Oh sì che ho riconosciuto la guardia in questione!
All'inizio ho avuto un leggero dubbio, poi è arrivata la fossetta sulle labbra e mi sono detta "è lui!". Unito al modo in cui hai descritto i movimenti, il tono della voce, il fatto che decide di restare quando Blair glielo chiede... a proposito, complimenti perché tutte le descrizioni sono state eccellenti, brevi ma incisive e perfette per dare il quadro completo del personaggio.
Insomma Bellamy è un bel ragazzo e giustamente Blair lo guarda, per cui nota anche dei dettagli una volta che non sono più in penombra. Ed essendo profondamente tesa, i gesti di "sicurezza" di lui danno un minimo di sicurezza anche a lei. Il che mi è piaciuto tantissimo proprio come immagine, da un notevole realismo alla situazione. E anche il modo in cui Blair si approccia alla sua famiglia, prima di ricevere la comunicazione da Doug.
La morte di James e l'incarcerazione di John hanno segnato profondamente i Foer, e anche qui la condizione psicologica di queste tre persone viene delineata perfettamente in una singola scena. Un momento che dovrebbe essere di tranquilla condivisione del focolare, diventa uno sterile condividere dello spazio. Bellissimo.

Tornando ai nostri eroi, ovviamente nessuno sa niente, né lui né lei. Bell è solo il "ragazzo della consegna", Blair non conosce ancora i dettagli del suo compito. Niente istruzioni, se ne deve andare... però resta, in perfetto accordo con la sua indole protettiva, e Blair ha aperto la cassetta.
Se fa qualche cazzata muoiono tutti, ma nonostante ansie e titubanza, la vedo una ragazza quadrata. Sono sicura che riuscirà a gestire la situazione u.u
Faccio il tifo per lei, e passerò presto a leggere il prossimo perché voglio sapere cosa c'è nella cassetta!

~Sky

Eccomi :D

Capitolo molto, molto importante per comprendere l'entità del legame tra Blair e John. La trama non avanza, ma adesso sappiamo molto di più rispetto a come sono legati questi due personaggi, il che è fondamentale dato che lei è la protagonista (e a quanto ho capito John sarà importantissimo in futuro, il che mi rende già megafelice!).
Blair ha firmato senza pensarci, e la capisco. L'avrei fatto anche io per una persona che mi è così tanto cara. La riflessione sul "se ci penso, vacillo" la fa giustamente a posteriori, conscia dell'enorme responsabilità che adesso ha sulle spalle, e la poveretta ne è uscita già devastata. Sembra avere uno spirito delicato e sognatore, adatto a immaginare più che all'azione, perciò è giustamente destabilizzata fino all'inverosimile. Mettiamoci anche il carico emotivo ed ecco qua. Spero che se la cavi, povera piccola.

Ma in effetti, a che cosa servirà mai un bibliotecario? Lei era la candidata perfetta, dato che è ricattabile, e comincio a supporre che il punto sia più che altro quello e non tanto il suo lavoro.
Ci sono diversi ragazzi chiusi nelle celle dell'Arca, per cui ci sono molte persone ricattabili, ma Blair ha l'aria di essere molto sola. Insomma ha da poco perso una cara amica, Clarke, ed essendo evidentemente schiva per natura, le restano essenzialmente solo i genitori. E suppongo che Cancelliere e Consiglieri siano ben consapevoli di questa cosa, insomma avranno fatto ricerche molto accurate per quello che riguarda i possibili candidati.

I piccoli scorci del rapporto tra Blair e John mi sono piaciuti tantissimo, sia quello di Catherine Boole (con mimica delle tette XD), sia quello della persona preferita. La maschera aggressiva di John cade con Blair, e lei ne è perfettamente consapevole - hanno un bellissimo rapporto di complicità che da spessore a tutti e due.
Ovviamente lei non sa quanta oscurità John si porta dentro, può solo immaginare che soffra. Quello che è successo con suo padre lo ha segnato, il che si vedrà poi sulla Terra, e mi ha fatto sorridere il suo commento sul fatto che John non farebbe male a una mosca (se non a parole). Ma è legittimo: per Blair, John è un fratello. Ne conosce i lati positivi.

