Sapevo che questa storia sarebbe finita con il terzo capitolo, ma non pensavo che mi avrebbe lasciato così. Così come? mi potresti chiedere, ma non saprei risponderti. E' una storia così introspettiva che ti lascia volente o non volente qualcosa dentro, che ti darà del filo da torcere per giorni, che ti farà arrovellare la mente. Cavolo Mary, mi hai messo in crisi! Mi è piaciuta così tanto questa storia che non ho parole per giustificare questo amore a prima vista (anzi a prima lettura XD). Prendi per buone queste poche parole e scrivi ancora, perchè c'è proprio bisogno di storie come queste ^__-
P.s. con 'uscire dal foglio' intendevo proprio ciò che hai detto tu, qualcosa che si può trasmettere solo quando si ama veramente qualcosa o qualcuno. E' quel particolare che contraddistingue una storia sentita.
P.s.s. piccola perplessità: come fai a sapere che il mio nick era _VaLe_? Mi hai lasciato più o meno così O.o se era voluto questo effetto ci sei riuscita benissimo XD
Un bacione

ç-ç Che finale tristeeee!!!

Mi piace molto il tuo Sirius, e mi è piaciuta la rappresentazione degli altri personaggi attraverso i suoi occhi. Sei molto brava. Questo capitolo è molto bello, specialmente il primo pezzo, complimenti.

"Io me la cavo da solo."
Non è una contraddizione del fatto che tu sia sua moglie?
Ok, facciamo le persone serie.
Stavolta non mi sono accorta subito dell'aggiornamento, me l'ha gentilmente fatto notare Ana (postandomi il disegno a tradimento di un CERTO PAZZO che si butta giù... certo che tra te e lei... XDDDD).
E ho fatto male.
Questo capitolo è migliore del secondo. Più introspettivo, per quanto Sirius non pensi molto bene di se stesso. Più drammatico, nonostante egli tiri fuori due parolacce ogni tre righe.
E ovviamente, assolutamente perfetto nella forma; e questo già lo sapevamo.

Mi preoccupa il fatto che tu non scriva da sola... XD. Se tuo marito legge come lo stai trattando, ti violenta! (Oh no, fà che non sia questo ciò che vuoi?? ^^").
Mi raccomando, non far passare tempi biblici per il terzo capitolo... E tieni sotto controllo la graforrea! baci, kar.

(OT: ora vado a seguire Centovetrine, mi serve un intreccio meno complicato da seguire! XD)

Questo capitolo l'ho amato molto.
Sirius e la sua lotta sfiancate per essere qualcuno.
Uno stronzo, e quindi non facilmente ignorabile.
Ed è interessante, perchè non gli viene naturalmente.
E' proprio un lavoro, un difficile camminare su una linea sottile, l'unico modo per sentirsi vivo.
Ed è terribile che alla fine, sia quel James Potter a dargli un'identità (la sua, veramente sarà quella giusta?)
E da qui si capisce che non ho un particolare amore per Potter senior. XD

Inutile dire altro, per ora.
Amo il tuo modo di scrivere, ma questo, spero, che l'avrai ormai capito.
E questo tuo Sirius è talmente vivido che me lo immagino benissimo.
Il volto sfrontato e gli occhi sofferenti.
E la follia a germogliare nel cervello.

Cara Mary,
prima di tutto una ola per aver pubblicato, dopo svariato tempo, questo piccolo gioiellino.
Quindi mi accingo a commentare serenamente:
Questo Sirius introspettivo e tormentato mi piace molto, come già sai, ma voglio ribadirlo, perchè farlo non basta mai e perchè spero che sia da incitamento per continuare le tue storie ferme da secoli. (e non dico soprattutto quale, tanto lo sai.)
Il tuo Sirius è alla ricerca chiara e lampante di un identità.
Per ora è contro.
Contro ogni cosa.
Contro ogni persona.
La sua arma per ribadire, ora e sempre, che esiste, è la sua totale incoscenza.
La sua arte quella di sorprendere.
In ogni modo possibile.
Non dico altro per non rischiare di spoilerare.
Tu sai che sono di poche paole.
Passo all'altro, quindi, senza por tempo in mezzo.
Un'altra cosa, però, voglio dirtela.
Amo questo intrudurre i personaggi, pian piano, visti dagli occhi seccati di Sirius.
E' come immergersi, lentamente, in questo mondo.
Imparandolo a conoscerlo con lui.
Ed ora, dopo questa marea di idiozie passo all'altro.

