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Autore: medea nc    28/06/2012    6 recensioni
Non avrebbero mai permesso ai loro brutti caratteri di fare anche un solo tentativo per avvicinarsi l'uno all'altra; il destino sapeva bene che solo con un espediente li avrebbe potuti far incontrare; ma una volta vicini ... sarebbe andato bene anche un giorno di pioggia.
Storia 1° classificata al Contest Dramione Immage Contest
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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I miei giorni migliori
 
 
“Il cinque giugno è perfetto come data!” decretò ancora una volta mentre si muoveva nel letto.
“Tu la trovi perfetta solo perché è il tuo compleanno, così da essere certo che ti ricorderai del nostro anniversario!” si alzò dal suo petto per guardarlo negli occhi.
“Non è vero, donna di malafede! Anche il tuo compleanno mi ricorderei se me lo dicessi!”
“Diciannove settembre!”
“Allora ci sposeremo il diciannove settembre prossimo!”
“Dobbiamo vedere se i tuoi sono d’accordo, perché loro volevano sposarci dopo i M.A.G.O. , anche se il cinque di giugno mi sembra troppo vicina come data.”
In effetti l’unico che puntava sicuro era Draco, lei navigava in alto mare.
“Senti, allora faremo così, proponiamo il cinque, se non ci sono problemi organizziamo subito una cena con i tuoi e gli diciamo del matrimonio.”
“Sì, così gli facciamo venire un infarto!”
“Allora ordineremo in un ristorante vicino al San Mungo!”
Ebbe un pugno nello stomaco e un No categorico per risposta.
“Non credo che a noi tocchi fare altro; cioè dovremmo solo provare i vestiti e dirlo ai tuoi. Per il resto se lo vedrà mia madre, lo sta organizzando da un anno questo matrimonio!” sorrise.
“Già! Chissà poi se davvero ci avrebbe dato una mano se la legge fosse rimasta in vigore ed io e te avessimo continuato a detestarci?”
Draco non le rispose, era già da qualche parte sotto le lenzuola a cercare di farla capitolare al suo fascino.
 
Il matrimonio fu celebrato il cinque di giugno, come voleva Draco, due giorni dopo la cerimonia dei diplomi.
Ai Granger non era venuto nessun infarto grazie a Narcissa che si era messa in contatto con loro già da parecchie settimane, precisando il rapporto che c’era tra i due ragazzi, e le intenzioni di convolare a nozze.
E no, non li avrebbe mai aiutati a rompere il fidanzamento, ma solo perché sapeva che non ce ne sarebbe stato bisogno!
Ad un certo punto, Narcissa trovò più difficile convincere i Granger ad acconsentire, riconoscendo che i ragazzi erano comunque piccoli, piuttosto che Lucius.
Fu una cerimonia molto emozionante, un po’ perché i Malfoy e i Black non erano così numerosi come Hermione aveva creduto e sebbene ci fossero parecchi conoscenti, che lei non conosceva, invece di quattrocento persone, come aveva ipotizzato, ce n’erano un trecento circa.
Gli amici di sempre erano tutti lì accanto a loro.
Harry e Ron salutarono con parecchio calore la ragazza sapendo quello che provasse per l’ora marito, grazie ai ragguagli settimanali di Ginny.
Andarono anche a salutare Draco e stranamente lui ricambiò la premura con la solita eleganza che proprio a Potter e Weasley non aveva mai riservato.
Blaise non si prese più i gemelli di Draco, in quanto il ragazzo era ancora vivo e vegeto, ma cancellò davanti a loro i punti 4, 5 e 6.
Poi diede un bacio sulla fronte ad Hermione biascicando un tenero:
“Grazie.”
Al che la ragazza chiese:
“Per cosa?”
“Perché so già che mi ospiterete a casa vostra per le vacanze estive, il Natale e tutte le feste comandate; che vi ricorderete del mio compleanno e anche che mi farete fare da padrino ad uno dei vostri figli, o anche a tutti, mi va bene!”
Hermione e Draco sorrisero imbarazzati.
“Ma soprattutto ti ringrazio di amarlo!” le sussurrò ad un orecchio prima di essere abbracciato forte dalla neosposa.  
Poi si rivolse a Draco e gli blaterò soltanto:
“Rifiuto di mago, mi raccomando, eh?!”
“Feccia, che fai mi minacci?”
“Non è necessario, la Granger ti farà rigare!!!”
Anche con Harry, Ron e Ginny, e strano a dirsi, ma perfino con Pansy e Nott, con Goyle che non le aveva quasi mai rivolto la parola, e con Luna e Neville e con May, divenne difficile salutarli.
Hogwarts era ancora troppo vicina per dimenticarla, per non soffrirne la mancanza.
Davanti alla McGranitt  le scappò una lacrima.
Stava cominciando una nuova parte della sua vita e ne era felice, era felice che la potesse condividere con l’uomo che amava e che la ricambiava a sua volta, ma avrebbe voluto tanto continuare a vivere dentro le mura protettive della sua scuola adorata; andarsi ad intrufolare nel letto di Draco tutte le sere e a svegliarsi presto al mattino per non farsi beccare; infondo si era sposata a quasi diciotto anni.
Si sentiva ancora bambina, sapeva che anche il ragazzo la poteva capire.
 
