Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: Saphira_chan    18/01/2013    13 recensioni
- Non possiamo Inuyasha.. - mormora lei
Chiudo gli occhi per concentrarmi.
La desidero. Più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Sento il suo respiro irregolare riscaldarmi la spalla nuda, su cui lei aveva appoggiato la sua fronte.
L'avevo delusa, tradita, abbandonata a se stessa..
ma nonostante tutto, lei era sempre lì, pronta ad alleviare la mia anima tormentata... incompleta senza di lei.
- Kagome... - sussurro con voce roca, come per mostrarle la mia difficoltà nel trattenermi.
Il corpo seminudo di lei, a contatto con il mio, mi sta facendo impazzire.
Il mio sangue ribolle, al pensiero di averla fra le braccia e non poterla avere..
Aumento la stretta sui fianchi, strappandole un sospiro profondo.
Soffro. Soffro fisicamente e mentalmente... soprattutto perchè so che anche per Kagome è lo stesso...
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: Lemon, Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 2

 
Buio
 

 
Buio.
Non riesco a vedere nient’altro…
… ma voglio capire dove mi trovo.
Mi guardo attorno e continuo a vedere il buio.
Dove caspita sono?
…. - Kagome!!! – … la voce di Inuyasha in lontananza, mi fa voltare di scatto la testa in direzione del suono.
Corro e corro, ma attorno a me continua ad esserci il nulla.
Tuttavia, col passare dei secondi, piano piano, il nero intenso, si va a sostituire con più tonalità di colori scure, andando a creare delle vere e proprie forme.
Alberi e rocce.
Sono in un bosco.
Quindi questo è un sogno?
Non potrebbe essere altrimenti…
…. – Come hai potuto Kagome!!!! – di nuovo Inuyasha.
Però… mi sembra di aver già vissuto questo momento… è come un déjà-vu…
Mi affretto a seguire la voce del mio amico e quello che vedo mi fa capire tutto.
Inuyasha che osserva sconvolto Kagome, abbracciata ad un’emanazione di Naraku e poi vedo me stesso, ferito, ma accanto alla donna che poi sarebbe divenuta mia moglie.
 
Già, mia moglie…
Ancora non riesco a credere che alla fine Sango, abbia accettato di sposarmi.
Guardo con amore la sterminatrice del sogno e poi rivolgo un occhiata a Naraku che ride beffardo.
Rivivo la situazione come tre anni fa, ma adesso come spettatore.
Nessuno dei presenti si accorge di me.
E’ come se, nel sogno, cercassi di dare una spiegazione logica a tutto ciò!
 
 
- Perché Kagome?? Perché?? –
- Perché non ce la faccio più Inuyasha!! Sono stanca di essere considerata la seconda scelta! – gli risponde Kagome –
- Che cosa diavolo stai dicendo??? Perché hai consegnato la sfera a Naraku?? – continua a urlare lui.
 
 
Anche se non lo vedo nel viso, so che sta soffrendo. Lui più di chiunque altro.
Soprattutto per il fatto di aver visto Kagome baciarsi con un altro uomo…
Ma perché, mi domando ogni volta, si è innamorata proprio di Byakuya? Che legami aveva prima con lui?
La cosa non mi è mai stata chiara.
 
 
- Ho fatto solo quello che pensavo fosse giusto per me! Per una volta in vita mia, ho voluto pensare al mio futuro! Al mio futuro con Byakuya – e mentre Kagome dice ciò, vedo quel damerino avvicinarsi a lei, passandole un braccio sulla spalla.
Inuyasha ringhia, per trattenersi, altrimenti gliela staccherebbe volentieri quella mano.
- Dopo avergli consegnato la sfera, Naraku ha giurato che ci lascerà andare… potrò farmi una vita con qualcuno e, finalmente, essere veramente felice… - conclude lei.
- E’ veramente ciò che vuoi??? Io non ci credo Kagome! Mi rifiuto di… -
- Di cosa Inuyasha?? Che sarei stata al tuo fianco per sempre, giusto il momento necessario in cui non c’era Kikyo?? – urla con le lacrime agli occhi la divina Kagome, incurante che anche la defunta sacerdotessa sta assistendo, come noi, allo spettacolo. – Ti odio Inuyasha! – esclama infine lei, facendo sbalordire tutti quanti.
 
 
La Kagome che conoscevamo non l’avrebbe mai detto. Mai.
 
