Ciao mia cara, non hai idea di che immenso piacere sia ritrovarti a pubblicare e, in particolar modo, ad aggiornare questa perla di storia che mi sono riletta per bene in modo da potermi godere al meglio gli ultimi due capitoli.
Devo dire che mi era mancato leggere del nostro terapista preferito (dopo aver recuperato il telefilm poi, riesco ad apprezzare Elliott anche di più, lo ammetto) e sono proprio felice che tu abbia ripreso in mano la storia e ci abbia deliziato con il tuo meraviglioso e coinvolgentissimo stile.❤❤
Millicent come guardia del corpo/segretaria/confidente di Elliott è semplicemente meravigliosa, ma devo dire che la risata più grossa me l'ha strappata Gazza che definisce lei ed Elza come una coppia brutta - senti chi parla, ahah!
Il rapporto tra Elliott e Roger è la vita, sono due amici che sembrano mal assortiti solo a prima vista e che invece hanno perfettamente senso e io non posso che adorarli, soprattutto quando Roger gli fa notare che le ragazze sono il suo campo di esperienza. XD
Il piccolo cameo di Hermione mi ha fatta letteralmente volare, con l'orso gigante che metteva a dura prova la sensibilità della Signora Grassa, ma poi, parliamone, chi vorrebbe mai ricevere un orso con occhi a cuore rosa psichedelico?
Zacharias Smich è più scemo che mai, ma veramente non si rende conto che simili regali non potrebbero mai convincere Demelza a dargli una possibilità? (Tralasciando il fatto che è chiaro come il sole che lei ricambia la cotta che Elliott nutre per lei...)
La scena della zuffa è stata fenomenale, soprattutto per l'intervento provvidenziale di Millicent, che ha salvato doppiamente Elliott, da Smith e dalla palude, e gli ha fatto capire di essere l'unico che ancora non aveva unito i puntini e si era invaghito della grifondorina.
Menzione d'onore per Parvati, perché la amo ad ogni capitolo un po' di più.
Un grande abbraccio e un caloroso bentornata a te, che bellezza rileggerti!❤❤
A prestissimo,
Francy

Ciao questo capitolo mi è piaciuto tantissimo pero mi dispiace che la storia sia finita ps spero che il mio messaggio non ti abbia infastidito

Ma buonasera!
Fresca fresca di recupero di quest'adorabile storia non potevo non passare per salutarti! Ma inizio subito con il darti un caloroso bentornata su questi lidi! Te l'ho già detto anche a voce ma lo ripeto anche qui: sono davvero contenta che nonostante i tuoi impegni tu sia tornata, fra l'altro in forma smagliante poi! Ebbene sì, perché lasciatelo dire non hai perso minimamente il tuo inconfondibile tocco. Condivido in pieno la tua decisione di concludere questa storia che io purtroppo scioccamente mi sono persa anni fa, ma come si dice "non è mai troppo tardi". 
Ho davvero riso mentre leggevo delle disavventure del merluzzo al ragù (ahh espressione a me cara già dai tempi di "Bolidi") alle prese con i problemi amorosi dei coetanei e alla scoperta dei propri sentimenti (una grandissima rivelazione se consideriamo il tipetto), di una vulcanica bimba dai capelli rossi e di amiche grifondorine che sanno essere molto convincenti. Sì, Parvati è stata senza dubbio la mia preferita, lo ammetto XD
Potrei continuare ma davvero ho amato ogni singolo personaggio - sì, persino Gazza che qui m'è parso anche meno odioso del solito - . Se poi consideriamo che il protagonista e l'oggetto del suo interesse sono rispettivamente il papà e la mamma di Malai e che Roger (con le dovute differenze) è il papà del mio Hiro e Milly la mamma di Tallulah.. tutti riuniti casualmente in un'unica storia, beh puoi immaginare quanto mi abbia fatta sorridere questa coincidenza!