*
 
Dopo due settimane passate tra il Manor e la residenza di Londra dei Granger, e dopo essere stati un po’ con i loro amici, prima di andare a vivere nella loro nuova casa, un rifugio caldo ed accogliente vicino a Diagon Alley, giusto per rimanere sul confine tra il mondo babbano e quello magico, Draco decise di fare a sua moglie un piccolo regalo, un ultimo viaggio per Hogwarts.
Hermione ne fu profondamente felice, tanto che rimase con il naso appiccicato al finestrino per tutto il tempo e si emozionò quando ripercorse l’atrio della scuola.
Gli studenti si stavano preparando a lasciare quelle mura per le vacanze estive ed un magone si presentò sulla bocca dello stomaco.
All’improvviso s’incontrarono con Astoria Greengrass intenta a tirarsi i propri bagagli per far ritorno a casa.
Draco intercettò lo sguardo di Hermione e sebbene certi che l’ex fidanzata di Malfoy li avrebbe sorpassati veloce, si stupirono quando la videro avvicinarsi e salutarli con la sua consueta educazione.
“Non ho avuto modo di farvelo sapere, ma vorrei congratularmi per le vostre nozze!”
Aveva la voce un po’ rotta, ma sembrava sincera e per la prima volta Hermione si stupì che fosse una serpeverde, quella ragazza aveva un qualcosa di leale.
Amava ancora Draco era evidente, ma riusciva a mantenere la propria dignità intatta ed era felice per lui.
“Grazie Astoria!” rispose Draco.
Hermione non le disse nulla, sentì solo il desiderio di abbracciarla.
Quella rimase incerta ma poi si lasciò andare a quel gesto così fraterno.
“Passerà.” Le disse solo la grifona e lì la Greengrass dovette faticare a non farsi scivolare una lacrima.
“Beh?! Addio ragazzi!” disse infine, lasciando con passo veloce i corridoi.
 
