Ciao! 🐊
Mi ha fatto molto piacere entrare in questa sezione e vedere che avevi aggiornato la storia ❤
Finalmente abbiamo modo di esplorare le pippe mentali di Brienne direttamente dalla sua psiche. Il capitolo ci fa tornare indietro all’inizio della maratona e vediamo come ha strutturato bimba quella giornata.
La mattina lei è ancora scossa dalla conversazione avuta con Jaime e si sforza di pensare a Hyle, nonostante anche la presenza di Gal lì con lei porti i suoi pensieri altrove, dal momento che il bambino crescendo avrebbe somigliato molto al padre, tranne che per gli occhi “piuttosto normali” che ha ereditato da lei. Mmm, credo che bimbo avrebbe da ridire su questo aggettivo 🙈
Decisa a non pensare a Jaime, mantra che si ripeterà per tutto il capitolo, Brienne ripensa alla festa di compleanno che le ha organizzato Hyle. È stato davvero gentile a prendersi quel disturbo; certo non c’era nessuno degli amici della fidanzata e la festa in sé non rispecchiava minimamente i gusti di Brienne, ma l’importante è che gliel’abbia organizzata, cosa che invece Jaime non faceva perché per il suo compleanno era impegnato a darle piacere in modo molto intimo. Almeno Brienne ha la decenza di ammettere che quei compleanni non erano stati tanto male
E qui si arriva (fortunatamente) all’ultimo momento in cui vorrei prendere a testate Brienne. Non capisce perché Jaime non dovrebbe essere felice che lei sposi Hyle dopo che le aveva aperto il suo cuore. Non saprei, Brie… forse è proprio perché ti ha aperto il suo cuore che non ha preso benissimo il tuo fidanzamento con Hyle, avvenuto tipo il minuto dopo che voi due avevate parlato??
Comunque, l’assenza di Hyle, oltre ad averle permesso di andare a trovare Jaime la sera precedente, le dà anche modo di scartare il suo regalo lontano da occhi indiscreti. Il dono è una loro fotografia accompagnata da un biglietto dolcissimo in cui Jaime è riuscito a formulare un pensiero compiuto senza fare la figura dell’idiota (capisco però che non sia semplice farlo quando si ha davanti bimba). Nella foto lui è di spalle, quindi Brienne sa che è con lei perché se lo ricorda, ma di fatto si vede solo il suo sorriso e penso fosse proprio quello l’intento di Jaime: non voleva darle una foto loro, ma una foto che le mostrasse quanto è bella quando sorride, come un invito a farlo più spesso e con la sincerità che aveva in quel periodo.
Brienne però non è ancora in grado di perdonare Jaime, nonostante i suoi pensieri vadano sempre nella sua direzione. A riprova di ciò, la prima cosa che fa è pensare di mandare un messaggio a Jaime per augurargli buona fortuna, ma visto che lo ha già fatto la sera prima, trova inutile scrivergli di nuovo (una doppia dose di auguri non penso avrebbe fatto male, però 🙈). E, in tutto ciò, non ricorda che forse dovrebbe mandare un messaggio al suo fidanzato attuale, che deve ricordarle personalmente di augurargli buona fortuna, sennò questa l’aveva già rimosso dalla sua mente.
Fortunatamente Gal si sveglia e corre subito a sintonizzarsi sul canale per la maratona, preoccupato che suo padre potrebbe non essere ancora arrivato. In effetti i timori di Brienne non sono del tutto infondati: bimbo ha dormito troppo ed è riuscito ad arrivare al minuto buono solo grazie alla guida alla GTA di Bronn.
Appena si sintonizzano sul canale, Gal comincia a chiedere chi vorrebbe che vincesse tra Jaime e Hyle. Brie prima svia la conversazione rivolgendo la stessa domanda a lui e poi lo fa ingozzare di toast così non le fa domande inopportune (anche se penso che Gal conosca la risposta, è palese 🙈). L’inizio della gara coinvolge enormemente Gal, che però vuole vedere il suo papà anziché gli atleti professionisti in cima al corteo. Per sua “fortuna”, presto Jaime e Hyle compaiono sullo schermo e superano i corridori professionisti in una lotta privata fatta, ovviamente, per Brienne. Lotta che come sappiamo dura poco perché bimbo cade e rimane ferito, facendo spaventare moltissimo Gal e Brie che subito corrono all’ospedale per vedere come stava.