A questo punto sono super curiosa di leggere il prossimo e ultimo capitolo <3
Bentornata cara Bri! <3
Un mega abbraccio stritolante!

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Ciao la tua storia è davvero bella posso chiederti se per caso hai problemi con coppie alternative e se accetti suggerimenti anche per altri fandoom

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Natiche secche.
Mi sento di iniziare questa recensione così, perché quando ne ho letto e le ho immaginate, ho riso malamente. Che siano secche o splendenti, le natiche restano natiche.
Dopo un tempo infinito sono riuscita a leggere e, come al solito, devo ringraziarti per la dose di spensieratezza che mi regali ad ogni capitolo. Ma questo già lo sai, come sai quanto io adori Roger e la sua amicizia con Elliott; sai anche quanto io apprezzi la tua scrittura, la tua creatività, la tua ironia che trovo sempre squisita. Quindi questa volta voglio soffermarmi prettamente sulla parte "psicologica" - passami il termine.
Complice forse il periodo, che come sai non è assolutamente dei migliori, ho provato una fortissima empatia con Elliott che, a soli diciassette anni, si sente triste e patetico. Io, che di anni ne ho una decina in più, mi sono perfettamente rivista in quei sentimenti, in quello sconforto che spesso attanaglia chiunque e spinge a rifugiarsi nei luoghi sicuri, familiari, anche quando le genti intorno consigliano caldamente di provare a "cambiare". Ecco poi arrivare Demelza che, con quel suo carattere assolutamente vulcanico, riesce a scuoterlo e a fargli scoprire un nuovo lato di sé: anche lui è in grado di tremare di rabbia, di dare di matto. Il suo mostrarsi entusiasta per il "lieto evento" mi ha fatta sorridere di dolcezza, perché in questo punto hai toccato un tasto cardine della natura umana: noi tutti siamo tutto e niente, molto spesso siamo i contrari incarnati in un involucro di pelle e nemmeno lo sappiamo. Chi meglio dell'altrui invadenza può far venire alla luce tutte le sfaccettature? È stato bello vedere questo ragazzo stropicciato in preda ai sentimenti, al sangue che pulsava senza indugio nelle vene; è umano anche lui, evviva! E che bellezza vederlo quasi sussultare nel cuore quando la rossa gli confida di invidiarlo; è ben lontano dall'essere trasparente, deve convincersene! E come non notare il suo ragionamento nei riguardi dell'impellenza del sentire? I sentimenti e le emozioni sono cose belle, ma anch'essi non sono esenti da ombre. La gioia e il dolore vanno di pari passo... la psiche non potrebbe essere un pochino più semplice, dico io?
La questione Millicent? Perfetta. Anche con questo caso hai toccato un altro punto fondamentale: la tendenza che troppo spesso si ha nell'idealizzare qualcuno, ponendolo erroneamente come "oggetto del desiderio", come in questo caso. Millicent non era innamorata di Pansy, era innamorata esclusivamente dell'idea che aveva di lei; voleva poter essere lei. Sei stata bravissima a sciogliere i nodi tramite Elliott, e la trovata dell'immedesimarsi è stata geniale. Com'è normale che sia, noi tutti invidiamo o abbiamo invidiato qualcuno, ma credo proprio che se avessimo la possibilità che ha avuto Millicent, molte delle potenziali false convinzioni che abbiamo cadrebbero come pere secche. L'erba del vicino è sempre più verde, ma sempre erba rimane. Nessuno è perfetto, ecchecavolo! Bisognerebbe imparare a coltivare se stessi più che correr dietro a qualsivoglia ideale. Mannaggia, che fatica l'umanità.
E mamma mia, questa volta penso di essere stata davvero pesante, ma non potevo evitare il tutto, dovevo farti presente quanto tu sia stata a fuoco ancora una volta.
Ora voglio sapere primadisubito le motivazioni di Demelza! Ma poi, siamo già agli ultimi atti?! Che duro colpo, come farò io senza la te "comica" e questa storia?
Sei bravissima amica mia, ricordalo sempre. E se non lo ricorderai, ci sarò io a farlo.
Un bacio!

