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Autore: danyazzurra    17/01/2013    9 recensioni
Ennesima Lily / Scorpius...ormai per me sono una droga !! dopo " non dimenticare " torno ad affrontare un tema difficile e complicato...spero che leggerete e recensirete !! un bacione a tutte !!
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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“La vita non è che una lunga corsa ad ostacoli, dove non ti puoi ritirare ma solo correre con chi ti ama accanto a te “ Io ci sarò 883

Lily si alzò dal letto.
Era sola, una cosa veramente rara negli ultimi giorni, visto che i suoi parenti non l’ avevano mai lasciata.
Ma adesso suo padre se ne era dovuto andare, un’ emergenza davvero importante, le aveva detto, e l’ aveva lasciata sola.
Detestava quel silenzio, le permetteva di pensare e di ricordare tutto quello che era successo, ma allo stesso momento era quello che voleva.
Un attimo di calma, senza nessuno intorno, che le permesse di riflettere.
Anche se ogni volta che chiudeva gli occhi, le sembrava di rivivere tutto, scena per scena e non era quello che voleva.
Non resistette più e si alzò in piedi.
La sua camminata non era ancora del tutto stabile, ma nonostante tutto, poteva dire di sentirsi abbastanza bene.
Entrò in bagno. Avrebbe potuto dimenticarsi tutto.
Dimenticare gli ultimi due anni. Dimenticare che Rose era morta e tutto quello che aveva comportato.
Dimenticare di non aver perso gli ultimi anni della sua vita a lottare con le unghie e con i denti per riconquistare la sua dignità. La sua libertà. La sua vita.
Ma non poteva più piangere se stessa.
Doveva cambiare e non pensare a cosa sarebbe potuto succedere se le sue scelte fossero state diverse.
Si specchiò, passandosi lentamente una mano sul collo.
Poteva distinguere nitidamente le impronte violacee delle dita di Brian.
Si era fatta curare completamente.
Si era fatta curare tutto, ma non quello.
Sarebbero guariti piano piano alla Babbana.
Forse era strano, forse era da pazzi, come avevano pensato tutti, dopo il suo rifiuto di farsi curare quei semplici ematomi.
Ma lei voleva ricordare chi era stata.
Voleva pensare quanto era andata vicino a morire e quanto avesse desiderato vivere.
Forse l’ avrebbero capita o forse no, ma in quel momento Lily, aveva bisogno di ricomporre la sua vita.
Pezzo per pezzo.
“ Ehy “ la voce di Albus, accompagnata da un colpo alla porta preannunciò il suo arrivo.
Lily si sollevò dritta e si voltò verso la porta.
“ Come stai sorellina ?” le chiese, stringendola in un forte abbraccio.
Lily rise leggermente “ starei meglio se non mi stritolassi le ossa, ogni volta che mi vedi” lo rimproverò scherzosa.
Albus si staccò da lei e la guardò “ sembri star meglio” disse, non prima di aver gettato un’ occhiata al suo collo con una smorfia.
Lily annuì “ sì sto ricominciando da capo” gli disse, cercando di sorridere.
Albus le sorrise di rimando “ e non credi sia arrivato il  momento di chiamare Scorpius ?” le chiese.
Scorpius.
Lo sguardo di Lily si fece triste “ non so…se ancora…io…”
Si contorse nervosamente le mani sotto lo sguardo del fratello, poi prese un respiro ed uscì dal bagno.
“ Lily” la richiamò lui.
Lily si bloccò sul posto.
La verità era che non ne aveva il coraggio.
Quando lui le aveva salvato la vita, lei era corsa tra le sue braccia, ne aveva tratto conforto e protezione, ma subito dopo era arrivata la realtà.
La realtà di quello che era successo. La realtà di quello che provava per lui.
Era come se improvvisamente il suo cuore fosse esploso, aprendosi nel suo corpo e mettendola davanti ai suoi sentimenti.
Lo amava.
Lo amava perdutamente e sapeva che lui avrebbe potuto fare o dire qualsiasi cosa e lei sarebbe stata comunque perduta.
Forse in realtà non aveva, neanche, mai smesso di amarlo.
Forse lo aveva amato ogni giorno, restando soltanto in attesa.
In attesa di lui.
Ma lei non poteva di nuovo donarsi anima e corpo ad un uomo.
Lei doveva restare se stessa. Doveva prima capire se stessa e quando fosse arrivata ad una soluzione, probabilmente sarebbe stata di nuovo pronta per lui.