Appena arrivano in ospedale, corrono alla reception per sapere dov’è Jaime visto che sono dei loro familiari (❤), ma lui ovviamente non risulta nel database visto che ha deciso di uccidersi alla maratona. In compenso, però, trovano Hyle che ha dei legamenti rotti a causa di una caduta causata da Jaime. Mmm, certo…
Il finale di questo paragrafo mi ha fatto schiantare: sembra quasi che a Brie vada bene un Jaime Lannister qualsiasi, anche diverso da quello che era andata a cercare, pur di non dover stare dietro a Hyle. Purtroppo, però, non c’è nessuno e quindi a Brie e Gal tocca restare in ospedale dal momento che non potevano dire “Va be’, eravamo venuti per Jaime, se lui non c’è sticazzi. Ci vediamo a casa, Hyle”. Si mettono in sala d’attesa e accendono la tv, dove intanto stanno commentando la corsa di Khal Drogo. Fortunatamente l’attesa non dura per molto e possono andare subito da Hyle, che prima attacca Brienne perché non era lì e poi inizia a sparlare di Jaime, dicendo che lo aveva fatto inciampare, che era un fallimento e che era pericoloso. Nel mentre, Gal decide di vendicarsi per quel giorno al lago in cui Hyle non lo aveva fatto giocare con la sua corazzata: prende il telecomando per muovere il letto e comincia a trasformare Hyle in una V umana. E quando Hyle gli chiede di avere il telecomando, Gal gli rigira la stessa risposta che gli aveva dato lui un tempo: puoi guardarmi mentre gioco. Giustizia 😈
A questo punto vengono interrotti dall’arrivo del dottore, aka Sam, marito di Gilly che si mostra subito interessato a Gal, ma Hyle ovviamente si deve intromettere, mostrando anche quanto poco interesse lui nutra per ciò che piace al bambino, perché vuole sapere cosa gli è successo così da poter fare causa a Jaime. Purtroppo, Hyle è sano come un pesce e non ha nessun tipo di problema. E sono quasi certa, come suppone lo stesso Sam, che Hyle abbia sbattuto contro il Muro: faceva tanto il figo, lui lo avrebbe superato senza difficoltà, mentre Jaime avrebbe fallito, e invece è stato lui quello a sbatterci senza riuscire a rialzarsi. Forse ha davvero creduto che fosse stata colpa di Jaime, ma non penso che abbia finto. Sarebbe stato troppo stupido, considerato che senza farsi male in alcun modo o corrompere nessun medico, era ovvio che le lastre avrebbero riportato la pura verità.
E poi succede la magia: Hyle si crea una fossa bella profonda, che aveva già iniziato a scavarsi sparlando di Jaime e imprecando di fronte a Gal.
Il bambino combina un bel danno con il letto di Hyle, facendogli andare a sbattere la testa contro il muro e questo fa crollare definitivamente la “calma” di Hyle che, preso dalla rabbia, insulta pesantemente il figlio di sei anni della sua fidanzata. Questo fa scattare Brienne, che allontana subito Gal da lui, anche se serve a poco visto che Hyle sta benissimo e può seguirli.
Durante il tragitto in macchina, si sintonizzano di nuovo sul canale sportivo proprio in tempo per sentire Barristan parlare del maratoneta in tendenza con una mano sola e tutti capiscono subito che si tratta di Jaime. In effetti, come ricorda Brienne, Jaime aveva detto che avrebbe mantenuto la sua promessa fosse stata l’ultima cosa che avrebbe fatto ed è proprio quello che stava facendo.
