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Autore: Veronica Malfoy    24/12/2012    3 recensioni
Voldemort ha vinto la battaglia finale, Harry é morto, ma Hermione e Ginny sono sopravvissute, però vengono catturate dai seguaci di Lord Voldemort, la nostra Hermione viene condannata al bacio del dissenatore, ma proprio quando la sua vita sta per finire, scopre dentro di sé il potere di Grifondoro, che le salverà la vita, ma la farà innamorare di un ragazzo biondo, con gli occhi di ghiaccio, avete capito chi é?...
Spero che vi ho incuriosito, spero che la storia vi piaccia, mi raccomando recensite!!!
Genere: Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise, Zabini, George, Weasley, Serpeverde, Voldemort | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
Capitoli:
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Per chi ha Facebook: questa è una pagina su Draco ed Hermione, potet mettere "mi piace" Grazie in anticipo a chi lo farà : http://www.facebook.com/pages/Dramione/220688944705831


Capitolo 7
 
“Hermione dammi una mano ti prego!”mi sveglio di soprassalto per le urla di Ginny.
“Ma che stai facendo”chiedo.
“Sto cercando di cambiare il pannolino al bambino”mi ricordo in quel momento di quel neonato trovato nella cella.
“Aspetta, dammelo”Ginny me lo passa e smette subito di piangere, si accoccola vicino al mio seno e si ciuccia il pollice.
“Lo porto fuori, gli faccio prendere un po’d’aria fresca”.
Esco dalla tenda e mi dirigo verso il fiume che c’è vicino all’accampamento, mi siedo su un masso e lo osservo: ha la pelle chiara, ha delle manine piccole e paffute che giocano con una ciocca dei miei capelli, il suo visino è rotondo, con due guancie che sono da prendere a morsi, al centro del piccolo viso due occhi grandi color nocciola, brillano sotto i raggi del sole. Gli accarezzo la testa, coperta da un po’di peluria mora, inizia a ridere sentendo il tocco della mia mano, un sorriso semplicissimo che però mi trasmette una gioia infinita.
“Ma lo sai che sei proprio bellissimo…o bellissima?”sposto lo straccio in cui è avvolto per vedere il sesso del bimbo.
“Sei un maschio…certo una femminuccia mi sarebbe piaciuta di più, però tu sei talmente bello”gli dico sorridendo, gli accarezzo la pancia e inizia a ridere, forse perché gli faccio il solletico.
“Ah così soffri il solletico è?” continuo ad accarezzargli la pancia, solo per sentire il suono della sua risata.
“Chissà che ci facevi dentro quella cella, anzi chissà cosa ci faceva la tua mamma nella cella”mi ritorna in mente l’immagine del corpo della donna: era giovane, non avrà avuto più di vent’anni, i capelli neri erano sparsi per il pavimento, macchiato dal suo sangue rosso, non aveva ferite da taglio, forse era stata vittima di una maledizione.
Continuo a guardare il bambino, così piccolo e già orfano, chissà chi è il padre.
“Hai avuto la sfortuna di nascere proprio quando Voldemort ha in mano il potere, sai quell’uomo è molto cattivo, fa cose orribili anche a bambini piccoli come te; ma se in un periodo brutto come questo, è nato un bambino bello come te, sono sicura che potremo sconfiggerlo…sai una volta un grande mago ha detto che la felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se solo uno si ricorda di accendere la luce, e questa luce sei tu”.
Mi guarda con i sui grandi occhi, non capisce quello che gli ho appena detto, ma è come se fosse incuriosito dalle mie parole; i suoi occhi nocciola si fondono con i miei rossi come il sangue, sembra davvero che ci sia una luce…
“Io non potrò mai essere la tua mamma, però farò del mio meglio” “Chissà come ti chiami”.