“ Ho da fare, Al “ disse al fratello, prendendo una maglia da sopra il letto e riponendola dentro l’ armadio “ il processo e tutto il resto…” continuò vaga.
“ Chiama ogni giorno” la voce di Albus la fece congelare nell’ atto di riporre la maglia.
Chiamava ogni giorno. Chiamava per lei.
Lily sospirò. Da quando aveva preso la decisione di non volerlo più vedere, improvvisamente, tutta la sua famiglia sembrava essere diventata sua fan.
Alice, Albus, suo padre, sua madre. Una volta anche James aveva provato a chiederle il perché.
E questo rendeva a Lily tutto più difficoltoso.
Doveva già combattere contro se stessa, perché le mancava più dell’ aria, perché nonostante tutti fossero sempre intorno a lei, non riusciva a sentirsi bene e protetta, perché le sembrava che le mancasse una parte di sé.
Ma era proprio questo a spaventarla.
Non voleva più ridursi a perdere se stessa per un uomo.
“ Non capisce perché tu non voglia vederlo, si chiede se ancora non gli hai perdonato il fatto che ti abbia lasciato, si chiede se lo incolpi per quello che è successo”
Se incolpava lui ? Alla fine, lui, l’ aveva salvata.
Lily emise una piccola risata, cercando di risultare naturale, ma sembrò talmente isterica che Albus la guardò scuotendo la testa.
“ Stai facendo del male a te stessa e a lui” le disse semplicemente.
Lily prese un respiro “ Per favore, Albus” gli disse di rimando.
Albus prese il fatto che lei lo chiamasse con il suo nome intero, come un segnale di pericolo ed alzò le mani in segno di resa.
“ So che per te è difficile perdonarlo…”
“ Non è questo” si oppose Lily.
Albus aggrottò le sopracciglia “ e che cos’ è allora? “ le chiese stupito “ non lo ami ?” le chiese a bruciapelo.
Lily deglutì, sentendo la saliva mancarle, ma non rispose.
“ Capisco” disse Albus, avviandosi alla porta della sua camera.
Afferrò la maniglia e si voltò verso di lei.
“ Ti ho visto in questi giorni, Lily “ le disse “ ti ho visto spalancare gli occhi ogni volta che arrivava qualcuno e restare delusa quando poi non era lui, ti ho visto guardare fuori dalla finestra ogni momento, nella speranza di vederlo arrivare”
Lily abbassò gli occhi colpevole.
“ Lui non tornerà, non dopo che gli hai detto che non lo vuoi più vedere, non dopo tutto quello che hai passato per colpa della prepotenza di un uomo” continuò “ Probabilmente continuerà a chiamare ogni giorno, a chiedere di te, senza volere che ti chiami, ma è un Serpeverde e non tornerà se non gli dimostri che lo vuoi accanto” concluse.
“ Non voglio essere più un guscio vuoto” ribattè Lily, con un filo di voce.
“ Allora non esserlo” disse semplicemente, Albus, prima di uscire dalla stanza.
Lily sentì le lacrime invaderle gli occhi.
Stava forse cercando la felicità nel modo sbagliato ?
Sarebbe stato davvero un errore fidarsi di Scorpius ? Fidarsi di nuovo di un uomo ?
Un uomo che le era stato accanto e che l’ aveva protetta e amata?
Appoggiò la fronte contro la porta e respirò a fondo cercando di calmarsi.
Si stava di nuovo chiudendo in se stessa. In un’ altra maniera.
Con altri motivi, ma stava di nuovo chiudendo fuori tutti gli altri e la sua felicità.
Era davvero quello che voleva?
***
“ Dove vai ?”
Lily stava ancora scendendo le scale e non si era accorta di sua madre e di Alice che erano sul divano a scegliere tutine e lenzuolini per il bimbo che sarebbe arrivato presto.
“ Io vado…”
Cosa doveva dire ?
Quello che le aveva detto Albus, neanche un’ ora prima, l’ aveva colpita nel profondo.
Suo fratello aveva ragione. Doveva tirare fuori il suo coraggio Grifondoro.
Lei amava Scorpius e lui amava lei.
Non si sarebbe fatta fuggire la felicità un’ altra volta.
Sorrise determinata “ farò un giro” disse vaga.
Sua madre e Alice si aprirono in un sorriso enorme “ salutacelo” dissero, mentre lei si preparava a smaterializzarsi.
Lily prese un respiro e suonò il campanello.
