Dove diavolo si era cacciato Silente?! Era scomparso con il mio mantello dell’invisibilità, all’incirca una settimana fa, e da allora non l’ho più visto. Per Merlino, prestare non vuol mica dire regalare! I mesi successivi al matrimonio furono terribili: molti membri dell’Ordine della Fenice erano stati torturati e molti altri ancora addirittura uccisi. Così ora ci siamo dovuti nascondere qui, in questa casetta di Godric’s Hollow, con un Incanto Fidelius: solamente Silente, la signora Bath e Codaliscia erano a conoscenza della nostra posizione. Se qualcuno l’avesse rivelata … non potevo sopportare l’idea che quel verme chiamato Tom Riddle, che non volevo nemmeno chiamare Voldemort, prendesse Harry, che ormai aveva un anno, o Lily … Ho saputo che Sirius è apposto per quanto riguarda ciò: ha una famiglia che, per quanto lo odi, non riesce a scacciarlo. E, poiché sia suo padre che sua madre e anche Regulus sono tutti alleati di Tom, finché sta sotto il loro tetto non può accadergli nulla. Beh, fatto sta che mi mancava un sacco, giravo per casa per la frustrazione di non poterlo vedere: mi trovavo in bagno e ogni tanto mi guardavo allo specchio: vedevo le mie occhiaie dovute all’insonnia, e pensavo, pensavo ai suoi capelli lunghi, ai suoi occhi scuri…
Un giorno, verso sera, decisi di andarlo a trovare, correndo i miei rischi. Stavo per scendere le scale, quando udii la porta aprirsi, e ciò che vidi per poco non fu quasi reale: un uomo dal viso serpentino, la pelle color cinereo, quasi grigio, si affacciava all’entrata: sotto le due fessure nasali, la bocca sorridente di soddisfazione preannunciava l’imminente tragedia, seguita da una nota di disperazione. Sapevo che cosa stava per succedere, e finalmente capii: non avrei mai potuto dimostrare a Sirius quanto lo amassi. Più di Lily, più di me stesso. Ma era troppo tardi.
Capii che almeno avrei potuto proteggere un’amica e un figlio … magari ci avrebbero pensato loro a lui. O lui avrebbe pensato a loro. “Lily, mettiti in salvo insieme ad Harry! Va da Sirius!” riuscii a gridare, poi le rivelai, senza esitazione: “Digli che lo amo!”
Un lampo di luce verde, poi il nulla.