Recensioni per
Can You Lead Me to the Light?
di __aris__

Questa storia ha ottenuto 52 recensioni.
Positive : 52
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/09/19, ore 23:37

Ciao e ben tornata Aris con la tua long, ero curiosa di apprendere qualche nota in più riguardo allo svolgimento della storia. Tyrion si è quasi rintanato su nella torre per concentrare tutte le sue energie verso un nuovo progetto che ha tentato di spiegare anche al re il quale ha avuto qualche difficoltà a comprendere nel suo complesso. Anche Sansa ha potuto incontrarlo poco visto come è indaffarato ma nel contempo è anche preoccupata per la sua salute, infatti pare che mangi e dorma poco per cercare di portare a termine il suo progetto insieme a vari maestri della cittadella. Non hanno più avuto occasione di restare soli e poter parlare, o anche solo poter godere della loro semplice compagnia, mentre durante le notti infestate dagli incubi di Sansa nel rivedere il suo orrendo marito Ramsey Bolton, lui per tranquillizzarla le leggeva dei passi di alcuni libri, cosa che non ha fatto altro che avvicinarli ulteriormente. Tyrion è diventato per Sansa importante, prima per l’aiuto dato alla ricostruzione di Grande Inverno che procede speditamente, ma anche perché sta trovando in lui un uomo nuovo, non più Lannister ma primo cavaliere con uno sguardo proiettato verso il futuro, e ora il suo futuro sono le nozze del re con la principessa di Dorne e l’approfondimento del nuovo calendario che potrà essere utile alla popolazione. Quella che Sansa rivolge a Tyrion è quasi una preghiera che potrà fare del bene a lui che potrebbe distrarsi ma soprattutto a lei che ne ricerca sempre più la vicinanza: le sue parole sono semplici, solo un invito a pranzo al quale potrebbe partecipare anche il re, per ritrovare quella comunanza di intenti e momenti che ne avevano caratterizzato i primi istanti dopo che si erano ritrovati. Un tale gentile invito Tyrion per la prima volta si sente onorato di doverlo accettare. Chissà cosa ne uscirà da questo incontro? Resto in attesa curiosa e ti mando un affettuoso abbraccio.

Recensore Veterano
08/09/19, ore 10:42

Ciao aris, leggere qualcosa di tuo è sempre un piacere, specialmente se si tratta di un nuovo aggiornamento di questa FF.
La prima cosa che devo dirti assolutamente è che hai una bravura incredibile nello scrivere dialoghi, che certe volte ti invidio: davvero le parole dei tuoi personaggi riescono sempre a trasportarmi in un ambiente (nonchè in una cultura) medievale, che ovviamente è tipico di Game of Thrones. Sembra quasi di essere lì presenti a vederli discutere.
Mi è piaciuta molto l'idea di Tyrion che legge libri a Sansa nelle notti in cui lei non riesce a dormire per gli incubi...per come la vedo io, è proprio una cosa alla Tyrion.
A parte ciò, si avvicina il matrimonio tra Jon e la principessa di Dorne e chissà che questo non possa riservarci delle sorprese...io, a prescindere, attendo volentieri il prossimo capitolo.
Alla prossima!

Recensore Master
04/08/19, ore 10:05
Cap. 11:

Ciao, interessante come hai pensato di far evolvere la storia; dopo il capitolo precedente che ha visto i tormenti di Tyrion per ciò che era stato e per quanto le sue azioni avessero contribuito, ora è quasi contento che qualcosa venga ricostruito ed è anche lieto che sia Arya, la ragazza senza volto che lo ha lasciato in vita, ad attendere alla ricostruzione di Grande Inverno facendo le veci della vera Lady di Grande Inverno. E’ soprattutto lieto nel vedere la felicità e finalmente la serenità sul volto di Sansa quando parla di casa sua in attesa di poterci tornare quanto prima. Ora attendo il seguito. Buona domenica.

