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Autore: CathCarey    24/03/2013    2 recensioni
Firenze 1775
Virginia ha sedici Anni e si ritrova ad affrontare un matrimonio dettato dal volere di suo padre.
Virginia data in sposa al libertino Andrea Corsi scopre che il matrimonio non è dei più piacevoli , ma il destino per ironia della sorte le farà conoscere i piaceri e l'amore con il suo Amante Christian Ristori.
Tutto questo scritto in delle pagine di diario.
Genere: Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler!
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Villa Ristori
 
Corsi di corsa fino a Villa Ristori, entrai fino dentro non respiravo, e i servitori mi seguivano imperterriti.
" Signorina non potete entrare!"
" Ho urgenza di vedere il vostro padrone, non potete impedirmelo!"
" Signorina , il padrone è stato molto chiaro non vuole vedere nessuno" disse il servitore con una voce molto ferma.
" Bene, allora lo aspetterò qui fin quando non uscirà"
" Ma signorina!"
Quando All'improvviso uscì Christian guardandomi perplesso e sorpreso come se non si aspettasse di vedermi lì.
" Lasciateci soli"
Io mi misi davanti a lui, con una tale fermezza, con una tale decisione, avevo dentro il corpetto le carte dell'annullamento ora speravo solamente che lui avrebbe potuto perdonarmi.
" Spiegami cosa ci fai qui, in casa mia come una pazza, non avevi detto che saresti scomparsa dalla mia vita? "
" Era così, era.
Vedi Andrea, Ho commesso l'errore più grande della mia vita a lasciarti andare, so che non avrei mai dovuto farlo, che avrei dovuto combattere per noi due, ma non l'ho fatto. Ora sono qui, per chiederti perdono, per quanto possa sembrare sciocco io ti amo, ti amo.
Io non ce la faccio a rinunciare a te, non posso, tu sei troppo importante per me, a meno che non ci sbatto la testa e mi rendo conto che fra noi due non può funzionare, altrimenti non mi arrenderò. La prima volta che ti ho visto, io ho capito che eri quello giusto, che eri l'uomo che avevo sempre sognato, che avevo sempre desiderato.I tuoi occhi, la tua bocca, il tuo sorriso. Eri tu! Tu sei l'amore dela mia vita. Io lo so che devi sposarti con Camilla, che ti ho lasciato e che probabilmente mi odierai,ma non me ne importa. Per una volta nella mia vita io voglio pensare a me, voglio pensare a noi, perchè io credo che noi potremmo essere davvero felici insieme.
Ti prego" dissi avvicinandomi a lui accarezzandogli la guancia " Se lo vuoi adesso sono qui, tua , per sempre" sospirai e presi le carte dell'annullamento.
" Andrea ci ha dato il suo consenso, mi ha fatto firmare le carte per l'annullamento lui era già promesso ad un'altra. Sono libera Christian. Sono libera di sposare chi voglio, e io voglio te, voglio sposare te."
Lo guardavo negli occhi e tutto ciò che vedvo non era l'espressione di un uomo felice, era arrabbiato, era gelido, non era lui, non era Christian.
Lui mi diede le spalle, e questo mi ferì più di qualsiasi altra parola. 
Mi bastò fissarlo negli occhi per capire la verità. La capii con la brutale chiarezza con cui si dissolvono i sogni. Non sarebbe rimasto con me.
Si girò e disse arrabbiato " Credi di venire qui adesso come se niente fosse accaduto con quale coraggio vieni qui Virginia? quale? tu mi hai lasciato! hai distrutto tutto ciò in cui credevo! hai distrutto il mio mondo! e adesso vieni qui con questo bell'annullamento a dirmi che è tutto finito! come fai ad essere così egoista Come? Non hai avuto nessuna pietà quando mi hai lasciato, non siamo tutti burattini nelle tue mani Virginia, sei solo una ragazzina viziata! e io per te non ero nulla!"
" Come fai a dire questo?" sbraitai e avevo le lacrime agli occhi.
" Tu non hai idea di quello che ho dovuto passare, non lo immagini nemmeno che inferno ho dovuto sopportare! tu non lo sai ma io volevo solamente morire! io l'ho fatto per te per te solamente!"
" Vorresti farmi credere che mi hai lasciato solo per fare un favore a me? sei patetica mi fai ridere!"
" Si" non avevo parole.
" Avrei voluto che combattessi per me. Avrei voluto più fiducia nel nostro amore. Mi spiace, ma è tutto finito, è stato tutto un errore, ora devo sposare tua cugina Camilla e che tu lo voglia o no adesso è lei la donna che amo."
" Come puoi farmi questo? tu non la ami, tu non ami nessun'altra tu ami solo me, e lo sai, lo sai."
" Io l'ho fatto per te" singhiozzai " Quando mio fratello ha saputo di noi qulla mattina, credevo di avere il mondo in pugno che nessuno ci avrebbe mai separato. Ma.." alzai gli occhi al cielo piangendo come una disperata " Ma la sera quando sono tornata, Andrea è entrato come una furia in camera mia...e..." Singhiozzai di nuovo e il suo sguardo si fece più spaventato.
" Aveva letto il mio diario, e aveva scoperto di noi. E... mi ha violentata" i singhiozzi mi si fermavano in gola.
" E.. mi ha minacciata di ucciderti se non avessimo finito con questa storia, ti voleva uccidere Christian, io l'ho fatto per te, non l'ho fatto per egoismo o per gioco, io l'ho fatto per noi per te. Perchè preferivo morire senza di te non potevo sopportare l'idea che ti uccidesse per causa mia, io non me le lo sarei mai perdonata"
Lui si avvicinò a me e mi accarezzò la guancia.
" Non immaginavo che avessi affrontato tutto questo da sola, quel verme schifoso.."
" No lui è cambiato.. lui è diventato una persona diversa.. non è una cattiva persona"
" Questo non giustifica il suo comportamento, e l'annullamento non mi scioglie dagli obblighi presi con tuo padre e tua zia Barbara, io devo sposare Camilla, devo."
" No, Sei ancora in tempo per tirarti indietro, ti prego non abbandonarmi qui."
" Non posso" " Io ti amo Virginia, sei l'unica donna che io abbia mai amato ma non posso lasciar perdere."
" Ti prego " piangevo " Non puoi lasciarmi andare via così."
" Devo, la tua vita sarà migliore senza di me."
" Preferisco morire"
" Non dirlo"
Mi prese il viso e mi baciò la bocca e ci baciammo.
" Ti dico Addio, Virginia, ma ricordati che nessuno ti ama come ti amo io."
" Ti amo, Non amerò mai più"
Mi asciugò le lacrime.
" Non dirmi addio, io so che tu tornerai da me."
" Virginia.." " Shh.. non dire niente..tu tornerai, ti aspetterò, senza andar via."
presi le carte dell'annullamento e lo guardai e andai via Positiva, io sapevo che sarebbe tornato con me prima o poi, e Da oggi avrei preso in mano la mia vita.
  
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