 
- Ti odio perché mi hai sempre fatto sperare in una scelta, che alla fine, ho scoperto essere già stata fatta! Tu hai sempre amato Kikyo! Kikyo Kikyo Kikyo! Solo di lei ti interessa! Quindi adesso vedi di lasciarmi in pace! Non voglio essere criticata da uno stupido come te! –
Ha le lacrime agli occhi mentre lo dice e il suo nuovo compagno, le si avvicina apprensivo e le pulisce le guance dalle lacrime.
Inuyasha abbassa lo sguardo e i suoi occhi vengono nascosti dalla sua frangia argentea.
- Inuyasha… - prova il piccolo Shippo, con le lacrime agli occhi, come per dargli manforte, ma lui non si gira neppure.
Continua a stare a capo chino e a guardare il terreno, mentre stringe i pugni.
Trema leggermente.
 
 
Sono state parole dure da incassare, amico mio.
 
 
- Naraku! – parla per la prima volta, l’uomo che si è scoperto essere l’amante della nostra compagna di viaggio. - Adesso, come promesso, ci lascerai andare. Non è vero? –
Naraku, prima di rispondere guarda il mezzo demone suo rivale, ridendo silenziosamente.
- Non sono un tipo che mantiene le promesse, ma… se farti vivere assieme a Kagome, turba cosi tanto Inuyasha… ti do il mio permesso di andare! –
Lo congeda lui, sorridendo a Kikyo che stavolta, lo sta guardando con disgusto.
- Da quando…? – un sussurro di Inuyasha attira l’attenzione di tutti.
- Da quando Kagome? – riprova lui.
La miko, senza guardarlo gli risponde nella maniera più fredda possibile, infierendogli l’ultimo colpo di grazia.
- Da quando ho aperto gli occhi Inuyasha… Da quando mi sono resa conto che qualsiasi uomo, demone o umano, sarebbe stato migliore di te… Ti odio. E voglio dimenticarti per sempre. –
 
Un silenzio surreale cala nel bosco, facendomi sudare freddo. Vedo Inuyasha mordersi il labbro inferiore.
Sta soffrendo da morire. Sentirsi dire quelle cose dalla donna che ama…
Non voglio nemmeno pensarci.
 
Byakuya abbraccia ulteriormente Kagome, la quale, prima di scomparire, ci dedica la sua attenzione.
- Mi dispiace amici miei per tutto questo… perdonatemi se potete… mi dispiace… Addio… - e dopo detto ciò, scompare assieme al suo nuovo amore, lasciandoci combattere l’ultima battaglia da soli, con una sacerdotessa morta e un hanyou ferito ed affranto.
 
Poi di nuovo il buio intorno a me. Quel ricordo è finito e io mi ritrovo di nuovo nel nulla a vagare senza una meta.
Odio fare questi sogni.
Perché non sogno mai di essere in una casa di piacere??
Sospiro rassegnato e mi siedo su quello che io penso sia il terreno, ma proprio in quel momento una voce familiare mi chiama.
Sango?
 
 
 
 
 
 
- Miroku!!! E dai!! Svegliati per l’amor del cielo!!! Le gemelline sono già pronte! Manchi solo tu! E’ questo l’esempio che vuoi dare alle tue bambine?? – mi rimprovera mia moglie, mentre mi strattona il braccio.
- Uh? Cosa? … Che è successo? – Le rispondo io mettendomi  a sedere allarmato e guardandomi attorno spaesato.
Questo di sicuro non è un buon modo per essere svegliato!
- Succede che faremo tardi se non ti prepari! – mormora lei, con fare più calmo, dopo essersi accorta che forse è stata troppo brusca.
- Ma che ore sono? –le chiedo, stiracchiandomi bene bene e sbadigliando.
- E’ già l’ora di pranzo! Certo che stanotte hai dormito eh? –
Mi da un bacio sulle labbra e va dalle gemelline, per darmi il tempo di prepararmi.
 
Già.
Questa notte ho dormito abbastanza.
Ma non è la prima volta che sogno il tradimento di Kagome.
Ho come la vaga impressione che ci sia lo zampino di Naraku…
Mi guardo la mano destra.
Anche se è stato sconfitto, questa faccenda non mi è mai piaciuta!
Non è tipico di Kagome quel comportamento!
‘ Ma tanto adesso è inutile… ‘ penso con rammarico io.
Inuyasha ci aveva proibito di continuarla a cercare.
Era furioso con lei. Si sentiva umiliato e tradito.
All’inizio, quando Naraku era morto, non eravamo riusciti a convincerlo a rintracciare, assieme a noi, la divina Kagome.
Per avere chiarimenti. Per capire.
E lui, testardo che non era altro, si era rifiutato di rivederla.
Ma tutti sapevamo, che le volte in cui scompariva dal villaggio, non erano altro che dei disperati tentativi di trovarla.
Io e Sango, assieme a Kirara e Shippo, avevamo setacciato in lungo e in largo, ma niente.
Ci siamo dovuti arrendere all’evidenzia… Kagome se n’era veramente andata.
Perfino Inuyasha aveva smesso di cercarla dopo un paio di settimane.
Si era chiuso in un continuo mutismo, fino a che Kikyo usò, a nostra insaputa, la sfera dei quattro spiriti per diventare umana.
Sango voleva usare il desiderio per riportare in vita Kohaku… ma a quanto pare… Kikyo ha pensato bene a sfruttare questa grande possibilità.
Inuyasha si mise con la sua bella sacerdotessa e da allora, appena nominavamo Kagome, erano guai per tutti noi.
Tutt’ora sono guai!
Se per caso mi sfugge un commento in cui si allude alla divina Kagome, Inuyasha mi uccide con lo sguardo!
Che caratteraccio quel ragazzo!
Ma tanto… è inutile che menta a se stesso… anche se ci proibisce di pensare alla nostra amica del futuro, lui è il primo a non averla mai dimenticata…
 
