Recensioni per
Io&Sherlock
di hikaru83
Uuuhhh! Quanto ti ho insultato su questa! <3 Che bei ricordi! <3 |
Cicci, mammamia, questo capitolo è un'agonia. |
Ciao tesoro! |
Ragazza, finalmente finisco di recensire questa magnifica storia. Cosa hai creato? Come? È davvero una meraviglia, credo di aver espresso il mio apprezzamento nelle recensioni agli altri capitoli, ma voglio ripetermi, ancora. Amo il rapporto tra John e Sherlock. È IL rapporto, esattamente come dovrebbe essere una storia d'amore. Amo il tuo John, ma più di tutti amo il tuo Sherlock. È un partner fantastico, maturo e di supporto e ad essere completamente onesti è così che me lo immagino. Sì l'immagine di Sherlock bambinone fa ridere, ma secondo me Sherlock è molto di più e per il suo John riuscirebbe a trasformarsi in qualcosa di più, nella roccia di cui ha bisogno. Hanno un rapporto perfetto, nelle loro imperfezioni sono riusciti a ricreare qualcosa di splendido. È una storia carica di sofferenza, ma non mi è mai pesata, il conforto di Sherlock si è sempre fatto sentire. Quindi che dirti tesoro, ti sei superata e io ci tenevo a recensirtela tutta, pur con i miei tempi. A presto! |
Ciao! Mi piace tantissimo l'idea di scavare un po' nella vita di John, personaggio su cui in effetti sappiamo ben poco, fatta eccezione per il suo rapporto con Sherlock. |
Eccomi qui, non sono sparita! Riprendo a recensire dopo un po'. Non so da dove iniziare. Cominciamo seguendo l'ordine della storia: ma quanto è dolce Sherlock? Amo il tuo Sherlock, davvero. È dolce, tenero, innamorato, di supporto. È un vero sostegno per John. Di solito è quest'ultimo il mio personaggio preferito, ma il tuo Sherlock è un personaggio talmente bello, maturo, profondo che è impossibile resistergli. Continuo dicendoti che questo capitolo mi ha fatto piangere. Ragazza ma tu sei pazza? Ti sembra il caso di sbriciolarmi il cuore così? No davvero, questa storia è intrisa di sofferenza, ma la presenza costante di Sherlock non la fa pesare per niente. Lui c'è e oltre a sostenere John sostiene um po' anche noi. Ama così tanto John che praticamente c'è sufficiente amore per tutti, per evitare di far soffrire troppo anche noi. Poi voglio farti i complimenti per la profondità della tua storia. Purtroppo spesso anche delle belle storie hanno punti forzati, buchi di trama, errori logici. La tua no, scorre liscia come l'olio, le reazioni sono credibili, veritiere, i sentimenti e pensieri condivisibili. Niente buonismo o moralismo, John esprime tutta una gamma di emozioni umane, ingenuità, fiducia, delusione, speranza. Il punto in cui spiega perché stia dicendo quelle cose a Sherlock lo trovo meraviglioso nella sua semplicità perché è esattamente così. È quasi un ragionamento logico da fare. |
Ciao! |
La storia continua a piacermi un sacco, ha un sapore dolceamaro, da una parte è un pugno nello stomaco, ma dall'altra la presenza di Sherlock rende tutto più sopportabile. Stai trattando temi importanti e lo stai facendo con una delicatezza incredibile. Non trovo Sherlock eccessivamente dolce, lo trovo perfetto, è lì a supportare la persona che ama e nella serie non vediamo altro che Sherlock che si sacrifica e fa di tutto per il suo John. Quindi sì, per me si comporterebbe esattamente così. Adoro il rapporto che hai costruito tra i due, si amano, si supportano, si sostengono. È un rapporto maturo, sano, perfetto. È proprio così che me li immagino, due uomini forti pronti a proteggere l'altro, a sostenerlo nel momento del bisogno. Mi piace il fatto che non hai caratterizzato nessuno dei due come debole o bisognoso di attenzioni, sono semplicemente due umani, con le loro défaillances, i loro momenti di debolezza e non c'è nessuna vergogna nell'appoggiarsi all'altro. Davvero, sto insistendo molto su questo punto perché non trovo per nulla semplice tratteggiare questo genere di rapporto. Per il resto la storia è forte, ma non disturbante, sebbene tratti di argomenti dolorosi la continua presenza di Sherlock rende anche più facile a noi lettori l'ascoltare la storia di John (e io di solito non sono proprio la persona adatta nel leggere queste storie, invece questa volta sto apprezzando veramente tutto). Ho adorato il personaggio di zio Larry, spero lo rivedremo, magari con la moglie. Al prossimo capitolo!! |
