Ciao, questa storia entra proprio nel vivo in questo nuovo capitolo.
Sigyn nelle vesti di regina, prudente nelle parole e al contempo audace nei gesti, l'apprezzo molto. È cresciuta e maturata dalla giovane dei precedenti racconti, che ancora mi mancano... Vergogna e imbarazzo della sottoscritta...
Ora la dea della fedeltà è la madre di due bellissimi cuccioli e donna degna del dio degli inganni.
Per me é stato un vero piacere leggere la tua interpretazione dei principi distorti di Thanos. Ho trovato perfetto il modo in cui Loki distingue il suo caos simile a quello primordiale creativo da quello dominato e distruttivo del titano. Non cedi alla tentazione di addolcire Loki, ma ti tieni anche alla larga da un facile conformismo: creare empatia per il genocida violaceo.
L'incontro nella bettola tra Loki e Thor é la parte più coinvolgente, l'ambiente é descritto con grande maestria in poche parole schiette. Adoro la sintesi espressiva ed il dialogo incalzante. Personalmente sono molto curiosa di osservare come si caratterizzerà Thor in questa vicenda. La tragedia di migliaia di asgardiani immolati deve aver lasciato il segno, quanto gli orrori a cui Loki avrà presieduto per tornare nella cerchia dei generali. Come per Sigyn che illumina la scena con la sua matura crescita, mi aspetto moltissimo e so che non rimarrò delusa dai fratelli.
Se non ho frainteso, hai mantenuto nel tuo canon una parte di Infinity, scusami se chiedo una delucidazione:Thor ha entrambi gli occhi?
Per concludere, grazie per l'alleggerimento nell'ultima frase, ha allentato la tensione nel modo migliore.

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Eccomi qua.
Finalmente, dopo tanti ostacoli, ce l'ho fatta a leggere questo capitolo.
Da dove cominciamo...
Sin dall'inizio del capitolo ho provato un immensa nostalgia, trasmessa attraverso Sigyn.
Ed al palesarsi di Loki un ansia indescrivibile.
Non so bene perché...
Ma ho TANTA paura che Loki qui finisca come in Infinity War.
Lo so che non lo puoi dire.
Però ti prego, mi piange il cuore solo a pensarci.
Parliamo di Thor: so che deve allearsi con Loki perché ne va dell'universo e bla bla bla.
Ma tuo frattelo ha distrutto Asgard, lo vorrei picchiare io, immagina se ero la sovrana, l'avrei buttato sulla terra a vivere con Hulk in un monolocale.
Una domanda: Gli asgardiani?
Tutti morti o dissolti?
(Okay sono due).
Scusami se l'hai già detto precedentemente e io mi sono persa qualcosa.
Per il resto tutto perfetto come tuo solito.
Un abbraccio.
Noham.

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Scusa se la mia recensione sarà un po' corta, ma ho poco tempo per recensire.
Sappi che sono una delle tue girls anche se da molto poco e ti seguo quasi tutti i giorni.
E se te lo stai chiedendo, sì, ogni dì mi sveglio e guardo se hai aggiornato una storia, lo so sono un po' matta XD
Comuunque, tornando alla storia.
Questo capitolo mi è quello che mi è piaciuto più di tutti.
Inziamo dalla diva, cioè Loki.
In questo capitolo emerge l'amore, anche se non detto, che ha per la sua famiglia.
Sigyn è favolosa, ormai è diventata una donna adulta e una regina (anche se da poco) esemplare.
Sonje me la immagino da grande come una donna fiera, combattuta tra l'amare il padre o assere adirata con lui per averli abbandonati.
Vali mi ha fatta commuovere, perché è un bambino molto solo ed essendo ancora piccolo non ha ben chiaro il quadro della situazione, aggiunta alla completa assenza di un genitore, con cui credo, troverà molta difficoltà a risanare i rapporti.
Aspetto con impazienza il continuo :-)
Un abbraccio.
Tua Noham.

