Recensioni per
Aletheia
di Flofly

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/12/23, ore 11:14
Cap. 4:

Ciao Flo 🧡
Stamattina approfitto di un po' di tempo libero per iniziare ad attaccare la mia lista (infinita) di storie da recensire, e arrivo finalmente a concludere questa raccolta!
Penso tu abbia fatto un'ottima scelta per il momento da usare per raccontare Tonks, non quando è triste per qualcosa che vuole ma non ha ancora guadagnato o quando è sul punto di perdere tutto per cause esterne (la battaglia di Hogwarts), ma quando dopo un'immensa gioia (la relazione con Remus e la gravidanza) si trova davanti la prospettiva di perdere tutto perché Remus sembra lasciarla.
Un elemento che mi ha colpita molto è Remus che all'inizio vorrebbe poter scusare le sue parole dure con il mostro che ha dentro, ma non può: la luna non c'è e tutto ciò che ha detto viene solamente da lui. Tutti abbiamo il potenziale per essere dei mostri.
E giusto Dora può 'rompere' il momento di riappacificazione ammonendo l'amato di non chiamarla Nymphadora :") Un finale davvero carino per riprenderci dall'angst delle parti precedenti.
Sono contenta di aver seguito la raccolta, un bacione!
Mari

Recensore Master
07/07/23, ore 23:51
Cap. 3:

Ciao Flofly! ^^
Arrivo quasi allo scadere della prima settimana dell'estate di lettura, a leggere e recensire questa tua storia su Narcissa Malfoy, un personaggio che ha iniziato a intrigarmi parecchio da quando ho ripreso a frequentare il fandom di Harry Potter.
Qui tu ci parli di lei attraverso lo sguardo di Lucius, un sguardo ottenebrato tuttavia da molte cose: la sete di potere, l'egoismo, la paura, il rimorso. In questa tua fanfiction, Lucius inizialmente pensa di aver già perso tutto ciò che un tempo gli era caro, ossia il prestigio del suo nome e del suo sangue, ma è solo quando Voldermort minaccia di uccidere la sua famiglia e lui si scontra con l'orrore di una simile realtà, che finalmente comprende quanto riacquistare il suo onore (se onore con lui si possa parlare, ovviamente) poco valga se la sua casa rimane piena solo di stanze vuote. 
Condivido il tuo pensiero secondo la quale Narcissa abbia già da prima della Battaglia di Hogwarts pensato a cambiare schieramento, perchè, per come la vedo io, è sempre stata abbastanza furba da capire da che parte stare al momento giusto. Per questo, ho apprezzato il fatto che nella tua storia lei emerga fiera e forte, una madre pronta a tutto e allo stesso tempo una serpe che trama nell'ombra.
Anche il dialogo che hai ripreso dal contest di Sia è ben inserito nel testo ed esprime molto bene quelli che sono i sentimenti dei tuoi protagonisti!
Grazie per aver proposto questa storia e avermi dato così la possibilità di scoprirla, cara Flofly! *-*
Complimenti per questo bel testo e alla prossima,
BellaLuna
 

Recensore Master
14/03/23, ore 18:47
Cap. 3:

