Bulma che fa una festa è sempre un'ottima scena d'apertura per una storia (Battle of Gods insegna), se poi aggiungiamo le quantità industriali di cibo che riesce a procurarsi la Capsule Corp. figuriamoci. Con dei saiyan in casa è un must. La fontana di cioccolato in cui tuffarsi è un'esagerazione molto carina, direi alla Tori: la si vedrebbe nello sfonto con Goten e Trunks che si tuffano inondando i presenti di cacao. E infatti ci provano! La narrazione prosegue proprio come ci si aspetta, perlomeno se si conoscono per bene i personaggi. Diamine, quanto mi mancano Goten e Trunks, spero che si vedano un pochetto nel prossimo film.
A-ha! L'occasione è il matrimonio di Gohan e Videl! Però... "Non si erano visti per circa cinque anni." Quindi ignoriamo l'esistenza di Dragon Ball Super? Okay, allora lasciamo perdere quelle conoscenze e ributtiamoci nel finale del Manga... Però Videl e Gohan si sposano soltanto adesso, dopo la nascita di Pan? Uhm... La continuità temporale la lascio per dopo, tanto parliamo di Dragon Ball, dopotutto, è una questione abbastanza relativa.
Bulma che si riempie di cioccolato e fragole è un'altra immagine davvero simpatica e decisamente azzeccata. E che anche mente! Manco stessimo parlando dei suoi anni... Che donna complicata. "Insomma, parecchi individui su cui concentrarsi e a cui frantumare le scatole." La confusione della festa è resa parecchio bene.
"«Sul serio, hai messo su qualche chilo dall'ultima volta che ci siamo visti?»" Anche Goku non scherza con i commenti... da Goku. A cinquant'anni non ha ancora idea di cosa faccia e non faccia perdere le staffe alla "calmissima" Bulma. Povero Gohan, costretto ad indagare sulle conseguenze delle azioni del padre.
E Vegeta e Bulma questa volta non si sono sposati dopo la Saga di Cell, però si considerano tali nonostante la mancanza di un matrimonio. Molto interessante l'immagine di Bulma che condivide, o almeno, tenta di condividere la felicità della giovane Videl (acc... non dovrei scrivere così la frase, già mi sento un: "Perché? Io quindi non sarei giovane??" Urlato dalla Pacotto). Porca vacca Bulma, non ti ubriacare che già nella Saga di Bu hai il vizio del fumo. Hai un "marito" su cui è fantastico ubriacarsi senza una singola goccia di alcol! Davvero interessante anche la "scena del bicchiere", Vegeta che appare dal nulla come un figo tenebroso è parecchio simpatico.
"«Non è colpa mia se ho bisogno di cioccolato! Lo sai, Vegeta, che il cioccolato è un antidepressivo naturale?»" Questa è la frase del secolo. Molto bella anche la descrizione della bellezza di Bulma, finalmente ne leggo una non volgare ma più sottile e azzeccata per la narrazione.
Qui mi accorgo però che il testo è un po' carente di subordinate, quasi tutte le proposizioni vertono su un singolo predicato o sono intervallate da un'interpunzione debole, certe volte seguono molte frasi completate in maniera forte, anche soltanto aggettive, senza preposizioni o nessi logici. Sinceramente è l'unico baco che riesco a trovare nel capitolo, all'inizio è meno evidente, ma con lo scorrere del testo, frase dopo frase, la mancanza di subordinazione comincia a emergere. Sì, mancano anche delle coordinate non introdotte dalla punteggiatura, ma è preferibile aumentare la complessità del periodo con almeno una frase dipendente.
"Altri applausi, grida di gioia.
Loro fermi e incupiti.
Incompiuti."
Questo piccolo passaggio invece rende bene grazie all'alternazione di periodi brevi e logicamente sconnessi, però credo che avrebbe reso ancora meglio se tutto il testo non fosse interamente costruito su frasi singole senza dipendenti. Molto bella anche la variazione tra "incupiti" e "Incompiuti". E poi il cielo diventa nero: Shenron. Molto d'impatto, un ottimo stacco dai pensieri confusi in cui il testo è riuscito a catapultare il lettore, e anche parecchio verosimile, potrebbe essere un misto tra le apparizioni del Dio Drago durante gli eventi di Battle of Gods, sempre al centro di una festa in casa di Bulma, e quella in D.B.S. - Broly, in cui fa da sfondo alla scena principale, là una battaglia, qui un teso e cupo dibattito.
E Bulma cade nel tranello più semplice: attenti a ciò che desiderate. Poi Shenron, proprio come in Battle of Gods e D.B.S.-Broly, se la fila dopo un singolo desiderio. Ultimamente il Drago non ha proprio voglia di lavorare. Per il discorso riportato nelle note... Dende potenzia Shenron (con la magggia!) in modo da permettere al Drago di esaudire fino a tre desideri, ma comunque limitato dalle precedenti caratteristiche delle Sfere del Drago: i desideri sono tre, ma certi desideri costicchiano di più, ad esempio riportare in vita molteplici persone. Per questo Bulma da per scontato che siano tre... Poi Vegeta fa il tonto della situazione e "vuole tornare ad essere il cinico e spietato guerriero che era prima e bla bla bla" e fa saltare in aria mezzo Tenkaichi. Alla fine della Saga di Cell, Yamcha chiede che le persone uccise da Cell vengano riportate in vita, e questo costa due desideri al posto di uno, poi Crilin usa il terzo desiderio per rimuovere la bomba dal corpo di Numero Diciotto. Quando il Drago non esaudisce tutti i desideri a sua disposizione, le Sfere diventano comunque pietra ma impiegano meno tempo a ricaricarsi, in proporzione ai desideri effettuati nell'evocazione precedente. Shenron quindi, al tempo della Tua Storia, e ignorando usi recenti, dovrebbe essere in grado di esaudire tre desideri per volta, ma considerando il comportamento un po'... timidino del Drago emerso negli eventi più recenti, è plausibile che comunque abbia sentito un desiderio stupido e abbia pensato: "Ah ah ah! Ora ti rimando indietro nel tempo e vedi Vegeta che gioca a poker con Freezer! Bwa ha ha ha!"
La lunghezza del capitolo per il resto è abbastanza azzeccata, secondo me: la lunghezza migliore per un capitolo è di circa 1500 parole come nel caso di questa prima parte, non è troppo in modo da non tirare nulla per le lunghe e non annoiare il lettore, oltre a non richiedere troppo tempo, né è troppo corto e sbrigativo, inoltre è la lunghezza giusta per lasciare un senso di desiderio di continuazione nei lettori. Davvero un'ottima apertura, ben scritta e che non perde tempo, ma comunque dalle tempistiche azzeccate.
Buona continuazione!
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