Recensore Veterano
04/08/19, ore 01:33
Cap. 11:

Ah però! Non avevo pensato all'eventualità di una Arya lady di Grande Inverno (anche se suppongo sia un ruolo provvisorio in attesa del ritorno di Sansa), è un po' anomalo per il suo personaggio ma a dire il vero non ci ho mai visto nulla di male e anzi avrebbe la personalità giusta per comandare.
Al di là di ciò, il capitolo è molto bello, tutto basato sui pensieri di Tyrion che comincia a sentire aria di redenzione...gli ultimi eventi lo hanno segnato profondamente, portandogli via molte delle cose che gli erano più care (in primis Jaime), però riesce ancora a credere di poter fare qualcosa di buono, qualcosa di giusto...ed in questo, non potrebbe essere più simile al Tyrion di Martin.
Ti faccio i miei complimenti e ti saluto, a presto 😊

Recensore Master
01/08/19, ore 14:09

Ciao Aris, aspettavo con ansia il tuo aggiornamento per sapere come si sarebbero evoluti gli eventi. Le parole scambiate con Sansa hanno fatto in modo di riportare alla memoria di Tyrion tutto il suo recente passato ora che faceva le veci del nuovo re il quale sovrintendeva alla ricostruzione. Ma proprio in questa occasione gli torna in mente il perché si trovi lì adesso, salvato dall’essere giustiziato per alto tradimento dopo aver per anni fomentato nella mente della regina Daenerys come riprendersi il suo trono che lei sentiva legittimamente suo di diritto, anche bruciando e distruggendo tutto quanto la circondava. Aveva una importanza relativa per lui l’essere riuscito a salvare milioni di persone dalla distruzione totale perché se si era giunti a quel traguardo era anche colpa sua, come quando aveva incominciato a vedere negli occhi della regina dei draghi lo sguardo folle dei suoi antenati,ma era troppo tardi per rimediare. Ora però ha davanti il nuovo re, che di fatto è uno Stark nonostante il suo nome appartenga alla dinastia Targaryen e sa che è un uomo che agisce rettamente e che gli sta chiedendo di ottemperare al suo compito di primo cavaliere fino a che avrà respiro. Così anche per Tyrion inizia la sua personalissima lunga guardia per cercare di riportare alla normalità quel mondo che aveva contribuito a distruggere. Pur nella brevità del capitolo sei riuscita a farci comprendere in pieno il senso di colpa che grava sulle spalle di Tyrion e con il quale dovrà riuscire a convivere. Belli i flash back utilizzati per far rivivere alcuni degli attimi vissuti da Tyrion che sono stati descritti bene tanto da vederli scorrere davanti agli occhi come se fossero fotogrammi di un film. Ti aspetto al prossimo aggiornamento, spero presto per non diminuire il senso di inquietudine che sei riuscita a creare. Un caro saluto.

Recensore Veterano
01/08/19, ore 00:40

Ciao aris, finalmente un nuovo capitolo di questa FF che mi affascina sempre di più per la "sobrietà" (caratteristica quanto mai ironica, visto che si parla di Tyrion Lannister 😆) della narrazione e per la maturità che sei in grado di dare ai tuoi personaggi (Tyrion, Sansa, Jon...sembrano tutti molto più maturi).
Molto bella l'idea di inserire dei flashback per farci conoscere quella che è stata la tua interpretazione del finale; in particolare non ho mai immaginato una Daenerys che prende idealmente il posto di Nissa Nissa per trasformare Jon nella reincarnazione di Azor Ahai e permettergli così di eliminare gli Estranei, l'ho trovata molto particolare come idea e, pur non essendo sicuro del fatto che la Targaryen si sarebbe spinta fino a tanto, devo ammettere che mi ha colpito molto.
Anche il "lato oscuro" di Tyrion non mi dispiace affatto, è sempre stato il mio preferito proprio per questo suo dualismo interiore che lo porta ad essere tanto buono con chi gli sta a cuore quanto spietato con chi gli va contro, anche se questi dovesse far parte del suo nucleo familiare (Cersei, Tywin ecc.).
Detto ciò, non mi resta che rinnovarti i miei complimenti per come stai portando avanti il racconto. Aspetto nuovi aggiornamenti.
A presto 😄