 
 
 
 
 
 
 
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Buio.
Non riesco a vedere nient’altro…
… e forse, è meglio così. Non ci sarebbe niente da vedere.
Solo le solite quattro mura di sempre.
Chiudo gli occhi, per riposarmi, ma le fitte alla schiena non mi danno pace.
Oggi quel demone ha davvero esagerato!
Sono sempre un’umana dopotutto.
C’è sempre un limite a tutto!
Poi il mio sguardo cade sul mio braccio sinistro e penso che Naraku ci prenda proprio gusto a torturarmi.
I primi giorni in cui mi aveva rinchiuso in questa cella, non mi aveva toccato nemmeno con un bastoncino.
Inveiva contro di me da dietro le sbarre, ricordandomi ogni sacra volta, che quella volta i miei amici non mi sarebbero venuti a cercare.
Ma io non gli credevo.
Lo fronteggiavo ogni volta, gettando fiumi di parole di disgusto nei sui confronti, finché lui annoiato, se ne ritornava ai piani alti del castello, lasciandomi in completa solitudine.
‘ Bei tempi ’ rifletto io.
Dopo la prima settimana, tentai di fuggire da sola, perché credevo che gli altri non riuscissero a trovare il castello.
Provai più volte, ma tutti i miei tentativi furono vani.
Non riuscivo nemmeno a raggiungere il giardino della fortezza! Senza arco e frecce, sono fragile e debole.
C’era sempre stato Inuyasha per quei momenti…
Purtroppo, al terzo tentativo di fuga, Naraku mi disse di aver trovato la soluzione ai miei “capricci”, sostenendo che una ragazzina viziata come me, dovesse solo essere domata. Che doveva eliminare un po’ della mia “ irrequietezza ”.
E così cominciò l’inferno.
Mi torturava.
Voleva che io fossi debole, per non avere forze per scappare. E quando le mie ferite guarivano, me ne imprimeva altre nuove.
Era, ed è tutt’ora, una persona spregevole!
Poi arrivò Golum, un monaco al servizio di Naraku e da lì, la mia vita andò di male in peggio…
 
Il rumore della grata della cella che si apre, mi fa sussultare, ma non ho abbastanza forze per alzarmi.
Tanto so già chi è.
Lo sento entrare con fare annoiato, allontanando con un calcio la mia scodella d’acqua.
Bene. Adesso non posso nemmeno bere.
Gli faceva così tanto fatica scansarla?
Lui, capendo la mia espressione corrucciata, apre subito la sua boccaccia per ribattere.
- Senti un po’! Se non fosse per me, tu non potresti nemmeno arrivarci alla tua ciotola! Quindi vedi di non bubbolare troppo! –
E chi chiacchera scusa?
Apro un occhio stancamente e lo guardo.
Vecchio, grinzoso e arrogante!
Perché tutte a me capitano?
Richiudo l’occhio aperto.
Preferisco non ‘bearmi’ di questa visione.
Lui mi si siede accanto e si tira su le maniche, come fa sempre ogni volta prima di cominciare.
- Ma tu guarda cosa mi tocca fare! – continua lui – E pensare che avevo tutto prima! Una bella moglie, una bella casa… belle compagnie… -
Soffio dalle narici seccata.
Quante volte ancora avrei dovuto ascoltare la sua storia??
- … e poi un demone di punto in bianco, mi dice che se l’avessi seguito, mi avrebbe ricoperto d’oro dalla testa ai piedi! Ma ci pensi? … Dalla testa ai piedi!! … Ma mi stai ascoltando?? –
Io borbotto qualcosa a labbra chiuse, tanto per fargli capire che sono ancora viva e lui continua.
- Ehh… - fa un sospirone – sarebbe stato veramente un gran bel sogno… e invece guarda dove sono capitato!! –
Sento lo sfruscio della sua veste nell’aria, chiaro segno che si sta sbracciando, nel tentativo di indicare queste quattro mura. – In una cella! Fregato bene bene da quel demone! E adesso, l’unica cosa che posso e DEVO fare, è curare le tue stupide ferite! Bah! –
Sempre molto gentile devo ammettere.
Mi toglie la veste azzurra che indosso, in modo da osservarmi le ferite sulla schiena.
Per fortuna sotto, indosso la solita maglia aperta sul dietro.
Perlomeno, quel genere di privacy mi è stata concessa!
Golum mi gira a pancia in giù, con poca delicatezza, e controlla i danni da poco subiti.
- Mmm…  Che dici ragazzina, parto dal braccio sinistro o dalla schiena? –
A lui non fa la minima differenza.
Deve solo curarmi, in modo che il giorno dopo, io sia in grado di subire nuove torture.
Il braccio mi fa davvero male… è da tre giorni che la ferita non si affretta a guarire… ma se anche mi fa vedere le stelle, è meglio che prima mi chiuda i tagli sulla schiena, altrimenti non mi posso nemmeno alzare da terra.
- Schiena… - mormoro io con voce roca.
Adesso bere un sorso d’acqua mi avrebbe fatto davvero comodo.
Stupido di un Golum!
- E schiena sia! –
Accosta le mani su quest’ultima e una luce verde irradia la stanza. Sento la pelle piano piano riattaccarsi e i graffi, da poco provocati dalla frusta, scompaiono dopo diversi minuti.
 