Recensione premio per lo Scrivi e leggi: flash a tema famiglia
Ciao! :)
Approfitto della recensione premio per passare sul tuo profilo e recuperare il terzo capitolo di questa raccolta (meno male, ché mi ero persa l'aggiornamento!).
Ho trovato molto originale il tuo approccio a questa scena canonica, mi ha colpito molto come hai deciso di renderla dal punto di vista di Lucius: io mi ci sono sempre concentrata rispetto a Draco, ma qui è stato davvero interessante vedere i coniugi Malfoy dominare la scena, tra Lucius che si accorge che Draco mente ed è determinato ad andare comunque avanti e fare la cosa giusta per la sua famiglia e Narcissa che si è ugualmente resa conto della bugia ed esitazione di Draco ma prende l'approccio opposto rispetto al marito, difendendo la posizione del figlio e comprendendo che assistere ad altri assassinii (di cui qui sarebbe indirettamente colpevole, anche) distruggerebbe Draco.
Trovo perfettamente IC che Narcissa metta Draco sopra il suo stesso benessere. Mi piace l'idea che inizi a prepararsi, almeno mentalmente, al tradimento già prima del momento cruciale, ma il momento in cui mente a Voldemort dimostra proprio che per lei Draco conta più di qualsiasi altra cosa, sé stessa inclusa.
Ti segnalo un refuso che potrebbe causare qualche incomprensione (anche se credo che ciò che intendevi sia ovvio a chiunque dal contesto): «Arriverà un momento per salvarci, Lucius. E non saremo pronti.»
Qui, nell'ultima battuta di Narcissa, ti è uscito un non invece di 'noi' (almeno immagino intendessi noi).
Sono molto curiosa per il capitolo su Tonks!
Un abbraccio,
Mari

Recensore Master
08/01/23, ore 00:36
Cap. 2:

Ciao! Sono Veronique sul forum Ferisce più la penna, eccomi per l'iniziativa Watch your socks :)
La mia scelta è ricaduta su questa storia perché solitamente non leggo molto sulla coppia Andromeda/Ted, per cui ero curiosa di esplorare qualcosa di nuovo. Devo dire che la lettura si è rivelata molto piacevole! In primis ho apprezzato come nella prima parte tu abbia ricreato l'atmosfera della guerra e la tensione di Ted, che emerge con forza fin dalle prime righe, e poi tutti i dettagli attraverso i quali hai ricostruito il passato dei personaggi: la vita scolastica, l'evoluzione del loro rapporto, l'amicizia di Andromeda con i Weasley.
Certamente il punto forte di questa storia è la caratterizzazione della tua Andromeda, che ho trovato un personaggio ben tratteggiato, a tutto tondo. Mi piace che tu non abbia ricostruito l'immagine di una donna perfetta, angelica e idealizzata agli occhi di Ted ma che le abbia attributo dei difetti, questi modi di fare un po' bruschi, critici e altezzosi che possono essere sicuramente il risultato dell'educazione ricevuta dai Black. Ma ovviamente ciò non impedisce ad Andromeda di essere umana, dotata di una profonda integrità morale che la porta a seguire fino in fondo se stessa, i suoi desideri e il suo amore per Ted, al punto da recidere i suoi legami con la famiglia. (A questo proposito mi è piaciuto un sacco che Andromeda pensi ancora con affetto alle sue sorelle, in particolare la sua speranza che Narcissa possa tirarsi fuori da un mondo che la porterà alla rovina)
Ho forse qualche piccola critica da muovere solo dal punto di vista dello stile. Sicuramente scrivi bene, in modo scorrevole, con un lessico non particolarmente complesso ma neanche povero e scontato. Quindi ho trovato dei punti di forza nella tua scrittura ma credo che tu possa lavorare un po' su alcune imprecisioni nell'utilizzo del lessico e della punteggiatura. Ti faccio giusto qualche esempio!

