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Autore: ValeDowney    10/05/2012    1 recensioni
Tutti sappiamo cosa succede nel quarto capitolo dei pirati più amati del cinema; ma, che cosa sarebbe veramente successo se una bambina, di nome Perla, fosse entrata nella vita del famoso Capitan Jack Sparrow ? Tocca a voi scoprirlo. Questa é la mia versione di Pirati dei Caraibi Oltre i Confini del Mare ( gli altri tre capitoli della saga arriveranno più tardi)
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hector Barbossa, Jack Sparrow, Nuovo Personaggio
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Nello stesso momento, a bordo della Queen Anne’s Revenge, Jack aveva radunato alcuni membri della ciurma, tra i quali Scrum e Perla, sottocoperta, per parlare con loro di cose molto importanti: “L’argomento signori, e piccola, è ammutinarsi; ammutinarsi è un po’ da infami” disse Jack, dopo aver acceso una candela, al centro del tavolo, intorno al quale erano seduti. “Già; mi sono arruolato con Jack Sparrow, non con un impostore e, oltretutto, donna” disse un uomo con la barba. “E per non parlare di quanto è inquietante la ciurma” aggiunse dicendo un ragazzo. “Mi fanno accapponare la pelle” disse un altro pirata. “L’unica che riesce a tenere loro testa, è la piccola: a loro, non fanno paura” disse Jack. “Certo che mi fanno paura” disse Perla, mentre era accanto a lui. “A quanto pare no, perché ogni volta, stai sempre a discutere con loro” disse Jack. In quel momento, un altro ragazzo arrivò da loro e, dopo aver messo un sacco di spade sul tavolo, disse: “ Eccole: sono tutte”. “Ben fatto; bravo” disse l’uomo con la barba, dando una leggera pacca sulla spalla al ragazzo. “Concentrati: Barbanera come si muove ?” domandò Jack. “Sta sempre chiuso in cabina” rispose Scrum. “Sì, ma quando poi esce…” iniziò a dire Jack, ma uno dei due ragazzi, lo fermò, dicendo: “Da lì, non esce mai”. “Non esce mai ?! Scherziamo ?!” disse stupito Jack. “No, non esce mai” disse Scrum. “Io non l’ho mai visto” disse un altro pirata. “Nessuno di voi ci ha mai navigato ?” chiese Jack. “No, mai” rispose l’uomo con la barba. “Nessuno di voi lo ha mai visto ?” domandò Jack. “No, direi di no” rispose il pirata di prima. “Sta chiuso in cabina; nessuno ci ha navigato; né lo ha visto…buone notizie, amici: questa non è la nave di Barbanera” disse Jack. “No, no, è la Queen Anne’s Revenge; lo è, eccome” disse Scrum. “Tu che ne sai ?” gli chiese Jack. “Ho visto il nome; sullo specchio di poppa” rispose Scrum. “La piccola…lei saprà sicuramente come è Barbanera” disse l’uomo con la barba. “Già, piccola: tu sei entrata nelle sue grazie, quindi saprai, di sicuro, come è” disse Jack, guardando Perla, la quale disse: “Ha la barba nera”. Ci fu silenzio; poi, un altro pirata, stupito disse: “Tutto qui ?!”. “E’ sufficiente; e, poi, dal nome Barbanera, dovevamo già intuire che avesse la barba nera” disse Jack. “No, no, no, la piccola sa come è Barbanera: lo ha visto, quando l’ha rapita, no ?” disse uno dei due ragazzi. “Già, è vero” disse Scrum. “Piccola, se è vero che ti ha rapita dalla nave sopra alla quale eri, allora, saprai sicuramente che aspetto ha” disse Jack. “Non l’ho visto molto; so solo che gli zombie gli ubbidiscono e, chi lo contraddice, viene gettato in mare ed incenerito” spiegò Perla. “E’ già la seconda volta, che sento che Barbanera incenerisce chi si mette contro di lui” disse Jack. “Sì, l’hai sentito da me” disse Scrum. “Sai qualcos’altro, riguardo a Barbanera ?” domandò l’uomo con la barba bianca. “Che Angelica è sua figlia e che, chiunque mi fa del male, compresi i suoi zombie, verrà punito” rispose Perla. “Angelica è sua figlia ?!” disse stupito uno dei pirati. “Il Primo Ufficiale è la figlia del Capitano ?!” disse stupito Scrum. “Io già lo sapevo; me l’ha detto lei stessa; ma, ora, ascoltatemi