Recensioni per
La mia vita nelle tue mani
di sagitta72

Questa storia ha ottenuto 90 recensioni.
Positive : 90
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
28/09/20, ore 19:45

Tu pensi che io mi dimentichi della nostra sfida … Qualcosa mi dice che la rivincita (e conseguente finale di Kanon e Rhada felicemente sposati) non sia più un miraggio.

Allora, diciamo che più che la scenata in realtà Kanon vuole evitare di pagare la multa. E il ritiro della patente. Magari in passato più volte l’ha scambiata con quella del fratello, quando gliela requisivano mamma e papà.

“sentimenti subito invasivi nel fratello” – pppffffffff, non sai quanto Kanon! Non sai quanto Aiolos abbia invaso Saga … muahhahaha, va bene, va bene, mi contengo.

… …
… … …
Invasivo muahhahahahahahahhahahahahahaha!!!!

Ma una cosa non ho ben capito: Kanon avrebbe preferito che Saga stesse con Aphro invece che con Los? Stiamo scherzando, vero? O.o
Los che insulta i personaggi alla televisione è tenerissimo! “E’ lui l’assassino! È lui! come fai a non rendertene conto, pistola? Guarda come si veste! Solo uno che accosta il blu col nero può compiere un delitto così efferato! Saga, diglielo tu che è lui l’assassino! Diglielo tuuuuu …” T^T

Bellissimo questo scambio di battute:
“e dimmi – Saga schioccò le labbra – ora che cosa veggi?”
“Che me ne devo stare zitto, per caso?”
“Caspita! Hai azzeccato un'altra volta!” – però, Saga, se a Los vengono in mente alcuni numeri, io fossi in te li appunterei, che ti costa provare? Poi facciamo la metà, eh?

“E’ innocuo” – ma Saga sta parlando di un animale domestico o del moroso? L’ha per caso vaccinato? Non è che se morde mi prendo la rabia, eh?

Devo dire che sono solidale con Kanon. Effettivamente, ci sono certe persone che proprio esistono per romperti i cogliombari. Nel senso: a meno che uno non abbia una poker face di quelle granitiche, tutti lanciamo dei segnali d’avvertimento quando non siamo esattamente socievoli in un dato momento. Ora, non dico che bisogna esser o dei sentitivi o star lì col “Dizionario del linguaggio del corpo” a tradurre anche lo scaccolamento del naso e interpretarlo secondo i vari significati socio-culturali. Però, quando si nota la scazzatura altrui, almeno si ha il buongusto di dissimulare o levare le ancore e scappar via quanto più lontano possibile dal soggetto scazzato. Di certo non lo si va a stuzzicare, a meno che, teoria del Dott. Hoel due cose non sia il paziente: autolesionista (cerca appagamento affettivo/sessuale nell’esser pestato dallo scazzato), cretino totale (deficit laddove il collegamento scazzo = pugno sfugge) o stronzo innominabile (rara malattia genetica incurabile, laddove uno deve dar fastidio al prossimo “perché io esisto per farlo”). In base a queste nozioni di base, cosa diagnostichiamo ad Aiacos? Autolesionista, cretino totale o stronzo innominabile? Risposta: tutti e 3. Mi dispiace per lui, ma Kanon ha totalmente ragione anche perché aveva palesemente tentato di starsene alla larga, ma il pollo ha insistito e un cazzotto come terapia d’urto ci stava eccome. Vabbè, la prossima volta. Comunque ci hai intrigato con quella menzione dell’infanzia dei due cugini, cosa sarà successo ai due tosi per finire da amiconi a rosiconi?

“Greta … sì lo so ho qualcosa di bello tra le mani e cercherò di riuscire a tenerlo stretto!” – oooooohh, ma quanto abbiamo sfrigolato di contentezza a questa dichiarazione! Te lo dicevo io che tu sei la regina delle storie romantiche! Sono contentissima, perché per la prima volta Kanon AMMETTE che Greta non solo non è una squinzia qualsiasi, ma è QUALCOSA DI BELLO. Lei è veramente speciale, gli sta a cuore ed è disposto ad affrontare i suoi demoni interiori (ed esteriori) per lei. Sicuro, non sarà tutto rose e fiori però l’intenzione c’è e noi siamo qui a saltellare sul letto. Vogliamo poi aggiungere il sorrisetto ebete quando lei gli manda il messaggio? Eh, Kanon? O quando si preoccupa perché lei potrebbe alzare il gomito? (vabbè che lei è semi-astemia, però da che pulpito la predica … ma noi ti perdoniamo stavolta!)

Dai, Kanonuccio bello di Hoel, tanto LO SO che tu sei COTTO di lei e che se tu avessi una coda, scodinzoleresti ogniqualvolta si menziona Greta. Ohibò, c’ha la coda anteriore … no! basta, è una recensione morigerata questa! Pussa via pensieri sconci!

Comunque bravo cucciolo! Prendi esempi da Los e Saga, magari non nelle posizioni in letto, ma dal punto di vista della crescita di coppia! Non star a credere che sia tutto una passeggiata alla marina, una relazione seria è fatta anche di lacrime, altroché!

Quanto alla madre di Kanon … uhm, ancora non so se lei sia il classico tipo di donna comandina, che deve avere tutto sottocontrollo o che stia tentando di riallacciare un rapporto col figlio … Lo scopriremo in seguito.

Ora però voglio Kanon che vede i video su Facebook, dove Greta balla in bikini sulle spalle del muscoloso bagnino cretese …

Passando a tutt’altra parte della città …
Ma chi è quella tizia cui Isabel stava per rifare il naso con la porta? Quali minacce si sono fatte? Che ruolo ha avuto? Ciò, non ci lasciare insoddisfatti!

Hé, mia cara Isabel, non è solo che la gente cambia, ma anche cresce, soprattutto June! Insomma, mica può rimanere per sempre fantolina, sennò poi arrestano Camus!

Però devo ammettere che sbarazzarsi del wingman per concludere la caccia al moroso potrebbe funzionare come tecnica … me l’appunto … “Come sarebbe a dire che tu hai persuaso il mio amico ad andarsene senza di me? Cosa gli hai detto?” “Ciò, che sei tu il famoso Juanito Papito con cui la sua fidanzata l’ha cornificato!” (e qui o mi ammazza o sviene dalla paura ed io lo rapisco)

Ehm, dicevamo …

Death può fare il marpione quanto vuole, ma se dopo 2 anni ancora gli vien il durello al pensiero di Isabel, insomma forse-forse qualche pensiero un po’ meno porco su di lei ce l’ha. Oppure Isabel è talmente brava e disponibile da non poter Death fare a meno della sua bambola gonfi-ehm, scopa-amica (o amica-scopa? Nah, suona come un commercial della Vileda) insomma della sua amichetta preferita.
Interessante quella riflessione sull’arredamento, meno male che non ha commentato sulle tende sennò erano dolori e yaoi! Ihihihihi … Hai capito che furbo, Death? Quei due finiscono sposati, te lo dico io. Adesso Death fa l’hipster ma vedi che passati i trenta diverrà il borghese più schifosamente borghese della più gretta borghesia del sistema borghesemente borghese.
E avrà cinque figli. Perché, bello mio, stavolta sì che Isabel t’ha fregato. Muahahaha!

Scherzi a parte, la scena hot è davvero passionale, molto più rispetto a quella tra Kanon e Greta, e tuttavia allo stesso tempo molto romantica. Dietro alla foga dell’amplesso, hai secondo me attivato piccole spie su di un rapporto molto più complesso della semplice amicizia di letto. Anche quello di fare l’amore a crudo senza le precauzioni è un indice che, sotto la scorza di mutuo menefreghismo, i due si fidano e magari pure si vogliono bene.
Se non fossero ambedue degli orgogliosi cretini.
Isabel poverina, m’ha fatto pena. Noi donne viviamo per le coccole post-amplesso, sono la parte più bella e il maschio che ce le nega è una bestia, come l’è stato Death.
Ma non è che il nostro granchietto preferito se ne sia andato, perché temeva di finire irretito da Isabel? Tutto quell’inseguirla, quel fare il geloso con Aphro (ancora ridiamo al ricordo) quelle pippe mentali e fisiche che s’è fatto pensando a lei, non sarà che magari non voleva attardarsi a farle delle coccole, perché ci sarebbe sennò rimasto tutta notte e poi la mattina dopo pure il croissant con cappuccino le portava? O.o

Qui gli intrecci amorosi si fanno sempre più complessi.

Orsù, Sagitta, richiama Greta da Creta che qui il bimbo altrimenti piange o va ad accamparsi a casa di Los e Saga e dopo Los soffre e somatizza perché non ha più accesso alle chiappe d’oro di Saga.

Alla prossima!
Bisous,
H.

Recensore Veterano
18/09/20, ore 10:42

Eccoci qua, scusami dell’imperdonabile ritardo: quest’ultime settimane sono state intense sotto ogni punto di vista!

Ma bando alle ciance e via con la recensione!

Questa storia è un po’ come guardare una puntata di Games of Thrones: pensi che la situazione non possa peggiorare oltre rispetto al capitolo precedente ed ecco che puntualmente ci smentisci.

Mamma mia che inizio col botto! O botte? Di sicuro Kanon a
qualcheduno una testa alla Zidane gliela voleva dare, pareva un toro nell’arena!

Siamo davvero curiosi di capire cosa i genitori gli abbiano detto: già in precedenza c’erano stati dei confronti, però nessuno l’ha lasciato così scosso da comportarsi da cafone perfino cogli amici amicissimi, la cui pazienza vogliamo lodare. Davvero tenero Shura che chiama la babysitter (Saga) non appena capisce che la situazione sta degenerando, così come divertentissima la faccia di bronzo sua e di Death quando Kanon, mangiata la foglia, li torchia per sapere se “accidentalmente” hanno chiamato il castigamatti. Figurati, K., figurati se oseremmo evocare quella bestia!

