***Che ci provasse con loro, il signor Cohen, a dire irlandesi fottuti.*** Credo che siccome lo pensa sia perché è giù di morale sia per risentimento, ci starebbe meglio il punto esclamativo.
***Guardò ancora una volta nella direzione in cui la macchina era sparita ed emise un altro sospiro.
Brendan Kearney si sedette sui gradini del palazzo in cui abitava ed emise un sospiro sconsolato.***
Alla seconda stavo per dire perché non metti "un altro sospiro", giacché la parola sospiro c'è al rigo precedente? Però lì scrivevi già "un altro..." (perché l'avevi messo a inizio paragrafo) quindi forse nell'ultima frase potresti mettere "emise ancora una volta un sospiro sconsolato".
Scusa se questa volta ti faccio proprio da betareader, mi permetto perché in genere apprezzi e poi devo farmi perdonare che in tre settimane questi personaggi non li ho degnati che di uno sguardo veloce. Se poi dico cose insensate o qualcosa che riporto è una scelta voluta, imparo. ^^
***Brendan si sedette emozionato aguzzando la vista. Frattanto pensava alle innumerevoli cose che avrebbe potuto fare con quei venti dollari,***
Temevo che si fosse fatto inutili illusioni e che gli avrebbero fatto fare il lavoro senza che ci guadagnasse nulla.
***“Non è che cerchi come al solito di fregarmi qualche minuto?”
“No, signore.”
Cohen controllò l’orologio, poi brontolò: “Non credere che io ti paghi questa mezz’ora in più come straordinario.”***
Che rottura di scatole il droghiere! Brendan come la fa la sbaglia. C'è qualche speranza che in futuro Brendan tornerà a fargliela pagare?
Ora mio caro, ti faccio una confessione, quando stavo per leggere il secondo capitolo invece di cliccare su quello ho cliccato sulle recensioni e mi sono spoilerata il meglio del meglio dalla valutazione per il contest (anche per questo poi non avevo più commentato, oggi però sto ispirata), ma solo fino a un certo punto visto che resisto alle tentazioni. Che pazienza devi avere! :P Proseguo.
***“Come te la cavi a scaricare casse?”
“Lo faccio tutti i giorni, signore.”
L’altro annuì pensoso. “Queste sono casse piene di… materiale delicato,” disse poi, “oggetti fragili, di vetro. Non è che me ne fai cadere una, vero?”
“Oh, no di certo, signore,” si affrettò a negare Brendan, “niente affatto. Starò attento come se fosse roba mia. Anzi, di più.”
“Vedremo. Ti pagherò quello che meriti.”***
Certo che quel lavoro gli va bene! Già è fortunato che disperato e carino com'è non gli abbiano proposto di darsi da fare in altro modo, che forse non si sarebbe tirato indietro ma lui è disposto a rinunciare alla dignità solo fino a un certo punto.
In questo capitolo le scene di azione mi piacciono davvero molto.
E il gigante lo chiami Tiny. ^^
***“Ne parliamo domani, bel faccino.”
“Perché mi chiami sempre così?”
“Perché sei carino. Hai un bel musetto, che incanta gli sbirri.”
“Solo loro?” ridacchiò il ragazzo.***
Per essere uno sbarbatello ha già capito di piacere a Les, e non nel senso di stargli simpatico in quanto potrebbe essere utile alla banda di Moran. ^^ Mi aspettavo che non ci arrivasse finché l'altro non ci avesse provato spudoratamente.
Secondo i miei amici il nodo alla cravatta si fa così: "questa è la donna e la tieni stretta, quest'altro è l'uomo, che la abbraccia una prima volta, la abbraccia una seconda volta, la accarezza da dietro e glielo mette in mezzo". XD
Mi fustigo da sola per l'insegnamento osceno sotto a una storia seria.
Del ragazzo sai cosa penso: ha fatto benissimo a cambiare vita. Tra rischiare FORSE di crepare ucciso dalla malavita o rischiare MOLTO PROBABILMENTE di non tirare a campare nell'immediato, ha scelto ciò che gli dà più certezze nell'immediato. Razionalmente bisogna scegliere bene, valutare pro e contro, soprattutto le conseguenze e preoccuparsi del futuro ma le persone funzionano così e quando uno si trova alle strette, dato che non riesce ad immaginare nessun futuro vi rinuncia a priori precludendosi la possibilità concreta di poter cambiare vita in meglio, le prime cose su cui si smette di investire sono la salute e l'istruzione, e lui che non ha niente di niente rinuncia senza pensarci due volte ad una lunga vita in salute ma una vita di m....
Un commento chilometrico! Per adesso ti lascio solo questo. Alla prossima! |