06/06/2013
10 recensioni
Autore: Soly Dea
Fandom: Naruto
Titolo della fanfiction: Lift your eyes from your book and open your heart to me
Titolo del capitolo: 5. It isn’t too late to show you my love
Pairing: Sasuke/Hinata
Genere: romantico, fluff, slice of life
Rating: verde
Tabella: Libreria
Prompt: Penna d'oca
Note: questa fanfiction partecipa all’AU Challenge indetta da ArabellaStark.
Lift your
eyes from your
book
and open your heart to me
and open your heart to me
5. It
isn’t too late to show you my love
L’ultimo giorno prima delle vacanze estive, mentre sfoglia distrattamente un libro in attesa di sentire il suono della campanella e tornare a casa, Sasuke si accorge di come sia volato in fretta l’anno scolastico. «Smettila di studiare, è estate!», urla Naruto, ridendo e saltellando con Sakura che lo fissa infastidita ma innamorata. E lui dovrebbe essere felice, vorrebbe esserlo davvero: per loro, che dopo anni di litigi e amori non ricambiati, finalmente si sono ritrovati; per il fatto che la scuola sia finita e manchi solo un anno alla sua entrata in una delle università più prestigiose del mondo; perché, da quando conosce Hinata, tutto ha assunto più significato e colore. Persino il silenzio.
Eppure non c’è traccia di allegria nei suoi occhi scuri, né di un sorriso sul suo volto perennemente contratto dall’apatia.
Avanza verso la biblioteca con passo lento e trascinato, quando la libreria in fondo alla strada attira la sua attenzione: una penna d’oca bianca con delle sfumature nere spicca in mezzo alle altre, più colorate, esposte in vetrina. Sasuke si ritrova a paragonarla ad Hinata, così particolare nella sua semplicità, e non ci pensa due volte ad entrare per comprarla.
Arrivato in biblioteca, trova la ragazza già seduta al solito tavolo. Ha il viso nascosto nell’ennesimo libro, mentre sorride contenta che la protagonista della storia abbia trovato il suo unico vero amore. I capelli le ricadono sulle spalle e la frangetta continua a coprirle l’intera fronte e parte degli occhi, ma Sasuke – che la osserva attentamente da un anno intero – non può non notare il lieve cambiamento della giovane Hyuuga: lo sguardo è più sicuro, il viso meno ingenuo.
«Oh, Sasuke-kun!», saluta lei, con un sorriso, poi fissa la busta che ha l’amico tra le mani.
L’Uchiha gliela porge senza dire niente, spiandola con la coda dell’occhio. La vede aprire la busta incuriosita, tirare fuori la scatola e scoprirne il contenuto con gli occhi lucidi. Afferra delicatamente la piuma e la accarezza come se fosse l’oggetto più prezioso del mondo, poi la rimette nella scatola per voltarsi verso Sasuke.
«È bellissima, grazie», e si slancia verso di lui con determinazione.
Sasuke sgrana gli occhi nel momento in cui Hinata gli allaccia le braccia intorno al collo e lo stringe forte contro il suo petto, permettendogli di sentire come batte forte il suo cuore, ora non più così timido e fragile. «Grazie», mormora nuovamente, afferrando due lembi della maglia di Sasuke e stringendosi ancora di più a lui. L’Uchiha ha ancora le braccia stese lungo la sedia, ma poi il profumo delicato di Hinata gli invade le narici e uno strano calore si irradia dal cuore verso tutto il corpo: allora risale con le mani sulla schiena della ragazza e si permette di donarle una carezza tra i capelli. Ma dura troppo poco, perché un secondo dopo lei si allontana e lo fissa dispiaciuta. «Peccato che io non abbia niente per te...», ammette con un sospiro.
Sasuke dei regali non se ne fa nulla, gli basta averla accanto per stare bene, ma c’è qualcosa di ben più importante che vorrebbe dirle. «Parto», una parola che ha il potere di cancellare il sorriso dal volto di Hinata. «Starò via per tutta l’estate... mia madre sceglie un posto diverso ogni anno», specifica con una smorfia.
Solo tre mesi. Hinata continua a ripeterselo mentalmente, ma sa già che questa estate le sembrerà lunga quanto un anno.
«E q-quando p-parti?», sembra tornata l’Hinata di un anno prima.
«Esattamente tra un’ora», risponde lui, prendendo i suoi libri. «Sarà meglio che vada».
Le rivolge un saluto silenzioso – fa più male del previsto, ma non può evitarlo – ed esce dalla biblioteca, quando la mano piccola e tremante di Hinata si poggia sul suo braccio.
Un secondo dopo, entrambe le mani di lei sono sul suo viso e le loro labbra combaciano perfettamente.
Due secondi dopo, Hinata si stacca da lui con le guance rosse e un sorriso malinconico.
Tre secondi dopo, Hinata è già lontana, mentre lui – immobile in mezzo alla strada – ha lo sguardo perso tra i passanti e il sapore di quel bacio ancora sulle labbra.
Note dell'autrice:
Colpo
di scena! Sasuke va via e Hinata gli lascia un bel ricordino da portare
in vacanza XD
Siamo giunti quasi alla fine della raccolta, la prossima sarà il gran finale di questa storiella d'amore.
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, mi fate sapere cosa ne pensate?
