Recensioni per
Scusi, le sembro normale?
di _Agrifoglio_
Positive : 448
Neutre o critiche: 0
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Eccellentissimo San Pietro ... chiedo udienza. |
E se il luogo di nascita è Recanati la mente non può che correre al Giacomo nazionale ahahahahah!!!!!!!! Andrè , ascoltami ritenta con la lotteria delle reincarnazioni che volta e gira alla fine potrebbe capitarti qualcun altro ,tipo il ragionier Ugo Fantozzi Ma com’è umano lei !!!!!!! ahahahah!!!!!!! Complimenti carissima Agrifoglio anche per quest’ultima fatica – non fatica Ed Oscar in chi si reincarnerà? Nel passero solitario ? ahahahah!!!!! |
Io però avrei presentato Adelaide Antici al generale de Jarjayes. Due genitori così severi ed inflessibili che hanno plasmato due figli così fuori del comune e ad un certo punto ribelli e poco allineati con la nobiltà da cui provenivano. Adelaide Antici era pure più arida ed anaffettiva del generale de Jarjayes, una vera sciagura per un figlio così riflessivo, delicato e sensibile. |
Bernadette Soubirous non era nata e quindi Lourdes non era un’opzione……. André avrebbe fatto comunque bene a farsi benedire da qualche altra parte perché la sfortuna lo stalkerizzava come se non ci fosse un domani……. Complimenti anche per quest’altra gag così divertente e spiazzante perché, diciamocelo chiaramente, quante persone con quelle caratteristiche sono nate a Recanati? |
Ciao Agrifoglio. Trovo bello per essere vero. Dove nascerà André in questa sua nuova vita? A Recanati. Tutto sembrava essere positivo fino all'amara verità. Ci sono delle similitudini tra André e Leopardi e purtroppo ad André non é andata bene. Il tuo umorismo non poteva non colpire anche in quest'ultimo capitolo. Non pensavo questo fosse l'ultimo capitolo, un piacere leggere questa raccolta. Complimenti davvero per questo scritto e per tutte le idee che hai trovato ogni volta. Un viaggio davvero interessante e divertente. Un caro saluto. |
André rimembri ancora quel tempo della tua vita mortale quando beltà splendea negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi e tu, sfigato e malconcio, il limitare delle taverne salivi? Va be’ lasciamo perdere che qui si sfiora l’eresia! Divertentissimo anche questo pezzo che richiama alla mente tante suggestioni giovanili. Mi dispiace molto che questa raccolta così scherzosa ed originale sia finita. |
André – Leopardi, non avevo mai pensato a questo binomio! Ed Oscar chi sarebbe? Fanny Targioni Tozzetti? O Teresa Fattorini alias Silvia? André era decisamente più bello e prestante, ma Leopardi era più colto ed ispirato. Mise il suo mal di vivere in poesia. Fondendoli insieme si sarebbe potuto ottenere un poeta di bell’aspetto, il che non è poco! Complimenti sinceri anche per quest’ultima scena molto arguta come tutte le altre! |
La jella di André si autoperpetua diffondendosi in tutte le latitudini e le longitudini ed in tutti gli eoni del tempo! |
Nooooooo |
Quell'ultima parola, Recanati, mi ha fatto ridere all'infinito🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣leggevo e pensavo chissà cosa toccherà al nostro André, finalmente una vita felice e gioiosa e invece...Leopardi!!!😯 |
André e la sfortuna, un capitolo tutto da studiare! Se in queste pagine ha avuto la buona sorte di reincarnarsi in un letterato, poeta ed erudito di fama mondiale, di grande ispirazione e di rara sensibilità, non può ignorarsi il fatto che Leopardi fu tormentato come pochi, solitario, infelice ed afflitto da vari problemi di incomprensione familiare e di difficoltà di accettazione della natura e dell’universo. Non ultimo, ebbe anche un aspetto fisico molto più gracile di André ed una salute ben più cagionevole. |
Gira che ti rigira, ad André butta sempre male! |
Ma dai! Almeno una nuova vita con un pò di felicità per André...e invece no...il tuo umorismo nero ha colpito ancora relegandolo nei panni di un Conte, certo, ma tra i più tristi di tutti i tempi. Ottimo finale, adesso ti aspetto con altre storie...dimenticavo: complimenti! |
No...ma povero André...senza nulla togliere a Leopardi...è tra i più sfigati della sua epoca. Non so...magari Lord Byron che ha avuto una vita avventurosa e piena. Complimenti cara, come sempre. |
Ciao Agrifoglio, |