Recensore Master
27/06/19, ore 12:11

Notiamo in questo capitolo che altri passi politici vengono compiuti: Jon si sta concedendo del tempo per conoscere meglio la principessa di Dorne che dovrebbe prendere in moglie. Sansa li osserva mentre passeggiano da soli per i bellissimi giardini della Fortezza rossa e il suo desiderio più grande è che sia la donna giusta per Jon, non vorrebbe che lui avesse a soffrirne per un matrimonio combinato per ragioni di stato. Tyrion che si avvicina a Sansa la osserva ed esprime una domanda che è da parecchio tempo che gira nella sua mente e che non ha mai osato formulare e più precisamente se loro due avrebbero mai potuto essere felici, pur sapendo e ammettendo a se stesso che Sansa non lo amava e forse mai l’avrebbe ricambiato e la risposta di lei lo rimette subito al suo posto dicendogli che lui era prima di tutto un Lannister e come tale lo ha considerato, si è soffermata solo alla superficie della sua persona senza tentare di approfondire la conoscenza dell’uomo che era solo il baluardo della sua casata e di questo se ne dispiace. Lui è cambiato molto per varie vicissitudini ma chissà se avrebbero potuto essere compagni in un viaggio che li avrebbe fatti conoscere e un passo per volta magari apprezzare reciprocamente ognuno con il proprio carattere e le proprie asperità che avrebbe potuto essere limate se solo fossero riusciti a comprendersi veramente. Interessante la metafora del viaggio. Ora però attendo il seguito con ansia. Ti aspetto al prossimo aggiornamento. Un affettuoso saluto.

Recensore Master
27/06/19, ore 11:58

Questo è un capitolo con novità importanti. Sorprendente e sconcertante al contempo la proposta che Jon e Tyrion si accingono a fare a Sansa, quella di farle sposare il principe di Dorne che avrebbe garantito sussistenza ad una parte del regno e questa proposta giunge a Sansa senza che nessuno dei due abbia indagato o meno sul fatto che fosse un suo desiderio quello di risposarsi. Di nuovo non sarebbe lei a decidere e di nuovo non sarebbe lei a scegliere, ma sarebbe una nuova imposizione fatta in maniera diversa ma sempre di imposizione si tratterebbe. Solo Tyrion sa cosa è accaduto a Sansa durante il matrimonio con Ramsey Bolton e non vuole forzarle in alcun modo la mano, obbligandola per questioni di alleanze di stato a farle fare qualcosa per la quale non è ancora pronta. Jon comprende che tra i due si sia instaurata una confidenza più profonda di quanto potesse pensare e quindi lascia parlare il suo primo cavaliere che sembra essere in sintonia con una Sansa finalmente di nuovo sorridente. Forse qualcosa comincia ad intravvedersi ma aspetto di leggere l’ultimo capitolo scritto. Di nuovo mi complimento per il modo in cui stai trattando i personaggi che apprezzo molto. Un caro saluto.

Recensore Master
27/06/19, ore 11:44

Cara Aris, questo tuo racconto è sempre più d’atmosfera, infatti in poche parole riesci a racchiudere significati profondi come quello espresso in questo passaggio. Sansa che ha vissuto momenti terribili sembra essersi asserragliata dentro un’armatura fatta dell’acciaio di Valyria entro la quale si sente protetta poiché è sola e ha dovuto imparare a proteggersi da sola ma al contempo teme di essere diventata una persona cattiva al pari di quelle contro le quali ha combattuto e si è presa la sua vendetta come con suo marito Ramsey Bolton per il quale non ha sprecato parole che non fossero colme di odio profondo per come è stata trattata e per le ferite che nonostante il trascorrere del tempo l’hanno segnata per sempre. Forse si intravede uno spiraglio che si apre per loro due che ricercano la reciproca vicinanza e compagnia. Continuo nella piacevole lettura per avere uno sguardo d’insieme più ampio. Un saluto e a presto.