E ovviamente non posso non ringraziare chi segue costantemente questa raccolta e trova voglia/tempo per lasciare un commentino. Lo apprezzo molto, davvero ♥ SasuHina is the way, mi disse una volta "qualcuno" (riferimenti puramente casuali alla zombie! XD), and we need SasuHina. E con questo ho detto tutto per oggi, a presto ;)
L’ultimo giorno prima delle vacanze estive, mentre sfoglia distrattamente un libro in attesa di sentire il suono della campanella e tornare a casa, Sasuke si accorge di come sia volato in fretta l’anno scolastico. «Smettila di studiare, è estate!», urla Naruto, ridendo e saltellando con Sakura che lo fissa infastidita ma innamorata. E lui dovrebbe essere felice, vorrebbe esserlo davvero: per loro, che dopo anni di litigi e amori non ricambiati, finalmente si sono ritrovati; per il fatto che la scuola sia finita e manchi solo un anno alla sua entrata in una delle università più prestigiose del mondo; perché, da quando conosce Hinata, tutto ha assunto più significato e colore. Persino il silenzio.
Eppure non c’è traccia di allegria nei suoi occhi scuri, né di un sorriso sul suo volto perennemente contratto dall’apatia.
Avanza verso la biblioteca con passo lento e trascinato, quando la libreria in fondo alla strada attira la sua attenzione: una penna d’oca bianca con delle sfumature nere spicca in mezzo alle altre, più colorate, esposte in vetrina. Sasuke si ritrova a paragonarla ad Hinata, così particolare nella sua semplicità, e non ci pensa due volte ad entrare per comprarla.
Arrivato in biblioteca, trova la ragazza già seduta al solito tavolo. Ha il viso nascosto nell’ennesimo libro, mentre sorride contenta che la protagonista della storia abbia trovato il suo unico vero amore. I capelli le ricadono sulle spalle e la frangetta continua a coprirle l’intera fronte e parte degli occhi, ma Sasuke – che la osserva attentamente da un anno intero – non può non notare il lieve cambiamento della giovane Hyuuga: lo sguardo è più sicuro, il viso meno ingenuo.
«Oh, Sasuke-kun!», saluta lei, con un sorriso, poi fissa la busta che ha l’amico tra le mani.
L’Uchiha gliela porge senza dire niente, spiandola con la coda dell’occhio. La vede aprire la busta incuriosita, tirare fuori la scatola e scoprirne il contenuto con gli occhi lucidi. Afferra delicatamente la piuma e la accarezza come se fosse l’oggetto più prezioso del mondo, poi la rimette nella scatola per voltarsi verso Sasuke.
«È bellissima, grazie», e si slancia verso di lui con determinazione.
Sasuke sgrana gli occhi nel momento in cui Hinata gli allaccia le braccia intorno al collo e lo stringe forte contro il suo petto, permettendogli di sentire come batte forte il suo cuore, ora non più così timido e fragile. «Grazie», mormora nuovamente, afferrando due lembi della maglia di Sasuke e stringendosi ancora di più a lui. L’Uchiha ha ancora le braccia stese lungo la sedia, ma poi il profumo delicato di Hinata gli invade le narici e uno strano calore si irradia dal cuore verso tutto il corpo: allora risale con le mani sulla schiena della ragazza e si permette di donarle una carezza tra i capelli. Ma dura troppo poco, perché un secondo dopo lei si allontana e lo fissa dispiaciuta. «Peccato che io non abbia niente per te...», ammette con un sospiro.
Sasuke dei regali non se ne fa nulla, gli basta averla accanto per stare bene, ma c’è qualcosa di ben più importante che vorrebbe dirle. «Parto», una parola che ha il potere di cancellare il sorriso dal volto di Hinata. «Starò via per tutta l’estate... mia madre sceglie un posto diverso ogni anno», specifica con una smorfia.
Solo tre mesi. Hinata continua a ripeterselo mentalmente, ma sa già che questa estate le sembrerà lunga quanto un anno.
«E q-quando p-parti?», sembra tornata l’Hinata di un anno prima.
«Esattamente tra un’ora», risponde lui, prendendo i suoi libri. «Sarà meglio che vada».
Le rivolge un saluto silenzioso – fa più male del previsto, ma non può evitarlo – ed esce dalla biblioteca, quando la mano piccola e tremante di Hinata si poggia sul suo braccio.
Un secondo dopo, entrambe le mani di lei sono sul suo viso e le loro labbra combaciano perfettamente.
Due secondi dopo, Hinata si stacca da lui con le guance rosse e un sorriso malinconico.
Tre secondi dopo, Hinata è già lontana, mentre lui – immobile in mezzo alla strada – ha lo sguardo perso tra i passanti e il sapore di quel bacio ancora sulle labbra.
Note dell'autrice:
Colpo
di scena! Sasuke va via e Hinata gli lascia un bel ricordino da portare
in vacanza XDSiamo giunti quasi alla fine della raccolta, la prossima sarà il gran finale di questa storiella d'amore.
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, mi fate sapere cosa ne pensate?
E ovviamente non posso non ringraziare chi segue costantemente questa raccolta e trova voglia/tempo per lasciare un commentino. Lo apprezzo molto, davvero ♥ SasuHina is the way, mi disse una volta "qualcuno" (riferimenti puramente casuali alla zombie! XD), and we need SasuHina. E con questo ho detto tutto per oggi, a presto ;)