Dal punto di vista tecnico, mi sono piaciute tantissimo le espressioni descrittive, che con una frase riassumono un intero comportamento. Ad esempio con "Nella sbornia che sale dopo una notte in bianco", è bastata questa frase per far sì che ci si immaginasse Blair barcollare in giro, alterata, con gli occhi pesti e le mani tremanti. Insomma una splendida capacità di descrizione riassuntiva, l'ho trovata bellissima!
Non vedo l'ora di sapere che succederà :D

~Sky

E qui abbiamo un'altra magistrale interpretazione del personaggio di Thelonius Jaha, per cui mi posso solo inchinare.
Ma ho dimenticato i saluti XD Ciao!
Eccomi quindi a leggere un nuovo capitolo, e questo l'ho trovato veramente stupendo, soprattutto per l'introspezione di Blair e, come dicevo, del modo in cui hai gestito Jaha. La combinazione tra queste due cose crea un risultato bellissimo.

Ma cerchiamo di andare per ordine.
è bastato il nome di John Murphy perchè il Cancelliere "cambiasse volto" agli occhi di Blair. E diventasse, da membro illustre della comunità dell'Arca, lo spietato assassino che da il consenso per far espellere mariti e mogli, fratelli e sorelle, figli e genitori. Per creare lutti e lasciare orfani i più giovani.
Blair trema alla rivelazione, e scopriamo che lei e John erano molto amici, sin da quando erano piccoli (e così i loro genitori). Prima di tutto faccio un appunto: gradisco molto la scelta di dare un "amico" a John, che è sempre stato il personaggio più solo (e più bistrattato) di tutte le serie (nonché mio personaggio preferito, coffcoff). Secondo appunto: gradisco ancora di più il piccolo spaccato sul padre di Blair, sul modo in cui è uscito distrutto dalla morte di James Murphy. La scena degli asparagi mi ha fatto salire un nodo alla gola.
Blair parla di John al presente, anche se John è in galera nell'attesa di una condanna a morte. Ed è chiaramente il suo punto debole, lo sa lei e lo sa Jaha, nonostante la ragazza cerchi di mostrarsi forte di fronte a colui che detiene tutto il potere possibile sull'Arca - il potere di vita o di morte, da cui deriva quello del ricatto.
"Le persone sono disposte a sacrificare loro stesse per un’idea ma non sacrificherebbero chi amano per la stessa idea.!"
Okay, con questa frase hai fotografato Thelonius Jaha. Quattro serie riassunte in questa frase, soprattutto se dopo ci aggiungiamo questa brevissima descrizione: "I suoi occhi non hanno mai smesso di guardarmi con dolcezza, nemmeno di fronte al mio scatto."
cioè veramente. complimenti.

Tornando alla trama, la signorina Foer deve fare qualcosa in segretezza, e in cambio potrà salvare la vita di questo ragazzo che a quanto pare è il suo migliore amico. E direi proprio che la povera Blair è con le spalle al muro - qualsiasi cosa Jaha le chiederà, lei ha già dimostrato al lettore di essere disposta a buttarsi nel fuoco per salvare la vita di John.
Vedremo come andrà a finire, ma per ora ti rinnovo i complimenti per questo capitolo bellissimo.

~Sky

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Ciao :)

Quindi l'ospite misterioso era nientedimeno che il Cancelliere!
Dunque, devo farti i miei complimenti per la naturalezza estrema con cui gestisci il carattere di Blair (Blair Foer, adesso conosciamo anche il suo cognome). Si sente piccola, nonostante abbia già superato i diciotto, e vorrebbe che ci fosse un "adulto" con lei a gestire la situazione. Ed è profondamente affascinata da Jaha, altro punto per cui mi trovo a complimentarmi con te: Thelonius ha avuto molti, moltissimi alti e bassi nel corso delle quattro serie di The 100, ma su una cosa non si è mai smentito - il carisma. Diamine, riusciva a essere carismatico anche con Alie (quando l'ha convinta a bypassare il libero arbitrio).
E qui il suo carisma viene fuori, e quasi mi sembrava di poter sentire la voce caldissima di Isaiah Washington, mentre parlava.

