Capitolo II

  22 Novembre 1899

                                                                                                                       ore 9,49

 

Siamo partiti da diverse ore, abbiamo lasciato Mosca da due ore.

La vecchia capitale è fantastica, abbiamo intravisto le cupole della Chiesa di San Basilio, sulla Piazza Rossa e, prima di lasciare definitivamente la città, ho notato le cupole d’oro del Cremlino in tutto il loro splendore.

 

Nonostante si sia alla fine di novembre il cielo è limpido come nelle giornate estive spagnole. L’aria è pungente, il terribile inverno russo è iniziato: il termometro del treno conta cinque gradi sotto zero.

Qui, nel mio vagone, non ho freddo probabilmente perché indosso una giacca di lana e una coperta sulle gambe, gentilmente offerta dal capotreno. 

 

Il vagone non è pieno, probabilmente perché è uno di quelli riservati all’aristo-crazia. Vicino a me siede un uomo di mezza età, ha i capelli brizzolati e grandi occhi azzurri. Ha detto di chiamarsi Gustave Fabergè e credo proprio che sia “quel” Fabergè, il famoso gioielliere della corte degli Zar. Non parla molto, trascorre parte del suo tempo a disegnare paesaggi.

Ci sono anche le gemelle Karkaraj, due ballerine dell’ “Accademia del Balletto Russo” di S. Pietroburgo. Sono identiche, entrambe hanno morbidi capelli boccolati che scendono sino alle spalle, e i loro occhi sono di un azzurro profondo; guardandole sembra di osservare il cielo. Parlano e ridono e scherzano quasi sempre e, devo dire, sono molto simpatiche. Più di una volta mi hanno coinvolto nei loro discorsi.  

 

Il paesaggio si è trasformato, la frenetica Mosca sta lasciando il posto alla natura. Distese di betulle e cofifere dominano il paesaggio, alternandosi a grandi distese di steppa. 

*Fermate la carrozza-aaa. Parla il caaapitanooo!*
Per chi non avesse ancora visitato la mia pagina voglio dire che sono PiccolaStellaSenzaMeta, ho cambiato nome ma sono sempre Stella  *-*
Mi scuso per il ritardo con cui abbiogno, d'ora in poi lo farò ogni due giorni. 
Come già sapete anche questo capitolo è corto, dato che la storia è stata scritta per un compito in classe non poteva mica avere le rimensioni di Eragon xD
Spero vi sia piaciuto 
Alyssia
*In carrozzaa-aaa*