Il resto della mezza giornata la passarono a ripercorrere tutti i posti in cui erano stati, rivivendo ogni ricordo insieme o che uno o l’altra avessero vissuto con i loro amici di sempre.
“Beh?! Almeno loro potremmo sempre vederli, non credo ce ne sbarazzeremo tanto facilmente!” sentenziò Draco ricordando quanto avessero invaso la loro casa i grifoni, i serpeverde e anche gli amici smistati nelle altre case.
Questo era vero, di Harry, Blaise, Ron, Theodore e di tutti gli altri non si sarebbero mai liberati.
Quando Draco fu trattenuto dal nuovo prefetto dei serpeverde, Hermione scivolò dalla conversazione rifugiandosi in un posto che amava molto.
Alla fine della chiacchierata, il ragazzo si accorse di aver perso la moglie chissà dove.
La trovò al colonnato che affacciava su Lago Nero.
“Granger, che ci fai qui seduta a scalciare con quelle gambe scoperte!”
Da quando si era tolta la divisa ed aveva iniziato a vestirsi di più come una donna invece che come una ragazza, si era accorta che il marito ne era parecchio geloso.
Fece spallucce, respirando l’aria pulita della primavera.
“Ricordavo … e pensavo!”
Il ragazzo si andò a sedere accanto a lei, come Hermione aveva fatto tante volte con lui.
“E cosa ricordavi?”
“Tutti i migliori momenti che ho passato qui, propri qui, sotto questo colonnato.”
Lo guardò con un sorriso leggero sul viso.
Draco ricambiò sapendo quante cose fossero successe proprio lì sotto.
Poi osservarono l’orizzonte, dove Hogwarts si tuffava placida nelle acque del lago come una donna bellissima in una vasca.
“E a cosa pensavi invece, Hermione?” le chiese poi cercando ancora i suoi occhi.
Lei lo ricambiò immediatamente con le iridi calde, aveva detto il suo nome per la prima volta, e lo aveva fatto meglio di come aveva pronunciato tempo fa quello di Astoria.
Era avvenuto con una passione che andava al di là dell’ammirazione, era un tono … innamorato.
Lui la intercettò mentre lei, un po’ emozionata gli rispose solo:
“Che oggi è una bella giornata!”   
 
 
 
 
 
Ci sono giorni che partono talmente bene ma talmente bene che ti dispiace quasi che finiscano, per paura che il giorno dopo non potrà mai essere come quello passato.
 
Poi ci sono quelli che partono male e finiscono ancora peggio, e quelli vanno tassativamente maledetti, fidatevi!
Una buona imprecazione è l’unico modo per esorcizzare il dubbio che qualche potenza divina ce l’abbia proprio ma proprio con voi quel giorno, che si sia messa d’impegno!
 
E poi ci sono quelli che partono male o senza vita, però per uno strano caso, finiscono dannatamente bene, e prendono dei risvolti talmente nuovi e buoni che sono meglio delle giornate iniziate alla grande.
Questi giorni sono giorni importanti, perché anche se non te lo sai spiegare, alla fine sono quelli che ricordi di più.
 
La cosa giusta è amare questi giorni, quelli che io definisco i giorni migliori!
Quando Hermione J. Granger venne quel pomeriggio, sotto al portico, in un giorno di pioggia … quello fu uno dei giorni migliori della mia vita!
 
Draco Lucius Malfoy
( Serpeverde incallito ma marito strafelice di una grifondoro )

Nota Autrice:
Ragazze, è finita! 
Per la sorpresa, beh, lasciatemi un po' di tempo per elaborare e spero davvero che arrivi presto!
Nel frattempo però non vi anticipo nulla, chi mi ama mi segua! :)
 

AVVISO 24/07/2012


Care lettrici,
come promesso
la mia sorpresa è arrivata.
Le mie intenzioni erano quelle di creare una storie
originale sulla falsa riga di "I miei giorni migliori",
una sorta di immagine speculare con personaggi
inventati da me di sana pianta.
Il titolo è "Il mio tempo di qualità" (similare al titolo
precedente).
Per chi fosse interessata, la può trovare nelle storie romantiche originali o andando sul mio profilo.
Spero di avervi fatto un dono gradito!
medea nc 
Nota: Vorrei solo ricordare che i personaggi e l'ambientazione sono di J.K.Rowling, usati da me per questa ff senza scopo di lucro.
Se volete leggere di me, sapete dove cliccare:

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