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Sono rimasta un po' così... chissà perché avevo capito che questa storia era già conclusa e invece dovrò aspettare gli aggiornamenti (e angosciarmi nel frattempo! XD). Beh, magari ne approfitterò per leggere qualcuna delle storie precedenti, quale mi consigli di iniziare per seguire l'ordine logico e cronologico degli avvenimenti?
E veniamo a questo capitolo. Ogni volta che leggo un capitolo nuovo entro sempre più nel profondo della storia e mi lascio incantare dalla tua fantasia e creatività. Questo capitolo è quello che mi è piaciuto più di tutti, almeno finora. La prima parte tutta dedicata ai sentimenti di Loki, un po' ambigui nei confronti della famiglia (li ama, ma forse pensa che l'amore per loro rappresenti una sua debolezza); Loki rivive i drammatici momenti della sua caduta dal Bifrost e il suo primo incontro con Thanos, il suo sentirsi estraneo e non voluto ovunque, non è un vero Asgardiano ma nemmeno uno Jotunn, casa sua non è in nessun posto, questo è anche secondo me il suo vero dramma e ciò che ha scatenato tutto quello che ha fatto poi. E forse è anche per questo che non vuole legarsi troppo alla sua nuova famiglia, perché teme di perdere anche quella, o di deluderla, o di essere allontanato anche da loro... meglio restare solo il Dio degli Inganni, indifferente a tutto e a tutti. Una bellissima e completa rappresentazione del personaggio in tutte le sue sfaccettature!
E poi la seconda parte dedicata a Sigyn e ai suoi figli. Mi è piaciuta molto Sigyn che resiste alle pressioni dei parenti e afferma di voler regnare su Vanheim come unica regina, e ho trovato bellissimo l'approfondimento sul carattere dei figli di lei e Loki. Sonje che adora e ammira il padre ed è fiera di essere sua figlia, mentre il piccolo Vali non sa cosa pensare di lui... ne è affascinato, ma lo teme anche, eppure forse vorrebbe essere come lui (infatti entra nel suo studio segreto e prende la sua placca dorata). Non credo sia facile descrivere le emozioni spesso contraddittorie di bambini così piccoli e tu lo hai fatto in modo perfetto, sbalordendomi ancora una volta. Sei veramente straordinaria!
Complimenti per il bellissimo capitolo e per la storia sempre più avvincente, a presto!
Abby

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Eccomi a leggere questo secondo capitolo, e prima di tutto voglio farti i miei complimenti per la tua bravura nello scrivere. Il tuo stile è scorrevole ma elegante e si adatta perfettamente ad una storia ambientata in un altro mondo, dove i personaggi sono dei ed eroi della mitologia norrena (seppur rivisitata dalla Marvel) e in certi momenti mi sembra di leggere un fantasy, come potrebbe essere Il Trono di Spade.
E la situazione di Sigyn sembra proprio quella di una delle eroine di Martin, tradita dal marito che è passato al nemico, senza più famiglia, il suo pianeta assoggettato a Thanos... e lei con la sua strenua resistenza, il suo amore per Loki, la speranza e la fiducia che la sorreggono. E gli intrighi attorno a lei, ciò che Loki sta facendo (probabilmente un doppio o triplo gioco, com'è nel suo stile!) apparentemente per il potere, ma sicuramente anche per proteggere lei e i suoi figli. Mi piace particolarmente la tua caratterizzazione di Loki, perfetto sotto ogni punto di vista come Dio degli inganni infido e altezzoso, ma che ogni tanto lascia cadere la maschera per mostrare le sue "debolezze", l'affetto per i figli (è molto tenera la scena in cui vede il disegno del suo bambino e sembra quasi commuoversi...), l'amore per una moglie ripudiata solo per dovere, il dolore nel ricordare la caduta dal Bifrost e il tradimento di colui che avrebbe dovuto amarlo come un padre.
Una bellissima storia, e adesso vorrei farti una domanda: come ti immagini la tua Sigyn? Hai una prestavolto o un'idea per aiutarmi a immaginarla meglio? Lo chiedo sempre quando leggo di personaggi originali perché leggendo le storie mi piace vedermi le scene davanti agli occhi, come se guardassi un film, e riesco ad avere solo un'idea vaga di Sigyn. Grazie mille e ancora tantissimi complimenti per la tua storia!
Abby
(Recensione modificata il 15/09/2018 - 02:39 pm)

