Recensioni per
Il giustiziere dei poveri
di Old Fashioned
Eccomi anche qui. |
Ciao Old... quanta amarezza e impotenza in questo primo, promettente, capitolo... |
Ave OF, inizio ben triste, i furbi prevalgono sui deboli, i casi che narri sono non accadibili, ma accaduti .. |
“Quando la libertà è troppa, diventa il regno dei prepotenti,” disse, continuando a guardare attraverso il rotolo di scottex. “Diventa la prigione di chi è ligio alle regole e il parco giochi di chi delle regole se ne frega.” |
Cazzarola, che bell'inizio allegro. Abbiamo un assistente sociale sempre più disilluso dai buoni propositi con cui aveva esordito nel suo lavoro, circondato poi da un ambiente non proprio facile. Gente che si approfitta delle leggi e trova scappatoie per fare i propri comodi, altri che non sono in situazioni di bisogno e si approfittano lo stesso dei sussidi, e in tutto questo i veri poveracci che fanno la fine dell'ortolano (gira che ti rigira il cetriolo va a loro...). Quando leggo di situazioni del genere mi sale la carogna. Ma questa gentaglia non ha un briciolo di cervello o di bontà? E i fanatici del politicamente corretto hanno gli occhi foderati di prosciutto o sono rincoglioniti? Ma perchè nessuno fa qualcosa? Ed è meglio che mi fermo qui, sennò succede un casino. Tutto questo per dirti che seguirò con interesse anche quest'altra storia, che mi sembra molto simile a un'altra tua opera che pubblicasti tempo fa (se non sbaglio era "La carogna"). |
Ciao! E' molto interessante ciò che hai raccontato in questo capitolo. Hai detto che le storie delle persone sono vere,volevo chiederti se le hai sapute documentandoti o se lavori in qualche ufficio dei Servizi Sociali. Grazie! |