Eccomiiii, sono riuscita a recuperare in soli due giorni. La verità è che devo studiare ma non ho alcuna voglia, e quindi trovo tutte scuse per non farlo 😂😂 però sono delle belle scuse diciamo.
Mi sono resa conto, nel frattempo, di non averti mai salutato per bene, quindi mi auguro tu stia bene, anche se il periodo è quello che è, un po' per tutti.
Su questo capitolo ho parecchie cose da dire, è un po' in linea di continuazione con quello che già avevo accennato nella mia precedente recensione.
Nina si trova a dover fare i conti con l'uscita tra Vittorio e gli amici insieme alle sue amiche. E aver visto l'affiatamento ed il divertimento che si è creato le ha dato fastidio. Nina credeva di essere l'anello di congiunzione tra i due gruppi ma deve scontare il dato di fatto che, con lei o senza di lei, i due gruppi si stanno unendo. Ed ancora una volta finisce per mettersi a paragone con le sue amiche e a mettersi un gradino al di sotto: Nina non ha un carattere gioviale, aperto agli altri e facile da scardinare ma, al contrario, spesso è sgorbutica e se ne sta sulle sue. E questo la porta a rendersi conto che, nei rapporti umani, il suo modo di fare non va sempre bene, e che non ce nulla di male a lasciarsi andare, a ridere di più e farsi conoscere. Però, non è tutto come lo vede lei: ci sono persone che le sono legate, nonostante i suoi difetti. Penso a Vittorio e Irene, nonché (e soprattutto) a Filippo, e credo che anche gli altri, dei due gruppi, le vogliano bene ed apprezzino la sua compagnia. Nina è andata in crisi perché si è sentita esclusa da Vittorio. Tra i due c'è un legame molto stretto e, forse, Nina ha creduto di tipo esclusivo, una sorta di possessività nei suoi confronti. Si è sentita come se Vittorio non avesse piacere ad averla con sé quella sera, e preferisce la compagnia degli altri. È stata principalmente questa gelosia nei confronti del "fratello" ad averle fatto vivere così male tutta la situazione e prendersela più del dovuto.
La verità è che, ormai, Vittorio la considera così parte della sua vita che dà per scontato la sua presenza, per lui è quasi ovvio uscire insieme, andare insieme in giro o, più semplicemente, far serata. Non pensa di doverle fare un voto ufficiale, così come non credeva di farle così del male, solo perché ha organizzato una uscita senza di lei. Anzi, Vittorio dimostra ancora una volta quanto tenga a Nina: non solo sopporta le sue sfuriate ed il fatto che lei non sempre sia tenera per lui, ma sceglie il film pensando a Nina, credendo che quel film potesse piacerle, dato la sua passione per la danza. Insomma, Nina e Vittorio vivono insieme, si vedono ogni giorno e di momenti per stare insieme ce ne sono tantissimi, e Nina non deve preoccuparsi di perdere il suo migiore amico, solo perché lui ha delle altre amicizie. È stato questo che ha messo in difficoltà Nina: credeva, dentro di sé, che Vittorio si fosse stancato di lei, che non volesse più averci troppo a che fare e che, dunque, avrebbe perso il suo migliore amico. Ma così non è, e per fortuna Nina si è sfogata, ha detto a Vittorio il macigno che aveva sul cuore, permettendo a lui di rincuorarla e tranquillizzarla. Su di lei, sicuramente, ha influito l'abbandono della sorella; benché non lo abbia espressamente detto, penso io che Nina abbia vissuto questa sporta di distacco da parte di Vittorio esasperato perché è come se, dentro sdi se, avesse rivissuto l'abbandono di Benedetta. Tutti i punti fermi della sua vita - suo papà prima, e benedetta poi - l'hanno abbandonata, preferendo altre persone a lei, e questo ha contribuito ad influire sulla sua autostima, l'ha resa fragile ed insicura. Ed ogni volta che qualcuno ha un altro pensiero, si dedica a qualcosa di differente che non sia lei, Nina va in crisi, preparandosi forse ad un nuovo abbandono. Il suo passato è uno squarcio sul cuore, e per riuscire a superare queste paure ci vuole tempo, e non è nemmeno così sicuro che si riesca a guarire del tutto. Inconsciamente Nina ha equiparato Vittorio a Benedetta, e si è sentita trascurata dal primo, credendo fosse indice di un interesse più forte verso altre persone (Irene ad esempio). Ma così non è. Vittorio vuole veramente bene a Nina e non la lascerebbe mai così, perché per lui, evidentemente, l'amore è l'amicizia non sono esclusivo ma inclusivi, ed è bello arricchire i gruppi, conoscere persone e non escludere gli altri. Sicuramente, non escluderebbe mai Nina, che lui stesso considera una sorella.
Penso, anche, che Nina stia vivendo tutto in modo un po' esasperato per questi problemi di cuore che lei ha. Non riesce ad accettare questo sentimento per Filippo, mentalmente prova a negarlo con tutte le sue forze ma, questo innamoramento l'ha travolta. Filippo è diventato per Nina un pensiero costante, e la mente arriva sempre a lui, anche quando si sta parlando di tutt'altro.
