Recensioni per
Il gioco della vita
di alessandroago_94
Carissimo! |
Buongiornoooo!!! :) |
Ciao! :) |
Povero Antonio, che brutta situazione. |
Ciao Alessandro! |
Presto il vaso di Pandora verrà scoperchiato: la domanda di Antonio è più che lecita! Possedere ben due case, una addirittura nel centro di Bologna... e seppellirsi in una casa in affitto del paesetto anonimo? Secondo me la famiglia Arriga DEVE restar nascosta ed anonima per qualche scabroso segreto. E credo che esso ha a che vedere con il "caro" Federico. Pure il tono brusco con cui il logorroico Roberto chiude l'argomento, è tipico di chi ha da nascondere qualcosa. |
Ciao! |
Buonasera, mio talentuosissimo scrittore! |
Ciao!!! 😊 |
Ciao! :) |
Ciao! |
Caspita.. Che capitolo impegnativo! All'inizio sembrava tutto rose e fiori, con le nuove e le vecchie amicizie di Antonio, i successi scolastici, la tregua dalle prepotenze del "coinquilino per forza" e la gita in mezzo alla natura, e poi... Bam! Ecco la mazzata. Certo che Roberto ha una vera e propria deformazione professionale! Purtroppo, date le sue molte esperienze negative, non riesce più a vedere il bello del mondo e delle persone. Non sono d'accordo con il suo discorso sull'odio, ma l'ho apprezzato molto, quindi tanti complimenti a te! Non vedo l'ora di leggere la seconda parte di questa giornata che dovrebbe essere all'insegna del relax ma, chissà come mai, temo che diventerà molto più seria... |
Mi sono portata avanti con la lettura oggi e quindi posso finire di commentare liberamente questi ultimi bellissimi capitoli per rimettermi in pari :) |
Oh, così Roberto mi piace! Ho adorato il suo discorso e sono felice che Antonio abbia capito; d'altronde, é un ragazzo sensibile e intelligente. Mi é piaciuto l'abbraccio tra i due e ti confesso che, man mano che la storia procede, li vedo sempre meglio come padre e figlio. Roberto in realtà non ha un figlio, viene da lui deriso e ignorato, e ad Antonio manca indubbiamente la figura paterna. |
Sai cosa ti dico? A me questa versione (peraltro da te descritta benissimo e in modo vivido e concreto) di Roberto piace moltissimo! Mi piacciono i personaggi tormentati, che a volte mettono in mostra le loro debolezze e i loro limiti. Insomma, non amo la perfezione e chi la incarna o la vorrebbe incarnare. Per questo, se devo essere sincera, nonostante questo capitolo mi sia piaciuto molto, non ho amato lo zelo e la tassatività di Antonio. Insomma, Roberto non é perfetto ma in quel momento forse aveva solo bisogno di un viso amico con cui parlare. |