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Autore: primavera    10/12/2006    2 recensioni
AlLoLLa, xD premetto che il lampo diggenio mi ha colta stamani mentre sbocconcellavo UN KINDER BUENO xDD davvero eclatante :D wabeH xD
Dopo aver sconfitto Lord Voldemort (lo specificherò presto xD) bisogna decidere il da farsi: c'è da costruire il proprio futuro, da frequentare gli amici, da imparare... e poi c'è il cuore. Ditemi cosa ne pensate! ^^ BaSi :*
Genere: Romantico, Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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…l’amore trionfa sempre!


Hermione aprì gli occhi, ancora un po’ intontita, per poi richiuderli di scatto, sentendo un qualcosa bruciare dentro di sé e un pizzicorino intorno agli occhi.

Scandì lentamente le parole, cercando di non far tremare la voce: “Cosa c’è?”

Ron la fissò. “È arrivata Lavanda…” mormorò, quasi incerto. “Volevo che lo sapessi.”

Hermione sussurrò: “Non voglio scendere ora, ma salutala da parte mia.” Accidenti, pensò, e chi la condivide la stanza con quella?

Ron sussurrò: “Apri gli occhi, Hermione.”

“No.”

“Per favore, Hermione.”

“No.”

“Hermione… io…”

“Tu niente, Ron.”

“...volevo chiederti se preferivi che Lavanda condividesse la stanza con te o con me. Per me è perfettamente uguale, eh!”

Hermione non aprì gli occhi. Come poteva?

“Ron, decidi tu. E ora…”

“…Hermione, non è educato da parte tua. Dovresti scendere e salutarla, invece di rimanere a letto.” La rimproverò lui.

Lei sentì una scarica di rabbia invaderla.

“Come non capisci che io me ne frego della tua adorabile sciacquetta? Per favore, Ron, risparmiati la scenata da mammina beneducata, non ti si addice proprio” aprì gli occhi pieni di rabbia e lo fissò, fino a quando non abbassò lo sguardo “e dividi la camera con lei, me ne frego altamente, cercate solo di essere silenziosi la notte, grazie.” Ron spalancò gli occhi e la fissò con stupore, mentre lei si rimproverava mentalmente e allo stesso tempo cercava di dare un significato alle parole appena uscite dalla sua bocca.

“Benissimo” articolò a fatica Ron. Lei chiuse gli occhi.

“Hermione… non so se ti rendi conto che ti stai comportando male.”

“E di te che devo dire, allora?” esclamò lei, aprendo di nuovo gli occhi.

Però Ron era già andato via.


**

Hermione non seppe spiegare dove trovò la forza per alzarsi da quel letto e camminare, salutare Lavanda con una mano ma con uno sguardo incendiario, come fece a sopravvivere a una settimana in cui la fidanzata di Ron le lanciava frecciatine, le faceva lo sgambetto, cercava di tirarle i capelli e faceva lavorare sempre lei.

Ogni volta si strusciava su Ron, gli sussurrava paroline tipo: “Amore mio” e “Sei la mia vita” e la guardava con un misto di perfidia e divertimento insieme.

La casa era disseminata di rosa, pizzo rosa, cuscini rosa, e Molly un giorno confidò a Hermione, leggermente schifata, di aver trovato un tanga nella biancheria del suo ragazzo. Rosa, naturalmente.

Però arrivò la domenica, e il giorno dopo Lavanda sarebbe dovuta partire, con grande sollievo di tutti.

Molly preparò una cena deliziosa, e, dopo averla consumata in silenzio, Hermione si alzò, offrendosi di sparecchiare.

Prese tutti i piatti, il primo di Molly, l’ultimo di Harry, e, mentre faceva il giro del tavolo per prendere la pentola, non vide lo scarponcino leopardato di Lavanda spiccare da sotto il tavolo. Lo prese in pieno e fece una specie di volo, lanciando un piccolo grido.

Lavanda sghignazzò e, mentre Arthur aiutava Hermione ad alzarsi e Molly si assicurava che stesse bene, Harry disse, a voce bassa ma che nascondeva una rabbia enorme: “Complimenti, Lavanda, veramente un colpo basso, peccato che l’asilo sia da quella parte.” Disse, sprezzante.

Ron si mosse nervosamente sulla sedia.

“Oh, non ti rispondo nemmeno, Potter” commentò Lavanda noncurante, controllandosi le unghie “non ne varrebbe la pena.”

Hermione, che si era alzata in quel momento e si trovava accanto alla sedia della fidanzata di Ron, esclamò: “Invece sì” e, senza riflettere, senza contare fino a mille, si gettò sulla ragazza, cercando di colpirla il più forte possibile. Quest’ultima lanciò un urletto e si preparò a difendersi, tirandole calci, pugni e cercando di farle male.

Hermione sentiva dolore ma non poteva fermarsi, doveva ripagarla di tutte le umiliazioni che aveva subito, doveva farle male, ucciderla, forse...

Ma impedire che si prendesse Ron definitivamente.

Venne sollevata, da due forti braccia, quelle di Harry, e, appena la mise a terra, senza pensare, con la mente vuota, scappò fuori, in cortile.

Si appoggiò all’albero che tanto amava, guardando la luna alta, in cielo, e osservando tutte le luci che illuminavano il prato, il capanno, lei stessa.

“Sapevo che eri qui.” La sua voce.

La voce di Ron.

“Ron…” mormorò lei, senza più trattenere le lacrime.

Lui la sollevò e le si mise davanti.

“Hermione, io non so cosa fare, io sono realmente perduto. Ecco, Lavanda… io credo che…”

“Che…?” lo incalzò lei, voleva sapere, doveva, sapere.

Le lacrime scorrevano sulle sue guance, ma perché piangeva?

“Che la lascerò, credo.” Mormorò lui.

Una grande pace invase Hermione, che però subito disse, singhiozzando: “Mi dispiace, Ron, mi dispiace davvero, avrei dovuto dirti prima che non volevo che tu stessi con Lavanda, avrei evitato di far preoccupare i tuoi genitori, avrei evitato di fare male a Lavanda… avrei dovuto dirti prima che ti amo…”

Ron la fissò, con la bocca semisocchiusa per lo stupore, poi alcune lacrime scivolarono sul suo viso, mentre le cingeva la vita con le braccia e la avvicinava a sé.

“Dispiace anche a me, Hermione, credimi, sono stato falso, bugiardo ed egoista, in verità tu mi sei sempre piaciuta… sempre…”

Si strinsero forte.

“Torniamo dentro…?” chiese lei, come smarrita.

Ma non voleva tornare dentro, voleva restare abbracciata a Ron per sempre.

“No, aspettiamo un altro po’” mormorò lui, stringendola forte.

Lei sorrise. Il suo incorregibile Ron.

Le ultime luci che li illuminavano si spensero, e i due rimasero abbracciati in silenzio.




Ecco, ho finito, sono stata costretta perché non ho più ispirazione xD

Però sto lavorando a un’altra fanfiction, che spero di pubblicare al più presto :D

Ringrazio tutti coloro che hanno recensito e mi hanno seguita ç.ç

Grazie davvero! :D

Beh, belli, alla prossima!

Primavera :D
  
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