Nina, al sentire che delle persone si sono picchiate per strada, perché ubriache, pensa immediatamente a Filippo, e le si stringe il cuore al pensiero che il biondino scene come questo le abbia viste, vissute in casa sua e sulla sua pelle. Così come ciò che le interessava era semplicemente sapere di Filippo e di come lui si fosse comportato quel sabato che lei non c'era; la sorprende, infatti, che nessuna delle sue amiche lo avesse mai nominato. Filippo - come le dice Irene - c'era ma era come se non ci fosse, taciturno ed assente, assorto nei suoi pensieri. Nina si chiede se Filippo stesse così per la sua assenza, rimpoverandosi subito dopo, perché probabilmente Filippo aveva ben altri pensieri più seri che preoccuparsi di lei. Io, un po', penso che sicuramente Filippo sia rimasto deluso dall'assenza di Nina; non escludo che il ragazzo potesse avere i suoi pensieri ma sono certe che se ci fosse stata Nina sarebbe stato più gioviale, la sua presenza l'avrebbe distolto da qualsiasi pensiero brutto.
Per Nina quel sabato sera rappresentava l'occasione per rivedere Filippo; anche se si è imposta di mettere a tacere il suo cuore ballerino, questo va per la sua strada, privo di controllo, e ha necessità di vederlo, di poterlo sfiorare, anche se gintamente per caso, e di sopportare anche le sue "battute", che la infastidiscono ma non più così tanto, e non più così realmente. Addirittura, e qui Nina si mostra in tutto il suo fragile entusiasmo, ha passato un intero pomeriggio a decidere cosa indossare solo per poter attirare l'attenzione di Filippo e farsi guardare da lui, e Nina questo non lo ha mai fatto, mai le è davvero importato cosa indossasse o come si pettinasse, credendo che queste fossero cose così superficiali e vuote. E forte è la delusione a sapere che il biondino non ci sarà, tanto che Nina si chiede che cosa sia andata a fare, un po' come se rivedere Filippo rappresentasse per lei la sola ragion d'essere di quella serata. Nina non è riuscita a farsi capace che Filippo non ci fosse ed ha più volte chiesto di lui, non riuscendo mai a sapere la ragione della sua assenza. La delusione così stampata sul suo volto che Irene se ne accorge, riuscendo a farle confessare i suoi sentimenti. Nina più volte è stata sul punto di confessare tutto ad Irene, ma non riusciva, perché ingenuamente credeva che se lo avesse tenuto per sé, avrebbe potuto far finta che quel sentimento non fosse reale. Ed invece, in quel momento, è così fragile e spaventata da quello che prova che sente il bisogno di liberarsi e dirlo ad Irene. Ed è così tenera e fragile nel descrivere quello che prova - batticuore, assenza di respiro, sorriso senza motivo - chiedendosi cosa sia. La descrizione di Irene è perfetta: una cotta grande come un aeroplano. Nina continua a voler fare la dura, ma Irene ha ragione: è bello essere innamorati, e bisogna buttarsi, sempre e comunque. Ma anche se Nina è bloccata quel sentimento le ha già offuscato la mente e fatto venir meno tutta la sua razionalità. Tanto è che addirittura si trova a ripensare a quel loro bacio, e per la prima volta lo fa con un cuore ben diverso e più emozionato.
Vedremo cosa accadrà, io aspetto il momento in cui Filippo riapparirà sulla scena, anche perché sono curiosa anche io di sapere perché non è uscito sabato
P. S. Ma quanto sono teneri Vittorio ed Irene. Sono contenta che il ragazzo le abbia dato una possibilità, che voglia conoscere e farsi conoscere da una ragazza vera, e non dall'immagine idealizzato che lui si era fatto di Monica. Ed Irene, dopo un primo momento di ripensamento, ora è di nuovo entusiasta di Vittorio, rendendosi conto che il ragazzo è proprio come se lo ricordava, proprio come della sera in cui si baciarono, e che quella mattina, da soli, lui era solo un po' imbarazzato ed impacciato. Ora lo vede tra i suoi amici, nei suoi interessi, più a suo agio e si rende conto che le piace proprio tanto. Non vuole illudersi, però, perché Vittorio l'ha ferita già una volta. Ma non può far a meno di cogliere i segnali, il fatto che Vittorio la cercasse, volesse parlare con lei. Ed è bello che Nina - di fronte ai timori della sua amica - abbia rotto quel patto che si era fatta da sola: è vero che non bisogna mai mettersi in mezzo, soprattutto quando entrambe le persone sono tue amiche, ma in questo caso è un intervento a fin di bene. Vittorio le ha promesso di essere veramente interessato ad Irene, e la ragazza ci sperava tanto, per cui era un peccato farla stare male, sapendo la verità. Li trovo carinissimi. E li vedo molto bene insieme.
Alla prossima, ti abbraccio |