bene…gentiluomini, signori, compagni ammutinieri e piccola Perla, vi hanno mostruosamente ingannati” disse Jack. “Siamo ingannevoli, allora ?” disse uno dei pirati. “Sì; non vi hanno informato della destinazione; c’è la morte in agguato: siamo diretti alla Fonte della Giovinezza” spiegò Jack. Nella stanza calò, nuovamente, il silenzio; poi, Jack, aggiunse dicendo: “La situazione è brutta, amici”. “Direi: la morte” disse l’uomo con la barba bianca. “Il Giardino delle Anime Oscure” aggiunse dicendo un altro pirata. “Ce ne andremo tutti, anzitempo” disse un altro pirata. “A meno che, ci prendiamo la nave” disse Jack. Scrum prese la spada e, alzandosi in piedi, gridò: “ E, allora, prendiamola ! Dai !” e corse di sopra. “Andate” disse Jack ed il resto degli uomini, dopo aver preso, ciascuno, una spada, gridò e seguì Scrum. Sul tavolo, c’erano rimaste due spade; Perla ne stava per prendere una, quando Jack le bloccò la mano, dicendole: “No, no, no: per te, ancora no”. “Ma non è giusto !” replicò Perla. “Sei ancora troppo piccola per partecipare ad un ammutinamento; tu, rimarrai lontano da noi, finché non ci saremmo impossessati della nave” disse Jack. “Ma io pensavo che, per un ammutinamento, servisse fino all’ultimo uomo” disse Perla. “Esatto, fino all’ultimo uomo e, visto che tu sei una bambina piccola, dovrai rimanerne fuori. E, ora, vieni con me: ti lascerò con qualcuno che ti sorveglierà” disse Jack e, dopo aver preso tutte e due le spade, si diresse da un’altra parte, dove dormiva Angelica; lasciò Perla da una parte e, quindi, si distese accanto ad Angelica, la quale, mentre teneva gli occhi chiusi, disse: “Jack, se è un sogno, va bene, puoi pure tenere spada e stivali”; poi, dopo aver aperto gli occhi, aggiunse chiedendogli: “Se non è un sogno, cosa ci fai qui ?”. “Ti ho portato Perla; non vuole dormire con noi” rispose Jack e, con un cenno della mano, fece avvicinare Perla, la quale domandò: “Angelica, posso dormire qui con te ?”. “Certo, piccola” rispose Angelica e richiuse gli occhi. “Cavoli, che sogno” disse Jack. Intanto, sul ponte superiore, la ciurma stava combattendo contro alcuni uomini di Barbanera e gli zombie; sentendo i pirati che gridavano, Angelica si svegliò e disse: “Non è un sogno !” e sbatté giù dal letto Jack, il quale disse: “Mi sembrava onesto avvertiti, che prendiamo la nave” e, mentre correva, insieme a Perla, fuori dalla cabina, Angelica gli diceva delle cose in spagnolo e Jack fece appena in tempo a chiudere la porta, che una spada si conficcò affianco al suo viso: “Faresti meglio a starne fuori” disse Jack. “Dovevo raccontarle la verità” disse Perla, mentre seguiva Jack su per le scale. “Se le raccontavi la verità, non ti avrebbero più liberata; e, stai qui” replicò Jack e, salendo su per le scale e dopo aver buttato, per terra, una delle due spade, lasciò, da sola, Perla. Sulla Queen Anne’s Revenge, il caos regnava sovrano: la ciurma ammutinata combatteva, con tutte le forze che aveva, per impadronirsi della nave, ma gli zombie erano molto forti da sconfiggere e non volevano assolutamente che, qualcun altro, si impadronisse della nave del loro Capitano. Anche Jack si unì a loro; ma, quando uno zombie lo vide e andò verso di lui, disse: “Porca loca !” ed iniziò a duellare. Al duello si unì anche Angelica che, ovviamente, combatteva dalla parte della ciurma di suo padre; ad un certo punto, lo zombie buttò a terra Jack e, stava per infilzarlo con la spada, quando, a sua volta, venne infilzato da un’altra spada; lo zombie si alzò, permettendo, così, a Jack di alzarsi a sua volta e, voltandosi vide che era stata Perla a colpirlo; quindi, replicò dicendo: “Piccola mocciosa ! Sempre tu, mi devi essere nei piedi !” ed incominciò ad inseguirla per la nave. “A quella piccola, devo la vita: un giorno di questi, mi sdebiterò, ma non ora, perché ho una nave da prendere” disse Jack ed