Un elfo domestico apparve subito alla porta e la guardò studiandola con i suoi occhi acquosi.
Aveva un naso enorme, forse più grande di quello di Kreacher e Lily sorrise leggermente.
“ Vorrei parlare con il Signor Malfoy” disse al piccolo elfo.
Questo la guardò un altro attimo e chiuse la porta.
Lily rimase sbalordita un attimo, ma passarono solo pochi secondi prima che Draco Malfoy aprisse la porta.
Lo stupore passò sul suo viso, ma fu solo un attimo, prima che si riprendesse “ Lily Potter” disse.
Lily abbozzò un sorriso “ sì, io” disse, cercando di apparire sicura.
In realtà, sapeva benissimo cosa dire a Scorpius, ma non credeva che si sarebbe trovata davanti suo padre.
“ Ebbene ?” le chiese studiandola, negli occhi.
Lily notò che non la stava facendo entrare.
“ Dov’ è Scorpius ?” gli chiese diretta.
Draco rise, ma non era una risata allegra “ hai una bella faccia tosta a presentarti qua” le disse.
Lily chiuse gli occhi. Aveva capito. Non le avrebbe permesso di parlare con Scorpius.
“ Dov’ è Scorpius ?” chiese di nuovo.
Draco assottigliò gli occhi “ nella sua camera, come ogni santo giorno da quattro giorni” le disse con aria di sufficienza.
“ Vorrei vederlo” disse Lily.
Draco scosse la testa “ mi dispiace Lily” le disse “ davvero, da uomo sono schifato per quello che hai dovuto passare e spero che quell’ animale non esca mai più da Azkaban, ma non posso permetterti di vederlo” le disse.
“ Mi dispiace” disse e si mosse per chiudere la porta.
“ No” Lily si accorse di averlo quasi gridato.
Aveva le lacrime agli occhi e sentiva le mani tremarle, ma non poteva permettere che finisse tutto così.
Appoggiò una mano sulla porta e guardò Draco dritto negli occhi, cercando di fargli capire cosa sentiva e cosa provava.
“ Ci sarò io” gli disse.
Draco la guardò inarcando un sopracciglio “ prego ?” chiese, non capendo il senso.
“ Ci sarò io” ripetè Lily “ Quello che mi hai chiesto in ospedale…per lui, per sempre, ci sarò io” disse.
“ E dovrei crederti ?” le chiese Draco “ quando quattro giorni fa, gli hai detto che non volevi più vederlo ?”
Lily si morse un labbro, nervosa “ Hai ragione, ma ero scioccata, spaventata, dammi la possibilità di dimostrarlo” gli disse e la sua voce era quasi una supplica.
Draco sospirò e poi rientrò in casa.
Lily restò ferma. Immobilizzata dallo shock di averlo visto rientrare.
“ Allora?” le chiese, affacciandosi “ non entri ?” le chiese ancora.
Lily sorrise entrando dentro la casa, era così felice che sarebbe potuta saltargli al collo, ma poi si trattenne.
Era meglio aspettare, prima di festeggiare, doveva parlare con Scorpius.
“ Tach accompagna la Signorina Potter davanti alla camera di Scorpius”
L’ elfo si prostrò ai piedi di Draco e subito si prodigò per eseguire i suoi ordini.
Appena Lily arrivò davanti alla camera di Scorpius, sarebbe voluta tornare indietro.
Le ci vollero tutto il suo coraggio e la sua determinazione, per non farlo e si appigliò a tutto l’ amore che provava per lui, per alzare la mano e bussare.
Scorpius aprì la porta e Lily sgranò gli occhi.
Aveva delle grandi occhiaie che deturpavano i suoi bellissimi occhi, la barba era lunga e incolta e i capelli erano una massa disordinata.
Non lo aveva mai visto così neanche nel periodo in cui stavano insieme. Neanche appena sveglio.
“ Mi dispiace” gli disse.
Scorpius la stava ancora guardando, come se non credesse, che lei potesse davvero essere davanti a lui.
“ Davvero Scorp” gli disse ancora, alzando una mano verso di lui.
Scorpius arretrò di un passo e si voltò per rientrare dentro la stanza, ma lasciò la porta aperta e Lily entrò dietro di lui, chiudendosi la porta alle spalle.
“ Non chiudere” le disse “ potrei aggredirti e non avresti via di fuga” le disse.
La sua voce era sarcastica ed i suoi occhi seri.
