Recensioni per
Run, Fat Knight, Run
di See Them Flying

Questa storia ha ottenuto 67 recensioni.
Positive : 67
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/11/20, ore 10:06
Cap. 17:

Eccomi ancora una volta!
Non so che dire a parte SI JAIME FAI VEDERE A TUTTIQUANTO VALI. Il suo momento con Gal mi ha fatto genuinamente sorridere, perché finalmente ha capito davvero cosa voglia dire quella maratona per lui. Jaime vuole essere un padre migliore, un uomo migliore, e questo per Gal e sé stesso.
Per non parlare di Brienne, che per quanto possa dirsi di non voler più niente da lui è pronta a sostenerlo, a ricordargli quanto lui sia migliore di ciò che crede.
Hyle è proprio un kill joy e non vedo l'ra che ottenga ciò che merita (ovvero due pizze in faccia da ogni personaggio della storia). Anche il gruppo di Jaime che lo aspetta fuori casa, sono tutti dei pasticcini dolcissimi!
Ancora complimenti per la storia, al prossimo aggiornamento!
Un abbraccio

Recensore Veterano
19/11/20, ore 14:56

Eccomi di nuovo! Devo dire che sei davvero veloce con gli aggiornamenti, e non ti nascondo che ammiro davvero la tua costanza :)
Un nuovo capitolo uguale nuovi traumi per Jaime! Ti giuro che ho sentito il bisogno di entrare nella storia e abbracciarlo, giusto per ricordargli che si meriti tutto l'amore del mondo (Poi per fortuna ci ha pensato Bronn, anche se io avrei evitato di picchiarlo :P).
Mi è anche piaciuta moltissimo la parte dove Jaime e Brienne affrontano il problema (bello anche quello che credo essere un riferimento ad Harrenal), e per quanto ami Brienne vorrei prenderla a schiaffi ogni tanto.
Cioè, ti risposi dopo che il tuo ex ti ha praticamente confessato di essere innamorato di te e ti presenti da lui, come nulla fosse, e senza pensare ai suoi sentimenti, cioè grr (anche se in realtà la mia bambina ha tutti i motivi per essere arrabiata con lui).
ODDIO TUTTO TRANNE GAL, il mio angelo bellissimo e troppo puro per questo triste mondo. Sono certa che Jaime saprà come stargli vicino e consolarlo, e l'anticipazione del prossimo capitolo mi fa già sperare per il meglio :3
Complimenti davvero, alla prossima!

Recensore Master
19/11/20, ore 13:36

Ciao cara 🐊
La notte non ha aiutato Jaime a riprendersi dal fidanzamento di Brienne e ora è compito dei suoi ritrovati amici cercare di aiutarlo. Cosa che fanno stando fermi fuori dalla sua porta a discutere su chi dovrebbe bussare, prendendo anche in considerazione la possibilità di tirare fuori la sempre affidabile spatola di Olenna.
In effetti il loro gruppo, un tempo unito dopo aver accettato il cambiamento di Jaime, si è trovato spaccato a causa della rottura brutale dei bimbi, ma di fatto tutti sono sempre rimasti dalla parte di quello che stava soffrendo – Brienne la prima volta, visto che Jaime era stato scemo, e ora stanno dalla sua parte invece. Sansa pensa che dovrebbe essere incolpata, ma non per il motivo giusto. La notte in cui Jaime ha lasciato il Winterfell Hotel lei non avrebbe potuto fare nulla: 1. Non aveva idea di cosa stesse facendo, 2. Se non ha ascoltato le suppliche di Brienne, non avrebbe nemmeno ascoltato lei. E se lo avesse costretto a tornare sui suoi passi, penso che sarebbe solo stato peggio (o magari la nascita di Gal gli avrebbe fatto dimenticare quel “mi disgusti”, ma temo che sarebbe comunque riuscito a fare qualche danno). Comunque il motivo per cui dovrebbe sentirsi in colpa è che ha bloccato i bimbi prima che si chiarissero definitivamente e ha lasciato che Hyle facesse la sua proposta: questo poteva evitarlo, ecco per cosa dovrebbe sentirsi in colpa.
Alla fine fortunatamente arriva Margaery che, con la delicatezza che ha sempre in questa storia, convince Jaime a uscire per allenarsi.
Le sue urla ottengono il risultato di farlo alzare dal letto e andare ad aprire, mezzo nudo, fatto che non sfugge ai presenti – tra i quali solo Bronn è indifferente al suo fisico. Dopo che hanno finito di “molestarlo”, cercano di convincere Jaime ad allenarsi, ma lui è irremovibile: almeno per quel giorno vuole essere triste e sprofondare nel suo letto (non alla Nightmare però, anche se in quel momento forse non gli sarebbe dispiaciuto 🙈).
Comunque povero Bronn che viene usato come paragone per Hyle e si sente pure brutalmente rifiutato da Renly XD
Alla fine, Jaime però opta per una sana fumata con un’altrettanta sana e dietetica colazione all’inglese (che a quanto pare consiste anche in fagioli e funghi fritti… Anche se in effetti per lui ormai è ora di pranzo, ci può anche stare). Va alla sua tavola calda preferita, dove viene raggiunto da bimba che sospettava fosse triste. Chissà perché avevi questo sospetto, eh? Peccato che non si siano incontrati a casa di Jaime, magari vicino a un letto riuscivano a risolvere i problemi più facilmente.
Mi ha fatto molta tenerezza il modo in cui lei lo ha aiutato ad aprire il ketchup e gli ha tagliato il cibo: non importa cosa accada tra di loro, lei è sempre lì pronta a dargli una mano, probabilmente anche memore delle vecchie abitudini. Ovviamente però non è andata da lui per dirgli che voleva tornare sui suoi passi, ma si giustifica che Hyle le ha fatto la proposta all’improvviso e ora devono capire come dirlo a Gal. Jaime non è molto entusiasta a quest’idea, soprattutto perché è Brienne che si è messa in questa situazione scomoda ed è giusto che se la sbrighi lei. Qui abbiamo un momento che richiama un po’ la scena della vasca – ovvero la scena più bella di tutto Got – nella quale Jaime accusa Brienne di averlo fissato con disgusto per anni ma che comunque di notte desidera solo lui, beccandosi un semi-meritato schiaffo. Alzarsi in piedi nuda, facendogli venire dubbi sui suoi gusti, sarebbe stato meglio, ma in una tavola calda sarebbe stato più complicato da fare in effetti A quel punto Jaime fa l’unica cosa che può fare: si scusa e informa Brienne che con i suoi errori dovrà farci i conti da sola, in rimando a quei sei anni in cui lui ha dovuto convivere con ciò che aveva fatto, senza che lei cercasse di facilitargli le cose. Come si dice, “chi la fa, l’aspetti” (anche se questi due sbagliano continuamente e a fasi alterne. Perché sono così disastrosiiii?!)
A questo punto, Jaime è convinto di una cosa su cui stava già riflettendo: non correrà la maratona. Ora, capisco che voleva farlo per Brienne, peccato che nel corso del tempo siano subentrati anche altri motivi per correre. Oltre alla sua semplice soddisfazione personale, Bronn avrebbe scommesso tanti soldini che non ha (e i pochi che ha li continua comunque a perdere contro Asha) e Jaime ha preso un impegno con l’ente per la disfunzionalità erettile e non penso possa mollarli così, specie dopo che ha indirettamente messo fuori gioco il precendente corridore. Insomma ci sono vari motivi per i quali dovrebbe correre che non hanno a che vedere con Brienne e il suo caro amico Bronn cerca di farglielo presente. Con la sua solita gentilezza e pacatezza. Prima lo spintona, poi comincia a offenderlo finché i due non finiscono a rotolarsi per terra in una lotta molto impari. Almeno Bronn non ha ancora preso la mano protesica di Jaime per sbattergliela in faccia, dovrebbe esserne felice.
Alla fine, Bronn riesce a tirare fuori la mossa vincente: Gal. Lui era davvero entusiasta che il suo papà partecipasse alla maratona ed era certo che avrebbe stracciato chiunque, e se non ci proverà nemmeno lo deluderà. E dopo un’altra citazione alla puntata più bella di Got (“You need trust to have a truce”), Jaime e Bronn smettono di litigare e raggiungono una tregua dopo che quest’ultimo gli ha dato un calcio dove non batte il sole. Beh, questo è il massimo della fiducia che si può avere con Bronn 🙈
Le parole di Bronn sono però riuscite a smuovere qualcosa in Jaime che, di fronte alla foto del figlio, non può non pensare a quanto lui avrebbe sofferto una volta appreso che Hyle sarebbe diventato il suo patrigno, soprattutto perché lui sa che la sua mamma e il suo papà si piacciono ancora e una cosa del genere lo confonderebbe ancora di più. Alla fine di tutto, sul dolore e la tristezza l’amore di un padre vince sempre. Così Jaime rinuncia ai suoi propositi di autocommiserazione e si veste per andare a casa di Brienne dove, come lei gli aveva chiesto, avrebbe parlato a Gal dell’imminente matrimonio della mamma con la persona sbagliata, assicurandogli però che le cose tra di loro non sarebbero cambiate: lui è e resterà sempre il suo unico papà ❤ (Questo mi ricorda di San Francisco 😡 Hyle maledetto, almeno si frega da solo prima di poter portare via la bimba e il bimbo di età piccola). Arrivato a casa di Brienne, però, Jaime ha una bruttissima sorpresa: la donna è sconvolta perché Gal è scomparso. Hyle lo era andato a riprendere a casa di Bethany e, dopo avergli detto qualcosa (chissà cosa potrebbe essere…), il bambino è corso via. Qui Jaime riesce a dimostrare la sua affidabilità e il suo sangue freddo, calmando Brienne e stabilendo con lei il piano d’azione. È vero che un bambino di sei anni che se ne va in giro da solo fa paura, ma è altrettanto vero che non ha i mezzi per andare chissà dove perciò non può che essere rimasto in zona e, soprattutto, se è sconvolto è probabile che cerchi il sostegno di qualche adulto che conosce.
E con questo cliffhanger è finito anche questo capitolo e ci avviciniamo sempre più alla fatidica maratona (e alle cose belle ❤)
Alla prossima!
Baci, pampa

Recensore Master
17/11/20, ore 13:28
Cap. 15:

