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Autore: Nikki Potter    15/04/2012    5 recensioni
Scattò il verde e ingranai la marcia. Non mi resi nemmeno bene conto di quello che successe, sentii solo un gran botto e poi buio totale.
Non so quanto tempo passò, ma fu un forte dolore alla fronte e qualcosa di caldo e appiccicaticcio che mi portarono ad aprire gli occhi. Il mio viso era appoggiato sull'airbag del volante, mentre la parte opposta della mia auto era completamente distrutta [...]
"Alex...credo di essermi rotta la milza" mormorai un secondo prima di vomitare sangue dalla bocca e macchiargli il camice.
"Lexie!" urlò Alex afferrandomi per impedire che cadessi a terra [...]
"Sloan, Grey, fuori dalla sala, andate in galleria" ordinò Karev entrando.
"Ma..." proruppe Meredith contrariata.
"Sei sua sorella, non puoi restare qui" disse Karev categorico.
"Io non sono un parente" protestai.
"Sì ma lei è la tua ex fidanzata e sei ancora innamorato di lei" rispose prontamente Miranda entrando nella sala pronta per l'operazione.
[Mark/Lexie]
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lexie Grey, Mark Sloan
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Ottava stagione, Contesto generale/vago
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Mark Lexie3

Ecco l'ultimo capitolo!!! 

Spero che vi piaccia. Buona lettura!

*

"Così sei tornato con Lexie...sono contento" Derek mi diede una pacca sulla spalla.

"Anch'io" risposi sorridendo.

"Sì vede, era da un po' che non ti vedevo così felice" notò Derek.

"Adesso ho tutto quello che ho sempre voluto, una famiglia e la donna che amo...cosa potrei volere di più?" replicai al colmo della gioia.

Ancora non mi sembrava vero di riavere Lexie.

Mi suonò il cercapersone e lo presi in maniera distratta. Lessi il messaggio.

Lexie: 911.

Mi fermai di colpo, il sorriso sparì all'istante dalla mia faccia e sentii il sangue ghiacciare nelle vene.

"Che succede?" mi domandò Derek notando la mia espressione terrorizzata.

Immediatamente mi voltai e iniziai a correre più veloce che potevo. 

"Lexie!" dissi solo.

Avevo paura, una tremenda paura...no, non potevo perderla di nuovo, non così, non adesso...

*

La porta si aprì e riconobbi la Bailey.

"Grey! Ma che diamine è successo?"

Si chinò su di me e la sentii spostarmi le mani per tamponarmi la ferita con delle garze.

"Julia Canner...mi ha spinto..." dissi con voce flebile che al momento non riconobbi come la mia.

"Portate subito una barella!" urlò la Bailey probabilmente a qualche infermiere.

Faticavo a tenere gli occhi aperti, sapevo solo di essere immersa in una pozza del mio sangue e non era una cosa buona.

"Grey adesso sistemiamo tutto, ma tu resta con me, chiaro?"

Feci un movimento impercettibile col capo in segno di assenso. Ormai non mi sentivo più le dita delle mani, stavo perdendo troppo sangue.

"Non...voglio...morire..." mormorai con fatica.

"Non succederà" mi rispose la Bailey.

Sentii qualcuno sollevarmi e adagiarmi su quella che doveva essere la barella.

Mi misero la mascherina per darmi maggiore ossigeno e mi sentii un pochino meglio. Riconobbi Alex che mi pompova aria. Dalla faccia sembrava preoccupato.

Bene, allora era grave come immaginavo.

"Lexie resta sveglia" mi disse.

Continuavo a sbattere le palpebre per cercare di tenere gli occhi aperti.

"Lexie!" Meredith.

"Vai a prendere tutto l'A negativo che abbiamo, muoviti!" le ordinò Alex.

Evidentemente aveva obbedito visto che non sentii più la sua voce.

"Ma che è successo?!"

Sentii una mano stringere la mia, Mark era arrivato.

"Perchè non lo chiedi a quella pazza della tua ex?!" sbottò Alex incazzato.

"Julia? Che centra Julia?" Nella voce di Mark c'era una nota di confusione e perplessità.

"L'ha spinta per terra e la ferita si è riaperta!" esclamò Alex. "Sarà un miracolo se non muore dissanguata!"

