Buongiorno,
eccomi presente per il mio primissimo scambio a catena.
Ho scelto la tua fanfiction perchè è la prima volta che mi cimento in una crossover con ben quattro cartoni e mi incuriosisce vedere come hai gestito l'intreccio di trame e personaggi. Premetto, fatta eccezione per Ribelle di cui non nutro un grandissimo interesse, tutti gli altri tre cartoni (avendo anche una bimba di 5 anni) li conosco quasi a memoria e li adoro.
Detto questo veniamo a noi.
La fanfiction si apre con l'ambientazione tipica di Frozen, un paese completamente ghiacciato e avvolto nel freddo invernale tipico del paese scandinavo. Ci viene presentata subito la famiglia Johannessen che, nonostante il gelo esterno, appare vivere in un ambiente famigliare molto caloroso. Nonna Inger è il cuore di questa famiglia, tutti si accostano a lei per ascoltare una storia ed io non posso che accordarmi al coro di "sandman e la guerra dei sogni". Sandy è il mio personaggio preferito all'interno delle cinque leggende!
Nonna Inger alla fine decide di raccontare la storia della battaglia scoppiata tra Pitch Black e Jack Frost su richiesta della madre.
Adoro il modo con cui la nonnina introduce il racconto. Un tipico prologo favolesco con l'immancabile "tutto cominciò in un regno molto lontano". Ho apprezzato molto questo passaggio. Mentre "ascoltavo" la voce di nonna Inger, mi pareva quasi di poter udire il narratore che si trova spesso di sottofondo nei film d'animazione. Mi è piaciuto anche come sei riuscito a passare dal racconto dialogato al racconto narrato.
Ciò che segue è uno scontro a sangue che però viene descritto con una certa cura, non lasciando nessun dettaglio al caso. Mi piace come riesci a giostrarti in questo frammento di storia, ben diverso dal primo a tema più "famigliare" e "tranquillo". Nella scena di guerra alzi i toni, ma allo stesso tempo lo fai a piccoli passi, senza ricadere in scene particolarmente splatter o comunque violente. Riesci a rendere bene la battaglia pur evitando di descrivere teste mozzate o simili. Non che non ami lo stile splatter, anzi! Però mi piace come hai raccontato questa scena.
La golden army è descritta con grande energia. Sa di star combattendo contro l'armata dell'oscuro signore (detta così, pare stia parlando più di Voldemort XD), eppure non gli concede tregua e non ammette il retrofront. Ombric ha una forza interiore che lo spinge quasi al "suicidio" (passami il termine), andando ad incontrare Black in persona. Lo incinta a combattere e lo intima ad uscire allo scoperto.
Mi è piaciuta moltissimo la descrizione fatta di Pitch, soprattutto del suo scudiero perfettamente in tema dark.
Come previsto Black non indietreggia e si presenta innanzi ad Ombric senza alcun timore, anzi, sbeffeggiandolo circa il suo aspetto. Mi piace come tu abbia inserito dell'ironia nel suo personaggio.
Ad un certo punto entriamo nel vivo dello scontro tra i due e anche questa volta ti dimostri egregiamente abile con le parole, ricreando una scena particolarmente "reale". Diciamo che se potessi chiudere gli occhi durante la lettura (converrai con me che non è possibile, ma ipotizziamo la cosa), potrei tranquillamente rivedere nella mia mente il film vero e proprio di ciò che sta accadendo. Posso quasi udire il frastuono provocato dall'attacco di Pitch sullo scudo di Ombric e il frusciò provocato dalla falce che si innalza in aria. Insomma, una scena epica!
Un'altra cosa che ho apprezzato è l'inserimento di cenni mitici alla storia, paragonando per esempio Pitch a Prometeo, riscrivendolo quasi in chiave moderna e fantastica.
La battaglia sembra volgere al termine quando Black alza la falce per colpire mortalmente Ombric. Ma ecco che avviene qualcosa di inaspettato. Adoro i colpi di scena. A questo punto si insinuano nella battaglia anche le piccole alleati della fatina dei denti. Adoro quei piccoli esserini, ricordano della fatina, ma hanno quella forma tipica dei colibrì, non insetti, ma uccellini che sanno sbattere le ali alla velocità della luce.
Ora si scopre una grande verità, Ombric non è IL piano, bensì il diversivo per un piano più grande, che, a quanto pare, ha colto totalmente impreparato Pitch (e ben gli sta!). Con un colpo di magia, Ombric scompare e lascia spazio alla disperazione di Black, il quale riversa la sua rabbia contro il terreno, provocando così un terremoto.
La battaglia pare non volgere al termine, mi hai decisamente lasciata sul più bello. Mi appunto la storia tra le seguite :)
Devo ammetterlo, quando ho scelto questa storia mi aspettavo un caos di informazioni e generi. Quattro cartoni in uno è una bella impresa, ma tu sei riuscito a trovare le parti comuni di tutti e quattro, e sei riuscito a creare il giusto mix che rende la storia (o per lo meno questo primo capitolo) molto piacevole alla lettura e non particolarmente impegnativo come pensavo. Insomma, un bel 10 e lode per l'impegno e ancora più per l'ottimo risultato! |