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Autore: soso95    01/03/2013    1 recensioni
“Con le lacrime agli occhi ho rinunciato alle mie ali uccidendo l'angelo che ero
e allo stesso modo sono rinata in un corpo che non mi apparteneva”.
, gridai come se lui potesse sentirmi, poi mandai in frantumi lo specchio liquido e iniziai a volare verso l'ospedale dove io stavo per rinascere, arrivata sopra la stanza iniziai a precipitare, sentivo le mie ali bruciare, io chiusi gli occhi e le lacrime sormontarono il mio viso mentre andavo sempre più giù.
Quella stessa sera, mentre alle 3.14 io riaprivo gli occhi e piangevo nel corpo di una bambina umana, la pioggia lavava via la polvere che rimaneva delle mie soffici ali piumate oramai perse per sempre.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quinto Capitolo

 

Il malinteso

 

Lui mi guardò e io di rimando lo guardai a mia volta, eravamo occhi negli occhi, rimanemmo così per attimi che sembravano secoli.”

 

 

Mi svegliai che erano le 10.30 quel sabato, visto che non ho scuola me lo posso permettere.

Rimasi immobile nel letto sotto le coperte e pensavo a cosa avevo sognato, ma non mi venne in mente niente, presi il cellulare dal comodino e scrissi un messaggio di buongiorno a Rory, poi vidi che ne avevo ricevuto uno.

Lo aprii e lo lessi, era lungo ma in breve diceva che il mittente, un numero che non conosco, non vedeva l'ora di vedermi oggi pomeriggio e che gli avevano detto che ero molto carina e bla bla bla...

Aspetta un momento oggi pomeriggio?!

Il messaggio di Rory mi rinfrescò la memoria.

Mes buongiorno!! Pronta per l'uscita di oggi?!”, diceva.

Uscita?...

Ma certo oggi devo uscire con Rory, Jeson e la sua compagnia, me n'ero completamente dimenticata.

Si... a che ora ci vediamo e dove?”, gli rispondo con scarso entusiasmo.

Alle 15.00 da me poi li raggiungiamo insieme =)”.

Perfetto e ora è meglio che mi alzo, andrei a mangiare ho una fame.

Scendo giù in cucina, e mi prendo un po' di latte dal frigo, accendo la TV e la metto sui cartoni animati, tanto non c'è niente di meglio il sabato.

 

Che cosa potrei mettermi?

Forse un vestitino, però forse è meglio maglietta e jeans come al solito e mi sistemo un po' i capelli.

Mi alzo dal divano e vado in camera a guardare cos'ho nell'armadio, mi provo allo specchio un vestitino, è carino davvero ma non mi sentirei a mio agio.

Prendo i jeans larghi, i miei preferiti, ma fanno troppo maschiaccio, allora prendo quelli più stretti, si sono perfetti cosa ci metto sopra?

Una camicetta blu, si mi piace e poi mi metto anche quel foular blu che ho comprato quest'estate, e metto le scarpe nere, così è perfetto!!

 

Quando arriva mia mamma mangiamo e quando ho finito faccio la doccia.

Dopo essermi vestita mi guardo un po' allo specchio, infine mi rinchiudo ancora in bagno e mi asciugo i capelli, mi lavo i denti, mi trucco e metto un po' di profumo.

Avevo finito di prepararmi che erano le 14.45 circa, poi sono uscita di casa avviandomi verso la casa di Rory.

 

<< Entra pure Mes >>, disse la voce di Rory quando bussai.

<< Permesso >>, dissi entrando.

Non c'era nessuno al di fuori della mia amica.

<< Allora come sto? >>, mi chiese.

<< Sei una favola!! >>, risposi sinceramente.

Era davvero bellissima.

Ci mettemmo entrambe davanti allo specchio, io ero vestita malissimo in confronto a lei, ma che ci posso fare se preferisco essere semplice?!

Uscimmo di casa poco dopo, lei era felicissima mi parlò di Jeson e mi fece leggere un paio di messaggi, anche se non era la prima volta che lo vedeva era agitatissima, le si leggeva in faccia che gli piaceva.

Mentre stavamo arrivando in Piazza Verdi in lontananza avvistai un gruppo di persone, c'erano una ragazza e due ragazzi.

Appena ci avvicinammo vidi Nina li nel gruppo, mi venne l'ansia.

Non avevo detto ancora nulla a Rory e mi dispiaceva, speravo solo che Nina stesse zitta o avrebbe rovinato la giornata alla mia amica e non me lo sarei perdonata mai, no non l'avrei perdonata mai.

<< Ciao, piacere sono Jeson >>, disse uno dei due porgendomi la mano.

<< Piacere mio io sono Loren >>, dissi stringendo la sua mano.

<< Lui e Chris, mio cugino >>, disse indicando il ragazzo basso al suo fianco.

<< Piacere nostro >>, dicemmo io e Rory in coro.

<< E io sono Nina >>, disse la smorfiosa.

<< Lo sappiamo >>, dissi io.

<< Vi conoscete? >>, disse Jeson.

<< Si siamo compagne di scuola >>, disse Rory.

Rimanemmo li ad aspettare non so cosa e intanto io osservavo in un angolo Chris, era davvero lui?

Non notavo molta somiglianza e poi perché il mio cuore non mandava nessun segnale?

Nina non diceva niente e continuava a guardare lo schermo del cellulare, era nervosa, che stesse aspettando qualcuno?

Poi Chris si avvicinò a me e mi parlò.

<< Allora Loren, non sembri essere grande amica di Nina, posso sapere come mai?? >>.

<< No infatti, non siamo per niente amiche o almeno adesso... >>, risposi un po' schiva.

