Recensioni per
Run, Fat Knight, Run
di See Them Flying

Questa storia ha ottenuto 67 recensioni.
Positive : 67
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/12/20, ore 19:36

Ciao di nuovo 🐊
Riprendiamo da dove ci eravamo interrotti e capiamo subito che, d’ora in poi, questi due si accoppieranno come conigli. Inoltre, la brava e pura Brienne, ci rivela che 1. Gal aveva ragione quando diceva che il suo cellulare era pieno di foto di Jaime, 2. visto che Hyle non è Jaime, lei ascoltava spesso la sex tape che avevano registrato anni prima. Cioè, questa ha continuato ad ascoltare i loro rapporti del passato, invece di averne di nuovi e freschi. Contenta lei 🙈
Comunque i bimbi si mettono subito in azione per recuperare il tempo perso, anche se per il momento vogliono tenere nascosta la loro rinnovata relazione a Gal, temendo che per lui sarebbe stato troppo presto sapere che i suoi genitori erano tornati insieme. Scelta inutile, visto che lui non capiva perché i suoi genitori non stessero insieme già da mo’ e comunque credo lo avesse dato per scontato dopo il modo in cui si erano sbaciucchiati al termine della maratona. Tuttavia credo che, in ogni caso, non sarebbe stato comunque capace di non interrompere i loro accoppiamenti, nemmeno per i motivi più stupidi.
I poveri Braime, infatti, stavano facendo del sano sesso mattutino quando lui li ha interrotti senza pudore perché il gatto dei vicini era in cucina (e qui, l’esclamazione “Dinkleberg” credo sia appropriata). Jaime ovviamente non è molto felice di lasciare il letto per cacciare un gatto, ma gli tocca – anche perché sembra una bestia parecchio fastidiosa da domare quella. È molto dolce sentire Gal chiamare la camera di Brienne, la camera di mamma e papà: per lui è naturale che quella stanza sia loro e, finalmente, la vede occupata dalle persone giuste. Questa sua uscita innocente chiarisce una volta per tutte, anche ai diretti interessati, che sono tornati ufficialmente a essere una coppia ❤
Tuttavia decidono di non dirlo ancora ai loro amici. Non è una scelta molto gentile, considerato che sono stati loro a doversi sorbire i loro problemi per tutto quel tempo e li hanno poi aiutati a rimettersi insieme. Almeno Bronn si meriterebbe questa gioia Comunque decidono che almeno a Selwyn Tarth devono dirlo, con grande gioia di Jaime. Non mi sorprende che lui avesse minacciato di riservargli un trattamento alla Ramsay Bolton dopo quello che aveva fatto a sua figlia. Quando vanno a trovarlo, infatti, l’uomo si mostra molto freddo nei suoi confronti, deciso a ignorare la sua presenza finché Brienne non mette in chiaro che loro due sono tornati insieme. Ancora una volta Jaime si trova a dover affrontare il disprezzo altrui, non intenzionato a perdonargli gli errori (qui veri, nella serie gli dovrebbero solo fare un monumento per quello che ha fatto) del passato, con al suo fianco solo Brienne a sostenerlo. Riemerge ancora una volta la questione “lasciata all’altare” ed è buffo che stavolta i ruoli siano invertiti: Brienne specifica che è stato due giorni prima, mentre Jaime accetta, alla fine, che non è proprio una grandissima differenza. Il discorso di Jaime mi è piaciuto moltissimo: riconosce i suoi errori e sa che dovrà fare tutto il possibile per meritarsi ogni giorno il perdono che Brienne gli ha offerto, ma il modo in cui parla di lei è talmente potente che anche Selwyn deve riconoscere che lui è sinceramente intenzionato a far funzionare le cose con sua figlia stavolta. Mi è piaciuto poi che non abbia fatto chissà che grandi discorsi, ma si sia limitato a preparare una tazza di tè per Jaime. Con quel semplice gesto, ha detto che lo accetta in casa sua (cosa che prima non voleva fare) e che è pronto a dargli un’altra possibilità. Ho trovato che questo richiami anche in parte quanto succede nella serie, in cui gli ospiti a cui viene offerto del cibo in casa d’altri siano vincolati dalla promessa che il padrone di casa non farà loro del male (sempre che questo non sia Walder Frey ovviamente 🙈).
Nonostante abbiano parlato con Selwyn, i bimbi sono ancora decisi a tenere nascosta la loro relazione agli amici, anche se organizzano una serata di degustazione allo Sweet Tooth durante la quale Jaime deve indossare un orrido maglione per coprire i succhiotti. Ma una sciarpa non sarebbe stata meglio? Avrebbe sicuramente fatto meno caldo di quello e dato meno nell’occhio 🙈
Comunque scopriamo che Jaime è inutile come giudice, visto che gli piace ogni cosa proposta da Brienne, anche quelle che, oggettivamente, presentano dei difetti; e che Loras e Renly hanno gusti orrendi in fatto di arredamento. Un bovino colorato credo stoni su qualsiasi parete I loro pessimi gusti in fatto di arredamento, tuttavia, fanno sì che Gal tiri fuori, in modo innocente, che c’è un bel quadro di barche nella camera di mamma e papà. La reazione dei bimbi è esilarante, non si aspettavano che sarebbe stata rilasciata quella bomba e si trovano sommersi dalle domande dei loro amici, giustamente indignati per non essere stati informati. Bronn finalmente è felice, perché la sua teoria sul fatto che i Braime scopassero è stata confermata – this ship sailed! (e ‘sto colpo ci rimane anche a galla 💙). Comunque… ma non ne avevano parlato già a inizio capitolo dell’essere una coppia? 😅 Cioè, capisco essere duri e insicuri, ma quante volte se lo devono dire che stanno insieme perché lo capiscano??
Comunque, adesso il segreto è ufficialmente svelato e tutti possono festeggiare, anche perché questa lieta notizia consente a Jaime di togliersi quell’orrendo maglione (sul serio, ma non avevano niente di più decente da far indossare al povero Jaime? 🙈)
Bello che Gal torna con il suo succo d’arancia proprio mentre tutti stanno brindando, così si può unire a loro nei festeggiamenti. Ha sganciato la bomba, poi ha lasciato che la notizia venisse digerita e venissero fatti i dovuti commenti, ed è tornato a unirsi al gruppo: è giusto così comunque, anche perché non credo che Gal avrebbero capito lo stupore degli adulti per una cosa per lui ovvia.
Adesso che è stato tutto rivelato, e che anche i diretti interessati dovrebbero aver compreso di stare insieme, i bimbi possono lasciarsi andare a effusioni di affetto in pubblico senza più remore, felici come non mai (molto bella a questo proposito la descrizione di Brienne, che è tornata piena di luce e vita, rispetto a come l’abbiamo vista all’inizio della storia).
Il capitolo si conclude con una domanda di Tyrion, super giustificata, ma che creerà scompiglio nella mente di Jaime (tanto per cambiare 🙈). Almeno stavolta non farà danni.
Bien, ti saluto qui e ci rivediamo all’ultimo (😢) capitolo.
Baci, pampa

Recensore Master
19/12/20, ore 18:04
Cap. 24:

Ciao cara 🐊
Il capitolo si apre con il più classico dei misteri per Bronn: perché Jaime e Brienne non scopano, nemmeno quando stanno insieme? Se lo stanno chiedendo tutti in sala, in effetti. O nella nazione, in questo caso specifico (anche se penso che loro siano convinti che siano tornati insieme in tutti i sensi ormai). Possiamo apprezzare il tentativo di Bronn di proporre un piano romantico, che tuttavia Jaime rifiuta: vuole fare le cose per bene con Brienne e stanno imparando ad affrontare una nuova vita, anche insieme a Gal, e affrettare i tempi rischierebbe di essere pericoloso. Anche Loras è sorpreso per l’assenza della loro vita sessuale, ma anche a lui Jaime spiega che non è qualcosa che vogliono fare adesso. Notiamo comunque che Jaime continua ad allenarsi, con corsette – penso quasi quotidiane – per tenersi in forma.
Ha anche iniziato a cucinare, con grande gioia di Brie e Gal Scherzo, è bravo a cucinare ricette semplici, anche se suo figlio, come tutti i bambini di sei anni, non apprezza molto le cose nuove. È stato molto bello vedere come Jaime sia riuscito subito a gestire la situazione, raccontandogli che quello era il cibo degli Stegosauri (personalmente, non mi fiderei a mangiare le stesse cose dei dinosauri, ma con Gal ha funzionato per fortuna 😆).
Finalmente, dopo una lunga attesa, vediamo la famiglia Lannister-Tarth come dovrebbe essere: unita, che cena assieme, con Jaime che si deve sorbire l’interesse entusiasta di Gal per i pesci e lo può poi mettere a letto (dopo aver ceduto a raccontargli più storie del dovuto, ovviamente). Una serata quotidiana, all’insegna della pace e dell’armonia, come dovrebbe essere in ogni famiglia ❤
Rimasti soli e con del vino, Brienne racconta a Jaime dei suoi piani per ampliare il Sweet Tooth, piani di cui lui si mostra subito entusiasta con delle frasi molto dolci… e lei ha da ridire sul suo metodo di rimorchio. Bimba, sappi che può fare di peggio (“fa veramente caldo qui”), perciò non lamentarti XD
Comunque, Gal ci piace tanto ed è bello vederlo insieme ai suoi genitori, ma diciamo che è anche meglio quando lui se ne sta buono buono in camera sua e lascia i bimbi a fare gli adolescenti in calore. Per una che vuole andarci lentamente, Brienne non si fa pregare per una sessione di “massaggi”, giustamente direi: capisco il suo bisogno di fare le cose con calma, ma se si trova in un momento del genere davanti a un Jaime Lannister che non vuole altro che farla sua, non è semplice resistere. Stavolta riescono anche ad andare oltre ai semplici baci e Jaime era sul punto di assaggiare un buon dessert quando Gal decide di intromettersi. Povero cucciolo, aveva sentito degli strani rumori e temeva che la sua mamma stesse male e si era preoccupato. Bisognerebbe però informarlo che, quando è con Jaime, la mamma di sicuro non sta male e non serve andare a interrompere. Però il gesto è stato comunque dolce ❤
E poi potevano rimandare il massaggio alla sera dopo, non c’era bisogno di aspettare mesi 🙈. Quando finalmente Jaime trova il coraggio di chiederle se era ancora interessata a quel massaggio, Brienne gli spiega che ovviamente lo era, ma che prima di andare completamente avanti dovevano chiudere i ponti con il loro passato definitivamente, affrontando finalmente una conversazione seria sugli avvenimenti al Winterfell Hotel.
A questo punto facciamo la conoscenza di un nuovo personaggio, Val Rayder, la terapista di coppia per i bimbi. Mi ha fatto piacere vederla comparire in questa storia e il suo ruolo è praticamente fondamentale per sbloccare i Braime. Insieme a Val ripercorrono tutta la loro storia, dallo scontro iniziale fino ad Aerys. Qui Brienne spiega che non era innamorata di Renly, ma lo credeva semplicemente – proprio come nella serie, in cui lei aveva attribuito alla gratitudine che aveva provato, per il fatto che lui l’avesse trattata bene, il nome di amore. Vediamo poi, ancora una volta, quello che è il problema principale di questi due: quando uno dei due si fa schifo, l’altro lo vede come un essere perfetto e degno di tutto l’amore del mondo. All’inizio Brienne non credeva che Jaime potesse veramente amare una come lei, di non essere abbastanza e che lui un giorno si sarebbe reso conto di aver fatto un’enorme cavolata, mentre lui era semplicemente impegnato ad amarla con tutto se stesso.
Parlano poi anche dell’incidente e del motivo per cui era stato causato. Per tutto quel tempo Brienne era stata all’oscuro del coinvolgimento di Aerys: in effetti, se Jaime le avesse raccontato tutto, la sua partenza l’avrebbe colta meno di sorpresa forse – o, meglio, avrebbe compreso il suo dolore e avrebbe capito come confortarlo, impedendogli di sprofondare di nuovo nel suo passato. Alla fine comunque questo incontro si rivela molto buono, perché i bimbi riescono a lasciar fuoriuscire i loro sentimenti e le loro paure. Comunque, anche Val alla fine dà loro il consiglio che tutti gli danno dall’alba dei tempi: fate sesso XD
Come al solito, quando si lascia andare un po’ ai sentimenti, Brienne ha bisogno di tempo per rimuginarci su – anche se stavolta probabilmente è anche perché non potevano seguire il consiglio di Val davanti a un bambino. È bello che finalmente lei chieda a Jaime di trasferirsi nella sua camera, non prima di avergli fatto prendere un colpo però. Dire “stavo pensando che forse dovresti venire a dormire qui con me” sarebbe stato troppo diretto e poco ambiguo e non avrebbe sconvolto Jaime 🙈
E, finalmente, dopo tutti questi capitoli, Jaime e Brienne si decidono a fare l’amore ❤
Mi è piaciuto molto che, nonostante siano passati sei anni, tra i due non ci sia nessuna incertezza o imbarazzo, ma solo voglia di amarsi ed essere il più vicini possibile. E anche di giocare, perché flirtano molto, in un modo che fa sembrare che quella lontananza non ci sia mai stata. Ho trovato molto dolce che Brienne abbia chiesto a Jaime di dirle che l’amava mentre lo facevano: è un modo per mostrare che comunque lei è ancora fragile e ha bisogno di essere rincuorata. Non che non creda ai sentimenti di Jaime, ma penso che parte delle sue insicurezze sia ancora presente e le sue promesse d’amore possono solo aiutare a eliminarle del tutto. Fortunatamente alla fine ha avuto la decenza di dirgli anche lei che lo amava, che forse è anche più importante visto che, tipo, fino a tre mesi prima era intenzionata a sposare Hyle 🙈
Questo era l’ultimo passo – penultimo, via – da compiere per consolidare il loro rinnovato amore. Adesso sono una coppia, hanno ripreso a vivere come tale e tutto è tornato al suo posto, com’è giusto che sia ❤

Ho visto che c’è già il nuovo capitolo, questa volta ho fatto un po’ tardi, sorry 🙈 Spero di riuscire a passare presto da lì!
Baci, pampa

Recensore Master
19/12/20, ore 16:28
Cap. 8:

Cara,
Sono in ritardo, lo so, ma è stata una dura settimana però... mi sono di certo rilassata leggendo questo bellissimo capitolo che ho trovato pieno di determinazione e insegnamenti, persino da Bronn, pensa un po' XD
No a parte gli scherzi, ho davvero trovato che tutti, in qualche modo, hanno cercato di tirare su Jaime e se posso dare la mia modesta opinione, penso che sia tutto merito suo. Fino ad ora ha solo dimostrato di sapersi piangere addosso, come dice pure Olenna, invece ora sta reagendo, perché finché Brienne era sola con Gal e non aveva nessuno intorno, andava bene così... come se Jaime pensasse che, ad un tratto, sarebbero tornati insieme come per magia. invece, con l'arrivo di Hyle, le cose sono decisamente cambiate e c'è da lavorare; stavolta seriamente.
E' come se Jaime avesse visto la vita passargli davanti, invece di viverla con quella passività che lo ha reso il Fat Knight. Per ora aveva Gal, come unico legame, ma se non farà qualcosa perderà anche lui e, più che determinato, a questo punto è disposto a combattere per riavere indietro tutto ciò di cui si è privato. ha fatto una cazzata e solo lui può rimediare e, l'aiuto in primis della propria volontà, ha dato inizio a qualcosa, ma come dicevo all'inizio, è il fatto di dimostrarsi combattivo ad aver dato modo a Ellaria, Bronn e Olenna, di elargirgli qualche consiglio in più, invece di compatirlo o prenderlo in giro o chissà che altro. Dimostra di avere ancora della volontà, anche il fatto che parli di cercarsi un lavoro vero, dove può guadagnare abbastanza soldi da poter vivere in un appartamento senza restare fuori al gelo – e meno male che c'è Olenna, santa donna.

Ognuno di loro, a modo loro, gli ha dato un aiuto. Ellaria in senso pratico, gli ha detto cosa comprare e cosa evitare di fare, con entusiasmo perché anche lei nel suo piccolo vuole che Jaime riprenda in mano la sua vita. Bronn, a modo suo, lo allenerà e scommette su di lui, e quest'ultima cosa di certo prevede un allenamento durissimo perché Bronn non vuole perdere e di certo riverserà tutta la sua determinazione su Jaime.
Infine l'insegnamento di Olenna è puramente sentimentale; raccontandogli la sua esperienza gli ha dato speranza. Olenna è un po' lui, un po' Brienne, ma quello che deve assimilare da lei è la determinazione, l'impegno non solo a riprendersi ciò che è suo, ma a mantenerlo tale. H fatto la cazzata, ha perso molto, la fiducia e una famiglia ma è il passato e può ancora riscattarsi e quella maratona è l'unica soluzione. Dunque, pur essendo un capitolo di passaggio, devo dire che forse è il mio preferito fino ad ora ** proprio per i concetti espressi, dunque sono felice di essere tornata qui da te (e non preoccuparti per i ritardi, pure io ci metto i secoli, lo sai, ma alla fine arrivo sempre) **
Ottimo lavoro di traduzione come sempre, sei bravissima **
Miry

Recensore Master
18/12/20, ore 17:59
Cap. 8:

Ma ciao Jodie!
Questo capitolo è un raggio di speranza: tutti credono in Jaime. Lo fanno in modi diversi e gli mostrano come sia possibile cambiare. La maratona innesca una serie di processi in cui Lannister, da persona ancorata irrimediabilmente al passato – a un certo momento del suo passato – e, per questo, disprezzata e criticata da molte delle persone che gli erano attorno, prende a vedere la vita in modo un po’ diverso. Ellaria, per esempio, lo redarguisce per l’abbigliamento poco consono, ma gli offre subito un buon consiglio. Olenna non si limita a dargli un panino come carità, ma si apre raccontandogli del proprio passato e del suo matrimonio, accendendo la speranza di un possibile ricongiungimento con Brienne e con Gal. Bronn è sempre stato l’amico eletto di Jaime, sicuramente, ma in questo frangente, un po’ perché vuole farsi perdonare, un po’ perché crede in lui, scommette sulla sua partecipazione alla maratona, sul fatto che la correrà per tutta la sua lunghezza e si offre di allenarlo.

Non è una cosa di poco conto, perché per quanto Bronn abbia il vizio di scommettere, nessuno getterebbe dei soldi su un cavallo che perde in partenza, dico bene? C’è un altro personaggio che inizia a credere in Jaime, ed è Jaime stesso. Quando trova la porta della casa sbarrata da una Margaery in attesa del suo affitto, non recrimina e non pensa a quanto faccia schifo la sua vita, precipitando nella ben nota spirale di sfiga e autocommiserazione che, ormai, conosciamo. C’è un propositivo positivo in Lannister, che si dice “ok, magari accetto il lavoro offertomi da Tyrion.” Sicuramente il percorso di Jaime è in salita (e sappiamo che il neofidanzato di Brienne è disposto a scorrettezze pur di levarsi dai piedi il fastidioso ex-quasi-marito-padre-del-bambino), ma mai come in questo capitolo c’è stata la speranza. E concludo dicendo che sono felicissima di tornare qui, di immergermi in questa commedia oggettivamente bella e ben tradotta e che chiudere così una settimana lavorativa intensa è molto, molto piacevole.