“Lo sai per molti versi mi ricordi Harry il mio migliore amico, hai i capelli neri come lui, gli stessi occhi curiosi, e la sfortuna di nascere in periodo buio, ma non ti permetterò di fare la sua stessa fine…Harry, ti chiamerò Harry”.
“Aspetta che ti do una sistemata” tiro fuori la bacchetta e pronuncio un paio d’incantesimi che lo puliscono, e trasformano lo straccio in cui è avvolto, in una tutina celeste.
“Vieni Harry, ti presento agli altri”.
Mi alzo dal masso e mi dirigo verso i miei amici che stanno facendo colazione.
“Hermione finalmente sei tornata, siediti che gli elfi ci hanno preparato la colazione”dice Ron.
“E lui chi è?”domanda Neville avvicinandosi.
“L’ho trovato in una delle celle di Malfoy Manor, non me la sentivo di lasciarlo là da solo”.
“Ma non dovevi nemmeno chiedere di prenderlo o meno; guarda quant’è carino!”urla Neville.
“Non credevo che avessi un debole per i bambini”.
“Infatti non ho un debole per i bambini, ma con lui si può fare un’eccezione; poi quando crescerà un po’di più gli insegnerò a giocare a Quidditch, ad andare sulla scopa e…”
“Neville è piccolo, non farti castelli in aria”.
“Ma quanti mesi ha?”
“Be’non lo so, Sigora Malfoy lei ne sa qualcosa?”
“Mio marito aveva comprato la madre come schiava, però non era una mezzosangue; era già incinta di circa cinque mesi quando è arrivata al manor, aveva nascosto la pancia sotto molti stracci, ma sveniva continuamente quando sbrigava le faccende domestiche, così l’abbiamo fatta visitare e abbiamo scoperto la sua gravidanza”.
“Ha partorito normalmente?”chiedo.
“Sì, anche se mio marito voleva farla uccidere immediatamente perché non voleva problemi con il bambino, poi l’ho convinto io a lasciarla stare”.
“E com’è morta?” chiedo, la donna abbassa lo sguardo verso il bicchiere di tè che ha di fronte.
“Be’non è una bella storia”
“Lo voglio sapere”
“La nostra casa è diventata la base di Voldemort e di conseguenza è pieno di Mangiamorte;  molti se ne approfittano delle schiave incapaci di difendersi; la madre è stata violentata nella stessa cella in cui l’hai trovata morta, stava allattando il bambino quando è entrato un Mangiamorte e l’ha messa in un angolo, ha cercato di toglierle i vestiti ma la donna si è difesa così l’ha cruciata più volte, finche non è morta dissanguata, affianco al bambino”.
Guardo il bambino che ignaro dell’orribile fine della mamma, cerca di prendere un po’di latte dal mio seno, mi dispiace piccolo, ma io non sono la tua mamma.
“Potrei avere un po’di latte per il bambino?”chiedo, e un elfo mi porge un biberon bello caldo;Harry si avventa immediatamente sul ciuccio e in poco tempo finisce il latte.
“Quindi quanti mesi dovrebbe avere?”domando.
“Più o meno due mesi”risponde Narcissa, poi continua:
“Non so come l’aveva chiamato la mamma, quindi credo che dovresti deciderlo tu considerando che l’hai salvato”
“Io avevo pensato a…Harry”
“Perché proprio quel nome?”domanda Ginny.
“Perché mi ricorda molto lui”rispondo.
“Aggiudicato, benvenuto in famiglia Harry”dice Neville.
Porto il bambino nella tenda e lo metto a dormire, esco e raggiungo gli altri che stanno parlando.
“Hermione, qual è la prossima mossa?”domanda Ron.
“Be’ormai abbiamo messo su un bell’esercito, però secondo me dovremo ancora aspettare prima di affrontare Voldemort; lei Signora Malfoy sa quali erano i suoi piani?”
“No, non partecipavo molto a ciò che faceva”.
“Suo figlio ne era a conoscenza?”
“Lui sicuramente sì”
“Mi verrebbe da dirvi che il prossimo passo è quello di catturare Draco Malfoy, però non sarà così per rispetto di Narcissa, se posso chiamarla così”.
“Certamente”
“Ma anche perché non sarà facile”
“E quindi cosa pensi di fare?”
La spada…
“Come?”domando.
“Non abbiamo detto niente”
Trova la spada…
“Ragazzi mi state prendendo in giro?”
“Perché dovremo”
Impara a usarla…
“Hermione ti senti bene?”
