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Autore: Shiny94    05/11/2006    5 recensioni
Sono passati tre anni da quando Sakura ha trasformato l'ultima carta di Clow in carta di Sakura, tre anni da quando Shaoran è tornato a Hong Kong. Ora ritorna a Tokyo per trasferirsi definitivamente e l'evasione di un prigioniero dalla prigione magica farà ritornare in azione Sakura, Shaoran ed Eriol per la felicità di Tomoyo.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un pò tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E dopo un mese e passa sono tornata!!! Scusate x il ritardo mostruoso, ma nn avevo alcuna ispirazione!! Ora ke ho finito l'altra ff, avrò + tempo da dedicare alle altre!!! Allora, questo cap sarà un po' stupido... ho descritto i maghi cm persone pazze... nn so, mi ispirava!!! Lo so ke state pensando ke sia ank'io pazza... bè, avete ragione!!! Cmnq... leggete e commentate!!! Shiny94.

Capitolo 5

Wizard’s city

Dopo alcune ore di intenso allenamento sotto lo sguardo bonario di Eriol e dalla telecamera di Tomoyo, Sakura e Shaoran terminarono il loro allenamento. Eriol, soddisfatto dei risultati, si avvicinò al tavolino dove Sakura e Shaoran, costantemente ripresi dall’instancabile Tomoyo, ansimando, sorseggiavano una lattina di coca cola.

- Bravi! Vi siete impegnati a fondo!- esclamò Eriol, sedendosi accanto a Tomoyo. Anche Yue e Kero-chan li raggiunsero, il primo restando in piedi, dietro a Eriol con le braccia conserte, mentre l’altro si catapultò su alcuni dolci che erano sparsi sul tavolo. Poi Eriol continuò:- Penso che ora siate pronti per partire! Sakura e Shaoran si limitarono ad annuire, mentre Tomoyo iniziava già a pregustare la visione di Sakura che indossava i suoi abiti.

- Benissimo! Allora si parte domani! Alle cinque in punto ci ritroveremo all’ingresso di casa mia… tutti d’accordo ci sono domande? (Sembra 1 prof! Ndio)-. Sakura alzò la mano.

- Sì, Sakura?-.

- Due domande… ma come facciamo ad assentarci senza che nessuno se ne accorga?- iniziò la piccola Kinomoto.

- Ah, già… non preoccuparti! Ho fatto un incantesimo apposta, che ci farà spostare attraverso lo spazio senza che nessuno si accorga della nostra assenza. Tutto calcolato! La seconda?- rispose prontamente l’inglese.

- Ma non ti sembra un po’ troppo tardi partire alle cinque del pomeriggio? Insomma, la nostra assenza non sarà notata, qui, ma dove andremo il tempo passa, no?- continuò Sakura. Con sorpresa di tutti, Eriol si mise a ridere.

- Ma che cos’hai capito? Io intendevo le cinque della mattina! Ha, ha, ha!- (Spiritoso! <_< Ndio) (Sei te che mi fai dire queste assurdità! NdEriol). I cinque interlocutori di Eriol si guardarono.

- Ehm, Eriol? Non ti sembra un po’ troppo presto? Non si potrebbe fare più tardi?- domandò esitante Shaoran.

- D’accordo! Facciamo le cinque e dieci?-. E tutti caddero a gambe all’aria (Stile cartoni animati ^^ Ndio) (Spiritosa! NdEriol) (E tu che c’entri? Ndio).

*

Il giorno dopo, a malincuore, Sakura dovette svegliarsi presto. Quando scese le scale per arrivare al piano terra, incontrò Touya che preparava la colazione.

- Già sveglio?- domandò Sakura.

- Devo andare al lavoro! Ma tu non hai certo questi problemi! A proposito, e tu dove vai?- chiese.

- Uhm… da Eriol… mi deve far vedere una cosa… e c’è anche Tomoyo e… yawn! E Shaoran…- disse, accasciandosi su una sedia.

- Il moccioso? Potevi dirmelo prima! Ti avrei chiuso a forza nella tua cameretta! Ti proibisco…- esclamò, ma fu interrotto da Sakura che ribatté:- SMETTILA! Non lo conosci neanche! Che cosa ti ha fatto per meritarsi le tue offese? Lascialo in pace, una volta tanto!-.

- Ok, ok! Ma lo sai che hai proprio due occhiaie da mostro?- ridacchiò il fratello, mentre le serviva la colazione.

