Recensioni per
New World
di Teo5Astor

Questa storia ha ottenuto 77 recensioni.
Positive : 77
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
14/03/18, ore 21:40
Cap. 5:

E rieccomi qui.
Ancora una volta, un capitolo ricco di emozioni... e ancora una volta, il protagonista di questo scritto è il giovane Trunks del futuro, alle prese con i suoi tormenti e, alla fine, con il difficile conflitto con il suo più acerrimo nemico.
Angoscia, disperazione e sofferenza formano il motore di queste righe, accompagnando il lettore ad immedesimarsi sempre più nel protagonista.
Ancora una volta vi è il riferimento ad Atlante, già evidenziato nel terzo capitolo così come, ancora una volta, sei riuscito a tratteggiare in maniera dolce e genuina i sentimenti che il giovane ha nei confronti di Mai.
Il combattimento… posso dirti che mi hai fatto commuovere? Hai una grande capacità nel raccontare gli eventi, in modo tale che agli occhi del lettore sembrano reali. Giusto per farti un esempio, la parte quando Mai “affronta” Darbula e, così, viene nuovamente trasformata in una statua di pietra, oppure (quella più bella per me) il finale con Trunks e Mai che “si guardano” nel totale silenzio di quest’ultima: sono delle parti molto belle, che fanno immergere totalmente il lettore in ciò che sta leggendo. E… questo non è da tutti, fidati. ;)
A proposito di silenzio, ho sempre pensato che anche il silenzio sia molto significativo, come se avesse una propria voce. Il silenzio, dunque, può essere “assordante”, simile ad un “boato” o ad un “terremoto”: in fondo, non si dice proprio “Il silenzio può valere più di mille parole?” E, proprio per questo, il silenzio di Mai è molto eloquente, un “rumore che fa ciò che non dice”
E, per il resto, non so cosa dirti. Mi hai lasciato senza parole: come ti ho scritto ad inizio recensione, un capitolo molto bello perché riesce a trasmettere delle forti emozioni a chi lo legge. ^^
Complimenti!
--- Moriko

Recensore Veterano
14/03/18, ore 18:14

Ciao,
È stato un capitolo davvero forte.
Nei capitoli precedenti si era visto un Trunks spossato, pieno di sofferenza, proprio un Atlante che regge da solo il mondo intero.
Ora invece si è sostituito un Trunks che invece è un Ares, dio della guerra arrivato da un altro mondo e pronto a dar man forte al suo se stesso.
La descrizione della battaglia è venuta molto bene. Molto avvincente e piena di riferimenti al cartone che ci stanno molto bene, come quando Trunks si infuria e passa in modalità Rage e quando gli compare lo spirito del padre che lo sprona a combattere, un po' come era successo con Gohan e Goku.
La fine della battaglia poi, con i due saiyan che scagliano il galik gun contro darbula, e mai che lo colpisce aprendo così un varco e permettendo a Trunks di vincere, mi è piaciuto molto.
Il finale è bello anche quello. Il bacio e le emozioni dei due ragazzi sono ben descritte.
Saluto.
CTE

Recensore Master
14/03/18, ore 17:48

Caspita, è stato un capitolo pieno di azione e con la giusta dose di romanticismo.
Mai e Trunks sono qualcosa di unico e speciale e, adesso che hanno sistemato, insieme, Zamasu e Darbula mi domando cosa accadrà.
Ti dirò che mi sono preoccupata molto quando Mai si è fatta male e ho spero tanto che fosse ancora viva, come è stato mostrato alla fine.
Intanto, i Trunks e Mai di quella linea temporale sono salvi, ammetto che mi sono preoccupata molto anche per loro.
Comunque, la parte più bella è stata la battaglia tra Trunks e lo spirito di Vegeta, è stata bella ed emozionante, e la frase che ha detto Trunks a Darbula, quella che un essere privo di amore non potrà mai capire cosa significhi combattere per proteggere qualcuno, è quella che Vegeta ha detto a Jiren durante il Torneo del Potere, non è vero?
Ora che Darbula è stato sconfitto, mi domando cosa accadrà.
Alla prossima.
Il Corsaro Nero.