Mannaggia a te, Mary! Ma perchè deve sempre essere così difficile recensire un tuo racconto?
Laciamo stare. Ci provo.
Intanto amo la tua cura nel dipingere lo sfondo dei racconti. Voglio dire che dai tanti piccoli particolari per inquadrare personaggi e ambienti, e soprattutto per tratteggiare le psicologie di tutti. Anche di chi compare come cuginetta maligna per poche righe.
Poi sai già quanto mi piace il tuo Sirius. Questo Sirius che (è detto con gran rispetto) è tanto Severus, anche se affronta la vita in maniera diametralmente opposta.
Non è accettato e non si accetta. Infrange ogni regola per gridare che esiste, che conta, che vale qualcosa anche lui.
Lo fa perchè lui per primo non crede in se stesso, ma anche per chiedere aiuto.
E' un grido d'aiuto quel volere l'espulsione. E' come se nel momento in cui il suo nome dovesse essere sbarato nei registri di Hogwarts lui finalmente acquistasse spessore. Come se fosse la conferma che sta vivendo davvero.
Del resto c'è quel biglietto di sua madre che colpisce al cuore, più di quanto lui non voglia mostrare. "Com'è potuto accadere?".
Pare riferito al solo smistamento, eppure mi lascia dentro la sensazione che Sirius lo senta ancor più profondamente.
Com'è potuto accadere che io mettessi al mondo un figlio simile, un Black così poco Black? Sembra gridare quel bigliettino(E sbaglia. Perchè Sirius è un Black fin nel midollo).
Delusione di madre e un peso in più per questo ragazzino che già fatica tanto a vivere.
E' insopportabile, è un rompiscatole, è incontenibile, ma ha solo undici anni. Possibile che nessuno riesca a sentirlo gridare? Possibile che lo stiano lasciando diventare un vecchio a soli undici anni? Quasi quasi vien voglia di urlare con lui.
James (non lo amo, ma sarò obiettiva) è perfetto. James è la persona normale, sana, ancora integra, che è curiosa di superare i limiti, ma non i propri, quelli altrui. A lui manca l'autolesionismo di Sirius. Lui non è tarato, sa di esistere, si basta. Può spingere il pedale dell'acceleratore, ma non spingerà mai il bottone dell'autodistruzione, mentre Sirius quel bottone lo sta prendendo a martellate da un pezzo. Chissà che prima o poi qualcuno non se ne accorga che questo "Snivellus all'incontrario" ha sete di esistere.

Ci sarebbe molto altro da dire, anche solo sul fatto che mi piace come scrivi. Mi piace il tuo stile. Del resto per far leggere a me un racconto in cui ci sono i Malandrini e del mio beniamino neanche l'ombra ce ne vuole. Ma se prima di betarti ti leggevo già qualcosa vorrà pur dire, no?
Complimenti, mio amor.

Niky

Mi è piaciuta molto. E' la prima volta che leggo una tua ff, ma prometto di recuperare al più presto: se sono tutte scritte come questa meritano davvero! Bellissima l'idea di fare vedere i Malandrini nei mesi in cui le loro strade non si erano ancora intrecciate; e mostrare il nascere della loro amicizia (che parte da premesse bellicose XD). Credo inoltre che il carattere di Sirius sia reso perfettamente bene (come mi pare anche gli altri). Aspetto il prossimo capitolo!

Ma... sinceramente, tu ci godi a mettere Sirius nella m**** (letteralmente!!)??
Questa recensione sara' corta, il sonno incombe (e tra quattro ore mi vedrai saltellare per il forum per via dell'insonnia XD)
Oooh, finalmente compaiono i Malandrini, che bello.
Hai nominato Remus *-* peccato che qualcosa mi dice che questa fanfic avra' ben poco di Wolfstar .___. Poi compare Peter... non voglio manco sprecarmi a parlare di lui, mi sa che abbiamo la stessa opinione sulla pantegana XD E poi c'e lui, James. Vorrei che mio fratello avesse avuto la stessa reazione tutte le volte che gli ho rotto qualcosa XD.
Comunque sono rimasta molto sorpresa dal "salto" di Sirius, questa cosa veramente non me l'aspettavo. In piu' l'hai fatto schizzato forte O.O A volte mi ricorda Dr. Jekyl e Mr. Hide O.o
Pero' e' un mito, gli si dice una cosa e lui fa il contrario, come me XD
Ben bene, ora la smetto, aspetto l'ultimo capitolo con impazienza *__*
Ciao zia, da Anachan87

Deludermi??? ma stai scherzando? nn ho davvero parole per descrivere la tua fic! (per nn cadere nel banale e ripetere sempre le stesse cose, tutte uguali, ma che alla fine nessuno si stanca di sentire...ma che io mi stanco di scrivere.. .__.)cmq davvero, nn scherzo, pensa seriamente ad una carriera come scrittrice perchè hai un sacco di stoffa! Ok, adesso che ho detto le cose che dovevo dire con calma posso lasciarmi andare a manifestazioni inconsulte di gioia...O0OoooohMMIODIOMAQUANTOCAVOLOéBELLOILMIOJAMIEAMOREDELLAMIAVITAUNICOEINSOSTITUIBILE!!!>O