Recensore Master
27/06/19, ore 00:19

In questo passo c’è un tuffo nei ricordi del suo forzato soggiorno ad Approdo del re quando era stata costretta a diventare la moglie di Tyrion, il Folletto, di un uomo che non amava e che non le piaceva poiché apparteneva ad una famiglia che detestava, ma che non le aveva mai mancato di rispetto e fatto del male, anzi. Bello lo sguardo che fa scivolare nella stanza dove avevano vissuto da sposati, dove nulla è stato toccato, e ciò è fonte di ricordi che salgono alla memoria di entrambi. La sua toilette è ancora come se la ricordava e mentre ne tocca gli oggetti riposti sopra, Tyrion invece rammenta la serenità che gli donavano quei momenti di intimità che condivideva con lei, semplicemente osservandola mentre la sera si spazzolava i lunghi capelli rossi. Ma la stanza non è altro che un pretesto, lì lui era stato a suo modo felice, mentre Sansa sembra intristirsi nel ricordare. Ma di una cosa gli è grata: dall’averle regalato l’anello che ha sempre tenuto con sé e che era appartenuto alla madre di Tyrion, conservandolo come un bene prezioso simbolo del rispetto che aveva avuto da Tyrion in netta contrapposizione a Ramsey Bolton. Mi piace come sei riuscita a descrivere questi attimi con molta delicatezza annotando anche la dolcezza dei gesti. Ci sentiamo al prossimo aggiornamento. Un saluto.

Recensore Master
27/06/19, ore 00:00

In questo nuovo passaggio abbiamo una ulteriore visione: il discorso con Jon deve essere stato foriero di problemi che Tyrion si trova a dover affrontare non essendone per una volta all’altezza non per esplicita incapacità ma perché il nuovo re non sta ad ascoltarlo come sarebbe richiesto, in fondo lui è il suo primo cavaliere e lavora solo per il bene del suo re e del regno. Jon è diventato re di un vasto impero pur non volendolo essere, ed è un uomo solo al comando a cui serve necessariamente avere degli eredi, ma è complicato cercare di convincere qualcuno a sposarsi con una donna che non si ama, perché il cuore e la mente sono ancora in preda all’innamoramento provato per un’altra persona. Forse Sansa con il suo ascendente su suo fratello potrebbe dargli quell’aiuto per convincere il giovane sovrano ad ascoltare la richiesta, se fatta appunto da sua sorella, che è rimasta ad Approdo del re per essere di supporto al fratello in questo difficile compito di governare poiché Jon vuole essere un re giusto più di qualunque cosa anche anteponendo alla sua felicità il suo popolo. E probabilmente anche Tyrion può godere del nuovo rapporto che fra lui e Sansa si sta rafforzando con piccoli ma evidenti passi. Piccoli momenti che svelano pian piano l’evoluzione dei personaggi. Sempre intrigante leggerti. Alla prossima e a presto!

Recensore Master
26/06/19, ore 23:36

In questo nuovo passaggio contempliamo altri momenti particolari: per Sansa la notte è ancora difficile da gestire foriera di incubi e ricordi che attengono al passato. Inevitabile il suo pensiero a quando era la moglie di Ramsey Bolton ed al terrore che provava ogni volta che era in sua compagnia. Forse una bella passeggiata può ridonarle la tranquillità ed il ristoro di cui ha bisogno, così come faceva allora per poter tornare a respirare normalmente non oppressa dalle angherie di quel marito che non riuscirà mai a dimenticare e che sempre torna a presentarsi nei suoi sogni trasformandoli in incubi. Il pensiero torna anche agli Estranei che non le hanno fatto tanta paura come suo marito. Durante il suo percorso si imbatte involontariamente in Tyrion che discute con Jon e non appena Tyrion si accorge di lei le si fa presso e la osserva notando quanto siano spenti i suoi begli occhi blu che nascondono un dolore di difficile comprensione ai più ma non a lui che vuole solo poterla proteggere. Bello il rapporto che si sta instaurando fra i due fatto di gesti gentili e di cui entrambi hanno bisogno. Stai tratteggiando i due personaggi molto bene e cominciano ad emergere i rispettivi caratteri. Bel lavoro, ci sentiamo al prossimo aggiornamento.