Da una parte, biasimiamo Kanon per essersi recato nell’ultimo posto, da quanto abbiamo letto tra le righe, in cui dovrebbe trovarsi quando ha di queste crisi di rabbia. Sarebbe infatti stato meglio se se ne fosse rimasto a casa a sfondarsi di patatine fritte, a rimbambirsi davanti alla televisione o al computer, oppure a spaccare il mobilio visto che i saldi sono alle porte ed è tempo di ridecorare la casa. Oppure partire per il Tibet assieme a Mu e lì iniziare un percorso di analisi interiore e riscoperta del significato della parola “menefreghismo” specie se applicata a gente come i suoi genitori.

Dall’altra parte, biasimiamo però doppiamente Aiacos ch’è ufficialmente la testa di facocero (con ogni rispetto per il facocero) della storia. Insomma, vedi che il cugino ha una faccia che Norman Bates a confronto appare un simpaticone gioviale cucciolone, e l’imbecille che fa? Lo va a punzecchiare! Ma allora se l’è coscienziosamente cercata! Se non fossero stati in un luogo pubblico, qualche sberla ben piazzata se la meritava, magari era la volta buona che Kanon sbloccava qualche neurone atrofizzato e finalmente il cervello di Aiacos incominciava a girare normalmente. Che poi mi vien da chiedere come abbia fatto Testa da Facocero a crescere così, con una super-madre come zia Elvira.
Ohibò, non è che la donna, fedele alla nefasta rima del nome, non l’abbia davvero castrato con la sua forte personalità sicché Aiacos, onde difendere il suo ego fallico si accompagni a donne sottomesse, cercando così certezze sulla virilità? O.o

Noi qui scherziamo, però Kanon mi fa pena perché sappiamo quanto possano far male gli screzi coi genitori, le persone a noi più vicine in assoluto. Se fossero con altre persone, uno alla fine se ne frega, ma con la famiglia è difficile tagliare i ponti o serbare grandi rancori: non ci si difende mai abbastanza, bisognerebbe davvero avere un cuore di pietra. Kanon soffre enormemente, si vede, portandolo allo sbaraglio e anche ahimè all’impossibilità di vivere una relazione normale. Con Greta, infatti, si ha l’impressione di camminare sulle uova, una parola sbagliata da parte di questa poveraccia ed ecco che Kanon salta su come un petardo. Egli sa che così non può continuare per sempre, specie se vuole una relazione a lungo termine con lei. Diamine, perfino Death gliel’ha detto! Saga è stato fortunato perché ha avuto Aiolos che l’ha sostenuto (piccola parentesi: siamo rotolati nell’immaginarselo a sghignazzare davanti alla televisione) e quindi se n’è fregato del parere dei genitori. Kanon no e allora o cerca aiuto professionale o qua la vedo durissima per Greta.

Passando oltre, anche Pandora ci fa pena ma per motivi diversi. Dai, sta divenendo così patetica nella sua ossessione di riprendersi Kanon anche solo per una notte, che non sai se ridere o se piangere. Glielo stanno dicendo tutti di andare altrove in cerca di omeni, tutti! Che poi, gran bel vanto dire: “oh, siamo finiti in letto quando lui era talmente sbronzo e rincoglionito, che se gli avessi chiesto il PIN del Bancomat pure me l’avrebbe dato!” Insomma, secondo Pandora, così si costruiscono le relazioni durature fino al cinquantesimo anniversario di nozze! Rivelazione! Ciò! Ma dov’ho vissuto fino a questi giorni? Nella cripta di San Marco? (E a proposito, quando parli di Kissamos voglio tutta un’elegia sulla storia veneziana di Kissamos, su come il museo sia un edificio costruito dai Veneziani, etc. pago e pretendo!)

Ormai Pandora sta divenendo la barzelletta del gruppo, se le fa dire pure da June … E noi infieriamo perché siamo bastardi nell’animo.
Una riflessione sulla frase di Aiacos lo Scemo: Greta non avrebbe spina dorsale? Ne sei sicuro?

Allora, innanzitutto, da che pulpito viene la predica, visto che Agata mangia dal palmo della tua mano, ogni tuo capriccio lei lo esaudisce e pure si deve sopportare quelle pettegole di Isabel, Pandora e Shaina per amor tuo. Che poi Agata mica è come Greta che le manda sottilmente a fanchiul! Povera, lei ci soffre, anche se di primo acchito sembra di no.

In secondo luogo, Aiacos non ha capito un’emerita cippa (ma no? O.o) e non sa che le braghe in casa le porta Greta. Sul serio, nel corso finora della storia non l’ho mai vista forzatamente accondiscendente nei confronti di Kanon; quando c’era da dirgliene quattro lei anzi ne gliene ha cantate otto. Casomai è Kanon quello che sempre è dovuto strisciarsene a Canossa, ogniqualvolta faceva lo scemo o il lunatico o entrambi, supplicandola di perdonarlo e di ripigliarlo con sé. È Kanon che moooolto lentamente sta sforzando di cambiare le sue pessime abitudini per amor di Greta, acciocché lei non si scandalizzi di lui e lo lasci di punto in bianco. Greta, oggettivamente, non sta facendo un granché nella relazione, nel senso che non sta attivamente influenzando Kanon né sta tentando di cambiarlo. Ogni iniziativa viene dall’interessato stesso.

E per suscitare tale volontà di cambiamento, di sicuro Greta non può essere una donna con poca spina dorsale perché altrimenti Kanon l’avrebbe scambiata per un Kleenex, come sta appunto facendo Aiacos con Agata.

Spero di aver detto tutto, ma sono più che contenta di discuterne ancora mentre ci commentiamo “in diretta” XD Quasi quasi l’avviso ad inizio capitolo lo uso anch’io, non sia mai che simili perplessità raggiungano anche la mia sezione ;-)

Alla prossima col nuovo capitolo, che mi par di capire stia per arrivare presto!
Un bacione,
H.

Recensore Veterano
03/09/20, ore 16:09

Heilà!

Ho sbranato questo capitolo – tanto che ci siamo pure morsi la lingua – adesso dopo un’attenta seconda lettura passiamo alla recensione!

Chissà perché tutte le discussioni filosofiche-esistenziali-relazionali debbano sempre accadere dopo il rodeo di gambe all’aria e me lo chiedo, perché noi stessi siamo il proverbiale toro che dà del cornuto all’asino, almeno per quanto riguarda la scrittura. Nella vita vera, al massimo si dice: “Scrostati che devo cambiare le lenzuola”. Ripensandoci, è la stessa dinamica di quando bisogna necessariamente aspettare dopo cena, quando uno è in paciolle e in fase digestiva, per tranvarlo con una brutta notizia. E questo purtroppo accade anche nella vita reale.

Infatti, tutto era incominciato per il meglio, G. e K. sempre più affiatati dal punto di vista carnale, peccato che parlare delle tre Pantegane abbia rovinato l’umore coccoloso post-zuzzurellamento (non li biasimo, rovinerebbero perfino una telefonata in cui si comunica la vincita del superenalotto) specie l’umore di K. che si è trovato a sbattere il muso sulla dura lista de li soi pechata, manco fosse davanti a San Pietro. Brutto esser – involontariamente - sgamati, eh?

La sua risposta è davvero interessante: da una parte, ci siamo commossi davanti al suo ragionamento circa i parametri che definiscono una “ex” – ci tiene, il gaglioffo! Ed infatti, G. parrebbe l’unica con cui K. abbia finora avuto una relazione stabile e con cui si sia impegnato ad essere meno cialtrone del solito. Dall’altra, siamo un po’ perplessi, perché d’accordo che non è la cosa più furba del mondo dire alla tua ragazza: “Sai quella tizia di cui hai sparlato finora? Beh, me la son trombata gaudendo assai”, dall’altra dichiarare: “Non ho avuto ragazze” senza specificare l’è un po’ cretino. Alla fine non credo che Greta volesse che Kanon gli cantasse “Madamina il catalogo è questo” con tanto di lista con nome, cognome, nazionalità, codice fiscale e misure di tutte le squinzie con cui s’è riprodotto, però che dicesse semplicemente: “Non ho avuto relazioni serie, tu sei la prima con cui mi sto impegnando” che gli costa? Esperto dongiovanni (seeeeee) qual è, non sa che i complimenti sono una delle armi vincenti per conquistarsi le grazie femminili? Casanova scuote il capo borbottando: “Dilettante!”

Così Greta va Creta (ripenso a tutte le volte che mi sono ingarbugliata la lingua tra “g” e “c” XD) e K. rimane solo coi pargoli – cioè gli amici.

“Mentre uscivano dall'acqua, non passarono certo inosservati, alcune ragazze non molto lontane da loro, se li stavano mangiando letteralmente con gli occhi, c'era addirittura qualcuna che si era abbassata gli occhiali da sole per guardare meglio. Tre creature quasi alte uguali, fisici statuari, muscolosi, tonici, belli da far mancare il fiato, che uscendo dall'acqua, scuotevano la testa e con la mano si spettinavano i capelli per togliere meglio la salsedine. Quando avrebbero mai rivisto tanta bellezza tutta insieme?” = Io l’ho solo vista nella pubblicità dei profumi di Giorgio Armani, che sono un crimine contro l’umanità perché ti creano false speranze nella vita.

“Ma poi, erano davvero reali?” = a giudicare che in spiaggia vedo solo panzette, direi di no. E chi ha la tartaruga di solito non è interessato e qua mi taccio perché il politicamente corretto non è un’opinione.

Però son carini, dai. Pur essendo sostanzialmente dei cazzoni, si percepisce benissimo la salda amicizia che li lega, anche se si punzecchiano (mi sento quasi obbligato a commuovermi = loooool) si danno consigli, si ascoltano e hanno conversazioni molto aperte e sincere.

Stento a crederci, ma Death per una volta fa un discorso sensato: K. deve prima o poi affrontare la questione famigliare, non può allontanarsi da G. ogniqualvolta c’è la riunione di famiglia o G. andarsene a Creta intanto che lui sbollisce. Anche perché questo yo-yo d’alti e bassi può risultare nociva alla relazione, specie se K. non è aperto con G. Dovrebbe perlomeno menzionarle la delicata situazione in casa, così da dare alla sua ragazza un metro di misura del suo comportamento assai lunatico. Altrimenti diventa il classico “uomo-mestruo”.