Ciao 🐊
Per due minuti, le parole che avevano preso a rimbombare nella testa di Jaime erano molto più carine e speranzose del “mi disgusti” che si trascina dietro da anni. Povero cucciolo, è vero che c’è una specie di giustizia poetica nel dover stare solo al freddo a chiedersi perché Brienne abbia deciso di sposare un altro, soprattutto dopo quello che si erano detti, ma è comunque brutto. Anche perché Jaime l’aveva lasciata in un momento più delicato, d’accordo, ma aveva un motivo discretamente valido per farlo – meno furbo è stato il modo e il movente che ha raccontato, ma aiutare la propria sorella, per quanto per i motivi sbagliati, è sempre meglio che accettare di sposare un tizio dopo aver chiarito con l’amore della propria vita solo perché la luce di un diamante ti acceca 🙈
A ogni modo, queste due simpatiche paroline danno il via a un flashback completo della loro storia, di cui avevamo ricevuto delle anticipazioni qualche capitolo addietro.
Per i primi tempi dopo l’incontro con Brienne, Jaime ha continuato a lavorare per la sua famiglia anche se era sempre più disgustato da ciò che doveva fare. Mi è piaciuto come sia stato inserito Aerys in questo contesto: prima socio e poi acerrimo nemico di Tywin, proprio come nella storia originale (anche se suppongo che in entrambi i casi, l’alleanza fosse dovuta solo al fatto che Tywin voleva assicurare un buon matrimonio a sua figlia). Rhaegar scappa con Lyanna anche qui (e posso capire se preferisci Lyanna a Elia, toh, ma preferirla a Cersei… Deve avere dei prosciutti sugli occhi 🙈) e la cosa non viene presa benissimissimissimo da Tywin e Cesyra, che vogliono che Jaime distrugga i Targaryen. Peccato solo che dall’altra parte ci sia Dany che può a sua volta fare un c**o così ai Lannister, visto che tra tutte e due le famiglie non so quale sia meno pulita. E anche qui, pure se indirettamente, la svolta di Jaime parte da Aerys: si rifiuta di obbedire all’ordine di suo padre, che lo minaccia che non sarebbe più stato un Lannister, cosa che a Jaime non dispiace affatto. Va bien, Tywin, ora informa anche Aerys che bimbo non ha più a che fare con la tua famiglia, così non rischia la morte (lo so che questo serve per conquistare bimba, però mi dispiace che Jaime soffra, uffa 😭)
Dovendo lavorare pro bono, Jaime deve presto rinunciare al suo vecchio stile di vita e si trasferisce in una zona più economica della città. E lì il destino ha fatto il resto: vicino alla sua nuova abitazione c’è proprio la pasticceria di Brienne ed entrambi rimangono sorpresi di incontrarsi in quel modo. Il paragone con Tarzan è molto azzeccato visto il modo imbarazzante in cui Jaime flirta, ma Brienne è ancora troppo arrabbiata con lui per fare caso alle sue avances. Jaime sappiamo però che non si arrende facilmente e a costo di farsi venire il diabete, continua ad andare a trovare bimba e ordinare un dolcetto. Col tempo lei comincia ad addolcirsi e a mostrarsi più a suo agio con lui, fino a quando Jaime non le dice chiaro e tondo che vorrebbe assaggiare una donzella (spero che lo abbia detto a bassa voce almeno 🙈). Questa frase inequivocabile manda in pappa il cervello della povera Brie, che lo evita per qualche giorno. Un po’ esagerata, ma vabbè, anche perché così Jaime può passare al piano B. Si presenta all’orario di chiusura con un DVD di Shrek, film di cui avevano parlato a causa dell’omino di pan di zenzero e che lei non conosceva (e, devo essere onesta, io quella parte me la ricordo poco. Cioè le immagini sì, ma quello che dicono i personaggi proprio no 🙈). Jaime la invita di nuovo a quell’appuntamento che lei aveva rifiutato alla fontanella e le racconta di averla sempre ammirata e che ormai non era più l’uomo che aveva cercato di incastrare Renly, ma era cambiato e aveva iniziato a lavorare per difendere gli innocenti.
Alla fine bimba accetta di vedere Shrek con lui. Mi è piaciuto molto il paragone tra i Braime e Shrek e Fiona: sono entrambe due storie di amore sincero ma non convenzionale. E poi bimbo compare proprio tra i personaggi di Shrek, quindi top XD
Al loro terzo appuntamento, finalmente Jaime chiede nuovamente di poter assaggiare la donzella che gli piaceva tanto. Purtroppo questa donzella, rispetto alle torte, ha dei pensieri stupidi, tipo che lui in realtà non la vuole baciare o che è troppo brutta per interessargli davvero, perciò bimbo deve faticare un po’ di più per farle capire quanto si sbaglia. Mi è piaciuto molto che lui non abbia cercato di dirle quanto è bella e desiderabile, perché è riuscito a capire che in quel momento lei l’avrebbe vista come una bugia e probabilmente lo avrebbe solo allontanato. Ha invece preferito puntare sui loro difetti – lei brutta, lui stronzo – per farle capire che, nonostante ciò, si amavano comunque. Che abbia flirtato con lei per avere una torta gratis è plausibile in effetti, dal momento che una volta che si fossero messi insieme avrebbe potuto avere tutte le torte gratis del mondo ma, appunto, prima della torta voleva lei. Alla fine riesce a convincerla a rilassarsi e grazie alle sue doti scopre che Brie non è poi così tanto timida a letto. Anzi, cominciano a essere peggio dei conigli questi due, arrivando addirittura ad “accoppiarsi” nel bagno di Renly. Mi immagino uno tra i Bitch Posse che, già un po’ infastidito dalla presenza di Jaime, sia andato a controllare che Brienne fosse ancora viva e l’ha trovata sul lavello con lui Dev’essere stato un momento molto imbarazzante (tranne per Jaime, a lui di essere beccato in intimità frega poco).
Per un anno tutto va alla grande, i bimbi stanno insieme e sono felici com’è giusto che sia MA Jaime ha ancora entrambe le mani. In altri contesti non ci sarebbe niente di male, ma siccome non ci piacciono due personaggi che si mettono insieme tranquillamente come una coppia normale, due mani sono troppe. Almeno in questa storia Brie si è messa con lui prima che subisse la mutilazione, è solo il matrimonio che arriva dopo – compromesso accettabile.
Scopriamo finalmente come si è svolto l’incidente durante il quale Jaime ha perso la mano. In pratica, lui è andato a sbattere contro un camion perché doveva ammirare Brienne. Sì, il camion avrebbe comunque trovato il modo di investirlo, magari anche in modo peggiore, ma comunque anche bimbo dovrebbe controllare per bene la strada mentre guida: Brienne la può fissare anche mentre sono a casa! Forse la sua mano si sarebbe potuta salvare se non l’avesse strattonata in fretta per portare Brienne fuori dall’auto in fiamme – anche se, appunto, tra fumo e fuoco mi sa che avrebbe comunque dovuto uscire in fretta dalla macchina. In ospedale, dopo aver scoperto di non avere più la mano dominante, viene anche a sapere che probabilmente è stato proprio Aerys Targaryen ad averlo attaccato perché il suo scopo era quello di bruciare tutti i Lannister. Capito, Tywin, perché dovevi appendere dei cartelli con scritto “Jaime non è più Lannister”??
Questo incidente, e soprattutto il motivo per cui era stato causato, fanno di nuovo sentire Jaime uno schifo e crede che Brienne avrebbe ripreso a essere disgustata da lui. Ed è sempre colpa di Aerys quando qualcosa gli va male. Brienne ci prova a fargli capire che lo ama comunque, che la sua casa è dovunque sia lui (e allora cacchio sposi Hyle? 😆) e, alla fine, gli chiede anche di sposarlo. La proposta è stata molto carina, un po’ strana visto che Jaime lo ri-chiede a sua volta, ma è molto da loro in effetti. Peccato solo che quelle due paroline fastidiose siano tornate nella mente di Jaime e la chiamata di Cersei è stata il colpo di grazia definitivo per lui.
Perciò la risposta che Jaime si dà al “perché Brienne ha scelto Hyle?” è che lui la disgusta e non tornerebbe mai più sui suoi passi. È molto triste vedere che, nonostante l’amore e la gentilezza di Brienne nei suoi confronti, a Jaime sia bastato poco per tornare a sprofondare nel suo disprezzo per se stesso e nella convinzione di non essere abbastanza. Il problema principale di questi due è che sono entrambi talmente abituati a sminuirsi da non rendersi conto di quanto invece sono meritevoli di una vita felice.
Alla fine Jaime viene raggiunto da Bronn e i Bitch Posse, che cercano di tirarlo su di morale e capiscono che Hyle non è adatto a Brienne. Vorrei tanto tirare un pugno a Sansa, ma evito perché so che anche lei si sta pentendo amaramente di aver interrotto i Braime. Guardiamo il lato positivo: Jaime ora ha nuovi amici che creano anche il suo team di supporto psicologico, anche se quello più efficace rimane il grande Bronn, che con la sua schiettezza è pur sempre il più sincero e quello che riesce ad aprire meglio gli occhi a Jaime (anche con un paio di pugni ben assestati, a breve).
Già, dal prossimo capitolo il piccolo Gal dovrà essere informato del fatto che sua mamma è scema. Almeno glielo diranno tutti insieme, soprattutto per evitare che scappi e vada a nascondersi su un albero. …
Ultimamente i capitoli Braime sono sempre di più e, anche se questo è stato un capitolo agrodolce, da qui è tutto in discesa (tranne per bimbo che deve auto-ammazzarsi per la seconda volta, ma almeno ne varrà la pena ❤)
Alla prossima!
Baci, pampa

Recensore Veterano
17/11/20, ore 11:43
Cap. 15:

Dopo aver letto qualche capitolo mi sono finalmente decisa a scrivere una recensione! Innanzitutto leggere un po' di Jaime e Brienne non fa mai male, e devo dire che la tua storia mi sta piacendo parecchio.
I personaggi li trovo abbastanza IC, nonostante qualche modifica causa antefatti, e adoro anche i personaggi secondari che hai inserito (Io amo follemente Bronn e non posso farci nulla).
Questo capitolo in particolare mi è piaciuto molto, ci ha fatto capire un po' meglio cosa pensa il nostro Lannister preferito. Sarebbe interessante poter vedere ciò che pensa Brienne, ma credo che il pov sia interamente di Jaime, motivo per cui quella testona deve muoversi a tornare da lui e spiegargli che lo ama ancora :3
Una nota di merito per Gal, bambino adorabile e bellissimo, e soprattutto complimenti per come tu sia riuscita a rendere odioso Hyle! (sembra sarcastico messo così ma giuro che è serio, cioè, lo odio proprio). Attendo il prossimo aggiornamento, sperando di riuscire a recensire in tempi decenti :)