Che fosse davvero troppo tardi ? Che si fosse arreso ?
“ Non dire sciocchezze” lo rimproverò Lily “ non ho mai creduto…”
“ Davvero ? e allora perché mi hai cacciato dalla tua vita?” le chiese arrabbiato.
Prese una maglia e la spostò dalla sedia, prendendovi posto sopra “ Spiegamelo Lily, spiegamelo perché sono quattro giorni che ci penso, quattro giorni che non riesco a dormire pensando che la ragazza che sembrava innamorata di me, che mi aveva detto che non mi avrebbe mai lasciato…” s’ interruppe passandosi una mano tra i capelli “ In realtà lo ha fatto, mi ha lasciato in pochi secondi” disse con amarezza.
Lily prese l’ ennesimo respiro.
Era arrivato il momento di dire tutto.
Di aprire completamente il suo cuore a Scorpius.
Si avvicinò a lui, ma si fermò davanti allo specchio.
Lo toccò leggermente con i polpastrelli e guardò il riflesso di Scorpius che lo specchio le trasmetteva.
“ Sai cosa vuol dire guardarsi allo specchio e non riconoscersi?” gli chiese.
“ Vedere soltanto un guscio vuoto, un corpo che non sembra appartenerti” disse, continuando a tamburellare le dita sullo specchio.
“ Ero arrivata al punto di estraniarmi da me stessa, quello che faceva Brian non mi faceva più male, poteva fare qualsiasi cosa, picchiarmi, violentarmi, insultarmi…”
“ Lily per favore” la pregò Scorpius.
Non voleva sentire. Non voleva sapere cosa aveva dovuto sopportare.
Ne aveva avuto un’ immagine molto ampia, quattro giorni prima, e quella gli sarebbe bastata per tutta la vita.
Lily si voltò verso di lui “ no, devi sapere tutto” gli disse “ se vogliamo davvero ricominciare, devi sapere” continuò.
Buttò fuori tutto il respiro per prendere coraggio.
“ Io ho imparato a vivere fuori da me stessa, a non sentire e non provare e poi sei tornato tu” gli disse abbassando gli occhi “ sei tornato da me e mi hai spronato e mi hai…” si fermò un attimo e alzò gli occhi, incatenandoli ai suoi “ mi hai salvato, quando non volevo essere salvata, quando credevo che nessuno potesse più salvarmi”
Scorpius distolse lo sguardo “ non sono il principe azzurro” disse ripetendo le sue parole.
“ No” disse Lily con un sorriso “ ma ti ci avvicini molto” continuò ironica.
Scorpius però non sorrise “ Cos’ è cambiato rispetto a quattro giorni fa’ ?“ le chiese, giocherellando con la maglietta tra le sue mani.
Lily vacillò un attimo e Scorpius credette che non sapesse cosa rispondere.
Si alzò in piedi nervoso e si avvicinò alla porta “ non posso più, Lily” le disse, aprendola e appoggiandovisi quasi di peso.
“ ogni volta che ti perdo, io mi annullo” continuò abbassando gli occhi “ Sei quella che ha sofferto di più, ma non sei l’ unica che ha sofferto” concluse, tornando a fissarla.
Lily si avvicinò nuovamente a lui e si lasciò investire dal suo profumo,avrebbe voluto sentire le sue braccia circondarla e le sue labbra sulle proprie.
“ Vuoi sapere cosa è cambiato?” gli chiese, cercando di non far trapelare la paura di perderlo.
“ Io sono cambiata, io ho avuto paura” gli confessò “ ho avuto davvero paura, perché quattro giorni fa’ ho sentito il mio cuore gridarmi tutto l’ amore che provavo per te “ disse ancora.
“ Quello che sento quando sto con te è talmente profondo e mi destabilizza, mi rende completa, mi trasmette calore, mi fa’ star bene” continuò contorcendosi le mani “ mi basta la tua presenza ed io non volevo di nuovo cadere negli stessi errori, fidarmi di un uomo, affidarmi a te con il rischio…”
“ Mi sembra di averti già detto…” la interruppe Scorpius, ma fu interrotto a sua volta da Lily.
“ Lo so, ma io avevo bisogno di sentirmi di nuovo padrona della mia vita e adesso lo so “ disse mettendogli una mano sul petto.
“ So che senza di te, non posso sentirmi viva, so che senza di te continuerò a restare un guscio vuoto, so che ti amo” gli confessò.