"Arthur si era seduto accanto a lui sul divano, stringendogli le spalle con fare rassicurante mentre una tazza di cioccolata fumante e profumata allo zenzero candido si depositava sul tavolino d'abete davanti a loro."
La frase risulterebbe più scorrevole e corretta se fosse presente una virgola dopo "rassicurante." L'utilizzo dell'espressione "stringendogli le spalle" è errato per il semplice fatto che Arthur si trova seduto accanto a Ted, non dietro di lui, per cui al massimo potrebbe stringergli una spalla ma non entrambe. L'espressione risulta stonata perché evoca nell'immediato l'immagine di un'azione innaturale che non può essere compiuta dal personaggio.
"Qualsiasi cosa facesse, in qualunque posto si trovasse, Andromeda era padrona di sè, ogni movimento calcolato, ogni sorriso calibrato, ogni parola che usciva dalle sua labbra aveva un significato, anche se la maggior parte dei suoi interlocutori non se ne accorgeva." Anche questo periodo è molto lungo. Per migliorare la resa del ritmo, dopo "padrona di sé" sarebbe più efficace l'inserimento di un punto (o anche di un punto e virgola o dei due puntini) al posto della virgola.
Ho notato altri refusi, niente di particolarmente grave che non possa essere corretto con una rilettura attenta, ma in alcuni punti gli errori rendono la lettura meno scorrevole e creano un po' di confusione sul senso delle frasi. Per esempio; "Le aveva chiesto di uscire sul serio e lei aveva detto di sì. Semplicemente. Come al solito sicuro di quello che voleva." Ammetto che qui mi sono dovuta interrompere perché, essendo Andromeda il soggetto dell'ultima frase, quel "sicuro" mi è saltato subito all'occhio ma al tempo stesso mi sono chiesta se l'aggettivo non fosse riferito a Ted, alla sua sicurezza e disinvoltura nel chiedere ad Andromeda di uscire. Insomma, anche questo non è un errore grave, ma così la frase (che tra l'altro è anche graficamente in risalto) perde un po' del suo impatto e della sua incisività.

Scusami se sono risultata un po' bacchettona con queste correzioni! Ovviamente il mio intento non è smontare la storia, anche perché di solito tendo a criticare solo storie che ritengo ben scritte e con un potenziale evidente, (non a caso ho messo la bandierina verde e non neutra) perché questo significa che l'autore/autrice ha tutte le carte in regola per migliorare ancora di più andando a limarne i difetti.
Ti saluto, spero di poter passare presto a leggere qualcos'altro di tuo perché mi piacerebbe lasciare almeno due o tre recensioni per questa iniziativa!;)
(Recensione modificata il 08/01/2023 - 12:37 am)
(Recensione modificata il 08/01/2023 - 12:38 am)

Recensore Master
05/12/22, ore 16:00
Cap. 2:

Ciao :)
Ho letto il primo capitolo della raccolta in occasione del contest ed ero curiosa di scoprire cosa avresti sviluppato negli altri!
Andromeda è un personaggio che mi piace molto, nonostante il canon ci mostri molto poco di lei (e poi vabbè, sua figlia è uno dei personaggi che più amo della saga. Tonks *-*), quindi ero particolarmente interessata.
Ti segnalo al volo una svista nella frase:
una fialetta di Felix Felicitas. il nome corretto della pozione è Felix Felicis
Bel tocco, tra l'altro, che già ai loro tempi Lumacorno l'usasse come premio! E come ci si potrebbe non sciogliere vedendo come sceglie di utilizzarla Ted?
L'idea che Andromeda fosse amica di Lucius ai tempi di Hogwarts mi è piaciuta molto, mi incuriosisce; amo le accoppiate (romantiche o platoniche) 'strane', che non verrebbero immediatamente in mente usufruendo il materiale originale, sono sempre divertenti da esplorare. Lucius e Andromeda che bisticciano come migliori amici rientrano decisamente in questa categoria e sarebbero bellissimi.
Molto dolce invece l'amicizia di Andromeda (e Ted) con i Weasley, che la considerano ormai parte della famiglia! Awwww. Molly e Arthur adottano gente nella loro famiglia since fine degli anni sessanta xD
Apprezzo che Andromeda, pur scegliendo di cambiare radicalmente vita, non rinneghi del tutto ciò che ha vissuto fino a quel momento, e nello specifico non rinneghi il rapporto con le sue sorelle, con Narcissa. La sua famiglia può averle voltato le spalle quando ha scelto di abbandonare il mondo Purosangue per amore di un Nato Babbano, ma nemmeno essere stata ripudiata può impedirle di rischiare un ritorno a casa per recuperare una foto importante per lei. Ama Ted, d'accordo, ma questo non significa che lei debba cambiare del tutto e rinnegare il passato. Molto bello come messaggio!
Mi chiedo cosa svelerai di Narcissa, nel prossimo capitolo?
Un bacio, a presto!
Mari

Recensore Master
05/12/22, ore 10:37
Cap. 2:

Ciao, cara!