Un abbraccio

Recensore Master
14/11/20, ore 19:39

Ciao 🐊
Un bel capitolo allegro era proprio quello che ci voleva oggi. No, vabbè, diciamo che è rimasto positivo fino a che i bimbi si sono parlati 🙈
Loras, oltre ad aver aiutato Jaime a tornare in forma, dimostra anche di non nutrire una grande simpatia per Hyle e fa invece il tifo per lui. I Bitch Posse erano stati i maggiori ostacolatori del rapporto tra Jaime e Brienne, ma sembra che non siano riusciti, questa volta, a tenerla lontana da Mr. Perfezione nonostante non siano suoi fan.
Comunque è il giorno del compleanno di bimba e Jaime è tutto contento, anche se deve cercare un abito elegante (che ovviamente non ha) perché l’amorevole fidanzatino di Brienne ha organizzato tipo un evento sociale in un grattacielo – che dà rigorosamente su St. Paul così può vantarsi, tanto mica la festa è per Brienne. Ah, il problema dei pacchetti regalo è comune a tutti, lontano dalle feste non c’è verso di trovare una carta decente (anche se le renne per bimba vanno comunque bene 😏). Però alla fine tanto si strappa e basta, e se sembra un regalo riciclato pace.
Poco prima di uscire, Jaime riceve una visita inaspettata: Bronn e i Bitch Posse, che sembrano essere veramente decisi a dargli un’altra possibilità dopo che li ha salvati dal Caprone. Renly nota subito tutte le foto di Brienne sparse per l’appartamento e se ne sorprende, considerato che era stato lui a lasciarla. Quando Jaime spiega che quello era stato l’errore più grosso della sua vita, Sansa gli consiglia di dirlo a bimba perché lei da quel fatidico giorno è convinta di essere una brutta bestia e che per questo Jaime era scappato. Ripeterle spesso che donna meravigliosa e perfetta fosse a quanto pare non era stato sufficiente...
Stanco di parlare di Brienne – o meglio, dei suoi sentimenti per lei – Jaime chiede che cosa ci facessero tutti lì e a questo punto abbiamo un’ulteriore conferma che i Bitch Posse stanno dalla sua parte. Gli hanno regalato un completo elegante, in modo che potesse tener testa a Hyle e ricordare anche a Brienne che c’è di meglio nel mondo e che può sempre tornare con Jaime invece di stare con quel troglodita di cavaliere errante. Scopriamo inoltre che Brienne non è se stessa quando è con lui e un po’ ne avevamo già avuto il sentore, anche se sapere che si trasforma proprio nella perfetta mogliettina fa male. Soprattutto per la ragione che c’è dietro: pensa che se non cambierà resterà sola per sempre e non riesce a sopportarlo. È un pensiero molto triste e dovrebbe essere sbagliato, anche perché se il cambiamento deve essere fittizio o – peggio – che ti trasforma in una persona peggiore, è assolutamente da evitare. Tuttavia capisco da cosa nasce una simile idea, perciò non me la sento nemmeno di criticarla troppo. Però certo uno che ti dice di allontanarti dai tuoi amici sinceri di una vita, diciamo che non andrebbe proprio ascoltato e che, soprattutto, non vale la pena di stare con uno così.
Alla festa, com’era prevedibile, gli unici amici di Brienne sono solo loro cinque. Dopo una lunga conversazione su cosa ci fosse sulle tartine, la festeggiata e il tizio che sta con lei fanno il loro ingresso trionfale in sala. Qui altro che caldo: il cervello di Jaime va proprio in pappa. Spero che non avesse dei pantaloni troppo aderenti, ma considerato che non si è trovato in situazioni imbarazzanti per quel motivo, probabilmente vuol dire che è riuscito a contenersi. Dopo aver fatto il giro dei saluti la coppia va anche da Bronn, Renly e Jaime e quest’ultimo – che ricordiamoci era stato agghindato apposta per mostrare a Brienne che ci sono uomini più belli e degni di Hyle – si dimostra un undicenne incapace di spiccicare parola (tuo figlio di sei anni sa fare meglio, Jaime…). Però bimba arrossisce, quindi tanto male non è andata. Anzi, sembra che ciò che preferisca in Jaime sia la capacità di farsi amputare arti e l’incapacità di relazionarsi, diventando peggio di Stitch al primo inconto con Lilo (anche se almeno, dopo un “C-C-C-C-Ciao”, la abbraccia. Quindi Stitch > Jaime). Hyle ovviamente deve marcare il territorio, infatti si slingua Brienne senza ritegno, facendo infuriare Jaime.
E qui Bronn mi è caduto un po’. Che cacchio stai così sul vago? Dì: “Ah, sì, mi ricordo di te. Mi hai pagato perché tradissi Jaime e non lo facessi andare allo spettacolo con suo figlio.” Invece purtroppo Hyle riesce a cavarsela (per ora, ihihih).
Se lo sarebbe potuto aspettare, ma Jaime cerca comunque Gal, convinto che ci sarebbe stato (anche perché Brie aveva appunto puntato su di lui quando lo aveva invitato). Il bambino ovviamente è a casa, visto che faranno tardi, e a una festa piena di uomini d’affari in ogni caso penso non si sarebbe divertito molto, anche se avrebbe adorato la vista della città.
A questo punto, grazie all’intervento di Renly, Jaime e Hyle si ritrovano da soli e lui si comporta di nuovo come il gorilla che era stato quando erano andati in palestra – anche se qui almeno è vestito. Hyle si vanta di quanto sarà bello tagliare il traguardo della maratona, convinto che sarà l’unico tra i due a riuscirci (aspetta e spera 🙈 Che poi non lo completa spontaneamente… Cioè, è proprio un coglione). Tuttavia dobbiamo riconoscere che ogni volta che si parla della maratona intorno a Hyle, escono fuori nuovi dettagli a riguardo. In questo caso, non è una regola specifica per questa gara, ma in generale per tutte le gare lunghe che richiedono concentrazione e perseveranza e che, per forza di cose, devastano il corpo: il Muro. Qualcosa che si erge nella tua mente e che puoi abbattere o lasciare che ti fermi. Hyle è convinto che Jaime si fermerà, senza nemmeno provare a resistere, ed è proprio per questa sua abitudine ad arrendersi che è stato Hyle a conquistare Brienne. E qui abbiamo l’ennesima conferma che Hyle è proprio un troiaio d’uomo, che “rispetta Brienne quando le scopa il culo”. La finezza proprio. Purtroppo Jaime non può menarlo in quel momento, ma almeno mette in chiaro che se si azzarda a fare del male alla sua donzella, partiranno le piogge di Castamere per lui.
Alla fine, dopo ore passate a fare da bella statuina per Hyle, Brie riesce a liberarsi momentaneamente e sgusciare lontano da tutti – tranne da Jaime che, ovviamente, la segue a ruota. Il modo in cui la vede, angelica e perfetta, è talmente in contrasto con ciò che lei pensa di sé – e che probabilmente lo stesso Hyle fa pensare – che fa quasi male. Finalmente in un clima più tranquillo, i due parlano di Gal e di quanto si sarebbe divertito lì, a raccontare di tutte le creature che vivono nel fiume. Inoltre Brie gli ha anche comprato un libro sulle raganelle, aww ❤ Si vede proprio che è cotto di Bethany e si impegna per piacerle.
E alla fine il momento tanto atteso (il primo, ce n’è un altro in realtà) è arrivato: Jaime e Brienne parlano di quella notte al Winterfell Hotel. Dai, ci hanno messo solo sei anni a farlo. Jaime le spiega che inizialmente voleva partecipare alla maratona per convincerla a tornare con lui, ma adesso ha capito che ciò che desidera maggiormente è avere il suo rispetto (poi se vuole anche tornare con lui, non è che si lamenta ovviamente). Rispetto che aveva perduto quando l’aveva delusa o, come gli fa giustamente notare Brienne, quando aveva distrutto il suo cuore, abbandonandola nella notte. C’è da dire che lei ha avuto un bel culo a essersi svegliata e averlo intercettato: penso che svegliarsi un giorno e scoprire che una persona importante è uscita a caso dalla tua vita sia una delle cose più terribili che possano esserci. Almeno ha avuto modo di sapere un motivo per il quale lui se ne stava andando – poi non era quello vero e lei le pippe mentali se le è fatte comunque, ma forse sarebbe stato peggio non sapere niente. Anche perché avrebbe anche potuto pensare che fosse stato rapito o altro di terribile, e non che se ne fosse andato spontaneamente. Poi però diventa molto strano capire il perché di questo abbandono se il tizio che lo ha fatto continua a ripeterti che sei meravigliosa, che ti ama e così via. Manda segnali contrastanti. Così alla fine Jaime riesce a dirle la verità: il messaggio di Cersei lo aveva fatto di nuovo sprofondare nel suo odio per se stesso e, certo che comunque non sarebbe mai cambiato, aveva preferito allontanarsi da una donna buona come Brienne per non rovinarle la vita. Da allora si è pentito ogni giorno di ciò che era successo, ma ormai era andata così e l’unica cosa che può fare è sperare di riuscire a mostrarsi di nuovo degno almeno del suo rispetto e di poter far parte della sua vita. È dolcioso, tanto dolcioso, ma anche super idiota, come gli dice giustamente Brienne prima di baciarlo e offrirgli il suo perdono e il suo amore.
O almeno questo avrebbe fatto se non fossero stati interrotti. Sansa, guarda, te mi stai anche abbastanza simpatica, ma maremma lupo, vuoi che Brie e Hyle si lascino e vai a interromperla mentre amoreggia con Jaime??? Che poi non stavano semplicemente parlando, perché lei gli aveva accarezzato una guancia ed erano appiccicati, quindi dai! Ho capito che impari lentamente, ma queste sono le basi. Piuttosto interrompi Hyle, no?!

