Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: marty0029    03/12/2012    2 recensioni
Megan. 24 anni. una vita stroncata da un brutto passato. una vita che non le appartiene più. lascia che siano gli altri a decidere cosa sia meglio per lei. un giorno a causa di un colloquio di lavoro incontra lui. Alex Evans. 30 anni. avvocato di fama mondiale e dannatamente bello. riuscirà Megan e tornare a vivere? e Alex riuscirà a capire che la vita è una cosa meravigliosa? SPERO DI AVERVI INCURIOSITO!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 


17) FRIENDS AND ROMANTIC DINNER
 
-ultima chiamata per il volo diretto a Chicago! Ripeto ultima chiamata per il volo diretto a Chicago, i passeggeri che non sono già a bordo sono pregati di affrettarsi!-
 
Sciolsi l’abbraccio con mia madre e le sorrisi.
Probabilmente quella pazza scatenata mi sarebbe mancata più di quanto mi aspettassi.
 
-devo andare! Ci sentiamo presto tesoro!- disse prima di sparire oltre il muro.
 
La salutai con la mano fino a che la vidi, poi lentamente abbassai la mano e me la misi in tasca dei jeans.
Tutto era tornato come prima. Avrei tenuto ben in mente le parole che mi aveva detto qualche giorno prima mamma.
Sorrisi pensando alla cena che mi aveva preparato ieri, per festeggiare il mio compleanno.
Mi aveva fatto una sorpresa bella e buona. Aveva invitato tutti i miei amici.
Hilary, Sue, Tom, Harry, Will, Fred e ovviamente lui.. Alex.
Era stata una bella festa, con tanto di torta sul finale. Mia madre aveva pensato proprio a tutto. Avevo anche avuto modo di parlare con mio padre tramite Skype, visto che era rimasto imbottigliato a Chicago per lavoro.
Odiavo i compleanni ma devo dire che questo mi era particolarmente piaciuto.
Uscì dall’aeroporto e mi portai una mano tra i capelli respirando a pieni polmoni l’aria fresca di quella mattina di fine novembre. Era davvero presto.
Mia madre aveva l’aereo alle 7:00, quindi le strade di Boston erano poco affollate, fatta eccezione delle persone che andavano a lavoro o a scuola.
Avevo ancora un paio di ore prima di entrare a lavoro. Anche se oggi era sabato, avevo deciso di andare lo stesso allo studio. Volevo trovare finalmente una soluzione al problema di Harry, anche se la sera prima mi aveva detto che stava iniziando a smuoversi qualcosa dato che la società fallita aveva iniziato a pagare a poco a poco i debiti.
Passai davanti ad uno Starbucks e ne approfittai per prendermi il mio secondo caffè della giornata. Dopotutto ero in anticipo no?
Mi sedetti al tavolino vicino alla vetrata e assaggiai anche un pezzo di torta alla cioccolata. Massì già che c’ero non mi ero fatta mancare niente.
Pensavo a quello che mi sarebbe aspettato quella sera.
Una cena soli io ed Alex.
Certo non era la prima volta che succedeva, anzi.
Era successo spesso di andare a mangiare qualcosa insieme in un ristorante. Ma non so il motivo, questa sera ero molto agitata. Troppo agitata.
Bevvi un sorso di caffè e afferrai il telefono che stava squillando. Fortuna che l’avevo in tasca.
 
-pronto? Ehi ciao dimmi tutto!-
 
-ciao tesoro! Senti Sue si è beccata un raffreddore con i controfiocchi e io devo assolutamente andare dal dottore oggi ma non voglio andarci da sola.. ti prego mi accompagni??- la voce squillante di Hilary mi rimbombò nelle orecchie.
 
Come faceva quella ragazza ad essere così maledettamente attiva alle 7:00 di mattina?
 
-certo che ti porto io! Senti facciamo che ti passo a prendere tra dieci minuti a casa? Sono vicino, finisco il caffè e arrivo!-
 
-perfetto! Va bene tanto l’appuntamento è alle 8:00! Ti aspetto tesoro! Grazie mille! Baci!-
 
Chiusi la comunicazione dopo aver salutato Hilary e mi rimisi il telefono in tasca.
Dottore? Perché Hila doveva andare da un dottore?
Alzai le spalle e finendo il caffè pagai il conto e mi diressi alla macchina parcheggiata ancora davanti all’aeroporto.
 
____
 
Arrivai davanti a casa di Hilary e parcheggiai nel piccolo vialetto. Suonai e la porta si aprì quasi subito, facendomi vedere una Hila già vestita ma anche tremendamente pallida.
 