Ooow, ma non avevo capito che la raccolta si sarebbe basata sullo stesso prompt declinato in coppie diverse **, me gusta assai questa cosa. E' un'idea molto carina.
E così, dopo Bella e Rod, troviamo un'altra sorella Black, la mia preferita, la mia Meda **. Lei e Ted sono meravigliosi: non li ho scoperti da tanto, sarà più o meno un anno e mezzo che leggo fic su loro due e le sto amando tutte. Della tua ho letteralmente adorato il realismo, il fatto che Meda qui mostri tantissimo il suo lato Black, testardo, orgoglioso, inviperito, ma diversamente dal resto della sua famiglia, buono. Ecco, ho adorato questa cosa perché non hai cambiato la sua indole: lei mantiene, come anche Sirius, tutte le caratteristiche dei Black, ma sceglie il lato "chiaro" anziché quello oscuro. E Ted è parimenti meraviglioso, non è un tappetino, ma un fiero Tassorosso innamoratissimo ma indipendente, che non vuole cambiare la sua futura moglie ma sceglie di amarla così com'è, riuscendo comunque a tenerle testa.
Stupenda, dico davvero.
Grazie di cuore per la bella lettura!
mille baci,

Benni

Recensore Master
03/12/22, ore 11:19
Cap. 1:

QUARTA CLASSIFICATA



Aletheia di lavaineglorie




- Grammatica e stile: 2.9/7

Ti segnalo gli errori che ho trovato nel testo!

“L’aveva lasciata da Lord Voldemort quella mattinacon la promessa [...]”, manca uno spazio tra mattina e con [-0.10]

“Ma le ore erano passate inutilmente mentre una nuova era li attendeva guardinga nascosta nelle pieghe della notte, mentre loro ignari si illudevano di poter restare eternamente giovani e potenti come il marchio nero inciso a fuoco nella loro anima.”, ripetizione di mentre. [-0.10]
Ti segnalo inoltre che le parole che vengono prese in prestito dal mondo di Harry Potter dovrebbero avere la lettera maiuscola [hai usato l’espressione tre volte in minuscolo, le conto tutte insieme come unico errore]. [-0.10]

“[...] alla guerra, rimanendo perennemente ai bordi ad osservare dietro le lunghe ciglia dorate.”, la d eufonica si inserisce in genere solo quando le due vocali sono identiche, quindi in questo caso dovrebbe essere “a osservare” (hai fatto questo errore più volte nel corso della storia, ti indico dove, ma lo conto una volta sola) [-0.30]

“Erano passati giorni ormai e l’assenza di Bellatrix allargava ad ogni respiro a voragine che si era formata nella sua anima, se mai ne avesse avuta una. Ora che l’ impensabile [...]”, l’espressione “ad ogni” non ha bisogno della d eufonica, manca la lettera L davanti alla parola voragine ed è presente uno spazio di troppo tra l’apostrofo e la parola impensabile. [-0.20]

“[...] incandescente era li ad illuminare il suo cammino [...]”, li è un avverbio di luogo, quindi ha bisogno dell’accento e non serve la d eufonica [-0.30]

“gettandole noncurante in terra una dopo l’altra «E di a tua cognata di piantarla di scriverci…”, manca il punto tra altra e l’inizio del discorso diretto [è un errore che ho visto spesso nel testo, quindi ho deciso di togliere -0.50]. Il di’ è la seconda persona singolare dell'imperativo del verbo dire, l'apostrofo segnala il troncamento della "-ci" di dici [-0.30]

“[...] tanto bella ma per Salazar Serpeverde...è stupida [...]”, manca uno spazio tra i puntini e il verbo essere [-0.10]

