Voldemort era stupito dal fatto che il ragazzo avesse
accettato l’invito ad incontrarsi senza protestare, quasi quasi
avrebbe preferito più diffidenza da parte sua, ma era veramente troppo
soddisfatto al momento per soffermarsi su tali sottigliezze.
Quando però si recò all’incontro, dovette ricredersi. Quel ragazzo
era decisamente una sorpresa, sapeva già che aveva del
potenziale, ma non avrebbe mai creduto di vederglielo sviluppare tanto
velocemente. Era riuscito a schermare una parte della radura, utilizzando un
incantesimo che solitamente conoscevano solo i Magiamorte e che richiedeva una grande padronanza della
magia. Neppure lui avrebbe potuto lanciare incantesimi al di
là dello scudo creato dal ragazzo.
-
Vedo che non ti sei fidato completamente di me -
-
Senza offesa, ma i tuoi precedenti non depongono a tuo
favore. -
-
Non mi sarei aspettato nulla di meno. Avevi dichiarato però che avresti
aspettato una mia mossa, ma alla fine ti sei messo in
contatto con me per primo. -
-
La tua mossa l’hai fatta. Ho osservato i tuoi pensieri, sapevo
che non avevi modo di arrivare a capire chi ero, mi è bastato sapere che volevi
conoscermi. Sinceramente non mi sarei mai immaginato quanto lo avresti
desiderato. -
-
Sei riuscito ad entrare nella mia mente senza che me ne accorgessi?
Sorprendente, Potter. Voglio comunque
fare la mia mossa. -
Harry si irrigidì, non sapendo bene cosa
aspettarsi dal mago, rimase sbalordito quando vide l’uomo lanciare la propria
bacchetta al di là dello schermo magico. Anche volendo,
non avrebbe potuto recuperarla finché il ragazzo non avesse annullato lo scudo
creato.
-
Ora sei tu che mi sorprendi, non credi che potrei approfittare della
situazione? -
-
E’ una possibilità, ma credo ne valga la pena. Voglio
sapere cosa ti ha condotto da me, anche scoprire il nostro legame di sangue non
può esserti bastato. Devi aver scoperto qualcosa di terribile. -
-
E’ così importante per te sapere tutto? -
-
Sì -
-
Bene, spiegartelo sarebbe difficile e lungo, ma posso mostrartelo. Posso farti
vedere i miei ricordi e quelli che ho strappato dal
pensatoio di Silente. -
Il
Signore Oscuro abbassò le proprie barriere mentali per
accogliere i pensieri del giovane, improvvisamente venne inondato dai ricordi
del ragazzo.
Vide
una giovane e bella ragazza dai capelli tinti di nero, che capì essere la madre
di Harry. Si ricordava di quella
dolce strega, l’aveva cercata per molto tempo dopo il loro unico
appassionato incontro, ma senza trovarla. Vide Silente modificare i ricordi
della ragazza che si era scoperta incinta, tessere la trama dello sceneggiato
che sarebbe stato la vita di quel bambino, con la
complicità di James Potter,
Sirius, Remus e Minerva.
Vide nuovamente sé stesso attaccare la famiglia di Potter ed uccidere tutti, tranne il bambino, protetto non
solo dall’amore della madre, ma anche dal suo stesso sangue.Osservò
quello che era il suo legittimo erede, essere affidato ad una famiglia di
stupidi babbani, lo vide crescere tra soprusi e
umiliazioni. Guardò il suo arrivo ad Hogwarts
ed ascoltò le bugie con le quali alimentarono il suo odio verso il Signore
Oscuro. Rivisse tutti i loro scontri, sentì il dolore del ragazzo per le
perdite subite, ultima quella di Silente. Poi tutto
cambiò. Con la morte del mago, le doti magiche del ragazzo, che l’uomo aveva
tenuto bloccate, si
risvegliarono, confondendolo. La casualità e la nostalgia per quello che aveva
considerato il suo mentore lo portarono a guardare nel
pensatoio del vecchio preside e a scoprire il terribile inganno. Percepì i
sentimenti del giovane sconvolto dalla potenza di quei ricordi, la rabbia, la
solitudine, la sfiducia. Poi la curiosità di conoscere il
padre, la ricerca di testi oscuri su cui studiare per padroneggiare la forza
magica che stava crescendo in lui. La scoperta del
libro con l’incantesimo utilizzato da Voldemort per
riavere il suo corpo e la decisione di donargli l’ingrediente mancante.
I ricordi terminarono,
il Lord dovette appoggiarsi ad un albero. Dopo tutto
quello che aveva visto, si chiese come avesse fatto quel ragazzo a non
impazzire, dove trovasse la forza per reagire ed affrontare tutte quelle cose.
Sentì crescere dentro di lui il rispetto per quella creatura che sembrava tanto
fragile, ma che nascondeva una forza d’animo immensa. Capì perché non fosse mai
riuscito a batterlo. Sentì un sentimento nuovo farsi
strada nel suo cuore indurito, era orgoglioso. Il genere di orgoglio
che poteva provare solo un padre per il proprio figlio, ma si accorse anche di
un altro sentimento, la tristezza per un destino tanto crudele.