Nuovo recensore
09/03/18, ore 18:35
Cap. 5:

Niente, volevo solo dire che ti seguo con molto piacere e che questa storia è straziante quanto bellissima. Amo questi due personaggi e rendi alla perfezione il tormento che ha dominato il loro mondo e i loro animi. Stupendo!

Recensore Veterano
09/03/18, ore 16:37
Cap. 5:

Ciao,
È un capitolo bellissimo e ti faccio i miei complimenti. Mi è piaciuto dalla prima all'ultima riga.
Il senso di colpa di Trunks che continua a sentire, il suo orgoglio ferito per non essere stato capace di cavarsela da solo e di aver protetto Mai, il suo tentativo di mostrarsi normale davanti agli altri per non tradire la maschera che indossa e nella quale lo riconoscono tutti, e la sua paura di perdere la ragazza; davvero ben descritti.
Mi è piaciuta molto la frase sull'indifferenza che fa più morti della guerra. È molto azzeccata nel suo caso (e purtroppo è vera anche nella realtà).
Poi avviene il ritorno di Darbula e la battaglia.
L'hai descritta davvero molto bene. Anche il turbinare di emozioni che circonda Trunks durante la lotta rende molto bene.
La scena in cui si sacrifica per proteggere Mai, espiando così il fallimento della volta prima è davvero molto bella.
Non vedo l'ora di sapere come andrà a finire.
Saluto.
CTE

Recensore Veterano
08/03/18, ore 18:09
Cap. 4:

Ciao,
Anche in questo capitolo c'è un riferimento alla mitologia greca.
Paragonare Mai a Penelope che aspetta il ritorno di Ulisse è davvero molto azzeccato per la circostanza. Soprattutto pensando che la loro lontananza non è materiale ma spirituale (se è giusto definirla così).
Hai di nuovo descritto bene le sensazioni provate dal personaggio: i suoi sentimenti per Trunks, la sua storia, le sue paure, i suoi incubi...
Molto bella anche l'allegoria dei treni che viaggiano paralleli, che sono vicini ma che non si incontrano mai, semplice ed efficace.
Saluto.
CTE

Recensore Master
07/03/18, ore 21:14
Cap. 5:

E così, siamo arrivati al punto in cui la storia era partita dal primo capitolo.
L'entrata in scena di Darbula è stata raccontata molto bene, tanto che, mentre la leggevo, mi pareva di vedere sul serio tutta la scena, come se fosse in tv o nel fumetto.
Comunque, alla fine, Trunks è riuscito ad impedire che Mai, di nuovo trasformata in pietra da Darbula, venisse uccisa.
Sei stato molto bravo a descrivere la sensazione del silenzio atroce che Trunks sente anche se spera che Mai riesca a rispondergli, cosa che, tra l'altro, ho descritto in una mia precedente fiction.
Finalmente, il Trunks del futuro che conosciamo tutti è arrivato e mi sa che per Darbula e Zamasu stia per arrivare un nuovo brutto momento...
Alla prossima.
Il Corsaro Nero.

Recensore Veterano
07/03/18, ore 17:00
Cap. 3:

Ciao,
Un altro bel capitolo.
Sei riuscito a descrivere ciò che provava Trunks in maniera perfetta, carica al punto giusto.
Davvero efficace l'associare Trunks ad Atlante che regge il mondo. Una citazione adattissima al contesto.
Bello anche quando parla di indossare la maschera dell'eroe, nella quale lo conoscono tutti ma che non può togliere; mi ricorda il conflitto maschera/volto di Pirandello.
Saluto.
CTE

Recensore Veterano
06/03/18, ore 18:09

Ciao,
Quando ho visto che uno degli antagonisti è Darbula ci sono rimasto di stucco.
Così il signore degli inferi è stato soggiogato da Zamasu ed è tornato nel lato oscuro. Mi piace molto l'idea.
Hai descritto bene le sue sensazioni, il suo bisogno di redenzione dopo la purificazione dell'anima, i fremiti per le parole di Zamasu e il suo ritorno ad essere il Signore degli inferi.
Saluto.
CTE

Recensore Veterano
05/03/18, ore 21:27
Cap. 1:

Ciao,
Ho iniziato a leggere questa tua FF, e devo dire che l'inizio è molto interessante.
Mi piace molto come hai descritto i pensieri di Trunks, sei riuscito a descrivere bene le emozioni del ragazzo rimanendo fedele al personaggio.
Mi piace molto anche la scrittura in prima persona, rende la lettura più leggera ed è anche l'ideale per una storia introspettiva.
Saluto.
CTE

Recensore Junior
02/03/18, ore 23:08
Cap. 4:

Ciao, sono tornata!
In questo nuovo capitolo (o racconto, tanto è lo stesso…) abbiamo i sentimenti e le sensazioni della giovane Mai, che nel cuore della notte ripercorre tutto ciò che ha vissuto fino ad allora, con un forte accento sulle ultime vicende che l’hanno scossa nel profondo.
Nella serie abbiamo sempre visto la Mai del futuro come una donna coraggiosa, ma ciò non vuol dire che sia stata priva di sofferenze durante tutta la sua vita. (In questo mi ricorda la tua C18 nella tua storia “Il mare se ne frega”: sono due personaggi molto simili, per come le hai concepite…)
Qui, proprio per questo, abbiamo il racconto delle sue profonde emozioni, quelle che non ha il coraggio di raccontare a Trunks, diventato da qualche anno il centro della sua vita. Partendo dai ricordi della sua infanzia (a proposito, nemmeno qui sappiamo che fine abbiano fatto Pilaf e Shu… poveretti! XDD), passando per la sua adolescenza tra i sopravvissuti, per poi entrare nell’esercito per le sue grandi capacità e, infine, diventando spettatrice delle lotte tra Gohan e Trunks contro i due Androidi.
Meravigliosa, in questo susseguirsi di avvenimenti, la descrizione del primo incontro tra Mai e Trunks ai tempi degli Androidi, durante il quale si instaura tra loro un legame di amicizia e dove la ragazza gli chiede di fare la forte promessa “Ti prego, giurami che mi regalerai la felicità”, avendo da lui una risposta positiva.
In tutto il testo è sempre presente questo forte desiderio della giovane che, attraverso la fotografia dell’ultimo Natale trascorso a casa di Bulma, vuole tornare ad avere quella vita felice che per diversi anni non è mai riuscita ad avere, e racchiuso in questo gruppo di frasi:
“Com’era il mondo prima di te, Trunks? Qualcosa che non voglio rivivere, perché non voglio che finiscano i bei momenti passati insieme.
Eravamo felici in quella fotografia, perché non riusciamo più ad esserlo?”


Posso dirti che hai avuto un’idea fantastica nell'inserire una scena in cui Mai legge… l’Odissea. In un mondo dove oggi la maggior parte dei ragazzi (al di fuori dello studio) non si sognerebbe di leggere un testo che può risultare difficile da comprendere e forse anche noioso, sono convinta però che ci sia anche una parte di giovani che, ogni tanto, presi dalla nostalgia delle superiori o dalla voglia di immergersi in qualcosa di diverso, ogni tanto rispolvera questo che ormai è considerato da tutti come uno dei grandi classici della letteratura antica.
Ritengo che i libri, intendo qualunque genere di libro, abbiano il potere di insegnarci qualcosa e di immedesimarci in ciò che i personaggi vivono. Anche nel caso di Mai è così: lei si rivede in Penelope, una delle donne più straordinarie che la storia della Letteratura ci ha lasciato, scaltra e fedele, di “multiforme ingegno” e che affronta con coraggio la separazione dal marito per venti lunghi anni.
In particolare, Mai si rivede in Penelope nella scena della tela, che nel suo caso diventa la tela della sua anima, allo stesso tempo fedele come la moglie di Ulisse e che cerca di non perdere mai la speranza in quel “ritorno a lei” del suo amato Trunks.