andò, quindi, a duellare contro gli altri zombie. Il duello non sembrava finire mai; quando, la ciurma di Barbanera fu in difficoltà, persino lo zombie che stava inseguendo Perla, la quale non si faceva per niente prendere, perché si andava a nascondere in tutti i posti, scappando, poi, in altri, molto velocemente. Jack e Scrum, poi, salirono sull’albero maestro, dove vi era legato il ragazzo e, quando furono ad entrambi i suoi lati, Scrum gli disse: “O sei con noi, o contro di noi”. “Non sono con voi, ma nemmeno contro” disse il ragazzo. “Lo può fare ?” chiese Scrum. “E’ un religioso: è addirittura obbligato” rispose Jack e, con la spada, tagliò le corde che legavano il ragazzo, il quale scese, con loro, sul ponte; poi, Jack, salì sul parapetto e gridò: “La nave è nostra”; ma, proprio in quel momento, la porta dietro di lui si aprì ed uscì Barbanera in persona, con bottiglia di rum in mano. Tutti erano in silenzio e, persino lo zombie aveva smesso di rincorrere Perla, perché guardavano Barbanera, il quale, dopo aver buttato per terra la bottiglia, che si ruppe in mille pezzi, disse: “Signori, sono stupito e sconcertato; mi concedevo del riposo e, tutto ad un tratto, dal ponte proviene un baccano d’inferno” e toccò la sua spada. Quello che gli altri non videro, è che le corde incominciarono a muoversi; poi, Barbanera continuò dicendo: “Marinai che abbandonano i posti, senza ordini o licenza; mozzi, la passa forza; prendono possesso della nave. Come chiamarli, Primo Ufficiale ?”. “Ammutinati, Capitano” disse Angelica. “Ripeti” disse Barbanera. “Ammutinati” ripete, più forte, Angelica. “Già…ammutinati !” disse Barbanera e, mentre estraeva la spada, le corde si avvicinarono, sempre di più, alla ciurma; poi, aggiunse domandando: “E dove è, in questo momento, la piccola che tanto adoro ?”. Nessuno rispose; poi, uno zombie, prendendo con forza Perla per un braccio, rispose dicendo: “Eccola, Capitano”. “Vieni qui affianco a me, piccola” disse Barbanera. Lo zombie la lasciò andare e Perla, guardando in basso, salì su per le scale, evitando lo sguardo di Jack, della ciurma e di Angelica; poi, quando fu accanto a Barbanera, questi aggiunse chiedendo: “ E quale è il destino degli ammutinati ? La risposta già la sapete, non è vero ?”; poi, alzando la spada al cielo, gridò: “Ammutinati appesi !”. La nave prese vita: le vele si aprirono e tutte le corde si appigliarono agli uomini, eccetto per gli zombie, Angelica e Perla; chi cercava di buttarsi in mare, non ci riusciva, perché veniva preso, per la gamba, da una delle corde. Bastò poco tempo, perché la ciurma degli ammutinati, si ritrovò a testa in giù e Jack, appeso proprio di fronte a Barbanera, gli disse: “ Capitano, denuncio un ammutinamento; posso dirvi le facce e mostrarvi i nomi”. “Non serve, Signor Sparrow: loro sono le pecore; voi il pastore” disse Barbanera e, dopo che ebbe rimesso via la spada, tutti caddero a terra. Poi, Barbanera, seguito da Perla, scese lungo le scale, mentre Jack disse: “Vi ho mai detto, Signore, di quanto graziosa è vostra figlia ?”. “E con lei, negli occhi, darai l’addio al mondo” disse Barbanera e gli puntò contro la pistola; ma Angelica, lo fermò, dicendogli: “ Ricorda, padre: ci serve”. “Se non uccido un uomo ogni tanto, si dimenticheranno chi sono” disse Barbanera. “Codardo ! Essi non dimenticano; il tuo equipaggio ti vede, per il miscredente che sei: un codardo ! Per quanti, tu, ne possa uccidere” disse il ragazzo, andando da lui. “Due volte, in un giorno, mi trovo stupito e sconcertato” disse Barbanera, guardandolo. “Il tuo non è stupore, ma paura: non osi seguire il cammino della virtù; la via della luce” disse il ragazzo. “No, Signore, la verità è molto più semplice: in realtà, sono un malvagio” disse Barbanera. “Anche questo” disse il ragazzo. “Quasi, quasi, uccido te, catechista” disse Barbanera, puntando la pistola contro il ragazzo, ma, nuovamente, Angelica lo fermò, facendogli abbassare la pistola e dicendogli: “ No !”