Ok, fine dello sfogo 🙈
Dunque, fino a questo punto il capitolo era andato bene: Jaime ha fatto amicizia con i Bitch Posse, minacciato Hyle e chiarito finalmente con Brienne. Tutto apposto insomma.
Poi c’è il taglio della torta (che se per un compleanno è a tre piani, al matrimonio quanti ne avrebbero messi, nove??), durante il quale Brie deve fingersi contenta e poi Hyle deve fare un annuncio. Si ricorda che in quell’occasione si celebra il compleanno della sua ragazza, fortunatamente, ma comunque deve celebrare anche se stesso, perché sia mai che il suo ego venga messo in secondo piano. Dopo che Jaime gli ha mentalmente augurato di andare a sbattere contro il muro, cosa molto sportiva, Hyle fa quello che di base andrebbe anche bene, ma che sarebbe stato meglio non facesse. Inizia a elogiare Brienne e poi si mette in ginocchio, tirando fuori un anello con un diamante gigante (io me lo sono immaginato un po’ tamarro, grosso solo per ostentare la sua ricchezza). La luce che emana il diamante è talmente potente che rincoglionisce Brienne, che si ritrova ad accettare la proposta di matrimonio quando, solo due minuti prima, era sul punto di baciare Jaime (sì, era sul punto di farlo). E niente, il Sole che splendeva nello scorso capitolo adesso è stato totalmente annientato. Mi hai fatto tanta tenerezza Jaime, che stava pensando di aver fatto qualche passo avanti e si ritrova – al momento – allontanato per sempre da ogni possibilità di riconquistarla. Vedere bimbo che piangere fa piangere anche me, perché non se lo merita, anche se lui è convinto del contrario. Il lato positivo è che almeno lui non dovrà aspettare sei anni per scoprire cosa abbia spinto bimba ad accettare di passare la vita con uno come Hyle – o semplicemente per tornare con lei.
Bien, per oggi è tutto. Ci sentiamo al prossimo capitolo ❤
Baci, pampa

Recensore Master
12/11/20, ore 17:49

Riecchime 🐊
Ah, il titolo già da una nota positiva al capitolo e la cosa fa ovviamente piacere.
Bimbo si sveglia nella camera di Gal con un bel mal di testa a causa dello Scorpion bevuto la sera prima. Mentre leggevo l’altro capitolo mi ero dimenticata che lui non avrebbe dovuto bere alcolici mentre era in allenamento 🙈 Loras non la prenderà bene.
Finalmente le parole di Brie che gli risuonano in testa non sono più “Mi disgusti”, ma una cosa molto più bella e, potenzialmente, più pericolosa. Jaime infatti non vuole rischiare di interpretare quelle parole nel modo sbagliato (non che ci siano tante chiavi di lettura, però ok) e quindi cerca di prenderle con le pinze.
Abbiamo poi una rivisitazione della scena della 8x04, dove qui Jaime sta cercando di abbottonarsi la camicia, invece di toglierla, e Brienne alla fine lo aiuta. Come nell’originale, anche qui c’è un po’ la forzatura del “ok, ma di solito allora come faceva?” però gliela facciamo passare, anche perché ogni momento coccoloso tra i bimbi è bene accetto ❤Oltretutto entrambi sono ancora piuttosto imbarazzati per quello che è successo la sera prima e Brie ha anche paura che Jaime possa dirlo a Hyle. Sarebbe immaturo, sì (quindi da Jaime), però in effetti magari in quel modo lui la lascia e lei può tornare con il suo vero amore. Non sarebbe proprio una brutta idea 😏
Prima di lasciarlo andare, Brie ringrazia ancora Jaime per essere stato gentile con lei, peccato che bimbo si faccia schifo e gli vada ripetuto spesso che è una brava persona, sennò non lo capisce.
Azz, il compleanno 😱 Però è bello che bimba lo inviti ad andare, oltretutto pare che sia la prima volta in sei anni che lo fa, anche se si nasconde dietro il fatto che a Gal avrebbe fatto piacere che ci fosse anche lui. È un altro segno evidente che è pronta a riaverlo nella sua vita e a credere in lui, anche se ancora a piccoli passi ❤
A questo punto, vediamo Jaime alle prese con il suo primo caso alla Citizen’s Advice Bureau, che riguarda una ragazza che sta combattendo contro il marito violento. Ovviamente questa persona non poteva che essere Pia e il simpatico maritino la Montagna. All’inizio Jaime è nervosissimo perché era da tanto che non si occupava di un caso vero e proprio, ma quando vede Pia e ascolta la sua storia, ritrova subito la sua tenacia e si attiva subito per aiutarla. Lei in effetti è in una situazione particolarmente spinosa: non ha solo a che fare con un marito violento e ubriacone, ma ha il conto in comune con lui, pertanto non può prendere i suoi soldi per pagarsi un avvocato. Per sua fortuna c’è Jaime, che prende talmente a cuore il caso che si mette subito alla ricerca di un avvocato che possa aiutarla. E, tra i suoi vecchi contatti, c’è il caro Peck che non può fare a meno di aiutare una fanciulla in difficoltà (e magari le può offrire conforto anche in altri modi, trattandola come una moglie merita ❤). Avevo detto che il titolo prometteva bene, inoltre quello del sole che splende è un tema ricorrente in tutto il capitolo: sembra infatti che sia una giornata piovosa, ma Jaime riesce a scorgere con facilità il Sole dietro le nubi. Questa situazione atmosferica è anche un bellissimo paragone con quella che è la situazione emotiva di Jaime: prima era sempre depresso, chiuso in un circolo vizioso fatto di fumo e promesse mancate, mentre adesso è allegro, speranzoso, ha un ottimo nuovo lavoro e può finalmente pagare l’affitto di casa. Ma soprattutto il suo buonumore deriva da quello che gli ha detto bimba, cioè che si amano ancora. Lei proprio non si rende conto del potere che ha su di lui, nel bene e nel male.
La sera Jaime va al pub con Bronn e riesce finalmente a parlare di tutto quello che è successo. Gli racconta ogni singola cosa e ha bisogno di sapere “da un altro essere umano completamente sano di mente” se non si è fatto solo dei film mentali o se Brie è davvero innamorata di lui. Fortunatamente lo stesso Jaime sa che Bronn non è proprio sano di mente, ma è comunque abbastanza cinico da smorzare il suo entusiasmo. Bronn, e che cacchio! C’era stato il Sole finora, non far tornare le nubi! Comunque almeno non dice definitivamente che non ci sono speranze, solo che potrebbe essere un amore non romantico, ma solo di affetto (vorrei dire “fraterno”, ma nel caso di Jaime sarebbe una cosa un po’ ambigua 🙈). E, anche se fosse amore romantico, Brienne potrebbe comunque non voler tornare con lui dopo quello che è successo – e, in base a quello che gli ha detto lei stessa, sembrerebbe quasi così visto che non vuole più l’amore passionale. Belle le citazioni a Hannibal, bravo Bronn XD (no, ok, mi sa che è una frase comune quella sul vivere con te o senza di te, ma io me la ricordo bene nel rapporto tra Will e Hannibal e il pensiero è volato subito a loro 🙈).
La loro conversazione viene però interrotta da delle urla lì vicino. Fa la sua entrata in scena il Caprone, insieme al suo gruppetto, che si stava divertendo a palpare il sedere di Sansa e aggredisce anche Loras quando lui cerca di difenderla. Jaime ormai si sente super figo, perciò va a buttarsi nella fossa degli orsi (bellissimo parallelismo), seguito da un entusiasta Bronn. Proprio come nella serie, il suo piano è… non avere un piano. Prima minaccia di chiamare la polizia, poi la sua lingua lunga non riesce a trattenersi e insulta Vargo. Che gli dà un pugno in faccia, mentre i suoi scagnozzi danno il via a una rissa. Va be, Jaime se l’è cavata abbastanza bene, dai 🙈 In una giornata perfetta, una rissetta ci può anche stare. Quando arriva la polizia, chiamata da Shae, Jaime evita di passare guai grazie all’intervento dei Bitch Posse che confermano che lui era intervenuto solo per difenderli. E che cavolo, volevo anche vedere se provavano a fargli storie: le ha solo prese e per difendere una ragazza, dovrebbero ringraziarlo piuttosto.
A questo punto c’è l’ennesima svolta positiva per Jaime in quei giorni: Renly è rimasto molto sorpreso dal suo intervento e, tra ringraziamenti e scuse varie, anche loro due riescono a fare pace, sotterrando finalmente il loro passato. Bene, ora il teamJaime è aumentato con dei pezzi grossi, che per sua fortuna non sopportano Hyle a loro volta e sono anche i migliori amici di Brie. Il sole continua a splendere e Jaime alla fine dell’incontro con Hoat ha rimediato di negativo solo un livido in faccia (i lividi non contano per riconquistare Brie, giusto? Ci vuole proprio l’amputazione o il rischio di amputazione? 🙈)
Nel prossimo capitolo i Bitch Posse e Jaime faranno fronte comune contro Hyle e, anche se per il momento non è ancora sufficiente, è già un inizio per allontanare Brie da lui e riportarla sulla retta via ❤
Ci vediamo al prossimo cap!
Baci, pampa