-ehi tutto bene? Hai una faccia!-
 
Lei mi fece la linguaccia e si sedette sul divano per allacciarsi le stringhe delle scarpe.
 
-sul serio Hila.. che succede? Sei bianca come un cencio!-
 
-forse sono incinta!- mi disse senza tanti giri di parole e passandosi una mano sulla faccia bianca.
 
Rimasi immobile. Ecco perché doveva andare dal dottore. Ecco perché non voleva stare sola.
Mi sedetti accanto a lei e le presi le mani.
 
-ehi ma è una bella notizia no? Non sei felice di avere un figlio con Harry?-
 
La vidi annuire leggermente ma capivo che c’era dell’altro.
 
-vieni.. mi racconterai tutto per strada!-
 
 
 
-capisci? Io non ho mai avuto una madre! Cazzo Meg e se sono come lei? Se lascerò mio figlio solo senza una figura materna che ne sarà di lui??- era disperata. Piangeva a dirotto.
 
-ehi stammi a sentire, tu non sei come lei! Tu sei buona e gentile! Tuo figlio sarà il più fortunato del mondo ad averti come mamma! Non lo abbandonerai Hila, come Harry non abbandonerà te! Ti ama davvero!-
 
La vidi asciugarsi le lacrime e io parcheggiai la macchina nel parcheggio dell’ospedale. Lei scese con me e insieme entrammo dentro.
 
-ti prego stammi vicino! Non ci riesco da sola!-
 
-non ti lascio! Tranquilla!- le dissi prendendole la mano per rassicurarla e per farle capire che c’ero. E che non l’avrei mai abbandonata.
 
La sentì stringermi la mano mentre si sedeva nella sala d’attesa della ginecologa.
 
-Harry lo sa?-
 
Scosse velocemente la testa.
 
-lo sai solo tu! Volevo che ci foste tu e Sue con me quando l’avrei saputo.. ho troppa paura Meg! E se lui non lo vuole?-
 
-smettila Hila! Ha 30 anni, non è un ragazzino! Ti ama e sono più che sicura che sarà molto felice di questa notizia! Vedrai!-
 
La porta del dottore si aprì e una giovane dottoressa uscì.
 
-Signorina Hilary Morgan prego! Si accomodi pure nel mio ufficio!-
 
Hila continuava ad essere un fascio di nervi così presi parola anche io.
 
-scusi dottoressa, non potrei entrare anche io?-
 
La dottoressa guardò prima me, poi Hilary al mio fianco e annuì leggermente.
 
-non si potrebbe, ma viste le condizioni della signorina faremo un eccezione! Accomodatevi!-
 
La ringraziai e mi sedetti sul una delle due poltroncine davanti la scrivania della dottoressa. Hilary invece rimase in piedi vicino alla porta.
 
-venga avanti Hilary, nessuno qui vuole farle del male! Dunque quando mi ha chiamato mi ha detto che voleva fare un test di gravidanza e possibilmente anche delle analisi giusto?- disse la dottoressa sedendosi alla scrivania e leggendo da un foglio davanti a lei.
 
-esatto! Voglio essere sicura!-
 
Mi alzai, andai verso di lei e prendendola per mano la portai a sedere sulla poltroncina che prima occupavo io.
La dottoressa mi sorrise e iniziò a fare alcune domande a Hila che rispondeva a monosillabi. Sembrava quasi sotto schock. Non l’avevo mai vista così e la cosa mi spaventava non poco.
 
-perfetto allora direi che possiamo procedere alla visita! Si tolga i vestiti e venga qua sopra.
 
 
La visita durò una mezz’oretta, in cui la dottoressa Gray, questo era il suo nome, fece a Hilary anche gli analisi.
Adesso eravamo nella stanza d’attesa che stavamo attendendo i risultati degli analisi. Cercavo in tutti i modi di rassicurare Hila, ma era abbastanza impossibile tranquillizzarla.
 
-se sono incinta castro Harry.. te lo giuro!!-
 
Scoppiai a ridere e le regalai un bacetto sulla guancia.
 
-Harry sarà molto felice credimi! Secondo me sarete una coppia di genitori stupendi!!-
 
-signorina Hilary abbiamo i risultati! Ecco a lei! Arrivederci!- disse la dottoressa Gray porgendo a Hila una busta bianca.
 
-leggili te!! Io non ci riesco!-
 
Mi passò la busta e inghiottendo la saliva aprì la busta.
 