- Smettila, Touya! Sono grande, adesso! Non ho dieci anni!- strillò irritata la ragazza.

- Oh, oh! Il mostro si crede grande! E quanti anni hai, adesso?-.

- Tredici! E adesso scusa, ma devo andare da Eriol! Ci si vede!- disse con irruenza, e si alzò, mise a posto la sedia, poi fece per andarsene, quando si bloccò e chiese al fratello:- Touya… non è che potresti dirmi che ore sono?-.

- Le cinque e nove, mostro!- rispose, ma le sue parole furono coperte da un urlo disumano che svegliò tutto il quartiere.

- AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!! E ME LO DICI SOLO ADESSO?!!?- gridò a squarciagola Sakura, e filò come un fulmine verso la sua cameretta. Si vestì in quattro e quattr’otto, si lavò i denti e prese tutto il necessario per l’avventura che stava per intraprendere. Poi ricordò a Kero-chan che fra poco sarebbe partita. Così, in meno di cinque minuti, Sakura e Kero-chan furono fuori di casa.

Intanto, a villa Hiiragizawa…

- Sono le cinque e venti e Sakura non è ancora arrivata…- disse preoccupato Yue.

- Non preoccuparti, Sakura non è famosa per la sua puntualità!- esclamò Tomoyo, mentre accendeva la sua telecamera - Sarà qui a momenti… eccola!-. Infatti una Sakura trafelata, seguita da Kero-chan, stava correndo nella loro direzione.

- Sakura! Ce ne hai messo di tempo!- disse Eriol, non appena Sakura fu a pochi passi da loro.

- E con quelle borse della spesa che hai, potremmo andare al supermercato senza spendere i soldi per le buste!- ridacchiò Cerberus, indicando le grandi occhiaie che mettevano in risalto gli occhi assonnati della povera Sakura.

- Grazie del sostegno morale, ragazzi!- sbuffò sarcastica Sakura - Ma adesso muoviamoci! Non vorrei essermi alzata tanto presto per berci una tazza di caffè!-.

- Giusto. Seguitemi!- esclamò Eriol, e fece cenno al gruppetto di seguirlo all’interno della villa. Il padrone di casa s’insinuava fra le camere e stanza della villa, finché non arrivò ad una sala molto ampia, simile ad un laboratorio, nel quale centro si ergeva una specie ci box da doccia, ma decisamente più grande e alto, ed era chiuso in cima da un piccolo tetto in legno. Eriol li incitò ad entrare uno alla volta dentro il box.

- Bè? Vuoi vederci morire soffocati lì dentro?- chiese ironico Shaoran, mentre entrava con molta difficoltà nella strana struttura. Eriol scosse la testa, poi aspettò che entrasse Yue, poi si infilò anche lui nel box e schiacciò qualche pulsante come quelli di un ascensore.

- Shaoran, stai schiacciando il mio piede!- strillò Sakura, spiaccicata contro una parete della strana struttura.

- E tu, Sakura, sei seduta sulla mia mano!- ribatté il cinese. (Volete giocare a Twister? Ho giusto qui io la scatola! Ndio) (Non è affatto divertente! Tiraci fuori da questa situazione!!! NdSakura e Shaoran) (Ok, ok! Ndio). E come per magia Sakura e Shaoran si staccarono da quello strano groviglio che avevano creato con il proprio corpo. (Va bene così?!!? Ndio) ( Ci hai descritti come due invertebrati, comunque… NdSakura e Shaoran).

- Siete pronti, ragazzi? Adesso andremo nella città dei maghi!- esclamò con il suo solito sorriso da ebete Eriol.

- Città dei draghi?! Ma sei impazzito, Eriol? Cerberus, chiedo tanto se torni con la forma di Kero-chan?!- esclamò Sakura.

- Città dei maghi, Sakura!- la corresse Eriol.

- L’ho sempre detto che devi andare dall’otorino, Sakura!- disse Cerberus.

- Cosa? Non l’hai mai detto, Kero!- ribatté la Cattura Carte.

- Sì, l’ho detto… cinque anni fa… comunque come osi chiedermi di tornare ad essere con la mia forma di copertura?! E che figura faccio con i maghi, dopo? No, no e poi no!- esclamò il Guardiano del Sole.

- Primo io, cinque anni fa non ti conoscevo… secondo, voi farci morire soffocati?!- strillò la castana.