Recensore Master
12/11/20, ore 12:30

Salve 🐊
Eccomi a recuperare anche questo capitolo.
Le cose stanno andando molto bene per Jaime: l’allenamento con Loras – più severo, ma anche più mirato – dà i suoi frutti, e ha fatto una buona impressione su Davos, perciò sembra proprio che riuscirà ad avere due lavori grazie ai quali non avrà più bisogno di Olenna per entrare in casa. Quando giunge la sera dell’incontro a scuola, Jaime è pimpante, si veste bene e va a casa di Brienne, la quale però non è dello stesso umore. Jaime scopre che saranno solo loro due quella sera, e la cosa non può che fargli e farci piacere, e viene anche a sapere che Brienne ha chiesto a Hyle di scusarsi per essersi intromesso tra lui e Gal. Brie, è un bel gesto, certo, ma magari potevi non avercelo portato al parco, così si evitava il problema a priori 🙈 Mentre sono in auto, Jaime non resiste e ha bisogno di sapere che cosa le sia successo che l’ha resa così tesa e stressata. Ovviamente, come sempre, lui non riesce a stare intorno a Brie senza che la sua mente vaghi verso ricordi del passato, che di solito hanno a che fare con quello che lei ha tra le gambe, e così scopriamo che una volta solevano farsi massaggi a vicenda… in tutto il corpo, praticamente 🙈
Comunque capisco che Brie sia stressata, visto che ha dovuto discutere con l’ispettore edile tutto il giorno, le si è rotto il forno e sta con Hyle… No, ok, per lei il problema è che hanno avuto un diverbio, su cui però non ci vengono dati ulteriori dettagli.
Ok, già Jaime e soprattutto Brienne sono grandini per sedie comuni, figuriamoci su quelle per bambini Altro che Gandalf, sono direttamente Wun Wun. Oh, si parla di Harry Potter 🙈 Il paragone con Hagrid e Maxime almeno porta a un momento di leggerezza per Brie che, senza pensarci, dice a Jaime che è carino. E poi gli schiaffa in faccia i disegni del gatto di Gal per evitare di parlarne. Sei una grande, donzella XD
Scopriamo che Gal ha talento nel disegno, ma ha anche dei desideri molto specifici. Questa parte mi ha fatto tanta tenerezza, perché quello che ha scritto Gal è una richiesta che penso tanti bambini con i genitori separati hanno. E per lui deve essere ancora più difficile accettare la situazione vedendo i genitori che continuano a sbavarsi dietro. Certo, lui non sa che dietro quell’amore sincero c’è tanta sofferenza e che a volte gli adulti non riescono semplicemente ad ascoltare il loro cuore, ma rimangono ancora al passato, incapaci di andare davvero avanti (per questo dico che ci vorrebbe una bella chiacchierata tra Brienne e Olenna 🙈). Comunque tranquillo, Gal: sopporta ancora un pochino e sarai ricompensato ❤
Rendendosi conto dell’atmosfera imbarazzante che si è creata intorno a loro, Jaime cerca di smorzare un po’ commentando la pessima ortografia di Gal, ma Brie torna comunque a parlare di ciò che hanno letto. Così riceve conferma che Jaime ha effettivamente detto a loro figlio che lei è la donna più meravigliosa del mondo (ovviamente, come avrebbe potuto non dirlo?), mentre lei viene salvata all’ultimo secondo dall’arrivo di Gilly – altrimenti mi sa che avrebbe dovuto ammettere almeno di aver mentito riguardo alle foto. E poi vabbè, sappiamo che ha anche altro sul cellulare 😏
Il resto dell’incontro procede abbastanza bene: Gilly parla molto bene di Gal, ma Brie e Jaime sono un po’ distratti a causa di ciò che hanno letto. E poi, mentre cercano di uscire tranquillamente dalla scuola, si imbattono in una personcina molto simpatica, aka Selyse Baratheon. Ovviamente anche lei odia Jaime, dal momento che, oltre a Renly, lui aveva cercato di incastrare anche Stannis. A causa di ciò, lei aveva anche rotto la sua amicizia con Brienne (buon per Brie in questo caso XD). I bimbi vorrebbero andarsene senza dare spettacolo, ma la cara Selyse ovviamente non è d’accordo. E si mette a fare la morale a Brienne su come si fa la madre. Lei, che ha lasciato che bruciassero sua figlia e solo all’ultimo secondo si è resa conto che forse non era proprio una bella cosa, si mette a criticare Brie. Fortunatamente c’è Jaime che la zittisce, ricordandole che qui, anche se non ha fatto il barbecue con Shireen (perché sarebbe un filino illegale), si vergogna comunque della sua deturpazione e cerca di nasconderla al mondo, mentre Brie dona tutto il suo amore e la sua creatività a loro figlio. E questa volta lo dice davanti alla diretta interessata che è la donna più meravigliosa del mondo, al che a lei giustamente sorge una domanda spontanea: “perché mi hai lasciato se ero così meravigliosa?” Perché bimbo ogni tanto è un po’ scemo e perché non avevate avuto abbastanza angst nella vostra relazione 🙈
Nonostante gli anni trascorsi, a questi due scemotti basta ancora un unico sguardo per capirsi e infatti Jaime segue Brienne in casa. Qui la vediamo più attaccata all’alcol della Brie canonica, ma è un bene perché almeno si lascia un po’ andare (anche troppo forse). E in sottofondo c’è Ed Sheeran, addirittura! “[…] people fall in love in mysterious ways, maybe just the chop off of a hand…” … *Dopo questa vado a sotterrarmi, addio!*
Cooomunque, ecco che esce di nuovo fuori il giochino di Tyrion e lui sarebbe molto fiero di loro, dal momento che bevono a ogni frase che dicono (facile, visto che ognuno dice una cosa che sa che è vera per l’altro 🙈). All’inizio procede abbastanza bene, un po’ di imbarazzo per le foto che ancora hanno e per il fatto che Brie pensi ancora al suo passato con Jaime, ma il clima rimane abbastanza tranquillo. Le cose però iniziano a prendere una brutta piega quando Jaime conferma che crede che loro due torneranno insieme (è cosa nota in realtà, tutti sanno – pure Jon Snow credo lo sappia). Brienne si incazza, ma lui non demorde ovviamente, e anzi è deciso a capire per bene che cosa esattamente la faccia infuriare tanto. Così scopriamo che lui non è il solo ad avere fantasie sessuali sull’altra e che probabilmente mentre Brie salta sul letto con Hyle, immagina di farlo con qualcun altro.
Questo dà speranza a Jaime e la speranza aumenta ulteriormente quando lei, con molta grazia, lo sbatte al muro e inizia a baciarlo. Jaime mi ha fatto molta tenerezza qui: aspettava da sei anni questo momento, ma non voleva che accadesse mentre lei era arrabbiata e ubriaca. Perciò, da vero cavaliere quale è, la respinge, non volendo approfittare di lei mentre è così vulnerabile. L’alcol però, come sempre per loro, fa miracoli: infatti bimba ammette che non riesce a smettere di amarlo. E allora lascia quel coglione di Hyle e torna con lui! Dai, alla fine ti ha solo lasciata incinta due giorni prima del matrimonio, non è tanto grave...
Jaime riesce comunque a calmarla, spiegandole che non vuole davvero andare a letto con lui (in realtà sì, ma no… È un po’ un casino affrontare questo argomento da ubriachi 🙈). A quel punto Brienne gli chiede di accompagnarlo in camera sua e Jaime di nuovo la segue. È troppo dolcioso a prendersi cura di lei e lei che a sua volta si mostra molto vulnerabile, ripetendogli quelle parole che gli aveva detto nel parcheggio del Winterfell Hotel – e stavolta lui l’accontenta. Mentre sono seduti a parlare, scopriamo che cosa ha combinato Hyle per aver sconvolto tanto Brie: le ha detto che deve escludere Jaime dalla sua vita e che è una cagna in calore. Quest’ultima cosa mi ha fatto molto male, perché è ciò che Brienne ha detto dopo essersi resa conto di essere letteralmente saltata addosso a Jaime, facendola sentire in colpa. Non penso proprio che le sarebbe venuta in mente una cosa del genere, se non gliel’avesse messa in testa Hyle.
Alla fine, Brienne torna in sé, reprimendo le sue emozioni e dando la buonanotte a Jaime. Allora, non so se te l’ho mai detto, ma io ho un debole per i baci sulla fronte: mi sanno proprio di tenerezza e affetto, perciò ovviamente mi sono sciolta quando bimbo si è preso questa intimità con Brie ❤ Certo, può farlo solo quando lei è seduta perché in piedi è un po’ complicato, ma pazienza 🙈
Per ora ti saluto, vedo se in giornata riesco a passare anche al prossimo capitolo così mi rimetto in pari ^^
Baci, pampa

Recensore Master
11/11/20, ore 22:35

Hola 🐊
Azz, sono indietro di due capitoli 😱 Va be, sapevo che sarebbe successo, anche perché questa settimana avendo partecipato allo scambio ho avuto meno tempo per leggere altro.
Dunque, eravamo rimasti che Hyle aveva fatto una cosa buona, ovvero informare Jaime che, senza un ente di beneficienza che lo sponsorizzasse, niente maratona. Così Jaime cerca di porre rimedio con l’aiuto del suo team di supporto (che a oggi è ancora piccolino). Anche Bronn certo poteva informarsi un po’ sul funzionamento e le regole della maratona prima di buttarci sopra tutti quei soldi 🙈 Il loro piano è piuttosto semplice: Olenna sta su una sedia a rotelle e viene usata come esempio dell’acutamentasite miopica (l’ho scritto bene senza leggerlo, yeah!), malattia con la quale Jaime dovrebbe partecipare. Detto in altri termini, vogliono truffare l’amminsitrazione per dare a Jaime la possibilità di essere un uomo migliore. Lui capisce l’assurdità della situazione, ma si lascia convincere comunque.
Alla Commissione trovano tre personcine molto inclini all’ascolto e molto poco a giudicare gli altri a una prima occhiata, ovvero i fratelli Tully. E, purtroppo per Jaime, il capo dei tre è la madrina di Brienne, che non aveva preso benissimissimissimo il modo in cui lui l’aveva lasciata. Quindi, ricapitolando: questi vogliono perpetrare una truffa con una malattia palesemente inventata – di cui Jaime non si è nemmeno preso la briga di imparare ammodo il nome – per riabilitare Jaime e, a dover dare l’ok, è una tizia che lo accetta vivo solo quando deve viaggiare per il regno scortato da un’unica guardia (va be, nei libri c’è anche Cleos, ma non è che sia servito a granchè, poverino) per restituirle le sue due figlie. Cosa mai potrebbe andare storto?
In realtà, stranamente, i Tully accettano. Oddio, forse non è così strano: nessuno dei tre brilla per furbizia La scena di Bronn che parla dei sintomi e Olenna li esegue mi ha fatta morire, anche perché è palesemente falsa XD Mi immagino questa che sventola le braccia tutta energica e poi si trasforma in Timmy Turner alle nove di sera 🙈 E, tuttavia, i Tully ne rimangono talmente stupiti e addolorati che accettano la partecipazione di Jaime. Proprio quando sembra che tutto si sia risolto, Jaime ha un flash, di una scena a caso e di un termine a caso che bimba gli aveva rivolto anni prima. Mi disgusti. Questo provoca in lui un moto di sincerità – che di certo Brie avrebbe apprezzato – e rivela la verità su quella strana malattia. Poi fa a Cat lo stesso discorso che ha fatto a tutti: era un cagasotto (no, sei perfetto, non ascoltare questa cattivona ❤), ma sta cambiando, può farlo e ci riuscirà, ma ha bisogno di partecipare alla maratona per dimostrarlo una volta per tutte a Brie. (Piccola parentesi: però se ha saputo tardi di questa maratona e che non si poteva partecipare autonomamente senza essersi iscritti molto tempo prima, non gli se ne sarebbe potuta fare una colpa, no?). Cat comunque, anche se sembra un po’ commossa dalle sue parole, non cede: ci sono delle regole e non le piegherà per loro.
Così i tre si ritrovano al punto di partenza. Bronn e Olenna non sono affatto d’accordo con la decisione di Jaime, ma lui si sente a posto con la sua coscienza: è stata la sua decisione consapevole del giorno e tanto gli basta. A questo punto non possono fare altro che sperare in un miracolo, magari qualcuno che disdica all’ultimo minuto o che gli crolli una sedia a rotelle addosso, che lo faccia cadere rompendosi la gamba. E la cosa più bella di quest’ultima ipotesi è che è totalmente legale! Cioè, Bronn stava inveendo contro Jaime quando ha lasciato andare la sedia a rotelle, non aveva idea che fosse sulla traiettoria di qualcuno e che questo qualcuno partecipasse alla maratona per un ente di beneficienza. È stato un puro e semplice incidente, fortuito ma casuale. Ovviamente chi poteva essere lo sfigato di turno se non il nostro povero re della friendzone? Non appena scoprono che doveva partecipare alla maratona, non ci pensano due volte ad assicurargli che lo avrebbe sostituito Jaime. Avrà poi avuto modo di pentirsene scoprendo l’ente per cui avrebbe dovuto partecipare, ma pazienza, l’importante era poter correre la maratona.
Ora, va bene Varys come sponsor per la disfunzione erettile, ma anche Jorah come suo partecipante ha il suo perché Oltretutto dice proprio che è una cosa a lui molto cara. Probabilmente era la malattia che meglio si avvicinava alla friendzone – che malattia comunque non è, è solo sfiga XD
Mentre Olenna e Bronn se la ridono sulla mini cooper rosa di quest’ultimo (Bronn ha sempre un tocco di classe ❤), Tyrion informa Jaime che può fare una prova all’ufficio di Davos. Aww, com’è bello che gli dice che è orgoglioso di lui ❤ Un po’ di supporto anche normale a questo poveretto serve. E a proposito di supporto, eccolo finalmente arrivare: LORAS! Con almeno cinque capitoli di ritardo, l’è arrivato 😆
Lui non solo fa parte delle Bitch Posse, ma è pure il fidanzato di Renly, perciò i suoi rapporti con Jaime sono veramente idilliaci. Tuttavia, è anche un personal trainer e Olenna sa che a Jaime serve un allenatore migliore di lei e Bronn. Effettivamente, per quanto li adori, ha ragione: ci vogliono disciplina e rigore per correre una maratona, non spatolate sul sedere. Sarà lei a pagare le lezioni di Jaime, anche perché sembra che a Loras manchino clienti. Inizialmente entrambi rifiutano a causa dei loro trascorsi, ma la Regina di Spine non accetta un rifiuto.
Si sta sentendo con uno online. Intanto, Olenna super-tecnologica è meravigliosa, ma soprattutto quest’informazione che sembra essere uscita “così, de botto, senza senso”, serve per introdurre un’altra questione: fanculo il passato. È importante vivere il presente e guardare al futuro, senza rimuginare troppo su ciò che è stato fatto. Con ciò convince Jaime e Loras a mettere una pezza sulla loro storia e collaborare nel presente.
Certo quello che dice Olenna è giusto – e forse sarebbe il caso di farla parlare un po’ anche con Brie – però è anche una cosa molto difficile da fare, soprattutto a seconda di qual è il passato di due persone. Resta comunque un bell’insegnamento e la storia sta prendendo una piega sempre più positiva (per ora… È una montagna russa ‘sta storia XD)
Il prossimo capitolo sarà quello sulla serata genitori-insegnanti, aka un capitolo Braime e non vedo l’ora di rileggerlo. Spero di riuscire a passare presto ❤
Ci sentiamo!
Baci, pampa