E’di quella che lui ha paura…
“Hermione, rispondimi”
Se hai la spada, riuscirai ad ucciderlo…
Trova anche il cappello parlante, ti aiuterà…
“Hermione!”
E’lì vicino a te…
“HERMIONE!”
“E’?”rispondo stordita.
“Ti senti bene?”domanda Ginny.
“Sì…ma cos’era?”
“Che cosa?”
“Quella voce, l’avete sentita vero?”i miei amici si guardano interrogativi.
“Parlava della spada e del cappello parlante”.
“Che cosa hai sentito di preciso?”domanda Neville.
“Ha detto che io e lei siamo molto vicini…ragazzi non è che sto diventando matta?”domando allarmata.
Se la trovi, trovi anche me…
“Eccola! L’avete sentita?”
“Cosa ha detto?”
“Se trovo la spada torvo anche lui”
Io ti posso aiutare…
Vai dove l’ hai vista la prima volta…
“Fatela smettere vi prego!”
“Hermione dicci cosa senti”dice Ron.
“No fermi, forse ho capito…Hermione fai quello che ti dice la voce”ribatte Neville.
Avanti alzati…
Fa quello che ti dico…
E’possibile che non capisci  chi sono?
Avanti alzati…
Ti guiderò io…
Ma devi essere da sola…
Decido di alzarmi e di seguire ciò che dice la voce.
“Hermione aspettaci!”
“No, ha detto che devo essere sola”
“Ragazzi restate qui”dice Neville.
Brava supera le barriere…
Continua ad andare avanti, dovrai camminare ancora un po’…
“Ma chi sei?”
Lo scoprirai presto.
“Voglio scoprirlo ora”
Dovrai attendere.
Supera quel masso e capirai…
Mi sembra di riconoscerlo questo posto; giro il masso e mi ritrovo davanti ad un laghetto…ora mi ricordo! Qui è dove Harry ha trovato la spada!
Finalmente hai capito! Ti facevo più sveglia Hermione.
“Come sai il mio nome?”
Mi ricordo ogni singola caratteristica del mio erede.
“Quindi sei Godric Grifondoro?”
Bingo!Perciò immagini perché ti ho portato qui.
“Per prendere la spada”.
Esattamente.
“E come faccio?”
Ah questo devi capirlo da sola. Ma ti avverto, quando prenderai la spada si scatenerà un forte energia quindi attenta a come la maneggerai.
Mi avvicino al lago che, apparentemente sembra allo stato liquido, invece è gelato; vado al centro, sposto delle foglie sopra la superficie e la vedo nello stesso punto in cui l’ha trovata Harry.
Tiro fuori la bacchetta e rompo un po’di ghiaccio, quanto basta per tirarla fuori.
“Accio spada”ma non succede niente.
Non crederai mica che sia così facile vero?
“E’una delle bacchette più potenti che siano mai esistite!”
Vero, ma è la bacchetta che sceglie, convincila.
Immergo la bacchetta nell’acqua e dico di nuovo:
“Accio spada”ma niente.
“Avanti prendila ti prego”
“Mi servite tutte e due per distruggere Voldemort”
“Accio spada!”questa inizia a muoversi.
Stai risvegliando un forte poter Hermione, attenta a come ti muovi”
“Accio spada!”
Dal fondale del lago, la spada è colpita dall’incantesimo e ciò provoca un’esplosione marina; sono costretta ad andare sulla sponda del lago per non finire in acqua.
Dai, ancora, ridillo!
“Accio spada!”questa viene nella mia mano, appena la tocco sento l’energia che scorre dentro le mie vene, non mi sono mai sentita meglio.
“Ce l’ho fatta!”
“Ehy dove sei perché non mi rispondi?”
“Perché sono qui dietro di te!”
Mi giro e vedo Godric Grifondoro che mi sorride radioso.
 
 
……….CONTINUA….
 
Spazio autrice
 
Ciao ragazzi, so che non mi perdonerete mai per il ritardo che ho fatto, ma la scuola mi porta via tantissimo tempo -.-
Spero che con questo capitolo mi perdonerete, ho fatto uno sforzo enorme a scriverlo la Vigilia, ma consideratelo il mio piccolo “regalo di Natale” XD.
Be’spero che recensirete in tanti :)
Ah vi lascio il link della mia pagina Facebook, per qualsiasi cosa sono qui:
http://www.facebook.com/pages/La-magia-di-Harry-Potter/260690587372425
Ci vediamo al prossimo capitolo allora.
Ciaooooo e BUON NATALE! :)
  
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