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Per lo scambio recensioni mi sono sentita attratta da questa long, perché, anche se in modo diverso da me, anche tu hai sentito il bisogno di scrivere una tua versione personale di Infinity War, dando rilievo ai tuoi personaggi preferiti. Ed è quello che ho fatto anch'io, e mi è piaciuto molto questo tuo headcanon tanto diverso dalla vicenda che vediamo per poco tempo nel film. Intanto di devo fare i miei complimenti per il tuo modo di scrivere, elegante ma scorrevole, e per come rendi bene i personaggi. Mi piace anche moltissimo il fatto che, come amo fare anch'io, non ti interessa il canon e la tua storia segue le vicende che hai immaginato. Devo dire che, non avendo visto Thor- Ragnarok non ho capito tanti riferimenti e quindi dovrò chiederti spiegazioni tipo: chi è Sigyn? E' veramente la moglie di Loki o questa è la parte che hai raccontato nelle precedenti storie?
Ma la ff mi prende davvero tanto, hai un modo coinvolgente di scrivere, mi piace come hai reso Loki che riesce a essere marito e padre senza perdere la sua ambiguità, il suo fascino da Dio degli inganni (infatti tradisce Asgard e si mette di nuovo al servizio di Thanos... ma sarà vero o avrà un suo piano?). Mi è piaciuta moltissimo la scena del primo incontro di Sigyn e Loki, quando lei ha detto che non poteva essere lui perché se lo immaginava vecchio e con la barba! Insomma, sei veramente brava e mi hai incuriosita anche se per adesso riesco a seguire poco delle vicende... ma sicuramente mi saprai spiegare meglio e allora mi piacerà ancora di più leggere la long!
Complimenti e a presto!
Abby

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Ciao **
Quindi... argh, aspetto che riprendo in mano tutte le idee.
Allora, mi ci è voluto un po' per digerire il tutto - e siamo solo al primo capitolo, andiamo bene O.o -: perché per quanto io abbia già avuto assaggio della tua forza nell'angst, ecco... è più il non detto che il detto a straziarmi il cuore. Vedere Sigyn così, da sola, che tenta di non cadere in frantumi per non portare dolore ai figli; sapere la verità e cercare un modo per proteggere chi si ama, chi rischia troppo, chi viene prima di sé stessi... quale forza ci può insegnare una madre, con l'aiuto del passato e dei ricordi.
Thanos e le sue forze possono essere micidiali, distruggere, annientare, cancellare: ma ci sono altri tipi di potere che non piegano, che aiutano a resistere anche al dolore, che vivificano almeno una parte di un corpo che vorrebbe solo cadere; e tutto questo ci viene detto più volte, sia in riferimento alla situazione del mondo dell'Ase, sia nei malinconici pensieri riguardo a un passato e un uomo - il suo - che non ritorna; non può farlo.
Anche se poi sono immagini di paura, quelle che vede, di una relazione e una storia che ancora deve formarsi, è proprio questo che fa male: il cammino percorso, il tempo perduto e negato, poter ridere delle vecchie paure e rimarginare antiche ferite, perdonare e consolare... qualcosa più crudele della morte è giunto, il tempo di essere forti e combattere, ognuno a modo suo, è giunto; che cosa vedremo nei prossimi capitoli, non oso immaginarlo... davvero.

Alla prossima!
Manto

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Come promesso sono riuscita a passare, ovviamente sempre a orari improponibili.

Wow, non so che dire. Avevo proprio bisogno di Loki, dopo la lunga astinenza per non arroventarmi sugli avvenimenti di Infinity War.
Questo anche perché ho deciso di restare all’oscurità da tutte le possibili spiegazioni a ciò che è successo nel film e a tutti gli spoiler su ciò che potrebbe succedere, così da essere completamente “incontaminata” quando usciranno i prossimi film.

Torniamo, però, alla storia.
Adoro il tuo modo di descrivere perché comprendo esattamente ciò che vuoi dire e provo le stesse emozioni dei personaggi, cosa che si era già verificata quando ho letto le altre tue storie, d’altronde.

Non hai idea di quanto io abbia sofferto con Sygin in questi pochi capitoli e le descrizioni erano così vivide che potevo quasi sentire la pelle di Loki sotto le dita oppure le risatine di Vali e Sonje.

Ti prego di continuare perché sono curiosissima di sapere come andrà a finire.