Quel viscido di Naraku, dopo aver scoperto le grandi doti mediche di Golum, il venerando monaco di un ricco paese, aveva pensato bene di utilizzarle per velocizzare i miei tempi di guarigione… e i suoi di svago.
So che lui mi tortura per divertimento. Ne sono certa.
Tuttavia non so ancora perché mi tiene prigioniera.
Se voleva che mi improvvisassi da esca per tendere una trappola agli altri, perché aspettare tanto?
Perché tre anni??
Più i giorni passano e più mi convinco che non lo saprò mai.
- Ecco fatto! Il peggio è levato! – mi risveglia lui dai miei pensieri. – Adesso manca solo questo braccio. –
A sentirlo dire “solo”, mi fa pensare che in quella giornata non ero stata solo frustata.
Naraku si era divertito anche a provocarmi dei taglietti sulle gambe, così tanto per tenermi sveglia la mattina.
Mi scopro le gambe dalla veste azzurra e constato che i ‘ tagliettini ’ sono dei tagli veri e propri.
Golum, che mi stava ancora guardando, traduce il mio gesto in una silenziosa richiesta.
- Eh no! Quelli non valgono! Guariranno da soli! Ho già sprecato energie per la tua schiena! Se facessi anche quelli, per il braccio non ci sarebbe nulla da fare! –
Ormai non gli rispondo nemmeno. Tanto so com’è fatto.
- Anzi… - fa lui, guardando il pane che sarebbe dovuto essere la mia cena – ho bisogno di forze per guarirti quella ferita… infondo… siamo entrambi prigionieri no? … io aiuto te, e tu… aiuti me. Mi sembra ovvia la cosa, no? –
E senza tanti complimenti si alza e va a mangiarsi il pane.
Il mio pane.
Perfetto.
Peggio di cosi non può andare.
 
Ma ovviamente, proprio quando finisco di realizzare questa triste costatazione, ecco che l’artefice di tutto questo, si materializza dietro le sbarre della cella.
Il vecchio monaco, che non si era ancora accorto di nulla, quasi si strozza dallo spavento quando sente la voce alle sue spalle.
- Golum… rendi presentabile la nostra ospite… Stasera le voglio mostrare quello che succede al di fuori del castello… - Poi volge lo sguardo su di me e io rabbrividisco. – Mi sono davvero impegnato per questa serata… e voglio che tu sia perfetta, perché sarai l’ospite d’onore! Vedrai come si sono evolute le cose durante la tua assenza… – conclude ridendo, prima di allontanarsi dalla prigione.
Una cosa è sicura.
Questa serata non promette nulla di buono.
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolino dell’autrice
 
 
Salve a tutti!!
Tranquilli, lo so cosa starete pensando… in questo capitolo non accade un gran che… e in effetti avete ragione… ma era comunque importante spiegare cosa era successo 3 anni fa e mi sono un po’ sbilanciata, facendolo spiegare da Miroku, in un suo sogno! XD
Se invece di aver fatto un buon lavoro ho incasinato le vostre idee, sono sempre a disposizione per dei chiarimenti!
Nel prossimo capitolo vedremo la reazione di Kagome nel vedere Inuyasha e Kikyo insieme e un spezzone di vita quotidiana al villaggio!
….
E da quel capitolo in poi… inizierà la vera storia! ;)!!
Bye byeee
 
 
Saphira_chan
 
  
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