Ciao carissima Bri,
ho sinceramente trovato splendido questo capitolo, oltre che molto divertente. Le dinamiche tra Elliott e Roger sono sempre meravigliose, si vede che i due sono legati da un'amicizia speciale e adoro come il mezzo Uruguayano sia stato in grado di dare una svegliata ad Elliott quando ne ha avuto bisogno, così come mi fa tantissimo piacere che il mezzo svedese non se la sia presa per essere stato definito una pianta secca.
Non ho mai, davvero, preso in considerazione il personaggio di Millicent, ma trovo che tu abbia saputo trattarla in modo adeguato; affibbiandole un amore impossibile, rivelatosi poi tutt'altro. L'idea che la mastodontica Serpeverde sia poi diventata la Guardia del Corpo di Elliott è assolutamente perfetta, oltre che necessaria, visto che Roger tende un po' a dimenticarsi del benessere del suo povero amico... mi piacerebbe vedere Millicent e Roger interagire comunque, so che renderesti il tutto esilarante.
Zacharias Smith è uno dei personaggi secondari più detestabili introdotti da JKR, ammetto che è stato divertente vederlo pregare Elliott perché continuassero le sedute insieme.
Veniamo ora invece alla focosa Demelza, mi chiedo cosa la stia spingendo a sabotare le sedute di Elliott, visto che comunque ha ammesso di invidiarlo, potrei ipotizzare che forse lo vorrebbe far smettere proprio per evitare di doverlo continuare ad invidiare... piuttosto contorta, lo ammetto. Trovo che Elliott risenta positivamente di questi incontri-scontri con la Robins comunque, e mi auguro che tutto si chiarirà nel prossimo capitolo, con altri loro momenti insieme e con la prosecuzione dell'utilizzo del Confesional, per la gioia di Parvati che potrà continuare ad attingere alla sua risorsa di gossip personale.
Amo le dinamiche tra le Grifondoro, ma te l'avevo già detto...
Ti auguro tutto il meglio per i vari impegni incombenti e ti do appuntamento al prossimo capitolo, che spero pubblicherai presto!
Ti auguro un buon weekend e ti mando un grandissimo abbraccio,
Francy

Carissima scusa il ritardo con cui giungo a recensire questo splendore, sappi solo che è un immenso piacere ritrovarti! Prima di tutto complimenti per la splendida commistione tra introspezione e commedia ma tanto sai quanto io ti reputi una maestra in questa felice unione.
Devo ammettere che Elliott (ma anche Roger) mi erano mancati un sacco e ritrovarli è stato magnifico!
Il povero Elliott se l'è vista con la temibile Millicent e chi avrebbe mai detto che questa fosse interessata a Pansy? Uno dei punti più esilaranti è stato quello del paragone tra la paziente e un camion, lasciatelo dire, insieme a Draco e ai capelli anemici. D'altra parte è stato molto emozionante scoprire un Elliott inedito e, per la prima volta, alla scoperta di sé. La reazione di fronte alle spinte di Roger e poi con Roger dopo aver sperimentato la sconosciuta droga del turbamento emotivo mi hanno rapita. Ovviamente il caso di Millicent si è rivelato meno ostico del previsto e forse per una volta dobbiamo ringraziare anche l'inconsapevole Malfoy (con cui ormai sei così abituata ad aver a che fare e in effetti, un po' com'è accaduto con i gemelli, speravo l'avresti ripreso). Sai che dai libri ho sempre pensato a Pansy come meno avvenente di Millicent? Quella striscia nera di peluria e quei capelli ingestibili mi hanno fatta ridere e rafforzato la mia convinzione: grazie! :D
Il fatto che Millicent poi abbia deciso di amoreggiare con la Pansy da polisucco è stato geniale, davvero! Ma devo dire che ancora una volta mi hai aiutata ad apprezzare un personaggio che di certo non è da ammirare, il percorso che tu hai tracciato per lei è stato buffo ma anche giusto e tenero e niente, mi inchino davanti a cotanta geniale inventiva!
Dunque siamo quasi alla fine? Dobbiamo proprio? Mi prometti che li riprenderai in qualche modo?
Demelza, ad ogni modo, qui si è fatta amare e odiare al contempo ma dopotutto non è questo il bello con te (e in generale con i bravi scrittori)? Il dare vita a personaggi umani e sfaccettati, sempre diversi e mai uguali. E' stata sì carina nell'aiutare Elliott ma di certo il suo successivo comportamento e la conferma che dietro le minacce ci sia proprio lei, solleva qualche interrogativo (Parvati invece che si riferisce a Elliott come fonte di pettegolezzi...abbiamo una botola abbastanza grande per farcela cadere?), e poi, il mio Severus! Ma come lo chiama? Rido e piango simultaneamente XD.
Niente, io ormai sono affezionatissima a questa storia e a ogni singolo personaggio e non sono pronta a salutare...più Bri per tutti!
A presto, un abbraccio,
Anne

