Recensioni per
Un inverno a Chicago
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 67 recensioni.
Positive : 67
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
06/12/17, ore 18:50
Cap. 1:

Ciao^^
Dovrai fare astinenza di recensioni per qualche giorno perché vado fuori città in settimana, quindi ti lascio questo piccolo delirio.
In teoria dovrei fare la valigia, ma… 
Dai un altro rigo…
Il mio sguardo scende ancora per leggere.
Leggo solo un altro rigo e poi riprendo la lettura più tardi.

E fu così che Gaia si lesse tutto il capitolo.
E poi...
NOOOOOO!!!!!!!
Ne voglio ancora!

Perse il pomeriggio sull'account di Old Faschioned e ignorò la partenza imminente.

Ti confesso che non amo particolarmente le storie di ganster, ma questa qui, scritta da te, è fenomenale.
Non che il resto delle tue opere siano scritte coi piedi, ma ti voglio dire che questo capitolo mi è piaciuto in maniera particolare, e l’ho letto tutto d’un fiato.
Anche io vorrei andare in giro di notte con un mitra sotto al sedile a sparare a raffica.
PS: Ma veramente Les fa tutti quei complimenti solo perché Brendan ha un bel faccino che incanta gli sbirri? ^^

A presto.

Gaia.

Recensore Master
05/12/17, ore 11:23
Cap. 1:

Rieccomi qua! Avevo un pò di tempo libero a disposizione, così ho pensato di passare a dare un'occhiata a questa nuova storia.

Dunque, l'inizio non è niente male. L'ambientazione americana della prima metà del 900 è resa molto bene, così come la personalità del protagonista Brendan, un povero immigrato irlandese. Povero nel vero senso della parola, visto che ha a malapena i soldi per mangiare. Poi però gli capita un improvviso colpo di fortuna, e si trova catapultato nel mondo dei gangster. Un mondo fatto di soldi facili...ma anche parecchio pericoloso. Un mondo dove si rischia in continuazione di venire ammazzati dai rivali. E visto che qui i rivali sono nientemeno che gli uomini di Al "Scarface" Capone...direi che c'è poco da stare allegri. Mi sa tanto che Brendan avrà delle belle gatte da pelare.

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
03/12/17, ore 20:35
Cap. 1:

Ho un debole per i Gangsters e per gli Anni Ruggenti e per i film in bianco e nero che celebrano le loro gesta; ecco qui siamo proprio dentro alle atmosfere da film Noir per assistere all'ascesa di un ragazzino con poca fortuna, ma abbastanza talento che afferra la fortuna per il proverbiale ciuffo di capelli e molla la vita grama che conduce come garzone per avventurarsi nel molto più rischioso, ma assai più agiato dei criminali.

Sai che adoro Brendan, il fatto che mantenga una certa integrità e un candore morale nonostante la strada che ha imboccato e il fatto che, nonostante sia ingenuo, non è uno sprovveduto, anzi è piuttosto sveglio tanto da passare in breve tempo da "Palo per caso" a membro a tutti gli effetti della banda.

Attenderò come sempre gli ulteriori sviluppi ^^

Recensore Master
03/12/17, ore 12:09
Cap. 1:

Ciao, ti avevo promesso che sarei passata: bene, eccomi qui.

Dunque, il tuo cocktail sembra molto chiaro e ricco di figaggine: Chicago, anni '20 (adoro), Proibizionismo in America, bande di gangster e malavitosi vari (la citazione al Sindacato di Al Capone mi ha fatta sorridere mentre leggevo, come al solito sei accuratissimo in quello che scrivi e ora mi è chiaro perché hai trovato per caso notizie sul Blackthorn xD).

Comunque, il nostro protagonista al centro delle vicende - ne vedrà delle belle, non c'è nemmeno bisogno di scommettere - si chiama Brendan. Brendan è un povero disgraziato che, un giorno, tipo per miracolo, scopre che in una serata potrebbe guadagnare facendo il palo per i malavitosi tipo quello che normalmente guadagna ogni mese. Non può nemmeno permettersi il burro nei pasti, quindi sinceramente accetta subito.
Miseria congenita e povertà ereditaria: è incredibile la forza della disperazione quando non hai niente da perdere.

Comunque, l'incontro con Les sembra voluto dal destino: immagino che tra i due ci sarà un bel po' da raccontare. Les come figura mi affascina, e voglio conoscerlo un po' meglio. Sono sicura che affascina anche Brendon "bel faccino".
E poi, non credere che non l'abbia notato: Lester continuava a parlare, ma Brendan non lo ascoltava più. In qualche modo, la vicinanza dell’altro lo turbava e lo rendeva agitato. Si irrigidì appena.
L’altro interruppe quello che stava facendo. “E ora che c’è?” gli chiese, “Ti ho fatto male?”
“No, è che...”
“Cosa?”
I volti erano vicinissimi.


