Capitolo 22

Scuse ed Accuse

<< Seguimi>> continuò il rosso, mantenendo una serietà che non gli si addiceva affatto. Selena lo seguì senza fare domande, lui la condusse al corridoio del secondo piano e, per non dare nell’occhio, i due si nascosero in uno dei bagni.
Guardandosi intorno, Selena non poté astenersi dal dire, con il dovuto sarcasmo: << Oh ma che posticino accogliente>> << Smettila!>> la zittì Fred. << E dai, stavo solo scherzando>> << No, non dicevo per questo. Devi smetterla di prendermi in giro>>.
Più Fred parlava più il suo volto diventava cupo e serio, mentre quello di Selena era in preda alla più totale confusione, ma il ragazzo non se ne curò e andò avanti: << Io non ce la faccio più Selena, prima ci odiamo, poi siamo amici, poi tu mi baci, che cosa siamo noi? Dimmelo, perché io ora non lo so più! O forse non l’ho mai saputo e le mie erano solo fantasie. In ogni caso, l’unica cosa che so è che quando tu non mi parli, io impazzisco>>.
All’udire quelle parole gli occhi di Selena si erano riempiti di una sorta di tristezza e alzando semplicemente le spalle rispose: << Capisco come ti senti, per me è lo stesso… ma guardaci Fred, cosa potremmo mai essere? Niente>>, Fred le si faceva sempre più vicino, ma lei lo scansò e mentre oltrepassava la porta del bagno gli disse soltanto << Mi dispiace>>.
Era passata una settimana da quell’incontro e Fred non si era confidato con nessuno, ma la sua tristezza era visibile a tutti e destava parecchia curiosità e preoccupazione, e non a torto, non era da Fred Weasley essere triste.
<< Anche oggi non è sceso a pranzo>> faceva notare agli amici Lee mentre camminavano per i corridoi diretti alla biblioteca, << George, ma a te non ha detto ancora niente? Non ci credo, spiegaci dai, siamo solo preoccupati>> insisteva Alicia per la millesima volta, ottenendo sempre la stessa risposta << Ti giuro di no, le rare volte in cui ormai mi parla svia il discorso>>.
D’un tratto, una voce melliflua e lamentosa interruppe la conversazione dei Grifondoro << Io lo so perché tuo fratello è così triste>>, la voce proveniva dall’alto, i ragazzi alzarono lo sguardo e videro volteggiare sopra di loro Mirtilla Malcontenta.
George le rispose immediatamente con un tono di voce avvilito e svogliato insieme: << Senti Mirtilla agli scherzi ci penso io eh, grazie>> e detto ciò le voltò le spalle. Il fantasma si sedette così su un’armatura e iniziò a piagnucolare parlando tra sé e sé.
<< Ecco, sempre la stessa storia, nessuno crede a Mirtilla, nessuno la ascolta solo perchè Mirtilla è brutta e morta, ma che posso farci se per parlare con quella ragazza è venuto proprio nel mio bagno>> con quest’ultima frase Mirtilla Malcontenta aveva recuperato l’attenzione di tutti, specialmente di Angelina, che si precipitò da lei chiedendole: << Quale ragazza Mirtilla?>> << Non lo so, non la conosco>> << Come non la conosci?>> la incalzò la Johnson << Non l’ho mai vista prima, però sono sicura che avesse al collo la cravatta verde>> << Grazie Mirtilla>> concluse Alicia prima che il fantasma sparisse attraverso un muro di pietra ridendo in modo inquietante, e che tutti si girarono a guardare George che esclamò: << Io vado a cercare la Black>>.
I ragazzi trovarono i Serpeverde a godere del Sole delle 14:00 nei giardini della scuola, poco lontani da Harry, Ron e Hermione, che come sentirono George urlare il nome di Selena si alzarono e andarono a sostenere i propri compagni di Casa; anche se Ron non ne era poi così convinto e infatti alzandosi disse: << Ma perché dobbiamo cacciarci nei guai anche se le cose non ci riguardano, e poi dovevamo andare a cercare Crosta>> << Taci Ronald, tuo fratello dovrebbe venire prima di un vecchio topo>> fu la risposta secca di Hermione che, anche se non del tutto, convinse Ron.
Selena in tanto si era alzata roteando gli occhi esasperata, << Ma che bel gruppetto che è venuto a trovarci ragazzi, ma aspettate ne manca uno, come mai?>> disse rivolta prima ai suoi amici ancora seduti sul prato, e guardando infine il rosso che le rispose prontamente.
<< Ho tutte le ragioni di credere che tu lo sappia benissimo perché, quindi parla Black, che hai fatto a mio fratello?>>, ma a Selena non fu dato il tempo di rispondere, dato che un’altra voce si intromise nella conversazione.
<< Mi avevi giurato che con quel poveraccio non avevi più niente a che fare!>>, era Adrian Pucey, che con quell’insulto fece sfoderare la bacchetta a Ron, il quale venne immediatamente copiato da Amanda, Montague e Bastienne che erano schizzati in piedi.
<< Oh smettetela, tutti quanti, GIU’ LE BACCHETTE! Non ti ho mentito Adrian. Infatti, Weasley a tuo fratello ho detto solamente di lasciarmi stare, quindi seguite il suo esempio e andate fuori dai piedi!>>.
I Serpeverde tornarono a sedersi senza curarsi più dei Grifondoro rimessi al loro posto e che, attoniti, tornarono verso il castello.