Alla prossima,
Ilaria

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Buonasera cara Shilyss!
Sono più o meno in pari con le recensioni dovute, e questo terzo capitolo chiamava insistentemente, per cui... eccomi qui!
Allora, allora, allora.
Io temo di ripetermi in ogni recensione, ma repetita iuvant, e dunque: amo il tuo stile e la tua padronanza del linguaggio!
Su questo capitolo ho molto da dire, ma prima ti segnalo i refusi che ho trovato:
-"Era il dio del caos e dell’inganno: portava entrambi nel suo petto e non aveva idea di come [potersene liberarsene]."
-"dicevano che le sue frasi fossero capaci di incantare [che] le ascoltasse,"
-"Ci sono storie che non [posso] essere raccontate,"
Tutto qui.
Passiamo alla parte importante **
Loki. Che bello che hai aperto una finestra sul suo passato, lasciandoci intravedere la sua disperazione e "l'inizio della fine", ovvero la serie di eventi, e sentimenti, che l'hanno portato dov'è ora.
C'è molto di più, ovviamente, ma è bello assaggiare un po' per volta.
Comunque, parliamone, quant'è bella questa frase? "Se la verità non esisteva, allora tutto era finzione e menzogna – e lui di ogni cosa era il signore." S T U P E N D A. Loki 100%, Signori.
Tornando a spendere due parole sullo stile, è affascinante come a volte reiteri il concetto in tre modi diversi, ognuno carico d'una sfumatura diversa, e come altre accosti due parole e questo è, perché davvero non c'è nient'altro da dire. Penso in particolare a "labbra beffarde", che mi è piaciuto veramente tantissimo. Possono delle labbra essere beffarde? Assolutamente sì, se parliamo del dio degli inganni. E niente, sono innamorata **
Lasciando stare un attimo il nostro Ase, in questo capitolo scopriamo vari personaggi. Almeno li scoprio io, immagino che siano già noti a chi ha letto le altre fanfiction. [Prima o poi recupererò, anche se sono davvero molte - il che è un bene, ma spero di trovare il tempo!]
In primo luogo, anche se si vede per qualcosa come due righe (d'accordo, un po' di più, ma non lo approfondiamo più di tanto), c'è Freyr. Neanche a dirlo, non mi è piaciuto - avrà le sue motivazioni, ma uno che mi ricorda che Loki con tutta probabilità morirà soffocato dal suo sangue non può andarmi troppo a genio -; esprime la voce del popolo, anzi, del Consiglio. Mi ha fatta sorridere questa sua frase: "La tua fedeltà nei suoi confronti è sciocca e inutile, Sigyn.". Pare sensato, ingiungere alla Dea della Fedeltà di non essere fedele.
Il matrimonio sarà anche stato 'spezzato', ma lei la fede la porta al collo. Quindi no, per quel che mi riguarda è totalmente valido, anche se eviterò di dirlo a Thanos.
Poi, poi - i figli! ** Vali mi fa tenerezza, ma Sonje mi ha conquistata. Così forte e sicura di sé da fregiarsi con orgoglio del titolo di 'traditrice', di rigirare a suo vantaggio quelli che, nelle intenzioni degli altri bambini, dovrebbero essere insulti. Meravigliosa - e anche parecchio recettiva, come si vede nel suo interpretare i silenzi della madre.
Infine, e questo sì, lo conoscevo anch'io, lo zio Thor. Immaginarlo come zio simpatico è divertente, ma alla fine ce lo regali in un'infima locanda [va bene locanda?] in attesa del caro fratellino.
E quindi sì, era davvero lui il mittente!
È preoccupante che non ci si possa fidare degli uomini di Thor, ma... hai concluso sul più bello. Ora mi sognerò le loro conversazioni (?).
Aspetto il seguito, a presto :3 e, casomai non si fosse capito, bravissima!!
Mari

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Buongiorno (buon pomeriggio?) cara Shilyss, eccomi finalmente a proseguire la tua bellissima storia! **
Bellissima e, ahimè, drammatica; la predizione in punto di morte di Njord non prospetta niente di buono. Posso solo sperare che Sigyn non debba realmente maledire il ritorno di Loki. * incrocia le dita *
La metafora del lupo - Loki mi ha colpita, non so bene perché; in generale, mi piace molto il tuo stile elevato ed evocativo, ben diverso dal mio che, l'avrai notato, si tiene semplice e non costruisce praticamente mai immagini metaforiche. Anche per questo quando trovo metafore particolarmente calzanti me ne innamoro.
Tornando alla storia, ho amato anche qui come ci descrivi Loki e Sigyn, battuta e risposta, stoccata e parata, sembra quasi di assistere a una partita di scherma! Sono bellissimi, e spero davvero che Lingua d'Argento, il suo Lingua d'Argento, esca vittorioso da questi 'giochi pericolosi' e possa tornare alla sua famiglia.
Sigh, sono un'inguaribile ottimista.
Detto ciò, sono curiosissima; da chi viene il messaggio cifrato di cui, contrariamente a quel che pensavo, nemmeno Sigyn conosce il significato?
Da Thor forse? O Strange?
Non vedo l'ora di scoprirlo - a tempo debito, ovviamente; un po' di suspense ci sta sempre bene! -, così come sarà interessante scoprire chi ha voluto quest'incontro tra i due (ex)sposi.
Formalmente parlando, come sempre hai un'ottima padronanza lessicale, refusi non ne ho trovati; solo ho notato un "ad ogni modo", e qualche uso 'particolare' della virgola che però credo sia una scelta stilistica, non un errore.
Complimenti anche per questo capitolo, non vedo l'ora di andare avanti! [Ma sono quasi in pari?? E dopo come faccio?]
A presto cara! ❤️
Mari