“ Fino alla prossima volta che avrai di nuovo paura o che ti incolperai di nuovo di qualcosa” si oppose Scorpius.
Lily scosse lentamente la testa “ non ti prometto la vita perfetta, ma se c’ è una cosa che ho finalmente capito, è che voglio vivere e voglio farlo accanto a te”
Scorpius la guardò.
Sarebbe bastato tendere la mano e lei sarebbe stata tra le sue braccia. In fondo era quello che voleva da quando tutto questo era iniziato. Da sempre.
Ma cosa gli assicurava che avrebbe superato la cosa?
Che poteva aiutarla ? e se fosse stato peggio ?
In fondo lui ci aveva provato. Le aveva dato una possibilità e lei l’ aveva buttata via.
“ Mi dispiace, Lily” le disse, distogliendo lo sguardo verso il corridoio e facendole capire che voleva che se ne andasse.
Lily sentì le lacrime invaderle gli occhi.
Era una stupida. Il suo cuore stava sanguinando di nuovo.
Lo guardò negli occhi, mordendosi il labbro più forte che poteva per impedire alle lacrime di scendere.
Annuì contraendo le labbra e cercando di reprimere il singhiozzo che voleva, prepotentemente uscire.
Avrebbe voluto dirgli che gli dispiaceva, ma sapeva che se avesse aperto la bocca, sarebbe solo riuscita a singhiozzare.
“ Addio” disse sfiorandole le labbra, prima di scendere di corsa le scale.
Vide con la coda dell’ occhio Draco, fermo sulla porta del salotto, ma non si voltò e uscì di corsa di casa.
Si materializzò direttamente in camera sua e  insonorizzò la stanza, appoggiandosi al muro e dando libero sfogo alle sue lacrime ed ai suoi singhiozzi.
Dopo qualche minuto sentì bussare ma lo ignorò.
Il bussare si ripetè, ma Lily, continuò a stare ferma, appoggiata alla porta con la testa tra le gambe.
Lo aveva perso. Non poteva crederci.
Bussarono di nuovo e Lily passò il dorso della sua mano per asciugarsi le lacrime.
Si alzò in piedi e tolse gli incantesimi dalla porta, prima di aprirla.
Non c’ era nessuno e proprio in quel momento il bussare si ripetè. Ancora.
Lily si guardò intorno smarrita, prima di incrociare gli occhi grigi di Scorpius.
Era a cavallo di una scopa ed era sospeso davanti alla sua finestra.
Poteva davvero voler dire…Lily s’ impedì di pensarci ed aprì la finestra.
“ Non mi piace la vita tranquilla” disse Scorpius, sorridendole per la prima volta “ ma mi piace l’ idea di vivere con te” continuò ed i suoi occhi brillavano.
Lily sentì il cuore batterle nuovamente e prima di riuscire a riflettere si buttò su di lui.
La scopa traballò per il colpo improvviso e rischiarono entrambi di finire disarcionati.
Per fortuna, l’ esperienza di Scorpius, li fece restare in sella.
“ Ti amo anch’ io, Lily “ le disse, appena la scopa si fu stabilizzata.
Lily gli circondò il collo con le braccia e lo baciò con passione.
COMMENTO: OK ADESSO MANCA SOLO L’ EPILOGO !! E' UN CAPITOLO BELLO LUNGO E SPERO VI SIA PIACIUTO…IO CREDO CHE PER CHI SUBISCE COSE COME QUELLE CHE HA SUBITO LILY NON SIA FACILE, FIDARSI NUOVAMENTE, AVEVO PENSATO DI DIVIDERE IL CAPITOLO, MA ANCHE I NOSTRI AMATI MERITAVANO LA FELICITA’ E QUINDI HO RISTRETTO UN PO’ I TEMPI…GIOCANDO SULL’ ELEMENTO STORIA : )) SPERO VI SIA PIACIUTO E CHE MI FARETE SAPERE !! RINGRAZIO LE RAGAZZE CHE RECENSISCONO SEMPRE OVVERO ICE PRINCESS / ARYELLE / CESCAPADFOOT / CASSIE EDERA / CE /ROBY ALADIMPA / BOBBIN / MALANDRINA ACQUISITA E MARY GRIFONDORO !! INOLTRE RINGRAZIO CHIUNQUE MI HA AGGIUNTO ALLE PREFERITE / SEGUITE E RICORDATE ED ANCHE CHI MI LEGGE SOLTANTO !! UN BACIONE  A TUTTE !!

   
 
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