-Hila..-
 
-oddio lo sapevo.. sono incinta! Cristo santo non sono pronta! Non lo sono!!-
 
-Hila!! Non sei incinta! Hai solo un disturbo che ha un nome impronunciabile per noi comuni mortali!- dissi sorridendo.
 
-ahhhhhh oddio grazie!!- disse iniziando a saltellare.
 
L’abbracciai e saltellai insieme a lei.
Sarebbe stato bello se fosse stata incinta, sarei stata felice per lei, ma vederla così.. era molto meglio.
 
 
___
 
Era mezz’ora più o meno che ero davanti al mio armadio.
Avevo passato tutta la giornata con Hilary e nel pomeriggio avevamo fatto un salto da Sue e ci eravamo sparate “Colazione da Tiffany”.
Era uno dei miei film preferiti insieme a Titanic.
Adesso era quasi l’ora X, in qui sarebbe arrivato Alex, e io non sapevo ancora che mettermi.
Sbuffai e lanciai un’occhiata alla porta.
Un attimo.
Mia madre mi aveva regalato il vestito perfetto!!
Dove cazzarola l’avevo messo?
Perché devo perdere sempre tutto?
Cercai nell’armadio e alla fine, dopo tante e tante peripezie il vestito balzò fuori.
Era perfetto.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/id/archive/9/90/20110707000852!Miley-cyrus-grammy-awards-2010.jpg
Lo indossai e appena in tempo, Alex suonò alla porta.
Misi velocemente un paio di scarpe con il tacco e scesi di sotto.
Appena aprì la porta rimasi senza fiato. Wow. Era davvero bellissimo.
http://cdni.condenast.co.uk/592x888/a_c/apettyfer_gl_25feb11_PA_592x888.jpg
 
-dio Meg.. sei una favola! Oddio mi vuoi morto per caso?-
 
-io?? E tu? Sei da urlo!!-
 
Mi sorrise e in due secondi posò le sue labbra sulle mie.
Ah che bello. Adesso si che tutto andava bene. Era incedibile come potesse essere diventato indispensabile Alex nella mia vita.
 
-andiamo amore!-
 
Arrivammo ad un ristorante bellissimo. Da fuori era davvero molto carino.
Entrammo e la prima cosa che notai era il fatto che non ci fosse nessuno.
Per terra c’erano milioni di candele e petali di rosa.
Era un sogno.
 
-ti piace?-
 
-hai affittato tutto il ristorante?-
 
Annuì semplicemente.
Io gli saltai addosso e lo baciai. Era tutto perfetto.
 
-wow allora ti piace davvero!!-
 
Gli sorrisi e mi sedetti al tavolino centrale. Mi guardai intorno e non potevo credere a quello che vedevo. Era così romantico.
 
Mangiammo benissimo. Pesce. Io amo il pesce.
Come regalo Alex mi ha regalato una catenina con una letterina “A” in brillantini. Era favolosa.
 
-avrai speso un capitale! Non dovevi fare tutto questo!-
 
-ahh non dire cazzate per favore! Adesso sei pronta per il dolce?-
 
Stavo per rispondere quando incrociai i suoi occhi.
Erano pieni di eccitazione e voglia.
Improvvisamente capì il tipo di dolce a cui si riferiva e annuì felice.
Lo vidi lasciare i soldi sul tavolo e in meno di 10 minuti eravamo a casa sua.
 
 

________________________________________________

CIAO RAGAZZE E CIAO RAGAZZI!!
ECCO IL CAPITOLO 17, DOVE FINALMENTE VEDIAMO LA FAMOSA CENA DI COMPLEANNO ORGANIZZATA DAL NOSTRO CARISSIMO ALEX.
CHE NE DITE DI QUESTO CAPITOLO?
VI DICO GIA' DA ADESSO CHE NEL PROSSIMO CI SARA' UN COLPO DI SCENA NON INDIFFERENTE.. QUINDI ATTENZIONE!
VOGLIO COME SEMPRE RINGRAZIARE LE PERSONE CHE METTONO LA STORIA TRA I PREFERITI/SEGUITE/DA RICORDARE.. GRAZIE MILLE GENTE!
POI IN FINE, MA NON PER IMPORTANZA, UN MEGA GRAZIE A   ELE   E  MI NELLI CHE  RECENSISCONO CON VOGLIA E ALLEGRIA OGNI MIO CA PITOLO!! VI ADORO RAGAZZE DAVVERO!
CI VEDIAMO TRA QUALCHE GIORNO CON IL COLPO DI SCENA.. BACI

MARTY0029
 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: marty0029