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Ciao cara Shilyss!
Sono ormai innamorata di Loki e Sigyn, quindi mi son precipitata qui; ho visto che ci sono delle storie che precedono questa, anche se per fortuna non è strettamente necessario leggere per comprendere questa. Il tempo purtroppo scarseggia per la sessione estiva, attualmente, ma spero di riuscire a recuperare anche quelle entro settembre, perché c'è poco da fare: amo il tuo Loki e amo come lo unisci a Sigyn!
L'inizio di questo capitolo, in medias res, è "terribile": all'inizio pensavo il Generale fosse Loki, poi mi è venuto il dubbio che non fosse così, poi ancora - e ho sospirato di sollievo, confesso - l'hai confermato: il Generale di Thanos a cui Sigyn si concede è proprio lui, il dio degli inganni.
Una delle cose che più mi è piaciuta è come hai mostrato l'amore di Loki: lui non riesce, e Sigyn accetta che probabilmente non riuscirà mai, a dire "Ti amo", ma lei ricava questo fatto dai suoi gesti, che elenchi.
La trovo una cosa dolce e bellissima.
"non c’è cosa più terribile che rievocare i giorni felici, nella miseria," Frase tristemente vera; qui particolarmente azzeccata.
Quando a ostacolare la tua relazione è nientemeno che Thanos, cosa si può fare?
Spero di trovare una risposta nei prossimi capitoli/alla fine della fiction, perché mi piange il cuore a vederli sempre separati dal fato, anzi, dalle Norne.
Oltre alla storia d'amore che tratteggi tra Loki e Sigyn, punti forti di questa storia sono la forma, poetica e impeccabile, e - almeno per quanto mi riguarda - i molti riferimenti alla mitologia norrena; non so praticamente nulla della stirpe di Vanir, ma mi piace tantissimo scoprirlo. Ovviamente cercherò di documentarmi anche per altre fonti, ma questa storia è un ottimo sprone a farlo, e aiuta a fissare i personaggi.
La scena di Sigyn bambina che vede Loki per la prima volta, con lui che, impietoso, la "esaudisce" e spaventa è meravigliosa, ho riso con il dio.
Povera Sigyn :') [anche se è ben più povera ora...]
Ho trovato un unico refuso, che ti segnalo: "“Lui non [puoi] essere Loki!”".
Davvero una storia bellissima che seguirò con piacere, complimenti!

Mari

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Wow che sorpresa che tu abbia postato di nuovo questa ff!sai che era tra le mie preferite prima che uscisse IW e capisco il tuo bisogno di una pausa!
Capitolo ricchissimo questo che ci illumina sul primo incontro tra il nostro e il villain per eccellenza...
Che dire di Thanos? Le poche pennellate con cui l'hai dipinto attraverso la voce smaliziata e consapevole di Loki credo l'abbiano reso pienamente IC per quello che dal film si è potuto vedere.
E bella anche la caratterizzazione di Loki prigioniero che anche se è sconfitto, devastato dalla scoperta e da quanto ne è seguito comunque non perde il suo orgoglio di guerriero Asi che gli scorre nelle vene e si consola nella prospettiva di poter almeno scegliere in che modo morire.
E mi è piaciuta Sigyn che si conferma donna di coraggio e grande intelligenza che ha fatto proprie le abitudini del marito e le usa per governare al meglio. Invece mi ha colpito dolorosamente come una pugnalata l'amara considerazione di Loki di essere stato folle ad avere l'ardire di pretendere una vita normale. Come se lui non avesse il diritto di essere normale. C'è molto rimpianto, molta terribile consapevolezza che tutto ciò che ha perso non lo riavrá più. E si coglie anche il dolore per questa mancanza perché la stabilità degli affetti di moglie e figli al dio del caos in fondo piaceva, perché chiunque - anche il dio degli inganni- ha bisogno di un porto sicuro.
E anche se famiglia e caos possono sembrare un ossimoro, Loki era riuscito a conciliare i due aspetti - come emerge dal ricordo dolce di Sigyn che sa che lui le ha dato davvero il meglio di sè e più di quanto lui stesso si sia reso probabilmente conto.
Allegra almeno la chiusa con la battuta di Loki sulla birra che mi ha fatto davvero ridere al pensiero della faccia che deve aver fatto Thor che se l'era appena bevuta!!!^^
Che dire cara glittorosa fatina: dopo questo capitolo questa ff torna nella mia pole position, sallo!