Il finale di questo racconto è quasi ironico, considerando ciò che accadrà di lì a poco: “Sì, domani sarà uno di quei giorni che ti cambiano la vita. Davvero.”
Grazie ai primi due capitoli, noi lettori sappiamo già che sarà un giorno che cambierà nuovamente le vite dei due giovani innamorati, anche se nelle battute iniziali sarà in negativo. Possiamo immaginare il terrore di Mai nel rivedere Darbula, lo scompiglio che si creerà in seguito all’apparizione di quest’ultimo, lo stupore e la rabbia di Trunks nello scoprire che dietro a tutto questo c’è Zamasu… Ma, forse, sarà proprio grazie a quest’ultima battaglia (sperando che sia l’ultima per loro) che sia Trunks che Mai riusciranno ad avere più coraggio e, così, a manifestare i sentimenti che da tempo celano dentro i loro cuori. E magari… chissà: alla fine di questa che sicuramente sarà un’estenuante lotta contro le forze del male, vedremo concretizzarsi il sogno della ragazza di “Ulisse tornare nella sua Itaca e riabbracciare Penelope”: noi lettori, intanto, incrociamo le dita e speriamo.
Come al solito, hai prodotto un testo che arriva diritto al cuore del lettore. Molto emozionante, a tratti straziante e in altri che ti strappa un sorriso: in una sola parola, coinvolgente.
Alla prossima!
--- Moriko


p.s.: Al termine della parte seria della recensione, ora posso dire che secondo me è stato Trunks a provocare quel fruscio. Come tutti i bravi innamorati, anche lui aveva bisogno di vedere di nascosto la sua amata, ma senza farsi notare… ;D

Recensore Master
28/02/18, ore 18:03
Cap. 4:

Capitolo molto intenso e commovente.
Sei stato molto bravo a descrivere il dolore e la sofferenza di Mai dopo la tremenda esperienza che ha vissuto.
Inoltre, mi è piaciuta anche la delicata ma forte parte in cui si parla del suo amore, ricambiato, per Trunks.
Mi piace che, all'inizio, Mai sia solo una semplice spettatrice ma che poi, col passare del tempo, si avvicini sempre di più a Trunks.
Comunque, il capitolo è molto profondo e scritto molto bene.
Mi auguro tanto che, alla fine, i Trunks e Mai di questa dimensione riescano a trovarsi e a diventare, finalmente, una cosa sola.
Alla prossima.
Il Corsaro Nero.

Recensore Junior
24/02/18, ore 22:37
Cap. 3:

Rieccomi qui. (Qui sono breve e più seria, giuro u_u)
Come è già stato sottolineato, il racconto di introspezione in riferimento a questa versione di Trunks è molto convincente. I suoi sentimenti, le sue inquietudini… tutto il suo mondo è qui, raccontato in modo magistrale in sole poche righe - che poi, diciamocelo: in realtà poche non sono, ma di sicuro non sono mai abbastanza per narrare di lui…
Il testo in generale è, come al solito, scorrevole ma di grande impatto sul lettore… anzi, questa volta di più. Dal primo al terzo capitolo ho notato un grande miglioramento, e devo ammettere che quest’ultimo capitolo è quello che mi ha colpito di più!

La similitudine con Atlante.
In poche e semplici parole, nella mitologia greca questo personaggio regge il globo sulle sue spalle per una punizione che riceve da Zeus. Nel caso di Trunks, questa similitudine diventa più significativa. Il giovane, da anni, è quasi costretto a reggere il mondo sulle sue spalle: un peso davvero titanico, del quale quasi nessuno è a conoscenza - come Atlante, appunto - e anche per lui sembra essere quasi una sorta di punizione (ma che, in fondo, non è), data l’enorme responsabilità che fin dalla sua nascita ha sempre avuto, cioè quello di proteggere il mondo che ama.
La parte finale riassume, in un certo senso, la sua vita. Da un lato, abbiamo colui che ha la missione di proteggere la Terra; dall’altro, però, questa figura è ancora memore di ciò che, in un certo momento della sua vita, deve aver vissuto.
“Osservo l’orizzonte e l’alba che sta iniziando a sorgere. Rosa, magnifica. Rassicurante.
Penso a quando tutto era più leggero. Più del cielo.”