Ma dunque, dopo il dialogo carinissimo riguardo Arancia Meccanica (in cui Blair si da della montata da sola, ma che carina XD), scopriamo che Jaha non è venuto a parlare di facezie. Non che lo si supponesse fin da subito, chiaro, ma a quanto pare la questione riguarda John Murphy.
A questo punto credo che sia lui la persona cara a Blair, ma chiusa in prigione, cosa che conferma la mia supposizione che si trattasse di uno dei cento. Blair sembra essere profondamente affezionata a lui, tanto da usare gran parte del suo stipendio per inviare roba in prigione.

è evidente che ci sia qualcosa di grosso in ballo, perciò di nuovo sappi che stai facendo un ottimo lavoro nella costruzione di questa trama, che si fa sempre più interessante.
A presto!

~Sky

"È lui la più straordinaria meraviglia sulla terra." Questa storia è una straordinaria meraviglia. Ho i brividi. La reunion più bella che abbia mai letto, dall'inizio alla fine. John che minaccia Bellamy di morte nonostante sia in ginocchio e sanguinante perché non si deve permettere di toccare ancora la sia Blair, questo mi ha fatto impazzire. Ma anche tutto il resto, la sua maglia, "la tua lettera è molto poetica, roba da romanzetti rosa." IO DEVO LEGGERE QUELLA LETTERA. È stato troppo commevente pensare a Blair che si lancia in ginocchio davanti a John e toccarlo, e in quel tocco sentire la distanza di quei mesi che si azzera. È statl tutto estremamente poetico ma anche crudo e realistico. Devo dore che effettivamente ti ho odiata all' inizo, ma ne è valsa la pena aspettare. Certo, forse pensar che la frase dell'ultiml capitolo sia riferito a Clarke è un po' esagerato, ma va bene. Solo, non ho capito molto bene i salti temporali, i cento e la navicella con Raven e Blair non sono stati lanciati più o meno insieme? Il divario temporale qua invece è molto grande. In ogni caso ho apprezzato moltissimo come hai amalgamato Blair e la storia con la trama originale della serie. Ho adorato anche la sua reazione con Bellamy, cavolo, aveva giurato di proteggerlo. Ma è geniale pensare che il loro rapporto di amicizia che c'era all' inizo fosse dovuto a tutta la storia della collaborazione di Bellamy/Blair e Raven. Aspetto con ansia, sono semore più curiosa e amo sempre di più questa storia. Ah, volevo anche dirti che ad ogni capitolo la tua scrittura si affina. A presto :)

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Hey!
Cominciamo a conoscere la protagonista, e a vedere come impiega la sua vita sull'Arca (oltre che a entrare in contatto con un parte della sua interiorità).
Dunque, ora di Blair sappiamo che ha un grande amore per la parola scritta, ma soprattutto per quella scritta su carta. I libri la affascinano profondamente, e come darle torto: non c'è nulla di più bello di toccare le parole mentre le leggi, come se potessi accarezzare quello che sta succedendo. Un piacere che è negato a chi abita l'Arca, costretto a fruire dei racconti senza poter entrare in contatto con la carta che su cui sono stati scritti.
Bello il modo in cui a Blair non piace che il libro sia stato "mummificato". Quasi che quella condizione si applichi un po' a tutti coloro che risiedono sull'Arca: vivi, certo, ma in un ambiente artificiale dove non possono realmente entrare in contatto con la vita. Con le piante, con gli animali, con il vento e il sole.
Mi piace molto il modo in cui è caratterizzato il suo rapporto con Doug. Sono poche semplici frasi, ma il carattere di lui viene fuori benissimo e anche l'affetto che ha per Blair.

