Ciao cara!
Allora, da dove cominciare?
Intanto, di nuovo, complimenti per la fantasia! Come primo approccio al mondo di HP direi che è stato con il botto, come si suol dire.
Sai che non avevo mai fatto troppo caso al fatto che mancasse il IV libro alternativo tra i contesti?
In effetti anche se forse passa un po' in sottofondo dato che tutto è dal punto di vista di Harry, se Barty Crouch Jr, fosse sopravvissuto ci sarebbero stati moltissimi elementi diversi dato che avrebbe potuto testimoniare e Voldemort sarebbe stato, bene o male, costretto a uscire allo scoperto. Ed era esattamente quello che, secondo me, voleva Silente dato che Voldemort era più vulnerabile: senza un esercito, senza organizzazione se non quella grossolona per riprendersi il suo corpo.
"L'ultima persona che voleva sapesse del suo ritorno era Silente!", giusto per citare Lupin.
Ed io credo, ancora meno, volesse che lo sapesse tutto il mondo magico perché avrebbero preso provvedimenti immediati.
Devi sapere che del fandom di Twilight io ho apprezzato più di qualsiasi altra cosa proprio i Volturi che trovo una fondo di ispirazione senza pari rispetto ai protagonisti (che mi stanno un 'pelino' antipatici da sempre).
Aro è sicuramente un personaggio affascinante e sfaccettato. Inoltre è uno stratega, un uomo di tre millenni congelato nel corpo di un ventenne che ha visto nascere e morire intere civiltà... insomma, non l'ho mai percepito come invece spesso accade in alcun fic come uno sciroccato sotto allucinogeni. Chiaramente ha dei comportamenti sopra le righe (o non sarebbe lui), ma per me non è pazzo.
E tu sei stata molto brava a far sì che questo non accadesse, facendole risultare piuttosto IC: ad Aro non importa niente della vita umana (e dopo tremila anni... be', diciamo che ci sta), chiama un uomo appena trentenne come Barty cucciolo con quel fare di chi sa di essere superiore e inattaccabile. Barty sicuramente è un ottimo soldato e questo, come immortale, lo sa e decide di prenderlo con sé unendo l'utile al dilettevole (tipo, secondo, di nuovo, del personaggio).
Allo stesso tempo mi immagino la faccia delle guardie vedendosi due tredicenni (leggasi Alec e Jane, che in realtà hanno una cosa come mille e duecento anni) e poi ritrovandosi a rotolarsi in terra per il dolore o a stramazzare al suolo.
Di contro si vede che hai lavorato molto anche sul personaggio di Barty Crouch a cui al momento poco importa di cosa succedere, gli basta uscire per tornarsene in un modo o nell'altro dal suo padrone. Si capisce che è disposto a qualsiasi cosa pur di riuscirci, anche a sottostare alle condizioni di un immortale.
Interessante anche il far innamorare Barty di Voldemort, perché una cosa del genere non mi era mai passata nemmeno per l'anticamera del cervello e invece è veramente molto interessante e spiegherebbe molte cose data la sua devozione simile a quella di Bellatrix.
Immagino che il fatto di aver fatto sopravvivere Barty Crouch Sr., avrà dei risvolti sulla trama: ho sempre a cosa sarebbe potuto succedere se avesse parlato.
Per concludere sia preannuncia una storia molto interessante, originale e con molti possibili risvolti e penso la inserirò tra le seguite, perché sono troppo curiosa di vedere come andrà avanti a questo punto!
Complimenti e a presto!
Arlie :)
|