Quindi grazie di cuore, Jodie <3
Un abbraccio e a presto,
Shilyss

Recensore Master
16/12/20, ore 19:41

Ciao cara 🐊
Dopo un breve stacco su bimba, siamo tornati alla corsa di Jaime, che molto lentamente si sta avvicinando al traguardo. La sua tifoseria lo ha accompagnato per tutto il tempo e nel mentre sono riusciti ad aggiungersi anche altri personaggi essenziali per il cambiamento di Jaime. Tra loro che gli urlano incoraggiamenti e Euron&co. che lo invitano ad arrendersi, la testa di Jaime deve essere sul punto di esplodere ^^"
È triste vedere che fino all’ultimo aveva sperato di vedere Brienne e Gal andare a fare il tifo per lui (e diciamo che se si fosse comportato in modo intelligente, li avrebbe trovati molte ore prima al pronto soccorso), ma ormai non sono più l’unico motivo per cui corre e non si lascia destabilizzare da questo fatto. Ormai è arrivato, gli mancano pochi passi ma si sa, gli ultimi metri sono quelli che fregano. Jaime non fa eccezione perché, preso dall’euforia di essere di fronte al traguardo, si rilassa e smette di correre (facciamo finta che questo verbo si adegui a quello che sta effettivamente facendo) nel modo corretto. Poi ovviamente subentra anche la sfiga, che per oggi non ha ancora finito con Jaime, perché va a mettere il piede proprio su un tratto di strada sconnessa e cade a terra, ferendosi ancora di più. Brienne era già convinta di voler tornare con lui, non c’era bisogno di infierire ulteriormente 🙈
Ormai a terra, Jaime vorrebbe solamente restarci e non muoversi più, nonostante le suppliche e gli incoraggiamenti dei suoi amici. Per sua fortuna, la speranza è l’ultima a morire e, anche se lui l’aveva rinnegata, il destino ha deciso che meritasse una gioia in quella giornata orribile. Gal e Brienne sono arrivati e lo attendono con ansia oltre il traguardo.
E qui c’è un parallelismo che ho adorato con il primo capitolo: allora Jaime corse e corse per allontanarsi da Brienne, mentre adesso corre verso di lei. Non intende più scappare, non intende più rinunciare alla sua felicità e alla sua famiglia per paura di non essere all’altezza. Sa di esserlo ed è pronto a lottare fino in fondo per loro. Altro parallelismo sono le lacrime di Brienne, che però stavolta non sono di dolore per l’abbandono di Jaime, ma di commozione e amore – e mi sa anche perché teme che le possa morire lì su due piedi.
E finalmente è finita. Jaime ha portato a termine la maratona e ora può svenire tra le braccia della sua amata – e forse è voluto, o sono io che mi faccio troppe pippe mentali, che la scena sia simile a quella della vasca che, nella serie, rappresenta di fatto l’inizio del loro legame come qui il ritorno dello stesso.
Jaime mi ha fatto tanta tenerezza qui: il modo in cui chiede perdono e afferma di aver sempre amato solo Brienne è davvero dolce, e poi la supplica di non trasferirsi a San Francisco mi ha ricordato che lui ha corso per tutto quel tempo con quest’idea in testa. Idea completamente falsa, ma Hyle voleva farlo soffrire e non dve’essere stato semplice per Jaime portare questo fardello (anche se forse il dolore fisico lo aveva fatto passare in secondo piano). Fortunatamente Brienne riesce a dirgli che lo ama e con un dolcissimo abbraccio a lei e Gal, la famiglia Lannister-Tarth è finalmente ricomposta come R’hllor comanda ❤ È anche diventata la famiglia più famosa della città ormai, specie dopo il super bacio che i bimbi si danno una volta che Gal si è unito agli zii (Gal, ti vogliamo tutti tanto bene, però d’ora in poi dovrai stare un po’ lontano dai tuoi genitori che avranno altre priorità). La descrizione del bacio mi è piaciuta molto: è passionale e romantico, ed esprime il bisogno che questi due avevano l’uno dell’altro, bisogno che hanno rimandato (per colpa di qualcuno *coff coff* Brienne *coff coff*) anche troppo a lungo. Comunque penso che ormai li shippi tutta l’Inghilterra, quindi saranno costretti a restare insieme per sempre, ma non dovrebbe essere un grosso problema XD
La vittoria di Jaime ha salvato anche le finanze di Bronn, che ha vinto contro Euron e sta già progettando la sua vacanza. È stato bello vedere Jaime venire premiato da Catelyn, che gli riconosce anche il merito di essersi comportato in modo onorevole, e dalla Erectile Dysfunction UK (aka Varys 🙈), per cui era riuscito a raccogliere mezzo milione di sterline. A ben vedere la sua popolarità è tutto merito di Ros, che ha pubblicato quella foto su Instagram: potevano aver detto qualcosa anche su di lei magari 🙈 E finalmente Jaime può dire sinceramente di essere felice e sappiamo che questa felicità, stavolta, durerà molto a lungo ❤
Concluse le foto e le interviste, Jaime va a casa di Brienne dove sarebbero presto stati raggiunti dal resto del gruppo per una piccola festicciola. Hyle se ne è andato definitivamente dalle vite dei bimbi. È interessante come Gal non abbia battuto ciglio per la sua assenza: forse Brienne gli aveva già accennato la cosa in macchina o semplicemente per lui Hyle era davvero un completo estraneo che non ci spiegava niente nella sua casa e con la sua mamma, e la sua scomparsa sia stata solo una cosa naturale.
Comunque, qui cominciano ad avere qualche piccolo assaggio di scene hot coi bimbi.
Brienne accompagna Jaime a farsi un bagno, nonostante lui continui a dire che non importa, che non vuole essere un peso e che tanto tornerà a casa sua per la sera. Dove cacchio vuoi andare, Jaime?? L’amore della tua vita ti sta dicendo di restare con lei e che si prenderà cura di te, e te te ne vuoi andare? Nonostante questa piccola gaffe, bimbo non perde l’occasione di farsi mettere le mani addosso da bimba, dicendole di spogliarlo per aiutarlo a entrare nella vasca. Purtroppo il corpo di Jaime reagisce molto facilmente alla vicinanza della sua donzella e non le sfugge l’interesse che lui nutre per lei. È molto dolce il fatto che lui subito le assicuri che non avrebbero fatto niente se lei non lo voleva e questo la rilassa perché sa che Jaime è sincero e non alzerebbe mai un dito su di lei. Tuttavia le ferite sono ancora fresche (di sei anni fa, ma ci sta) e di fatto loro stanno ricominciando una relazione, perciò hanno bisogno di un po’ di tempo per far tornare le cose come le avevano lasciate. Ho apprezzato molto il fatto che si siano presi del tempo, soprattutto Brienne, e non abbiano iniziato a saltarsi addosso subito: i loro corpi lo vogliono, ma per la loro psiche sarebbe stato tutto troppo veloce. Il fatto comunque che Brienne si offra di aiutare Jaime con il suo problemino dimostra ancora una volta quanto per lei il suo benessere venga prima del proprio e che sarebbe disposta a fare qualcosa che l’avrebbe messa un po’ a disagio in quel momento, solo per lui.
E finalmente questa lunga giornata piena di emozioni e di fatiche per Jaime e Brienne giunge al termine, nel modo più dolce possibile: lui dorme nella stanza per gli ospiti e mentre i suoi pensieri vagano su quanto vorrebbe che Brienne fosse accanto a lui, ecco che lei si infila nel letto e lo stringe a sé. Le ultime righe sono ancora una volta una ripetizione, ancora più positiva della corsa di inizio capitolo. Sono uno scorcio sul futuro, che mostra i bimbi a dormire abbracciati nel caldo delle coperte per le notti a venire, finalmente liberi di amarsi e stare insieme (e poi tanto a breve a letto cominceranno a fare anche altro oltre a dormire 😏)
La tanto attesa reunion è infine giunta e ora non ci resta che continuare a seguire questi due nella loro quotidianità insieme ❤
Ci sentiamo al prossimo capitolo!
Baci, pampa