Di lei scopriamo anche che ha una cotta per qualcuno, incontrato evidentemente a una festa in maschera. Non sa il suo nome e lo chiama Ettore (che cosa tenerissima), ma evidentemente ci pensa ancora.
E scopriamo che non sopporta Marcus Kane, che ha incarcerato una persona per lei molto molto importante. Suppongo, a questo punto, che si tratti di uno dei ragazzi tra i centro che verranno mandati giù (dato che si parla di incarcerazione e non di espulsione, deve essere sotto i diciotto anni).

Ma è arrivato un visitatore misterioso, e la cosa sembra averla notevolmente turbata.
Complimenti perché è solo il primo capitolo e la storia si sta costruendo già benissimo!
A presto :)

~Sky

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Ciao Lupe :)
Sono passata sul tuo profilo e ho visto questa long, in corso, sul fandom di The 100. Non ho mai letto i libri (mea culpa) ma sono molto appassionata del telefilm, per cui è con molto piacere che mi approccio alla tua storia.

Questo prologo è una perfetta descrizione della vita sull'Arca. La parabola dell'uomo con l'uomo è perfetta per raccontare brevemente come funziona per i sopravvissuti, che hanno visto gli animali solo dagli schermi di un computer.
Il desiderio della protagonista è semplice e delicato, e molto realistico. In una situazione del genere, non c'è bisogno di raccontare favole su draghi e cavalieri: fa molto più effetto sentire le storie di una vecchietta che ricorda di come accarezzava il suo gatto.
La scena finale, con il corpo di Ellis Fawn che viene risucchiato nello spazio, spiega tutto. Anche senza conoscere la situazione della protagonista, un lettore nuovo al fandom comprende perfettamente cosa sta succedendo: gli umani si trovano nello spazio, ecco perché non ci sono animali.

è un prologo molto breve ma altrettanto intenso, mi ha subito appassionata. Vado a leggere il primo capitolo!

~Sky

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Tu sei... SPIETATA! Verrai personata solo se il prossimo capitolo arriverà subito e sarà tutto dedicato a loro due che si fanno le fusa per essersi ritrovati! La verità è che li amo e amo te per averli creati... Ti prego, fa che Bellamy non si metta in mezzo a rovinare tutto o che Murphy non faccia il perfetto idiota e rovini tutto (perché penso che succederà?). Passiamo al capitolo: Raven è stata fantastica quando se ne esce con il suo "c'è la bibliotecaria con me!" La cosa bella è che è stata descritta attevaerso le interazioni con gli altri personaggi: Sinclair che decide di amare una creatira selvaggia (quanto ho amato quest'immagine) E Blair che non riesce a capacitarsi di quanto sia spettacolare e via con il senso di inferiorità (non si rende proprio conto di quanto anche lei sia fondamentale). In tutto ciò quando lei dice che si è sbagliata per tutto il tempo e solo ora che vede i coloro veri sa individuare quale sia la vera sfumatura degli occhi di John... Poi quegli occhi li vede e io sono qui a boccheggiare alla ricerca di ossigeno come fossi lei. Ti prego torna presto! Anche se sqro in vacanza attenderò com ansia..

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Ok, a Raven piace lanciare cose nello spazio, direi che lo abbiamo capito XD Non dirmi che le navicelle attererrano in posti diverso e dovranno passare ancora del tempp divisi prima di ritrovarsi, potrei mettermi in un angolino a piangere. Comunque carino questo capitolo più Action, la nostra blair non crede molto nelle sue doti da rambo, è più tipa mentale, per questo mi piace tanto, ma alla fine riesce a segiore le istruzioni. È stato molto carino il momento dedicato a lei e Clarke, mi piace molto la loro amicizia e trovo bello il fatto che lei abbia aiutato Blair a "ripulirsi" dopo l'arresto di John. Beh, sono molto curisa di sapere come sarà l'interazione Clarke/John/Blair. Ti aspetto, a presto :)