D’altronde è difficile rimanere civili coi propri genitori, quando hanno trattato a cefali in faccia un fratello, specie se gemello …

Ma ora passiamo alla parte di capitolo che più mi premeva di leggere e recensire.
Zia Elvira, quanto l’adoro. Doveva esser stata l’hippie di famiglia, quella che andava a farsi i weekend a Matala nelle catacombe sulle scogliere, fumando spinelli e praticando l’amore libero. Ecco perché c’ha un figlio nepalese (yes, il Kurumada ha detto che Aiacos è nepalese!) Ci preoccupa però questa storia del cuore, speriamo non porti a brutti risvolti nella storia, insomma K. perderebbe l’ennesima persona cara. Leggendo tra le righe si intuisce la simpatia che prova nei confronti di questa zia col nome da Miss Paperett.

Mi spiace Selene, ma ha ragione, zia Elvira.
Avere un figlio gay di primo acchito è sempre uno shock per il genitore (mano sul cuore, niente dita incrociate dietro la schiena!); mamma e papà sono esseri umani e non si può costringerli immediatamente a dire: “ah, okay, ricordati di usare il preservativo – kumbaya, peace and love.” Certamente bisogna dare a quei poveretti del tempo per digerire e accettare, senza usare il senso di colpa e omofobia come arma di ricatto.

TUTTAVIA, c’è una colossale differenza tra l’esibire un’espressione non dissimile da quella di un opossum spiaccicato sull’asfalto (per poi però farsene una ragione) e tra quella di cacciare di casa un figlio. Anche se adesso viviamo in tempi più “tolleranti”, comunque il coming-out rimane un momento stressante per un ragazzo (o ragazza) e ci vuole quanto più sostegno possibile, anche per aiutarlo contro coloro che potrebbero approfittarne per compiere zozzerie a suo danno. Nel caso di Saga ciò non è accaduto, perché aveva Aiolos come paracadute ma non fosse stato ciò? Che avrebbe fatto? In mezzo alla strada, magari a fare la vita per mantenersi? Come potrebbe un genitore dormire sogni tranquilli, con la coscienza in pace?

Senza contare poi i fratelli, come percepiscono il tutto? I genitori, ergo protettori, che mandano via uno di loro per cosa? No, no, Selene e marito hanno sbagliato e chi sta pagando per tutti è Kanon, alla fine. Saga come Crom ride dall’alto della sua montagna, ha un compagno forte che lo sostiene. È Kanon quello caduto in basso. Lui lo nega, però è in bilico sull’abisso.

Aiacos invece è proprio una testa di minchia, a meno che non soffra di un ben radicato complesso di Edipo. Cos’ha da lamentarsi con una madre così? Vada a zappare i campi!

Bien! Adesso voglio il prossimo capitolo! Subito!
Scherzo, scherzo …
Alla prossima! XD
Bisous,
H.

Recensore Veterano
24/08/20, ore 11:23

E va bene, abbiamo perso la disfida (mancò la fortuna ma non il valore!) però il premio di consolazione ME LO DEVI – o altro! Questa recensione doveva arrivarti settimane fa ma neanche a farlo apposta sono stata boicottata continuamente. Speriamo adesso di ritrovare un po’ di normalità. Per cui, alziamoci presto (relativamente) e scriviamo!

Leggere di Saga ed Aiolos comunque rimane sempre un piacere, quei due sono un balsamo nel marasma affettivo ch’è questa storia! È palese come i due siano fatti l’uno per l’altro (nel contesto yaoi, ovviamente) e tu pensa come sarebbe cambiata la storia, se quel becero di Shion invece di chiamare S. e A. per scegliere tra i due il nuovo Sacerdote, avesse detto: “Siamo qui riuniti per unire questo Sagittario e questo Gemelli nel sacro vincolo del matrimonio …” col resto dei goldini a fare i paggetti e Kanon zitello a rosicare, finché non incontrò Radamante e con lui si attivò a ripopolare la specie dei dragoni.

Come ti avevo anticipato a voce, ho notato come il Saga pre-Aiolos avesse dei tratti molto “kanoneschi”: non disdegna le feste e dal suo atteggiamento verso Aphro sembrerebbe molto “ma sì, lasciamolo avviluppare i tentacoletti su di me, tanto però alla fine non me ne frega nulla.” Una persona piuttosto leggera, superficiale.

E poi …

E poi vide LUI. Bello come la statua dell’atleta vincente al museo di Atene (ti manderò casomai una foto), che se ne sta lì a ballare. E quando si siede … wow, la tensione erotica! I due si guardano, si studiano, un qualcosa si è acceso in loro … Incredibile pensare che quest’incontro sarà la molla che farà scattare l’intera storia, la cacciata di casa di Saga, l’incarognirsi di Kanon … chissà come sarebbe stato il suo rapporto con Greta, se Saga non avesse mai fatto coming –out o se i suoi genitori fossero stati di mentalità più aperta.

Comunque date un paio di occhiali a quel talpone di Saga: dai, Sisifo è UGUALE ad Aiolos (forse più bello, quella camicia sua imbizzarrisce!) come fa a scambiarlo per un amico? A meno che nella famiglia Sagittari non si pratichi l’endogamia, tutto è possibile! Non c’è nulla di più divino di trombar col cugino! Che poi, informazione random, ho scoperto che tra Ilias e Sisifo ci sono più di vent’anni di differenza, hai capito il loro papi che stallone!

Aaaaaaah, era tutto un sogno (meglio= incubo) di Aphro. Che strazio rivedere il momento esatto in cui l’oggetto dei tuoi desideri ti viene fregato da sotto il naso! Questa tua vena sadica è per noi una novità, la vogliamo più spesso!

Povero Aphro, non avrei mai pensato di poter dire queste parole, ma è così. Mi piace proprio come lo stai rendendo, acidello e ostile con Aiolos, però che dimostra lati teneri, umani, senza ridursi alla solita macchietta. Il modo poi in cui interagisce con Isabel è davvero molto tenero, le parole incoraggianti che le dice … Isabel mi ricorda vagamente Agata, sai? Anche lei sotto-sotto nasconde grosse insicurezze, specie quel volersi mettere in mostra a tutti i costi, giusto per sentirsi bella e apprezzata. Poi Aphro le dice che bella lei lo è sempre … Ih, non puoi incominciare a farmi piacere Isabel (o provar pena, che è la stessa cosa)

Aphro però con lui simpatizzo. È dura assistere allo stordimento amoroso di una persona che piace, cui ci si è dichiarati, si è stati da essa relegati nella friendzone e per di più continua a mandare messaggi equivoci sulla natura della relazione. Forse Saga non è stato molto chiaro con Aphro o forse questi è in fase di diniego. Se ne farà una ragione? St’omo incomincia a starmi caruccio, non vorrei finisse monaco anacoreta per la delusione …

Oh-oh-oh, Death geloso! E di Aphro! Muhahahhahaha, questa poi è il colmo! Bene, bene, me gusta vedere il classico macho bollire un po’ nel suo brodo, così si fa! Poi Isabel tortura anche Shaina, questo capitolo ci sta facendo godere peggio d’un riccio!

“Lei è così fine, delicata, noiosa” – insomma, abbiamo capito che Isabel rosica.

“Come fa a passare da una come Pandora ad una come Greta” – ma questo ce lo siamo chiesti anche noi, Kanon doveva star molto male e aver assunto roba pesantissima da neanche riconoscere se stesso allo specchio, per essere andato a letto con Pandora. Secondo me, l’aveva scambiata per la sua personale bambola gonfiabile che noi sappiamo nascondere sotto il letto (ecco svelato il VERO segreto che Greta non dovrà mai scoprire!)

Shaina per terra! Shaina per terra! Ma mi stai anticipando il Natale? Mi sto divertendo come una pazza, qua!

Ohibò! Dove vanno Aiacos e Agata?

Che ruolo hanno Kanon e Greta?!

E Isabel è sulla via della redenzione?

Pubblica il prossimo capitolo! Marsch!

Adesso, tra mille vicende, sono alla pari anche io e frrrrrrrremo di conoscere i risvolti di questa bellissima storia!

Ma ricorda: il bimbo lo esigo!
Bisous,
H.
(Recensione modificata il 24/08/2020 - 11:26 am)

Recensore Veterano
05/08/20, ore 13:50

Oooooh, sto provando le medesime sensazioni di Cristoforo Colombo quando mise piede per la prima volta su di un continente sconosciuto! La prima che recensisce questo capitolo – mi sto gasando peggio della Pepsi.

- Cappero, si ammazzano di lavoro queste squinzie! (no, non sto rosicando, giuro che non sto rosicando, la mia è una critica sociale ben argomentata!)

- Inaspettato questo lato “umano” di Isabel, invece di farne la solita ochetta stronza bidimensionale, le hai dato più spessore tramite il suo rapporto con Aphro. Bel tentativo, ci vuole però più sforzo da parte sua per farci piacere la Piattola.

- Bisogna ammettere che Aphro è un gentiluomo, pur bramando il derrier di Saga, comunque non si cimenterebbe mai in pugnalate alle spalle come Pandora & Co. Se all’inizio l’avevi presentato come il classico belloccio superficiale, nonché rivale di Aiolos nel possesso del territorio, non sei caduta nel classico cliché del rivale infido ed acido, bensì l’hai reso una persona matura che non riesce tuttavia a digerire la delusione amorosa. Lo si capisce da come neghi d’esser cotto di Saga, quando in realtà è ancora così. Bravissima, questi sono i salti di qualità che dimostrano come sei maturata come scrittrice.

- Ed ecco che sopraggiunge quel gran tamarro di Death sulla sua HondaCbr rossa fiammante, al mero scopo di far sentire la gente comune povera e plebea.