A casa, Hyle continua a comportarsi come uno stronzo, continuando a insultare sia Brienne che Jaime, ma finisce con il tradirsi da solo, rivelando di aver sabotato la sua serata con Gal a teatro. La cosa ovviamente fa infuriare Brienne, ma lui cerca ancora di incolpare Jaime e arriva addirittura a metterle le mani addosso. Per fortuna, Jaime compare in tv in quel momento e tutti vanno a vedere come se la cava. E, come diciamo sempre, c’è bisogno che bimbo sia in punto di morte perché Brienne lo consideri: vederlo così malridotto, in uno stato pietoso secondo solo a quando aveva perso la mano destra, fa desiderare a bimba di essere con lui. Sul serio, se Jaime avesse capito cosa attirava Brienne a lui, si sarebbero potuti rimettere insieme il giorno dopo la sua fuga, bastava si facesse trovare con qualche osso rotto 🙈
A questo punto inizia l’intervista che avevamo visto in diretta un paio di capitoli fa e che fa sprofondare nell’imbarazzo Brienne, anche se la risposta di Jaime al “come si sente?” aveva fatto ridere di gusto sia lei che Gal – purtroppo, però, c’era Hyle a rovinare l’atmosfera. E così Brie scopre che i suoi amici non odiano affatto Jaime, anzi sono suoi grandi sostenitori mentre disprezzano moltissimo Hyle.
Questo, insieme agli ennesimi insulti che lui le rivolge, fa rinsavire Brienne. Per tutto quel tempo si era accontentata, e probabilmente a volte aveva anche chiuso gli occhi di fronte al caratteraccio di Hyle, semplicemente perché aveva paura di restare sola a rimuginare su Jaime. Ma in un solo pomeriggio Hyle si era mostrato per ciò che era: un violento, aggressivo, crudele ed egoista individuo che lei di certo non voleva come suo compagno e men che meno come patrigno di suo figlio.
Anche l’ultimo tentativo di Hyle di incolpare Jaime viene smentito dalla televisione, da cui arrivano nuove immagini dell’incidente che mostrano chiaramente come sia stato Hyle a far inciampare il suo avversario. A questo punto, come ogni uomo possessivo che si rispetti, tenta con la pietà e le moine: sono stressato, è solo un periodo, passerà quando ci trasferiremo e bla bla bla, ma Brienne non si lascia fregare. E quanto ho adorato il modo in cui risponde a Hyle quando lui tira fuori di nuovo la storia che Jaime l’aveva lasciata all’altare incinta. Prima era lei stessa a accusare Jaime in quel modo, o comunque quel ricordo la faceva soffrire, ma ora la sua unica reazione è un’alzata di spalle con un “Nessuno è perfetto” a confermare che non sarà un errore del passato a rovinarle la vita per sempre.
Finalmente Brienne è libera di amare Jaime e lasciarsi alle spalle Hyle, non prima però che questo l’abbia sbattuta al muro urlandole che nessun altro avrebbe voluto una come lei al suo fianco (preferisco non riportare le parole originali in questo caso). Cosa che già sa essere falsa, visto che c’è un tizio che si sta uccidendo per concludere una maratona per lei, ma a parte questo… Scusa, Hyle, chi era il violento che doveva avere un ordine di restrizione? Fortunatamente Brienne riesce a reagire subito e allontana Hyle da sé prima che la situazione degeneri, intimandogli di non farsi trovare lì al suo ritorno.
Alla fine, nel momento dell’accettazione, Brienne ripensa agli ultimi sei anni e a quello che aveva provato, ancora una volta dimostrando che tutto quanto era stato causato da un’incomprensione dei sentimenti reciproci tra lei e Jaime. Avendo una scarsissima opinione di sé, Brienne aveva pensato che fosse stata colpa sua, che Jaime si fosse finalmente reso conto di non poterla amare e sarebbe perciò stato inutile perdonarlo e riportarlo nella sua vita solo per ritardare l’inevitabile. Invece era Jaime ad aver sofferto e a credere di non meritarla, ma non era stato in grado di esternare quei sentimenti e Brienne non li aveva potuti capire. Ora, con sei anni di ritardo, hanno finalmente entrambi un quadro più chiaro dei loro sentimenti e sono pronti a ricominciare (Se Jaime arriva vivo al traguardo ovviamente 🙈)
Come sempre, mi fa tanto piacere leggere questa storia, mi rilassa e mi fa passare un po’ di tempo con questi due scemotti che, dopo ben 22 capitoli, smettono di essere dei completi idioti 😆
Ci vediamo al prossimo capitolo!
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