Recensore Master
13/12/20, ore 17:08

Ciao! 🐊
Mi ha fatto molto piacere entrare in questa sezione e vedere che avevi aggiornato la storia ❤
Finalmente abbiamo modo di esplorare le pippe mentali di Brienne direttamente dalla sua psiche. Il capitolo ci fa tornare indietro all’inizio della maratona e vediamo come ha strutturato bimba quella giornata.
La mattina lei è ancora scossa dalla conversazione avuta con Jaime e si sforza di pensare a Hyle, nonostante anche la presenza di Gal lì con lei porti i suoi pensieri altrove, dal momento che il bambino crescendo avrebbe somigliato molto al padre, tranne che per gli occhi “piuttosto normali” che ha ereditato da lei. Mmm, credo che bimbo avrebbe da ridire su questo aggettivo 🙈
Decisa a non pensare a Jaime, mantra che si ripeterà per tutto il capitolo, Brienne ripensa alla festa di compleanno che le ha organizzato Hyle. È stato davvero gentile a prendersi quel disturbo; certo non c’era nessuno degli amici della fidanzata e la festa in sé non rispecchiava minimamente i gusti di Brienne, ma l’importante è che gliel’abbia organizzata, cosa che invece Jaime non faceva perché per il suo compleanno era impegnato a darle piacere in modo molto intimo. Almeno Brienne ha la decenza di ammettere che quei compleanni non erano stati tanto male
E qui si arriva (fortunatamente) all’ultimo momento in cui vorrei prendere a testate Brienne. Non capisce perché Jaime non dovrebbe essere felice che lei sposi Hyle dopo che le aveva aperto il suo cuore. Non saprei, Brie… forse è proprio perché ti ha aperto il suo cuore che non ha preso benissimo il tuo fidanzamento con Hyle, avvenuto tipo il minuto dopo che voi due avevate parlato??
Comunque, l’assenza di Hyle, oltre ad averle permesso di andare a trovare Jaime la sera precedente, le dà anche modo di scartare il suo regalo lontano da occhi indiscreti. Il dono è una loro fotografia accompagnata da un biglietto dolcissimo in cui Jaime è riuscito a formulare un pensiero compiuto senza fare la figura dell’idiota (capisco però che non sia semplice farlo quando si ha davanti bimba). Nella foto lui è di spalle, quindi Brienne sa che è con lei perché se lo ricorda, ma di fatto si vede solo il suo sorriso e penso fosse proprio quello l’intento di Jaime: non voleva darle una foto loro, ma una foto che le mostrasse quanto è bella quando sorride, come un invito a farlo più spesso e con la sincerità che aveva in quel periodo.
Brienne però non è ancora in grado di perdonare Jaime, nonostante i suoi pensieri vadano sempre nella sua direzione. A riprova di ciò, la prima cosa che fa è pensare di mandare un messaggio a Jaime per augurargli buona fortuna, ma visto che lo ha già fatto la sera prima, trova inutile scrivergli di nuovo (una doppia dose di auguri non penso avrebbe fatto male, però 🙈). E, in tutto ciò, non ricorda che forse dovrebbe mandare un messaggio al suo fidanzato attuale, che deve ricordarle personalmente di augurargli buona fortuna, sennò questa l’aveva già rimosso dalla sua mente.
Fortunatamente Gal si sveglia e corre subito a sintonizzarsi sul canale per la maratona, preoccupato che suo padre potrebbe non essere ancora arrivato. In effetti i timori di Brienne non sono del tutto infondati: bimbo ha dormito troppo ed è riuscito ad arrivare al minuto buono solo grazie alla guida alla GTA di Bronn.
Appena si sintonizzano sul canale, Gal comincia a chiedere chi vorrebbe che vincesse tra Jaime e Hyle. Brie prima svia la conversazione rivolgendo la stessa domanda a lui e poi lo fa ingozzare di toast così non le fa domande inopportune (anche se penso che Gal conosca la risposta, è palese 🙈). L’inizio della gara coinvolge enormemente Gal, che però vuole vedere il suo papà anziché gli atleti professionisti in cima al corteo. Per sua “fortuna”, presto Jaime e Hyle compaiono sullo schermo e superano i corridori professionisti in una lotta privata fatta, ovviamente, per Brienne. Lotta che come sappiamo dura poco perché bimbo cade e rimane ferito, facendo spaventare moltissimo Gal e Brie che subito corrono all’ospedale per vedere come stava.
Appena arrivano in ospedale, corrono alla reception per sapere dov’è Jaime visto che sono dei loro familiari (❤), ma lui ovviamente non risulta nel database visto che ha deciso di uccidersi alla maratona. In compenso, però, trovano Hyle che ha dei legamenti rotti a causa di una caduta causata da Jaime. Mmm, certo…
Il finale di questo paragrafo mi ha fatto schiantare: sembra quasi che a Brie vada bene un Jaime Lannister qualsiasi, anche diverso da quello che era andata a cercare, pur di non dover stare dietro a Hyle. Purtroppo, però, non c’è nessuno e quindi a Brie e Gal tocca restare in ospedale dal momento che non potevano dire “Va be’, eravamo venuti per Jaime, se lui non c’è sticazzi. Ci vediamo a casa, Hyle”. Si mettono in sala d’attesa e accendono la tv, dove intanto stanno commentando la corsa di Khal Drogo. Fortunatamente l’attesa non dura per molto e possono andare subito da Hyle, che prima attacca Brienne perché non era lì e poi inizia a sparlare di Jaime, dicendo che lo aveva fatto inciampare, che era un fallimento e che era pericoloso. Nel mentre, Gal decide di vendicarsi per quel giorno al lago in cui Hyle non lo aveva fatto giocare con la sua corazzata: prende il telecomando per muovere il letto e comincia a trasformare Hyle in una V umana. E quando Hyle gli chiede di avere il telecomando, Gal gli rigira la stessa risposta che gli aveva dato lui un tempo: puoi guardarmi mentre gioco. Giustizia 😈
A questo punto vengono interrotti dall’arrivo del dottore, aka Sam, marito di Gilly che si mostra subito interessato a Gal, ma Hyle ovviamente si deve intromettere, mostrando anche quanto poco interesse lui nutra per ciò che piace al bambino, perché vuole sapere cosa gli è successo così da poter fare causa a Jaime. Purtroppo, Hyle è sano come un pesce e non ha nessun tipo di problema. E sono quasi certa, come suppone lo stesso Sam, che Hyle abbia sbattuto contro il Muro: faceva tanto il figo, lui lo avrebbe superato senza difficoltà, mentre Jaime avrebbe fallito, e invece è stato lui quello a sbatterci senza riuscire a rialzarsi. Forse ha davvero creduto che fosse stata colpa di Jaime, ma non penso che abbia finto. Sarebbe stato troppo stupido, considerato che senza farsi male in alcun modo o corrompere nessun medico, era ovvio che le lastre avrebbero riportato la pura verità.
E poi succede la magia: Hyle si crea una fossa bella profonda, che aveva già iniziato a scavarsi sparlando di Jaime e imprecando di fronte a Gal.
Il bambino combina un bel danno con il letto di Hyle, facendogli andare a sbattere la testa contro il muro e questo fa crollare definitivamente la “calma” di Hyle che, preso dalla rabbia, insulta pesantemente il figlio di sei anni della sua fidanzata. Questo fa scattare Brienne, che allontana subito Gal da lui, anche se serve a poco visto che Hyle sta benissimo e può seguirli.
Durante il tragitto in macchina, si sintonizzano di nuovo sul canale sportivo proprio in tempo per sentire Barristan parlare del maratoneta in tendenza con una mano sola e tutti capiscono subito che si tratta di Jaime. In effetti, come ricorda Brienne, Jaime aveva detto che avrebbe mantenuto la sua promessa fosse stata l’ultima cosa che avrebbe fatto ed è proprio quello che stava facendo.
A casa, Hyle continua a comportarsi come uno stronzo, continuando a insultare sia Brienne che Jaime, ma finisce con il tradirsi da solo, rivelando di aver sabotato la sua serata con Gal a teatro. La cosa ovviamente fa infuriare Brienne, ma lui cerca ancora di incolpare Jaime e arriva addirittura a metterle le mani addosso. Per fortuna, Jaime compare in tv in quel momento e tutti vanno a vedere come se la cava. E, come diciamo sempre, c’è bisogno che bimbo sia in punto di morte perché Brienne lo consideri: vederlo così malridotto, in uno stato pietoso secondo solo a quando aveva perso la mano destra, fa desiderare a bimba di essere con lui. Sul serio, se Jaime avesse capito cosa attirava Brienne a lui, si sarebbero potuti rimettere insieme il giorno dopo la sua fuga, bastava si facesse trovare con qualche osso rotto 🙈
A questo punto inizia l’intervista che avevamo visto in diretta un paio di capitoli fa e che fa sprofondare nell’imbarazzo Brienne, anche se la risposta di Jaime al “come si sente?” aveva fatto ridere di gusto sia lei che Gal – purtroppo, però, c’era Hyle a rovinare l’atmosfera. E così Brie scopre che i suoi amici non odiano affatto Jaime, anzi sono suoi grandi sostenitori mentre disprezzano moltissimo Hyle.
Questo, insieme agli ennesimi insulti che lui le rivolge, fa rinsavire Brienne. Per tutto quel tempo si era accontentata, e probabilmente a volte aveva anche chiuso gli occhi di fronte al caratteraccio di Hyle, semplicemente perché aveva paura di restare sola a rimuginare su Jaime. Ma in un solo pomeriggio Hyle si era mostrato per ciò che era: un violento, aggressivo, crudele ed egoista individuo che lei di certo non voleva come suo compagno e men che meno come patrigno di suo figlio.
Anche l’ultimo tentativo di Hyle di incolpare Jaime viene smentito dalla televisione, da cui arrivano nuove immagini dell’incidente che mostrano chiaramente come sia stato Hyle a far inciampare il suo avversario. A questo punto, come ogni uomo possessivo che si rispetti, tenta con la pietà e le moine: sono stressato, è solo un periodo, passerà quando ci trasferiremo e bla bla bla, ma Brienne non si lascia fregare. E quanto ho adorato il modo in cui risponde a Hyle quando lui tira fuori di nuovo la storia che Jaime l’aveva lasciata all’altare incinta. Prima era lei stessa a accusare Jaime in quel modo, o comunque quel ricordo la faceva soffrire, ma ora la sua unica reazione è un’alzata di spalle con un “Nessuno è perfetto” a confermare che non sarà un errore del passato a rovinarle la vita per sempre.
Finalmente Brienne è libera di amare Jaime e lasciarsi alle spalle Hyle, non prima però che questo l’abbia sbattuta al muro urlandole che nessun altro avrebbe voluto una come lei al suo fianco (preferisco non riportare le parole originali in questo caso). Cosa che già sa essere falsa, visto che c’è un tizio che si sta uccidendo per concludere una maratona per lei, ma a parte questo… Scusa, Hyle, chi era il violento che doveva avere un ordine di restrizione? Fortunatamente Brienne riesce a reagire subito e allontana Hyle da sé prima che la situazione degeneri, intimandogli di non farsi trovare lì al suo ritorno.
Alla fine, nel momento dell’accettazione, Brienne ripensa agli ultimi sei anni e a quello che aveva provato, ancora una volta dimostrando che tutto quanto era stato causato da un’incomprensione dei sentimenti reciproci tra lei e Jaime. Avendo una scarsissima opinione di sé, Brienne aveva pensato che fosse stata colpa sua, che Jaime si fosse finalmente reso conto di non poterla amare e sarebbe perciò stato inutile perdonarlo e riportarlo nella sua vita solo per ritardare l’inevitabile. Invece era Jaime ad aver sofferto e a credere di non meritarla, ma non era stato in grado di esternare quei sentimenti e Brienne non li aveva potuti capire. Ora, con sei anni di ritardo, hanno finalmente entrambi un quadro più chiaro dei loro sentimenti e sono pronti a ricominciare (Se Jaime arriva vivo al traguardo ovviamente 🙈)
Come sempre, mi fa tanto piacere leggere questa storia, mi rilassa e mi fa passare un po’ di tempo con questi due scemotti che, dopo ben 22 capitoli, smettono di essere dei completi idioti 😆
Ci vediamo al prossimo capitolo!
Baci, pampa

Recensore Master
02/12/20, ore 17:32
Cap. 21:

Ciao 🐊
Questo capitolo, pur essendo molto breve, è di grande importanza per la storia. È la svolta definitiva di Jaime, il momento in cui rinnega completamente il suo passato e si prepara ad affrontare il suo futuro.
Come gli aveva preannunciato Hyle, ha sbattuto contro il Muro. Qui vediamo la descrizione fisica di tale entità: Jaime si ritrova bloccato in un luogo tenebroso (richiamo del luogo del suo sogno nei libri), da solo e con il cammino bloccato da uno spesso muro di ghiaccio. A un tratto dall’oscurità emerge sua sorella: mi fa un po’ strano che Jaime sia così spaventato nel vederla, ma è anche vero che in questa versione non hanno lo stesso legame della storia originale quindi ci sta. Lei cerca di convincerlo che sono uguali e che devono restare insieme – anzi, che lo sono già.
In un certo senso, quella per Jaime è davvero una prigione. Una prigione mentale, per certi versi quindi anche peggiore di una fisica, in cui deve fare i conti con i fantasmi del suo passato prima di poter raggiungere la donna che ama.
Mi è piaciuto come, in poche frasi, si siano visti i due atteggiamenti che Cersei è solita usare per ottenere ciò che vuole. Prima la violenza, nel tentativo di colpire Jaime con una spada, e poi l’affetto (quest’ultimo metodo in effetti lo usa solo con lui 🙈) con cui cerca di addolcire Jaime.
Mi è piaciuto molto il collegamento con il primo capitolo: “La sua voce tranquilla sembrava provenire da lontano, gracchiante come se si trattasse di un messaggio lasciato in una segreteria telefonica e dimenticato da tempo.” Questo è un chiaro richiamo a ciò che è veramente accaduto sei anni prima: erano state infatti quelle esatte parole, lasciate in un messaggio vocale inviato in un pessimo momento per bimbo, a dare il via a tutta la storia. Solo che stavolta Jaime non cede, la respinge allontanandola definitivamente e chiudendo una volta per tutte i conti con il suo passato. Il cerchio si è finalmente chiuso: Jaime non si odia più, è circondato da persone che gli vogliono bene e lo spronano ad andare avanti e lui è infine diventato l’uomo che era destinato a essere.
Rimasto solo, cerca di abbattere il Muro usando la spada, con cui riesce a fare solo un piccolo foro nella parete. Ma tanto basta per vedere cosa c’è oltre.
Anche qui, Brienne è la fonte di luce di Jaime, una luce blu nella quale sembrava bella e con indosso un’armatura da cavaliere, nello specifico l’Armatura che aveva fatto Jaime per lei nel canon. È interessante che, nonostante questa sia una modern!AU, Brienne qui venga dipinta comunque come un cavaliere. Come nella serie, lei incarna i valori di onore e lealtà tipici del cavaliere (anche se in questa versione fa delle pessime scelte in fatto di compagni, ma sorvoliamo) ed è lei a smuovere la coscienza di Jaime per fargli ricordare ciò che conta davvero, spingendolo a tornare sulla giusta strada e a porsi dalla parte dei deboli e degli innocenti.
Non appena Jaime la vede cerca di chiamarla, riuscendo per una volta a non sbavarle troppo dietro, e la supplica di restare. Come già accaduto nel sogno che aveva fatto qualche capitolo fa, Brienne cerca di andarsene, ma stavolta Jaime riesce a convincerla almeno ad ascoltarlo. Mi è piaciuto molto quello che ha detto Brienne: Jaime non deve chiederle di restare, deve solo agire e dimostrarle con i fatti che ha scelto lei. Trattandosi di Jaime Lannister, sappiamo che non è esattamente una “scelta”: come ci ha ricordato in continuazione ‘non possiamo scegliere chi amare’ e questa frase si dimostra vera anche in questa storia – altrimenti bimbo da mo’ si sarebbe dovuto mettere con qualcun’altra visto il modo in cui lo trattava bimba e, soprattutto, visto che lei sembrava interessata ad altre compagnie 🙈 Jaime ha scelto di cambiare per Brienne, diventando un uomo migliore, ma i suoi sentimenti erano al di fuori del suo controllo e su quelli non ha avuto controllo (di nuovo, per fortuna, altrimenti non avremmo avuto l’happy ending qui).
Deciso più che mai a raggiungere Brienne, Jaime comincia a prendere a pugni il Muro nel tentativo di distruggerlo. Gli è andata bene che è un muro mentale e non fisico, sennò nemmeno con tutta la forza di volontà del mondo sarebbe riuscito a far crollare la Barriera a suon di spallate 🙈
Oggi svariono un po’, spero mi perdonerai, ma proprio grazie alla brevità del capitolo posso concentrarmi su ogni dettaglio (e farci sopra dei film mentali inesistenti). “Ogni volta che sbatteva contro il muro, uno spasmo di dolore gli attraversava il corpo”: sicuramente si riferisce al fatto che caricare contro una spessa lastra di ghiaccio non sia particolarmente piacevole, ma dal momento che questo Muro non esiste nella realtà, penso si possa interpretare anche come il fatto che, più Jaime lo scalfisce, più la sua mente si ricongiunge al suo corpo – che ricordiamo non essere messo proprio benissimo. Ha già mosso un passo quando distrugge completamente il Muro (che oltre a rappresentare l’ostacolo maggiore di ogni corridore, è anche metafora della distanza tra lui e Brienne, finalmente eliminata) e questo deve essergli costata molta fatica e avergli provocato dolore in tutto il corpo. Ma ormai non gli importa più: quella distanza che sembrava insormontabile, ora gli sembra niente perché sa chi c’è ad aspettarlo al traguardo.
È buffo – o forse bisognerebbe dire che è semplicemente il destino – che nel momento in cui Jaime abbatte la barriera che lo separava da Brienne, bimba sta mollando Hyle ed è pronta a sua volta ad abbattere quella barriera.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo e vedere Hyle venire demolito da cima a fondo (povero Hyle, a modo suo è stato utile ai bimbi, via 🙈).
Alla prossima!
Baci, pampa

Recensore Master
28/11/20, ore 17:32
Cap. 7:

Cara Jodie,
Eccomi finalmente da te <3 e che bel capitolo mi sono letta! Come sempre, perdonami per essere giunta quasi alla fine, ma durante la settimana è spesso difficile ritagliarsi anche solo mezz’ora per leggere con calma e recensire. La scena di Jaime che tenta di abbordare Brienne nel negozio di cupcake è deliziosa e ha i toni propri della commedia, dato che a importunare il nostro sfortunato protagonista ci sono Edd, Ygritte e chi ne ha più ne metta. Che Jaime non sia del tutto indifferente a Brienne è abbastanza chiaro. Dopo sei anni lei ancora arrossisce e sebbene sia una madre, un’imprenditrice e una donna di sani valori morali, effettivamente la sua spiegazione di cosa ci trovi nel nuovo fidanzato è sciapa. Avrebbe potuto essere detta da una ragazza molto più giovane e meno esperta di lei e Jaime se n’è accorto. Non è vero, come è stato detto negli scorsi capitoli, che senza Gal questi due non si sarebbero mai più frequentati. Certo, il bambino e la necessità che quest’ultimo cresca avendo presente il proprio padre rende questi contatti inevitabili e costanti, ma come Jaime non ha dimenticato Brienne, così lei non è del tutto impermeabile a lui.

Solo, è ancora molto delusa perché non crede che possa mantenere fino in fondo la parola data. Ho sempre speso molte frasi circa l’aderenza delle tue storie – e di quelle che scegli di tradurre, ovviamente – al canone e anche qui è significativo che la cavaliera Brienne d Tarth rinfacci allo sterminatore di re di non saper mantenere le promesse, di non tenere fede alla parola data, di non comportarsi con onore come il codice cavalleresco richiede a un suo membro, insomma. Che poi è il motivo dell’esclusione di Lannister dalla vita di Brienne e di suo figlio. Lui che fa il piacione è, ovviamente, spettacolare e una gioia per gli occhi, mentre il proposito di vincere la maratona si ricollega al concetto cavalleresco del torneo. È molto interessante che Jaime, infatti, non parli male del fidanzato a Brienne. Se lo facesse, come scrivi, apparirebbe come meschino, verrebbe preso per bugiardo e il primo istinto di Brienne sarebbe quello di difendere a oltranza la propria relazione. Invece, Lannister vuole giocare su un terreno neutro, che permetta una competizione e consenta di vedere, sul campo, chi è il migliore. Come vediamo a fine capitolo, però, le cose sembrano essere molto, molto meno semplici del previsto. Un abbraccio e spero a prestissimo, come sempre io latito solo a causa della real life!
Un caro saluto e buon weekend (o quel che ne rimane),
Shilyss

Recensore Master
27/11/20, ore 23:53

Salve 🐊
Avevamo lasciato bimbo con una caviglia slogata insieme a Talisa che prova a spiegargli che non può correre in quelle condizioni se vuole tenersi il piede. Jaime, però, è il solito testardo che non ne vuole sapere di fare una cosa intelligente. A ogni modo, è lodevole il fatto che voglia comunque portare a termine la gara: sicuramente Brienne e Gal avrebbero capito, ma ormai lui non correva più soltanto per loro. La cosa meno lodevole e totalmente stupida è il fatto che non voglia farsi fasciare la caviglia perché “non è uno stronzetto lamentoso”. In questo caso non lo sarebbe stato e, anzi, la fasciatura gli avrebbe impedito di diventarlo di lì a poco.
Ora, è vero che per correre le lunghe distanze si deve fare molto affidamento sulla mente: tante volte capita che si pensi di non farcela, quando invece il nostro corpo riuscirebbe comunque ad andare avanti. Questo però è valido nel caso di un corpo sano, senza per esempio una slogatura alla caviglia che peggiora a ogni passo che Jaime fa. Per sua fortuna, alla maratona partecipa anche una persona normale (comunque meglio di Hyle) che ha con sé un kit di pronto soccorso portatile. In effetti non è male come idea, magari Loras poteva averla consigliata anche a bimbo (che ne ha mooolto bisogno). Stavolta Jaime non se lo fa ripetere due volte e lascia che Ros gli fasci la caviglia – anche perché sarebbe stato il re degli idioti a non accettare di nuovo un aiuto 🙈
Dopo aver vestito i panni della classica crocerossina, Ros scatta una foto a Jaime per mostrare al mondo intero quanto sia malconcio ma che, nonostante tutto, continua a correre e non si fa fermare da “Psycho” – non sarà comunque lo sputtanamento maggiore per Jaime quel giorno 🙈
Comunque, ma che razza di gente partecipa alla maratona? Prima la Torre di Pisa (Merda!), poi i tizi vestiti da parti del cavallo… Sono enti benefici pure questi? 🤣
A ogni modo, Jaime è rimasto talmente indietro, che ormai c’è solo l’autista della safety car a fargli compagnia. Almeno fino a quando non arrivano i suoi fan numero uno, allertati dal tweet di Ros della disavventura che stava vivendo Jaime e desiderosi di non farlo arrendere. Di nuovo: in circostanze normali, una bella spatolata sul didietro avrebbe potuto aiutare – ne sono una dimostrazione le prime sessioni di allenamento – ma se questo poveretto è ferito, è OVVIO che fa fatica. Oltretutto sto sempre a parlare della caviglia, ma anche correre con le ginocchia sbucciate non è proprio uno spasso. Meno grave, ma comunque fastidioso.
In breve tempo arriva l’intero team di sostegno di Jaime, con magliette e cartelloni che mettono il suo nome accanto alla disfunzione erettile, immagine che fa risalire di mooolto l’autostima di Jaime. Arrivano anche Euron e Asha, che però hanno in palio ventimila sterline che non vinceranno se Jaime conclude la maratona. Iniziano perciò a cercare di demotivarlo – almeno lo fanno solo con le parole e non gli tirano qualche brutto scherzo.
Proprio quando Jaime pensava che le cose non potessero andare peggio, si presenta Barristan Selmy con la telecamera al seguito per conoscere meglio il maratoneta sfigato diventato virale. Dopo che Jaime gli risponde giustamente a male parole – Barristan, cacchio chiedi a uno che sta cioncolando sulla pista “come si sente”? – il telecronista sposta la sua attenzione su Bronn e tutti gli altri. Ce ne fosse uno che si pirita un minimo a raccontare i cavoli di Jaime 🙈 Bronn inizia dicendo i motivi nobili e ufficiali per cui partecipa alla gara, ma ovviamente non si ferma lì e tira in ballo Brienne. Da qui in poi la situazione precipita e basta.
Sansa e Renly supplicano Brienne in diretta nazionale di perdonarlo e tornare con lui (in effetti tutto questo non è imbarazzante solo per bimbo, ma anche per lei), perché sanno che lei lo ama ancora e che Hyle non è giusto per lei. A questo punto la conversazione – o meglio lo sputtanamento pubblico – vira verso Hyle, a cui i Bitch Posse non fanno certo una bella pubblicità. E poi si mettono a raccontare ogni momento della storia tra Jaime e Brienne così, come se raccontassero la storia di una ship televisiva. Addirittura Euron si aggiunge (chiamando Brienne “pollastra”… Va be, è sempre meglio di “gelatina”), che pur non conoscendo lei e avendo poco a che fare con Jaime, aveva comunque captato il suo amore per la donna.
Certo che questi non danno proprio una bellissima immagine di Jaime: un uomo piagnucoloso, inaffidabile, scortese… Ok che dicono che è cambiato, ma potevano anche tirare fuori qualche aggettivo positivo – oltre a ripetere a ogni occasione che è follemente innamorato di bimba.
La chiamata di Missandei arriva al momento giusto – in realtà anche lei era presa a seguire la storia con una confezione di pop-corn in mano e non ha voluto interrompere prima della fine – e le telecamere si spengono proprio prima che Jaime inizi a crollare.
Hyle spara una cattiveria dietro l’altra, ma bisogna ammettere che in certe cose ci becca. Jaime ha sbattuto contro il Muro – a quattordici chilometri dal traguardo, con il corpo dolorante e dopo una colossale figura di merda in tv. Niente di troppo grave insomma 🙈
Secondo me è stato il racconto del suo “team di sostegno”, che ormai non sembra più tale, a farlo andare a sbattere più velocemente. Era impegnato a evitare che mettessero troppo nei guai Brienne – che gira che ti rigira sta ancora organizzando il suo matrimonio (almeno per quanto ne sa lui) – e tra una cosa e l’altra il Muro è arrivato. Questa volta almeno Bronn prova a spronarlo in maniera più gentile, senza sfoderare la spatola di Olenna – che in questo momento sarebbe stato il colpo di grazia per il povero Jaime.
E ora ci siamo, il momento più duro della sfida è arrivato, ma Jaime Lannister non mollerà perché oltre c’è la sua donzella preferita ad attenderlo ❤ (prima deve passare da Cersei, ma dettagli. E poi anche lei sprona ad andare avanti, quindi top).
A presto!
Baci, pampa