Fred in poche settimane tornò quello di sempre e Serpeverde e Grifondoro, dopo quel giorno, limitarono il loro rapporto al puro disprezzo reciproco; insomma, tutto era tornato alla normalità, e inoltre una nuova e maggiore preoccupazione incombeva sugli studenti del quinto anno: con un’incredibile velocità, era già arrivato giugno e con esso i G.U.F.O.
Era notta fonda e quasi tutti i Serpeverde erano riuniti nella Sala Comune chini sui libri. La confusione regnava sovrana, c’era chi ripeteva ad alta voce, chi provava incantesimi distruggendo non poche suppellettili, e chi, come Flitt, gettava i suoi libri nel caminetto urlando << Non ce la farò mai>>. Ma improvvisamente la sala si ammutolì; la porta che dava sui sotterranei si era aperta lasciando passare il professor Piton che, con la sua voce strascicata, annunciò agli studenti: << Sono lieto di informarvi che, anche per merito mio, l’assassino Sirius Black è stato catturato. Si trova ora rinchiuso nell’ufficio del professor Vitious e presto sarà sottoposto al Bacio, non avete più nulla da temere. E ora a letto, veloci!>>.
Piton uscì, Selena era rimasta sconvolta e le sue amiche se ne accorsero subito.
<< Sel, tutto bene?>> le chiese preoccupata Bastienne.
<< Ragazze lui è innocente, non possono fargli dare il Bacio, è crudele>> << E tu che ne sai? Magari ha veramente fatto una strage?>> << No Amanda, quando ci siamo visti continuava a dire che non era stato lui, che era stato un certo Minus…Ooh dovevo aver più fiducia in lui avrei dovuto ascoltarlo meglio, ora che posso fare?>> << Andare a letto, ecco che puoi fare. Non è colpa tua se non si è meritato la tua fiducia, ma sua>>. Ma Selena non la ascoltava e nella sua testa si stava già disegnando un piano.
<< Trovato. Appena tutti andranno a dormire io andrò da lui, e questa volta lo ascolterò sul serio, senza pregiudizi e se è veramente innocente lo farò evadere>>. Bastienne e Amanda sapevano che era un piano stupido e suicida, ma sapevano anche l’amica non avrebbe cambiato idea e decisero di lasciarla fare.
Nel frattempo anche nella Sala Comune dei Grifondoro fece irruzione un’insegnante, era la McGranitt che disse con tono agitato: << Voglio tutti e quattro i fratelli Weasley nel mio ufficio. Ora!>>.
I ragazzi si fecero largo tra gli amici incuriositi per raggiungere la professoressa dal passaggio celato dalla Signora Grassa. Una volta entrati nell’ufficio la professoressa chiuse la porta e li fece accomodare, dopo essersi seduta a sua volta iniziò a spiegare il perché di questa convocazione improvvisa. Raccontò ai ragazzi che loro fratello Ronald si trovava in infermeria insieme a Potter e alla Granger perché feriti durante l’incontro con Sirius Black, esi premurò subito di aggiungere che i ragazzi stavano bene e che Black era stato catturato. Detto ciò li rimandò a letto, controllandoli fino a che non entrarono in dormitorio.
Una volta dentro Fred si precipitò nella stanza di Harry e Ron e iniziò una disperata ricerca.
<< Ma che stai facendo? Cosa stai cercando?>> chiese George, che aveva seguito il gemello, << La Mappa, la Mappa del Malandrino, secondo te Harry dove l’ha messa?>> spiegò Fred continuando ad aprire cassetti e a frugare nei bauli finché George non lo fermò prendendolo dalle spalle.
<< Fred calmo, calmati>> disse scrollandolo come per farlo tornare alla realtà, << Se hanno trovato Black la Mappa ce l’hanno loro. E poi a te a cosa serve ora?>> << Lo so che ti arrabbierai>> rispose con sguardo basso il gemello, << Ma hai sentito la McGranitt, l’ha praticamente catturato Piton, e scommetto che lo ha già detto hai Serpeverde>> << Sicurmente, e allora?>> chiese George tranquillo.
<< E allora Selena, c’entra in qualche modo con Black, sono sicuro che lo andrà a cercare ed è pericoloso, lui è pazzo e se la trovano i professori, se la vedono i Dissennatori… Io la devo trovare>>.
George guardò dritto negli occhi del fratello e vi trovò una reale preoccupazione, così gli disse: << E va bene, vai a cercarla, ma io vengo con te>>. Fred annuì e i due si avviarono verso i corridoi.

Note note note
Ecco qui il nuovo capitolo, sono successe un po' di cose eh ma il bello verrà dopo. In verità avrei voluto finire i capitoli dedicati al PDA con questo, ma la storia mi ha preso la mano XD
Che altro dire ringrazio chiunque recensisce, chi ha messo la storia tra seguite, preferite ecc... e continuo a invitarvi a farvi sentire mandatemi anche a quel paese e ditemi che sto facendo una schifezza, non sono a caccia di recensioni è che ci tengo a questa storia (è la prima seria che scrivo) e neccessito di pareri.
un abbraccio a tutti, a presto!