Mi chiedo quando questo Trunks abbia avuto dei momenti del genere. Anch’io penso che, anche se sono stati di breve durata, quei momenti ci sono stati. Possiamo pensare a istanti della sua infanzia, oppure a quei “missing moments” che possono essere accaduti tra una saga e un’altra (in questo momento mi viene in mente, per esempio, la scena in cui Trunks ha sconfitto Cell e guarda verso il cielo sereno…)

E poi abbiamo la descrizione del combattimento tra Darbula e Babidi e Trunks, Kaiōshin e Kibith. È molto simile a quello che abbiamo visto nella serie, ma con un finale diverso - fortunatamente grazie all’intervento di Whis.
Il primo incontro con Mai… Come ti avevo già raccontato in privato qualche tempo fa, ho sempre pensato che i due si fossero conosciuti nel corso degli scontri contro Black, ma la tua idea non è affatto male… anzi. Gli scontri contro i Cyborg hanno creato uno scenario nel quale i sopravvissuti hanno unito le loro forze per cercare di creare un fronte di resistenza, e sicuramente tali lotte sono diventate anche un’occasione per degli incontri che, in una situazione di pace, probabilmente non sarebbero potuti accadere.
Come quello tra i tuoi Trunks e Mai, per esempio.
«Mi sono resa conto in questi anni che in una vita come la nostra il vero lusso è la felicità. Io lo so che un giorno diventerai abbastanza forte da distruggere gli Androidi, ma, ti prego, giurami che mi regalerai la felicità. A me, a tutti.»
In tempi di guerra i valori che noi impostiamo come priorità nelle nostre vite cambiano, si trasformano, a tal punto che anche la cosa più semplice e apparentemente scontata diventa preziosa… prima di tutto i sentimenti. E la cosa che mi ha colpito di più è il fatto di aver cercato di “dare tempo al tempo” nel loro rapporto. Trunks non va subito al sodo - e, conoscendolo, è proprio così - però Mai è sempre nei suoi pensieri.
Tra l’altro, è interessante notare come non hai fatto in modo di dare subito a loro una conclusione degna delle favole, con quel “E forse ormai è troppo tardi.” In fondo, hai specificato che quel Trunks non è a conoscenza di quelli che potrebbero essere i veri sentimenti della giovane Mai nei suoi confronti… e, probabilmente, sarà lo stesso anche dall’altra parte. Anzi, diciamo che posso scommetterci.
Al giorno d’oggi ci vuole più impegno nel saper costruire una storia d’amore pagina per pagina, con tutte le difficoltà che ci sono, che nel mettere insieme due personaggi fin dal primo capitolo. Perciò, su questo tanto di cappello! ;)
“Ma può davvero finire così?
Sento che ci siamo presi, ma che ci siamo anche persi.
Spero solo che da persi saremo in grado di ritrovarci.”

Questo pezzo mi ha colpita molto perché sono certa che, nonostante tutte le difficoltà che hanno incontrato (e che continueranno ad incontrare) lungo il loro cammino, saprai dare loro un finale degno della loro storia. Nonostante le paure di Mai e i timori di Trunks, sono convinta che anche loro due, come le loro controparti, riusciranno a superare qualsiasi ostacolo, insieme.
Inutile dirti che aspetterò anche il quarto capitolo - ormai è diventato un appuntamento immancabile, ahahah :D
Alla prossima!
--- Moriko

Recensore Master
23/02/18, ore 19:06
Cap. 3:

Carino questo capitolo, anche se un po' cupo e malinconico.
Mi piace come la descrizione della battaglia con Darbula e Babidi sia simile a quella raccontata nel manga.
Inoltre, sei stato capace di descrivere alla perfezione le inquietudini e il senso di responsabilità di Trunks e anche della paura di Mai dopo essere stata trasformata in pietra, mi domando se anche quella della linea da cui proviene l'altro Trunks, quello che ha affrontato Black, abbia subito la stessa esperienza traumatizzante...
Comunque sono certa che grazie a Trunks riuscirà a superare questa brutta avventura, perché in questo capitolo si nota molto che sono legati da sempre, scelti dal destino di un mondo distrutto.
Alla prossima.
Il Corsaro Nero.