*

Sentivo Derek che mi seguiva, dovevo sembrare un pazzo ma non me ne fregava niente. L'unica cosa che mi importava al momento era lei, Lexie.

Entrai di botto nella sua camera, la porta era aperta. La stanza era deserta e c'era un'enorme chiazza di sangue sul pavimento bianco.

"O mio dio" mormorai sconvolto.

"Mark" Derek mi afferrò la spalla.

Il suo tocco mi portò ad agire. Dovevano essere diretti alla sala operatoria, quindi verso gli ascensori. Scattai rapido a destra riniziando a correre e infatti vidi la Bailey con Karev, un infermiere e una barella andare a tutta velocità.

"Ma che è successo?!" Strinsi forte una mano di Lexie e osservai il suo viso.

Era mortalmente pallida, gli occhi socchiusi e la mano gelida. La Bailey premeva sulla ferita con alcune garze mentre Alex le dava ossigeno.

"Perchè non lo chiedi a quella pazza della tua ex?!" mi ringhiò contro Karev.

Lo fissai confuso. "Julia? Che centra Julia?"

"L'ha spinta per terra e la ferita si è riaperta! Sarà un miracolo se non muore dissanguata!"

Le parole di Karev mi fecero restare di sasso. No, non poteva morire...

Fui costretto da Derek a lasciare la sua mano, non ci stavamo tutti nell'ascensore.

Le porte metalliche si chiusero e il viso di Lexie sparì dai miei occhi e pregai che non fosse per sempre. Non mi ero nemmeno reso conto di piangere fino a quando Derek non mi abbracciò forte.

*

Ero nel cimitero di Seattle. Buffo, c'ero venuto solo una volta, per il funerale di O'Malley. Non pensavo ci sarei mai ritornato, per la miseria io odiavo i cimiteri. Ma dovevo farlo, per lei.

Sentii una mano stringere la mia e aumentai la stretta per riflesso. 

"Sono passati dieci anni" dissi solo.

Cavolo, non mi sembrava quasi vero.

"Già" mi rispose lei con voce triste.

Le cinsi le spalle con un braccio e affondai nei suoi occhi verde scuro prima di riportarli sulla tomba. Susan Grey, beloved mother.

"Dieci anni da quanto ti ho visto la prima volta" le feci notare.

Riuscii a strapparle un piccolo sorriso.

"Mamma ho preso una margheritina".

"Vai a metterla sulla tomba della nonna. A lei farà piacere" disse Lexie accarezzando la testolina bionda di Henry.

Aveva quasi quattro anni e aveva i miei stessi capelli biondi e il naso degli Sloan. Ma gli occhi verdi e la dolcezza erano senza dubbio di Lexie.

"Avrei tanto voluto conoscerla" commentò Henry riavvicinandosi a noi dopo aver osservato la foto che raffigurava il viso della sua nonna materna.

"Anch'io campione".

Henry si lasciò prendere in braccio da me ed entrambi osservammo Lexie sorriderci.

"Che c'è mamma? Spencer sta bene?" Henry fissò il pancione di Lexie.

"Certo, la tua sorellina sta benissimo. Stavo solo pensando che vi assomigliate davvero tanto, siete stupendi" rispose Lexie.

"Anche tu sei bellissima mamma, vero papà?"

Sorrisi ad Henry e poi guardai Lexie negli occhi. "Certo, glielo dico tutti i giorni".

Lexie sorrise imbarazzata e compiaciuta, diede un bacio alla foto di sua madre e poi mi strinse il braccio. A passo lento tutti e tre insieme, anzi quattro, uscimmo dal cimitero diretti verso casa.

ANGOLO AUTRICE

Spero che questa piccola ff vi sia piaciuta. Io avevo bisogno di scriverla perchè ho la sensazione che Mark e Lexie torneranno insieme solo all'ultima puntata della stagione, della serie ci faranno penare fino all'ultimo. E diciamo che a 8x24 è troppo lontana per la mia pazienza.

Ringrazio chiunque abbia letto e soprattutto Sonietta93 e _Elizabeth_ che hanno recensito lo scorso capitolo.

Grazie 1000 a tutti!

Un bacio

Nikki Potter

  
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