Oh, Bri, ma che bello trovare finalmente un nuovo capitolo.
Non ti devi preoccupare, io l'ho trovato divertente tanto quanto gli altri (i "capelli anemici" di Draco Malfoy è un'espressione che andrebbe registrata all'Ufficio Brevetti cosicché, dietro adeguato compenso, tutta l'umanità possa beneficiarne), ma con in più una vena introspettiva che secondo me non guasta affatto, anzi. Ormai la storia sta iniziando ad allungarsi, non poteva rimanere sempre e solo sospesa sul faceto, serviva anche quel giusto po' di serietà per arrivare a conoscere e capire un po' meglio Elliott (e non solo lui).
Dicevo, comunque il capitolo mi ha divertito moltissimo: il dimenarsi del nostro amato merluzzo al ragù fra casi più o meno disperati da cui riesce miracolosamente a cavar fuori soluzioni che hanno dell'incredibile è a dir poco esilarante. Il caso Milly poteva rivelarsi più ostico di quello Gazza, ma devo dire che Elliott ha fatto sfoggio di grande, grande saggezza. Inizio a pensare che la mia adolescenza sarebbe stata un po' meno traumatica, se anche la mia scuola avesse dato ospitalità ad un merluzzo al ragù.
È bellissimo poi che Millicent, alla fine, non solo si sia trasformata nella guardia del corpo di Elliott, ma addirittura che abbia trovato una tale fiducia in sé stessa da cercare anche di aiutare gli altri a sopravvivere ai terremoti dell'adolescenza. Son cose che mi commuovono sempre XD
E che bello che, finalmente, Mr. Findus abbia scoperto le gioie che lo attendono fuori dal freezer: bollori, sangue che scorre, forti emozioni e adrenalina. E sì, i sentimenti possono fare molto male, ma a lungo andare forse ferisce di più l'apatia.
La scena finale è stata molto dolce (nonostante i seri tentativi di Demelza di sradicare ogni dolcezza da qualunque cosa tocchi): si sono finalmente chiariti (almeno in parte), e non posso fare a meno di pensare che siano una coppia molto carina. Entrambi beneficerebbero moltissimo della rispettiva compagnia, perché direi che trovare un sano equilibrio fra i poli opposti della sfera emotiva in cui si trovano non potrebbe fare altro che renderli due persone più felici.
Resto in trepidante attesa di sapere dove ci vorrai portare!
Un abbraccio!

