Ciao! Sono qui per lo scambio sul Giardino!
Un aspetto di cui mi sono dimenticata di parlare nella scorsa recensione, è quello legato alla mitologia, ma credo sia meglio parlartene riguardo questo capitolo, in particolar modo per quanto riguarda i personaggi di Balder e di Sigurdr! Spesso e volentieri, sia nelle fanfictions che nei film Marvel, la mitologia viene un po' bistrattata (ho un po' il dente avvelenato per Thor: Ragnarok, ma conoscendo Waititi come regista ed essendo un cinecomic, gli perdono l'adattamento inusuale di certi miti), invece, leggendo le tue storie, dalle righe emerge l'immenso lavoro che vi è dietro!
Innanzitutto mi voglio soffermare sul personaggio di Balder, che ti ringrazio di aver inserito, perché un po' a causa dei fumetti (in cui ha un ruolo piuttosto marginale) e dei film (qui non esiste totalmente, mi sembra) nessuno sa chi sia e, a mio parere, questo è un vero peccato... Ma fortunatamente ci sei tu! Allora, premessa questa parentesi, anche se qui ha i "connotati" di un OC, a me piace molto la caratterizzazione che ne hai dato! Soprattutto, adoro come, attraverso semplici battute tra Loki e Balder, sottolinei quanto quest'ultimo sia "immaturo" e privo di inesperienze, se paragonato ai fratelli maggiori, come fai ad esempio qui:
[...] L’ingannatore assottigliò gli occhi. “Sei forse superstizioso, adesso?”
“No. Lungimirante e responsabile, piuttosto. E non cieco come Thor,” puntualizzò.
Loki, divertito dalla frecciata, inclinò leggermente il capo di lato. “O come nostro padre.”
Balder contrasse ogni singolo muscolo di fronte a quell’illazione. “Non l’ho detto.” [...]
Apprezzo parecchio l'umanità che sai dare ai personaggi secondari, perché, nonostante magari non abbiano parecchio spazio nella scena, essi risultano concreti e non semplici macchiette sullo sfondo! Sono questi i piccoli dettagli che fanno comprendere quanto tu sia abile come scrittrice!
Ora passo al personaggio di Sigurdr, in particolare per quanto riguarda la questione mitologia e nomi canonici, che sono un vero dilemma quando si tratta di scrivere sulla mitologia (ti dirò la mia opinione: secondo me quella norrena è una delle più intricate), ma ammiro molto l'impegno che metti per rimanere il più coerente possibile, non è affatto facile questo tipo di lavoro! Mi piace, inoltre, la versione che hai dato del padre di Sigyn! A differenza di lei, che, pur non parlando molto, sembra già ribellarsi attraverso piccoli ma intensi gesti, mentre il padre (un po' anche a causa della posizione ricoperta) sembra molto più malleabile.
Per quanto riguarda Loki, ho amato particolarmente quest'espressione che hai usato per immortalare il suo animo calcolatore (e questo termine è riduttivo per descriverlo!):
[...] Il piano da proporre a Padre Tutto cominciò a delinearsi nella sua mente in quel preciso istante. Dapprima fu un abbozzo che gli gironzolava nella testa, ma poi prese forma, sostanza, peso, divenendo reale, fattibile. Intrigante, persino. Ne ripercorse i passaggi più e più volte, immaginando le obiezioni che gli sarebbero state mosse e prevedendo le risposte, e più si cimentava nel dialettico intrico, più si esaltava. [...]
Ovviamente tutto ciò che scrivi riguardo lui è azzeccatissimo, ma questo passaggio mi ha colpito di più rispetto agli altri!
Per quanto riguarda la storia in sé, non voglio ancora commentarla perché essendo il secondo capitolo mi sembra prematuro dare un giudizio, ma posso dirti che la storia mi sta piacendo parecchio e la proseguirò al di là degli scambi di recensione! Sono molto curiosa su dove andrà a parare questa storia, perché, se da un lato ho già una mezza idea, dall'altro non so cosa aspettarmi, dunque non vedo l'ora di proseguire!
Ti mando un caloroso abbraccio,
Luschek |