Recensore Master
27/11/20, ore 17:47

Ciaooo tesoro! Finalmente ce l’ho fatta a passare di qui! Dopo la fine di We Make the Rules non vedevo l’ora di cominciare una nuova avventura con Jamie e Brienne e tra le varie cosette che mi avevi proposto, alla fine ho scelto di passare di qui, attirata dall’introduzione, dal rating rosso (ormai non lo nascondo neanche io ahahahah) e dal titolo particolare che mi ha fatto sorridere, ma anche incuriosire! *^*
Allora, in questo prologo, ci troviamo sei anni indietro rispetto al presente e la prima scena che ci si para di fronte disegna un vero e proprio idillio d’amore: Jamie, innamoratissimo e devoto, osserva Brienne ronfare allegramente sul suo petto (e tu non hai idea di quanto io abbia apprezzato questo minuscolo particolare! Brienne non è una principessa cavolo, non siamo in un film della disney! È una donna fatta di carne, piena di bellezza, ma anche di difetti ridicoli come quello di russare come un alce ferito, per questo è così semplice immedesimarsi in lei, per questo cattura subito la simpatia del pubblico, non appena appare sullo schermo!) dopo aver consumato la loro passione in modo decisamente hot!
Tutto perfetto dunque… peccato che non sia destino a durare! Jamie infatti continua a riflettere e a riflettere, tuttavia i suoi pensieri si guastano sempre di più, cominciando a vorticare intorno ad un episodio del passato tra lui e Brienne che, nonostante tutto l’amore del mondo, l’uomo non è mai riuscito a dimenticare: la prima volta che i due approcciano infatti, lei gli dice apertamente che le provoca disgusto. Ed aveva pure ragione, al tempo! Apprendiamo infatti che prima di affrontare un cambiamento personale grazie soprattutto Brienne, Jamie era un uomo terribile, un avvocato corrotto impantanato nei traffici loschi della sua famiglia senza scrupoli, un arrogante, maleducato, pieno di sé come dimostra anche il modo alquanto irrispettoso con cui si rivolge alla donna proprio durante questo primo incontro.
Personalmente ho adorato la sua introspezione: so che siamo soltanto all’inizio e avremmo modo di conoscere i protagonisti ancora meglio nei capitoli successivi, ma già qui la complessità di quest’uomo mi affascina! Io non credo che Jamie sia una persona cattiva, ma è anche vero che sa come diventarlo molto facilmente, trascinato dagli eventi o dalle influenze negative della sua vita e sebbene odi questo suo lato di sé, fa fatica a trovare un equilibrio. A riprova di ciò, proprio come un zavorra che lo butta ancora più giù negli abissi di queste oscure elucubrazioni, ecco che arriva la persona peggiore di tutti nel momento peggiore di tutti: la sua gemella Cercei. Cercei che non si è degnata di sostenerlo o di congratularsi con lui per il suo cambiamento, per questa felicità dolcissima raggiunta con una altra donna, ma che non ci pensa due volte a chiedere il suo aiuto e trascinarlo di nuovo nel fango.
E Jamie che da quel fango pensa di essere uscito sì, ma non che la sua sporcizia gli si sia mai tolta di dosso – e mai lo farà!- fugge via, spaventato da sé, dalla luce che irradia Brienne (mamma mia quanto è stata bella la scena del parcheggio innevato, un’immagina estatica straordinaria) dalla prospettiva di deluderla.
Un inizio col botto tesoro, sono solo al primo capitolo e sono completamente rapita!
Non vedo l’ora di continuare!
Alla prossima tesoro, un abbraccione, Violet :D

Recensore Master
26/11/20, ore 10:47

Salve 🐊
Il capitolo si apre poche ore dopo la conversazione tra i bimbi. Jaime sogna di nuovo quella notte al Winterfell Hotel, solo che stavolta chi se ne sta andando è Brienne. Lui le ripete le stesse parole che aveva usato lei a suo tempo, ma anche in questo caso non viene ascoltato. Comunque c’è da dire che questa situazione si adatta meglio in questo caso: lasciare qualcuno per Cersei ci può stare, per Hyle no davvero 🙈
Fortunatamente viene catapultato fuori dal suo sogno dalla soave voce di Bronn, che lo informa che fare una festa la sera prima di una gara importante per cui ci si deve svegliare presto, non è stata esattamente una grande idea. Mentre il resto della squadra è a prendere i cartelloni (molto poco imbarazzanti), Bronn accompagna Jaime alle iscrizioni per la gara in stile ambulanza di GTA, riuscendo però a non uccidere nessuno lungo il percorso – e spero si sia evitato anche le multe, visto che comunque avrà infranto ogni regola del codice della strada mai inventata. Comunque la difficoltà maggiore di questa maratona è iscriversi, va fatto in continuazione (e Jaime non sa essere puntuale, anche questo è un problema in effetti).
Bronn si lamenta che Jaime stia girando un filmino porno nella sua auto, ma in effetti poteva essere più imbarazzante darsi la crema sulle cosce davanti agli altri concorrenti, considerato anche per quale associazione partecipa (anche se Ros sarebbe di certo stata felice di aiutare. O Brienne, ovviamente 🙈).
Precisamente all’ultimo minuto buono, Jaime riesce a iscriversi, beccandosi una ramanzina da Luwin (ciao, Luwin 🐺) e la gara può iniziare.
A sorpresa, bimbo incontra Ros che non disdegna per nulla la visione di Jaime atletico e in pantaloncini. Mi è piaciuto che Jaime abbia subito proposto di aiutarla grazie al suo nuovo lavoro, chiedendole di far affiliare l’ente che si occupa di aiutare le ex prostitute al loro studio. Dopo aver incontrato un’avversaria sportiva che gli sta simpatica, si imbatte ovviamente nel nostro personaggio preferito che, appena lo vede, gli lancia un’occhiata da leone. Ciccio, non puoi sfidare un Lannister con lo sguardo che un leone rivolgerebbe a un cucciolo di zebra, perché sei tu la zebra (no, povere zebre, meglio non paragonarle a lui 🙈). Ovviamente Hyle sarebbe felice che Jaime avesse dei problemi là sotto, ma per sua sfortuna non è così e il fatto che la sua fidanzata pensi a un altro quando sono insieme dovrebbe fargli capire che i problemi probabilmente li ha lui.
In questo capitolo compare anche Ser Barristan, cronista ufficiale della maratona che riprenderà tutto quello che succederà (a una certa persona) in diretta. Mentre Catelyn spiega un po’ il percorso e che tipo di atleti partecipano, Jaime e Hyle si posizionano – e abbiamo l’ennesima conferma che Hyle non conosce nemmeno la sportività di base 🤦‍♀️
Al suono del via, Jaime parte augurandosi che Hyle inciampi e cada con la faccia a terra (cosa buona e giusta, ma attento che non ti si ritorca contro 😅), e intenzionato a seguire i consigli di Loras di mantenere un ritmo costante e pensare solo alla sua gara. Proposito che dura per cinque minuti forse.
Hyle inizia a parlargli, ringraziandolo per essersi occupato di Gal (e questa sembra una cosa carina) perché così Brienne ha potuto fare cose più utili. Ora, capisco che debba far vedere chi è l’uomo alpha e parlare di quanto fanno sesso lui e Brienne sicuramente destabilizza Jaime, ma il problema è che credo userebbe questi paragoni anche con gli altri, indipendentemente dal passato che possono aver avuto con bimba. Parla di lei come se fosse un oggetto, quando per far ingelosire Jaime avrebbe anche potuto dire che, con Gal impegnato con suo padre, avevano avuto modo di fare delle uscite romantiche, sotto le stelle e roba così: in questo modo almeno avrebbe fatto capire che tiene a Brienne e magari uno si sarebbe anche sentito dispiaciuto per lui sapendo che comunque bimba pensa sempre e solo a bimbo.
Dopo questa simpatica uscita, comunque, Hyle ottiene quello che vuole: Jaime si innervosisce e aumenta la sua andatura. E proprio quando pensava che non potesse accadere niente di peggio, Hyle sgancia la bomba: dopo il matrimonio, lui, Brie e Gal si sarebbero trasferiti dall’altra parte del pianeta. Il buon Hyle qui si “dimentica” di informare Jaime che quella è un’idea sua e che Brienne non ne ha ancora mai sentito parlare – né sarebbe incline ad accettarla – ma il suo obiettivo era quello di ferire bimbo e, come al solito, c’è riuscito. Peccato che Jaime non si arrenda facilmente e, dimenticandosi ogni buon avvertimento di Loras, inizia una gara personale contro Hyle – in cui va in vantaggio! Grande Jaime! Oggi comunque è il giorno del “levatevi di torno che devo vincere la maratona”, perché anche qui Jaime spintona i concorrenti da tutte le parti per arrivare in testa (almeno però non rischi di uccidere nessuno 🙈) Hyle, incapace di stargli dietro lealmente, prima gli urla che Brienne lo considera un incapace (ehm, mi sa che non ti sei informato molto sui fatti degli ultimi capitoli, che ti smentiscono di brutto) e poi, da bravo e onesto atleta, prende letterlamente a calci Jaime facendolo inciampare e rischiando che venga travolto dagli altri concorrenti. L’unico lato positivo di questa cosa è che Jaime si fa male e di conseguenza le probabilità che ora Brie lasci Hyle sono salite di molto. Soprattutto perché si è slogato la caviglia sinistra, che con la mano destra che non c’è più, pareggerebbe i danni su entrambi i lati del corpo e lo renderebbe più interessante per una certa sadica (Cersei è meglio da questo punto di vista 🙈)
Abbiamo anche la guest star Talisa, che fa parte del personale sanitario presente alla maratona, e lo informa gentilmente che la sua caviglia è messa male e che la sua corsa è finita. Se, finita un corno. Jaime ha promesso che la porterà a termine e a costo di farsi amputare un piede lo farà (però poverino 😭)
La teoria di Gal che sarebbe stato divertente correre la maratona si è infranta purtroppo, perciò dal prossimo capitolo vedremo bimbo che continua ad andare avanti soffrendo (anche perché è scemo e non accetta nemmeno un minimo aiuto) e che viene leggermente sputtanato in diretta tv grazie ai suoi migliori amici.
Alla prossima!
Baci, pampa