“[...] stringerla a sé le ,mani sulle guance, [...]”, dovrebbe essere “stringerla a sé, le mani sulle guance,” [-0.10]

“[...] parole spezzate e febbrili che uscivano da quelle labbra cosi amate.”, manca l’accento su così [-0.10]

“[...] la voce annoiata di Rabastan era stata poco più di un commento a mezza voce.”, ripetizione [-0.10]

“«Non…Osare…» sibilò [...]”, la o di osare dovrebbe essere minuscola e manca uno spazio dopo i puntini di sospensione [-0.20]

“[...] e quello stupido di Sirius è stato portato ad Azkaban..”, ci sono due punti invece che tre [-0.10]

“«E poi cosa succederà Bella? [...]”, manca la virgola [-0.10]

“A sentire quelle parole il buco nell’anima di Rodolphus sembrò allargarsi sino ad inghiottire [...]”, d eufonica

“«Perché mi fai questo, Bella?Perché non puoi lasciar stare? Siamo insieme, siamo vivi…andiamo via [...]”, mancano due spazi in questa frase, il primo tra il punto di domanda e perché, il secondo dopo i puntini di sospensione.[ -0.20]

“E’ stato peggio di una cruciatus [...]”, È maiuscola (questo errore si ripresenta due volte, te lo segnalo, ma lo conto come unico) e la parola Cruciatus dovrebbe andare in maiuscolo [-0.10]

“«Mi aiuterai a trovarlo quindi?» gli occhi di Bellatrix brillavano di nuovo, le belle labbra di nuovo in un sorriso [...]”, ripetizione [-0.10]

“«E’ ora di andare a giocare [...]»”, È maiuscola

“[...] ad un'oncia del suo essere.”, d eufonica

“Impossibile rinunciare a lei, cento volte meglio cadere tra le sue fiamme fino a perdersi del tutto in lei. Perché perdere anche solo un frammento di lei avrebbe significato scomparire.”, ripetizione di “lei”, suggerirei di usare “Perché perderne anche solo un frammento avrebbe significato scomparire.” in modo da ovviare il problema. [-0.10]


Per quanto riguarda lo stile e la punteggiatura: ho notato che prediligi molto l’uso di lunghe subordinate. Consiglierei una lettura ad alta voce per meglio posizionare pause brevi e pause lunghe in modo da migliorare la comprensione del testo. Ci sono stati alcuni passaggi in cui ho fatto fatica a capire il senso della storia, proprio per l’utilizzo di frasi lunghe, spesso non separate dalle virgole.
Fai uso di molti gerundio e participi passati: ti lascio una breve scaletta di regole da seguire!

Se scrivo il gerundio o il participio passato a inizio del periodo, devo usare la virgola per separare la proposizione subordinata implicita dalla prop. reggente.
Se scrivo il gerundio o il participio nel cuore del periodo, devo usare due virgole, racchiudendo la frase come se fosse un inciso, per separare la proposizione subordinata implicita dalla proposizione reggente. Se scrivo il gerundio o il participio a fine del periodo, posso scegliere se usare la virgola oppure no.

Venendo poi al registro usato: trovo che sia molto alto, un tipo di linguaggio che si sposa molto bene all’idea che ho nella testa dei Malfoy, dei Lestrange e dei Purosangue. Tuttavia, questa idea di “altezza” e “regalità” a volte diventa troppo pesante.
Ti faccio un esempio:
“«Mai, amore mio. Mai» mormorò baciandole il palmo della mano, inspirando a fondo il suo profumo di tuberosa narcotica e suadente con fondo un tocco polveroso ed elegante, antico come il suo sangue. E poi nascosto quel sentire di cuoiato e animalico che solo Bellatrix Black in Lestrange poteva avere e che aveva rincorso ogni notte nei suoi sogni.”
L’immagine del profumo di Bellatrix così suadente ed elegante non mi arriva, perché mi perdo completamente in mezzo a questo uso eccessivo di aggettivi, anche piuttosto ricercati. Potresti provare a rigirare la frase per una miglior chiarezza.


