CAPITOLO XIII
Gli orizzonti del cielo
-Ciao Vegeta…
Quelle
parole riecheggiarono violente e prepotenti nella testa di Vegeta. Era Bulma. Era proprio lei.
Che
fare? Reagire? Urlarle contro tutto il dolore che Vegeta si teneva dentro?
“Forza
Vegeta! Falle vedere chi sei!
Grida
che la disprezzi! Non lasciare che il tuo orgoglio venga
travolto da una magnifica notte di luna piena?
Su
coraggio! Dimostra che sei uomo e mandala al diavolo una volta per sempre!!”
-Ciao
Bulma…- l’orgoglio, il più delle volte, va a farsi
friggere.
Vegeta
restò come pietrificato. Possibile che due parole pronunciate da una voce così
angelica potessero avere quell’effetto?...
Evidentemente sì!
-Ti vorrei parlare…- soffiò lei, una vocale dopo l’altra sempre
più insicura e pronta a scoppiare a piangere.
-Va
bene…- replicò lui e assieme, a distanza l’uno
dall’altra, s’incamminarono per il sentiero alberato.
Nessun
suono. Nessuno scambio di parole mise in contatto i due che, a braccia conserte
lei e mani in tasca lui, proseguivano come indifferenti.
Raggiunto
lo stesso luogo dove prima Vegeta era stato a “meditare” tutti
e due siedono, l’uno accanto all’altra, su di una roccia da cui si può
ammirare lo spettacolo della Città dell’Ovest di notte.
-Vegeta…-
sibila lei, molto impaurita, senza però sapere da cosa.
-Dimmi,
Bulma…- replica lui, mantenendo un clima di totale
indifferenza. Anche se in cuor suo non era così.
-Io
non so cosa provo per te…- parole sospese, sospese più
di una nuvola appena nata. L’incertezza di Bulma però
non è nei suoi sentimenti. Ma è proprio la certezza
dei suoi sentimenti a renderla fragile, insicura, incapace di mentire a se
stessa.
-Non
so neanche se provo qualcosa per te!- la tensione cresce. Bulma
continua a mentire a se stessa ma, già da questa
seconda frase, sente pian piano la sua forza interiore affievolirsi sempre più.
-A
volte, però, quando ti vedo provo una strana sensazione… cosa sia non so. Attrazione fisica?- le scuse della giovane
azzurrina cominciano sempre a farsi più inverosimili anche se, per un tipo come
Vegeta, che le ragazze abbiano provato verso di lui attrazione
fisica, non c’è niente di strano. Ma non è il caso di Bulma!
-Sì,
forse è solo questo. Tu sei un bel ragazzo. Ma io amo
un altro…- a quest’ultima frase, lei china il capo.
“Yamcha…”
In
cuor suo, l’azzurrina cerca di farsi una ragione di ciò che sta accadendo.
Non può, non può cedere! Yamcha è
troppo importante!
Ma
Vegeta… cos’è Vegeta?
Lui,
dal suo canto, assiste palesemente impassibile con le mani in tasca anche se, in realtà, non un solo respiro, non una sola
pausa fatta da Bulma non passi inascoltata dal suo
orecchio attento.
-Non so, Vegeta… Ho immagini confuse su di te. Non credo però di
provare dei sentimenti forti per te…- la convinzione con cui Bulma pronunzia queste parole è,
però, paragonabile solo a quelle di un bambino di prima elementare che provi a
leggere
“O
mamma mia… che devo fare?? Non ce la faccio più. Chi cerco d’imbrogliare? Mento a me stessa? Dovrei uccidere i
miei sentimenti? No! Non se ne parla!”
-D’accordo
Bulma!- interrompe brusco lui –Ho
capito tutto. Noi due siamo incompatibili. Finiamola qui.
L’azzurrina
rimane pietrificata da quelle parole.
Come
lama tagliente hanno diviso in due, lacerato
violentemente la sua anima.
È il
momento di reagire: ora o mai più!
Incamminatosi
verso il camping, Vegeta, sempre con le mani in tasca erra a testa bassa.
-VEGETA
IO TI AMO!
Quel
grido.
Quel
grido d’amore disperato crea una muraglia davanti al
diciottenne Windsor.
Con
gli occhi spalancati, Vegeta adesso non sa più che
fare. Fermatosi, si gira verso Bulma che è ora in
lacrime.
-Vegeta!
Tu sei sempre stato nei miei pensieri, sin dal primo giorno che tu sei arrivato
in V A! Ho sempre maledetto il giorno in cui io e Yamcha
ci siamo messi assieme perché avrei voluto conoscerti
molto prima di lui!!- con la voce ormai rotta dal pianto, l’azzurrina, come in
un potente canto, libera tutte le sue emozioni; ma il suo fiato non accenna ad
esaurirsi qui –Il mio cuore, se continua a battere, è solo perché ogni giorno
quei tuoi occhi m’illuminano l’anima! Tu ci sei, Vegeta,
nelle pagine del mio diario segreto, nei miei appunti di Chimica, negli schizzi
fatti al computer… Io… io… ti amo!
Vegeta
rimane attonito.
Ha
avuto la conferma di quanto la sua professoressa gli aveva bisbigliato quel
giorno.
Allora
era tutto vero: Bulma provava qualcosa per lui; e
glie lo stava spiattellando bello papale papale in faccia!
Al
che, senza lasciarsi sfuggire questa grande occasione,
il giovane dai capelli corvini raggiunge l’azzurrina in lacrime.
Postosi
davanti a lei, la raggiunge con lo sguardo.
Si
guardano.
Dolcemente
e tra i singhiozzi di lei, lui raggiunge le sue mani
che intreccia tra le proprie.
-Bulma…
Dillo di nuovo, ti prego…- la implora lui, a voce
bassa. Il suo grande orgoglio sembra ormai essersi estinto. Ritto davanti alla
sua Dea, Vegeta non resta che a contemplarla.
-Ti…
amo…- sibila lei, singhiozzando.
-Dillo
più forte! Grida a tutto il mondo che mi ami!- neanche lui sa precisamente
perché le sta chiedendo tanto però è forse il suo
cuore a parlare: vuole delle certezze.
-VEGETA
IO TI AMO E VOGLIO PASSARE IL RESTO DELLA MIA VITA CON TE!- grida lei con lo
sguardo al cielo stellato, accondiscendendo alle richieste del suo amato. Dopo
aver fatto ciò, ritorna sugli occhi di Vegeta che, al chiaro di luna, diventano
ancora più belli, straordinariamente affascinanti, incantevoli, come se il diciottenne Windsor fosse il principe azzurro che ogni
ragazza, sin da bambina, abbia sognato d’avere.
Senza
proferir verbo e abbozzando un sorriso che lo rende ancora più dolce, angelico,
Vegeta avvicina il suo viso a quello di Bulma,
incrociandolo.
I
loro respiri aumentano frenetici.
Il
battito cardiaco è incontrollato.
Una
stella cometa passa e illumina sino agli orizzonti
del cielo.
Il
desiderio di Bulma e Vegeta è stato esaudito.
~ Fine ~
Ecco qua!! Finita anche questa!! ^^ Che dire, grazie per avermi seguito fino alla fine,
nonostante i miei non proprio rapidi aggiornamenti!!
^.^”
Spero di non avervi deluso e spero che continuiate a seguirmi e
sostenermi!
Un grazie e un abbraccio forte forte a: Camy (ti adoro!! ^.°), emyc, ele888, bulma_92, vanegirl,
BULMA_007.
gianpyno