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Autore: _katherine_lls    03/07/2013    1 recensioni
La seconda guerra magica e finita. Harry Potter ha vinto. Che cosa succederà adesso? Come reagirà hermione quando scopre di essere innamorata di...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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p> Sarebbe stato ben altro a tenerla sveglia quella notte. Poteva avere a che fare con quelle cartacce, contro cui Hermione inveiva nel suo ufficio, oppure poteva avere a che fare con quello che stava succedendo nel villaggio di Hogsmede.

Aveva infatti deciso di andare da madama Rosmerta per prendere un bicchiere di burrobirra, ma appena si smaterializzò nel villaggio vide maledizioni volare da tutte le parti. C’erano raggi di tutti i colori che partivano dalle bacchette. Capì subito che era un attacco di mangiamorte, e sfoderò la sua bacchetta. Addio burrobirra di madama Rosmerta.

“Expectum Patronum” urlò e mandò il suo patronum, una lontra, a casa di Harry, avvisandolo dell’arrivo dei mangiamorte ad Hogsmede. Camminò verso il centro del paese, e vide che i mangiamorte avevno tutti il volto scoperto. C’erano i signori Puncy, i Parkinson, i Tiger e i Goyle. Ce n’erano altri, ma da quella distanza non era riuscita ad identificarli.

Si girò e vide un mangiamorte che non conosceva con la bacchetta puntata verso di lei.

“Stupeficium” Hermione lo schivò per un pelo

“Bombarda maxima” si sentì urlare da qualche parte e una porta saltò in aria. Questo bastò a distrarre il mangiamorte.

“Expelliarmus” urlò Hermione cogliendo alla sprovvista il mangiamorte. La bacchetta del seguace di Voldemort volò in mano ad Hermione che non perse tempo e urlò “Incarcerus” e subito delle catene comparvero dal nulla e si strinsero attorno ai polsi e ai piedi del mangiamorte.

Si sentì il pop di una smaterializzazione ma Hermione non ebbe tempo di voltarsi per vedere chi era arrivato. Davanti a lei, infatti, si trovava il signor Parkinson con l’aria di uno che ha tutta la voglia di lanciare una maledizione senza perdono a sua detta addosso a una stupida mezzosangue.

Hermione, che tanto stupida non era, urlò “Stupeficium” e l’incantesimo colpì al petto il vecchio mangiamorte che cadde a terra privo di sensi. Subito Hermione lo incatenò come l’altro e corse ad aiutare George Weasley che era stato intrappolato contro il muro da tre mangiamorte.

Ne schiantò uno, ma non ebbe il tempo di incatenarlo perché l’altro mangiamorte le aveva puntato la bacchetta al petto. Stava per lanciare la maledizione senza perdono, quando una voce che non apparteneva ad Hermione urlò “Stupeficium”. Il mangiamorte cadde a terra privo di sensi rivelando il braccio, con la bacchetta ancora puntata dove poco prima c’era la schiena del mangiamorte, di un Draco Malfoy, stanco ma stranamente sorridente. Hermione penso che un sorriso così non l’aveva mai visto. Era vero che non aveva mai avuto tanti ragazzi, ma il sorriso di Draco, si ritrovò a pensare era il più bello. Quando si rese conto che aveva appena fatto un complimento al mal furetto platinato sicuramente tinto, si ritrovò a inveire contro il suo cervello, fino a quando la voce strascicata del biondino che gli stava dando tanti problemi in quel momento, anche se non se ne rendeva conto, la riscosse dai suoi pensieri.

“Attenta Granger, dietro d te!” infatti dietro ad Hermione c’era un mangiamorte che si stava avvicinando con la bacchetta puntata dritto avanti a se. “Stupeficium” urlò Hermione con una velocità straordinaria che il mangiamorte non vide nemmeno la luce rossa prima di cadere a terra svenuto.

Ormai la battaglia si era volta al termine. Non c’erano più mangiamorte in piedi, ma non c’erano nemmeno tanti auror o gente del villaggio. Con la speranza che non fosse successo niente di male a nessuno dei suoi amici, Hermione si avvicinò alle prime persone stese per terra. Non conosceva nessuno, ma individuò i mangiamorte grazie al lungo mantello nero che portavano sempre drappeggiato sulla schiena e alla maschera infilata nella cintura. Pronunciò l’incantesimo “Incarcerus” e poi con un “Levicorpus” ben fatto, li portò al centro della piazza dove i suoi colleghi e gli abitanti del villaggio stavano ammucchiando gli altri.

Vide Ginny inginocchiata a curare un ferito. Sperando in cuor suo che non fosse né Harry né Draco si avvicinò. La fortuna in quel momento era dalla sua parte. Essendo Ginny una medimaga era venuta a dare una mano per curare i feriti. Dopo aver salutato velocemente l’amica Hermione andò dal lato opposto della piazza per curare gli altri feriti. Dopo aver “risvegliato” alcune persone con “Reinnerva”, urlò “Accio” e la sua borsa di perline le volò in mano. Tirò fuori del Veritaserum, andò a cercare Harry per chiedergli se poteva iniziare ad interrogare la alcuni prigionieri o se doveva portarli direttamente ad Azkaban.

“Harry posso iniziare ad interrogarne alcuni con il Veritaserum, magari i più noti che erano sicuramente più in alto nelle cerchie di Voldemort”.

“Fa pure, ma appena abbiamo finito di curare i feriti, prepari le passaporte per portarli ad Azkaban. Prima che mi dimentichi grazie per avermi avvisato dello scontro”

“Non c’e di che. A dopo Harry”

Hermione decise di iniziar ad interrogare il signor Parkinson che aveva catturato lei stessa.

