Mi trovo a Londra per lavoro, o meglio, ho scelto questo lavoro per stare a Londra, la città dei miei sogni. Quando Amie mi propose di lavorare nella sua caffetteria, non rimasi a ragionarci più di tanto, pensai invece alle opportunità che avrei potuto trovare in quella città così lontana da casa mia, e pensai al mio futuro laggiù, in quell'isola di opportunità.
Sono italiana, e più precisamente sono nata a Genova, bellissima e
E dunque mi trovo qua, in una piccola casetta di 60mq con la mia coinquilina Rebby, anche lei italiana. In realtà il suo nome di battesimo è Rebecca, ma odia farsi chiamare in quel modo e quindi per me e per tutti gli altri, è semplicemente Rebby: una giovane <anche se più grande di un paio d'anni rispetto a me> "fanciulla" milanese di certo molto più aperta della sottoscritta <e quando dico più aperta, intendo proprio APERTA in tutti campi>.
Nonostante l'enorme differenza caratteriale che ci divide, io e Rebby siamo diventate molto amiche e questo anche grazie ad Amie che ci ha fatto conoscere sul lavoro. Lei cercava un appartamento, io una coinquilina con cui dividerlo.
Nella caffetteria, Reb sta dietro al banco dei dolci e dei gelati, ad Amie spetta la contabilità, Liam (il compagno di Amie non che amico di mio padre) sta in cucina, Josh serve ai tavolini ed io dietro al bancone preparo caffè e bevande alcoliche, servo ai tavoli, preparo panini e piatti freddi.
Fu proprio dietro al banco che conobbi Tom. E vi sembrerà strano, ma conobbi proprio lui: Thomas William Hiddleston.