Recensore Junior
21/02/18, ore 22:45

Ciao, finalmente riesco a lasciarti una recensione!
Questa sarà un po’ lunga perché comprende due capitoli - nella speranza, per il futuro, di poter recensire la tua storia volta per volta, lasciando dei commenti più brevi…
Inizio col dire che, se non ricordo male, questa è la prima storia che pubblichi qui… Per essere la tua prima fanfiction, il tuo stile è semplice e scorrevole, senza gravi errori grammaticali - anche se, in questo caso, può darsi che io non ne abbia trovati per il fatto di aver letto in fretta rispetto al solito ^^” - e i vari personaggi protagonisti delle varie POV sono perfettamente in character. Inoltre, a me piace un sacco il duo Mirai!Trunks/Mirai!Mai, perciò con molta probabilità non sarò affatto imparziale nel dire che sono interessata a continuare a seguire la storia soprattutto per loro. :P
Interessante anche la suddivisione per capitoli… anzi, in “testi” che di volta in volta seguono il punto di vista di questo o di quel personaggio. Su questo vorrei lasciarti una mia opinione soggettiva, giusto per confrontare il mio metodo con il tuo: per quanto mi riguarda, al tuo posto non avrei scelto di suddividere l’intera storia in singoli POV, corrispondenti ognuno ad un personaggio diverso, ma avrei aggiunto i vari POV come “approfondimento” della storia generale, impostando per quest’ultima la terza persona (un narratore esterno ai fatti) o la prima persona (dunque prendendo in considerazione il punto di vista di un solo personaggio).
Ti faccio subito un esempio: un giorno mi sveglio e decido di raccontare la storia di Zamasu così come ci viene presentata in Dragon Ball Super. Imposto il tutto iniziando a scrivere dal punto di vista di Zamasu - oppure del narratore - pensando, ad un certo punto, di scrivere un POV su Gowasu e collocarlo… per esempio dopo il terzo capitolo, cioè nel corso del loro incontro sul pianeta del Kaiō del Nord del Decimo Universo.
In altre parole, avrei utilizzato i vari POV come vari approfondimenti della storia generale, per mostrare al lettore cosa stanno pensando gli altri personaggi che sono intervenuti, come gli altri stanno vivendo quella situazione mentre la nostra attenzione è focalizzata sul “protagonista” di quella stessa storia.
… Ovviamente, come dicevo poco fa, questo è solo il modo in cui io avrei pensato di procedere se fossi stata nella tua situazione. E su questo ti dirò di più: adesso sono curiosa di scoprire chi sarà il protagonista del terzo capitolo. Zamasu? La Mai del futuro? Oppure la povera Tartaruga che, per qualche strana ragione, è finita di nuovo sul tetto della Kame House? (XD)
Tutto questo lungo papiro non per rimproverarti, ma per dirti che la scelta di dare voce ad ognuno di loro alternandoli ad ogni capitolo, per quanto stilisticamente possa sembrare inusuale ai più, se gestita bene potrebbe risultare un’ottima soluzione. ;)
Invece, tornando a noi: la tua storia si presenta molto interessante. Come abbiamo già detto in privato, noi immaginiamo - anzi, ci auguriamo - che finalmente Mirai!Trunks e Mirai!Mai stiano vivendo una vita felice e tranquilla nel futuro che Whis ha riservato a loro… E invece no! Nella tua storia non hanno nemmeno il tempo di arrivare e di tirare un sospiro di sollievo, che i guai sono già all’orizzonte (letteralmente, dato che la prima cosa che vedono sono proprio delle luci simili a fulmini).
Insomma: sei stato crudele. Potevi dare loro un attimo di pace, eh! XD