“Reinnerva” disse puntando la bacchetta sul petto del mangiamorte. Appena i svegliò e si accorse di Hermione cercò di portare le mani alla cintura, per prendere la bacchetta; si rese conto di avere le mani legate e di non avere la bacchetta.

Hermione svetolandogli sotto il naso la sua bacchetta di noce lunga quattordici pollici flessibile gli chiese “cerchi questa per caso?”

Il mangiamorte non rispose, così Hermione passò alla fase successiva del suo interrogatorio. Gli fece bere con la forza il Veritaserum e gli chiese come mai avevano deciso di attaccare Hogsmede e chi glielo aveva ordinato.

“ siamo venuti a vendicarci come è giusto che sia dei nostri compagni, che oggi avete preso e sbattuto ad Azkaban. Non sono ne i primi e negli ultimi che pendete e le cerchie dei mangiamorte si stanno restringendo. Siamo sempre di meno e tra un po’ che il nostro padrone risorgerà, se risorgerà, saremo nei guai.”

“non hai risposto a tutte e due le mie domande: chi vi ha mandati?”

“Ronald Weasley ci disse di attaccare Hogsmede se lui non fosse tornato entro sera. Era diventato il secondo in comando di Lord Voldemort. Dopo la sua morte aveva preso lui il comando.”

“ E ora che lui è stato catturato, Lord Voldemort morto, chi guiderà i mangiamorte???”

“non lo so. Queste cose si decidevano nel meeting di domani mattina! E anche se lo sapessi non ve lo direi!” quest’ultima frase voleva dire che l’effetto del Veritaserum era finito così Hermione decise di passare avanti. Quel mangiamorte le aveva dato molte cose su cui riflettere e doveva trovare Harry per fare rapporto su quello che era successo.

Trovò Harry intento a parlare con Ginny delle condizioni di una donna che giaceva svenuta la di fianco.

“Ti dico che dobbiamo portarla al San Mungo, le sue ferite sono troppo gravi, non riesco a guarirla …. oh ciao Herm”

“ciao Gin. Harry ho appena finito di interrogare il signor Parkinson ed ho scoperto alcune cose”

“parla pure Hermione. Ginny l’unica qua che ne capisce qualcosa sei tu, portala al San Mungo, ma vai a chiedere a Draco se i fa una passaporta, la smaterializzazione nelle sue condizioni è pericolosa!”

“ok Harry! A dopo Herm”

“allora sono venuti a vendicarsi dei loro compagni che oggi abbiamo preso al ministero. L’ordine di attaccare Hogsmede sta sera, nel caso che non fossero tornati, glielo ha dato Ronald. Da quello che sono riuscita a capire è stato l’ultimo ordine che ha dato. Fammi finire di parlare. Da quello che ha detto Parkinson, sono certa che fosse ancora sotto l’effetto del Veritaserum, dunque non avrebbe potuto dire una bugia è che era il secondo in comando di Voldemort.”

“cosa??? Non può essere vero. La battaglia di Hogwarts l’ha combattuta con noi, non possono avergli dato un posto così alto nella gerarchia in così poco tempo.”

“non è che i mangiamorte siamo conosciuti per la loro intelligenza, più che altro sono conosciuti per la loro stupidità e per la loro fretta di risolvere le cose. Comunque per quanto riguarda la battaglia di Hogwarts sicuro che l’abbai combattuta con noi e non contro di noi??? Era dalla litigata nella tenda che era strano. Non ci ha più parlato, e quando la Mc Grannit ha riunito gli studenti per dare la disposizione della battaglia, lui non era presente ma non se ne è accorto nessuno, nemmeno Dean Thomas che lo considerava il suo migliore amico. Vuol dire che aveva litigato con tutti in quel periodo…”

“litigato o allontanato per avere più tempo libero per stare da solo e per andare ai meeting. Stando a quello che mi ha raccontato Ginny dopo la scomparsa di suo fratello, Ronald aveva tagliato i legami con la sua famiglia da un po’. Quando sua mamma era andata a portargli il cibo in camera durante la sua permanenza alla tana prima della battaglia, non le aveva aperto la porta e quanto Molly l’ha aperta con un Alhomora e l’ha costretto a mangiare glielo ha sputato in faccia. Poi è uscito sbattendo la porta e si sono perse le tracce fino alla battaglia.

“l’unica soluzione è interrogare Ronald e sarà la prima cosa che farò domani appena arrivo in ufficio, e ora faccio le passaporte e li porto ad Azkaban perché e tardi!”

Prese degli oggetti che trovò nella piazza, Uno per auror, e pronunciò l’incantesimo “Portus”.

Ogni auror prendeva cinque mangiamorte e toccata la passaporta con un pop sparivano.

Nel giro di dieci minuti la piazza principale di Hogsmede era tornata come prima e nessuno avrebbe mai detto che fino a mezzora prima, ci fosse una battaglia in corso.

Hermione dopo aver preso sette mangiamorte, tocco la passaporta e fu l’ultima ad allontanarsi dalla piazza, con la mente rivolta alla battaglia e il cuore che fantasticava su un biondino che le aveva regalato uno dei suoi rari sorrisi, durante una battaglia.

Ma domani sarebbe stato un giorno nuovo, anche per loro. Un giorno diverso, ma non per questo più semplice, un giorno di rivelazioni e scoperte.

Così Hermione si addormentò, dopo aver condotto i mangiamorte nella loro cella, con l’immagine del sorriso di Draco impressa a fuoco nella sua mente, aspettando il domani.

Allora che cosa ne pensate??? recensite per favore!!! un bacio Rowena00
  
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