- Quindi tra Death e Isabel c’è stato qualcosa. Per favore, datemi un biscotto al triplo cioccolato e acqua e magnesio/potassio per aiutarmi a digerire la notizia. La Piattola con DM. Tu vuoi far morire il lettore, confessa. Se stanotte avrò gli incubi, sarà per causa tua. “Aveva fatto esperienze …” mueheehhehe, sicuramente Isabel in Australia avrà fatto pratica di Shibari e di generale BDSM, con roleplay in cui lei era cavallerizza e il suo “amante” il cavallo (Jabu conferma). Ce la vedo con Death: “Prendi anco tu la toa frusta!” e via a menarsi allegramente tutti e due. Come al solito parrebbe essere Death che conduce i giochi, dato che Isabel è pronta a mollargliela a comando, manco alle macchinette. Forse la ragazza la prossima volta che lui la vuole potrebbe proporgli una cosa a tre, cimentandosi nel famosissimo trenino dove Death sta in mezzo. Vedi come gode, dopo.

- La compatisco Isabel, anche a me viene un’ulcera ripensando a Shaina. No, dai, hanno impedito una rissa tra Shaina e Isabel? Ma sono matti? Noi si era già in prima fila coi popcorn, è ingiusto, voglio il rimborso del biglietto! Pubblicità ingannatrice! E comunque Milo non è di nessuna, è mio. Quindi aria, bagasssssssce.

- Allora, io ho semplicemente ADORATO la guerra di frecciatine tra le ragazze. Davvero, mi sembrava di vedere una partita di doppio a Wimbledon. Che strali, quanto veleno, ma perché rovinare una cena in ste cose? Prima si mangia, poi ci si uccide, un po’ di creanza! T^T Greta debbo dire che è immensa come sempre, silenziosa all’occasione e quando parla è per affondare l’avversario. Lascia che Pandora e Isabel si sbilancino, così da scoprire il loro gioco e ribattere a tono. Da morire quando Greta ha detto come di Kanon le sia piaciuto il carattere. Mi sono immaginata le squinzie fare la faccia: O_O , d’altronde a non tutte cogli omeni piace solo uccellare e forse anche agli omeni ogni tanto la femena honesta garba. Poi inaspettatamente arriva Shaina (!) a fare da paciere e Hoel ha perduto ogni certezza nella vita, soprattutto se tu mi dici poi come lei assomigli di più a Greta.

- E bravo Kanon che per una volta la combina giusta e regge (involontariamente) il gioco a Greta, confermandosi la tenerissima burrata che noi sappiamo che è. Dai, se l’è baciata tutto casto e devoto, contrariamente ad Aiacos che per poco s’ingrumava Agata davanti a tutti.

- Te l’avevo già detto, ma finalmente anche Kanon s’è reso conto che con Pandora ha fatto la minchionata (tanto per cambiare): una sciacquetta qualsiasi la puoi nascondere sotto lo zerbino, ma una che frequenta la stessa compagnia? Tu pensa se Pandora fosse rimasta incinta …

Ho perso il conto, siamo alla pari?
Alla prossima,
Bisous,
H.

Recensore Veterano
05/08/20, ore 11:51

Siccome pure le trombe d’aria mi dovevano capitare tra capo e collo, continuiamo qui a leggere e recensire. Magari pure ti batto alla disfida. La forza della disperazione.

- Sai cos’è la cosa triste della prima scena? La parvenza di quotidianità. Di solito, mangiucchiare latte e biscotti corrisponde sempre ad un momento di paciosa intimità (anche se a latte e biscotti preferisco una bella spaghettata, anche solo aglio olio e peperoncino, mi accontento). Invece, ogni gesto è teso, guardingo, quasi recitato. D’altronde, come fingere serenità dopo una scenata così da parte di Kanon? Soffri, caro, soffri che te lo meriti.

- Insomma, abbiamo capito che Kanon soffre della sindrome della primadonna. Analizziamo gli elementi: dà buca all’ultimo momento, non risponde ai messaggi, sparisce manco Ulisse dopo la caduta di Troia, fa gli agguati di notte manco un Norman Bates, rompe i colleoni con gelosie immotivate alla Otello e dopo tutto questo HA IL CORAGGIO DI GIOCARE ALL’OFFESINO? E certo, è tutta colpa di Greta che dubita di me, io c’ho i probbblemi, gne gne … Ma vai a farti squartare.

- Greta comunque riesce a gestire egregiamente la situazione, manipolando il fesso come giusto che sia. Ci piace come gli ha rigettato dietro la palla: chi di gelosia ferisce, di gelosia perisce.

- Uhm, il fatto che anche Kanon tema il combo Pandora+Isabel non ci rassicura, cos’avranno in mente quelle due?

- In effetti Aiolos non ha tutti i torti: Kanon tenderebbe ad essere un po’ comandino nella relazione, nel senso che tutti debbono piegarsi alle sue esigenze. Greta è appurato quanto stia alla sua compagnia come il ketchup sugli spaghetti, però Kanon non fa lo sforzo di sbilanciarsi su di lei. Non l’ho mai visto, ad esempio, frequentare le amicizie di Greta, sempre il suo, di gruppo. Non sacrifica niente, eppure sotto-sotto pretende che Greta gli stia accanto, anche quando non la vuole. Che gran confusione.

- Dal flashback ribadiamo come Kanon rimanga un insicuro e un pelino traumatizzato dalla cacciata del fratello da casa; significativo come Saga lo rimetta in riga coi pugnazzi (meritatissimi), ricordandogli di non denigrarsi così. Se volesse (ribadiamo – se volesse) Kanon sarebbe un bravo ragazzo, forse un po’ orgogliosetto, ma non da buttar via e avrebbe dalla vita tutto ciò che vuole. Invece, lui è il cosciente fautore delle sue disgrazie. “Non so amare” gne gne, valle a dire alla nonna Abelarda.

- E concludiamo con la coppia Aiacos/Agata. La ragazza sul serio soffre della sindrome di Samo, che pur di stare con Aiacos coscientemente scende al suo stesso livello. Similmente a suo cugino, anche Aiacos vorrebbe tenerla distante, ma Agata è diversa completamente da Greta (che se lo sapesse, ribalterebbe innanzitutto la casa, poi trascinerebbe per le orecchie Kanon in riabilitazione). Il rapporto descritto, i motivi per cui si amano sembrano in apparenza “perfetti” dal punto di vista pragmatico. Eppure, non premettono una relazione felice a lungo termine. Anche se fanno male, bisogna dar voce alle proprie necessità col compagno/a, il confronto deve esserci. Ingoiare tutto non fa bene, perché si incomincia sempre con le piccole cose per poi finire con quelle grandi e importanti e allora bondì sioria, è troppo tardi.

Agata ormai la stiamo perdendo. Manca solo la stilettata finale che sicuramente Pandora e Isabel le daranno. Abbiamo paura per lei e stiamo tenendo la scatola di Kleenex a portata di zampa.

Alla prossima,
Bisous,
H.

Recensore Veterano
05/08/20, ore 11:03

Ti sto raggiungendo e come ben sai, se perdi la disfida poi dovrai farmi Kanon che abbandona Greta e si mette con Rhada, fuggendo insieme in moto verso l’orizzonte al tramonto! Ovviamente con Kanon uke.

- Iniziamo con un momento “idilliaco” tra le Allegre Comari d’Atene, le quali confermano la teoria come mai l’uomo sia l’anello mancante tra la scimmia e il maiale. Tipici macachi che fanno gli schizzinosi finché sono giovani, finendo poi per sposarsi donne di 20 anni più giovani di loro che si fanno intestare la casa e pertanto destinati a cambiar dipendenza (da polvere bianca a pillola blu), morendo inesorabilmente di infarto. Ben gli sta. Svarione a parte, Scemo e Più Scemo (= Kanon e Aiacos) fanno tanto i galletti ma alle loro gallinelle poi ci tengono, guarda guarda Più Scemo come si schermisce dinanzi ad altre proposte. Qua ci è piaciuto. Kanon mica tanto (forse dovrei cambiare i titoli e chiamare Più Scemo lui …) che disdice un appuntamento con Greta, così ad cazzum. Quella ragazza è troppo paziente e buona, a quest’ora una qualsiasi avrebbe già consigliato a Kanon d’andare a farsi un clistere di Mr. Muscolo Idraulico Gel.

- E di fatti come temevamo, Kanon ha fatto la minchionata. (Faccina: “No, ma davvero?”) e ha scambiato la polvere di Cipro (nota ai profani come cipria) con la polverina bianca. O forse era il lievito. O il magnesio. Insomma, ha fatto un bel bordello. E chi è che tocca rimediare? Saga, ovviamente, che solo perché deve redimersi delle sue colpe passate e perché si tratta del suo gemello, anche se io l’avrei da che mo rimandato in riabilitazione, frega niente delle sue pippe mentali. Oggettivamente, Kanon non ha nulla che giustifichi questo suo atteggiamento, solo un grande infantilismo. “La mia libertà”, gne gne, sono discorsi che faceva la vostra fedelissima a 12 anni e anche lì avevo argomentazioni assai migliori. Saga ha ragione: Kanon sta buttando al proverbiale cesso una relazione con una ragazza seria e in gamba solo per sue fisime mentali. Ci piace poi come ha replicato a Kanon: “Non mi sembra, ti vedo molto dipendente” perché è vero, si crede di poter smettere quando si vuole, ma invece no. E Kanon è decisamente stupido e debole a voler sacrificare la prospettiva di felicità genuina per una temporanea e sintetica. Si faccia crescere un paio e affronti la vita. O chiamo il Rhada.