Recensore Master
25/11/20, ore 15:08

Hola 🐊
Ormai siamo alle soglie della famosa maratona e Jaime è stato molto impegnato nei giorni che la precedono. Loras ha intensificato il suo allenamento, il lavoro allo studio di Davos è aumentato e, mentre bimba andava in giro “felice” per organizzare il “matrimonio dei suoi sogni”, ha passato anche molto più tempo con Gal.
Finalmente si è deciso a portarlo nel suo appartamento che si è subito trasformato nel set de “La Valle Incantata” e Jaime non lo smonterà finché continuerà a vivere lì praticamente (molto dolce, ma visto che l’appartamento già è piccolo e poco pratico, ma tanto non dovrà viverci ancora a lungo almeno).
La preparazione del matrimonio sta sfinendo Brienne, che non solo non può prendere mezza decisione, ma non può nemmeno fare lei la torta per il suo matrimonio, visto che Hyle vuole qualcosa di elegante. Qui ho poco da dire, perché bimbo ha già espresso il mio parere con quel “Mandalo a quel paese” (magari anche in senso letterale, così non deve proprio esserci il matrimonio ), e prova a spiegare a Brienne che le sue torte sono perfette, ma ovviamente lei non ci crede, tanto per cambiare
Alla fine, siamo arrivati alla sera prima della maratona. Olenna decide di organizzare un “piccolo raduno” a casa sua con tutti i sostenitori di Jaime, la pasta al forno (❤) di Tysha e quintali di alcol che, ovviamente, lui non può bere. Fortuna che ha un buon autocontrollo ormai, sennò per una volta potevano anche limitarsi a delle bottiglie di Coca Cola e Fanta, senza il bisogno di sbattergli in faccia lattine di birra 🙈
Olenna prova anche a invitare Brienne e Gal, ma Jaime sente che sia meglio rifiutare per evitare inutili attriti tra loro e Hyle, dal momento che avrebbe partecipato anche lui e sicuramente aveva bisogno del loro sostegno alla vigilia della gara. Comunque la festa prosegue bene lo stesso, con tanto di Olenna che balla il Gagnam Style (non so se esserne felice o meno 🤣), finché non arriva una visitina a sorpresa per bimbo. Un angelo si presenta a casa sua per benedirlo e augurargli buona fortuna per la gara (e pensandoci, forse avrebbe fatto meglio a non farlo, poverino – ovviamente lo so che era necessario, sennò non sarebbe tornata tra le sue braccia nemmeno dopo le stronzate di Hyle, ma mi dispiace sempre che bimbo soffra 😭)
Brienne ha deciso di andare da lui, dal momento che il suo fidanzato ha talmente bisogno di lei che se n’è andato da solo al Quiet Isle, e gli ha anche portato un regalo. Doveva essere il suo dono di nozze a Jaime, ma non era mai riuscita a darglielo. Lui capisce subito chi sia l’artefice del ritratto. Credo che ci siano due interpretazioni che si possono dare al modo in cui è stato dipinto: la prima è che l’amore per Jaime le abbia fatto mettere molta più attenzione e cura nel dipingerlo per cercare di renderlo al megllio; la seconda, più triste e che però forse non si adatta bene al periodo in cui il dipinto è stato fatto, è che lei non avesse ancora imparato a considerarsi bella e degna di essere ritratta con cura, perciò si è disegnata alla bell’e meglio concentradosi piuttosto sul personaggio bello del ritratto.
La cosa veramente triste, però, è il motivo per cui glielo sta dando. L’ha tenuto con sé per tutti quegli anni, un ricordo indelebile della loro storia e di cosa poteva essere, e ora che sta per sposarsi vuole sbarazzarsene così da poter finalmente voltare pagina e mettere in chiaro che tra loro è finita per sempre. Se, credici 🙈 Jaime le dice la stessa cosa, ma in maniera più romantica e sentita. Loro si amano e devono stare insieme, ma bimba è troppo cocciuta per accettare di perdonarlo per l’enorme cavolata che ha fatto sei anni prima. E qui Brie mostra ancora una volta chi comanda tra di loro, mettendolo a tacere mentre gli dice tutto quello che ha passato dopo che l’aveva lasciata.
In effetti capisco che per lei non sia stato facile affrontare ciò che è successo: è sempre stata abituata a venire rifiutata e schernita, a essere considerata una grossa vacca (appellativo gentilmente concessole dalla tua regina buonissima 🙈) e insultata per il suo aspetto, anche dallo stesso Jaime, per poi venire corteggiata dallo stesso che, col tempo, le aveva fatto credere che anche lei meritasse l’amore. Le aveva fatto vivere un sogno per poi riportarla brutalmente alla realtà abbandonandola due giorni prima del matrimonio, lasciandola a dover spiegare ai suoi amici quello che era successo. Bello che mentre lei si sentiva inadeguata a lui, Jaime provava la stessa cosa per lei: per questo sono due scemi Nessuno dei due si ama abbastanza da credere di meritare qualcosa di bello nella loro vita. Perciò ormai Brienne ha deciso di non volerlo perdonare, così da non dover più soffrire, e di sposare Hyle perché non c’è un grande amore tra di loro, ma semplice simpatia che quindi non potrebbe ferire nessuno dei due (lei, principalmente).
Jaime ci prova a farle capire che lui non vuole nessun’altra e che lei merita di sposarsi solo per amore, ma Brienne non vuole sentire ragioni e alla fine tira di nuovo in ballo il bene di Gal per farlo stare zitto una volta per tutte. Il lato positivo è che questa è l’ultima discussione in cui si sono urlati addosso e basta e anche se Jaime continua ad avere il cuore spezzato, sarà per l’ultima sera.
Sansa ovviamente non sa farsi gli affari suoi e ha dovuto origliare la loro conversazione, ma mi ha fatto piacere che abbia cercato di confortare Jaime e che gli abbia mostrato il suo sostegno. È una cosa sempre presente nelle AU, tanto quanto è stata assente nella serie, ed è bello vedere bimbo che va d’accordo con tante persone.
E ormai siamo arrivati davvero alla tanto agognata maratona, che scorrerà liscia e tranquilla per bimbo 🙈
Alla prossima!
Baci, pampa

Recensore Master
25/11/20, ore 14:52
Cap. 7:

Tesoroooo,
mamma mia, mi mancava tantissimo questa storia, per quello mi sono PRECIPITATA non appena ho avuto tempo ** E sono felice di averlo fatto perché questo capitolo delinea finalmente un cambiamento vero di Jaime, ma non lo fa come dovrebbe essere un vero cambiamento, ma in linea con lui. Rimango sempre sorpresa, questa storia ha un IC dei personaggi pazzesco, pur trattandosi di una AU moderna. Brienne, i suoi modi di fare che vacillano dal dolcissimo al ferreo pugno che la contraddistingue, e che nel suo "universo" l'ha resa una guerriera di tutto rispetto. Persino Ygritte, nel suo modo di fare, è IC pur comparendo per due secondi.
Insomma, se devo proprio trovare un difetto a questo capitolo è la sua brevità perché il dialogo botta e risposta d Brienne e Jaime mi ha incantata, come un flauto per un serpente! Ti giuro sarei stata ORE E ORE a leggere di loro, sperando sempre di vedere Brienne perdonarlo, visto che comunque ci sta provando davvero a migliorare, anche se... insomma, di casini ne ha combinati e ne sta ancora combinando, però non si può non ammettere che Jaime li sta causando proprio per rimediare, solo che è goffo, e anche arrogante e, più di tutto, umiliato da Hyle... che continua ad essere un metro di giudizio troppo grande e che, da qualche parte, rispecchia il suo modo di essere passato: in forma, un figo pazzesco, un fidanzato ideale... ma Hyle, però, è solo un bugiardo e un approfittatore, Jaime se è stronzo lo fa in modo genuino ed è diretto. Non nasconde i suoi difetti dietro una personalità brillante, ed è questo il suo punto forte: Brienne lo ama per tutto quello che è e che fa... Hyle le piace e basta, fine dei giochi. Non c'è la possibilità di una scintilla che esplode se non conosci davvero qualcuno, perché il muro Hyle, addosso, glielo ha messo e le mostra solo ciò che gli conviene, si occupa di Gal solo per concupire lei e anche se fa maratone per beneficienza, rimane comunque uno stronzo che di certo lo fa per i propri interessi.
Anche Jaime parteciperà per un interesse, ma è legato all'amore e dunque questa competizione così infantile in verità rende il tutto molto romantico, a modo suo. Anzi, a modo loro, perché io l'interesse per quello scopo da parte di Brienne l'ho visto, come se davvero anche lei avesse riposto in quell'obiettivo la prova che Jaime è davvero cambiato e forse anche il fatto che si sia presentato lì, mentre lavoro, per farle quella domanda, è la dimostrazione che Jaime non è più in stallo, vuole riconquistarla e cambiare... anzi tornare quello che era prima, poter avere indietro la sua famiglia e vincere quella battaglia contro un uomo dagli ideali sterili quali è Hyle.
Il tutto è esilarante, perché pure i clienti si intromettono e divneta un affare di stato dove lui risponde senza dire a nessuno di farsi gli affaracci loro XD
amo questa storia, la amo davvero e sono così contenta di averla continuata! Come sempre tu sei bravissima e le tue traduzioni rendono il testo sempre godibile e perfetto, con la tua grammatica e il tuo stile sempre adatti a tutto ciò che decidi di tradurre ♥
Un abbraccio enorme, mi sei mancata tanto, spero a presto
Miry

Recensore Veterano
23/11/20, ore 22:36

Eccomi di nuovo a recensire! Quando penso che tu non possa più stupirmi, eccoti con un altro meraviglioso capitolo :)
Io davvero non so decidere se voglio abbracciare Jaime e Brienne oppure prenderli a testate >:( METTETEVI ASSIEME E BASTA VI PREGO
Per quanto abbia amato la scena con Gal e con i suoi amici, il loro dialogo mi ha fatto dimenticare tutta la gioia provata prima! Me li immagino, innamorati persi l'uno dell'altro, a piangere come non ci fosse un domani.
Posso capire la riluttanza di Brienne, con tutto quello che ha passato, però così finirà per essere ancora più infelice :(
Non mi resta che attendere il prossimo aggiornamento, che dall'anticipazione non promette nulla di buono (rip Jaime)
Complimenti ancora per questa storia! Un abbraccio

Recensore Master
22/11/20, ore 16:57
Cap. 17:

Ciao cara 🐊
Questo capitolo è veramente dolce e ha risollevato l’umore della storia che fino a ora era stato un po’ altalenante (e tendente al deprimente).
Per fortuna che Jaime aveva iniziato ad allenarsi, sennò dubito che sarebbe riuscito a correre per tutto il quartiere. O meglio, la preoccupazione per suo figlio lo avrebbe spinto a farlo, ma poi sarebbe collassato a terra in punto di morte Si mette in contatto con Tyrion e Pod, per chiedere anche a loro aiuto nelle ricerche, e poi comincia a correre in tondo preso dall’ansia. Fortunatamente capisce che così non sarebbe andato da nessuna parte e si ferma a pensare. La cosa più ovvia che un bambino di sei anni può fare quando è sconvolto è cercare la mamma o – nel caso sia lei il motivo per cui è sconvolto – il papà. Purtroppo Gal non ha idea di dove abiti, perciò questo porta a un’unica possibile soluzione: il parco dove vanno sempre a giocare. E infatti fortunatamente è lì, in cima a un albero da cui cercava di trovare la casa di Jaime. Il suo ragionamento è davvero dolce e, in effetti, non fa una piega: anche suo padre tecnicamente vive sottoterra, anche se non dove c’è l’erba e non nel senso letterale del termine. Almeno questo episodio convince Jaime a invitarlo a casa sua e, ancora di più, a mettere da parte un po’ di soldi per comprarsi un appartamento in cui potesse essere fiero di far entrare suo figlio.
A questo punto, come già Jaime aveva sospettato, scopriamo che mentre bimba era andata da lui per chiedergli di parlare del matrimonio con Gal tutti e tre insieme, Hyle aveva deciso di fare quello che gli pareva e dirglielo lui. La notizia ovviamente non era stata presa bene e, com’era prevedibile, il piccolo Gal non capisce perché i suoi genitori che ancora si amano non stanno insieme, ma anzi ora stanno per essere separati per sempre. Lui fa un ragionamento molto semplice: ha detto a Bethany che l’ama e ora stanno insieme (che amori ❤), quindi se Jaime dice a Brienne che l’ama, anche loro si metteranno insieme. È pura logica. Peccato che i bimbi facciano a botte con la logica e Jaime una mano l’ha già persa. Quindi o vanno a cercare un orso insieme (le rane non servirebbero a niente, mentre questo potrebbe anche funzionare) o aspettano che Jaime vada incontro alla luce durante la maratona; per loro una semplice dichiarazione d’amore è poco.
Dopo avergli spiegato che lui e la mamma non possono tornare insieme, cerca di rassicurarlo sul fatto che tra di loro le cose non sarebbero cambiate e che tutti e tre avrebbero fatto del loro meglio per assicurarsi che lui fosse felice. Deve anche parlare bene di Hyle, che comunque da parte sua non sembra impegnarsi per andare d’accordo con Gal, rendendo le cose ancora più difficili per lui.
Alla fine comunque riesce a convincerlo a tornare da sua madre e durante il viaggio Gal gli racconta degli animali presenti nel fiume e di quanto sarebbe divertente se potesse partecipare anche lui alla maratona, facendo cominciare a cambiare idea a Jaime sulla sua decisione di arrendersi.
La scena tra i bimbi è stupenda (ovvio, come potrebbe non esserlo?), anche se a momenti avrei voluto prendere a ciarde Brienne Jaime si mostra molto maturo, dimostrando di essere pronto a parlare bene di Hyle e a riflettere prima di aprire bocca per il bene di suo figlio. Tranquillo, sei un papà perfettissimo, Gal non potrebbe chiedere di meglio 🥺. Anche Brienne lo sa, ma per qualche motivo al momento preferisce stare con uno che non lascia nemmeno che suo figlio giochi con una nave che tecnicamente avrebbe comprato proprio per lui.
In effetti, tra la maratona, il matrimonio e la fuga di Gal, Brienne non sapeva ancora che Jaime aveva un nuovo lavoro, più remunerativo e più in linea con le sue capacità. Lei ne è ovviamente entusiasta, anche se Jaime ne rimane sorpreso. E, amen, sono riusciti a chiarire anche quel cavolo di “mi disgusti”! Erano le azioni che un tempo compiva Jaime il problema, non lui in sé o, peggio ancora, la persona che era diventato. Dai, ci sono voluti otto anni per capire questa cosa, ma ce l’hanno fatta (in effetti non c’è da sorprendersi che siano uno slow burn questi due, visto quanto sono lenti di comprendonio 🙈). Quando poi Jaime si mostra disponibile a tenere spesso Gal nei giorni successivi, considerato il “lieto evento” che avrà presto luogo (incredibile che sia riuscito a parlare del matrimonio con molta tranquillità), lei gli mostra la sua totale gratitudine abbracciandolo. Cioè questa la sera prima stava per baciarlo, poi ha accettato di sposare Hyle e ora se lo spupazza sul vialetto di casa. Tutto normale direi 🙈
È stato davvero bello sentire Brienne dire che crede in Jaime. All’inizio qualunque cosa lui le dicesse, lei la prendeva con le pinze, certa che avrebbe trovato il modo di deluderla ancora. Eppure, piano piano, Jaime si è dimostrato nuovamente degno della sua fiducia e lei ora si è finalmente decisa a concedergliela di nuovo. E finalmente bimbo è sull’orlo delle lacrime non per la disperazione, ma per la gioia ❤
Purtroppo questo momento idilliaco viene interrotto dal cavaliere errante più rompiscatole della storia; almeno, la sua interruzione ci fa scoprire che “stavo preparando le tagliatelle” is the new “stavo pomiciando con il padre di mio figlio/ex-fidanzato/anima gemella”. Hyle deve subito rompere le scatole e fare il fidanzato geloso (e avendo come rivale Jaime, lo posso anche capire), perciò i bimbi sono costretti a separarsi. Tornata in casa, Brie ignora di nuovo le tagliatelle e finisce la conversazione con Jaime, inviandogli un messaggio di supporto. Gli ripete le stesse cose che gli aveva detto poco prima, ma Jaime ha davvero bisogno di sapere che lei crede in lui e penso che la stessa Brienne ne sia consapevole.
Ok, per quanto adori tutti i personaggi di questa scena, trovarseli di fronte a mo’ di plotone d’esecuzione dopo una giornata molto stancante non dev’essere il massimo 🙈 Soprattutto se uno lo hai preso da poco a cazzotti, un’altra ha una spatola, una ha la passione a sbatterti fuori di casa e tre sono i Bitch Posse. Bronn aveva subito informato tutti della decisione di Jaime di non partecipare alla maratona, perciò si era radunati lì per fargli cambiare idea – con le buone o, più probabilmente, con le cattive. Per sua fortuna (e soprattutto per fortuna del povero Bronn), non ci sarà bisogno di nessuna minaccia da parte loro perché Jaime parteciperà. Con l’innocenza e l’inconsapevolezza tipica dei bambini, Gal gli ha fatto notare una cosa a cui non aveva mai pensato prima: magari si diverte a correre la maratona. Vede il panorama, sente l’aria fendergli il corpo, e tutta quella roba lì. E ora che Brienne gli ha detto che può essere un uomo migliore, lui ci crede davvero ed è più deciso che mai a riprendere le redini della sua vita e andare avanti. Finalmente Jaime Lannister è tornato, più combattivo e carico che mai, e con un numero sempre maggiore di sostenitori ❤
Dal prossimo capitolo partiamo con la maratona (e il promo mi ha ricordato una cosa molto *inserire il leopardo di Zootropolis*), che non sarà così divertente come la immaginava Gal – proprio per nulla – ma almeno la sofferenza gli farà guadagnare un premio impagabile ❤
A presto!
Baci, pampa