. “Sangue latino ! Come la madre” disse Barbanera e mise via la pistola. “ Padre, ti supplico” disse Angelica. “Ah, dimentico sempre perché il missionario è qui; mia figlia, teme per la mia anima o quel che ne resta” disse Barbanera; poi, mentre l’accarezza su una guancia, aggiunse chiedendole: “Sul serio vuoi salvarmi, bambina ?”. “L’anima di chiunque, può essere salvata” rispose Angelica. “Sei d’accordo, chierico ?” domandò Barbanera, guardando il ragazzo, il quale gli rispose dicendo: “ Sì; anche se sembra un’impresa, con la vostra; comunque, prego per l’anima di ogni sventurato su questa nave diabolica”. “Mi disarmi con la tua fede” disse Barbanera; e, dopo aver smesso di accarezzare Angelica, aggiunse dicendo, rivolta ad essa: “Occupati della piccola e fa in modo che non assista a ciò che accadrà fra poco”; quindi, voltò lo sguardo verso Perla, e continuò dicendo, accarezzandola sulla testa: “Piccola, ora starai, un po’, con Angelica”. “Va bene” disse semplicemente Perla. “Brava, bambina” disse Barbanera e, mentre Perla si strinse forte ad Angelica, camminò per la ciurma, dicendo: “L’ottava campana; chi di voi, povere anime insulse, era di guardia ?”. “Ero io; ero io di guardia” disse Jack, alzandosi in piedi. Barbanera rise; poi, disse: “Cannoniere”. Lo zombie, allora, guardò verso l’alto e voltarono lo sguardo anche gli altri; quindi, Barbanera disse: “ Tu ?!”. “Sì” disse quel qualcuno che tutti guardavano. “Bene; il cuoco; perfetto !” disse Barbanera; poi, aggiunse ordinando: “Giù la scialuppa !”. Poco dopo, il cuoco stava remando, più che poteva, il più lontano possibile dalla nave, mentre tutti, eccetto per Angelica e Perla, lo stavano ad osservare: “Ira di bordo !” gridò Barbanera; uno zombie, quindi, mosse il timone e la nave si girò, mentre tutti i fuochi si accesero davanti ad essa. “Perché fai questo ?” chiese gridando Angelica, da dietro il gruppo. “Si è ammutinato; la legge è chiara” rispose Barbanera. “La legge lascia al Capitano, l’atto di clemenza” gridò Angelica. “Gli ho dato la possibilità di trovare salvezza, il che non è un dono da poco; e, poi, invece di pensare a ciò, occupati della piccola: non voglio che veda” disse Barbanera. Il ragazzo andò al suo fianco; quindi, Barbanera gli disse: “Oh, siete qua; mostrateci il valore delle vostre preghiere: pregate che egli venga liberato dal…male”. Quando il cuoco fu ad una certa distanza, Barbanera gridò: “Bersaglio preso ! Fuoco !” e tantissimo fuoco uscì dalla nave, colpendo, in pieno, il povero cuoco. Angelica strinse, ancora più a se, Perla che, fortunatamente, non aveva visto niente: “Non sta succedendo niente, piccola; stai tranquilla” disse Angelica, cercando di rassicurare Perla, la quale stava un po’ tremando. “Mi sento vicino al Creatore, in questi momenti, quando vedo sofferenze; pene e dolori; quando si rivela il vero disegno del mondo” disse Barbanera. “E, a me, si rivela quando il tempo di avversità e di tragedia, do sostegno e compassione, a chi ne ha più bisogno” disse il ragazzo. “Provate a pregare, perché rimanga illeso, no ?” disse Barbanera. “Vi prego, c’è ancora speranza” disse il ragazzo, ma Barbanera gridò: “Ancora !” e altro fuoco, andò sul povero cuoco e, questa volta, forse di speranza non ce ne era veramente più. Barbanera, quindi, lasciò la ciurma sul parapetto e, passando accanto ad Angelica ed a Perla, disse loro: “Venite con me, tutte e due” ed entrò in cabina,ma, le due, rimasero fuori. Successivamente, in cabina venne portato anche Jack, il quale disse: “In ogni caso, non è che mi interessi la Fonte più di tanto, quindi…se è poi lì che andate, potete sbarcarmi dove vi aggrada”. “Andate pure, Quartier Mastro” disse Barbanera e lo zombie uscì dalla cabina; poi, Barbanera aggiunse