Recensore Master
06/11/20, ore 21:01
Cap. 10:

Ciao cara 🐊
Il capitolo del “motoschifo” (sì, ho deciso che lo chiamerò così 🙈) inizia con Jaime che va a prendere Gal a casa per dargli il suo regalo. Aveva appena finito di allenarsi, perciò va da loro in tenuta sportiva, donando una discreta vista a Brienne a giudicare dal modo in cui arrossisce. Mi ha fatto molta tristezza la confusione e l’incertezza che lei mostra quando scopre che lui si stava allenando per la maratona alla quale aveva giurato di partecipare. Brienne ha davvero perso la fiducia in Jaime, al punto che ormai dava per scontato che anche quella fosse solo un’altra promessa che non avrebbe mantenuto. Tranquilla, Brie, vedrai che presto ti smentirà a dovere 😉
L’entusiasmo di Gal mi ricorda quello di mio cugino (anche lui di sei anni) di fronte a un gioco nuovo. Solo che lui è stato buono ad aspettare che Jaime leggesse tutte le istruzioni e gli facesse vedere come si usa, mio cugino non è così paziente XD
L’immagine di Gal e Jaime in riva al lago a pilotare il The Galaxy è molto dolce, un momento di serenità tra padre e figlio che si meritano davvero ❤ (Lo meriterebbero tutti i giorni, in realtà). Non penso che sarà difficile non uccidere le anatre: non sono piccioni, sono un po’ più furbe e credo avranno capito di essere in potenziale pericolo XD
Ma che amore è Gal che chiama il capitano del motoschifo come il personaggio letterario a cui si sta interessando Bethany? Secondo me si è anche comprato il libro o ha intenzione di farlo, per essere ancora più vicino a lei ❤ Ma ora la domanda mi sorge spontanea: ma questa Elissa viene a sua volta dal mondo di Got? Una piratessa che vuole esplorare oltre il Mare del Tramonto sarebbe un personaggio perfetto per le ballate, ma non ricordo se è mai stata nominata 🙈 Nel caso, l'autrice ha trovato un ottimo modo per inserirla nella storia.
A questo punto, purtroppo, le cose prendono una piega inaspettata. Compare una corazzata di fronte a Elissa, che viene subito attaccata malamente (e credo che lei non abbia armi per difendersi, anche perché doveva solo essere un gioco che andasse sull’acqua, non per combattere 🙈). Se fosse stato un altro bambino a giocare, si sarebbe anche potuto accettare: magari Gal avrebbe fatto amicizia, ecc… Invece è sì un bambino, ma un po’ tanto grande e che soprattutto “salta sul materasso” con sua madre.
Ho odiato Brienne in questa scena. Jaime vede suo figlio poche ore alla settimana, mentre Hyle, che addirittura vive quasi con loro, può vederlo quando vuole. La sua corazzata, quella con la quale “sembra che sia da tempo che voglia giocarci insieme a Gal” (da quattro giorni, per essere precisi), poteva fargliela vedere al ritorno a casa. Invece no, sono dovuti andare al parco a rompere i cosiddetti, oltre che il povero motoschifo. Addio motoschifo e addio anche a te Elissa, insegnate agli angeli a essere un meraviglioso regalo per un bambino di sei anni e restate in attesa, perché un giorno sarete vendicati ❤
Ovviamente Gal adora subito la corazzata: è un bambino e pensa solo al gioco, ignorando completamente quello che sta facendo Hyle (cosa che fa pure Brienne) o che suo padre potrebbe essere ferito dal suo interesse verso quell’uomo, interesse che lo mette momentaneamente in ombra. Abbiamo la conferma che Jaime ha una super-pazienza in questa storia, perché Hyle si sarebbe meritato davvero tante legnate, e per amore di Gal e anche di Brie si mette in disparte e li lascia fare. Tuttavia Hyle si mostra nuovamente il bambino perché vuole tenere lui il telecomando e costringe Gal a stare fermo a guardare. *Visto che ne abbiamo parlato da poco, inserisci qui risata folle di Kira* AHAHAHAH Hyle, Hyle, Hyle: il karma gira e tranquillo che un giorno ti verrà restituito ciò che hai seminato. Con tanto di interessi, anche.
Nel frattempo, Brie ha raggiunto Jaime sulla panchina e qui abbiamo l’ennesima conferma che questa è proprio scema. Ora, finché lei ha difficoltà a capire che Jaime la ama, anche quando glielo sbatte concretamente in faccia, lo posso accettare: è stata presa in giro troppe volte (da Hyle, tipo 😡) e fa molta più fatica a credere che un uomo, soprattutto un Jaime Lannister, possa desiderarla. Va bene, a volte si fa delle pippe un po’ eccessive, ma lo posso capire.
Qui ha proprio due confezioni di prosciutti sugli occhi. No, no, Hyle non ha affondato il motoschifo di proposito. Per sbaglio ha premuto i tasti che hanno sparato, distuggendolo. Sì, sì, Hyle è una bravissima persona, onesta e sincera soprattutto.
A questo punto la loro conversazione torna come sempre sulla maratona, sulla quale Jaime insiste asserendo che può portarla a termine anche lui, e ovviamente su quella notte al Winterfell Hotel. Purtroppo lui non riesce a spiegarle che il suo obiettivo non è correre quarantadue chilometri, ma mostrarle, attraverso questo fatto, che può cambiare e imparare a mantenere le promesse, cosa che sta già facendo, così da poter essere nuovamente degno della sua fiducia. Quello avrebbe dovuto anche portare a farle aprire gli occhi e farle ammettere che il loro amore non era ancora finito. Prima che lui possa provare a dirle queste cose, vengono raggiunti da Hyle che dà una svolta alla trama. Crea un problema, anche se in questo caso è una cosa buona: pare infatti che ci si potesse iscrivere autonomamente alla maratona entro sei mesi prima della stessa. Ne mancano due, quindi "Houston!" Tuttavia, ci si poteva iscrivere anche dopo se si gareggiava per un ente benefico. Bene, ma comunque "Houston!". Il povero Jaime di queste cose non sapeva nulla – anche se forse poteva pensare che era almeno il caso di iscriversi o, semplicemente, di informarsi sull'evento 🙈– e cade dal pero. Se non trova un’organizzazione che lo sponsorizzi, potrà allenarsi quanto vuole, ma non riuscirà a partecipare alla maratona.
Per sua fortuna esiste Bronn (Lord di AltoGiardino che qui collabora con la sola e inimitabile Olenna. Coincidenze?): non solo inventa la acutomenistoti o quel che è, ma fa anche quell’altra cosa che troverà concretamente a Jaime un ente per cui gareggiare – e che ente!
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo, ci sarà da farsi delle belle risate lì ❤
Ci sentiamo presto!
Baci, pampa

Recensore Master
05/11/20, ore 23:24

Cara ♥
che bello tornare qui, questa storia mi piace sempre un sacco e questo capitolo mi è piaciuto da morire perché finalmente forse qualcosa si è smosso in Jaime e dall'anteprima del prossimo deduco che inizierà a fare qualche passo avanti, a prendere qualche decisione, ma partiamo con ordine.
Ho molto apprezzato l'inserimento dei personaggi di GoT nella scena del poker. Una manica di scapestrati figli di buona donna che si rifugiano in una bisca a giocare a poker e, chi poteva mai capitanare il tutto se non la Montagna? Scontroso e acido come sempre, mi ha fatto piacere ritrovarlo qui, così come Asha e il resto della combriccola, tra cui Bronn che come sempre è un fanfarone di prima categoria e per quanto io mi chieda sempre come faccia Jaime a fidarsi di lui, alla fine capisco che, malgrado le cose che fa, Bronn è comunque affezionato a lui... ma è più affezionato ai soldi :D
Ma la cosa che più mi ha colpito è stata la rivelazione sui biglietti, sul fatto che Bronn abbia ignorato i messaggi di Jaime, che non glieli abbia dati per l'offerta dell'uomo mistero che è per forza di cose Hyle... quel maledetto bastardo pezzo di sterco ** E pensare che avevo quasi sperato che facessero amicizia e alla fine si facesse da parte capendo quanto Brinny tenga a Jaime e quanto entrambi abbiano bisogno l'uno dell'altra.
Ripeto, in un primo momento avrei strozzato Bronn ma poi penso che forse è l'unico vero amico che sia rimasto nella vita di Jaime, che malgrado tutto ci sia sempre e che è stato onesto, comunque. Gli ha raccontato la verità, così che lui potesse sapere che qualcuno confabula alle sue spalle.
Ho adorato la reazione di Jaime, che vorrebbe soldi da uno che li ha praticamente persi e alla fine lo perdona XD e che broncio sia! Non ha molte altri armi, il nostro fat king dopotutto...

