Recensioni per
Un Caso Personale
di LadyNorin
Ciao, ma che bel capitolo! E questa storia diventa sempre più interessante, noto poi con piacere che tieni molto a descrivere le varie procedure mediche del caso, oltre che a rendere il recupero di Sherlock con i tempi giusti, ovvero non sbrigandotela in poco tempo. |
Ciao, finalmente in questo capitolo abbiamo un piccolo confronto tra Sherlock e John. Ancora Sherlock non parla, preferisce scrivere e ho avuto anche la sensazione che non abbia detto proprio tutto quello che ha passato nell'ultimo anno, il che è comprensibile dato che per ora scrive su un taccuino. E penso che arriverà a esternare il proprio dolore a un certo punto, ma allo stesso tempo mi ha fatto piacere il fatto che Sherlock non abbia risentimento verso John. Ciò che dice fa comunque male, ed è giusto che sia così, perché John di fatto lo ha abbandondato dopo averlo accusato di aver ucciso sua moglie. Con tutto quello che hanno passato insieme, non è una cosa da poco il ricevere simili accuse. E io oltretutto credo che una simile convinzione, che John ha insillato in Sherlock, che deve essere maturata dentro di lui, sino a portarlo all'idea che John abbia fatto bene ad allontanarlo e che, anzi, non debba star lì perché John ha di meglio da fare. D'altra parte lo dice in modo chiaro, scrivendolo sul foglio. Penso infatti che la sola idea che John sia lì, per Sherlock sia stupefacente. Lo è senz'altro, secondo lui. Forse lo è persino per John, che non credo verrà a patti con se stesso tanto presto. Ma comunque... Per il momento il confronto è positivo, anche se non si sono chiariti ancora, almeno hanno comunicato e John si mostrato deciso ad aituare i medici. Sono anche contenta che il dottor Lewis abbia domandato a John di farsi vedere spesso, penso che lui sarà molto importante per la guarigione di Sherlock. E infatti non vedo l'ora di vedere come si evolverà la situazione. Anche dal punto di vista del caso, per il quale il povero Lestrade deve essere in altomare. Il fatto che Sherlock ancora non abbia detto niente, lui che di solito è il primo a farsi avanti in queste cose, può voler dire che non ha idea di chi lo abbia ridotto in quel modo, il che potrebbe significare che sia stato per davvero preso un uomo a caso e che magari non stesse nemmeno indagando su questo tizio. Ma comunque, vedremo... Intanto ti faccio i complimenti perché questa storia mi sta piacendo sempre di più. |
Ciao io ho letto ora la tua storia a me e piaciuta molto almeno finora, appunto aspetto con ansia il seguito, tra l' altro l ho scoperta nel forum inglese visto che bazzico più lì che qui anche se il mio inglese é pessimo. Ti dirò che sono molto curiosa di vedere come a finire, intanto che e successo a Sherlock poveretto che poi come fa a sopportare sti continui litigi e un miracolo, ma capire che ha bisogno di un po' di pace .. poi passiamo alla rabbia di mycroft del tutto giustificata visto che suo fratello ha rischiato la vita e comunque la colpa per mycroft e sempre di John che lo ha abbandonato. Ovviamente. Quello che non capisco e Lestrade non vuole essere una critica ma a me pare davvero fuori dal personaggio. Capisco voler risolvere il caso ma tutta questa insistenza con Sherlock che insomma non mi pare stia così bene.. quasi che anteponesse il lavoro al suo amico non mi pare da lui. John invece e quello che ha sbagliato e ora ovviamente si e reso conto di ciò che ha fatto, però si sta comportando da amico e quello che capisce che Sherlock non ha bisogno di una struttura prigione come vuole mycroft ma che ha bisogno di affetto, di un amico. E li tocca a John. Mah io ci vedrei bene anche la signora Hudson beh al posto di Greg sicuramente comunque opinione di una visione del tutto personale. In ogni caso mi spiace per le poche recensioni ma anche con ne quando scrivevo era così ho smesso pure di domandarmi. Spero di leggere presto il seguito di questa storia. Intanto complimenti |
Ciao, arrivo, in ritardo, ma arrivo... Ho letto subito, sappilo, ma questi due giorni sono stati davvero brutti per me e non avevo davvero la testa per lasciare una recensione che fosse decente. |
La storia è molto bella e promette ancora meglio Ma ti prego fai un minimo di attenzione alla grammatica,cosa ti hanno fatto di male quei poveri "gli e li". Li metti a caso e ci prendi una volta su 20. Cmq spero di leggere presto un aggiornamento.Ciao. |
Ciao, hai aggiornato 🥳🥳🥳 eh già John, è sul filo del rasaio, è talmente sul punto di rottura è un fascio di nervi.. |