Scherzi a parte, siamo ancora agli inizi ma vedremo come si evolverà la situazione. A fine primo capitolo mi sono chiesta a chi appartenesse quell’aura contaminata. (E anche qui mi hai colto di sorpresa, perché… davvero, non ne avevo idea. Il primo personaggio che mi è venuto in mente leggendo “aura contaminata” è stato proprio “Black”, ma allo stesso tempo ero convinta che non fosse lui.)
A proposito dei personaggi che saranno presenti nella tua storia: nel leggere la descrizione, mi sono chiesta se e quando Zamasu sarebbe apparso nella tua storia, pensando di incontrarlo nel momento esatto in cui il Lord Beerus e il Lord Whis del futuro sarebbero intervenuti per metterlo fuori gioco.
… Mai avrei immaginato di (ri)trovare quello immortale cancellato dal sommo Zen’ō!
Premetto che, per quanto io desideri vederlo ancora, a distanza di un anno credo che quel Zamasu ormai non faccia il suo ritorno nella serie. Anche se, a dire la verità, se dovesse tornare mi piacerebbe rivedere Black e Mirai!Zamasu separati, come lo erano un tempo. Per me Zamasu è già stato “sfruttato” abbastanza come nemico; piuttosto, sono portata a credere in qualche film o Special TV sul suo passato, dato che sappiamo ancora ben poco - e, nonostante ciò, ha riscosso un grande successo come personaggio!
Proprio per questo motivo, sono curiosa di sapere come deciderai di sviluppare la sua storia dal terzo capitolo in poi.
(E poi, che resti tra noi: mi farebbe piacere rivedere anche i Gowasu e Zamasu di quel mondo. Dato tutto il macello che sta combinando quell’altro Zamasu, dubito che in quella linea temporale la sua controparte sia già stata messa a tacere da Lord Beerus… :P)

Una piccola nota - e perdonami se la condivido, ma dovevo farlo:
Il silenzio intorno a me viene interrotto da una voce dolce, suadente, che non ho mai sentito prima: «Perché lo fai? Perché non te ne vai?».
Ti giuro. Ok, nella descrizione noi siamo stati avvisati della presenza di citazioni provenienti da varie canzoni. Tuttavia… sarà l’effetto Sanremo (che si è concluso da poco), ma se ti dicessi che ho immaginato Zamasu prendere un microfono, cantare proprio quella frase a Darbula (possibilmente alzando il tono di voce), per poi concludere con l’intero ritornello di “Una vita in vacanza”… sì, lo so: sono strana. X’D
A proposito di Darbula/Dabra: mi hai riportato alla mente dei piacevoli ricordi con la tua descrizione di lui nel Paradiso di Toriyama; se devo dirti la verità, all’inizio avevo la stessa espressione di Videl e Bulma quando l’avevano incontrato nell’aldilà. Passando dal finale del capitolo precedente con l’avvento di una situazione difficile, e vedendo come inizio di quello successivo Darbula che raccoglie fiori…
… Quando Zamasu è apparso, ho seriamente pensato che l’ex braccio destro del mago Babidi lo avrebbe trascinato allegramente in quel prato fiorito danzando e saltellando di gioia (con tanti “facepalm” da parte dell’ex apprendista Kaiōshin!)

In sintesi: testo scorrevole, storia dall’inizio davvero adrenalinico, ritorno di vecchie conoscenze… insomma, tutto materiale che, se gestito bene, potrà produrne un ottimo risultato. Ed ero partita con l'intenzione di scrivere per intero una recensione seria, ma alla fine ne è uscito un testo ricco di idiozie e scleri (e me ne scuso).
Nello specifico, riguardo il testo, un piccolo insegnamento che anch’io so da poco: a chiusura virgolette non va la virgola, ma quest’ultima deve essere posizionata prima.
Per esempio, in questa frase:
«Mai», dico con fermezza, «Qualunque cosa succeda resta sempre al mio fianco, non posso perderti.»
sarebbe meglio se scrivi così:
«Mai,» dico con fermezza. «Qualunque cosa succeda resta sempre al mio fianco, non posso perderti.»
So che all'inizio potrà sembrarti strano - perché anche per me lo era fino a qualche tempo fa - ma vedrai che pian piano riuscirai a farci l’abitudine.
Stessa cosa per il punto, anzi (e qui faccio un esempio):
«Allora, siamo pronti?». Una voce dolce […]
In questo caso il punto dovrebbe essere semplicemente rimosso, perché nella frase precedente hai già inserito un segno di punteggiatura.
Perciò, la frase di prima diventerebbe: «Allora, siamo pronti?» Una voce dolce […]
A parte questo, in generale sono curiosa di sapere come procederà la storia, ora che i guai sono raddoppiati. Intanto, noi auguriamo al giovane Mirai!Trunks di farsi valere e di proteggere il suo mondo come ha sempre fatto.
Alla prossima!
--- Moriko