- Saga (erede del Grillo Parlante di Pinocchio) rincara la dose alla domanda di Kanon, come faccia a non sentirsi in trappola in una relazione. La risposta che gli dà corrisponde a quella giustissima che danno coloro che vivono serenamente e in maniera adulta una relazione: ci si sente oppressi quando si reprimono i propri sentimenti, non quando si sta col proprio compagno/a. E’ pur vero che si rinuncia a qualche libertà stando in coppia, però allo stesso tempo si guadagna un supporto, una persona che la pensa (quasi sempre) come te e che ti ama e ti apprezza. Ma qua noi abbiamo la sensazione che Saga stia dando perle ai porci e che Kanon non ascolterà. Beh, se Greta ti lascia son cozze tue. Amarissime.

- E inevitabilmente, ad Aiolos tocca raccogliere i cocci coccolandosi uno sfinito Saga. Io consiglio il voodoo, risolve ogni problema.

- Allora, qua noi stavamo mordendo lo schermo mentre leggevamo. A completare il già giocondo quadretto, le scenate di gelosia ci mancavano. Davvero. Tralasciando il fatto che se Kanon voleva tanto giocare all’ispettore Clouseau, almeno che notasse il piccolo dettaglio della fede nuziale al dito del collega ma-ri-ta-to. Secondo, Greta ha dannatamente ragione: se tu vuoi fare a modo tuo e tenerti la tua libertà, anche io faccio così. Anche perché le bollette non si pagano da sole e non ci si creda che si sia sempre agli ordini, scodinzolando come cagnetti al primo schiocco di dita. Chi si crede di essere sto mammalucco? Chi crede soprattutto che lei sia? La donna comodino per cuori solitari? I gelosi li fanno i mariti e anche loro si beccano ugualmente i dovuti paletti. Proprio non li sopportiamo i tizi così, che predicano bene e poi razzolano peggio delle oche del Campidoglio (e comunque loro erano utili).

- Ah, il marrano si scusa. Volevamo ben vedere che non lo facesse. Greta comunque è stata davvero brava, dopo una scenata del genere non so se l’avrei lasciato entrare in casa. Forse i segni del malessere erano più evidenti della gelosia. Chissà. Ma il vaso di Pandora (LOL!) è stato aperto e un’altra crepa s’è insinuata tra di loro …

Dopo il solito inizio “leggero” ci propini davvero una mazzata allo stomaco! Qua Kanon sta camminando su di una lastra di ghiaccio, riuscirà ad arrivare indenne o farà compagnia a Natasha in fondo al mar?

Alla prossima!
Bisous,
H.

Recensore Veterano
17/07/20, ore 14:46

E via con questo capitolo mi sento tutta foco!

- Il giorno dopo. Ma che cara Greta che voleva sorprenderlo con la colazione. KANON STAI ZITTO E MANGIA, non si rifiuta la colazione (cornetti caldi e caffè, mica sego e acqua zozza) preparata dalle dolci mani di una donzella. Casanova ti disconosce. Prima si mangia e poi si smaltisce con il secondo round di coccole. Tutti sanno, in questo caso perfino Jon Snow. La coppietta felice ha consumato sul tavolo in cucina: basta, a quando le nozze? XD

- Un minuto di silenzio per la colazione fredda.

- Muahahahha, Kanon in versione gangster: tranquilla, baby, al proprietario ci penso io, adesso gli vado a rapire il cane, compro il giornale, gli faccio la foto e se lo rivuole indietro deve sistemare quella macchia sul soffitto! Greta in ogni modo ha la laurea in come accarezzare l’ego maschile, ihihihih, furbetta …

- Isabel! Oddio! Non ce la puoi infilare così alla vigliacca, stavo per cascare dalla poltrona! Vuoi che mi ritrovino morta in camera, eh? Eh? Confessa! Voleva concupire pure Milo! Piuttosto libertino che con Isabel! Anzi, monaco di clausura a Patmos! Certo che Isabel dalla versione “principessa meringa” dell’anime a “Giovannona coscialunga” è una bella sorpresa. Poveri ragazzi, ci sarà stata la corsa in bagno a ravanarsi fino a farsi venire le vesciche! XD

- Uhm, questa Isabel mi sa di cospirazione. Qui Hyoga ci cova. Milo dunque era solo l’uomo dello schermo? Chi veramente ha fatto girare l’ormone ad Isabel? Perché è tornata solo ora? Sembra sospettosamente amica di Pandora, non si metterà mica in mezzo? Anche se, per il fatto che odi Shaina, un pelino ci sta simpatica.

- Certo che Pandora rosica che a confronto i tarli sono dei principianti. Ciò che lingua che si ritrova, la classica snob che critica tutti. Agata è così, colà, costì; Greta è cussì, costà, ma va là, … Pensasse a quanto è cessa lei e lasciasse gli altri in pace. Non mi sorprende che sia ancora single, accusatemi pure di sessismo contro il mio medesimo sesso, ma una così invidiosa e malevola verso il prossimo, solo un masochista se la prende. O Zelos. O il Femboy mezzo felino di Lost Canvas. Ma lì scendiamo nei meandri della zoofilia e non voglio che mi sanguino gli occhi …

- No vabbè, la poca stima che avevo di Isabel adesso s’è squagliata come il mio gelato. È facile parlare quando fai parte dell’elite di come i dipendenti se ne “approfittino”, tanto tu stai al comando, puoi lavorare le cacchio di ore che ti fregano, non devi stare schiavizzato ore e ore su di una sedia scomodissima per uno stipendio approssimativo! Ma vai a farti un bidet con l’azoto liquido, altre che le tue scuse! Certo, Agata è stata ingenua a dire la verità, poteva dire: ho orari flessibili e rimanere sul vago o meglio ancora ribattere: e voi non siete al lavoro o a studiare? Come contribuite al PIL nazionale? È colpa vostra se siamo in crisi! Però è palese che le due si siano coalizzate ad umiliarla e allo stesso tempo ingannarla e raggirarla per i loro turpi scopi, povera fanciulla, già in affanno con quel tanghero di Aiacos. Cattive. Maligne. Mestruate.

- Fatte un monumento a Greta. ORA. Lo scambio di battute tra lei e Agata è fenomenale, sincero, dolcissimo, così come la confessione di quella poveraccia, si sente la sua disperazione di fondo. L’avevo detto io che sotto-sotto la più “spigliata” Agata è un’insicura, frutto anche di una relazione finita male da quanto ho capito. Peccato che lei non fosse completamente sobria, altrimenti fossi stata Greta le avrei fatto il 4°grado d’interrogatorio, certi discorsi sono campanelli d’allarme da non sottovalutare. M’ha messo tanta tenerezza, Agata si sottovaluta e forse per questo si “svende” al primo che le mostra un pelino d’interesse, quando invece dimostra più sensibilità e altruismo di quelle false di Isabel, Pandora e pure Shaina perché lei mi sta a priori sul gozzo. Più va avanti questa storia, più temo per Agata. Non finirà bene, me lo sento nelle ossa. Te l’ho già accennato ma è questo che mi piace di questa storia, ci sono relazioni romantiche, passionali, divertenti, ma anche tossiche, malate, infelici. Come nella vita vera. Kudos!

- Mi devi fare una scena con la nonna di Greta.

- Ahia, un sogno premonitore?! O.o Kanon perché ci ha messo così tanto a rispondere? Stava dormendo? Era al gabinetto? Sotto la doccia? A mangiarsi Nachos in cucina? O con le cartine di Aiacos?


Ti ho promesso di darmi una calmata, ma qui più mi avvicino alla “fine” della storia, più sto qua a rosicchiarmi le dita dalla curiosità. Vediamo che succede, se resisto alla tentazione o meno. Tanto non è che stasera abbia da andare fuori a ballare …
Alla prossima,
Bisous,
H.

Recensore Veterano
17/07/20, ore 13:36

Oh-oh-oh!

Ohohohohohohohohoh! Ma cos’è questa mia necessità di levarmi la felpa? Sarà perché siamo in estate? Dottore, è grave?

No sul serio, tu mi hai rovinato il terzo movimento del concerto a due pianoforti di Mozart, che stavo ascoltando mentre leggevo: adesso lo assocerò per sempre ai due coniglietti che ci danno dentro come se non ci fosse un domani. E fanno bene, dai! Al povero Kanon stavano per scoppiare ogniqualvolta annusava Greta! XD

Scherzi a parte, ero qua a sventolarmi. Le scene erotiche ti sono sempre venute bene, sia dai tempi di “Happiness” anche se all’io-moralista dell’epoca aveva stracciato coi denti la copertina, mentre leggevo, ma per motivi che ben conosci. Qui però ti sei superata. Vabbé che le due protagoniste sono diverse, con Kate ragazzina alle prime armi mentre Greta una donna fatta e finita (magari con qualche relazione alle spalle, quanti scheletri nasconde a Creta, eh? Eh?) e quindi ovvio che la reazione sia più “entusiasta” sebbene lo schema di “vergine riottosa” non sia applicabile a tutte le donne. Ma divaghiamo.

Kanon ha fatto il bravo e s’è preso il biscottino, ma accidenti se Greta non è una tigre in letto, come se l’è spolpato! Mi piace! Dimostrano quanta sintonia ci sia tra di loro sia mentalmente – con tutto quello stuzzicarsi e battagliarsi con battutine – sia fisicamente, una passione davvero travolgente. Si danno e si prendono a vicenda. Dimostra poi che Greta non è assolutamente succube di Kanon, che sa prendersi le sue iniziative e che può dargli piacere quanto lui e questa è la dinamica che mi piace di più. Si balla il tango in due, ecchecacchio! E non ci pare che il Gemello n.2 se ne sia doluto. “Che cosa mi hai fatto?” Hé, t’ha messo il collare mi sa. Tu ti ribellerai, ma oramai che hai assaggiato il biscotto, lo vorrai vita natural durante, altro che il pandoro di Pandora.

Un’unica cosa non approviamo: Greta è andata in letto con gli stivali! L’igienista in me rabbrividisce! E Kanon non è attrezzato? Casanova oramai è disperato, il suo allievo qua urge ripetizioni! Se aveva in progetto di inzuppare, doveva venire con la farmacia appresso, altroché! Però riconosciamo il senso di responsabilità, purché sia lui poi a ripulire ovunque abbia “sporcato.”