Ciao, ecco un altro capitolo e come sempre ti lascio qualche impressione sparsa qua e là. La prima cosa che mi sento di dirti è che Lestrade è quasi fastidioso, devo confessarlo. In genere è un personaggio che amo moltissimo e che apprezzo sempre in modo particolare, ma qui la sua insistenza la trovo quasi fuori luogo. Insomma, è chiaro che Sherlock è ancora in piena convalescenza. Non parla nemmeno! E probabilmente ricorda soltanto dei frammenti dell'aggressione, oltre al fatto macroscopico di essere sotto shock! Indubbiamente Greg ha un'indagine da portare avanti, ma ecco, potrebbe aspettare qualche giorno prima di tempestarlo di domande. Se non altro la sua insistenza è servita a John per tirare fuori una sorta di istinto protettivo, che pareva aver dimenticato in cantina che però torna a farsi vivo dopo tanto tempo. Non si è dimenticato di Sherlock, di quanto gli voglia bene e di quanto si preoccupi per lui. E non è neanche più arrabbiato, anzi, forse non lo è nemmeno mai stato e senz'altro questo incidente li aiuterà a riavvicinarsi, ma soprattutto, tutto questo sta servendo a permettergli di ritrovare quello che provava per lui e che un anno di lontananza hanno sopito, ma non cancellato. E Sherlock in tutto questo? Beh, è chiaro che per il momento lui non voglia parlare e probabilmente è anche molto stupito dal fatto che John sia lì in ospedale e dal fatto che gli abbia stretto la mano in quel modo probabilmente non vuole che se ne vada, o magari vuole fargli capire di tornare, come sembra succedere. Sono curiosa di capire cosa si diranno, se Sherlock è arrabbiato dal fatto che lo ha lasciato per un anno o se è passato a una fase più di rassegnazione. Un anno è molto tempo e succedono davvero tante cose, l'ho già detto forse, ma qui lo ripeto, il tempo cambia anche le persone e bisogna vedere ha cambiato Sherlock e se nel frattempo lui è andato avanti con la sua vita. Insomma, può essere realmente accaduto di tutto in questo periodo e John potrebbe addirittura trovare un uomo profondamente diverso da quello che ricorda, sia in positivo che in negativo. |
Ciao, hai aggiornato, che bello ! Eh già john è ancora con il senso di colpa.. |
Ciao, in questo capitolo assistitiamo al lungo, e non facile per forza di cose, risveglio di Sherlock dopo un coma indotto. Mi è piaciuto molto come hai descritto ogni passaggio medico, lo hai fatto soffermandoti in modo credibile su ogni punto, facendo in modo che sia il dottore, che poi di riflesso anche John, fossero più che credibili nel loro ruolo. Per questo ti faccio i complimenti, perché non è mai scontato trovare in una storia procedure mediche corrette (cosa che presumo essere tali perché non sono un medico) o che comunque hanno un loro procedimento molto specifico, e che tu ti sei presa la briga di descriverci. Mi è piaciuto molto anche il fatto che John sia intervenuto, chiamando dal dottor Lewis, in questo clima irreale che aleggiava nella stanza, con lui sotto gli occhi di tutti e un'emozione che, era chiaro, non riusciva a controllare. |
Ciao, beh, indubbiamente la reazione di Mycroft è molto forte. Molto più di quanto non mi sarei aspettata da un uomo compassato e attento alle parole come lo è sempre stato lui, o meglio, come nella serie lo abbiamo visto. La sola immagine di lui lievemente più "normale" è la scena in cui Sherlock si rende conto che suo fratello non gli somiglia per niente e che vomita davanti a un cadavere. Quello è il solo momento in cui Mycroft fa calare un po' tutti i suoi costrutti, ma per il resto si vede poco altro. Di certo ogni volta che lo abbiamo visto, abbiamo notato in lui ben altre reazioni che questa. Persino quando Mary gli aveva sparato, non ha avuto una reazione come questa. Di certo mi viene da pensare che sia tanto sconvolto per quello che è successo a suo fratello, o più che altro arrabbiato per il fatto che si sia ridotto in questo stato. Credo, però, che se dobbiamo andare a cercare un colpevole questo sia a parimerito tra loro tre. John lo ha abbandonato e Greg non si è curato molto di lui, ma Mycroft lo ha perso di vista e dubito che in un anno non abbia attuato su di lui tutta la sicurezza fatta di telecamere e spie, che aveva messo in opera quando John lo aveva lasciato da solo per un mese, dopo la morte di Mary. Questa, anche se quella puntata non c'è mai stata in questa tua storia, è un po' una situazione simile. Solo che la reazione di Mycroft è esasperata, te lo dico sinceramente... Per quanto lo trovi giustificato e coerente col tuo testo e con le tue idee, non ce lo vedo Mycroft ad aver reazioni di questo genere. Come accennavo già nella precedente recensione, secondo me lui è più uno da frecciatine ben indirizzate, qui invece se la prende indistintamente