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Eccomi, finalmente riesco a passare.
Spero di riuscire a lasciarti una recensione degna di questo capitolo che è stato uno spettacolo. Ho sentito tutta la tensione che volevi trasmettere e mi prudevano le mani per quanto volessi prendere a schiaffi Jaha (Per me non è assolutamente fuori dal personaggio, anzi lo hai caratterizzato molto bene sopratutto nel suo parlare in modo paziente anche quando sta per dire a qualcuno che è il suo piano è miseramente fallito e nel suo essere estremamente astuto).
Sono davvero stata male insieme a Blair, i si è stretto lo stomaco mentre Jaha pronuncia la frase "Dover crede si trovi il suo prezioso John Murphy al momento?"
Ho ascoltato con lei le strazianti urla di John e mi si è spezzato il cuore.
Ma la cosa che più ho apprezzato, la cosa che più ho trovato geniale è stato che proprio Jaha le ha aperto gli occhi sui suoi sentimenti. 
"John Murphy ti ama e tu lo ricambi." penso che questa frase riecheggerà nella mente di Blair per sempre. 
Poi vabè, John che prova a scappare nel giorno del compleanno di Blair, feelssss!
In ogni caso i tuoi dialoghi sono geniali e ben scritti, le situazioni perfettamente strutturate, le emozioni tangibili e in tutto questo i tuoi capitoli scendono giù come l'acqua, non sono per niente pesanti e io ne voglio leggere subito un altro!
A presto :)

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Ehi, scusa il ritardo, eccomi qui!
Allora, mi è piaciuto moltissimo questo capitolo, prima di tutto ho trovato molto interessante il modo in cui hai sottolineato le differenze tra Rafen e Blair utilizzando le loro passioni (Libri e motori). Poi mi è piaciuta la loro "sceneggiata" sulla festa e in particolare ho apprezzato il ruolo di Bellamy perchè ha un rapporto particolare con entrambe le ragazze e sa come parlare con loro.
Ho sorriso e ho dato il cinque al subconscio di Blair che le ripropone le scene del suo sogno con Murphy, vai così! Poi quando dice "Lui è la mia Octavia!" oppure ammette che se ci fosse la possibilità di salvarlo lascerebbe indietro chiunque <3
Bellissimo quando scirvi che per rispondere a tono "prova ad imitare John"
La cosa principale però è che IO VOGLIO LEGGERE QUELLA LETTERA, ho bisgono di sapere cosa gli ha scritto e sono pronta con un fazzoletto ad asciugarmi le lacrime.
Dopo il mio sclero Blarphy devo anche dare una nota di merito a Bellair (come si chiamano pure bellamy e Blaira?) in ogni caso mi sono piaciuti nel loro scambio di battute, quando lui decide di tirare fuori Ettore, e lei è tipo "Ma questo è scemo!".  Sono morta quando lui gli chiede "Ettore è John?" No cretino, è ovvio che sei tu -.-" Questi uomini....
Amo la tua storia, ormai lo sai! :)

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Voglio piangere!!! Volevo piangere già quando ho letto il titolo ma più andavo avanti nella lettura più rimanevo senza parole pur non capendo come fosse possobile tutto quello che stava succedendo, un po' come Blair,no? E poi... Beh, poi mi hai fregata di brutto, era tutto un sogno! Ma devo dire che è statl bellissomo ugualmente. Io faccio una gran fatica a scrivere questo tipo di scene tu invece hai descritto tutto alla perfezione. Nemmeno una parola fuori posto, complimenti! Aggiorna il prima possibile chissà come si comporterà Blair quando vedrá per davvero di nuovo John. Aspetto con ansia :)

Ehi, eccomi! Capitolo un po' di stallo ma comunque scritto bene. Mi piace il modo in cui ci hai presentato Raven, io l'adoro e la vedo esattamente così. Mi è piaciuto motlo vedere Raven attraverso gli occhi di Blair, quel modo di contemplare la bellezza di un'altra donna e quel pizzico di invidia/ammirazione. Raven è molto IC con quel suo modo di fare da "che ce ne facciamo di un biboiotecaria" e Blair è molto realistica nel suo sentirai un po' a disagio davanti ad una super donna come Raven (chi non avrebbe un po' di complessi di inferiorità davanti ad una così?) Mi piace che ci sia già un bel rapporto tra Raven e Bellamy ed insieme a Blair sono un bel trio. Niente, I'm waiting to John. A presto :)