- Grazie Harry
per avermi fatto vedere tutto questo. Concedimi di condividere alcuni dei miei
ricordi con te -
Il ragazzo guardò l’uomo dubbioso,
fissandolo negli occhi, come a cercare conferma di qualcosa, che parve trovare.
Con un movimento rapido sciolse l’incantesimo che teneva in piedi lo scudo e
restituì la bacchetta al Lord. Come aveva fatto l’uomo precedentemente,
abbassò le proprie barriere mentali, concedendo l’accesso alla sua mente.
Vide il Tom Riddle di molti anni prima
conoscere una ragazza, sua madre, sentì la dolcezza dei sentimenti che quella
donna risvegliò nel mago. Percepì il dolore e la tristezza nel cercarla senza
trovarla. Poi tutto cambiò e vide i flashback di
quella stessa sera, Voldemort gli stava mostrando
cosa aveva provato nel vedere i ricordi del ragazzo. Harry
rimase sconvolto nell’apprendere che l’uomo di fronte a lui lo accettava come
figlio, anzi, ne era orgoglioso. Il suo cuore si
scaldò e perdonò.
Il collegamento mentale si
interruppe, lasciando l’uomo ed il ragazzo a fissarsi. Padre e figlio.
- Cosa vuoi fare
ora, Harry? - chiese l’uomo, desideroso che il figlio
lo seguisse al proprio Maniero.
- Non lo so, ho bisogni di un po’ di
tempo. -
- Capisco. Sono successe cose terribili tra di noi, sono state dette parole crudeli, che hanno
lasciato ferite aperte. Sappi però, che ora che ti ho trovato, non ti lascerò
solo. -
Il ragazzo alzò lo sguardo sull’uomo che
tanto aveva odiato, anzi che gli avevano fatto odiare
e capì che voleva cancellare quel passato pieno di sofferenza e costruirsi un
nuovo futuro.
- E’ tutto così strano,
mi sento ancora frastornaro. Ma non provo nessun tipo di rancore nei tuoi confronti. La
nostra vita è stata pilotata da altre persone, che miravano a farci uccidere a
vicenda. Anche la profezia è un’invenzione. Non
perdonerò mai chi mi ha tolto così tanto. -
- Io ti auterò Harry. Se vuoi, ti insegnerò ad
usare al meglio i tuoi poteri,. Ti posso offrire la conoscenza.-
- E la conoscenza
è potere vero? -
- Sì, ragazzo mio. -
Voldemort
vedeva il giovane titubante. Capiva benissimo le sue incertezze e gli offrì il
giusto compromesso.
- La scuola è appena finita, ora sei più
libero di muoverti. Ti propongo di incontrarci qua,
anche tutte le
sere se tu vorrai. Io ti insegnerò quello che so e
avremo modo di conoscerci con calma. Prenditi tutto il tempo che vuoi, non ti farò fretta. -
-Il ragazzò
valutò l’offerta e, con occhi pieni di gratitudine, accettò.
NOTE PERSONALI:
Considerato che il capitolo era bell’e pronto, ho pensato di postarlo subito. I commenti ricevuti mi hanno convinta che ne valeva la pena.
Grazie a tutte di cuore: a chi ha commento e a chi ha messo la storia tra le preferite. Naturalmente un pensiero è rivolto anche a chi legge solamente, grazie.
Voglio porre a chi segue questa storia una domanda un po’ particolare e sadica “ Chi vorreste vedere eliminato?
La storia a gradi linee, è già in cantiere, ma potrei aggiungere accogliere suggerimenti nuovi.
A presto!!
XXX
angelika4ever - grazie tesoro, spero tu sia soddisfatta del nuovo capitolo! XXX
Summers84 - Che bello sapere che quello che scrivo piace! Mi auguro sia sempre così XXX
Andy 14 - Grazie!! Non voglio sembrare presuntuosa, ma questo Voldy mi piace tanto!! XXX
Tigre 94 - Ecco il nuovo capitolo! Spero di averti soddisfatta con i nuovi sviluppi della storia! XXX
rotavirus - Mi auguro che troverai abbastanza intrigante anche il continuo della storia. Ciao XXX
fra ro - Grande! Non sono l’unica ad avere idee perverse, come si fa a non apprezzare un cattivo come Voldy? XXX
freehja - Un bacione a te e grazie per l’entusiasmo! Mi auguro di meritarmi ancora la tua attenzione! Ciao XXX
ximeng - La tua curiosità è stata soddisfatta? Il tuo entusiasmo è troppo gratificante!!! Mi auguro che l’esito dell’incontro ti sia piaciuto.Grazie XXX
RICA - mi auguro che questo capitolo sia all’altezza delle tue aspettative, io faccio del mio meglio. Grazie XXX