Alla fine dell’impresa amorosa, ancora “bisticetti”, però ho percepito una vena ansiosa in Greta con quella sua richiesta di non sparire. Inconsciamente lei ha capito come Kanon sia “volatile” (no, è il fratello segreto di Hyoga, lunatico come tutti i Gemini) e dunque teme essere per lui l’ennesima tacca alla cintura. Noi siamo qui con la frusta di June a punire Kanon se osa confermare i sospetti di Greta.

Scena invece diametralmente opposta è quella di Aiacos e Agata. Pur accennato in maniera molto breve, mi ha dato i brividi. Una relazione tossica (per restare in tema): Agata è genuinamente innamorata di Aiacos, mi sa, ma non in maniera normale. Come hai descritto, è schiava di lui. Perché uno che mi fa discorsi del genere, avrà anche uno schwanzstucka lungo come il Freccia Rossa, ma caro mio, facevo fagotto e me ne andavo senza guardarmi in dietro, il mondo è pieno di uomini. Specie dopo aver visto quelle cartine e Agata stupida non mi pare. Ha capito benissimo, solo che è in fase di diniego perché non può credere che il suo “perfetto” Aiacos in realtà sia caduto così in basso. E quel che temo, è che per amor suo si abbasserà al suo livello.

Insomma, la doccia fredda questa parte dopo la calientura di prima.
Bien, le cose si fanno interessanti: i due piccioncini hanno consumato il loro amore e gli altri due già sono in crisi. Qua la cosa si fa interessante ed io vado ad ordinare da mangiare perché dinanzi a questa storia mi sembra di essere alla tele con la mia telenovelas preferita.

Alla prossima!
Bisous,
H.

Recensore Veterano
17/07/20, ore 11:56

Non perdiamo momentum e passiamo al 10°capitolo, anche perché l’ultimo cliffhanger era troppo ghiotto da non sbirciare cosa succede …

- Pandora scruta la nemica con lo stesso tono spassionato di un gladiatore nell’arena, che vede appropinquarsi il nemico (Hoel si porta una manciata di popcorn alla bocca, gli occhi incollati allo schermo). “Gran donna che lo aveva rincoglionito” – descrizione migliore di questa non esiste, per definire un uomo finalmente addomesticato. Kanon può resistere, può vaneggiare che è ancora una libera farfalla, ma non sa che Greta è lì col retino sopra di lui. Dai, se ne stanno accorgendo i suoi amici, suo fratello, manca solo zia Elvira, è palese il suo cambiamento di comportamento.

- Incomincia il duello Greta vs. Pandora, e volano i coltelli. Pandora parte subito all’attacco, con Greta sulla difensiva, la quale parla a quanto pare solo in presenza del suo avvocato. June parrebbe essere dalla sua parte, trovandosi nell’ostico ruolo di arbitro, impedendo che volino parole di troppo e tentando di deviare il discorso altrove, peccato che Pandora abbia da ridire su tutto. Agata utile quanto un mignolo nell’occhio. Shaina che si gode lo spettacolo. Ma perché Greta resta lì ad ascoltare invece di mandare Pandora a –fan-chiul? Le tizie che palesemente mi gettano frecciatine mi fanno venire la gastrite, anche solo ad ascoltarle, sarà la natura paciosa di noi Acquari che ci impedisce di scaraventare tavoli in faccia alla gente. Non so. Comunque sia, biasimiamo Kanon: è palese che Pandora sia infatuata di lui, cappero, almeno scegli con cura chi ti porti a letto, che sia davvero una cui frega cippa di te! Dove sono le battone quando hai bisogno di loro?

- Secondo me, June gli ha fatto il lavaggio del cervello o quello è un sostituto di Camus, rapito dagli alieni. Sono Acquario e non farei mai di quelle zozzerie, ossia gesti affettuosi in pubblico. Mai. Neanche sotto tortura, neanche minacciandoci di castità perpetua, anche perché per noi non è un problema, in questo braccio di ferro poi è l’altro che torna indietro pregandoci di ritornare a consumare.

- Come sempre, ci piace il rapporto di Saga con Kanon, soprattutto la genuina preoccupazione del primo nei confronti del secondo, nonché la sua tacita frustrazione nel vedere i pochi progressi del fratello (Saga, ti capiamo! T^T) Gemello 1 ha comunque ragione: se Kanon pensa di tenersi Greta e continuare a condurre il medesimo stile di vita, allora non ha capito un’emerita cippa di lei. Cioè: quella sera era un’eccezione, però s’è capito che tipo di compagnia frequenti e che cosa giri. Pertanto, a meno che Greta non sia contenta di vivere relegata nel gineceo di casa o di uscire o solo con Kanon o con la sua di compagnia (ossia non quella del suo moroso), mi sa che sarà difficile per Gemello 2 conciliare le cose. Anche perché se Greta sapesse della strisce, dubito che continuerebbe a frequentarlo serenamente. Ha perfino detto di no ad un drink!

- In ogni modo, Casanova è sempre più insoddisfatto di Kanon. Porti la tua nuova fiamma nella tana del lupo e tu la lasci sola? Ma attaccata con un guinzaglio deve stare, sennò quella vede il Rhada e scappa via con lui! Sono perfino conterranei! E poi tu la insegui e vivete in poligamia perfetta – vedi che ti ho di nuovo scritto il finale? Scherzi a parte, a me farebbe girare i cocomeri. Tu avere invitato me, tu stare accanto a me, uomo! Che me ne frega di queste squinzie se mi trovo qui per farti un favore?

- Oh! quindi Greta viene da Kissamos o da Chania? Urge risposta! *_*

- Empatizzo però con la ragazza, quando si è gli unici lavoratori tra gli studenti ti fanno sentire così plebea (poi dopo pensi che tu avrai i contributi alla pensione, loro no e le endorfine di fanno già sentire meglio e superiore a loro). Però Pandora incarna il sogno segreto di noi tutti: lavorare quando ci pare.

- “E come ti diverti?” / “Con altro” = ovvero: Kanon + letto + corde + panna e fragole

- Aphro, fai il funerale ai tuoi sentimenti verso Saga. Ormai, è PALESE che gli piaccia Aiolos in tutte le sue manifestazioni e dire che la descrizione offertagli è riduttiva. Non è solo la bellezza e prestanza fisica che unisce i due, bensì un sentimento fortissimo basato sulla reciproca fiducia e sostegno che i due si offrono quotidianamente. Bellissima la scena in cui fumano, molto molto sensuale. Da brava Acquario mi attizzano più questi sottili flirt e carinerie, che grandi e plateali slinguazzamenti e palpeggi. E sono sicura che i presenti avranno rosicato nero a vedere questi due giovanotti così in sintonia. Esatto, rosicate stronzi, così imparate a mettervi con delle sciacquette. Sì, Milo, sto parlando nello specifico di te.

- Ecco che Kanon in crisi di primadonna decide di porvi rimedio e baciare Greta davanti al pandoro antropomorfo. Uhm, non ci garba questo silenzio di Agata, dovrebbe invece parlarne eccome con Greta, la quale intanto giustamente non si lascia sbronzare né dagli occhioni di Kanon né dal rosso (il vino, mica Camus). E comunque ha ragione: se rimani sobrio, sai quanto materiale di ricatto raccogli? Lo so per esperienza! Ho fascicoli pieni di figure di m**** di colleghi e amici. Muahahahhaha!!! Saga però ha ragione, ci uniamo alla sua frustrazione, quanto cretino sei ad andare a letto con una della tua compagnia? Certo che gli si ritorcerà contro e noi siamo qui con l’indice alla San Domenico a predicargli dal pulpito: “Io te l’avevo detto, anima prava! Ora pentiti ed espia li toi multi pecadi!”

- Sempre a proposito di Kanon. Anche se costui fa lo spavaldo con amici e soprattutto con Pandora, ormai è chiaro chi conduce sotto-sotto i giochi. Durante la festa è tutto un cercare Greta (la “sua” Greta), di chiederle come stia, se si sta divertendo, a marcare il territorio. Manca poco che vada da lei e le dica: “sono stato bravo? Sono stato bravo?” su due zampe e scodinzolate, con lei che gli pat-patta la testa e gli dà il biscottino. “Sì, caro, sei stato bravo!”

- E a quanto pare, Kanon proprio lo vuole quel … biscottino!

Scrivere questa recensione è stata un’avventura epica, avrei dovuto pubblicarla secoli addietro, ma adesso che finalmente mi trovo in condizioni umane, recupero gli arretrati. Kanon in versione ingrafato ci incuriosisce, siamo curiose nel prossimo capitolo di sapere che accade, se l’uomo raggiungerà il suo obiettivo o se anche quella sera si ritroverà a chiedere l’assistenza della mano amica.
Nella sezione femminile del gruppo, sento molta tensione. Se da una parte sembrano tutte carine e accoglienti (tranne la palesemente ostile Pandora) avverto un non so che di artificiale nelle ragazze nell’accogliere Greta tra di loro. Forse June mi pare la meglio disposta, leggendo soprattutto del trattamento a lei riservato da Scema 1 e Scema 2. Greta mi sa sta camminando in un nido di vipere e Agata ho la sensazione che l’abbia capito – quell’affermazione così enfatica anche lì mi sa di falso – eppure non capisco perché faccia l’omertosa. Forse per non perdere Aiacos?
Ecco perché secondo me Kanon ha fatto la cacchiata a portare Greta sapendo che Pandora sarebbe stata lì: l’inferno è niente paragonato ad una donna scornata. Ha commesso un errore e noi temiamo avere conseguenze che non gli piaceranno.
Al prossimo capitolo!
Bisous,
H.

Recensore Veterano
08/07/20, ore 09:42

Ciao carissima, ho letto anche questo meraviglioso capitolo e come al solito devo ammettere che anche esso mi è piaciuto parecchio come i precedenti...che bella la nostra coppia felice, ma quando Greta scoprirà il segreto di Kanon continuerà ad amarlo???Hrm gran bel mistero ancora molti complimenti un' abbraccio

Recensore Veterano
30/06/20, ore 16:09

E ci ritroviamo qui per la scampagnata a Capo Sounion, sognando lidi soleggiati, viste mozzafiato e mare cristallino e meno male, perché guardando i palazzoni schifosamente grigi e le secchiate d’acqua al posto della pioggia mi vien la depressione.