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Cara Autrice, diletta e sempre affamata Fatina glitterosa,
descrivervi da quanto tempo desideravo di leggere nuovamente del Mondo di Vanheim è cosa molto facile: da eoni ed eoni di giorni! Amo moltissimo questa saga, in tutte le sue sfaccettature: essa è testimone ed arazzo di una fantasia straripante eppure coerente ed attenta. Ogni azione, ogni sfumatura si incastra perfettamente con quanto scritto in precedenza sia nelle storie lunghe che nella raccolta di shot.
Questo capitolo è ammantato di tutto il mood, il carattere, la atmosfera che pervade un racconto di guerra mescolato ad un romanzo di spie: la tensione permea ogni pagina, la separazione, la mancanza dei propri cari, il rimpianto di una vita serena che ora non vi è più. È come la nebbia che si aggrappa ai vestiti, l' umidità triste che si appiccica ai capelli, la malinconia che si uncina all' anima e non si scrolla più via. Sei stata capace di creare un sentimento corale, che tutti permea, ma a cui nessuno reagisce nello stesso modo!
Sigyn è fantastica allieva del più sagace dei maestri: donna moderna che osserva, chiede senza timore, riconosce il genius oratoriae del Principe Multiforme e ne apprende i segreti, come da un precettore eccezionale, similmente , mutatis mutandis, al futuro Alessandro che carpiva da Aristotele come guadagnare la fiducia delle schiere armate. Ella, poi, quasi ad imitare il Machiavellico Principe nei suoi suggerimenti mascherati da spiegazioni, è meravigliosa regina, condottiera di popoli senza alzare una sola arma, ma nutrendone i figli, garantendo una certa prosperità ed una parvenza di pace neutrale. Ella è una figura potente e fedele come Penelope. Ma Sigyn non tesse una tela fisica, che poi va disfatta la notte, no: lei tesse trame come solo una regina innamorata può! Anche mentendo ai suoi stessi figli, per salvare tutti loro!
Sonje e Vali, poi, sono i degni figli di Loki.
Sonje è sprezzante, fiera, regale, come una vera Asinna. Ha lo stesso carattere indomito di quella schiatta di guerrieri potenti e spavaldi. Ho amato la sua tirata sulle sue ascendenze, la orgogliosa vanteria delle, per altri discutibili, doti paterne. Ella ama suo padre ed ha fiducia in lui. È fedele al suo ricordo ed all' amore che Loki le ha instillato, come farebbe la dea della fedeltà, ma è decisa a conoscere e dominare la magia con la caparbietà propria del più appassionato Ingannatore!
E cosa dire del piccolo Vali? Desidera l' approvazione del padre, la sua presenza, la sua esperienza, la sua ala protettrice come ogni bimbetto vorrebbe! È un ritratto molto puntuale, plausibile e veritiero. Tuttavia, anche il piccino di casa mostra una indole riottosa alle regole, desiderosa di sapere, forse anche ribelle, perché si impadronisce di una chiave, viola un luogo chiuso, ruba un cimelio! Dimmi tu se non vi è Loki od Odino in persona in questo comportamento! Loki e Vali sono simili anche nei loro silenzi, nel leccarsi le ferite ed aspettare il momento per un migliore slancio, ascoltando ogni parola, rubando pensieri e storie, formulando ipotesi.
Certo, il biondo pargolo non ha la cupezza o le fratture profonde che lacerano la mente di Loki, ma identico è l' atteggiamento: la innata attesa dell' animale ferito, che da preda, con astuzia, diviene cacciatore!
Questo parallelismo tra padre e figlio è stato profondo, straziante eppure superbo: ha in sé una tale poesia di corrispondenze affettive da ricordarmi tracce del pensiero del Foscolo. Sei una donna colta, o Autrice, e ciò traspare da ogni tua riga. Il mio cuore loda!
Ma due parole su Thor devo dirle: io lo amo! Sono tre parole (sole cuore amore) è vero, ma la mia mente si sfilaccia ed i pensieri duri cedono il passo alla tenerezza delle risate gioiose, quando descrivi la sua disarmante semplicità. Il Tonante è e resta un ingenuotto barbaro! Ma la perla che ho eletto come mia gemma (ancora!) preferita del capitolo è il lancio dei rimasugli di gusci di noce all' indirizzo di Loki! Credo che il fatto di non sapere se sia vero o solo una copia, abbia guadagnato a sua Pignoleria il lancio di una quantità enorme di carabattole al proprio indirizzo! Mi stupisco di come il Nostro non abbia rimediato una serie di bernoccoli incalcolabile.
Dimmi che si scrollera' di dosso i gusci con una espressione schifatissima, ti prego!
E con questa speranza nel cuore, ti lascio. Fino a domenica prossima! Un grande grande bacio!
(Recensione modificata il 04/07/2018 - 12:59 am)