Ti è sembrato meno divertente, dici? E ti garantisco che ti sbagli!
Buonasera, carissima Bri! Lietissima di recensire in tempi decenti questo capitolo. Che dire, Millicent proprio non me l'aspettavo. E dopo di lei mi sto prendendo una pausa di riflessione per calcolare quanta altra gente disagiata potrebbe volere il consulto dello specialista, e ammetto che così, a sangue freddo, mi vengono fuori ben pochi nomi (tipo Cormac, che fra parentesi è tanto bello veder citato). Io non so davvero da dove le prendi tu le idee! Sono sensazionali. Il fatto che poi i clienti guariti restano affezionati a Elliott è il tocco finale dolce e tenero che conclude ogni avventura. 
La vena introspettiva ci sta, ci sta perché capire a fondo Elliott è difficile, e perché l'amicizia con Roger, ora che ne hai mostrato i trascorsi, adesso mi appare molto più solida di prima. E quindi Elliott è stato felice di dare in escandescenze per la sua prima volta! Che dici van, continuamo con l'esplorazione delle emozioni umane? Ci innamoriamo di Demelza, sì?
Sono davvero felice per come si sono messe fra di loro le cose. Ora che li hai messi a confronto, l'uno troppo apatico, l'altra troppo esuberante, è indiscutibile il fatto che avrebbero molto da imparare da ciascuno. Speramo che il tutto si evolva, pian piano... Che poi, fra parentesi, Zacharias, che poteva volere da Elliott? Forse le sue sedute riguardavano Demelza stessa?
Vabbè. Io non vedo l'ora che Demelza spieghi il suo punto di vista. Però adesso temo fortemente che la storia possa terminare presto... 
A presto, un abbraccio!

Approfitto della mancanza di aggiornamenti per rifarmi viva e recensire qui. È passato talmente tanto tempo che pensavo di non recensire più, ma ho appena riletto il capitolo e mi sono nuovamente spanzata, qui sì, sentivo il dovere di scriverti qualche riga.
Da dove cominciare? È assolutamente perfetto! È tutto una bomba di comicità, una risata continua, inizia al primo rigo e finisce all'ultimo, senza pause nel mezzo. C'era da morire già quando Padma ha stritolato Elliott nel suo abbraccio, poi la cosa è continuata quando hai ampliato il gruppetto Grifondoro, quando è arrivata Demelza, e quando Roger ha concluso il quadro con i pollici in su. Poi boh, la seduta di Gazza con relativo appuntamento, "insieme ne usciremo, tranquillo"… non finisci mai di stupirmi.
La descrizione del nuovo rapporto tra Padma e Elliott è davvero esilarante, considerando tutti i "tesoro", "gioia" e "cucciolotto" con cui lei lo appella. E per quanto riguarda Zacharias, se è vero che è lui il misterioso scrittore minatorio, posso sperare che c'entri qualcosa Demelza? Che Elliott verrà di nuovo a trovarsi nel mezzo di un macello per colpa loro?
Devi sapere che sono tremendamente combattuta adesso: a momenti vorrei che Elliott si innamorasse, magari di chi hai già capito, e a momenti vorrei che restasse sempre così deliziosamente apatico. Come lo risolviamo questo conflitto di interessi?
Una cosa mi fa insospettire: "dissolviti totano congelato". Perché come offesa è sulla stessa lunghezza d'onda di quelle di Demelza, anzi, direi che ci porta proprio la sua firma. Che anche Zacharias sia un tipo così fantasioso? Inutile dire che sono curiosissima!
Un abbraccio, bravissima <3