- Affari vostri!- concluse con aria altezzosa Cerberus, schiacciando ancora di più Yue, il quale non si scomponeva per niente. Era sdraiato a terra prono fissava un angolo del box silenziosamente (Ma che cosa mi fai fare?! NdYue) (Decido io qui… quindi, se voglio, posso organizzarti un matrimonio con Kero-chan! Ndio)

- Ragazzi, siamo arrivati!- sentenziò Eriol, ed aprì la porta scorrevole del box. I tre ragazzi si affrettarono ad uscire, altrimenti sarebbero davvero morti soffocati. Sorpresi, si trovarono in mezzo ad una grandissima piazza costruita interamente da tanti sassolini a forma di triangolo tutti colorati. Al centro della piazza si ergeva un’enorme fontana zampillante. Era stato scolpito un elefante con il tutù in una posa di danza, dalla quale proboscide spruzzava fuori un getto d’acqua colorato. Ai margini della piazza erano stati piantati una svariata quantità di piante d’ogni tipo. Tutti con forme astratte. Sakura si avvicinò ad Eriol e domandò:- Ehm… sei sicuro che questa sia la città dei maghi? A me sembra il paese dei Fuori-di-testa!-.

- No, no! E’ proprio questa la città dei maghi! Non sapeva che noi maghi siamo un po’ pazzi? Mai sentito parlare della Maga Magò? Lei non era pazza?- rise Eriol.

- Eriol, sei rimasto bambino dell’asilo oppure sei anche tu pazzo?- chiese sorpresa dalla risposta del moro.

- Te l’ho detto, no? Siamo un po’ tutti matti, qui! Chi di meno, chi di più! Guarda quello, per esempio!- disse il ragazzo, indicando un ometto grassottello e calvo che faceva le ruote cantando "Nella vecchia fattoria", ed ogni tanto armeggiava con la bacchetta magica, dalla quale uscivano tante scintille di ogni colore.

- Ehm… ho v-visto…- balbettò imbarazzata Sakura.

- Invece guarda quella!-. L’inglese, questa volta, indicava una donna che passeggiava tranquilla, con un grande cappello da strega viola in testa, seguita da un pipistrello al guinzaglio. - Quella è una delle persone che possiamo definire "normali"-. La Cattura Carte lo guardò sbalordita.

- Normale? Dico, hai visto cosa porta al guinzaglio?! Un pipistrello!- strillò.

- Oh, per quello… noi portiamo qualsiasi animale al guinzaglio, se lo desideriamo! Io, per esempio, quando ero Clow Reed, avevo come animale domestico un canguro!- ridacchiò il moro.

- Ehm, già… certo che avete una personalità… come dire… bizzarra?- disse Sakura sempre più confusa.

- Te l’ho già ripetuto, siamo un po’ tutti così! Avanti, venite! Vi mostro la dimora dove alloggerete finché non cattureremo il prigioniero! Seguitemi!- esclamò Eriol, richiamando l’attenzione di tutti. Quando tutto il gruppetto si fu ricongiunto, Eriol si mise intesta ad esso e li condusse verso la periferia della città. Mentre Eriol faceva strada, Sakura, Shaoran e Tomoyo si guardavano intorno: la città dei maghi era davvero buffa! Le case erano in prevalenza piccole e graziose, alcune costruite sopra un albero, altre con un tetto enorme, altre senza porte, altre ancora con forme di animali, altre costituite da molti comignoli, altre anche a testa in giù, altre trasparenti… sembravano essersi catapultati in un libro delle fiabe! Dopo qualche minuto di cammino, il gruppetto si arrestò davanti ad un palazzo altissimo, di cristallo, con un giardino immenso e ben curato (Che esagerata! Vi meritereste solo una baracca! Ndio).

- A che piano abiti, Eriol?- domandò Shaoran.

- Quello che volete!- rispose soddisfatto.

- Perché? Non ci abita più nessuno?- chiese Tomoyo.

- Non avete capito! Questo palazzo è tutto mio!- e ricominciò a ridere.

- Eh?-. I tre amici si guardarono in faccia.

- Com’è possibile, Eriol? Questo palazzo avrà almeno… quindici piani!- esclamarono in coro i tre ragazzi con il naso all’insù, cercando di vedere la punta del tetto di quell’enorme e bellissima costruzione in cristallo.

- E allora? Dimenticate che è stato Clow a costruire questa città! C’è una bella differenza tra la casa di un cittadino e quella di un sindaco!- spiegò tranquillo Yue.

- Clow è sindaco di questa città?- domandò stupita Sakura.

