Era un martedì mattina di Novembre, il rumore della pioggia che batteva forte sulle vecchie finestre del castello rendeva ancora più spiacevoli quelle due ore nell'aula di pozioni, la più fredda e angusta di tutta Hogwarts, situata nei sotterranei e separata di pochi metri dai dormitori di Serpeverde, cosa che, a parere comune, non era esattamente un fatto casuale.
Pozioni con i Serpeverde. Albus non riusciva ad immaginare una combinazione peggiore. Sedeva nel suo banco in fondo all'aula, si stringeva il più possibile sulla fredda sedia scricchiolante cercando di limitare i movimenti al minimo per non attirare su di sé le attenzioni del professor Frost.
Conor Frost era il tipico insegnante di pozioni di Hogwarts, abiti scuri, aspetto inquietante ed evidenti preferenze per gli spocchiosi studenti di Serpeverde.
Albus Severus Potter era un Corvonero, a suo parere la più nobile delle quattro case. Riflessivi e tranquilli, gli studenti di Corvonero avevano notevoli difficoltà ad andare d'accordo con i Serpeverde, come d'altronde da molto tempo ne avevano un po' tutti...
Ad un tratto una voce ruppe il silenzio:
- Finito. Per primo, ovviamente. - era quella di Scorpius Malfoy che ci teneva a comunicare a tutti che aveva, con anticipo, terminato la sua pozione soporifera. Alcuni cori di ammirazione si levarono dai compagni di casa del piccolo Malfoy, mentre Albus fece fatica trattenere l'impulso di lanciargli in testa una delle lumache bicorno che stava cercando di convincere ad entrare nel suo intruglio, che aveva l'aspetto che avrebbe una vasca nella quale si è appena lavato un troll di montagna più che quello di una pozione di un ragazzo del secondo anno.
La lezione si concluse tra le lodi del professor Frost rivolte all'odioso “Storpius” Malfoy, come erano soliti chiamarlo Albus e i suoi amici. Si era guadagnato il soprannome l'anno prima quando, mentre si pavoneggiava sulle tribune del campo da quidditch, un bolide l'aveva colpito alla gamba. Suo padre ovviamente aveva sporto denuncia del fatto al ministero della magia che però pareva che non tenesse più molto in considerazione la famiglia Malfoy, che aveva perso il suo prestigio ormai molti anni prima.
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Ed ecco concluso anche il secondo episodio di It might happen, spero vi sia piaciuto! :)
Vi ricordo che se poteste scrivermi una recensione o mandarmi un messaggio privato mi fareste davvero contenta, mi interessa molto il vostro parere!
Grazie, continuate a seguirmi ;)
Leda