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Amica mia, con soddisfazione sono finalmente giunta qui per dirti la mia!
Mi dispiace tantissimo l'aver accumulato un ritardo del genere; ma come già sai, il mondo tutto aveva deciso di non permettermi di leggere questo capitolo. Ogni volta che tentavo semplicemente di aprirlo, qualcuno mi chiamava o insorgevano mansioni di qualche tipo. In sostanza, fino ad oggi non ero riuscita a leggere una singola parola - la primissima forse sì. Oggi mi sono rifiutata di indugiare oltre e mi sono accroccata in un angolo a leggere e sghignazzare.
Prima di tutto, nel leggere de "il mattino ha l'oro in bocca" mi sono stupita, perché come al solito noi abbiamo picchi di bislacca telepatia (ma tutto questo lo capirai tra qualche giorno).
Venendo al capitolo, come già detto me la sono sghignazzata assai! Amo sempre più il personaggio di Elliott e la scenetta con le grifondorine mi ha fatta divertire tantissimo, soprattutto perché sono riuscita ad immedesimarmi nel povero Corvonero senza fatica. Anche io sono devota alla Sempre Lodata Solitudine e sono assai misantropa, quindi ho immaginato direttamente me stessa rinchiusa in quel circoletto da pettegolezzo. E poi gli sguardi interrogativi degli altri e la supposizione di omosessualità; i ragionamenti del bel "cucciolotto" mi stendono sempre.
Veniamo al caso in questione: Gazza e Rosmerta! Ricordo bene quella tua drabble natalizia, e questa evince ancor di più quanto tu riesca ad essere originale e mai banale. Povero Elliott! Ah, menzione speciale per Roger che amo sempre più, tutte le volte che leggo il loro scambio di battute non posso che sorridere genuinamente; sono agli antipodi ma perfettamente amalgamabili, un duo assurdamente riuscito e spassosissimo (ma forse questo lo avevo già detto precedentemente).
Non amo particolarmente Parvati, ma devo dire che questa volta è stata utile per sbrogliare la situazione al nostro principe molto poco azzurro. I gatti dopotutto potrebbero mettere fine anche alle guerre nel mondo, ne sono certa. Il siparietto con il povero Fuli innamorato della terribile Mrs. Purr ci stava tutto, nondimeno per aver sottolineato il caratterino difficile e l'attaccamento spropositato al padrone di quest'ultima. Tutto è bene quel che finisce bene, insomma.
Veniamo però alle questioni succulente: insomma, questi continui avvertimenti? A quanto pare rispondono al nome del fastidiosissimo Zacharias Smith ma, in sincerità, penso ci sia ben altro sotto. Il nome è spuntato fuori con troppa facilità, anche se in realtà è più efficace nascondersi "sotto la luce del sole"; ma non sono per nulla convinta. Demelza? Non so, mi sembra comunque troppo scontato. A meno che non si sia presa una cotta segreta, perché si sa, "chi disprezza compra". Ho una moltitudine di interrogativi e non vedo l'ora siano dissipati! Esattamente come non vedo l'ora di sapere se qualche giovane fanciulla colpirà il cuore del nostro beniamino, convinto che rimarrà irrimediabilmente solo.
Oh, attesa canaglia.
Con questo mio sproloquio chiudo, rinnovandoti i miei complimenti per tutto e un sonoro ringraziamento per farmi divertire in questo periodo buio.
Spero a prestissimo!
Un abbraccio un pochetto misantropo (siamo in tema)