- Il Magnifico e Capo Sounion, una storia d’amore e odio come Catullo e Lesbia. Ironico che il luogo che fu per lui di tormento adesso è dove va a stare per riflettere e meditare. Non è che gli è venuta la sindrome di Stoccolma? (vale poi per i luoghi? Boh!) “Guarda Greta! Questa è proprio la cella dove in un’altra vita mio fratello Saga mi rinchiuse per aver progettato un colpo di stato e omicidio!” O.o “ehm, certo caro … ho dimenticato i fazzoletti sulla moto, torno subito …”

- Certo che quella spinta … Greta è stata troppo buona, per una strizza così minimo l’avrei usato come Nike in cima al tempio.

- Dunque Kanon porta Greta in questo posto a lui speciale, sottotesto come a lei ci tenga al di là del mero divertimento- l’avrebbe sennò portata cogli amici a far bisboccia. Condividere con una persona un luogo cui uno è particolarmente affezionato, può rivelarsi un’arma a doppio taglio: se va bene, l’altro/a apprezza e allora sei contento; se si stufa, beh, non è quel che si dice un buon segno … Fa male, perché è come il rifiuto di una parte di te. Non significa che debba piacere per forza, però un minimo di apprezzamento … Dicevamo. Greta passa però il test a pieni voti e perdona a metà Kanon (la comprendiamo) e giustamente dice che non vuol essere più presa per i fondelli, sennò stringerà letteralmente quelli di Kanon, che, terrorizzato alla prospettiva di cantare Casta Diva, accetta come un qualsiasi uomo, ovvero baciandola nella speranza che le provochi un’improvvisa amnesia. Volevi! Ci impunta al contrario nelle nostri convinzioni, perché aggiungiamo “competente baciatore” nella lista sul perché devi essere il nostro moroso vita natural durante.

- “la faceva sentire protetta al mondo intero” : siore e siori, questo aspetto tanto vituperato appellandolo “cliché Harmony” in realtà è ciò che a mio parere una donna vuole da uomo. Affetto, protezione, sostegno e il C … (Credito, maliziosi!) Scherzi a parte, che male c’è? Greta pur sempre è una donna con un lavoro, una casa sua, progetti e molto coi piedi per terra. Sa farsi rispettare e sa quel che vuole in una relazione, anche a costo di pigliarsi un due di picche. Desiderare un compagno che la faccia sentire sostenuta e apprezzata non diminuisce certo la sua indipendenza.

- Apprezziamo gli sforzi di Kanon, sebbene quel mettere già i paletti mi puzza di future magagne. Per carità, è giusto conservare le amicizie, ma i vizi? Uhm … Poi l’uomo ci scade completamente dicendo che deve interrompere l’appuntamento perché deve andare al compleanno di Shaina. Cioè. Parliamone. D’accordo il compleanno dei suoi bros; va bene di Milo, va bene di zia Elvira, va bene perfino di Aiacos … MA CHI C***O SE NE STRACATAFOTTE DEL COMPLEANNO DI SHAINA? Specie adesso che ti sei riappacificato con la tua gonzesse? “Sai cara, ho rischiato di perderti per la mia coglioneria, ho deciso di porvi rimedio andando al compleanno di un’amica.” “Amico?” “No, amica” “Femmina?” “Sì” Silenzio. “Io non ti conosco.” “Ma … ma anche tu sei invitata!” “Ho detto: non ti conosco.” Silenzio. “E’ la fidanzata di mio cugino.” “E NON ME LO POTEVI DIRE PRIMA, FURBO?!”

- Non c’entra niente, ma ho dovuto cercare su Google “tacco dieci” per avere un’idea – i drammi di essere alta …

- Che bellino vedere Kanon e Greta fare coppietta. Ancora non lo sanno, ma hanno le stesse vibes di Saga e Aiolos. Comunque è vero, quando si è presi da una persona ci si dimenticano le informazioni basilari. Come la data di nascita. Il cognome. Il numero di carta di credito e il pin. Mannaggia!

- Allora, già incominciano a partire le scommesse sulla coppia. Bellissimo il trio fatale in veste comari (mancava il tombolo per smerlettare) che giustamente spettegolano sull’amico, secondo le migliori tradizioni. Tuttavia, il loro atteggiamento è positivo, inclusivo e perfino divertito, già pregustandosi la guerra Greta vs. Oche Giulive. Certo però che Kanon deve migliorare la comunicazione, sembra che ci prenda gusto a confondere la gente. Poi mi ricordo di Kanon Canonico il Magnifico e mi pigli a schiaffi per aver dubitato di lui.

- Spero che Aphrodite stia ben distante da Saga – non vorrei che Aiolos sostituisse il cuoco e cucinasse la specialità della casa: Pesci alla tartara.

- Oh-oh-oh! sento puzza di crisi tra Milo e Scema 2! Dimmi che la lascia! Ti prego! Lui la deve lasciare! E comunque, ma brava Shaina! Gufa, gufa che le allunghi la vita! Certo che tra omeni e femene qua non si sa chi spettegoli di più! Povera Greta, ci credo che sentiva le vibrazioni negative e alla festa non ci voleva andare. Ah! tenerissimo poi il gesto protettivo del Magnifico, quel suo tenerle la mano. Sembra una piccola cosa, ma la dice lunga su quanto Kanon a Greta ci tenga, rendendolo una persona più sensibile e responsabile. Diranno pure che non sappia amare, questo lo scopriremo, però non si può negare come lui a lei ci tenga e voglia impegnarsi in questa relazione.

- Comunque Casanova boccia Kanon. Chissene se è solo una rimorchiata. Il gentiluomo si fa ugualmente. Anche perché … esiste Twitter e la sua vendetta non esiterà a colpirti … rapida, inesorabile e senza pietà … #kanonsolounanotteeviaperchécelhapiccolo

Chiudendo col pensiero gongolante di Shaina, come i Romani all’inizio dei giochi gladiatori, adesso vediamo che combina la povera Greta, appunto gettata in pasto ai leoni. O alla Pandora.

Questa tensione ci piace, come sempre la storia è sì scorrevole, ma tratta di amori complessi, maturi e non sempre ideali. Brava!
A presto col prossimo capitolo!
Bisous,
H.

Recensore Veterano
22/06/20, ore 05:33

Dopo l’accelerata che hai dato stamattina (che mi ha fatto partire qualche coronaria) incomincio a sudar freddo e siccome per una volta non devo fare la figura della pigra, questa sfida s’ha da vincere! XD
Adesso che siamo in pari – 15 capitoli vs. 15 capitoli – la sfida si fa più interessante!

Ordunque, miei prodi, a recensire l’ottavo capitolo!
- Miluccio intanto tenerissimo che si siede vicino a Saga, perché non lo vede da tanto tempo *__* no, qua il nostro cuore nero e malvagio non si può non sciogliere dinanzi a tal tenerezza!

- La zia Elvira (che spero non evira – muahahah, concedimela!) che interrompe l’aria pregna di coltelli, fulmini, saette, esplosioni galattiche e cuspidi scarlatte per annunciare a tutti che a fame. Giusto. Queste sono le priorità della vita. Poi sarà pure bassa, ma si fa ben rispettare dai pargoli, almeno Miluccio che io spero rimanga sulla buona strada, altrimenti dovrò inviare il Rhada a comparire anche nei suoi di sogni. Poi però il Magnifico non si ingelosisca. Si nota comunque un affetto molto profondo tra madre e figlio (su Aiacos ancora non m’esprimo) così come della zia Elvira verso i gemelli. Ma questa piccola bolla felice è subito scoppiata dai due piezz-d-merd dei genitori, che se ne stanno in disparte come gli stronzi che sono. Bravo Saga che ci ricorda come sarebbe stato – posato, riflessivo, magnanimo, maritato con Aiolos – se soltanto quella disgraziata sera al Santuario avesse assunto le sue medicine.

- Kanon, incomincia quella chat! Avanti! Lo sappiamo che sotto la scorza del ribellino hipster c’è uno spirito borghese, che vuole sistemarsi con una bella ganza! Vuoi mica farti superare da Aiacos? Comunque siamo impressionati, Agatha si beccherà il bis di Garuda …. E tran! La tranvata, ma che ci aspettavamo da un beota tale? Agatha a quanto pare è una distrazione per cambiare aria e gusto. Quel che mi sono detta io quando ho assaggiato il Magnum alla menta – massì cambiamo gusto, ecco che divenni dipendente.

- Miluccio qua fa un po’ il pettegolo, sembra quasi un bimbo iperattivo o il coraggioso che tenta d’intavolare una conversazione che coinvolga tutti, quando questi non hanno niente da dirsi. Kanon non ha tutti i torti a non volere invitare Greta nel gruppo, primo perché mi sa che non è il tipo di compagnia che a Greta piacerebbe; secondo, perché Kanon deve ancora far pace col cervello e il suo diaul (impresa irta d’insidie), domandandosi che vuole dalla vita, se Greta o un lucano.

- Shaina non mollargliela mai più a Miluccio, così lui si converte allo yaoi e scappa di casa con Rhada. Vedi che ti ho già scritto il finale?

- Le riflessioni di Saga sono più che legittime: tra un figlio florenzer e un figlio mona, a sto punto meglio quello che sa usare il cervello e Saga è un ragazzo d’oro in questa storia, levassero i suoi genitori un po’ d’immondizia dalle loro teste. Tranne quando vanno in terrazza a mangiare in boxer, non si fanno queste cose, è come sbattere una salama ad un affamato. Perché mostrare tutto quel ben di Dio se poi noi donzelle non possiamo usufruire? Scherzi a parte, suonerò ripetitiva, ma il rapporto che ha con Aiolos finora è l’unica cosa “pura” in questa storia finora. I due si amano, il lettore non può non percepirlo. È un rapporto saldo, adulto, fondato su sacrifici da parte di ambedue e una grandissima fiducia: Saga ha davvero rischiato il tutto per tutto così da non perdere Aiolos, è stato un azzardo, poteva uscirne gabbato e invece Aiolos per questo lo ama di più. Basta, sono al Nirvana.