Poi lui mi disse di aspettare e andò verso una fila di motorini e, con una chiave prese dal sotto-sella un casco.

Io notai subito che quel motorino era quello che mi aveva quasi investita e mi irritai solo al pensiero.

<< Allora eri tu!! >>, dissi con un tono accusatorio mentre si avvicinava.

<< Eri tu quello scorbutico che due sere fa mi ha quasi

investita!! >>.

<< Investita? Io non so di cosa stai parlando davvero!! >>.

<< Non mi dire bugie, lo riconoscerei fra mille quel motorino e anche quel casco! >>.

<< Ma io davvero ti ho vista per la prima volta oggi! >>.

<< Comunque sei stato... davvero... ehmm... gentile, a... a mandarmi i fiori per scusarti >>, dissi un po' imbarazzata.

<< Guarda che io non... >>, stava dicendo, quando il rumore di un motorino lo bloccò.

Tutti si girarono a guardare mentre veniva nella nostra direzione, Nina sembrò rilassarsi.

Il motorino si fermò proprio davanti a me e a Chris.

Il ragazzo scese dal motorino, mise il cavalletto e aprì il sotto-sella.

<< Guarda chi si rivede! >>, disse mentre si slacciava il casco.

La sua voce, era lui il ragazzo in motorino dell'altra sera, mi girai verso Chris e lo guardai come per chiedergli scusa.

<< La ragazza con il fisico da paura dell'altra sera!! >>, disse dopo essersi tolto il casco.

Il mio cuore batteva all'impazzata, era per rabbia?!

I suoi occhi erano meravigliosi e il suo sorriso mi fece venire i brividi sottopelle.

Mi alzai di scatto.

<< Tu?!! Tu cosa ci fai qui!! >>, dissi additandolo.

<< In realtà la domanda dovrei farla io visto che questi sono amici miei!! >>, disse con un tono arrabbiato ma scherzoso allo stesso tempo.

Si stava prendendo gioco di me.

<< Hey Christian scusa se l'alta sera ho preso il tuo motorino, ma il mio era dal meccanico l'ho ripreso oggi >>, disse andando verso Chris.

<< No aspetta lui non si chiama Chris?! >>, dissi sconvolta.

<< No lui è Christian il cugino di Jeson >>, rispose.

Jeson si avvicinò a lui insieme a Rory e salutò il nuovo arrivato.

Dovevano essere amici da tempo vista la confidenza e l'intesa che c'era fra i due.

<< Allora ti sei trovato la ragazza!!! Ed è anche bella, complimenti amico!! >>, disse mentre Rory era diventata rossa e Jeson la stringeva a se tenendola sottobraccio.

<< No veramente non è la mia ragazza lei è un'amica... >>, disse Jeson.

<< Si certo oggi giorno sono tutte amiche vero Nina?! >>, disse facendo l'occhiolino a Nina.

<< Cafone... >>, sussurrai.

<< Allora bellezza vieni da me sta sera?! >>, disse ancora a Nina che gli si era già attaccata addosso.

La cosa mi infastidì e Christian lo notò.

<< Che hai? >>, mi disse infatti.

<< Niente, ma chi si crede di essere?! >>.

Cafone, Idiota, Imbecille, Puttaniere e Stronzo!!!

Questa fu la mia prima impressione... o almeno la parte razionale di me pensava questo, mentre l'altra parte pensava a quanto era bello!!

 

Non mi ha più degnato nemmeno di uno sguardo per almeno mezz'ora.

Poi si avvicinò a me.

<< Ti sono piaciuti i fiori? >>, mi sussurrò a un orecchio.

Ci misi un po' a rispondere dopo essersi avvicinato a me rimasi a fissare le sue labbra carnose e perfette.

<< Si... ma non ti ho perdonato mica >>.

<< Oh allora vedrò di farmi perdonare in un altro modo... >>, lo disse con così tanta malizia che credo di essere diventata rossa.

 

Per rovinare tutto venne Nina che si avvicinò alle sue labbra fino a toccarle e lui la allontanò.

<< Hey ma che fai!! >>, disse e poi mi guardò.

Il mio viso era impassibile o almeno spero, nella mia mente invece c'era un putiferio di rabbia che esplodeva.

 

Lui mi guardò e io di rimando lo guardai a mia volta, eravamo occhi negli occhi, rimanemmo così per attimi che sembravano secoli.

<< Hey hey ragazzi qualcuno qui è rimasto folgorato dalla bellezza degli occhi azzurri di Loren!! >>, disse Jeson prendendolo in giro.

Lui chiuse gli occhi più volte e poi rispose.

<< Ma che dici?! Questa? C'è ne sono mille di occhi come i suoi... >>, disse poco convinto.

<< Si si certo raccontala a qualcun' altro!! >>, disse allora Christian.

<< Bhé allora ragazzi che si fa? >>, disse Nina.

<< Venite con noi vi portiamo in un posto!! >>.

Rory andò in motorino con Jeson, io con Christian ma mentre andavamo verso il suo motorino Nina mi fermò per un braccio e mi indicò il cafone.

<< No Loren tu vieni con me >>, disse.

<< Non vado con gli sconosciuti!! >>, dissi allora.

<< Ma se mi hai conosciuto!! >>, rispose.

<< No non ti ho conosciuto, non so nemmeno come ti chiami! >>.

<< Mi chiamo Chris! Ora Loren sali con me?! >>, disse con un sorriso e si mise il casco.

<< Si Chris!! >>, dissi sorridendo a mia volta.

Mi misi il casco che mi stava porgendo e salii in sella al suo motorino.

<< Tieniti forte!! >>, mi disse.

Io lo abbracciai stretta e partimmo.

  
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