con tutti, persino col povero dottore che non ha fatto niente di male. L'ho trovato... cattivo, ecco! Ma naturalmente c'è qualcosa che non sappiamo, alla fine è passato un anno dalla morte di Mary e in un anno succedono tantissime cose, può essere che in tutto questo tempo Mycroft sia cambiato in questa maniera. Anzi, è evidente che sia quello che è successo, dato che nella serie non l'avremmo mai visto avere simili reazioni. Sono curiosa di capire cosa è successo tra i due fratelli, chi ha picchiato Sherlock in questo modo, ma soprattutto sono curiosa di leggere del loro incontro. Perché presumo che ci sarà, prima o poi, il loro incontro dopo tanto tempo e a quel punto voglio vedere se Sherlock avrà reazioni simili a quelle di Mycroft, anche se lo escludo perché non ce lo vedo proprio, oppure se il loro sarà un incontro molto più nel loro stile ovvero fatto di silenzi, mezze parole e quant'altro... |
Ciao, letto il capitolo tutto d'un fiato!! |
Ciao, finalmente riesco a leggere il tuo aggiornamento! Anche perché ero molto curiosa, eravamo rimasti a un punto cruciale, alla fine dello scorso capitolo... Qui non sappiamo ancora niente di Sherlock, e presumo che non ne sapremo qualcosa in concreto ancora per un po' perché in queste cose ci vuole del tempo, il capitolo infatti serve più che altro a spostare la scena in ospedale. Significativo è il dialogo che Greg e John hanno in macchina. Da una parte io Lestrade lo capisco, deve fare il suo mestiere e anche se è certo (e non soltanto perché lo conosce, ma anche perché, da buon poliziotto, ha osservato le mani di John e ha capito che non possono essere quelle di qualcuno che ha pestato a sangue un altro uomo) dell'innocenza di John, deve comunque chiedere quelle che sono le domande di rito e quindi dov'eri ieri sera, eccetera... Se da una parte lo capsico, ecco, dall'altra forse poteva scegliere un momento migliore per cheiderglielo. Chiaramente John è molto scosso per quello che è accaduto a Sherlock, ma non è soltanto preoccupazione la sua, non è soltanto che teme per la sua vita e di restare solo di nuovo, io credo che ci sia in lui anche un forte senso di colpa, che lo fa sentire ancora peggio. E io penso che un po' se lo meriti... Ha lasciato Sherlock solo per più di un anno, senza guardargli le spalle e ora se lo ritrova mezzo morto... Diciamo che sono convinta che stia pensando che, se gli fosse stato vicino, magari sarebbe riuscito a evitarlo. Nei fatti non penso sia così facile, Sherlock è sempre stato uno che agiva molto spesso anche da solo, John non avrebbe potuto comunque stargli attaccato tutto il santo giorno! Quindi diciamo che il suo senso di colpa è illogico, ma umanamente comprensibile. Dicevo che secondo me un po' se lo merita, perché ha accusato Sherlock di aver ucciso sua moglie e questi ha chiaramente accettato la colpa, pur sapendo di non aver fatto niente di male, e ha rispettato il desiderio di John di stargli lontano. Anzi, a distanza di un anno, John è ancora arrabbiato con Sherlock. Già, credo, avevo accennato al fatto che dietro la sua rabbia si nasconde ben altro, ma per il momento qualsiasi sentimento John sta esprimendo, lo sta facendo in modo estremamente negativo. La stessa sfuriata che fa a Greg, il quale poverino non ha nessuna colpa se non l'avere un pessimo tempismo, segna quanto sia ancora scosso e non tanto per la morte di Mary, ma per questa rabbia ingiustificata contro Sherlock. Io sono convinta che se si sia arrabbiato tanto con lui c'è una ragione, inconsciamente, John è convinto che Sherlock non ce l'avrebbe mai con lui e che in qualche modo lo avrebbe sempre aspettato e perdonato e questo ha fatto sì che John gli si rivoltasse contro. Come a dire: "Faccio lo stronzo, ma lo so che ci sarai sempre ed è per questo che scelgo te per arrabbiarmi" che oltre a essere un pensiero piuttosto contorto, è anche ai limiti dell'abusivo di certo, John non è un uomo equilibrato! Quello di cui ora sono curiosa e di vedere l'entrata in scena di Mycroft, voglio proprio vedere se lui nasconde del risentimento verso John per aver lasciato solo suo fratello. Di certo, Mycroft non è uno da affrontare certe cose a viso aperto, è più uno da frecciatine al vetriolo! E sono davvero curiosa di capire come si evolverà la situazione. |
Mycroft al salvataggio!!! |
Ciao,va benissimo che aggiorni 2 volta a settimana..😊 |
La storia è intrigante, e sono curiosa di vedere come la svilupperai. Povero Scherlock, lo hai conciato davvero male... Quando lo scoprirà Mycroft... Anzi, probabilmente stava già meditando vendetta, scommetto che John troverà Anthea a piantonare la sua stanza. |