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Autore: phoenix_esmeralda    09/07/2012    5 recensioni
Durante una serata in discoteca con un’amica, Camilla scopre che con una lotteria si può vincere una notte di sesso con il meraviglioso cubista che balla sensualmente in una gabbia sospesa sulla pista. Peccato che quel cubista per lei, non sia precisamente uno sconosciuto...
PRIMA CLASSIFICATA al contest "L'amore è un'arte" di Frantasy. PRIMA CLASSIFICATA al contest "Note d'amore" di Aras -
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Universitario
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“...io non conosco quel sorriso sicuro che hai,
io non so chi sei, non so più chi sei, mi fai paura oramai...”
(“La canzone del sole” L. Battisti)




- 1 -
Folata di vento improvvisa


- “...i sdia ue diposa..?”
- “Che cosa?” – urla Camilla, cercando di sovrastare con un acuto d’eccezione i 110 decibel della musica sparata a tutto volume.
- “VUOI BERE QUALCOSA?” – Viola ormai sta gridando a pochi millimetri dal suo padiglione auricolare.
Camilla fa un cenno d’assenso e s’infila nella scia dell’amica che si sposta nel locale come una palla da bowling in mezzo ai birilli.
La pista è affollata in modo pazzesco, Camilla è stata in quella discoteca l’anno prima e da quel che ricorda di gente ne aveva vista ben poca.
- “Da quand’è che il Planet-3 è tornato tanto in auge?” – chiede, afferrando al volo il Mojito che Viola le sta passando sopra alla testa di una tipa che, nonostante il tacco 12, le arriva a malapena al mento.
- “Da quando hanno introdotto i go-go dancers!”
- “I go-che?”
- “Perché credi che ti abbia portata qui stasera?”
Viola allunga una gomitata impietosa a una tizia in tacchi vertiginosi e abito striminzito e torna a infilarsi tra la folla.
- “Seguimi!”
Camilla cerca di imitare il passo disinvolto dell’amica nella giungla di braccia e gambe che si dimena tendendo trappole alle sue caviglie instabili. Negli ultimi mesi ha passato più tempo a scorazzare nei i corridoi dell’università che non in locali alla moda e suppone di aver perso un po’ il ritmo.
- “Ecco, guarda!”
Sono tornate al centro della pista e ora Viola le sta indicando un punto ben preciso della stanza, là dove il fascio incrociato di riflettori colorati va a cadere su una gabbia appesa sopra il bordo pista. Camilla impiega un secondo prima di accorgersi che nella gabbia si trova qualcuno. Una ballerina..? No. Si accorge stupita di non vedere fra le sbarre la solita squinzia seminuda. C’è un giovane invece, un ragazzo.
E che ragazzo!
- “Visto che roba?” – le grida Viola all’orecchio- “E questa notte potrebbe essere nostro!”
Camilla sta ammirando il fisico del giovane, quel giusto mix tra lo snello e il muscoloso che le fa accelerare il sangue in circolo, e sul momento non si sofferma sulle parole di Viola. Poi le capisce.
- “Cosa vuoi dire?” – le chiede sbalordita.
- “Sai il biglietto numerato che ci hanno dato all’entrata? Quello che ci hanno premurato di non buttare?”
Automaticamente, Camilla inizia a frugare nelle tasche dei jeans. Sono così attillati che il biglietto potrebbe essere stato fagocitato dal tessuto. No, invece c’è. Non si ricorda di averlo infilato in tasca, ma deve averlo fatto soprappensiero.
- “Fra poco estrarranno un numero” – le spiega Viola, avvicinandosi al suo viso – “La vincitrice si prende lui!”
Accenna al giovane in gabbia. Camilla torna a fissarlo esterrefatta. Lui sta ballando ed è terribilmente sexy. Alto e slanciato, fisico atletico, capelli scuri scarmigliati e movenze da far rigirare lo stomaco su se stesso. Non per lo schifo, ovvio. Per l’eccitazione. Indossa solo un paio di jeans che gli fasciano il fondoschiena in modo a dir poco scandaloso.
- “Vuoi dire che si vince una notte di sesso con lui?”
A Camilla piace essere esplicita e Viola le sorride di rimando maliziosa. Ha ripreso a ballare e con il bacino esprime tutta la sua soddisfazione.
- “Viola, che assurdità! Io non posso andare a letto con uno che balla mezzo nudo in una gabbia! Non potrei mai più guardarmi allo specchio!”
Lei alza gli occhi al cielo ed emette uno sbuffo teatrale.
- “Smettila di fare la complicata! Se estraggono il tuo biglietto, puoi sempre passarlo a me!”
Camilla tuttavia continua a credere che una cosa del genere non sia possibile, finché il dj abbassa la musica e annuncia l’estrazione. È con sgomento che assiste all’arrivo di una bionda mozzafiato con una palla di cristallo colma di fogli di carta ripiegati. Il dj estrae un biglietto e soffia nel microfono: “86!”
- “Nooo! Non è il mio !” – esplode Viola delusa e si allunga a controllare il biglietto dell’amica – “Non hai vinto neanche tu!”
Camilla però non la sta ascoltando. Ha individuato immediatamente la vincitrice, è la bionda con i tacchi vertiginosi e l’abitino striminzito a cui, un quarto d’ora prima, Viola ha allungato una violenta gomitata.
Ora avanza nella ressa con sorriso sornione, sventolando il suo biglietto. Sotto gli occhi esterrefatti di Camilla, il dj consegna alla bionda una grossa chiave e un paio di manette. Lei si avvicina alla gabbia e la apre con uno scatto che si perde nel rumoreggiare della folla. Poi, come se non avesse mai fatto altro nella vita, ammanetta il giovane e inizia a riattraversare la pista portandolo con sé. La gente attorno applaude e fischia, mentre la voce del dj li segue con commenti di dubbio gusto.
La folla si apre per farli passare e, spintonata dalla ressa in agitazione, Camilla si trova proprio sul bordo del varco che si è aperto. La bionda le passa a due centimetri dal naso, odora di fard e profumo costoso. Dietro a lei viene immediatamente il giovane.
Camilla alza lo sguardo per osservarlo e deglutisce accorgendosi di quanto il suo fisico sia spettacolare da vicino ancor più che da lontano. Poi lui si volta per un istante nella sua direzione. Occhi azzurri passano sopra la folla senza vederla. Nel movimento i capelli sul lato destro si scostano, rivelando un neo sullo zigomo.
Camilla rimane impietrita a osservarlo. Senza fiato.
Sbatte più volte le palpebre per riattivare il suo cervello entrato in apnea.
- “Ehi, che ti prende?” – le urla Viola, raggiungendola.
Camilla scuote lentamente la testa, mentre il suo sguardo è calamitato dalla figura del giovane che sta raggiungendo il bordo della pista.
La bionda, con un sorrisetto malizioso, gli strattona le manette e lo porta con sé, là dove, suppone Camilla, succederanno cose di cui non vuole venire a conoscenza.


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Ciao a tutti, questa è la primissima volta che mi cimento con il genere esclusivamente romantico e ho deciso di farlo partecipando al
contest "L'amore è un'arte" di Frantasy e "Love, love, love and... love" di Five Carrots. Devo ammettere che la cosa mi ha messa parecchio in difficoltà, ma nonostante gli ostacoli e le paranoie, alla fine qualcosina è saltato fuori. Se avrete voglia di leggere e di recensire, mi farete un grosso piacere.
Intanto, grazie a chiunque deciderà di seguirmi!

phoenix_esmeralda

  
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