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Cara scrittrice, ammetto di aver dovuto rileggere il capitolo precedente per potermi riallacciare mentalmente alle dinamiche descritte. Non ho molto da aggiungere a parte i soliti complimenti e ringraziamenti perché capisco che questo era un capitolo descrittivo e per parte presentativo: ci fai conoscere Vali, ci presenti una Sonje più grande e ciascuno di loro è ovviamente reale, vivido. Mi intenerisce questo piccolo uomo che cerca nell 'ombra il padre che a volte ama e altre odia, mi rasserena vedere nella sorella maggiore quella forza che magari manca al piccolo o alla stessa dsa Sigyn - Penelope di Odisseo docet.
Aspetto il prossimo capitolo nella speranza di veder sciogliere i primi nodi giusto per capire in cosa si stanno cacciando i nostri amici. Ho amato quello spaccato di vita in cui Loki ricorda I piccoli intrufolarsi in camera. È così umano!!!
Un bacio e sempre complimenti 🌻

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Vali piccolo angelo che non sa cosa pensare del padre a differenza di Sonde, che pensavo essere lei quella incavolata ma mi sbagliavo. Dai piccolo, che le cose si risolveranno. Sonje: principessa che disprezza il nano, si vanta di essere la figlia di Loki ed è disposta a fare a pugni pur di dimostrare a tutti che lui ha ragione. Dai piccola che sei tutti noi. Aspettiamo la riunione con papà. Sigyn: povera. Quindi ufficialmente è divorziata da Loki ma prevedo che il nostro Asi preferito se la riprenderà al più presto e otterrà quella benedetta corona di Vanaheimr e metta a tacere le male lingue. Costretta a mentire, a dover governare tra gente che vuole essere re e gente che ancora ammira Loki, suo figlio odia il padre, la figlia spera nel suo ritorno e lei non sa che fare. Loki: sente la mancanza de figli, della moglie e vorrebbe scappare, i ricordi sul passato fanno capire quanto tragico è stato per lui il conflitto interiore tra essere figlio di Odino, figlio di Laufey o nessuno dei due. Tutti vogliamo che ritorni dalla famiglia, diventi re perché sei questo è riabbracciacci I figli, dai che devi recuperare con Vali. Thor: finalmente ti rendi utile, si presume. Che cosa pianificherà mai il Tonante più amato del mondo e dell'yggadris in generale? Ok l'acciaio dei nani, ma ci aspettiamo qualcosa di più bello. E devi fare qualcosa per i nipotini, soffrono, si più presente come zio. Shilyss: che ne dici di denunciare la Marvel e di dire a Tom di smetterla di sparare cavolate che tanto più nega che Loki è morto più sa di presa in giro? Che tanto si sa che nel 4 c'è, probabilmente cambieranno la linea temporale e sì, non è stata una bella uscita di scena la sua, la storia dell'eroe non sta in piedi e no, quei primi cinque minuti hanno fatto schifo ma ok che devi fare il tuo lavoro. Tu che dici Shilyss?

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