Avevo il fiato sospeso pure io. Comunque: al prossimo capitolo ^^
_morgengabe

Nuovo recensore
02/12/17, ore 14:24
Cap. 1:

Ma ciao *-*
Qualche anno fa adoravo gli anni '20 e '30 (e i gessati. E Torpedo ^^), e qui siamo a cavallo! Anche se adesso delle pagine in pdf degli slang di quegli anni ricordo solo i "blind pigs", e perché ce n'era uno in Creature Magiche ^^
Inizio soft ma giá appassionante, non vedo l'ora di leggere i restanti capitoli :)
Buona fortuna per il contest, ci sentiamo (anche perché devo scriverti di un'altra cosa riguardo questo capitolo) ;)


(Recensione modificata il 02/12/2017 - 02:35 pm)

Recensore Master
02/12/17, ore 13:57
Cap. 1:

Ciao!^^
Ma questa è la storia di cui mi parlavi!
Slash, proibizionismo e gang malavitose... non ci facciamo mancare nulla, eh!
Sempre con quel tocco "Old Fashioned" (perdona il gioco di parole) che contraddistingue tutti i tuoi scritti.
Quest'avventura promette bene sin dalle prime battute. Il povero irlandese (ho ben presente come venivano trattati gli irlandesi in America, agli inizi del Novecento...) costretto a una vita a dir poco grama, viene inaspettatamente notato da uno dei gangster locali. Complice l'astuzia e la straordinaria capacità di adattamento del ragazzo e la volontà di uscire dalla spirale di miseria in cui era piombato, Brendan si scopre disposto a tutto pur di cambiare stile di vita.
E inaspettatamente, arriva questo Lester, suo mentore e compagno di scorribande, che sembra subito prenderlo a cuore.
Si prospetta un bel sodalizio tra i due... e non vedo l'ora di scoprire che altro combineranno insieme!
Complimenti anche qui.
Non ne sbagli mai una! ^^

Recensore Master
02/12/17, ore 13:25
Cap. 1:

Ciao ^^
Che meraviglia, un'altra storia, un'altra avventura al suo inizio. Sei inesauribile nella tua capacità di creare trame e soggetti... e io non mi stanco di seguirti, anzi neppure riesco a stare al passo! E così incomincia un'altra avventura che immagino ricca di colpi di scena, di svolte impensate. .. In questo, come sempre, se un autentico maestro. Sai che io ti leggo anche per imparare come si costruisce una buona storia? L'arte del narratore, tu la conosci in profondità. Non appena inizi a narrare, subito ci porti nel cuore della storia, e questo è saper essere avvincenti. Il racconto, poi, e' scorrevole e vivace, il personaggio subito cattura la simpatia di chi legge: facciamo la conoscenza con un altro giovane irlandese trapiantato in America, dopo il tenero soldato Hanagan di "Le rovine del monastero ". Questo giovane emigrante è sfruttato e maltrattato, lui ha un bel faccino che ride con gli angeli ma è anche sveglio e, in maniera del tutto inconsapevole e involontaria, riesce a farsi notare nell'ambiente e soprattutto dal suo bel protettore Les. Mi piace questo Brendan, bravo ragazzo che porta il nome di uno dei santi patroni del suo Paese, perché è una creatura limpida, che ama la sua famiglia e desidera aiutarla, che si ritrova suo malgrado a brillare in situazioni il cui significato e portata gli sfuggono. Non vuole farsi avanti a tutti i costi, desidera solo avere di che vivere, poter mettere qualcosa sotto i denti, aiutare la famiglia rimasta in Irlanda e potersi un poco scaldare nella miseria della sua casa. Intuisco un'attrazione incipiente tra Brendan e Les, e questo rende la trama ancora più interessante : amore e avventura sono la carne e il sangue di tutte le storie. Ci lasci, in questo primo capitolo, con il desiderio di conoscere non solo quali saranno gli ulteriori sviluppi di questa involontaria 'scalata' di Brendan, ma anche cosa il tuo personaggio sarà disposto a perdere 'per un pugno di dollari' o per amore di Les...
Complimenti anche per la ricostruzione degli ambienti, come al solito molto, molto accurata e mai didascalica e pesante. Ti invidio, Old Fashioned, per tutti i diavoli!!!!!!!!

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