Recensore Master
26/06/19, ore 23:32

Ciao Aris, altro bel passaggio dove si pongono le basi per la ricostruzione più che di Grande Inverno, che per Sansa è cosa sacra e da dover perseguire ma senza cedere a possibili ricatti, di un rapporto fra loro due, come se nulla di quanto successo avesse potuto inquinare la loro reciproca conoscenza e possibile amicizia. La base di questo tentativo di arrivare all’animo di Sansa è la sincerità, cosa che la stessa Sansa apprezza e decide di accettare, così come accetta finalmente l’aiuto per Grande Inverno non ravvedendo più in questo supporto un motivo di sudditanza nei confronti di Tyrion. Sempre più intrigante questo tuo racconto. Un caro saluto e al prossimo aggiornamento.

Recensore Master
26/06/19, ore 20:45

Altro capitolo e altra situazione da fronteggiare. L’incontro alla torre del primo cavaliere è breve ma intenso ed in poche parole si condensano i sentimenti che pervadono sia Sansa sia Tyrion. La proposta di aiuto ventilata per ricostruire un posto sicuro per Sansa, la sua casa, trovano come ostacolo il non credere nella genuinità dell’offerta fatta e Sansa è piuttosto diretta nel manifestargli la motivazione. Ora lui è diventato il primo cavaliere del nuovo re dopo aver combattuto la grande battaglia contro un nemico micidiale ma lui è pur sempre un Lannister e dalla loro casata non ci si può aspettare di certo un aiuto disinteressato, anche se capisce che Tyrion è diverso dai componenti della sua famiglia ed è profondamente mutato nel corso del tempo; lei sa che è fondamentalmente un uomo buono che sta ammettendo i propri errori o per lo meno sta cercando di farlo. Ma per lei questo non basta, perché il pensiero ricorrente è sempre il medesimo e cioè che i Lannister pagano sempre i loro debiti ma lei non vuole sentirsi in obbligo nei loro confronti. Altro piccolo tassello nel loro rapporto molto interessante. Apprezzo il tuo stile essenziale ma preciso e puntuale che fa comprendere bene i moti dei loro animi senza dilungarsi inutilmente. Un saluto e a presto!

Recensore Master
26/06/19, ore 20:40

Gentile Autrice, mi sono avvicinata al tuo lavoro in quanto ho notato fosse una raccolta di one shot che in un qualche modo si collegavano l’una all’altra creando un intreccio che avesse per protagonisti Tyrion e Sansa dando la facoltà di poterli esaminare (passami il termine) sotto diversi punti di vista nel loro interloquire e interagire. Due personaggi che hanno entrambi molto da dire e che nella serie finale hanno avuto secondo me una battuta d’arresto costringendoli quasi a tornare sui loro passi annullando in questo modo tutto il percorso che avevano fatto nel corso del racconto delle varie stagioni tv. Personaggi ambedue complessi in maniera diversa per il diverso vissuto che hanno avuto, anche se ci sono state cose che li hanno avvicinati costringendoli ad una forzata convivenza. Nello specifico in questo tuo primo capitolo si può notare la titubanza di Tyrion di trovarsi di fronte non più la ragazza che aveva conosciuto e sposato ad Approdo del re bensì una donna con un trascorso che l’ha fortemente mutata nel corpo e nell’anima. Il suo voler fare ammenda per le cose accadute nel passato sembra quasi volersi assolvere per ciò che è stato fatto anche con il suo contributo. Sansa ormai è guardinga, è diventata a suo modo una stratega e prende tempo per riflettere sulla proposta avanzata da Tyrion. Brano dove si comprendono in maniera chiara e lampante le sensazioni provate da Lord Tyrion ed anche i suoi sentimenti. Interessante preludio ad una storia che pare raccontare il pathos provato dai protagonisti così come le soluzioni per essere ricondotti alla luce e ritrovare almeno una parvenza di serenità. Lo scritto è breve ma allo stesso tempo molto incisivo, perché nei pochi dialoghi non c’è respiro e pare di assistere alla conversazione che fra loro si svolge come se fossimo anche noi lettori lì insieme a loro. Bel lavoro che continuerò a seguire perché mi piace come hai pensato di sviluppare un rapporto complicato. Ti aspetto al prossimo aggiornamento. Un caro saluto.