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Ti prego, di' a Demelza di prendersela con me invece che col povero Elliott. Mi spiace per il mostruoso ritardo, sappi solo che il capitolo è stato fantastico come sempre!
Dunque, premessa: io Parvati non l'ho mai particolarmente amata ma qui diciamo che non mi dà completamente ai nervi e tutto sempre per il grande talento che hai, quello di far apprezzare al lettore qualsiasi personaggio passi per la tua sapiente penna.
Detto ciò, il capitolo è come sempre una goduria di leggerezza, umorismo e mistero. Come te neanch'io amo Smith ma qualcosa mi suggerisce che il colpevole non è lui, o almeno non è il solo. Per quanto riguarda Demelza, sospetto che dietro l'astio per il nostro amato svedese si celi anche attrazione e, qui la sparo grossa, la potenziale complice di Smith (se non l'assoluta colpevole). Per quanto riguardo lo strano caso di mastro Gazza, memore della raccolta natalizia, sono collassata dal ridere! Mi piace inoltre questa fitta rete di do ut des che vede coinvolti anche la mefistofelica Mrs Purr e l'elegante Fuliggine. Il tutto è costruito in modo così minuzioso e realistico che ripeto, tutto ciò che da te proviene per me perfettamente va ad incasellarsi nel canon. Roger ed Elliott hanno un rapporto bellissimo e colmo d'affetto ma è bellissimo proprio perché è realistico e non esente dalla passione di Roger per le gonne delle compagne o dall'apatia e dalla misantropia di Elliott. A proposito di ciò, devo ammettere che il ragazzo e i suoi pensieri potrebbero tranquillamente essere il mio spirito guida e spero vivamente che il poveraccio riesca ad uscire dalla cerchia di Grifondoro ciarliere e pettegole, seppur in questo caso siano state provvidenziali! A proposito, le battute di Roger meritano un capitolo a parte ahahahahahahahahah.
Complimenti ancora una volta ma leggerti è davvero un onore e la tua versatilità merita solo complimenti! In attesa del prossimo e succulento capitolo proporrei di aprire le scommesse circa il prossimo paziente XD.
A presto,
Anne

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Vive la dimanche!...
Citando Quancuno che Non Vuole Essere Nominato.
Hehe.
Ciao Bri!...
Fra Santi Cieli e Zan Zan Zan eccomi qua a scriverti qualche parolina di acceso apprezzamento nei confronti di questo capitolo che avevo letto quasi subito ma che non avevo avuto modo di recensire adeguatamente.
Alors (e dalli! E no, non sto parlando con Fleur): spas-so-so da mo-ri-re. Sai quando mi dicevi che far piangere è quasi facile, ma per far ridere bisogna essere davvero bravi?
Ecco.
Avresti potuto tranquillamente riferirti ad un testo come quello di cui sopra. Mi sono letteralmente scompiasciata dal ridere mentre degustavo il tuo capitolo, riga dopo riga, voluttuosamente, come il Vagabondo e Lilli si ciucciano gli spaghetti. Il fatto che poi tu l'abbia pubblicato il giorno di San Valentino (oddio, ma quanto deve detestarlo Elliott?!...) non è che un valore aggiunto da immediato Nobel per la Letteratura Fantastica.
Ho fatto una ola (per non farla da sola ho conivolto i pupazzi di L) quando ho letto di Gazza, la cui briciolina della raccolta di Natale, con la succulenta Rosmerta e la gelosissima Mrs.Purr, mi era rimasta conficcata nell'ipotalamo... fantastico, davvero fantastico.
Per non parlare delle due petoneghe (non so se si dice anche dalle tue parti, ma è il miglior termine che conosca per definire le ragazze pettegole) che si sruffianano il disilluso svedese per carpire storiacce fresche fresche di confessione.
Come sempre ho adorato il tuo modo di rendere Roger, che è esattamente quello che immagino quando chiudo gli occhi (anzi no, meglio non chiuderli, altrimenti scatta il monsone) e, soprattutto, l'infittirsi del mistero rimasto in sospeso. Forse ho letto troppi gialli, ma sono ancora in dubbio sul fatto che il reo sia Zaka (simpatico come un dito nel c***, ma pur sempre Tassorosso, dai! Non arriviamo a tanto noialtri :)
Bene: rimango in attesa coi Pop-Corn pronti da aprire. Nel frattempo ti mando un caro abbraccio e un augurio di ottima settimana!
Adho
(Recensione modificata il 17/02/2019 - 08:37 pm)

