Ciao!
Con il solito ritardo, eccomi. Ritardo anche perché sono rimasta in stato di shock dopo aver finito la lettura, a boccheggiare come un pesce, e mi ci è voluto più del solito per riavviare il cervello. O.o
Ma vado con ordine. Beth che non parla è un po' come se Daryl parlasse e devo dire che mi sono mancati i suoi monologhi. Però, la similitudine che hai usato per descrivere il fatto di non poter parlare è davvero bellissima e azzeccata (come le altre, del resto, nei capitoli e precedenti e nelle altre storie che ho letto), sia in generale che proprio su Beth, proprio per il suo ricordo del Grady Memorial. Sarà che anch'io, qusndo sto bene con una persona, a volte mi metto a ciarlare senza fine, ma comprendo la sua frustrazione XD. Anche perché in un mondo in cui il pericolo è la quotidianità, la prospettiva di qualcosa di grande come un posto sicuro deve essere la notizia migliore del mondo e questo trapela dal capitolo, insieme alla paura, ancora fortissima, che sia una trappola.
Come sempre, la descrizione dei vaganti è perfetta. Così come le scene d'azione: ad esempio, adoro i combattimenti corali, quelli in cui si possono vedere i due schieramenti contrapposti, ma una cosa che mi piace ancora di più sono i combattimenti "schiena a schiena". Secondo me (che non ne capisco niente XD) ci vuole un sacco di fiducia nell'altro per attuarlo (tant'è che si è visto con Daryl e Merle, nella serie). E mi è piaciuto il fatto che Beth abbia ucciso da sola il vagante sbucato fuori all'improvviso, usando gli altri sensi, e Daryl ne sia praticamente orgoglioso. Anche se a parole non lo dice, perché, come dice Beth, i suoi sguardi valgono più di mille parole.
Una cosa per cui penso tutti ringraziamo Beth in questo capitolo è il fatto di aver detto a Daryl "io ho chiesto la tua opinione". Spesso lui tende ad eclissarsi dietro gli altri, Rick in particolare, perché pensa che la sua opinione non conti; Beth, invece, qui ha trovato il suo "ruolo" in sostenitrice. Come ha detto Carol lo scorso capitolo, "ci sono molti modi di salvare una persona."
Mi è piaciuto un sacco anche il focus sul camper. Sia per come i personaggi passavano il tempo all'inizio (Daryl che agita un acchiappasogni davanti a Judith è "aaawwwww" XD) che per ka scena di combattimento, appunto. Anche con tutti questi personaggi, sei riuscita a dare importanza ad ognuno di loro, mantenendo il loro stile e la loro personalità: Maggie che fende con il machete come una furia, contrapposta a Eugene che per poco non si fa mordere e Padre Gabriel che non va tanto meglio.
Trovo verosimile che Eric sia stato aiutato da Maggie in modo particolare, ma anche la parte che riguarda Daryl (e Beth, se ci fosse stata). Non so se ci fossero anche gli altri, con loro, però mi è piaciuta moltissimo questa scena.
L'atmosfera che hai ricreato quando aprono gli spaghetti è davvero bellissima, e continua con Beth e Daryl fuori. È incredibile come si possa percepire nel capitolo il passaggio dalla diffidenza alla speranza.
Mi è piaciuto un sacchissimo (tutto, in realtà XD) la parte in cui Beth riflette sugli oggetti-simbolo di ognuno di loro. L'ho trovata molto poetica, oltre che davvero calata nella situazione (non so come esprimerlo meglio, scusami XD. Nel senso che è un discorso parecchio verisimile che, nelle condizioni in cui si trovano loro, senza civiltà, senza più niente di quello che avevano, si identifichino con qualcosa di materiale). E il fatto che Beth aggiusti il giubbotto di Daryl, anche rompendo il suo braccialetto, be'... simboleggia il mondo XD.
E qua arriviamo alla parte che ancora mi manda in shock. Io ancora dovevo carburare il fatto che Beth avesse ammesso di dover fare qualcosa a riguardo (perché, in effetti, se non avanzava lei, non sarebbe successo niente; o sarebbe successo dopo secoli) che lei prende il coraggio a due mani e fa il primo passo. Ho trovato molto azzeccato a Daryl il fatto che non si muova, all'inizio, e poi sia quasi timido. E che se ne stia nascosto dalla frangia quando finisce, perché dovrà pensare alle conseguenze. Beth, invece, mi è sembrata serena: spero che non ne rimanga delusa e che non facciano finta di niente (da leggere come: dacci una gioia, almeno tu! XD)
E qua arrivo al momento più ripetitivo delle mie recensioni: la fine. Perché, stavolta, oltre al normale sbalordimento che ho ogni volta che leggo qualcosa di bello (e le tue storie per me sono sempre uba garanzia) c'è anche una gioia inaspettata che mi ha lasciata a bocca aperta. Quindi, be', non posso che rinnovati e moltiplicare i miei complimenti. Alla prossima! :)
P.S: la barzelletta, anche stavolta, mi ha fatta morire dal ridere. XD |