo ritroviamo uomo al centoventisette percento, al comando delle sue truppe, con la sua solita testolina brillante, artefice delle migliori strategie. E la tenda col falco bianco, che è tutto dire.
È un capo fenomenale, possedendo, penso, quasi tutti i requisiti per avere una carriera costellata di successi. Ha il rispetto dei suoi uomini, ovviamente attratti dalla notevole forza morale del loro capo, e le dosi giuste di coraggio, raziocinio, umanità e severità.
Generali valorosi a capo delle truppe, capacità di creare le circostanze necessarie alla raggiunta della vittoria sono altri due elementi che penso si possano ricondurre all'esercito dei Ming.
Penso, ma queste sono solo supposizioni a conto fatto anche abbastanza inutili, che il principe abbia una certa particolare inclinazione nell'accrescere la presunzione del nemico, che, se non fosse comunque per una certa fama che deve avere, potrebbe anche arrivare a sottovalutarlo perché è un Ming, di quel clan tranquillo che se ne sta per conto suo, e perché è pure giovane, e quindi potrebbe arrivare alla conclusione che sconfiggerlo sarà un lavoretto easy easy da fare. Puahahahahaha.
Le componenti di logistica e di organizzazione sono, infine, dettaglio scontato, parlando di Shao.
Per questo non mi ha affatto stupito che proprio lui abbia assunto il controllo di tutte le operazioni militari.
Riassumendo: mai mettersi contro un semidio dai tratti xingalesi, comunemente identificato con il nome di Shao.
Per quanto riguarda la strategia adottata, penso che gran parte della sua efficacia sia da ricondurre al fatto che è un qualcosa di nuovo, insolito, al contrario delle formazioni con le quali si è soliti condurre le battaglie, seguendo schemi percorsi e ripercorsi da centinaia di comandanti.
L-l-la scena del ritorno a casa çwç
Quanto mi piace quel pezzo.
Voce di Alexand, seguimi; dobbiamo impossessarci del corpo di Shan-Ju. Giusto il tempo di abbracciare Shao, sporco di terra e stremato, ma proprio per questo ancora più adorabile. No, seriamente, deve essere una cosa bellissima. Sua madre è, al momento l'unica donna della sua vita che stia davvero amando, nel significato più stretto alla parola.
Tutto merito dell'indole felina di lei, certo, che con suo figlio si intende che è una meraviglia.
Prima questa maledetta voce, ora pure la fissazione con l'abbracciare uno Shao distrutto dalla guerra. Mi stai mettendo in testa troppe cose çwç
Anyways, vedere il nonnino vivo mi ha fatto tirare una decina di sospiri di sollievo, avendo pensato che in questi otto anni la cosa potesse esser peggiorata tragicamente e ritrovarmelo ridotto peggio dell'imperatore. O di trovarne solo ceneri raccolte in un vaso di porcellana.
Certo, meglio morire prima di ritrovarsi a un cadavere che respira, ma questo non mi sembra il caso, quindi vivi ancora, nonnino adorato, è la voce di Alexand che te lo comanda [okay, la smetto xD]
Aw, l'orgoglio paterno che c'è in quell'uomo.
Riguardo Shao impigliato in una relazione ho già espresso la mia opinione, quindi posso passare oltre u.u
Ora, per il Piuttosto preferisco andare a Drachma e sposarmi quella matta di Kora Esdev .. no. No, Shao, non preferiresti, ti assicuro. Stai lontano da lei, prenditi una donna sveglia e povera, di quelle che sorridono perennemente, piuttosto. È l'unico genere di donna che ci vedo bene, con lui. Una sullo stile di sua madre e su quello di Rebecca Catalina, solo che un po' più pacata. Ma, oddio, è troppo difficile immaginarselo legato a qualcuno per il resto della sua vita.
Ah, e giusto per precisare, il colloquio mi ha steso. Non sapevo se esser grata o dispiacermi quando sono arrivata alla conclusione. Stavo tipo soffocando, tra cavalli sfornatori di figli e “Per morire dovrò aspettare i tuoi comodi?”. Io te l'ho detto: mi avrai sulla coscienza.
Per quanto riguarda l'allegra riunione di famiglia, mi sono ritrovata incoscientemente a pensare che non sarebbe stato niente di così divertente da leggere, per quanto sicuramente interessante, come ogni rigo che scrivi, ma.. nulla, mi sono ritrovata ugualmente a ridere senza ritegno.
Shao che se ne stra tranquillamente seduto in una sala di potenziali assassini a dialogare con qualcuno che se potesse gli taglierebbe la testa di netto e ne farebbe cibo per cani è bellissimo. Embè, lui è troppo per voi, piccoli fantasmini di scarsa consistenza u.u
La sua stessa figura riesce a trasmettere un'idea di forza e sicurezza, forse a causa di una sorta di capacità di disidentificarsi.
Ow May Chang, che tenera macchina da guerra che sei *^*
Uhuhuh e fu così che anche sua altezza riconosce Shao come una persona dannatamente perfetta.
Se solo lui non fosse avuto questo carattere, questa visione delle cose, forse, avendo un così grande potenziale, sarebbe stato capace di portare Xing a uno sviluppo culturale e economico incredibile, riuscendo a trarvi forse anche un po' di felicità. Forse.
Ma non sarebbe più Shao e quindi niente, va benissimo così.
L'imperatore, invece, mi fa solo un'enorme pena. Si sta aggrappando con gli ultimi brandelli della sua marcia pelle alla vita, nella speranza di poter ottenere l'immortalità. È una cosa tristissima. La sua convinzione nell'esser un figlio prediletto del cielo, di poter continuare a essere sempre un passo avanti agli uomini, di poter dimostrare questa cosa a tutti, soprattutto a se stesso, con la possibilità di vivere in eterno, pur magari abbandonando il potere.
È un uomo e da tale morirà, grazie Shao per aver illuminato il vostro illustrissimo sovrano.
Gli uomini sono bestioline incredibilmente stupide che si divertono a girare in tondo, fingendo di non conoscere o di conoscere troppo della strada che stanno percorrendo, con l'unico obiettivo di poter trovare qualcosa di cui vantarsi con gli altri nel breve intervallo di tempo che è la vita, così assurdamente piena di eventi che, se solo ci fossimo degnati di aprire gli occhi, avremmo anche visto.
Per questo non capisco questa fissa con l'immortalità, se non per il motivo di ritrovarsi uno scalino al di sopra di tutti. La trovo una cosa incredibilmente deprimente, ripeto. Vivere per sempre. Una vita che ha tendenze apocalittiche per chiunque non abbia una fortuna spropositata. Piuttosto mi autodistruggo da sola, grazie.
Io sarei terrorizzata all'idea di vivere in eterno .-.
Oltretutto è pure una cosa abbastanza inutile mantenersi vivi fisicamente, se non ci lasciamo niente alle spalle e siamo praticamente privi di consistenza, giusto per riagganciarsi al nostro imperatore.
Via, ho scritto pure troppo, mi volatilizzo u.u
Appena posso recensirò anche i prossimi capitoli, anche se probabilmente non prima della pubblicazione del decimo :c
{I medici ed i collaboratori erano stati mandanti via :3} |