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Oh, oh, oh, il peggior tassorosso della storia ha preso di mira Elliott? Non sarà mica perché Demelza si è presa una mezza cotta per il nostro terapista improvvisato? Ahhhhhhhhh, come adoro quest'aura di mistero e, soprattutto, sappi che hai creato un mostro, sto shippando Elliott e Demelza in modo assurdo. E tu dirai, ma se io li ho fatti interagire solo affinché lei lo mandasse quasi a quel paese, questa cosa cavolo va a pensare? La verità è che una shipper non si ferma davanti a nulla, in più ho sempre adorato Demelza, fondamentalmente perché è un personaggio secondario con un nome particolare ed Elliott è veramente stupendo, quindi nella mia testa loro formano una bellissima coppia già consolidata. Se vuoi una spiegazione più razionale a questo delirio che ho appena scritto, sappi che ho avuto anche io l'influenza e credo che i postumi mi tortureranno per un po'.
Detto ciò, passiamo alla vera sorpresa del capitolo
Tu
Sei
Un
Genio
Come ti è venuto in mente di tirare fuori dal cappello il vecchio custode? E' un'idea magnifica, ho riso come una pazza per cinque minuti quando mi sono accorta che ebbene sì, si parlava proprio di Gazza. Fossi stata io Elliott sarei sprofondata venti metri sotto terra o mi sarei nascosta a vita sotto il lago, a giocare a briscola con la piovra gigante. Tra l'altro missione impossibile, rimediare un appuntamento con quella che viene definita una donna attraente anche da ragazzini prepubescenti per un tipo...particolare come Gazza. Capisco lo sconforto. Menomale che ci sono i gatti! Io l'ho sempre sostenuto che i felini siano meravigliosi e dei veri life saver quando vogliono. Quando vogliono ovviamente, perché con i loro dentini e artiglietti potrebbero sgozzarti nel sonno...che poi parlo io, che ho un gatto che è un tenerone…
Mrs Purr, che posso immaginare piuttosto indispettita, per amor del suo padrone accetta anche du uscire con Fuliggine. C'è un amore a quattro zampe in vista? Mrs Purr avrà dei cucciolotti che Gazza addestrerà per farne la sua squadra d'assalto ai corridoi della scuola? Lo scopriremo solo vivendo, immagino!

A presto cara!
Em

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Ciao!
Ed ecomi anche qui.
Dunque, lo ammetto, questo Elliott cominciava a mancarmi. Lui con la sua apatia, con la sua misantropia, la sua apparente incapacità di avere a che fare con altri esseri umani.... ma quant'è carino. Mi viene quasi voglia di cominciare a spupazzarmelo, coccolarlo e rempirlo di cibo, proprio come fanno quelle tre gentilissime donzelle, ma poi mi rendo conto che questovorrebbe dire sottoporlo ad un eccesso di torture, e torno anche io nel mio angolino.
Comunque, davvero, Parvati e Lavanda che lo raccolgono come un cucciolino smarrito solo nella speranza di mettere le mani su qualche altro pettegolezzo sono la cosa piu esilarante e al tempo stesso canon che io abbia mia letto.
Fantastiche, davvero.
Per non parlare poi di Madama Rosmerta e Gazza! Quella drabble mi aveva fatta ridere tantissimo, e adoro che tu non l'abbia lasciata cadere così. Tra l'altro, santo cielo, donateci subito un centinaio di punti! Altro che superare le protezioni della pietra filosofale, altro che prove del torneo Tremaghi! Elliott sì che meriterebbe un encomio per i servigi resi alla scuola, nonché per attuazione dell'impossibile. Ha davvero fatto un miracolo, poverino!
Tra l'altro, immaginare Mrs. Purr e Fuliggine nella situazione diametralmente opposta a quella di Gazza e Rosmerta è stato esilarante, un vero colpo di genio! Brava!
Uhm, Zacharias Smith, dunque? Proprio lo spasimante di una certa fanciullina dalla lingua fin troppo tagliente? Proprio la fanciullina in grado di dedicare fin troppo tempo per creare insulti fantasiosi per il nostro Elliott, eh?
Interessante, molto interessante!
Resto in trepidante (e vagamente inquieta) attesa di ulteriori minacciose anguille di carta.
Un abbraccio!

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