- Ma no! Voleva solo farvi un esempio!- sospirò rassegnato dall’ingenuità della propria padrona Cerberus. Erano passati tre anni, ma la sua padrona non era cambiata per niente, se non per l’aspetto fisico.

- Adesso capisco tutto! Allora… possiamo entrare?- domandò Sakura, eccitata all’idea di vedere l’interno di quel meraviglioso palazzo.

- Ma certo! Prego, dopo di voi!- esclamò l’inglese, facendosi da parte per permettere agli amici d’entrare. I tre non esitarono alla richiesta di Eriol, e si catapultarono dentro l’abitazione.

- Saranno pur passati tre anni, ma quei ragazzini hanno ancora l’animo da bambini di dieci anni!- osservò il Guardiano del Sole.

- Hai ragione, amico mio. Meglio così. Così da grandi dimostreranno di aver meno anni di quelli che hanno!- e ricominciò a ridere.

- Sai, ho sempre sospettato che il maestro fosse pazzo, ma non fino a questo punto di far battute d’asilo!- sussurrò Cerberus a Yue, il quale gli rispose:- Forse è il fatto di essere ritornato al suo paese nativo lo fa sentire più alleg…-. Ma dovette interrompere bruscamente la sua frase. Ad un tratto, anche le risate di Eriol furono interrotte un lampo che attraversò la mente di entrambi i tre individui. La stessa sensazione che provava Sakura e Shaoran quando si trovava nei pressi di una carta di Clow. Sakura, Shaoran e Tomoyo uscirono per vedere se stava accadendo qualcosa al di fuori dell’"umile" dimora del signor Clow Reed, invece non succedeva assolutamente niente. Sakura e Shaoran avevano avvertito chiaramente la presenza di una carte di Clow. I tre ragazzi si avvicinarono ai Guardiani e ad Eriol, per comunicare la loro sensazione.

- Ma come? Sakura non aveva catturato tutte le Carte di Clow e trasformate nelle Carte di Sakura?- chiese sorpresa Tomoyo.

- Già, è vero. Come ce lo spieghi, maestro?- domandò Yue.

- La spiegazione è semplice: quella che percepite non è una Carta di Clow!- rispose Eriol, guardando a braccia incrociate in lontananza, in una direzione che nessuno poteva venirne a conoscenza da solo. Tutti si guardarono stupiti. Se non era una Carta di Clow, quella che sentivano, allora cosa poteva mai essere?

 

 

 

Ciao!!! Allora, è stupido sì o no, questo cap?!!? Adesso dovrete stare in suspance x un bel po': infatti, come è mio solito, aggionrerò quando arriverà la 5° guerra mondiale!!! No, skerzo, anke se vi piacerebbe!!! Prima di passare a ringraziarvi, devo dirvi una cosa su l'altra ff su Sakura! Allora... mi sn dimenticata ke x l'ultimo cap sn stata mooooolto scontata, ma nn potevo lasciare distanti Sakura e Shaoran!!!

X Anto Chan: Sakura ha scritto all'inizio sul foglietto:"Ciò ke il destino unisce, la vita divide" riferendosi a lei e a Shaoran e dopo scrive la stessa cosa ke ha detto dopo a Shaoran "C'è 1 detto ke dice: "ciò ke il destino unisce, la vita divide"... bè, questo nn è proprio il nostro caso!". Ok?

Passiamo alla fase ringraziamenti di QUESTA ff:

grazie a:

LizDreamer: lo so, sn in ritardissimissimo... alla fine nn ho x niente aggiornato presto... la prox volta aggiornarerò presto x te!!! Ok?!??! Bacioni!!!!!

lau: ciao!!! Ti è arrivata la mia mail?!?!? Nn importa x il ritardo, guarda il mio... sn imperdonabile!!! L'ho già detto ke ho aggiornato in ritardissimo, quindi... grazie mille x la recensione!!!! 1 bacione!!!!

Anto Chan: grazie x il complimenti!! Secondo me la bava è già caduto x terra e si sta' spandendo x ttt la palestra... povero Shaoran!!! Ma è questo ke lo rende karino!!! ^//^! Baci!!!!!!!!

Ok, nn ha riscosso molto successo, il cap precedente... spero ke questo sia 1 po' meglio!!! 1 recensione me la date?!!? (Ma neanke se mi paghi!!! Ndttt) Lo so ke la ff fa skifo, cmnq...

1 bacione a ttt!!!!! Shiny94.

  
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