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Autore: mikilily    19/04/2012    15 recensioni
Salve, questa è l'ennesima Dramione che la mia mente malata sforna, ancora non so se sarò una long o una semplice one shot...vediamo cosa dice il pubblico sovrano.
La guerra magica è ormai alle spalle,i maghi hanno ripreso le consuete attività. Due in particolare, hanno trovato fortuna a Parigi e lì, hanno scoperto che infondo dall'odio può nascere qualcosa di buono come l'amicizia e forse... Questi sono: Draco Malfoy e Hermione Granger.
Se vi va' passate, Kiss.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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EPILOGO.

 

Era passato quasi un mese da quando l’aveva chiesta in moglie, sdraiata nello stupendo letto a baldacchino con Draco al suo fianco, tutto le sembrava un sogno.

Questo era il suo sogno.

Il sogno di una ragazza che finalmente aveva trovato l’amore con la “A” maiuscola e tutto questo, pensò Hermione, stava sfuggendole di mano per la sua stupidità.

Stava rinunciando all’uomo più importante della sua vita per paura.

Per fortuna, Draco aveva lottato per entrambi, scalfendo il suo cuore pian piano.

 Si era fatto apprezzare prima come collega, poi come amico e confidente. Per lei Draco Malfoy era sempre disponibile, solo per lei era dolce e premuroso quando stava male, una spalla su cui piangere quando era triste. Con il tempo quell’amicizia da prima strana divenne sempre più forte, i suoi gesti gentili, le sue coccole e infine la dichiarazione della vigilia di Natale l’avevano fatta capitolare.

Ora era finalmente felice, lui la rendeva felice nonostante il gran caos in cui si trovavano.

Infatti, gli scatoloni con libri e sopramobili erano dappertutto anche in bagno, ma ai due questo non importava avevano abbastanza tempo per mettere tutto in ordine, per fare di quella casa il loro nido d’amore.

Avevano deciso che avrebbero aspettato un po’ prima di sposarsi, volevano fare le cose con calma, infondo ora convivevano e le cose sembravano procedere alla grande.

Tranne che per i mobili ancora imballati nelle due grandi sale e la lunga selezione per un abile giardiniere, ma quello non era il momento per pensare a quelle cose di poco conto.

Accarezzò il suo petto delicatamente, giocando con la peluria bionda, le piaceva da matti farlo e aveva notato che lui non si lamentava anzi, si lasciava accarezzare.

Lo baciò sul collo e si alzò dal letto non curandosi della sua nudità, non vi erano più tabu tra loro e ne era felice.

-Dove vai?- chiese Draco guardando la perfezione del corpo della donna che presto sarebbe diventata sua moglie.

-A prepararmi- disse senza girarsi, -hai detto che dobbiamo essere da tua madre per le otto- disse Hermione girandosi un poco con un sorriso sul viso, -Faccio una doccia- disse invitandolo velatamente a unirsi a lei.

***

Arrivarono di fronte al grande Manor alle otto in punto.

-Hai idea del motivo per cui i camini sono fuori uso?- chiese Hermione, allisciando con la mano il suo bellissimo abito lungo blu notte.

-Pare che li stia facendo revisionare-rispose con voce pacata il biondo, aggiustandosi con infinita eleganza il cravattino.

-Revisionare i camini? Questa mi è nuova- replicò Hermione, ma Draco non ribatté.

-Andiamo- disse infine il biondo porgendo il suo braccio alla sua fidanzata.

Hermione lo strinse forte, sentiva, non sapeva per quale ragione, le gambe molli e anche il respiro si faceva corto.

Ansia, perché le stava salendo l’ansia, era solo una cena con Narcissa quella che si stava apprestando a fare. Una cena con sua suocera, che a differenza delle altre, l’adorava.

-Promettimi- disse Draco appena varcarono il grande portone, - che non ti arrabbierai- aggiunse conducendola nella grande sala.

Musica, quella che si sentiva era musica.

-Draco- disse girandosi preoccupata verso il suo fidanzato.

-Sorridi- disse infine il biondo Malfoy, conducendola nella fossa dei leoni.

Camminarono lentamente tra la gente, tutti si complimentavano, stringendole la mano. Alcuni sorridevano, altre sembravano sull’orlo del pianto.

Draco la condusse fin sopra una pedana dove sua madre Jane e Narcissa la stavano aspettando.

Guardò Draco con occhi sgranati e lui sorrise tranquillo cercando di infonderle il suo proverbiale autocontrollo .

-Signori, signore-Disse con voce alta e limpida Lady Narcissa- siamo oggi qui riuniti per annunciare il fidanzamento del mio unico figlio-, Narcissa volse uno sguardo radioso verso Draco che ricambiò quello di sua madre.

-Sì, anche Draco ha finalmente messo la testa a posto- disse la donna facendo imbarazzare non poco il figlio, mentre tutti risero divertiti alla battuta di Narcissa. – Per questo felice evento, c’è voluto un bel più del tempo previsto.- disse ancora Narcissa volgendo uno sguardo verso Hermione che rossa sul viso non riusciva a far altro che annuire,- ma la ricerca ha portato ottimi risultati. Quindi, sono veramente felice di accogliere nella grande famiglia Malfoy una ragazza splendida e piena di sani principi come Hermione Jane Granger- concluse la Lady mentre tutti applaudivano alla coppia.

Narcissa e poi Jane, sua madre si avvicinarono un attimo per donarle un delicato bacio sulla fronte.

-Benvenuta in famiglia Hermione- disse ancora Narcissa questa volta solo a lei.

-Grazie- rispose Hermione.

-Sei stupenda figlia mia- disse sua madre.

-Anche tu- rispose la ragazza osservando l’abito color ocra che sua madre indossava per l’occasione.

Infine dopo le due donne venne il momento di Draco che si avvicinò e s’inginocchiò davanti, prendendole la mano, sfiorandola appena con le labbra.

Un brivido corse lungo la schiena.

-Può concedermi questo ballo- chiese con voce sensuale, la sua voce.

-Certo- rispose stringendo nuovamente con la mano il braccio del suo cavaliere, l’uomo della sua vita.

Volteggiarono sotto gli occhi estasiati di tutti gli invitati, ma nemmeno se ne accorsero i loro occhi erano persi uno nell’altro, quello che succedeva attorno non era importante. Per Draco esisteva solo Hermione e per Hermione solo Draco, si bearono di quel momento tanto romantico.

-Ti amo- disse in un sussurro Draco stringendola forte, Hermione chiuse gli occhi respirando affondo.

-Sono incinta- disse facendo bloccare con quell’annuncio il suo promesso sposo.

Il cuore di Draco perse un battito.

-Sorridi- disse ancora preoccupata per l’espressione del suo viso.

Forse era troppo presto, forse non voleva figli, forse...

Draco le regalò un sorriso stupendo e mentre ripresero a ballare ora lentamente le elencava tutti i nomi possibili per il frutto del loro amore.

Un sogno, la sua vita era un sogno.

Aveva trovato l’amore e ora un bambino avrebbe allietato la loro unione. Avevano accelerato le cose, la casa nuova era ancora tutta da sistemare ma loro si amavano e questa era la cosa più importante.

L’unica cosa importante.


SPAZIO AUTRICE.
MI VERGOGNO, QUESTO è IL PEGGIO CHE POTEVO FARE. NON SO SCRIVERE GLI EPILOGHI ORA POTETE TIRAMI I CARCIOFI ME LI MERITO...
SPERO CHE DALLE VOSTRE PARTI NON ABBIANO LE SPINE COME DA ME...

   
 
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