per quanto riguarda Tyrion e Tysha li ho trovato... come dire: illuminanti. Jaime ha bisogno di qualcuno che non gliele manda dire e suo fratello è una mente brillante, pazzesca, che sa cosa serve a suo fratello: sistemarsi prima di tutto nella vita, trovare un vero lavoro, sfruttare le sue capacità visto che, prima del sexy shop, si occupava di legge e questo, in un certo senso, lo fa vedere su un piano troppo basso. E' regredito, ha perso le sue occasioni, ma non è tardi per rimediare. Può ancora tornare a splendere, a fare carriera e tornare ad essere l'uomo che Brienne amava, anzi...l'uomo che Brienne merita sotto ogni punto di vista, perché dopo quello che Hyle ha fatto è d'obbligo che risolve la cosa ma ha bisogno prima di tutto di risolvere se stesso... e dovrebbe smetterla di denigrarsi, di sentirsi inferiore. Brienne è la sua donna, la ama, è l'unica e siamo certi che se Brienne non ne vuole più sapere è per un po' d amor proprio che si riserva, ma soprattutto per Gal... Gal merita una figura paterna che non si rabbatta in giro, ma che h aun lavoro stabile e può assicurare alla famiglia una stabilità e non un uomo che non può permettersi l'affitto e che lavora in un posto che nemmeno potrebbe spiegare cos'è, a suo figlio.
Spero che la chiacchierata con Tyrion lo abbia smosso. Che il coraggio che gli viene in quell'anteprima sia poi, su carta, un ulteriore passo avanti. Jaime magari non si è comportato bene ma è pentito e merita una seconda chance... Brienne ce l'ha questa voglia di dargliela, ma l'impegno è solo di Jaime.
Non vedo l'ora di scoprire cosa accadrà e casa, stai facendo un ottimo lavoro come sempre, le tue traduzioni sono impeccabili, curatissime... e questa storia continua ad essere seriamente una delle mie preferite tra quelle che ho letto **
Un abbraccio forte e alla prossima, non ti abbattere,
Miry

Recensore Master
04/11/20, ore 17:27

Ciao mia cara, ci ho messo un po' di tempo, ma oggi sono riuscita a ritagliarmi del tempo dalla tesi per concedermi un po' di relax con questa storia. In realtà, relax si fa per dire perché questo capitolo mi ha fatto un po' fumare dalla rabbia, ma andiamo per gradi.
Jaime tenta di riavvicinarsi dopo il casino dei biglietti e Brienne, per quanto arrabbiata, gli permette giustamente di passare del tempo con suo figlio. La parte tra Jaime e Gal mi è piaciuta davvero tanto: è un dialogo davvero rapportato al modo di pensare e di esprimersi di un bambino, attraverso cui fluiscono però pensieri molto importanti. Mi è rimasto impresso quello sulle case, Gal non fa fatica a dire "casa nostra" e "casa tua", mentre Jaime non può pensare che – se le cose fossero andate in modo diverso – le due abitazioni sarebebro anche potute coincidere. Carino anche il riferimento alla bambina per cui Gal ha una chiara cotta (qui è stato proprio dolcissimo) e allo stesso tempo il consiglio di Jaime di rispondere con le mani alle mani, non solo perché è il tipico modo di agire di Jaime ma anche perché è un bilanciamento con l'altro modo di essere genitore che svolge invece Brienne (lei non gli ha detto infatti di picchiare più duro l'altro bambino, ma lo ha coccolato, e questo Jaime lo immagina molto bene). Però, dalle parole di Gal, fluiscono anche dettagli meno piacevoli: Brienne e Hyle che saltano su un materasso (eh, è proprio così, Gal, fidati!) e sorpattutto che portano Gal allo stesso musical dove lo avrebbe dovuto portare Jaime. Un colpo decisamente basso.
Ma Jaime mi ha sorpresa in positivo, decidendo nonostante tutto di tentare un diverso approccio con il suo rivale. Gli propone un drink, subito riconvertito da Hyle in una lezione di spin. Certo che con la maratona per i bambini ciechi del Malawi, Hyle ha vinto decisamente il premio di persona più snervante e potenzialmente perfetta del mondo, non ci può credere. Ramsay come insegnante psicopatico mi ha fatto morire ahahah Perfetto, direi, almeno quanto il ruolo di Ros! Qui mi è dispiaciuto molto che "la solidarietà maschile" che prometteva il capitolo non si sia realizzata (ma me lo aspettavo): Jaime prova con la sfacciataggine di chi non ha più risorse a proporre a Hyle di andare al musical al posto suo, ma riceve solo l'ennesima beffa da parte sua quando gli dice che invece vorrebbe provare a essere proprio parte integrante della famiglia. 
Bellissima ancora una volta Olenna con il suo prezioso aiuto e soprattutto quel biglietto che forse lo fa sentire meno solo di quanto si senta. Mi è piaciuta anche la chiusura che riprende con il pensiero della casa quel frammento di dialogo con Gal.
Altro capitolo molto bello, questo Hyle è sempre più da distruggere a pugni in faccia!
Un bacio mia cara, alla prossima!

Recensore Master
31/10/20, ore 15:03

Salve 🐊
Finalmente Jaime inizia il suo allenamento, con tre allenatori di tutto rispetto: Bronn, Olenna e una spatola. Normalmente si fanno degli esercizi di riscaldamento per sciogliere i muscoli prima di correre, ma in questo caso la corsa è più simile a quella che si fa nei film horror: è per la sopravvivenza. Nello specifico, per la sopravvivenza delle povere chiappe di Jaime, che vengono gentilmente colpite a ripetizione da Olenna. Dopo essere sopravvissuto al primo allenamento, le cose cominciano a migliorare: Olenna non ha più bisogno di spronarlo e riesce anche ad aumentare la distanza percorsa senza troppa difficoltà. Sta anche iniziando a dimagrire, probabilmente anche perché sta più attento alla sua dieta rispetto a prima. E, cosa più importante, è diventato più positivo e allegro, tanto che Ellaria quasi non lo riconosce e inseguire Ros non è più difficile come un tempo. Certo però che potrebbero anche mettere un ordine restrittivo per lei o qualcosa così per tenerla lontana dal negozio, va a rubare ogni giorno 😆 Jaime prova a fermare Ros prima che prenda qualcosa e lei cerca di flirtare, ma questo serve solo a farlo pensare a Brienne (non che ci voglia molto per portare i suoi pensieri in quella direzione, eh). Mi è piaciuto come lui abbia pensato a Brienne come l’unico esempio di amore romantico che avesse conosciuto e, sebbene comprenda il suggerimento di Bronn di andare a letto con Ros, senza amore lui non riesce a farlo. Mi dispiace, Ros, ma in ogni caso saresti comunque “non abbastanza bionda” per lui 🙈
Perso nei suoi ricordi di bimba, ovviamente Ros gli scappa, ma stavolta riesce a bloccarla e riportare tutto da Ellaria, stupendola per la seconda volta in quel giorno. È bello che lei si interessi alla maratona e gli offra di aiutarlo a comprare tutto l’occorrente, anche se lo fa anche perché più Jaime è allenamento, più prodotti non le verranno rubati.
Le scarpe scelte da Jaime sono un bel richiamo ai Lannister, con i colori rosso e oro, ed è riuscito ad acquistarle tenendo da parte un po’ di soldi, che avrebbe potuto usare per pagare l’affitto a Margaery, ma in fondo c’è la nonna che lo lascia entrare e, in ogni caso, il desiderio di fare felice il figlio è più forte del bisogno di avere un tetto sicuro sopra la testa.
Il motoscafo 😭 (o motoschifo ihihih). Dopo questi acquisti, va a prendere Gal in palestra (spero non ci sia Ramsay a insegnare anche lì ) in perfetto orario e lo porta a casa, mentre lo ascolta parlare della sua compagna per cui vuole imparare tutto il possibile su rettili e anfibi. Forse bastava solo sulle salamandre, ma è una cosa molto dolce e Jaime è lì pronto a spronarlo per dichiararsi. Quando arrivano a casa, Brienne li accoglie con un sorriso, ma a Jaime non sfugge la presenza di Hyle dentro la casa. L’ombra fisica che Hyle crea nel corridoio potrebbe anche essere vista come una metafora della sua presenza nelle vite di Brienne e Gal: non la fa sentire libera di ridere e cerca di oscurare il rapporto tra Gal e suo padre – e di conseguenza anche quello tra Jaime e Brienne. Vediamo infatti che Jaime chiede a Brienne di poter portare Gal al parco per mostrargli il motoscafo e lui è subito lì pronto a carpire informazioni. Nel promo del prossimo capitolo si dice che Hyle ha una corazzata che da tempo desidera mostrare a Gal. Brienne è un po’ tonnola per arrivarci, ma noi a questo punto sappiamo perfettamente da quanto tempo Hyle nutre quel desiderio.
Passando a cose più dolciose… ma quanto sono imbarazzanti (e imbarazzati) questi due? 🙈 (Sì, è scontato che lo siano, ma ogni tanto non posso comunque fare a meno di stupirmi.) Ho adorato il fatto che Brie gli abbia detto che non deve chiederle il permesso per passare del tempo con suo figlio, e poi fanno a gara a dire all’altro che genitore meraviglioso e indispensabile sia *inserire qui il meme “Now kiss!”*. Sul serio, Gal ha bisogno di entrambi i genitori e sarebbe più semplice per tutti se tali genitori vivessero tipo nella stessa casa e condividessero lo stesso letto. Senza ombre stronze e fastidiose intorno a loro.
Hyle si meritava un bel pugno per aver bloccato la risata di Brienne, ma lei decide di ignorare questo fatto e ritorna a parlare con Jaime con voce più distaccata. Prima che lui se ne vada, però, lei lo richiama. Stavolta lui evita di farsi film mentali in cui lei lo rincorreva e lo baciava, ma gli viene comunque data una bella notizia: Brie lo invita ad andare con lei alla serata genitori e insegnanti alla scuola di Gal (e a casa sua dopo a bere e fare cose, ma questo non può dirlo ad alta voce). Ovviamente quella richiesta lo rende molto felice e la felicità aumenta ulteriormente quando se ne va sentendosi i suoi occhi addosso. Poteva anche girarsi e mandarle un bacio, eh, così l’avrebbe fatta arrossire per bene ❤
Comunque, Jaime caro, te non devi riguadagnarti nulla, perché il suo rispetto e il suo amore lo hai già. Lei deve solo unire i puntini per capirlo e per questo le serve il cervello: quello devi ritrovarle, perché sembra che lo abbia smarrito per la via 🙈
E il prossimo capitolo… 😭 Beh, almeno tutte le sofferenze di Jaime verranno lautamente ricompensate.
(Comunque di Loras non si è ancora vista l’ombra ahahah.)
Ci sentiamo presto!
Baci, pampa

Recensore Master
26/10/20, ore 12:27

Cara Jodie,
Finalmente riesco a passare da te (sperando che non suoni il citofono prima di finire la recensione. In caso la troverai più tardi) Edit: il citofono suonò.
Amo il personaggio di Tiryon e trovo che lo hai introdotto nel migliore dei modi. Come nel canone, è colui che si è reso conto per primo e con maggiore rapidità di cosa vuol dire essere un Lannister. È intelligente e usa le sue molte doti per sopravvivere laddove il resto della sua famiglia, Cersei su tutti, è perdente. Jaime paga con la vita la fedeltà alla sorella, la necessità di esserle accanto durante il crollo (metaforico e non) e Cersei è l’erede di Tiwyn e di un modo preciso di gestire gli affari. Ma. Ma Tiryon ha fatto altro: si è creato una vita di successo con l’amata Shae e dispensa consigli al fratello, cercando di farlo tornare quello che era. Al momento, è evidente che Jaime non è pronto per tornare a essere di successo.

