Ciao!
Come ti dicevo, mi ripeto un sacco durante le recensioni (soprattutto se seguo una storia multicapitolo), ma alcune cose meglio ripeterle che lasciarsele sfuggire XD: ogni capitolo mi piace sempre di più. Non solo perché, naturalmente, la storia prosegue, ma anche perché ci sono sempre nuovi dettagli e nuove sfaccettature da scoprire. Come la storia del signor Fitzgerald, ad esempio (oggi vado in ordine sparso XD). È un personaggio che si è evoluto molto, agli occhi di chi legge, e solo nell'arco di tre capitoli: prima era una sorta di "sostituto" di Hershel, un padre con un vuoto da colmare, ma ora risulta più simile a Beth di quanto non mi sarei mai immaginata; entrambi hanno reagito allo stesso modo alla scomparsa di una persona cara e ne portano ancora le cicatrici, sia metaforiche che reali. Entrambi conoscono quella disperazione e la solitudine del risveglio (che, a proposito, è un passaggio che mi è piaciuto moltissimo).
Comunque, anche io invidio profondamente la pazienza di Beth: se più di due persone mi avessero rotto le scatole così, in continuazione, la mia risposta sarebbe stata più o meno come in quella un po' demenziale pubblicità della leerdammer: e fattillo tuà XD
I tatuaggi mi hanno sempre affascinata, ma, dopo aver finito "Una storia di metallo e di inchiostro", ho sviluppato un'attrazione simil-patologica per loro XD. Perciò, mentre leggevo, non potevo fare a meno di pensare che ci vorrebbe JD a interpretare i tatuaggi di Daryl, ma purtroppo JD è andato qualche capitolo fa e quindi dovremo aspettare che sia lui a raccontarsi. Il che non è facile, perché ogni volta che deve parlare del suo passato, Daryl si comporta come un micio selvatico quando ti avvicini troppo: o scappa o graffia. Mi è piaciuto che il secondo nome tatuato, Mingus, fosse il nome del nonno: una delle poche persone che non lo trattasse malissimo nella sua infanzia. Ho visto The Walking Dead relativamente da poco e quindi non mi permetto di giudicare l'IC, però, ecco, per quanto mi riguarda, ce lo vedrei tantissimo a volere ricordare così una persona positiva del suo passato.
Ecco, quando ha parlato della farfallina, sono morta dalle risate XD e mi ha ricordato sul serio JD.
Un'altra cosa che mi è piaciuta è il gioco che fa Beth con il fazzoletto: è una cosa semplicissima, però è una delle cose che mostra le loro dinamiche di coppia, secondo me. E poi amo vederli scherzare insieme XD.
A dire la verità, prima non avevo pensato più di tanto alle conseguenze della relazione tra Beth e Daryl, come il vociferare. Alexandria, in fondo, è una piccola comunità e quindi che tutti sappiano i fatti di tutti è la regola. Il signor Fiztgerald, in compenso, è una delle lingue meno malevole e un motivo per preoccuparsi ce l'h: prima la perdita della figlia, poi quella di Angie (da parte di gente che somigliava al Daryl dei primi tempi, tra l'altro) e ora vuole solo non commettere lo stesso errore con Beth.
Anche la parte descrittiva, come sempre, mi è piaciuta un sacco; ad esempio, come quando paragoni il fruscio dei vestiti al frullare di ali di uccelli. O la descrizione dell'ansia di Beth: è stato come sentirla sulla mia pelle, problemi al timpano compresi.
Anche la spiegazione sul motivo dell'esistenza della lista mi è piaciuta moltissimo. Beth e gli altri vivono in un mondo in cui la morte è dietro l'angolo - Beth stessa ha rischiato due volte di andarsene - e quindi potrebbero finire all'altro mondo in qualsiasi momento con decine di rimpianti (i più giovani in particolare). Per Noah quel murales sarebbe una perdita di tempo, mentre per Beth è un porsi degli obiettivi diversi al semplice sopravvivere fine a sé stesso. Davvero, sono stati dei passaggi bellissimi e mi trovo d'accordo con lei: la sopravvivenza prima di tutto, sicuramente, però ora che hanno un tetto sopra la testa e delle mura attorno in particolare possono ricominciare a vivere davvero. Anche la risposta di Daryl mi è piaciuta un sacco: per lui quel titolo ricorda un evento ancora doloroso, ma non è una cosa stupida di per sé (anche perché Beth non è Eugene). In particolare, mi piace il fatto che abbia detto a Beth di farsi una sua opinione sull'oceano, senza stare a sentire né lui né Noah.
La scena della festa sembrava davvero di vederla davanti agli occhi come in un montaggio televisivo, tra luci, superifici riflettenti al tetto e il gruppo che si diverte per una sera. E sia benedetta la pazienza di Beth, visto che è anche riuscita a perdonare Noah (appena in tempo, direi).
La canzone è un'altra cosa che ho trovato davvero ben scelta: a parte per l'ultima strofa, che sembra raccontare davvero di lei e Daryl, sembra davvero scritta su misura per lei, per le tematiche che affronta.
Mi sa che il prossimo capitolo ci mancheranno le scene lemon (e chissà se non arrivi una pulce all'orecchio di Maggie, invece). Anche queste le ho trovate davvero ben fatte: non sono un'esperta, però si incastrano nella narrazione alla perfezione e fluiscono che è un piacere.
Holly e Lona le adoro sempre di più: una è un concentrato di energia, l'altra un po' più timida, ma non per questo brilla di meno. È una cosa che mi piace moltissimo delle tue storie: anche se un personaggio compare relativamente meno rispetto agli altri, ha comunque una personalità ben definita e si capisce che dietro ogni battuta c'è un grande lavoro di caratterizzazione. Perciò, complimenti! :)
Mi è piaciuto un sacco tutto, ma vabbè XD anche come hai descritto il distacco da parte di Beth; da una parte, la tristezza e la malinconia che sono normali, quando parte una persona cara, ma dall'altra la voglia di essere forte, di non lasciarsi abbattere. Beth è maturata molto anche nel corso della storia e il fatto che, nonostante sia una persona tendenzialmente dolce, non vada a salutarlo in pubblico, né si lasci andare a smancerie eccessive dimostra come lei abbia davvero accettato la dualità di Daryl.
E, come sempre, mi perdo nella conclusione XD. Stavolta aggiungo che sono sicurissima che questa storia mi mancherà un sacco, quando sarà finita. Sì, manca ancora tempo, però ci andiamo avvicinando e quindi a me inizia a salire la nostalgia. Di sicuro, non mancheranno le riletture, perché è una storia che merita tantissimo. Quindi, non posso che dirti: bravissima!
Un bacione e alla prossima! :) |