Eccomi qua. Resto sempre ammirata dal modo in cui scrivi. Sei tanto tanto brava! È una storia post s4 e mi piace molto come elabori il tutto, da una parte andiamo avanti con la storia, dall'altra ripercorriamo gli eventi passati. In questa storia John e Sherlock stanno già insieme, scelta che personalmente ho apprezzato, si capisce che la narrazione parlerà d'altro, ma credo che la loro coppia resterà centrale. Chissà se ci dirai come si sono messi insieme in un flashback o se la storia andrà solo avanti spiegandoci cosa avverrà d'ora in poi. Un'altra cosa che mi è piaciuta tanto sono i personaggi, li trovo molto maturi, non hanno comportamenti paradossali o esagerati e li rappresenti in modo davvero molto interessante. Tesoro tu mi preoccupi, prevedo sofferenza!! Come mimimo mi devi dare Sherlock tenero e dolce, altrimenti gna faccio! Dimmi che non hai maltrattato troppo il mio amato John! Comunque la storia mi sembra molto molto interessante, non vedo l'ora di andare avanti. Vedi di comportarti bene. Per il momento ti ringrazio tanto di aver partecipato al nostro evento, ma mi riservo di rimangiarmi tutto se hai combinato qualcosa di brutto ai miei bambini!! A presto cara, un abbraccio!! |
Con questo capitolo hai raccolto tutti i fili della narrazione che avevo lasciato liberi durante il procedere della storia: il rapporto tra Sh e John, la splendida figura di zio Larry, il passato di John, Harriett ed i suoi problemi e, soprattutto, il personaggio variegato ed impegnativo del padre. |
Leggo tutto d’un fiato questo bellissimo capitolo, e mi soffermo su alcuni punti in particolare, in cui fai parlare il cuore di John e quello di Sh. Da questo punto di vista, il clima è rassicurante perché loro due, ormai, sono una coppia consolidata e noi siamo lontani dall’atmosfera malinconica della S4. In particolare, riferendomi al contesto che sta vivendo Watson, trovo particolarmente consolatorio e protettivo il suo potersi rifugiare tra le braccia di uno Sh che, ormai, ha perso tutte le asprezze dei primi tempi, e vive appieno il suo legame con il compagno, ormai certo di poter riporre tutta la sua fiducia e la sua voglia di amare e di essere amato in un Jonh che lo accoglie con la sua splendida umanità. |
Arrivo con piacere a questo secondo capitolo e comincio con un appunto riguardante ciò che hai scritto nelle “Note finali”: ti preoccupi di aver caratterizzato Sh attribuendogli troppa dolcezza, temi di aver stravolto troppo la sua natura sfuggente e poco, anzi, per nulla, incline alle relazioni. |
È una storia stupenda ed è scritta molto bene!!! Ho sofferto insieme a John fino alla fine,avrei voluto uccidere il padre!!! Per fortuna c'era sempre Sherlock pronto a consolare e a far sentire tutto il suo amore, comunque dopo tanta sofferenza il finale mi ha dato tanta gioia, complimenti ❤️ |
Meglio tardi che mai…Così arrivo anch’io a questa tua ff che mi aspettava da tempo nella lunga lista delle “storie da recensire”. |
Ciao, ti lascio una recensione molto veloce a quest'ultimo capitolo che ho letto ieri sera e ovviamente appena avevo visto il link. Beh, in buona parte confermo quanto avevo detto nel terzo capitolo, il padre di John non si meritava un perdono tanto veloce da parte di John e una simile redenzione mi sembra forse un pelo affrettata. Al tempo stesso però ho apprezzato tantissimo ciò che si intuisce tra le righe, ovvero che l'impegno di Sherlock è stato piuttosto grande. Il punto di vista di John in un certo senso ci limita, non ci dà la possibilità di sapere cos'ha effettivamente fatto Sherlock e cosa ha detto al padre di John per fargli capire che stava sbagliando, ma si intuiscono la portata e l'insistenza. Si capisce anche, da ciò che viene detto e soprattutto dall'apparente noncuranza di Sherlock, quanto in realtà sia stato grande il suo impegno. Mi è piaciuto molto il fatto che Sherlock abbia finto di non saperne nulla, come se non fosse stato lui il responsabile di tutto. Mi è piaciuto perché lui è esattamente così, uno da grandi gesti dai quali quasi se ne tira fuori, non vuole essere riconosciuto per i propri meriti e forse nemmeno ringraziato. La sua immensa generosità e il suo amore per John sono talmente grandi che sa che gli basta soltanto che John abbia ricevuto ciò che meritava, il suo riconoscimento non conta nemmeno. E questo mi è piaciuto molto. Credo inoltre che abbia calato tutte le sue carte, facendo capire al padre di Sherlock quanto in realtà suo figlio fosse amato e quanto meritasse di ottenere quell'appoggio paterno che gli era sempre mancato. A quel punto questi deve aver ceduto in un qualche modo o capito, anche se non del tutto. Mi rifiuto di credere che sia cambiato completamente. |