A volte penso che stia volutamente sabotandosi, espiando l’errore più grande della sua vita, ovvero l’aver lasciato Brienne a due giorni dalle nozze, quando la felicità era a portata di mano. Il lavoro che propone Tiryon esalterebbe le qualità di Jaime, ma Jaime annovera tutto ciò che è il mestiere dell’avvocatura in un unico, grande, calderone negativo, come se non si potesse essere cavalieri senza essere anche sterminatori di re. C’è anche il fattore dell’orgoglio, ovviamente. Tiryon è pur sempre un fratello realizzato e Jaime preferisce patire la fame che ammettere di essere nei guai, salvo chiamare il familiare quando le cose sono davvero a pezzi. Tiryon, tuttavia, forse per stimolare Jaime, dice una cosa crudelmente vera. Dice che Brienne non è la famiglia di Jaime e che l’unico legame con la donna è Gal, il loro figlio. Nega, insomma, che possano considerarsi una famiglia. Jaime nega fieramente e io, che ho letto il capitolo ieri e ho avuto tutta la notte per riflettere, non sono più sicura della risposta. Loro sono una famiglia, certo, ma dal punto di vista di Tiryon, che non sa di far parte di un racconto, è plausibile che una donna che non vuol più sapere niente dell’ex fidanzato e che non lo abbia perdonato per sei anni consecutivi non lo faccia nemmeno il settimo. Inoltre, pone l’accezione su un punto, di nuovo, doloroso, ma realistico: il bene di Brienne qual è? Se non vuole perdonare Jaime (e ne ha le motivazioni) perché dovrebbe fare la vedova bianca vita natural durante?

Ovviamente c’è anche il resto, c’è che questo fidanzato nuovo non è lo stinco di santo che pare e non è leale, ma di questo avevo parlato già nello scorso capitolo ^^. In attesa di poter tornare, ti/vi faccio i miei più sentiti complimenti per questa bellissima storia <3
Shilyss

Recensore Master
25/10/20, ore 10:43
Cap. 8:

Salve 🐊 (mi sa che finirò col farti venire a noia il buon Croco 🙈)
Vedi che non sono affidabile come segretaria? Loras è nel prossimo capitolo (credo), qui abbiamo il momento in cui Bronn dimostra di credere in Jaime al punto di scommettere soldi che non ha – e di fatto lo obbliga a mantenere la sua promessa.
Ma andiamo con ordine.
È risaputo che i pantaloncini del costume sono ottimi per correre o in generale per andare in giro anche se non si è al mare, difatti Jaime si fa venire una bella irritazione già al primo giorno di allenamento. In questa storia, Ellaria è una brava donna – suppongo sia perché l’autrice ha scelto di seguire il canone dei libri, infatti anche Yara l’ha chiamata Asha – e quindi non va in giro ad avvelenare ragazzine, ma offre dei buoni consigli a Jaime per prepararsi al meglio alla maratona. Insieme a lei, anche se inconsapevolmente, c’è anche Ros che da sempre si impegna per mantenere Jaime in allenamento, rubando vibratori nel negozio e correndo per tutta la città mentre lui la insegue.
Conclusa la sua sessione di allenamento giornaliero, Jaime si reca al Piano Shop, dove trova il Mastino a nanna – utilissimo per un buttafuori 🙈 – e il gruppo dei Greyjoy a giocare. Anche a Bronn racconta di aver intenzione di partecipare alla maratona per dimostrare a Brienne che può cambiare e questa affermazione fa scoppiare a ridere tutti gli altri, che lo prendono in giro perché sicuramente non può farcela. Jaime però non si abbatte e li zittisce tutti, mettendo a nudo i suoi sentimenti. Mi aspettavo che lo avrebbero solamente deriso di più per le sue parole, ma quando Bronn gli mostra il suo sostegno i pensieri di Euron e compagnia vanno subito ai soldi e lui sfida Bronn a dimostrare concretamente di credere nel suo amico. È bello vedere qualcuno che crede in Jaime e per lui è anche sorprendente, ma dopotutto Bronn è un grande e non è strano che gli dia fiducia, anche perché è stato l’unico a restare al suo fianco dopo tutto il casino che aveva combinato. La sua lealtà in questo caso è encomiabile, ma scommetere ventimila sterline è un gesto leggermente folle che tuttavia serve anche per obbligare Jaime a partecipare e concludere la maratona con qualcosa di più concreto della promessa fatta a Brienne. Bronn si propone poi come suo allenatore o, per meglio dire, come urlatore personale. Non mi sono mai allenata per una maratona, ma suppongo che in effetti basti correre a un ritmo sostenuto (magari su un terreno simile a quello della gara, così le gambe sono già allenate nel modo giusto) e avere una vecchietta e il migliore amico su uno scooter che ti spronano con affetto e senza violenza è sufficiente 🙈
Tornato a casa, Jaime ha il solito problema di sempre: è di nuovo chiuso fuori. E qui te lo devo chiedere, perché non ricordo che spiegazione avevamo dato 🙈 Ma Margaery cambia sempre serratura? Cioè, se Jaime ha la chiave giusta per aprire, non può restare chiuso fuori, no? E se lei avesse cambiato la serratura, allora la chiave di Jaime non va più bene e è inutile che si sorprenda di non poter entrare.
Comunque, essere di nuovo bloccato fuori casa gli fa capire che forse accettare il lavoro di cui gli aveva parlato Tyrion non sarebbe stata una brutta idea, ma prima che possa chiamarlo arriva Olenna che lo invita a prendere un tè da lei. E Jaime si sorprende, dall’arredamento della casa, che lei abbia stile. Lannister, ma con chi pensavi di avere a che fare? 🤣 Olenna è la regina dello stile (oltre che di spine, che fa anche assonanza). Mi è piaciuta molto l’espressione “apparire come un gufo senza classe”, anche perché non riesco a immaginarmi Jaime che beve il tè con quell’eleganza inglese richiesta, nemmeno se avesse avuto due mani. A questo punto Olenna fa il terzo grado a Jaime e noi scopriamo finalmente qualcosa di più preciso sul passato dei bimbi.
Jaime racconta nuovamente del loro primo incontro e di quanto quel “mi disgusti” lo abbia cambiato, spingendolo ad allontanarsi da suo padre e sua sorella, al punto di trasferirsi in un piccolo appartamento. Che sia stato un caso che fosse proprio accanto al negozio di bimba mi sembra strano, magari si è trattato più di destino – e Jaime probabilmente non ha mai conosciuto il Maestro Oogway, altrimenti saprebbe che è così perché “il caso non esiste”. Lì è riuscito a non esplodere a forza di mangiare cupcakes, ma piuttosto si è guadagnato l’affetto di Brienne e aveva ottenuto una secondo possibilità per provarci con lei.
Poi c’è stato l’incidente. Mi ha fatto tenerezza che Jaime fosse preoccupato che lei si fosse ferita per causa sua e da bravo cavaliere l’ha salvata anche se aveva la mano destra a pezzi – quello è un must, in qualsiasi universo, povero Jaime 🙈.
Infine ricorda il momento in cui ha fatto la Cazzata: Cersei ha avuto un ottimo tempismo, chiamandolo proprio mentre si stava crogiolando nel suo tormento di non essere all’altezza di Brienne e ha deciso di arrendersi.
Perciò si vede costretto a confermare a Olenna che la sua vita è un totale disastro, ma la donna non gli dà dell’idiota patentato, anzi cerca di aiutarlo. Gli racconta del suo matrimonio con Luthor e, anche se la storia è stata un po’ romanticizzata rispetto al canon, gli dice una verità molto importante: in una relazione seria ci si deve impegnare ogni giorno per essere all’altezza dell’altro e che, in ogni caso, è improbabile che questo sia impossibile. Lei aveva messo su un piedistallo suo marito, ma col tempo si è accorta che è un uomo come un altro, con pregi e difetti, e lo stesso vale per Brienne (sta con Hyle quando può avere Jaime, se non è un difetto questo non so come chiamarlo 🙈). Quel “mi disgusti” aveva ferito Jaime al punto di credere che, essendo un uomo orribile, se Brienne era disgustata da lui doveva per forza essere una creatura perfetta, quando pure lei è solamente umana. E non ha mai fatto niente di illegale, ma questo la rende solo una brava persona, niente di più.
Poi come gli fa giustamente notare Olenna, lui l’amore di Brienne se l’era guadagnato, quindi qualcosa di buono doveva averlo fatto per forza. Gli sarebbe bastato rifarlo e tutto si sarebbe sistemato. Jaime le dice che intende farlo partecipando alla maratona, un modo non molto convenzionale, ma meglio di niente, e Olenna come tutti gli consiglia una crema contro gli sfregamenti (che poi basta usare dei pantaloncini normali e non dovrebbero esserci problemi, è stato proprio che lui si è messo a correre in costume 🙈) e di impegnarsi a fondo e con costanza. La sua promessa gli fa anche meritare un biscotto al ciocccolato – che andava portato subito quando si serve il tè, dai – e finalmente vediamo un bimbo felice che ha riacquistato un po’ di fiducia in se stesso ❤
Ora deve solo sopravvivere alle sessione di allenamento con il suo team di sostenitori e partecipare alla maratona, niente di più semplice 🤣
Ci vediamo al prossimo capitolo!
Baci, pampa