Scusa se ti scoccio ancora, ma mi sono dimenticata la cosa più importante! Nelle note del primo capitolo hai scritto: "Sperando che questa storia possa farvi affezionare almeno un po’ al mio Sirius."
Ci sei riuscita Mary.
Non valgono altre parole, mi hai fatto rivalutare Sirius.
P.s. Ne approffitto per chiederti scusa per aver sbagliato capitolo con la recensione precendente, ma ero tutta presa dalla storia che non ho controllato XD
Un bacio

Finalmente un attimo per dedicarmi alla tua storia che ho appena finito di leggere... sono in una fase di ammirazione! Quando l'ho iniziata mi ero prefissata come obbiettivo di farti una VERA recensione, una chilomatrica, di quelle che ti annoi anche a leggerle, perchè sapevo che non mi avresti delusa. Ma a differenza dei miei piani mi hai spiazzato (in senso positivo sia chiaro!), regalandoci una storia che ti lascia senza parole. Il TUO Sirius... E' Sirius. Lo hai descritto così bene, hai scavato così in profondo che potrebbe benissimo uscire dalla pagina e avere vita propria. Ogni pensiero, frase, parola, sillaba, lettera mi evoca (in un modo che pensavo non fosse possibile) l'immagine di questo ragazzo chiuso nelle sue insicurezze, che altro non è che una maschera. Tutti i suoi modi strafottenti di fare, sono solo dei castelli in aria... e lui sa bene che prima o poi i castelli in aria cadono. E' come se lui si fosse preparato per tutta la sua vita (che poi, come hai detto tu, sono solo 11 anni) a essere castigato per qualcosa che non hai mai commesso (come per il distacco della mamma e la storia dello smistamento, perchè poi è tutto cominciato da lì), ma a differenza dei suoi piani qualcosa, o meglio qualcuno ha deviato questa furia omicidia. E pensare che al ricordo di Sirius del secondo capitolo ho subito pensato "E ora voglio vedere che si inventa Mary per far fare amicizia a quei due, visto che Sirius gli ha rubat... cioè preso in prestito la scopa e per James vale la frase 'Toccatemi tutto tranne la mia Aeras 97T ' (che tra parentesi mi ha lasciato a bocca aperta la tua spiegazione sul nome, Mary davvero tanto di cappello!)!" E invece sei riuscita anche in questo! Ho così tante cose da dirti e all'inizio ti avevo anche anticipato che non avevo parole (e per questo mi sento anche in colpa XD), ma se l'appetito vien mangiando, le parole vengono scrivendo XD Ok la situazione sta degenerando. Concludo sperando che con queste (troppe poche) parole ti sia arrivato almento la metà di quello che mi hai fatto provare tu con questi due capitoli.
A presto

Mi addentravo nel tuo account per leggere "Lei non è una di noi" che sto leggendo a pezzi, nemmeno a capitoli per il poco tempo (commenterò alla fine ^^"), e trovo una nuova fanfiction che dal commento mi intriga assai. Già dalle prime righe il Sirius che descrivi mi piace così sarcastico, uccel di bosco e strafottente. Poi dalla scena con Lily ho iniziato ad adorarlo, perchè riesci a caratterizzarlo in ogni gesto, pensiero, aggettivo. Poi è scritta bene e quindi ha una marcia in più. E' veramente sbalorditivo il tuo modo di scrivere. Brava.
Per qaunto riguarda la trama devo dire che come inizio è molto intrigante e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, che leggerò più tardi vista la mancanza di tempo.
Ancora tanti complimenti! Ciauz!
free

Quando ho visto che avevi pubblicato un'altra fic su Sirius ho fatto un salto dalla sedia per la felicità! Mi piace un sacco come scrivi e la versione che stai dando riguardo i primi tempi di Sirius a Hogwarts è praticamente uguale a quella che avevo in mente io. Continua presto e complimenti!!! Anna Mellory

Se è vero che un personaggio ben riuscito deve suscitare emozioni nel lettore, questo Sirius è perfetto: fatto apposta per farsi odiare profondamente da chi lo incontra. Tuttavia verso la fine del capitolo si intravede qualcosa di più fragile e luminoso sotto lo strato di piombo che riveste il giovanotto: qualcosa che potrebbe spingere una persona di buona volontà a trattenerlo prima del tuffo finale.
"Lui brillava e io che portavo il nome della stella più fulgida del cielo no". Non ancora, Sirius.