- Uso del dialogo: 6/7

Mi è piaciuto molto come hai reso il dialogo, soprattutto perché si presenta dopo una lunga riflessione del personaggio di Rodolphus: passa giorni e giorni a pensare che la sua bella Bellatrix sia ormai persa per sempre, passa giorni a pensare a cosa potrebbe essere stato se non avessero seguito la strada che hanno percorso.
Così quando lei torna, tutti quei sentimenti di inadeguatezza se li sente addosso: hanno la possibilità di un nuovo futuro, insieme. Lontano da lì.
Adoro che si incastri così bene il dolore per lei, mentre pensava che fosse morta. E adoro che Bellatrix sia così tanto IC, che non le interessi fino in fondo mentre Lord Voldemort è là fuori e in pericolo.
Lei è una Black, non può rinunciarci. Mi è piaciuto davvero perché in quelle poche frasi c’è stato tanto gioco di potere tra moglie e marito: da una parte la potenza di una donna, una fiamma, che dice parole che diventano ordini. E il pensiero e il desiderio del marito vengono trasformati in un nulla. Non è possibile rinunciare a Bellatrix.


- Trama: 5/6

Ho molto apprezzato l’idea di fondo della storia e il suo dispiegarsi. L’idea che Rodolphus stia giorni da solo, a respirare l’assenza dell’unica cosa che lo tiene dritto, mi piace molto. Viene circondato dalle persone a lui care – tutte sono meno di lei, in affetto e grandezza. Cercano di colmare il vuoto: Narcissa con la sua fierezza ed eleganza, Lucius con il suo cognome di ferro. E poi suo fratello, che è il più schietto di tutti quanti.

Il ritorno di Bellatrix è un po’ avvolto nel mistero: della sua sparizione non si sa niente, mi manca che Rodolphus non le chieda niente o lei non parli. La discussione si sposta subito sull’Oscuro Signore e sul desiderio di ritrovarlo sano e salvo: hai costruito un buon tira e molla.
Ho trovato solo un po’ frettoloso il correre incessante del finale: mi sarebbe piaciuto vedere più interazione tra i due coniugi che si ritrovano e vedere meglio in Bellatrix questo scoprirsi di nuovo innamorata.


- Caratterizzazione personaggi: 3.8/5

Il ritratto che delinei di Bellatrix è il più canonico possibile. Di lei, nella tua storia, ho amato tutto: la sua presenza, i vasi che rompe con la sua forza, la bellezza vista con gli occhi di Rodolphus, il suo essere paragonata a Narcissa, la meno coraggiosa. Ho amato la sua disperazione – per quell’uomo che ammira più di ogni altra cosa e che adesso non c’è più. Ho amato di lei anche questo ritorno al passato.
Ho visto che nelle note hai specificato che scritto: “Al contempo però capisce di amare Rodolphus, forse come mai prima.” Credo mi sia mancato un po’ questo amore ritrovato dai due, avrei preferito leggerlo di più.

E per il passato posso parlare anche di quello che più mi è arrivato del personaggio di Rodolphus: l’ho visto molto come un’ombra, ancorato al personaggio della moglie senza cui sembra perdere carattere. Bellatrix è tutto, unico pensiero che ha. L’ho visto molto morbido e malleabile e più che lui veramente, ho visto nella tua storia lui in confronto a sua moglie.
Trovo che tu sia stata molto brava a delinearne la disperazione, a mostrarne i pensieri (per esempio quelli nei confronti dei Malfoy). Mi sarebbe piaciuto leggere e comprenderlo meglio.


- Giudizio personale: 1/2

La storia mi è piaciuta a livello di contenuto, ma, come ho già sottolineato prima, l’ho trovata un po’ difficile nella forma. Questo non toglie che me la sia goduta e che abbia percepito alla perfezione la disperazione dei due personaggi.