- “vederti sposato ad una donna e fare io l''amante a vita” – Hoel pretende una one-shot, una mini-long una storia così. Con Aiolos geisha devota e uke. Dai *_* Lava, cucina, pulisce e dà consigli sensati a Saga in piena crisi da crocerossina.

- Kanon, Death e Shura gli original bros. Così si fa: di donne tra omeni non si parla, almeno delle rispettive compagne, sennò ci si confonde ulteriormente. Eppoi è vero, Greta è la mosca bianca del gruppo, Agatha già si troverebbe più a suo agio.

- E a proposito di Agatha. Sì è la classica superficialotta, però si denotano delle sfumature più delicate sotto di carattere. È generosa con Greta, nonché sostanzialmente un’insicura, quel suo attendere che sia Aiacos a fare sempre la prima mossa, che sia dagli appuntamenti clandestini a scegliere il gusto del gelato. Da quanto mi pare di capire, avrà un ruolo sempre maggiore, quindi la terremo sott’occhio.

- A parte che Kanon ha chiamato quando uno sta per andare a letto (orrore!) vogliamo applaudire il coraggio di Greta di andare en nature davanti a lui, e rimproverare quest’ultimo quel suo appostarsi come un guardone. Chissà fin da quando era là e se l’ha vista mentre si cambiava …

- Infatti è venuta l’eclissi solare ché Kanon ha chiesto scusa. E mamma mia, dove finiremo di questo passo? Davanti al prete? Scherzi a parte, m’è piaciuto come Greta gli tiene testa, come non abbia paura di dire ciò che vuole da una relazione e di come lo metta di fronte alle sue responsabilità, se sceglie di stare con lei. Qua mi ha ricordato molto Aiolos, tenaci e dritti al sodo. Approviamo: è bello per carità giocare un po’ in amore, ma se si vuole avere e costruire una relazione stabile, le cose vanno dette subito, chiaro e tondo, altrimenti sul serio si rischia di ferire e a sua volta essere feriti.

- Vabbè, il bacetto dello buonanotte … Kanon mi sa che passò tutta la notte con Ludovica la mano amica …

Capitolo molto denso, un parallelo tra due coppie: quella che ha superato le difficoltà, uscendone più rafforzata che mai. E questa che sta germogliando. Greta ha già fatto intendere ciò che vuole da Kanon, riuscirà quindi lui a superare i suoi complessi e ricambiare?

Lo sapremo nei prossimi capitoli!
A presto,
H.

Recensore Veterano
06/06/20, ore 01:14

Capitolo 7! La metà siore e siori! Evvai! Devo vincere la sfida!

Incominciamo col dire che tu hai appena dato la prova concreta, come il cellulare sia l’origine di tutti i mali, in primis le notti in bianco. Perché non par vero: quando sei tutto bello intento nella lumaca dance come un qualsiasi essere umano sfogante la sua libidine, ecco che puntualmente tuo fratello che invece di starsene a casa a riprodursi coi sagittari doveva uscire di casa, andare in macchina, e giustamente rimanere appiedato perché sì, tu quella notte non devi scambiare informazioni genetiche tramite saliva. Uffa!

Soliti pensieri random (quando si scrive la recensione nel cuore della notte):

- June ha potenziale e qui si scopre la sua incapacità di comprendere noi Acquari: a quanto pare, c’è lo zampino della Scema 1 e Scema 2 che starebbero plagiando la piccolina. Invece di badare a quelle lì badasse più a rendere felici noi Acquari (basta poco) le cose andrebbero meglio senza piangere . Ché dopo noi somatizziamo.

- Saga Monogamo vs. Kanon Puttaniere. A quanto pare il Puttaniere ha sentito un fremito nella forza (e altrove) baciando Greta e come ogni maschio incomincia ad odorare il metallo delle catene di una relazione fissa. I dubbi sono molti e come al solito, le soluzioni sono prese SENZA CONSULTARE L’ALTRA PARTE INTERESSATA! E certo! “Io c’ho i probbbblemi!” “Lei è troppo una bbbrava ragazza per me!” Ma cosa? Ma dove? Ma se l’hai conosciuta l’altroieri e sai di lei come io so sturare il lavandino (ci ho provato, un macello)! Se hai capito che lei vuole una relazione che tu non le puoi dare, non farle perdere tempo che l’orologio biologico per noi donne non è un’opinone! Egoista! Pusillanime! Il Monogamo ha ragione: tutte balle, tutte scuse, se lei ti piace, se lei è diversa, buttati, cacchio, che ci perdi (a parte “single” nello stato civile sulla ID)? Oggettivamente, il Puttaniere si sta già facendo troppe pippe mentali e qua non va bene, prevedo grandi dispiaceri per Greta, che si ritroverà una relazione né carne né pesce.

- La chat tra Greta e Kanon. Da una parte, concordo con Greta: ouellà, dopo aver disonorato la virtù della mia bocca, tu fai il vago e batti bandiera corsara, rispondendo alla cavolo ai miei messaggi e ad orari non convenzionati dal Trattato dei Morosetti? Pigliati questo “benservito” e vai pure a fare lo stallone altrove. Dall’altra, siccome confiteor che anche io tendo ad essere sbadata coi messaggi e chiamate e rispondo quando Neurone 1 finalmente si collega a Neurone 2, effettivamente potrei aver rifilato a più di uno il Trattamento Greta. Però, io m’autoassolvo invocando la senilità avanzante ma Kanon qua senile non mi pare, do ragione a Greta e Kanon rischia d’aggiungere Coniglio ai suoi soprannomi.

- Stavamo qui affilando il machete alla prima affermazione di Kanon: Ecco aveva la prova che non era la ragazza giusta per lui. Non aveva certo voglia di stare con una persona che lo doveva mettere con le spalle al muro se non aveva voglia di uscire o di sentirsi. Lui era libero di fare cosa gli pareva. Poi però il Rhada è apparso nei suoi sogni e gli ha indicato la retta via, presentandogli in sadica carrellata tutte le sue azioni, ossia “Ciccio mio, quello che s’è fatto avanti sei tu! Assumiti le tue responsabilità” e giustamente, chi incomincia finisce l’opera. Come previamente esplicato, a Kanon la Greta gusta mucho, ma ha paura di fare il cambiamento per lei, perché sa che lei difficilmente verrà a compromessi e pure io con tal soggetto non vengo a compromessi, passi per gli amici maiali ma gli sgavazzi senza freni proprio no. Al massimo tre birrette perché sono buona.

- Beh, non è che Greta sia schifata. Ha appena scoperto che l’uomo che prima le correva dietro come un cagnolino con l’osso, poi manco più la fila e adesso sta facendo lumaca dance con un uomo – insomma, sconvolgerebbe chiunque!

- Saga ci ricorda che lui è stato il Grande Sacerdote (in un altro universo) e giustamente tortura suo fratello, usando Greta per imbarazzarlo e allo stesso tempo curarlo dalla sua costipazione sentimentale. Mi piace. Ha ragione, le sue conferme su quanto Kanon sia preso le ha avute vedendolo come si sia comportato in maniera così spontanea e a suo agio con la ragazza, dimentico sia del litigio che delle sniffate di borotalco che s’è fatto. E da bravo fratello soffre, perché così vorrebbe vedere Kanon, sereno. Non so, ho quasi l’impressione che sotto-sotto Kanon un poco invidi Saga che pur pecora nera, si dimostra più equilibrato, felice e appagato di lui (Hoel qua sta ancora strabuzzando gli occhi nel vedere la parola “equilibrato” vicino a “Saga”).

- Uh-uh, Kanon ha messo il becco tra Saga e Aiolos? Non sa che tra moglie e marito mai mettere il dito?

- Porca miseria, Kanon! Come puoi dirci queste cose? Ti prego esci da quella carapace byroniana, dai ascolto a Saga e abbraccia le gioie borghesi del matrimonio! T^T

Ciò, che capitolo! Pur breve, mi ha fatto alzare il livello “indignazione” al 101%. E solo a leggere sti qua che parlando, senza grandi azioni. Questo conferma quanto solida sia questa storia, affrontando tematiche non facili, specie quelle delle relazioni di coppia ai giorni nostri. Sono estremamente veritiere, come già scrittoti in precedenza, ed è questo che le fa sentire più vicine e vive, giacché in qualche modo abbiamo conosciuto persone del genere o provato simili situazioni sulla nostra pelle.

Kudos!
Alla prossima!
H.

Recensore Junior
04/06/20, ore 20:51

Eccomi!
Bene bene bene, alla fine Mr Kanon ha cominciato a cercar di reprimere le sue sciocche fobie. La sensazione di asfissia è solo nella sua mente e nella sua paura di amare veramente. È più facile vivere alla giornata e di stupidaggini. Un po’ come fanno anche Agata e Aiacos, vero superficialone in via di guarigione? Uhm ci credo poco.
Chi mi fa veramente pena, però, è Agata. Si tiene le sue paure e i suoi dubbi tutti per sè pur di non perdere Aiacos. Arriva al punto di pensare che se anche lui frequentasse al contempo qualche altra preferirebbe non saperlo, una sorta di occhio che non vede cuor che non duole. Tutto ciò implica un’insicurezza e una dipendenza assoluta. Sempre in tema dipendenze...non è che ora lei diventerà frequentatrice delle loro seratine a base di alcool e droga? Uhm la chica mi preoccupa.
Detto ciò mi rimane solo una domanda: Death dov’è? Cosa fa? Perché non c’è???
(Domande da donna in crisi di astinenza verso la sua spacciatrice di Cancer preferita!)
A presto spero
LS