Eccomi qui finalmente! Perdona il super ritardo causa vacanze. Allora, capitolo né troppo lungo né troppo corto, insomma.. Lunghezza perfetta! Alcune cose mi sono piaciute davvero tanto, anche se ho un paio di appunti. Partiamo: La prima frase, sono morta, inizio fantastico! Il fatto che Blair indossasse la maglietta di John e che lui l'abbia obbligata a possedere stivaletti da treking, ho riso ma mi sono anche commossa per la tenerezza do pensare a Blair avvolta nella maximaglia di Murphy! Appunto, non mi piacciono proprio le cose tra parentesi, a mia opinione fanno perdere eleganza al testo. Adoro il Bellamy che hai descritto e vone stai i staurando il loro rapporto, mi è piaciuto molto quello che ha detto Blair, che Bellamy da degli ordini a cui ti viene voglia di obbedire. Lo trovo un pensiero molto orginale. Non ho ben capitp la questio e dell "apparire", sull'Arka non mi pare vhe si badasse molto all'aspetto esteriore.. Poi, bellissimo il fatto che Bell abbia riempito la prima casella con l'Iliadae e il fatto che trovi quello che Blair ha scritto su "Ettore", la frase finale mi ha stesa. A questo punto penso sia ovvio che Bellamy è Ettore. A questo punto, Blair chi sceglierà tra l'eroe epico e il cinico dal cuore d'oro? #TeamBlarphy

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Ehiiiii,
Si, ok, è apparso John, ma io lo voglio vedere nel presente lui (Con i suoi capelli lunghi) che abbraccia Blair e le ripete mille volte nell'orecchio "Sei la mia persona preferita!"
Scleri e desideri a parte, è uno dei capitoli più belli, mi è piaciuto davvero tanto come lo hai scritto, le parole scelte e le metafore usate. Quando dici che Blair non ha mai visto il mare ma pensa che sia dello stesso colore degli occhi di john sono morta e in generale ho amato tutta la desrizione che ne hai fatto.
Mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia strutturato il capitolo in due parti proprio pere far vedere il confronto Bellamy/Murphy nell'interazione con Blair, e mi è piaciuta da morire il fatto che Blair abbia detto al nostro Blake che sua sorella è tanto bella da dar fastidio. Non so, è una frase che mi ha rapita, sia nel concetto sia per come è stata inserita. 
Ogni singola conversazione tra Blair e John è assolutamente geniale, quando lei inzia a parlare dei libri e lui le dice "Stai ancora parlando di persone che non esistono", ma anche in generale il modo in cui lui dimostra di conoscerla in ogni sua sfumatura, il discorso che le fa sul "guardatemi sono la principessina con la puzza sotto il naso e non sbaglio un congiuntivo", è tutto dannatamente geniale. 
Ho adorato il modo in cui lui si sia quasi offeso per il fatto che Blair abbia  "dato il suo personaggio" ad un altro, lui è il cinico da cuore d'oro e lei dovrebbe sapere che è unico ed inimitabile. Secondo me il fatto che lei abbia dato inconsapevolmente le caratteristiche di John (anche s epoi si è ricreduta e lo ha caratterizzato come Ettore)  al ragazzo misterioso la dice lunga sui sentimenti che potrebbe scoprirsi a provare. 
L'ultima parte mi ha emozionata e mi ha lasciato una stretta allo stomaco, nemmeno io mi aspettavo che quello che stavani vivendo altro non era che il loro ultimo momento felice insieme prima che John si ammalasse. feels.
L'unica cosa che non mi è piaciuta è stato il "morirebbe se morissi" non ho capito se si è trattato di una ripetizione per distrazione o se è stato voluto.
Aggiorna presto e ti prego fa che arrivi il loro incontro, sto smaniando. <3

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