dicendo: “Nella vostra nebbia di parole, diventa difficile vedervi”. “E, invece, voi, il potente Barbanera, perdeste la testa, ma, seppur decapitato, nuotaste tre volte intorno alla nave e risaliste a bordo; e, ora, eccovi qua, coniglio in fuga” disse Jack. “Coniglio” disse Barbanera. “Verso la Fonte” aggiunse dicendo Jack. “Il Quartier Mastro vede le cose prima che accadano, ed ha previsto la mia morte; così si è pronunciato il fato. Il corso del mio destino, è segnato” spiegò Barbanera, sedendosi dietro alla sua scrivania. “Avete troppa stima, nei confronti del fato, amico” disse Jack. “E voi ?” domandò Barbanera. “Io ?! Divento scettico, sulle previsioni del futuro, quando si tratta di me” rispose Jack. “E’ da sciocchi combattere il fato ! Ma, almeno, tento di imbrogliarlo; raggiungerò la Fonte: mi guiderete voi” disse Barbanera. “E come la mettiamo con la piccola ?” chiese Jack. “La piccola è fondamentale, perché il mio fato non si compia” rispose Barbanera, guardandolo. “A quale nave l’hai rapita ?” domandò Jack. “Su una nave, dove il suo caro nonnino, si è tagliato una gamba, nel tentativo di salvarla” rispose Barbanera. “Una gamba ?! E, scommetto che era la destra, vero ?” chiese Jack. “Destra o sinistra, che differenza fa ? La bambina, ora, si trova qui e non ho visto ancora nessuno venirla a salvare” rispose Barbanera. Ci fu un po’ di silenzio; poi, Jack disse: “Se vuoi un consiglio, da pirata a pirata, diffidate dal Primo Ufficiale: ella finge di essere qualcuno che non é”. “Continuate” disse Barbanera. “Non è vostra figlia” disse Jack. “Osate sparlare della carne della mia carne ?” domandò Barbanera. “Signore, quella donna è consumata nell’arte dell’inganno; lo so, perché fui io, non volendo, a metterla sulla cattiva strada, anche se non ho alcun merito nel fatto che abbia un grande talento naturale” rispose Jack. Barbanera gli mostrò, quindi, una bambola, ad immagine e somiglianza di Jack; poi, disse: “Angelica, la mia figlia adorata, l’unica cosa buona che ho fatto in questa vita, tu reclami il ruolo di suo corruttore ?!”. “Signore, quella lì è puro male; molto più feroce di qualsiasi bestia famelica; più di una bestia che digrigna i denti; feroce; famelica e vendicativa” disse Jack; ma, in quel momento, Angelica, con dietro di se Perla, le quali, tutte e due, erano state fuori ad ascoltare la conversazione tra Jack e Barbanera, aprì la porta e disse: “Padre”. Jack si voltò e disse: “Amore” e, fu proprio in quel momento, che Barbanera estrasse un coltello e lo piantò nel petto della bambola e, di conseguenza, anche Jack sentì un forte dolore al petto. Perla lo guardava con occhi pieni di paura e voleva fare qualcosa ma, sapeva che fermare Barbanera, seppur a lei voleva bene come una seconda figlia, era un’impresa; quindi, entrò, con Angelica, nella cabina, senza dire nulla; poi, Angelica disse: “Non c’è bisogno, padre: ci aiuterà sicuramente; vero, Jack ?”. Jack non disse nulla; anzi, cercava di non gridare per il dolore; quindi, Barbanera disse: “Vedi, perfino adesso, cerca di fare il tuo bene; sbugiardando le tue menzogne su di lei” e, con uno strappo veloce, tirò via il coltello dal petto della bambola. Dopo essersi ripreso dal dolore, Jack si aprì la camicia per vedere, sul suo petto, una cicatrice a forma di calice; quindi, Angelica gli disse: “Ora capisci; ci guiderai alla Fonte…sì”. “Mettiamola così: se io, non arriverò alla Fonte in tempo, non ci arriverai neanche tu” disse Barbanera e mise la testa della bambola sulla candela e, di conseguenza, Jack si sentì bruciare la testa e, in preda al dolore, disse: “Ho dato un’occhiatina a quella carte; che ne dite: ci rivado ?”