- Titolo: 1/1

Ho adorato il titolo di questa storia, soprattutto per la spiegazione che hai lasciato. Davvero bello ed evocativo.


- Impaginazione: 0.3/1

Ho avuto qualche difficoltà a leggere il testo della storia con l’impaginazione originale: la font è davvero molto piccola, consiglierei magari di ingrandirla di qualche punto.
Ho visto anche questi segni lungo il testo “«>”: credo che ci siano stati dei problemi di impaginazione con l’html.

- Bonus: 1/1
per un totale di 21/30 punti.

Recensore Master
29/11/22, ore 13:39
Cap. 1:

Ciao di nuovo, dear **, eccomi a recuperare anche questa che mi aveva incuriosita molto. Leggo pochissimo sui Mangiamorte in generale ma Bellatrix mi ha sempre affascinata moltissimo e i dettagli circa il suo matrimonio ancora di più. Povero Rod! Citando l'immortale Lady D "eravamo in tre in quel matrimonio. Era un po' troppo affollato." Lord Voldemort è il terzo, l'ospite scomodo, l'unico contro il quale Rod non può competere, nemmeno ora che pare sconfitto. Perché Bellatrix è così, fatta di fuoco e di ossessione inestinguibile. Mi è piaciuto tantissimo che tu abbia preso questo missing moment raccontato da Silente (era dopo la scena del Pensatoio?) espandendolo, mostrandoci di cosa fosse capace la mente contorta e fanatica di Bellatrix: arrivare a credere che uccidendo un bambino il suo signore e amante sarebbe tornato (LOL, ironico pensare che invece uccidendo lui Bella avrebbe indebolito Voldemort togliendo di mezzo un horcrux!). Ed ecco che il destino dei Paciock è segnato. Quel "è ora di giocare" mi ha allo stesso tempo messo i brividi e fatto venire la nausea çç.
Tantissimi complimenti, l'ho trovata una storia assai originale ♥
un abbraccio,

Benni

Recensore Master
24/10/22, ore 13:21
Cap. 1:

Ciao :)
Non leggo quasi mai di Bellatrix e Rodolphus (o dei mangiamorte non-Malfoy in generale), ma è sempre interessante vedere come vengono sviluppati dai vari autori!
La citazione che ti è capitata è molto bella, ed è davvero interessante il modo che hai scelto per svilupparla, il concetto di aletheia come verità che vengono svelate, che cessano di essere nascoste, legato a Bellatrix che in un momento cruciale fa emergere la sua essenza più vera. Un'essenza che Rodolphus ha sempre conosciuto, ma che qui si dimostra con tutta la sua forza e che conduce alla necessità di scegliere.
Bellatrix non potrebbe mai scappare a rifarsi una vita, non può accettare che il Signore Oscuro sia sparito (povero Rodolphus), ed ecco che parte l'idea della caccia ai Paciock (ç__ç).
Menzione d'onore per Rabastan, che col suo essere intollerabile mi ha fatta sorridere. XD Forse se fossi stata in Rod l'avrei cacciato fuori di casa, ma qui si è salvato anche grazie all'arrivo di Bellatrix.
In bocca al lupo per il contest!
Mari

Recensore Master
15/10/22, ore 11:52
Cap. 1:

Ciao Flofly!
Era un po' che non commentavo una tua storia, o che ne leggevo, quindi sono davvero contenta di aver avuto modo di apprezzare questa e di lasciarti il mio pensiero!
Come sempre, hai saputo raccontare vicende drammatiche con delicatezza e ho apprezzato tutte le tue caratterizzazioni, in quanto mi hanno fatto percepire i protagonisti come "vivi".
Unica cosa: ti prego, ingrandisci il font! Per noi vecchietti è un dramma. LOL Grazie! <3
Detto questo, una storia davvero carina e ben scritta, brava!
Un saluto e alla prossima! :)