. “Signor Barbanera, la prego, credo che abbia capito la lezione” disse Perla. Barbanera la guardò e, quindi, dopo aver tirato via la testa della bambola da sopra la candela, disse: “Sei molto fortunato, Jack, che anche Perla sia dalla tua parte e che, soprattutto, io l’adori”; poi, rivolto a Perla, aggiunse dicendo: “Piccola, da adesso, fino alla Fonte, avrai un compito molto importante: sorveglierai Jack e, se non dovesse fare il bravo, me lo verrai a riferire immediatamente, intesi ?”. “Sì, Capitano” disse Perla. “Vieni qui, bambina” disse Barbanera. Perla, allora, andò da lui e, quando fu al suo fianco, Barbanera mise le sue mani sopra le spalle, per poi dirle: “ Tu, piccola, sei come una seconda figlia per me e, credimi, non avrei mai voluto rapirti e portarti via da tuo nonno; ma, devi capire che era fondamentale”. “Fondamentale per cosa, sempre se posso saperlo ?” chiese Perla. “Lo capirai, quando arriveremo alla Fonte; e, ora, vai a dormire, piccola: domani ci aspetta un’altra giornata pesante” rispose Barbanera e, dopo averle dato un bacio sulla fronte, lasciò andare Perla, la quale prese per mano Angelica e, quest’ultima, dopo aver detto: “Buona notte; padre”, uscì dalla cabina, chiudendo la porta dietro di se. “Quanta dolcezza nei confronti della piccola; pochi minuti fa, hai appena incenerito un uomo” disse Jack. “Quella bambina è cresciuta senza un padre e, quindi, il minimo che possa fare, è trattarla come se fosse la mia seconda figlia; e, poi, non frigna come te” disse Barbanera. “E’ cresciuta senza un padre ?! E, tu, come fai a saperlo ?” domandò stupito Jack. “Da quando è qui, non lo ha mai nominato” rispose Barbanera. “Forse, non voleva farti capire, che avesse un padre” disse Jack. “Ha sempre parlato di suo nonno e di sua mamma; ma, mai di suo padre; quindi, è semplice intuire, che la piccola non lo abbia mai conosciuto” spiegò Barbanera. “Che padre snaturato” disse Jack. “Già, un tipo proprio come te” disse Barbanera. “Se fossi stato io, il padre della piccola, sarei stato molto più presente nella sua vita” disse Jack. “Se tu fossi stato suo padre, a quest’ora la piccola ti avrebbe odiato per sempre” disse Barbanera. “E, invece, mi adora” disse Jack. “Ora puoi anche andare, Jack: intanto, so già che mi porterai alla Fonte” disse Barbanera. “Già, perché se non lo farò, posso dire addio ai miei capelli” disse Jack, ripensando a quando, poco fa, si erano quasi bruciati e, senza aggiungere altro, uscì dalla cabina dove, sul ponte, incontrò Angelica; quindi, si avvicinò a lei, chiedendole: “La piccola è a nanna ?”. “Ci ho impiegato, un po’, a farla dormire: d’altronde, non si può dimenticare ciò che è successo stasera, no ?” rispose Angelica; poi, aggiunse replicando: “Bella idea, quella di mettermi contro Perla”. “La bambina non avrebbe fatto parte dell’ammutinamento” disse Jack. “Le hai fatto raccontare, di proposito, una bugia” replicò Angelica. “Voleva veramente dormire con te; ti pare che dormi con tutti uomini ?” disse Jack. “Perla non centra niente con tutta questa storia !” replicò Angelica. “Ah, davvero ?! No, perché, invece, a me è parso che la piccola sia molto fondamentale, per quando arriveremo alla Fonte, anche se non mi pare che, nel rituale, ci sia un sacrificio” disse Jack. “Senti, Jack; per il rituale non è previsto nessun sacrificio: Barbanera le vuole solo bene, tutto qui ed anche io le voglio bene” disse Angelica e, senza aggiungere altro, se ne andò a dormire. “Qui c’è qualcosa che non mi torna ed io voglio scoprire che cosa sta tremando Barbanera, per Perla” disse Jack. Jack si è fatto dei nuovi amici, tra i quali una piccola bambina di nome Perla, la quale è molto protetta da Barbanera e da Angelica. Ma, ora, la strada per la Fonte della Giovinezza, arriverà in un posto che, al solo nominarne il nome, ogni marinaio e pirata, trema dalla paura. Allora, se non volete perdere che cosa succederà, non vi resta che aspettare il prossimo episodio, intitolato: “ WHITE CAP BAY – IL COVO DELLE SIRENE”

  
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